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“La piccola impresa che vorrei”: articoli pubblicati

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La rassegna stampa del nostro concorso per le scuole: 

 

Concorso “La piccola impresa che vorrei”: il 13 maggio i vincitori

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Entra nella fase finale la seconda edizione del concorso “La piccola impresa che vorrei”. Le 22 classi in gara (430 studenti totali) hanno consegnato l’11 aprile scorso i lavori e ora la giuria li sta esaminando. Quest’anno gli istituti partecipanti sono tutti scuole secondarie di secondo grado e CFP della provincia di Lecco e di Sondrio. Ogni classe è stata affiancata da un’azienda associata a Confapi Lecco Sondrio per realizzare il progetto da consegnare. L’autunno scorso l’imprenditrice o imprenditore si è presentato alla classe, poi è stata svolta la visita in azienda e infine i gruppi si sono concentrati sulla realizzazione della loro idea.
Questa la giuria che deciderà i primi tre classificati: Davide Gianola (vice-presidente di Confapi Lecco Sondrio), Micol Gabbioni (vice-presidente Gruppo Giovani Confapi Lecco Sondrio), Paolo Bertoni (consigliere Confapi Lecco Sondrio), Anna Masciadri (responsabile comunicazione Confapi Lecco Sondrio) e Katia Sala (giornalista e conduttrice).
I premi che andranno ai vincitori dovranno essere utilizzati per l’acquisto di materiale scolastico o per attività scolastiche: al primo classificato andranno 4 mila euro, al secondo 3 mila euro, al terzo 2 mila euro.
La mattina di martedì 13 maggio, dalle ore 10, al teatro Cenacolo Francescano di Lecco si terrà la premiazione con ospite Marco Confortola, alpinista, nato nel 1971, è residente a Valfurva (Sondrio). Guida alpina, maestro di sci, tecnico di elisoccorso, ha scalato 13 delle 14 vette di oltre Ottomila metri in Himalaya e Pakistan, è formatore aziendale e per la Scuola di formazione Tec Bosch, testimonial dell’associazione Assorifugi Lombardia, vive la montagna a 360 gradi trasmettendo la voglia e la passione che lo contraddistingue. Ha, inoltre, scritto 5 libri.
 
Queste le classi partecipanti alla seconda edizione de “La Piccola Impresa che vorrei”: 3O, 3Q, 3P Fiocchi di Lecco – 3ASUE, 3BSUE, 3CSUE Bertacchi di Lecco – 3BECE, 3B en/m, 4CITL Badoni di Lecco – 5A e 5B Professionale Parini di Lecco – 3 e 4 operatore alimentare e sala Bar, 4 tecnico del legno CFP Aldo Moro di Valmadrera – 3 AFM IMA di Lecco – 4A LS, 4A SIA, 4B AFM, 4B LM, 4C scienze umane del Pinchetti di Tirano – 5B informatica Saraceno-Romegialli di Morbegno, 2AFM Da Vinci di Chiavenna.
 
Queste le aziende che hanno fatto da tutor alle classi: Bermec di Talamona, Co.El di Torre de’ Busi, Dell’Oca di Andalo Valtellino, Dispotech di Gordona, Growermetal di Calco, DG TS di Prata Camportaccio, IMSA Srl di Lecco, Ita di Calolziocorte, Latteria di Chiuro, MAB di Lecco, Molino Anselmo Colombo di Paderno d’Adda, Novastilmec di Garbagnate Monastero, Pura Comunicazione di Sondrio, Rapitech di Lecco, SCT Informatica di Lecco, Sepam di Galbiate, STF di Barzago, S.T.M. di Delebio, Tamil di Valgreghentino, Torneria Automatica Alfredo Colombo di Verderio, Vincit di Valmadrera, VML di Brivio. 

Anna Masciadri

Ufficio stampa 

Papa. Confapi, cordoglio per morte Francesco. Esempio di valori per pmi

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 “A nome di Confapi e della comunità di imprenditrici e imprenditori, lavoratrici e lavoratori che rappresentiamo, esprimo il più profondo cordoglio per la scomparsa di Papa Francesco”. Lo afferma il Presidente di Confapi, Cristian Camisa.
“La Sua leadership spirituale e il suo impegno per la pace, la solidarietà e la giustizia sociale resteranno per sempre nel cuore dei fedeli in tutto il mondo. In particolare modo – specifica – il mondo delle piccole e medie imprese ha trovato nel suo esempio un costante richiamo ai valori della dignità umana e della comunità. Valori in cui ci identifichiamo, perché, ieri come oggi, crediamo al dovere di ogni cittadino di svolgere un’attività e una funzione che concorra al progresso materiale e spirituale della società”.
“Papa Francesco – aggiunge Camisa – ha saputo guardare con grande cuore e attenzione, agli ultimi, a tutti coloro che affrontano le difficoltà quotidiane anche nel mondo del lavoro. Alla comunità produttiva tutta, con l’enciclica ‘Laudato Si’ ha lasciato un messaggio di speranza e di continuità, una esortazione a una necessaria trasformazione del rapporto tra l’economia e il nostro pianeta Terra, una guida fondamentale per una transizione verso un modello economico sostenibile che interessa fortemente la piccola e media industria.
“Ricordiamo con grande affetto il messaggio e la Benedizione Apostolica che il Santo Padre Francesco ci inviò in occasione delle celebrazioni del 75esimo anniversario di Confapi, quando espresse – compiacimento per la significativa attività svolta in tanti anni al servizio della collettività e auspicò rinnovata attenzione ai valori della solidarietà, ponendo al centro la dignità della persona -.
“In questo momento di profondo dolore – conclude il Presidente di Confapi – , il nostro pensiero va alla Chiesa, alla sua famiglia e a tutti coloro che hanno saputo accogliere la Sua parola. Papa Francesco lascia al mondo delle imprese, alle nostre imprenditrici e imprenditori, un grande esempio da seguire che si fonda su valori profondi e un impegno costante al servizio della comunità”.
 

Vavassori: “I dazi ulteriore stangata dopo la frenata tedesca. Dobbiamo tutelare le pmi”

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Il day after l’annuncio del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sui dazi che impone anche all’Europa è stato uno tsunami che ha travolto in primis le borse e poi anche il mondo imprenditoriale, ovviamente anche quello di casa nostra, che ha rapporti consolidati con questo Paese.
Trump ha messo il 20% dei dazi su tutte le merci europee e del 25% sull’automotive, le aziende associate a Confapi Lecco Sondrio lavorano in gran parte nel settore metalmeccanico e molte di queste proprio in ambito automotive.

Esprimo forte preoccupazione per l’introduzione dei dazi da parte dell’amministrazione Trump – spiega Enrico Vavassori presidente Confapi Lecco Sondrio -. I dazi sono un’arma commerciale pericolosa, soprattutto tra Paesi amici. Misure di questo tipo finiscono per colpire il cuore del nostro sistema produttivo, in particolare il settore manifatturiero e metalmeccanico, che già vive un momento di grande incertezza, soprattutto nell’automotive, a seguito anche della frenata tedesca. Trump ha dichiarato che l’obiettivo è riportare aziende e produzioni negli Stati Uniti, ma per arrivare a questo servono tempo, investimenti e soprattutto competenze, tecnologie e macchinari che oggi gli Stati Uniti non producono da soli. In molti casi, parliamo proprio di tecnologie che arrivano dalle nostre imprese. Pensare di ricostruire un’intera filiera industriale chiudendosi al commercio è un’illusione che rischia di fare più danni che benefici. Inoltre, i dazi nel tempo tendono a ritorcersi contro chi li impone. Se da un lato penalizzano le nostre esportazioni, dall’altro rischiano di ricadere sui cittadini americani stessi, che vedranno aumentare i prezzi dei beni di consumo e subire le conseguenze di un mercato meno competitivo. In un’economia globale sempre più interconnessa, alzare barriere non porta stabilità, ma instabilità e recessione. A questo punto, è fondamentale che né il Governo italiano né la Comunità Europea restino passivi. Servono contromisure adeguate, ponderate e ben pensate, che tutelino le imprese europee e riaffermino il principio di reciprocità negli scambi. La risposta deve essere ferma, ma costruttiva: non per alimentare lo scontro, ma per difendere il lavoro, la produzione e la dignità economica dei nostri territori. Va anche detto che Trump è noto per il suo stile negoziale: spara alto, alza la tensione e poi ridimensiona le richieste per ottenere qualche risultato concreto. È possibile che anche questa mossa rientri in una strategia più ampia, il cui vero obiettivo oggi non è ancora del tutto chiaro. Ma proprio per questo motivo serve lucidità e prontezza da parte delle istituzioni: farsi trovare impreparati sarebbe un errore che rischieremmo di pagare caro”.

Anna Masciadri 
Ufficio stampa

“Mecspe 2025” a trazione lecchese con le aziende di Confapi Lecco Sondrio

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Incontri, relazioni pubbliche, aperitivi di networking e approfondimenti di settore. La folta delegazione lecchese di Confapi Lecco Sondrio è presente in questi giorni a “Mecspe”, la fiera della manifattura che oggi si chiude a Bologna e che storicamente rappresenta uno dei momenti più importanti del settore.

Ben dodici le aziende associate a Confapi Lecco Sondrio che espongono e che ieri sono state visitate dal presidente di Confapi Lecco Sondrio Enrico Vavassori, dal presidente di Unionmeccanica nazionale Luigi Sabadini e dal direttore Marco Piazza: R4 Automazioni di Cisano Bergamasco, Caruso Fastners di Merone, A. Matic di Annone Brianza, Commetal di Olginate, Conti di Barzago, Deca di Monte Marenzo, Fonderia Mapelli di Olginate, Gnecchi di Olginate, Sanmiro di Cesana Brianza, Sime di Mandello del Lario, STF di Barzago, Techma di Monte Marenzo.

E’ stata un’edizione proficua – spiega il direttore Piazza – abbiamo parlato con le associate, il momento non è particolarmente facile, ma in fiera ci sono stati molti incontri interessanti per le aziende con possibili nuovi clienti, sono tutti molto soddisfatti di essere qui a Bologna: c’è fermento nel settore”.

E’ stato un piacere incontrare i nostri imprenditori – dichiara il presidente Vavassoripartecipare a eventi fieristi è sempre fondamentale per le aziende, il contatto diretto è un valore aggiunto. La nostra associazione organizza diverse collettive in Italia e all’estero grazie alla Rete Ufficio Estero, le nostre imprese sono molto soddisfatte quindi credo che la strada intrapresa sia quella giusta e invito altri imprenditori ad aderire”.

Confapi Lecco Sondrio è a “Mescpe” con lo stand di “Made in Lecco”, promosso dalla Rete Ufficio Estero, e anche con quello di Unionmeccanica Confapi nazionale con a capo il suo presidente Luigi Sabadini, past president dell’associazione di via Pergola.
Ieri pomeriggio, infine, si è tenuto allo stand di Unionmeccanica Confapi un momento istituzionale dedicato alle associate presenti con aperitivo di networking in cui sono intervenuti il presidente nazionale di Confapi Cristian Camisa, il presidente della categoria metalmeccanici Luigi Sabadini, Elisa Lodi Senior Relationship Manager Sales Pmi di Sace e Francesca Alicata Chief External Relations di Simest.

Anna Masciadri 
Ufficio stampa
 

“Made in Lecco” rassegna stampa

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Gli articoli pubblicati dopo la presentazione del progetto della Rete Ufficio Estero. 

“La piccola impresa che vorrei”: in corso le visite in azienda poi fase finale del concorso

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Si avvia verso la fase cruciale la seconda edizione de “La piccola impresa che vorrei”, il concorso dedicato alle scuole superiori di secondo grado e ai CFP della Provincia di Lecco che quest’anno vede la partecipazione di 23 classi per un totale di 430 studenti e 22 imprenditori che fanno da tutor.
Nella prima parte dell’anno scolastico gli imprenditori si sono presentati nelle classi dei ragazzi raccontando la loro storia professionale, personale e aziendale. Le classi entro il 31 gennaio scorso hanno dovuto comunicare a Confapi il titolo del progetto a cui stanno lavorando, ora si stanno svolgendo le visite in azienda e per l’11 aprile i progetti dovranno essere consegnati all’associazione.

Tra le aziende coinvolte per il secondo anno consecutivo troviamo IMSA Srl di Lecco, quest’anno a fianco della classe 3° dell’Istituto Maria Ausiliatrice: “Ci siamo incontrati con i ragazzi a dicembre e abbiamo presentato i servizi che offriamo e il nostro flusso di lavoro quotidiano – spiega Adriana Cutuli, marketing manager di IMSA Srl -, con piacere abbiamo approfondito le loro aspirazioni per il futuro, oltre ai sogni e i progetti che vorrebbero realizzare una volta terminato il percorso scolastico. Al momento stanno lavorando al progetto da presentare al  concorso e ci auguriamo possa essere per loro un’esperienza costruttiva, in quanto riteniamo la proposta di Confapi molto valida per avvicinare il mondo della scuola a quello delle imprese”.

Martedì 13 maggio 2025 al Teatro Cenacolo Francescano di Lecco si terrà la finale del concorso in cui verranno decretati i vincitori.

Cliccando qui è possibile visitare il sito del concorso e leggere le varie notizie di aggiornamento e l’edizione passata.

Queste le classi partecipanti alla seconda edizione de “La Piccola Impresa che vorrei”: 3O, 3Q, 3P Fiocchi di Lecco – 3ASUE, 3BSUE, 3CSUE Bertacchi di Lecco – 3BECE, 3B en/m, 4CITL Badoni di Lecco – 5A e 5B Professionale Parini di Lecco – 3 e 4 operatore alimentare e sala Bar, 4 tecnico del legno CFP Aldo Moro di Valmadrera – 3 AFM IMA di Lecco – 3A e 4A LS, 4A SIA, 4B AFM, 4B LM, 4C scienze umane del Pinchetti di Tirano – 4B informatica Saraceno-Romegialli di Morbegno, 2AFM Da Vinci di Chiavenna.
 
Queste le aziende che faranno da tutor alle classi: Bermec di Talamona, Co.El di Torre de’ Busi, Dell’Oca di Andalo Valtellino, Dispotech di Gordona, Growermetal di Calco, DG TS di Prata Camportaccio, IMSA Srl di Lecco, Ita di Calolziocorte, Latteria di Chiuro, MAB di Lecco, Molino Anselmo Colombo di Paderno d’Adda, Novastilmec di Garbagnate Monastero, Pura Comunicazione di Sondrio, Rapitech di Lecco, SCT Informatica di Lecco, Sepam di Galbiate, STF di Barzago, S.T.M. di Delebio, Tamil di Valgreghentino, Tecnofar di Gordona, Torneria Automatica Alfredo Colombo di Verderio, Vincit di Valmadrera, VML di Brivio. 

Anna Masciadri
Ufficio stampa

 

“Made in Lecco” esporta l’eccellenza locale in tutto il mondo

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Da “Quel ramo del lago di Como” fino “alla fine del mondo” con un filo millimetrico, ma molto resistente, che li unisce. Finalmente l’eccellenza della manifattura lecchese diventa un progetto da esportazione. Presentato questa mattina nella sede di Confapi Lecco Sondrio “Made in Lecco” il progetto della Rete Ufficio Estero, iniziativa condivisa dall’associazione delle piccole e medie imprese e da Confartigianato Imprese Lecco, che ha come obiettivo creare una forte sinergia tra le imprese lecchesi aderenti e valorizzare il saper fare del nostro territorio, favorendo nuove opportunità di collaborazione e crescita.

Il progetto si sviluppa su due livelli. Il primo riguarda la creazione di un portale web (www.madeinlecco.it) con schede dettagliate di presentazione di ciascuna realtà produttiva. Questo strumento consente ai potenziali clienti di ottenere informazioni e di entrare in contatto diretto con le aziende più adatte alle loro esigenze, anche con azioni mirate di digital marketing.

Il secondo riguarda l’organizzazione e il supporto a eventi fieristici nazionali e internazionali, presentandosi con un’identità comune sotto il marchio “Made in Lecco”. Il primo appuntamento sarà dal 5 al 7 marzo a Bologna, con la partecipazione a “Mecspe”, una delle principali fiere dedicate alla subfornitura meccanica. Inoltre, a ottobre in calendario la partecipazione a Blechexpo, la fiera internazionale della lamiera che si terrà a Stoccarda.

Ad oggi le aziende che hanno aderito a “Made in Lecco” sono undici e operano in diversi settori, dalla carpenteria metallica al settore plastico, dalle lavorazioni meccaniche ad altri ambiti industriali: Confezioni Manifattura Bini sas, Cremonini srl, E.V.B. srl, Emmeplast srl, Machiavelli srl, O.M.B. snc di Bongiovanni & c., Panozzo srl, Saetec sas di Luigi Salomoni & c., Scaccabarozzi Antonio srl, S.C.T. informatica srl, S.T.F. srl.

Anna Masciadri
Ufficio stampa 

Ccnl Uniontessile Confapi: rinnovo 2025

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CCNL UNIONTESSILE – CONFAPI
Accordo di rinnovo del 24 gennaio 2020
In data 18 febbraio 2025 è stata sottoscritta tra UNIONTESSILE Confapi e FILCTEM-CGIL, FEMCA-CISL e UILTEC-UIL l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL tessile-abbigliamento-moda, tessili vari e del cappello, calzature, pelli e cuoio, penne, spazzole e pennelli, occhiali e giocattoli scaduto lo scorso 31 marzo 2024.
Il CCNL avrà validità di 3 anni con decorrenza dal 1.04.2024 e scadenza al 31.03.2027.
normativo che economico.
 
Relazioni industriali
Viene istituito un Osservatorio Nazionale Plurisettoriale con il compito di monitorare malattie professionali, infortuni e stress da lavoro correlato, con il supporto dell’Ente Bilaterale OPNC. L’operatività dell’Osservatorio dovrà essere attivata entro tre mesi dalla firma dell’accordo, con la definizione del regolamento attuativo.
 
Formazione
Entro 90 giorni dalla firma del CCNL, verrà attivato un Gruppo di lavoro per sviluppare e monitorare la formazione dei lavoratori.
 
Informazione e formazione sulla bilateralità
Per favorire la conoscenza degli strumenti della bilateralità contrattuale, viene concessa un’ora aggiuntiva di assemblea rispetto alle ore già previste, con un ordine del giorno specifico su questo tema.
 
Affissioni sindacali
Le aziende e le Rappresentanze Sindacali Unitarie potranno utilizzare bacheche elettroniche o altri sistemi informatici per le comunicazioni sindacali. Inoltre, le segreterie territoriali delle organizzazioni sindacali firmatarie potranno affiggere comunicazioni negli albi aziendali, previa comunicazione alla direzione aziendale.
 
Versamento dei contributi sindacali
Vengono definite regole unificate per il versamento dei contributi sindacali trattenuti in busta paga, garantendo maggiore chiarezza e uniformità nella gestione.
 
Contratti a termine
Viene introdotta la possibilità di estendere la durata dei contratti a termine oltre i 12 mesi e fino a 24 mesi, per specifiche esigenze aziendali come progetti straordinari, digitalizzazione, modernizzazione degli impianti produttivi e lancio di nuove attività o prodotti.
 
Durata del periodo di prova
A partire dal 1° marzo 2025, la durata del periodo di prova viene estesa fino a 6 mesi per i livelli più alti, con variazioni proporzionali per gli altri livelli contrattuali.
 
Gestione delle ex festività e riduzioni di orario
Viene introdotta la possibilità di definire accordi aziendali per l’utilizzo delle ex festività non godute e delle riduzioni di orario, anche per limitare il ricorso agli ammortizzatori sociali.
 
Misure per le donne vittime di violenza di genere
Alle lavoratrici vittime di violenza viene riconosciuto il diritto a un congedo retribuito fino a 5 mesi, con possibilità di richiedere un trasferimento su richiesta, accedere a forme di flessibilità oraria e smart working, e beneficiare di ferie solidali.
 
Lavoro agile – Smart Working
Viene introdotta una regolamentazione specifica del lavoro agile, in linea con il Protocollo nazionale del 2021, disciplinando la modalità di alternanza tra lavoro in presenza e da remoto, il diritto alla disconnessione e le condizioni di accesso.
 
Banca ore solidali
Si definiscono linee guida per la gestione aziendale delle ore solidali tra i lavoratori, favorendo la solidarietà interna.
 
Malattia e infortunio non sul lavoro
Il datore di lavoro dovrà fornire su richiesta un riepilogo del periodo di conservazione del posto in caso di malattia o infortunio. Viene inoltre esteso il comporto prolungato fino a 15 mesi per i lavoratori affetti da gravi patologie che richiedono terapie salvavita. Superato il comporto, sarà possibile accedere a un periodo di aspettativa non retribuita di 12 mesi.
 
Congedo di paternità e congedo parentale
Dal 1° marzo 2025, il congedo di paternità obbligatorio viene aumentato di un giorno retribuito oltre i 10 previsti dalla legge. Inoltre, il congedo parentale sarà integrato fino al 60% della retribuzione per un massimo di tre mesi.
 
Ferie e CIG
Dal 1° marzo 2025, i lavoratori in Cassa Integrazione matureranno comunque il rateo ferie per periodi di sospensione fino a due settimane al mese.
 
Ambiente di lavoro
Viene introdotta la possibilità di segnalare i quasi infortuni, con l’istituzione di una commissione che analizzi i dati raccolti per migliorare la sicurezza. Viene inoltre prevista la gestione del microclima nei luoghi di lavoro, con incontri tra azienda e rappresentanti della sicurezza per valutare misure di miglioramento.
 
Parte Economica
Aumenti retributivi
Gli incrementi salariali saranno distribuiti in tre tranche, con aumenti previsti a partire dal 1° gennaio 2025, 1° gennaio 2026 e 1° dicembre 2027. Le nuove tabelle retributive aggiornate sono allegate alla presente circolare.
 
Una tantum
A tutti i lavoratori in forza al 1° gennaio 2025 sarà riconosciuta una una tantum di 100 euro lordi, che verrà corrisposta con la retribuzione di febbraio 2025.
 
Maggiorazione straordinari
Nei settori Occhiali e Giocattoli, le maggiorazioni per straordinari diurni aumentano dal 25% al 27% a partire dal 1° marzo 2025.
 
Previdenza integrativa
Dal 1° gennaio 2026, il contributo a carico dell’azienda per la previdenza complementare FONDAPI sarà aumentato dello 0,10%.
 
In allegato forniamo il testo dell’accordo di rinnovo e la relativa nota di approfondimento predisposta da Uniontessile, comprensiva delle nuove tabelle retributive.

(FV/fv)

Evento Campari in Confapi Lecco Sondrio: sold out per il mitico bitter

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Grande partecipazione in Confapi Lecco Sondrio per la serata dedicata al mito Campari organizzata dal Gruppo Giovani Imprenditori.
Molto interesse da parte delle aziende associate per immergersi nella storia della nascita del bitter e di un’azienda che da Milano ha raggiunto ogni angolo della Terra e dopo 150 anni è ancora il simbolo per eccellenza dell’aperitivo.
La serata è iniziata con l’intervista a Silvia Cinelli, autrice del romanzo “L’elisir dei sogni – La saga dei Campari” edito da Rizzoli, in cui la scrittrice ha raccontato al pubblico in sala come è nato e si è sviluppato il suo libro dedicato a Gaspare Campari, inventore del bitter, alla moglie Letizia e ai figli Davide e Guido che hanno portato il marchio famigliare all’apice del successo all’inizio del Novecento. “E’ una storia imprenditoriale e famigliare che ci coinvolge tutti – dice l’autrice Cinelli –  chi non hai mai provato il Campari? Questo libro è nato osservando l’etichetta del bitter e leggendo il nome Davide Campari, mi ha incuriosita e ho iniziato a fare ricerche su di lui e la sua famiglia”.

Questa iniziativa si inserisce nel ciclo di incontri organizzati dalla nostra associazione dedicati a saghe famigliari e imprenditoriali – spiega Federica Fagioli, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori -. Abbiamo scelto questa storia perché il Campari è un’icona sia dal punto di vista culturale che di marketing, è sempre interessante e stimolante immergersi nelle vite di uomini e donne che hanno creato marchi diventati globali”.

La serata è stata organizzata in collaborazione con La Libreria Volante di Lecco e il CFP Aldo Moro di Valmadrera che ha poi preparato un aperitivo con questi cocktail Campari: il Milano-Torino, il Negroni e lo Spritz Campari. Prima dell’aperitivo gli studenti sono saliti sul palco spiegando la storia della nascita dei tre cocktail e la ricetta per la preparazione.

Anna Masciadri
Ufficio stampa

Visita guidata per le Associate al “Capolavoro per Lecco 2025”

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Confapi Lecco Sondrio organizza anche per quest’anno la visita guidata, dedicata ai propri Associati, al Capolavoro per Lecco 2025 dal titolo “In grembo la Speranza: da Perugino a Giovanni Antonio di Giordano”.

Appuntamento per giovedì 20 febbraio 2025, ore 18, Palazzo delle Paure in piazza XX Settembre a Lecco, a questo link è visitabile il sito della mostra. 

Chi volesse partecipare deve iscriversi CLICCANDO QUI 
 

Serata-evento Campari con il Gruppo Giovani Imprenditori

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Dopo la famiglia Crespi e il villaggio operaio, la famiglia Badoni e la sua storica fabbrica nel cuore di Lecco, in Confapi Lecco Sondrio sta per arrivare la storia di coloro che hanno ideato, più di 150 anni fa, un momento di convivialità grazie al loro preparato che ancora oggi amiamo.
Appuntamento esclusivo per le aziende associate a Confapi Lecco Sondrio giovedì 13 febbraio 2025, ore 18, quando nella sede di via Pergola 73 il Gruppo Giovani Imprenditori presenterà il libro “L’elisir dei sogni – La saga dei Campari” con ospite l’autrice del romanzo Silvia Cinelli (Rizzoli edizioni), in collaborazione con La Libreria Volante di Lecco.
Il romanzo racconta la nascita del Campari grazie all’intuizione di Gaspare, liquorista, che attorno al 1862 sbarca a Milano e poco dopo inventa l’intramontabile bitter. Da quel momento è un’escalation di successo per il piemontese che apre anche un bar frequentatissimo in corso Vittorio Emanuele e tramanda la sua arte ai figli Davide e Guido che, alla sua morte improvvisa, porteranno all’apice quella che diverrà l’azienda di famiglia insieme alla madre Letizia.  

Dopo la presentazione del libro in Confapi Lecco Sondrio si terrà l’aperitivo a base Campari preparato dagli studenti del CFP Aldo Moro di Valmadrera, indirizzo sala e bar.

“Negli ultimi due anni abbiamo ospitato autori di romanzi di saghe famigliari e imprenditoriali amatissime – commenta Federica Fagioli, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori -. Dopo i Crespi e i Badoni, abbiamo deciso di puntare su un marchio famosissimo: Campari. L’obiettivo è scoprire la storia e i retroscena di un prodotto che tutti conoscono e che hanno provato almeno una volta nella vita”.

Anna Masciadri
Ufficio stampa 

Indagine congiunturale Confapi da compilare entro venerdì

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Confapi nazionale sta promuovendo la sistematica indagine congiunturale, redatta in collaborazione con il Centro Studi Confapi, sull’andamento delle imprese nel secondo semestre 2024 e sulle aspettative per il semestre in corso.

Al fine di acquisire utili e aggiornate informazioni sulle aziende Confapi, a beneficio di proposte e politiche da attuare a supporto del sistema che rappresentiamo, vi chiediamo di compilare il questionario entro fine mese.
 

L’indagine sarà attiva fino alle ore 18.00 del prossimo 31 gennaio 2025 ed è compilabile al seguente link: CLICCA QUI.

 

Confapi Lecco Sondrio inizia il 2025 con l’approfondimento sulla Legge di Bilancio

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Tra i primi appuntamenti in calendario in questo inizio di 2025 per le aziende associate a Confapi Lecco Sondrio, c’è il seguitissimo webinar fiscale.
Martedì prossimo, 21 gennaio alle ore 14.30, riparte il ciclo di incontri a cadenza mensile dedicato ai temi fiscali: si parlerà della “Legge di Bilancio 2025” e le novità per le aziende.
Il webinar fiscale è tenuto dal dottore commercialista Massimo Fumagalli dello Studio Qualitas di Lecco; è un appuntamento nato decenni fa in forma di seminario in presenza che poi si è trasformato in webinar online dai tempi del Covid. La presenza delle aziende è rimasta costante negli anni, anzi, è aumentata con la possibilità di seguirlo ovunque ci si trovi, anche dall’estero. Al termine della riunione viene sempre inviato ai partecipanti il materiale informativo utilizzato dal dottor Fumagalli durante l’incontro. Per chi volesse esiste anche la possibilità di chiedere chiarimenti o ulteriori spiegazioni al relatore su argomenti di particolare interesse.

Il convegno fiscale, come si chiamava un tempo – racconta il direttore di Confapi Lecco Sondrio Marco Piazzaè uno dei nostri appuntamenti più seguiti fin dall’inizio della sua ideazione. Abbiamo sempre una cinquantina di partecipanti molto interessati alle novità in materia. Come sempre è molto proficua la collaborazione con lo Studio Qualitas che fornisce informazioni utilissime, anche a noi come struttura. L’ambito fiscale è essenziale per il mondo imprenditoriale, soprattutto è fondamentale rimanere aggiornati costantemente: è un mondo in perenne evoluzione”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa 

“Imprese Lecco 2024”: articoli su aziende associate

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Pubblicata la rivista di fine anno dedicata alle imprese lecchesi, questi gli articoli sulle aziende associate Confapi Lecco Sondrio che potete scaricare in allegato:
  • Omig, 65 anni di innovazione e sostenibilità nella galvanica
     
  • MAB: Fotovoltaico, riciclo e sostenibilità «Scommettiamo sull’energia pulita»
     
  • Dispotech: La grande invenzione del ghiaccio secco E un nome conosciuto a livello globale
     
  • A&B Sistemi: Innovazione, sostenibilità e partnership per il futuro della stampa
     
  • Direttore Confapi Lecco Sondrio Marco Piazza: “Sostenibilità energetica Un valore per le imprese”
 

Borgonovo e Gianola nuovi vicepresidenti: articoli pubblicati

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Gli articoli pubblicati dopo la nostra conferenza stampa di fine anno con la presentazione dei nuovi vicepresidenti Borgonovo e Gianola:
 

Al via la seconda edizione di “Futuri possibili” con scuole e aziende della provincia di Sondrio

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E’ cominciata ieri mattina la seconda edizione del concorso dedicato alle scuole medie secondarie di primo grado “Futuri possibili” che vede coinvolte le aziende di Confapi Lecco Sondrio e cinque classi seconde del Comprensivo Delebio-Dubino e una seconda del Garibaldi di Chiavenna.
Nel progetto “Futuri possibili” le aule si aprono al territorio grazie a interazioni dirette con imprenditori e professionisti delle imprese presenti nell’area della Valtellina e Valchiavenna, gli alunni hanno così l’occasione di riflettere e progettare in un ambito che apre le porte al nuovo.
Il progetto si compone di tre fasi: la prima dell’incontro in classe tra gli imprenditori e le scuole, la seconda della visita in azienda da parte dei ragazzi e la terza del concorso in cui gli studenti sono i protagonisti e devono immaginare una loro idea di impresa coadiuvati dai docenti.
Ieri mattina sono iniziate le visite in classe da parte degli imprenditori delle aziende coinvolte: Astra di Delebio, Officine Cristallo di Cosio Valtellino, Stmworks di Delebio , Dell’Oca srl di Andalo Valtellino, Bermec di Talamona e Tecnofar di Delebio.

Poter far conoscere le nostre aziende ai ragazzi è molto importante – spiega Massimo Mortarotti, vicepresidente di Confapi Lecco Sondrio responsabile della provincia di Sondrio – così possiamo raccontare il nostro lavoro, quello che facciamo tutti i giorni, ma soprattutto dialogare con i giovanissimi cercando di mettere in contatto mondi apparentemente lontani. La prima edizione è andata molto bene lo scorso anno, tutte le imprese hanno confermato la loro partecipazione al concorso e altre nuove si sono aggiunte. Come per le scuole, in questa nuova edizione c’è  la partecipazione anche dell’istituto Garibaldi di Chiavenna”.

Anna Masciadri
Ufficio stampa

La seconda edizione de “La piccola impresa che vorrei” si apre anche a Sondrio

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È partita questa mattina la seconda edizione de “La piccola impresa che vorrei”, il concorso per le scuole ideato da Confapi Lecco Sondrio che lo scorso anno ha visto partecipare 22 classi della provincia di Lecco per un totale di 450 studenti e 22 imprenditori che hanno fatto da tutor ai ragazzi nell’elaborare i progetti.
Le novità per questa seconda edizione sono due. A differenza dello scorso anno, in cui hanno partecipato anche le secondarie di primo grado, per l’anno scolastico 2024/25 si è deciso di coinvolgere solo le scuole superiori di secondo grado e i Cfp. E, altra grande novità, sono stati coinvolti anche gli istituti della provincia di Sondrio.
Per questa seconda edizione sono sempre 22 le classi iscritte al concorso, per un totale di 430 studenti e 21 imprenditori. In questa prima fase – cominciata oggi all’istituto Fiocchi di Lecco con Guido Baggioli dell’azienda Mab (Metallurgica Alta Brianza) e Alessandro Leidi dell’azienda Vincit in visita alle loro classi – gli imprenditori si presentano agli studenti raccontando la loro storia. Poi, nella seconda fase, i ragazzi visiteranno le aziende di riferimento.
I termini per il concorso sono: 31 gennaio 2025 consegna del modulo di partecipazione con titolo del progetto, 15 aprile 2025 consegna del progetto, 13 maggio 2025 evento conclusivo con premiazione delle tre classi vincitrici.

 

L’ottimo risultato della prima edizione del concorso “La piccola impresa che vorrei” – commenta il presidente di Confapi Lecco Sondrio Enrico Vavassorici ha spinti a organizzare subito la seconda. Sia le scuole sia gli imprenditori hanno mostrato grande interesse in questo progetto che mira a mettere in contatto il mondo della scuola con quello delle imprese e che ha fatto scaturire grandi idee come abbiamo visto lo scorso anno, non solo per i tre progetti vincitori. Abbiamo deciso di dedicare il concorso solo alle scuole secondarie superiori per non avere troppa disparità di livello nei progetti e abbiamo aperto anche a Sondrio perché molti colleghi imprenditori e scuole della Valchiavenna e Valtellina lo hanno espressamente richiesto”.
 
Queste le classi partecipanti alla seconda edizione de “La Piccola Impresa che vorrei”: 3O, 3Q, 3P Fiocchi di Lecco – 3ASUE, 3BSUE, 3CSUE Bertacchi di Lecco – 3BECE, 3B en/m, 4CITL Badoni di Lecco – 5A e 5B Professionale Parini di Lecco – 3 e 4 operatore alimentare e sala Bar, 4 tecnico del legno CFP Aldo Moro di Valmadrera – 3 AFM IMA di Lecco – 3A e 4A LS, 4A SIA, 4B AFM, 4B LM, 4C scienze umane del Pinchetti di Tirano – 4B informatica Saraceno-Romegialli di Morbegno, 2AFM Da Vinci di Chiavenna.
 
Queste le aziende che faranno da tutor alle classi: Bermec di Talamona, Co.El di Torre de’ Busi, Dell’Oca di Andalo Valtellino, Dispotech di Gordona, Growermetal di Calco, DG TS di Prata Camportaccio, Imsa di Lecco, Ita di Calolziocorte, Latteria di Chiuro, MAB di Lecco, Molino Anselmo Colombo di Paderno d’Adda, Novastilmec di Garbagnate Monastero, Pura Comunicazione di Sondrio, Sepam di Galbiate, STF di Barzago, S.T.M. di Delebio, Tamil di Valgreghentino, Tecnofar di Gordona, Torneria Automatica Alfredo Colombo di Verderio, Vincit di Valmadrera, VML di Brivio. 

Anna Masciadri
Ufficio stampa 

Evento Confapi Lombardia a Milano “Il futuro che verrà”

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Informiamo le aziende associate che Confapi Lombardia organizza per venerdì 22 novembre 2024, dalle ore 16 alle 18.30 (palazzo Made, via Durando 10) un convegno a Milano dal titolo “Il futuro che verrà – Tra tecnoligia e nuovi paradigmi, la competizione economica tra innovazione e sicurezza”.

 

Queste le tematiche di cui discuteranno gli esperti:

Le nuove sfide per le imprese al tempo della policrisi”

“La nuova geopolitica tra guerre tecnologiche e competizione globale”

“Il nuovo paradigma della sicurezza economica nelle relazioni transatlantiche”

“Il futuro in costruzione tra innovazione e sicurezza”.

Chi fosse interessato a partecipare può scrivere a comunicazione@confapi.lecco.it

In allegato la locandina. 

 

25esimo Consorzio Adda Energia: “Chiediamo subito più tutela per le pmi”

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Più attenzione e maggiore tutela per le piccole e medie imprese, è quello che è emerso dal convegno “Costi energetici: la zavorra delle imprese italiane” e ciò che gli imprenditori hanno chiesto a Stefano Besseghini, presidente dell’Arera (Autorità nazionale per l’energia) presente al tavolo dei relatori in occasione dell’incontro organizzato per il 25esimo anniversario di fondazione del Consorzio Adda Energia di Confapi Lecco Sondrio.
Dopo i saluti iniziali del presidente del Consorzio Ambrogio Bonfanti, che ha ricordato il contesto in cui è nato il soggetto e si è evoluto nel corso di questi anni, il convegno è stato introdotto da Luca Pagni, giornalista del quotidiano La Repubblica, esperto di temi energetici, che ha contestualizzato il momento delicatissimo e di grandi cambiamenti in cui ora il mercato italiano energetico si sta muovendo: prezzi in balia di eventi mondiali come guerre, il ruolo della Russia e degli Stati Uniti in enorme cambiamento. E poi ha parlato dei grandi temi di attualità nel mondo energetico: le centrali nucleari e la green economy.

A seguire sul palco sono saliti Bonfanti, il presidente di Unionmeccanica nazionale Luigi Sabadini e Stefano Besseghini che in un’ora di dibattito hanno cercato di sviscerare le tematiche sollevate dal giornalista. “Continuano a raccontarci tutti che le pmi sono spina dorsale di questo Paese – tuona Sabadini – nella realtà siamo considerati peggio di una lisca di pesce, soprattutto riguardo ai temi energetici, non siamo tutelati”.

Per cercare di non subire così pesantemente le montagne russe delle oscillazioni dei prezzi Besseghini ha proposto di: “Seguire le indicazioni dell’Unione europea e quindi puntare, almeno parzialmente, sulle rinnovabili, per essere autonomi e non così soggetti all’andamento imprevedibile del mercato”.
Al termine del convegno il presidente Ambrogio Bonfanti ha premiato le aziende fondatrici del Consorzio Adda Energia: Giuseppe e fratelli Bonaiti Srl, Castelli Pietro Srl, Flacon Service Srl, Inac Spa, Me-Sar Srl, Metallurgica Frigerio Spa, MLSL Spa, Officine Santafede Spa, SMV Forging srl, Trafilerie di Valgreghentino Spa.

Anna Masciadri
Ufficio stampa

Risultati analisi congiunturale: rassegna stampa

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Gli ariticoli pubblicati dopo il lancio del nostro comunicato stampa sull’analisi congiuntutale relativi al terzo trimestre 2024. 

 
 

Federica Fagioli è la nuova presidente del Gruppo Giovani Confapi Lecco Sondrio

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Una terna di donne è la nuova guida del Gruppo Giovani Imprenditori di Confapi Lecco Sondrio che resterà in carica nel triennio 2024-2027: Federica Fagioli, dell’azienda Balassa srl di Lierna, è la nuova presidente. Al suo fianco sono state elette le due vice Alice Dell’Oca della Dell’Oca srl di Delebio e Micol Gabbioni della Italgard srl di Inverigo. La novità è scaturita dall’assemblea elettiva del Gruppo che si è tenuta ieri nella sede dell’associazione in via Pergola 73.
Questi gli altri membri eletti in consiglio: Luca Brambilla (Grafiche Cola srl di Lecco, Tomas Dell’Oca (Tecnofar Spa di Delebio), Ludovico Piazzoni (MMP srl di Olginate) e Samuele Stasi (Losa Pierluigi srl di Lecco).
Federica Fagioli è nata a Lecco nel 1985. Dopo la maturità scientifica presso il Liceo G.B. Grassi di Lecco, nel 2010 consegue a pieni voti la laurea quinquennale in Ingegneria Edile-Architettura al Politecnico di Milano, sede di Lecco, a cui è seguita l’iscrizione all’albo. Da allora non ha mai smesso di partecipare a corsi di formazione, anche abilitanti, e di aggiornamento. Entra come dipendente in Balassa Srl, diventandone poi amministratore come presidente del consiglio di amministrazione dal 2013. La società Balassa Srl è una piccola realtà che supporta le imprese in vari adempimenti amministrativi e gestionali, focalizzandosi su servizi relativi ad immobili, edilizia e sicurezza sul lavoro, oltre alla conduzione di strutture ricettive nel periodo estivo. Veterana del Gruppo Giovani Confapi Lecco Sondrio, fa parte del suo Consiglio Direttivo dal 2012.

Raccolgo il testimone dalla prima presidente donna del Gruppo Giovani Confapi Lecco Sondrio, Laura Silipigni, che ringrazio per la dedizione ed il proficuo percorso svolto insieme – commenta la neo-presidente -. Proseguiremo un lavoro di squadra con un programma ricco di attività, come visite aziendali ed eventi formativi, per affinare le capacità imprenditoriali e manageriali delle nuove generazioni. Sempre presente sarà la sinergia con il territorio, rafforzando il dialogo tra impresa, cultura ed impegno nel sociale”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa

Indagine congiunturale III trimestre 2024

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Il centro studi di Confapi Lombardia ha redatto il questionario con l‘indagine congiunturale relativa al terzo trimestre del 2024.

Come sempre l’obiettivo è analizzare la dinamica dei principali indicatori congiunturali per le attività delle nostre imprese.

E’ un’indagine anonima e si può compilare anche da smartphone entro domani

Invitiamo tutte le aziende associate a compilarlo.

CLICCA QUI  PER COMPILARE L’INDAGINE

(AM/am)

Indagine rapporto banche-imprese: per 51 pmi su 100 c’è un peggioramento

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Il sistema economico delle pmi dei territori di Lecco e Sondrio è sano, c’è stabilità e le nuove linee di credito aperto sono state dedicate in maggioranza a nuovi investimenti, ma purtroppo il rapporto con le banche si è deteriorato notevolmente negli ultimi anni.
Sono questi i concetti principali che emergono dai risultati dell’indagine realizzata dal centro studi di Confapi Lombardia che ha chiesto alle aziende associate a Confapi Lecco Sondrio di rispondere sul tema “finanza e rapporti bancari”.
Nell’ultimo biennio, il processo di ricapitalizzazione è proseguito in 34 aziende su 100, dimostrando un impegno attivo da parte dell’impresa per rendere solida la propria struttura finanziaria, peraltro in una fase di mercato non particolarmente positiva per le imprese. Si registra un miglioramento del rapporto di indebitamento rispetto al periodo Covid.
I debiti a breve termine sono contratti spesso per tamponare situazioni di squilibrio che dovrebbero risolversi in un tempo ristretto. Negli ultimi due anni sono rimasti pressoché stabili per più della metà degli intervistati. L’esposizione finanziaria a medio-lungo termine si presenta meno costante e si contrae in un maggior numero di casi: sono 37 casi su 100.   
Nella prima metà del 2024 le aziende hanno mantenuto una stabilità rispetto al credito finanziario, senza chiederne di nuovi, atteggiamento dovuto alla grande incertezza causata dal mercato. Solo 2 aziende su 10 hanno aperto nuove linee di credito nel 2024 e il 44% di questi lo ha fatto per finanziare investimenti, il 22% per copertura dei costi dei materiali e il 17% per il ritardo di pagamento da parte dei clienti.
La riforma del sistema bancario e i processi di aggregazione nel comparto che si sono susseguiti modificandone struttura e composizione, hanno generato continue riorganizzazioni interne agli istituti di credito, i cui riflessi si trovano evidenti in un cambiamento delle procedure ma anche delle relazioni umane intrattenute dalle imprese. 51 aziende su 100 sottolineano un peggioramento dei rapporti con gli istituti di credito, il 67% di questi lo imputa alla mancanza di rapporto con persone di riferimento stabili, il 48% all’assorbimento delle banche locali da parte di grandi gruppi e il 43% alla documentazione richiesta e procedure più gravose e complesse.
Infine, nell’indagine emerge la non consapevolezza delle nostre imprese di quanto ora sia importante la rendicontazione sociale, i rapporti e il bilancio di sostenibilità: un insieme di documenti ufficiali che contribuiscono a rendere l’immagine aziendale, anche nei confronti degli istituti di credito che utilizzano tutti i documenti utili, a qualificare la solidità dell’impresa ai fini delle procedure di affidamento creditizio. Il 29% degli intervistati pensa che gli ESG (Environmental Social Governance) siano poco o per nulla rilevanti nei rapporti con le banche.

Questi risultati dell’indagine – spiega il direttore di Confapi Lecco Sondrio Marco Piazzaconfermano quello che sapevamo già. Le nostre aziende sono solide e soprattutto saggiamente caute in un momento di grande incertezza come quello che stiamo vivendo. Si potrebbe però migliorare il rapporto tra banche e imprese magari proprio partendo dalla valorizzazione di strumenti oggi fondamentali, come gli ESG, che potrebbero aiutarle non solo ad ottenere nuove linee di credito, ma anche a umanizzare il rapporto tra questi soggetti, considerando la rilevanza che le persone hanno nel concetto di sostenibilità e impatto sociale”.

In allegato il report completo con i risultati dell’indagine.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa

Venerdì 27 settembre 2024, ore 9, webinar “Patente a crediti sicurezza cantieri”

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Da martedì 1 ottobre 2024 entrerà in vigore il Decreto 18 settembre 2024 n. 132/Regolamento attuativo patente a crediti sicurezza cantieri (ai sensi Art. 27 c. 3 e 5 del D.Lgs. 81/2008) che dovranno possedere tutte le imprese operanti in cantieri edili o che compiono lavori edili secondo allegato X Decreto 81.

Confapi Lecco Sondrio, per entrare nei dettagli della novità, venerdì 27 settembre alle ore 9 organizza un webinar tenuto dalla docente in materia sicurezza Giuditta Esposito.
 

Per partecipare è necessario iscriversi CLICCANDO QUI

Agli iscritti giovedì pomeriggio verrà inviato il link per partecipare.

“Academy metalmeccanica” terza edizione: aperte le iscrizioni

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Sono aperte le iscrizioni per la terza edizione dell’ “Academy nel settore metalmeccanico”, progetto dedicato ai giovani inoccupati tra i 18 e 29 anni, residenti nelle province di Lecco e Sondrio, organizzato da Mestieri Lombardia in collaborazione con Confapi Lecco Sondrio.
L’iniziativa fa parte del progetto “IN-JOBs4NEETs” rivolto ai ragazzi che attualmente non studiano, non lavorano e non sono impegnati in percorsi formativi. Il progetto mira a guidare questi giovani nel mondo del lavoro attraverso un percorso personalizzato che comprende servizi di orientamento, opportunità formative ed esperienze professionali. 

L’”Academy” ha come scopo quello superare il mismatch fra domanda e offerta del lavoro, identificando i fabbisogni e i profili di competenze richiesti dalle aziende, soprattutto
promuovendo inserimenti lavorativi e percorsi di supporto efficaci. Nella prima edizione 5 su 7 partecipanti sono stati poi assunti dall’azienda, nella seconda 8 su 9: i numeri supportano l’efficacia di questa proposta di specializzazione nel settore metalmeccanico che coinvolge direttamente le aziende associate a Confapi Lecco Sondrio.

Il percorso, anche per questa terza edizione, è focalizzato su questi temi: presentazione del settore metalmeccanico , formazione sulle soft skills, orientamento al lavoro, formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza (con rilascio di attestati), formazione teorica sul disegno meccanico, tirocinio extracurriculare retribuito di 2 mesi.

Per chi fosse interessato a partecipare scrivere a formazione@confapi.lecco.it entro il 29 settembre 2024, le lezioni cominceranno il mese successivo.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa 

Cala l’export. Imprese, futuro incerto

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Gli articoli pubblicati dopo l’invio del nostro comunicato stampa sul report dell’analisi congiunturale: 
 

Congiunturale II trimestre 2024: grande incertezza e aumento dei costi “In arrivo un autunno complicato”

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Le aziende del territorio sono alla finestra. Il periodo è di grande incertezza e instabilità con uno scenario internazionale che pone molte incognite sul futuro, pesa sulla domanda e si fa sentire sensibilmente sui costi delle materie prime. Unico dato confortante i segnali positivi degli ordini dal mercato interno.

Sono questi i concetti principali che emergono dal report dell’analisi congiunturale dedicata al secondo trimestre del 2024 a cui hanno partecipato un centinaio di aziende associate a Confapi Lecco Sondrio, lavoro realizzato dal Centro Studi di Confapi Lombardia.
Come sempre l’analisi congiunturale analizza l’andamento del lavoro delle imprese ponendo i fari su quattro aspetti determinanti: ordini, fatturato, mercati, occupazione.
Analizzando subito gli ordini si comprende lo scenario di grande squilibrio che regna tra le imprese del territorio: crescono per poco meno della metà degli intervistati (46 su 100), e per altri 30 l’indicatore resta stabile su base trimestrale; purtroppo 3 su 10 registrano addirittura una contrazione.
Nel 2024 il “fattore fatturato” risulta costante per le aziende, registrando una timida crescita delle vendite per 4 su 10, sostanzialmente in linea con la distribuzione delle frequenze di ordini e produzione. Anche in questo caso si segnalano contrazioni anche consistenti degli indicatori, 3 su 10.
L’occupazione resta stabile per circa 7 su 10, per solo 18 su 100 imprese il trimestre ha portato una crescita nel numero dei dipendenti. Il 13%, invece, registra una contrazione.
Il mercato intero per le imprese associate a Confapi Lecco Sondrio risulta essere il più vivace, resta diffusamente stabile ma esprime una dinamica nuova legata ad una spinta positiva (23 rispondenti su 100). Gli ordinativi sono in crescita per 3 su 10, con un aumento non diffuso ma comunque in miglioramento su tutti i mercati (soprattutto in EU). Deciso incremento, invece, di casi di contrazione della domanda extra EU.
Per quanto riguarda i costi della produzione ad inizio anno si rilevava una prima risalita dei costi dei materiali, in moderata crescita per 36 su 100. La situazione cambia nel secondo trimestre, con un ulteriore incremento: le frequenze di aumento divengono più acute, 15 su 100 segnalano aumenti importanti subiti nei prezzi dei fornitori di materiali.

Attraversiamo un periodo difficile – commenta Enrico Vavassori presidente Confapi Lecco Sondriovolumi e marginalità sono sensibilmente calati rispetto allo scorso anno e temo un autunno molto complicato. Dopo tre anni di buon lavoro ora sentiamo forte il rallentamento; inoltre, i costi sono aumentati esponenzialmente anche dei trasporti”.

In allegato il report completo. 

Anna Masciadri
Ufficio stampa 

Incontro esclusivo dedicato alle aziende Confapi con i vertici di Simest

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Nell’ambito della collaborazione tra Confapi e Simest, comunichiamo che il 12 settembre alle ore 18.00 si terrà a Roma sulla terrazza Simest (Corso Vittorio Emanuele II, 323) un incontro esclusivo per presentare il Fondo di Venture Capital di Simest, gestito in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, per supportare start-up e PMI innovative nel loro processo di internazionalizzazione.
 
L’incontro, organizzato in esclusiva per Confapi, è riservato ad un gruppo selezionato di 30 aziende che operano sui mercati internazionali e intendono realizzare investimenti produttivi, commerciali o di innovazione tecnologica all’estero. Sarà prevista una presentazione istituzionale di circa un’ora e, a seguire, un aperitivo di networking durante il quale gli imprenditori avranno l’opportunità di chiedere ai vertici di Simest ed ai referenti tecnici presenti maggiori dettagli e approfondimenti, anche rispetto a idee di business targetizzate.
 
Per maggiore completezza, trovate di seguito alcune ulteriori informazioni sul Fondo.
 
1.            L’azienda italiana può richiedere a Simest una partecipazione (Simest + Fondo di Venture Capital) fino a un massimo del 49% della capitalizzazione complessiva prevista.

2.            La partecipazione del Fondo di Venture Capital:

  •  non può essere superiore al doppio della partecipazione Simest (l’entità della partecipazione del Fondo è stabilita in base alle caratteristiche dei partner e del progetto di investimento);
  •  non può risultare congiuntamente a Simest superiore alla quota in capo ai partner italiani;
  •  l’intervento complessivo di Simest-Fvc è realizzato a condizioni di mercato. Per la partecipazione aggiuntiva del Fondo di Venture Capital la remunerazione è pari al tasso BCE + uno spread commisurato alla classe dimensionale dell’impresa.
 
Per gli investimenti diretti all’estero, alla partecipazione di Simest è possibile affiancare quella del Fondo di Venture Capital.
 
Ulteriori termini e condizioni della partecipazione del Fondo di Venture Capital sono definiti in fase di strutturazione dell’intervento e seguono le norme previste per la partecipazione diretta di Simest.

Chi fosse interessato a partecipare all’incontro a Roma scrivere a comunicazione@confapi.lecco.it indicando il nome dell’azienda e il settore di appartenenza.

 

Indagine congiunturale II trimestre 2024

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Ricordiamo, per chi non l'ha ancora compilato, che il centro studi di Confapi Lombardia ha redatto il questionario con l‘indagine congiunturale relativa al secondo trimestre del 2024.

Come sempre l’obiettivo è indagare la dinamica dei principali indicatori congiunturali per le attività delle nostre aziende associate, è un’indagine anonima e si può compilare anche da smartphone entro lunedì 22 luglio 2024
 

CLICCA QUI  PER COMPILARE L’INDAGINE

 

Academy nel settore metalmeccanico: rassegna stampa

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Gli articoli pubblicati dopo la diffusione del nostro comunicato stampa: 
 

Sette assunti su nove per la seconda edizione dell’”Academy nel settore metalmeccanico”

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Si conferma un progetto estremamente positivo quello realizzato da Mestieri Lombardia insieme a Confapi Lecco Sondrio. La seconda edizione dell’”Academy nel settore metalmeccanico”, infatti, ha formato e poi trovato un’occupazione a sette dei nove partecipanti al corso: è una felice conferma dopo la prima edizione che già aveva visto quattro assunti su sette.
Un’offerta formativa, quella dell’Academy nel settore metalmeccanico, dedicata ai giovani inoccupati tra i 18 e 29 anni, residenti nelle province di Lecco e Sondrio.
L’iniziativa fa parte del progetto “IN-JOBs4NEETs” dedicato ai ragazzi che attualmente non studiano, non lavorano e non sono impegnati in percorsi formativi. Il progetto mira a guidare questi giovani nel mondo del lavoro attraverso un percorso personalizzato che comprende servizi di orientamento, opportunità formative ed esperienze professionali. 
Nove i partecipanti a questa seconda edizione che hanno svolto la prima parte del corso nelle aule di Confapi Lecco Sondrio, dove hanno appreso le nozioni teoriche in ambito metalmeccanico: competenze tecniche, sicurezza sul lavoro e soft skill. A seguire gli studenti hanno svolto in aziende associate a Confapi Lecco Sondrio un tirocinio retribuito (Vincit Valmadrera, Securemme di Olginate, Mab di Lecco, Msg di Olginate, Atg di Brivio, Officine Santafede di Primaluna, Rosval di Nibionno, Beri Bernardo di Ballabio, Trafilerie Rotta di Pescate).
Concluso il percorso formativo sette delle nove imprese hanno confermato i tirocinanti.  

Rispetto ai ragazzi stranieri le aziende hanno evidenziato una difficoltà linguistica e la necessità di un investimento da parte della azienda e dei suoi dipendenti nella fase iniziale dell’esperienza, ma hanno poi riscontrato nei ragazzi delle risorse che difficilmente intercettano in altri profili. Ci hanno comunicato che proseguirebbero con queste iniziative che, dati alla mano, risultano vincenti. E’ fondamentale in questo percorso l’accompagnamento educativo, la progettazione condivisa e il supporto costante alle aziende e ai beneficiari da parte del tutor di riferimento del Servizio Lavoro-Agenzia Mestieri unità operativa di Lecco”, commentano da Mestieri Lombardia.

Tra i partecipanti che poi sono stati confermati c’è Lucien Abouga, nato nel 1996 nel Burkinabe: “E’ innanzitutto un grande piacere per me lavorare alla Vincit con colleghi disponibili e dalla mente aperta, soprattutto avere come primo manager Alessandro Leidi che oramai non è più un semplice capo per me, ma piuttosto un padre perché mi ha sempre considerato come un figlio.  Darò il massimo per imparare il più possibile nel campo dell’idraulica, della compressione dell’aria ma anche nel campo del freddo con la prospettiva di crescere insieme all’azienda”.

Durante la seconda edizione del corso ha partecipato anche una ragazza, Martina Biscardi: “Ho aderito a questa proposta con molto entusiasmo. Dopo un breve corso di formazione in aula, sono stata inserita in un’azienda di Nibionno. Ho svolto due mesi di tirocinio in magazzino e poi con grande piacere sono stata assunta con un contratto di apprendistato. Trovo che questo corso sia un’esperienza molto importante e significativa per noi giovani che ci stiamo affacciando sul mondo del lavoro”.

Anna Masciadri
Ufficio stampa

Webinar: Confapi “Il Decreto attuativo nel piano transizione 5.0”

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Confapi organizza un webinar dal titolo: “Il Decreto attuativo del Piano Transizione 5.0: quali opportunità per le imprese che si svolgerà giovedì 27 giugno 2024 dalle ore 16 alle ore 18.
 
Ai saluti introduttivi del Presidente Confederale Cristian Camisa, seguiranno l’intervento del Capo della Segreteria tecnica del Ministero delle Imprese e del Made in Italy Marco Calabrò e una sessione di Q&A.
 
Qui di seguito il link per il collegamento:
 
https://us02web.zoom.us/j/82615503865?pwd=RUFNbmRhclBjeDQyaVJzUlFjNUpqZz09
ID riunione: 826 1550 3865
Codice d’accesso: 912660

Trafilerie di Malavedo premiate a Roma da Confapi: “Le pmi hanno fatto la storia dell’Italia”

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Giovedì 30 maggio 2024 a Roma, al teatro Eliseo, si è tenuta l’Assemblea nazionale di Confapi, a cui ha partecipato una delegazione della territoriale guidata dal Presidente Enrico Vavassori, dal Presidente di Unionmeccanica nazionale Luigi Sabadini e dal direttore Marco Piazza composta da: Piero Dell’Oca (Tecnofar), Paolo Bertoni (Trimat), Daniele Gianola (Trafilerie Malavedo), Luigi Rosa (R4 Automazioni), Luigi Pescosolido (Rapitech), Davide Gianola (Gianola Impianti), Franco Valagussa (Domestik) e Ambrogio Bonfanti (Metalreti Bonfanti).
Momento clou per Confapi Lecco Sondrio quando l’azienda Trafilerie di Malavedo è stata premiata dal presidente nazionale Cristian Camisa per essere nata nel 1949, nello stesso anno aver fondato Api Lecco e oggi, 75 anni dopo, essere ancora associata. Sul palco è salito Daniele Gianola a ritirare il premio in rappresentanza dell’impresa storica lecchese nata sulle rive del Gerenzone che lavora il filo di ferro.

 

Durante il discorso del presidente nazionale è stato citato il 75esimo anniversario di Confapi Lecco Sondrio festeggiato il 23 maggio scorso a cui ha preso parte: “Mi ha fatto piacere vedere quattro aziende associate fin dalla nascita della territoriale e quattro aziende che hanno festeggiato i cento anni di attività. Non dimentichiamoci mai che la piccola e media industria privata ha fatto la storia dell’Italia e il futuro a venire sarà ancora più grande”.
Durante l’assemblea il presidente Camisa ha anche lanciato una proposta per implementare e migliorare la sicurezza sul lavoro: “Proponiamo una sorta di Sicurezza 5.0, un patto etico tra istituzioni, sindacati e associazioni di categoria attraverso cui utilizzare l’intelligenza artificiale per garantire maggior sicurezza sui luoghi di lavoro a partire dalla prevenzione”.

In occasione dell’assemblea, Confapi e Bvmw, la Confederazione tedesca delle piccole e medie industrie, hanno firmato un accordo per lo sviluppo delle opportunità di business all’estero, in particolare in Africa, e l’implementazione di progetti di formazione: “La firma di questo accordo rappresenta un passo importante per la messa a terra del Piano Mattei nella parte che riguarda gli interventi di formazione in loco di cui Confapi è protagonista e ci permetterà di essere presenti, da domani, con le nostre imprese in 25 Paesi africani”, ha concluso Cristian Camisa.

Anna Masciadri
Ufficio stampa
 

Assemblea Confapi Roma: rassegna stampa

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Gli articoli pubblicati sul premio ricevuto dalle Trafilerie di Malavedo: 

 
Lecconotizie: Assemblea nazionale Confapi Le storiche Trafilerie di Malavedo premiate a Roma da Confapi

LeccoToday: Assemblea nazionale Confapi: Il riconoscimento nazionale conquistato dalle Trafilerie di Malavedo
 
Prima Lecco: Assemblea nazionale Confapi: Trafilerie di Malavedo premiate a Roma da Confapi

La Provincia dell’1 giugno (allegato): Trafilerie Malavedo premiata a Roma da Confapi

75 anni per Confapi Lecco Sondrio: Palataurus gremito per la festa dell’associazione

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“75 anni insieme” è il leitmotiv della festa che ha celebrato l’anniversario di fondazione di Confapi Lecco Sondrio svoltasi ieri sera al Palataurus di Lecco alla presenza di 300 persone, imprenditori associati e molte personalità del mondo Confapi a livello regionale e nazionale, come il presidente Cristian Camisa.

 

Quando penso ai 75 anni trascorsi, non posso fare a meno di ricordare tutti coloro che hanno contribuito a costruire ciò che siamo oggi. Pionieri, imprenditori coraggiosi, lavoratori instancabili, visionari che hanno creduto nella possibilità di creare un tessuto industriale e imprenditoriale, solido e prospero nelle nostre province. Era il 14 febbraio 1949 quando una trentina di aziende fondarono Api Lecco. Oggi possiamo dire con estremo orgoglio che Confapi Lecco Sondrio rappresenta circa 500 imprese del nostro territorio. Sono particolarmente orgoglioso che quattro delle trenta aziende che fondarono l’Api sono qui presenti oggi rappresentati dai loro attuali titolari: Trafilerie di Malavedo, Tizzoni e Airoldi (ora Cabagaglio), GB Gerosa e Giuseppe Arrigoni”, dichiara il Presidente di Confapi Lecco Sondrio Enrico Vavassori.
La storia di Confapi nazionale corre in parallelo con quella della territoriale di Lecco – dice il presidente nazionale di Confapi Cristian Camisa – avendo solo due anni di differenza. Per me è un piacere essere qui con voi questa sera a festeggiare, Lecco è da sempre una delle colonne portanti dell’associazione nazionale con le sue imprese sinonimo di eccellenza e esempio anche per il Paese. Un mese fa ho incontrato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e mi ha ringraziato, quindi io ringrazio voi, per il lavoro che facciamo tutti i giorni”.
La serata, allestita in un Palataurus trasformato con riferimenti alla storia della associazione di via Pergola, si è aperto con lo spettacolo teatrale della compagnia Tavolo.02 dal titolo “La nostra storia per il futuro” scritto e diretto da Micol Gabbioni, imprenditrice associata, che ha ripercorso i momenti salienti della storia di Confapi Lecco Sondrio.

Ieri sera si è tenuto l’ultimo atto dei festeggiamenti dell’anniversario che nei mesi precedenti ha coinvolto le scuole del territorio con il concorso “La piccola impresa che vorrei” a cui hanno partecipato 22 imprenditori associati e 450 studenti, di cui è stato realizzato un video e mostrato alla platea.
Ospite a sorpresa della serata il comico Enrico Bertolino che ha chiuso la festa con il suo spettacolo “Non è più il futuro di una volta” durante il quale ha anche dialogato e scherzato con la platea presente.
La serata è terminata con il taglio della torta, realizzata dagli studenti del CFP Aldo Moro di Valmadrera, da parte dei presidenti Vavassori e Camisa e del direttore Marco Piazza.

Tra i momenti più emozionanti, la premiazione delle aziende che hanno fondato l’associazione 75 anni fa e che ancora oggi sono associate.
Aziende fondatrici Api Lecco ancora oggi associate: Gerosa GB di Lecco, Tizzoni e Airoldi di Lecco (ora Cabagaglio di Sirone), Trafilerie di Malavedo (Lecco).
100 anni di fondazione: Ita di Calolziocorte, Metallurgica Frigerio di Villa d’Adda, Tamil di Valgreghentino, Autotrasporti Porro di Erba.
75 anni di fondazione: Adda Ondulati di Annone Brianza, Industria molle minuterie e affini di Sirone, Metallurgica Alta Brianza di Lecco, Trafilerie di Malavedo (Lecco).
50 anni di fondazione: Corbetta Salvatore di Molteno, Losa Pierluigi di Lecco, Officina Meccanica Frigerio di Cesana Brianza, Pozzi Albino di Colico, Profilcastello di Castello Brianza, Tecnofar di Gordona, Tecno-Lario di Lecco, Viti di Lecco, Impianti elettrici Gianola di Lecco.
Iscrizione a Confapi da 50 anni: Industria molle minuterie e affini di Sirone, Micro Motors di Lecco.
Iscrizione a Confapi da 25 anni: IQ2 di Valmadrera, Legnami Malugani di Pasturo, MMP di Olginate, Securemme di Olginate, Tecno Mea di Cisano Bergamasco, Trafileria Fratelli Crotta di Airuno. 

Anna Masciadri
Ufficio stampa
 

Centro Studi: indagine sui mercati esteri

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Il Centri Studi Confapi Lombardia ha redatto l’indagine dedicata all’internazionalizzazione delle imprese associate in termini di:
  • aree di interesse, andamenti e difficoltà nell’esportazione di merci e servizi sui mercati internazional
  • la propensione alla delocalizzazione o all’approvvigionamento di materie prime e semilavorati da mercati esteri, i desiderata e le difficoltà riscontrate.
Vi chiediamo di compilare l’indagine entro venerdì 24 maggio.

 
CLICCA QUI  PER COMPILARE L’INDAGINE
 
 

Giovedì 23 maggio 2024: Assemblea annuale e festa 75esimo Confapi Lecco Sondrio

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Si informano le Aziende Associate che giovedì 23 maggio 2024, presso il Palataurus di Lecco, si terrà alle ore 17 l’Assemblea annuale privata della nostra associazione, mentre dalle ore 18.30 l’evento con cena di gala per il nostro 75esimo anniversario di fondazione. 

Per chi non si fosse ancora prenotato queste le modalità di iscrizione:

  • per partecipare all’Assemblea annuale scaricare, compilare e restituire il modulo che trovate in allegato.
     
  • per prenotare, invece, il proprio posto all’evento e alla cena cliccare qui.

Le iscrizioni sono aperte fino a domani venerdì 10 maggio. 

(MP/am)

“Ragazze in lab”: rassegna stampa

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Gli articoli pubblicati sulla nostra iniziativa di sabato 4 maggio al Badoni: 

“Ragazze in lab”: Confapi Lecco Sondrio e il Badoni portano le studentesse negli istituti tecnici

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Ragazze e materie tecniche, ragazze e materie scientifiche. Un connubio ancora oggi difficile da unire anche se lentamente la situazione sta migliorando e si spera sempre più studentesse possano intraprendere percorsi di studi Stem (Science, technology, engineering and mathematics).
Un appuntamento importante per chi è interessata a questo percorso di studi si terrà sabato 4 maggio 2024 dalle ore 9.00 alle ore 11.00 presso l’istituto “A. Badoni” di Lecco dove si svolgerà l’evento “Ragazze in lab”, nato dalla collaborazione tra l’istituto scolastico e Confapi Lecco Sondrio.
L’iniziativa ha lo scopo di avvicinare le studentesse a percorsi tecnici/professionali nell’ambito della meccanica/meccatronica, dell’elettronica e dell’informatica al fine di ridurre l’evidente gender-gap esistente nelle iscrizioni a questo tipo di percorsi nell’ambito della scuola secondaria di secondo grado. Questa situazione genera uno squilibrio che si riflette nelle scelte di percorsi formativi e/o lavorativi successivi, come evidenziato da studi condotti dal piano lauree scientifiche e la realtà esistente nelle aziende del territorio. Si propone quindi una mattinata in cui le alunne possano accedere ai laboratori e sperimentare direttamente esempi di attività che si svolgono durante i percorsi formativi caratterizzanti gli indirizzi, con la guida di docenti e studenti, in particolare ragazze che frequentano tali corsi di studio.

Nella stessa mattinata i genitori incontreranno la dirigente scolastica dell’istituto, la proforessa Luisa Zuccoli, la prorettrice del Politecnico di Lecco, professore\ssa Manuela Grecchi e Daria Borgonovo, imprenditrice e cfo dell’aziende Novastilmec, che due avrà il compito di sottolineare il valore di questi percorsi in vista di uno sbocco lavorativo o di una prosecuzione in ambito universitario.

A livello organizzativo le studentesse di prima e seconda media potranno scegliere attraverso un modulo, pubblicato sul sito dell’istituto “A. Badoni” di Lecco (www.iisbadoni.edu.it) e raggiungibile tramite il link (Ragazze in lab) i laboratori che desiderano visitare.

Anna Masciadri 
Ufficio Stampa

Confapi Lecco Sondrio “75 anni insieme”: giovedì 23 maggio 2024

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Giovedì 23 maggio 2024, presso il Palataurus di Lecco, si terrà l’evento finale di festeggiamenti per i 75 anni di Confapi Lecco Sondrio, dedicato alle aziende associate.

Accoglienza dalle ore 18.30 con apertivo, a seguire cena di gala con spettacolo. 

Sarà presente anche il presidente nazionale di Confapi Cristian Camisa. 

Per riservare il proprio posto, se non lo avete ancora fatto, CLICCARE QUI
 

“Helmit” della classe 3C del Badoni vince il concorso “La piccola impresa che vorrei”

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La classe 3C dell’Istituto Badoni di Lecco vince la prima edizione del concorso “La piccola impresa che vorrei” con il suo progetto “Helmit, il casco del futuro”, un dispositivo innovativo che racchiude in sé tutti gli apparecchi di sicurezza per i lavoratori ed è costruito con materiali sostenibili ed è alimentato da pannelli solari. Un progetto per cui gli studenti, affiancati dall’imprenditore Andrea Beri della Ita di Calolziocorte e dalla professoressa Silvia Galasso, hanno realizzato anche il prototipo.
Secondo posto per la classe 2A secondaria di primo grado dell’Istituto Don Piero Pointinger de La Valletta Brianza con il progetto “Uno spazio per me, per te, per tutti” dedicato alla creazione di un luogo di aggregazione per tutte le età, affiancata da Giancarlo Ripamonti della Gicar di Merate e dalla professoressa Daniela Colombo.
Terzo posto per “Drive in cinema” realizzato dalla classe 3CSUE dell’Istituto Bertacchi di Lecco, affiancati da Claudio Pigazzini della Sepam di Sala al Barro e dalla professoressa Paola Provenzano.

 

Sono queste le tre classi vincitrici proclamate questa mattina al teatro Cenacolo Francescano di Lecco dove si è tenuta la finale del concorso “La piccola impresa che vorrei” organizzato da Confapi Lecco Sondrio per celebrare i suoi 75 anni di fondazione. Teatro gremito per l’ultimo atto del progetto che ha coinvolto 450 studenti, suddivisi in 22 classi e affiancati da altrettanti imprenditori.

Ha aperto l’evento il presidente di Confapi Lecco Sondrio Enrico Vavassori che ha ringraziato tutti i partecipanti: “Questa prima edizione è andata oltre le nostre aspettative per partecipazione e qualità dei contenuti, ringrazio tutti gli imprenditori e le scuole che hanno aderito al progetto e faccio i complimenti agli studenti per quello che avete realizzato, avete stupito la giuria per l’impegno e la creatività che avete messo nei vostri lavori. Questo concorso vi ha messo in competizione, purtroppo nella vita e nel lavoro è una situazione che vi capiterà spesso. Se oggi però non sarete tra i vincitori non dovete vivere questo risultato come una sconfitta o un fallimento. L’importante è aver partecipato e aver fatto questa esperienza insieme ai vostri compagni e agli insegnanti”.
Sono poi saliti sul palco Laura Silipigni, presidente del Gruppo Giovani di Confapi Lecco Sondrio, in rappresentanza degli imprenditori che hanno aderito al concorso, mentre l’esploratore e motivatore Alex Bellini, ospite della giornata, ha spronato i ragazzi a credere in loro stessi e seguire i loro sogni, senza temere i fallimenti, anzi a prenderli come insegnamento.
Sul palco per le premiazioni i vertici di Confapi Lecco Sondrio che hanno consegnato la targa alle tre classi vincitrici che poi riceveranno tremila euro (primo classificato), duemila euro (secondo classificato) e mille euro (terzo classificato): somme destinate all’acquisto di materiale scolastico.

La giuria composta dagli imprenditori Davide Gianola e Alice Dell’Oca, Anna Masciadri (responsabile comunicazione Confapi Lecco Sondrio), Katia Sala (giornalista) e Maurizio Fiora (esperto di comunicazione) ha motivato così le tre scelte.
“Per il progetto assolutamente inedito, per la concretezza e fattibilità, per aver portato una possibile soluzione a un problema di stretta attualità del mondo del lavoro a livello nazionale, per l’attinenza al 100% con gli obiettivi del concorso, per la completezza nella presentazione, per il rispetto nella totalità dei cinque criteri del regolamento e soprattutto per aver realizzato il prototipo del prodotto, la giuria dichiara vincitore della prima edizione del concorso de “La piccola impresa che vorrei” il progetto “Helmit – Il casco del futuro” realizzato dalla classe 3C dell’Istituto Badoni di Lecco.

“Per l’ottimo lavoro di approccio al progetto analizzando aspetti negativi e positivi delle varie idee proposte dalla classe per poi decidere l’idea finale da realizzare, per la collaborazione con i soggetti del territorio per capire dove collocare l’impresa, per la finalità sociale di aggregazione di persone di età differenti, per l’ampio ventaglio di attività proposte, per l’originalità dei contenuti e la loro presentazione, per gli ottimi aspetti comunicativi e di creatività, la giuria premia con il secondo posto il progetto “Uno spazio per me, per te, per tutti” realizzato dalla classe 2A dell’Istituto Don Piero Pointinger della Valletta Brianza”.

“Per la coerenza dimostrata con gli obiettivi del concorso, per la realizzazione della presentazione video dettagliata nel rappresentare e raccontare un progetto imprenditoriale. Per l’impegno di ricerca a 360 gradi nel reperire informazioni e documentarsi per realizzare la loro “piccola impresa”, per la realizzabilità e l’impegno collettivo dimostrato dalla classe e per aver concepito un progetto originale sul territorio di Lecco e con finalità aggregative, la giuria premia con il terzo posto il progetto “Drive in cinema” della classa 3C SUE dell’Istituto Bertacchi di Lecco”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa

“La piccola impresa che vorrei”: giovedì la finale con i vincitori

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Si conclude giovedì mattina la prima edizione del concorso “La piccola impresa che vorrei”, il progetto ideato e realizzato da Confapi Lecco Sondrio per festeggiare i 75 anni di fondazione dell’associazione delle piccole e medie imprese.

Appuntamento il 18 aprile 2024, ore 10, al Cenacolo Francescano di Lecco per l’ultimo atto, con la proclamazione delle tre classi vincitrici, di un viaggio cominciato lo scorso settembre con l’avvio dell’anno scolastico. Alla prima edizione del concorso hanno aderito 22 classi per un totale di 450 studenti e 22 imprenditori che hanno fatto da tutor ai gruppi. Dopo una prima fase di conoscenza in classe tra i ragazzi e gli imprenditori, si sono tenute le visite in azienda e infine si sono dedicati alla realizzazione dei progetti che sono poi stati consegnati in formato pdf, powerpoint o video.
Giovedì mattina si scoprirà quali sono i tre lavori vincitori scelti dalla giuria: al primo andrà un premio di tremila euro, al secondo di duemila euro e al terzo di mille euro, somme destinate all’acquisto di materiale scolastico.

Oltre alla proclamazione dei vincitori del concorso la mattinata vedrà la presenza come ospite di Alex Bellini, esploratore, avventuriero e motivatore che, come la giuria, ha visionato tutti i progetti in concorso e preparato un intervento dedicato agli studenti che hanno preso parte al concorso: “Con questi progetti i ragazzi segnano la linea di partenza della loro personale avventura professionale, che contribuirà a far evolvere il mondo nel suo complesso e tutti coloro che vi parteciperanno. Faccio a tutti i miei migliori auguri. Visionando i progetti proposti mi sono soffermato a riflettere sull’avventura e l’impresa, l’azione di esplorare e quella di intraprendere. Due verbi e due missioni distinte, eppure con evidenti correlazioni. L’avventura vive e si alimenta della capacità di andare oltre il già dato per generare il nuovo. Così anche l’intraprendere. L’avventura porta con sé un evento che deve ancora manifestarsi e che si genera dall’azione di colui che, con coraggio e determinazione, la intraprende. Così anche l’impresa. L’avventura si inoltra nello spazio delle possibilità e dei rischi elaborando soluzioni ottimali per procedere lungo il percorso immaginato. Così anche l’impresa. Tanto nell’avventura, quando nell’impresa ci si può perdere o, peggio ancora, si può naufragare e questo richiede all’esploratore-imprenditore moderno specifiche competenze ed attitudini che lo sostengano nel cammino verso il punto di fuga. Oggi, un buon punto di partenza è metterci il cuore; il cuore come simbolo di passione e volontà, e sinonimo di etica. E una bussola con questi tre punti cardinali, indica sempre la rotta sicura che non fa naufragare”.

Anna Masciadri
Ufficio stampa

“Wire 2024”: 13 aziende Confapi Lecco Sondrio presenti alla fiera di Düsseldorf

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Da lunedì 15 a venerdì 19 aprile 2024 a Düsseldorf, in Germania, si tiene “Wire 2024”, la più importante e storica fiera internazionale dedicata all’industria del filo e tubo metallico. Sarà presente, come sempre, un folto gruppo di aziende lecchesi di Confapi Lecco Sondrio, infatti saranno ben 13 le nostre associate ad esporre.
Quella tedesca è una fiera a cadenza biennale che riunisce tutti i rappresentati mondiali del settore: 2.600 gli espositori totali che operano nella produzione di cavi e fili metallici, accessori, materie prime, produttori di minuteria meccanica, tecnologie per controllo e misurazione.
Per le trafilerie lecchesi è l’occasione più importante per farsi conoscere da operatori mondiali e anche Confapi Lecco Sondrio sarà a Düsseldorf con una collettiva organizzata dalla Rete Ufficio Estero e con il personale dell’associazione a supporto delle imprese.

E’ l’appuntamento clou per molte delle nostre aziende – commenta Marco Piazza, direttore di Confapi Lecco Sondrio -, anche noi come associazione siamo sempre stati presenti e siamo legati particolarmente a questo appuntamento. Anche se viviamo l’epoca dell’online e dei rapporti via call o webinar è impagabile, soprattutto per il mondo industriale, il contatto umano in fiera sia per rafforzare il rapporto con i clienti già esistenti sia per farsi conoscere da quelli nuovi”.

Queste le aziende Confapi Lecco Sondrio a “Wire 2024” la prossima settimana: Fratelli Rotta srl di Pescate, Froma srl di Valmadrera, Ita Spa di Calolziocorte, M+E+Engineering srl di Dervio, Metallurgia Alta Brianza Spa di Lecco, Metallurgica Frigerio Spa di Villa d’Adda, Novastilmec Spa di Garbagnate Monastero, Officine Santafede srl di Primaluna, Omig srl di Olginate, T.M.I. srl di Lecco, Tis srl di Valmadrera, Trafileria Lecchese srl di Olginate e Trafilerie di Valgreghentino Spa.

Anna Masciadri
Ufficio stampa 

Unionmeccanica Lecco: Sabadini presidente con il nuovo Consiglio Direttivo

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Nuovo triennio di lavoro per il Consiglio Direttivo di Unionmeccanica Lecco che sarà in carica dal 2024 al 2026. Il nuovo presidente lecchese dei metalmeccanici di Confapi è Luigi Sabadini, già al vertice della categoria nazionale. Un presidente nazionale per la territoriale lecchese che rappresenta circa 300 aziende che applicano il contratto nazionale di lavoro della piccola e media industria metalmeccanica ed è la seconda per rappresentanza a livello nazionale.
Gli altri componenti del nuovo Consiglio Direttivo di Unionmeccanica Lecco sono Andrea Amadei (Berger Italia S.r.l.), Giuseppe Bertelè (I.M.A. Industria Meccanica di Arosio S.p.a.), Luigi Castagna (HUBO Automotion S.r.l.), Marco Frigerio (Metallurgica Frigerio S.p.a.), Gianluca Lepratti (Inac S.p.a.) e Luigi Rosa (R4 Automazioni S.r.l.).

Ringrazio i consiglieri per la nomina e soprattutto la fiducia – commenta Luigi Sabadini –, questo Consiglio sarà espressione non solo della categoria lecchese di Unionmeccanica ma anche di quella nazionale. Infatti, tutti i consiglieri avranno la delega al voto in Consiglio nazionale. Il primo importante impegno che dovremo affrontare a breve sarà la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro che scade a fine anno”.

Anna Masciadri 
Ufficio Stampa

Confapi Lecco Sondrio “75 anni insieme”: presentazione eventi

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Ci si avvia a grandi passi verso il finale di celebrazioni per il 75esimo anniversario di fondazione di Confapi Lecco Sondrio. Aprile e maggio saranno i due mesi clou per il compleanno dell’associazione delle pmi di Lecco e Sondrio, nata il 14 febbraio 1949 per volontà di un piccolo gruppo di imprenditori locali.
Due gli eventi in programma: giovedì 18 aprile 2024, dalle ore 9.30 evento finale al teatro Cenacolo Francescano di Lecco dedicato alle scuole che hanno partecipato al concorso “La piccola impresa che vorrei” in cui verranno proclamate le tre classi vincitrici a cui verranno assegnati 3 mila, 2 mila e mille euro per l’acquisto di materiale scolastico. Ospite speciale della giornata l’esploratore e motivatore Alex Bellini che dialogherà con i ragazzi.
I numeri del progetto scuole: 22 classi partecipanti per un totale di 450 studenti e 22 imprenditori/tutor. “Abbiamo voluto celebrare questo anniversario con un progetto che guardasse al territorio, ma soprattutto al futuro coinvolgendo gli studenti che saranno i protagonisti di domani con un concorso innovativo in cui abbiamo cercato di capire cosa pensano proprio i giovani del futuro”, dichiara Enrico Vavassori, presidente di Confapi Lecco Sondrio.

 

Queste le classi che hanno aderito a “La piccola impresa che vorrei”:
Istituto Maria Ausiliatrice di Lecco (3 e 4 AMF), CPIA Fabrizio De Andrè (Lecco, Oggiono, Cernusco Lombardone), IIS Greppi Monticello Brianza (4LES), IIS Bertacchi Lecco (3A LSU, 3B LSU, 3C LSU), Fondazione Mons. Giulio Parmigiani – Aldo Moro Valmadrera (3 e 4 Sala Bar, 3 e 4 Opa), Collegio Volta Lecco (2A e 2B secondaria di primo grado), I.S. Parini Lecco (3A e 3B), IIS Badoni Lecco (3A e 3C), ICA Stoppani Lecco (3B secondaria di primo grado), IC La Valletta Brianza (2A, 3A, 3B secondarie di primo grado).
Questi, invece, gli imprenditori coinvolti: Luigi Pescosolido (Rapitech), Alessandro Leidi (Vincit), Lucia Gianola (Trafilerie Malavedo), Guido Baggioli (Mab), Angelo Ferrario (Viti), Andrea Ottolina (Molino Anselmo Colombo), Paolo Bertoni (Trimat), Angelo Cortesi (Co.El), Giordano Bonomi e Riccardo Losa (Aludesign), Donatella Arlati (Gicar), Paolo Frizzi (Libraesva), Claudio Pigazzini (Sepam), Laura Silipigni (Tag), Raffaella Brioni (Domestik), Dino Gariboldi (Torneria Automatica Alfredo Colombo), Romana Appiani (Omf), Mauro Invernizzi e Anna Fumagalli (Imsa), Andrea Beri (Ita), Andrea Magni (VML), Andrea Ruggiero (OneAM), Marco Magni (Monteco), Matteo Ratti (Stf).

Giovedì 23 maggio 2024, invece, evento di gala dedicato agli associati Confapi Lecco Sondrio che si ritroveranno al Palataurus di Lecco per una cena con spettacolo dedicato ai 75 anni dell’associazione in cui sono previsti uno spettacolo teatrale, un video dedicato a “La piccola impresa che vorrei”, le premiazioni delle aziende associate e l’intervento finale di un personaggio del mondo dello spettacolo.

Anna Masciadri
Ufficio stampa

Presentazione 75esimo di Confapi Lecco Sondrio: rassegna stampa

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Giovedì 4 aprile sono stati presentati alla stampa gli eventi di celebrazione per il nostro 75esimo.

 

Gli articoli pubblicati:

“LA Piccola impresa che vorrei”: ad aprile le tre classi vincitrici

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Domenica 31 marzo 2024 è il termine per la consegna  del materiale per le classi partecipanti al concorso “LA PIccola impresa che vorrei” organizzato da Confapi Lecco Sondrio per celebrare i 75 anni di fondazione dell’associazione.
22 classi partecipanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado della provincia di Lecco per un totale di 450 studenti, affiancanti da 22 imprenditori associati, che in questi mesi si sono prima conosciuti in classe, poi hanno visitato le aziende di riferimento e insieme hanno progetto la loro idea di “piccola impresa” che vorrebbero realizzare.
I lavori dovranno essere presentati in forma di pdf o powerpoint (massimo 20 slide) o video della lunghezza di quattro minuti.
Dalla prossima settimana la giuria (foto), composta dagli imprenditori Davide Gianola e Alice Dell’Oca con Anna Masciadri (responsabile comunicazione Confapi Lecco Sondrio), Katia Sala (giornalista) e Maurizio Fiora (esperto di comunicazione), visionerà i lavori e poi sceglierà i vincitori.
I criteri su cui i progetti verranno valutati sono: originalità e creatività nella modalità comunicativa (da 1 a 10 punti), attinenza con il tema proposto (da 1 a 10 punti), qualità nell’esecuzione e nella realizzazione dei materiali (da 1 a 10 punti), coerenza con gli obiettivi del progetto (da 1 a 10 punti) e realizzabilità del progetto (da 1 a 10 punti).
Giovedì 18 aprile 2024, alle ore 10, si terrà l’evento conclusivo del concorso “LA PIccola impresa che vorrei” presso il teatro Cenacolo Francescano di Lecco in cui interverrà l’esploratore e motivatore Alex Bellini. E verranno proclamate le tre classi o gruppi vincitori. Al primo classificato andrà una somma di tre mila euro, al secondo due mila e al terzo mille che saranno destinati all’acquisto di materiale scolastico.
 
Queste le classi che hanno aderito a “La piccola impresa che vorrei”:
Istituto Maria Ausiliatrice di Lecco (3 e 4 AMF), CPIA Fabrizio De Andrè (Lecco, Oggiono, Cernusco Lombardone), IIS Greppi Monticello Brianza (4LES), IIS Bertacchi Lecco (3A LSU, 3B LSU, 3C LSU), Fondazione Mons. Giulio Parmigiani – Aldo Moro Valmadrera (3 e 4 Sala Bar, 3 e 4 Opa), Collegio Volta Lecco (2A e 2B secondaria di primo grado), I.S. Parini Lecco (3A e 3B), IIS Badoni Lecco (3A e 3C), ICA Stoppani Lecco (3B secondaria di primo grado), IC La Valletta Brianza (2A, 3A, 3B secondarie di primo grado).
Questi, invece, gli imprenditori coinvolti: Luigi Pescosolido (Rapitech), Alessandro Leidi (Vincit), Lucia Gianola (Trafilerie Malavedo), Guido Baggioli (Mab), Angelo Ferrario (Viti), Andrea Ottolina (Molino Anselmo Colombo), Paolo Bertoni (Trimat), Angelo Cortesi (Co.El), Giordano Bonomi e Riccardo Losa (Aludesign), Donatella Arlati (Gicar), Paolo Frizzi (Libraesva), Claudio Pigazzini (Sepam), Laura Silipigni (Tag), Raffaella Brioni (Domestik), Dino Gariboldi (Torneria Automatica Alfredo Colombo), Romana Appiani (Omf), Mauro Invernizzi e Anna Fumagalli (Imsa), Andrea Beri (Ita), Andrea Magni (VML), Andrea Ruggero (OneAM), Marco Magni (Monteco), Matteo Ratti (Stf).

Anna Masciadri 
Ufficio stampa

“Academy metalmeccanica”: il 57% dei partecipanti trova lavoro

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Si è conclusa il mese scorso la prima edizione dell’ “Academy nel settore metalmeccanico” dedicato ai giovani inoccupati tra i 18 e 29 anni, residenti nelle province di Lecco e Sondrio, corso organizzato da Mestieri Lombardia in collaborazione con Confapi Lecco Sondrio.
L’iniziativa fa parte del progetto “IN-JOBs4NEETs” dedicato ai ragazzi che attualmente non studiano, non lavorano e non sono impegnati in percorsi formativi. Il progetto mira a guidare questi giovani nel mondo del lavoro attraverso un percorso personalizzato che comprende servizi di orientamento, opportunità formative ed esperienze professionali. 
Sette i partecipanti a questa prima edizione che hanno svolto la prima parte del corso nelle aule di Confapi Lecco Sondrio dove hanno appreso le nozioni teoriche in ambito metalmeccanico: competenze tecniche, sicurezza sul lavoro e soft skill. A seguire i partecipanti hanno svolto in aziende associate a Confapi Lecco Sondrio un tirocinio retribuito (STF, Officine Santafede, Trimat, Italgard, Rosval, GBG e Ita).
Al termine del corso quattro dei sette partecipanti sono stati assunti dalle aziende in cui si sono formati. 

“Oggi siamo di fronte al paradosso per cui se da un lato abbiamo un elevato tasso di disoccupazione giovanile, stando agli ultimi dati OCSE siamo quinti al mondo, dall’altro abbiamo aziende che cercano giovani da inserire nelle loro realtà. Come Mestieri Lombardia vogliamo provare ad accorciare questa distanza promuovendo la formula delle Academy, percorsi formativi di breve e media durata realizzati in collaborazione con le aziende a partire dal loro fabbisogno di competenze. Le aziende promotrici, sono coinvolte attivamente in tutto il processo a partire dalla definizione dei contenuti e le docenze fino all’inserimento dei giovani, contestuale alla formazione, con un tirocinio o un contratto a tempo determinato. La formazione è quindi sia teorica che pratica e fortemente declinata in base al ruolo che i giovani andranno a ricoprire. In questo modo il gap si riduce: l’azienda può formare nuove risorse in maniera specifica, mentre i giovani si sentono da subito maggiormente ingaggiati (percependo un’indennità o uno stipendio) e acquisiscono un bagaglio di competenze di cui avranno realmente bisogno o che potranno facilmente spendere nel mercato del lavoro. Questa formula, che stiamo sperimentando all’interno di IN-JOBs4NEETs, progetto realizzato con il sostegno di JPMorganChase, si sta dimostrando particolarmente efficace in termini di placement come dimostra anche il percorso realizzato insieme a Confapi Lecco Sondrio”, spiega Fabio Loda, presidente di Mestieri Lombardia.

Siamo molto soddisfatti di questa prima edizione – commenta Enrico Vavassori presidente di Confapi Lecco Sondriopiù della metà dei partecipanti ha trovato lavoro e una specializzazione. Questo progetto è molto valido perché permette di venire incontro a due esigenze differenti: quelle dei ragazzi che cercano lavoro e le aziende che trovano personale qualificato formato nella stessa azienda. Come Confapi Lecco Sondrio siamo particolarmente sensibili al discorso “formazione” e da tempo siamo impegnati sia nell’ambito orientamento scolastico sia in quello di ricollocamento per quelle persone che hanno perso il lavoro oppure per i Neet, i giovani che né studiano né lavorano”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa

“Academy metalmeccanica”: il 57% dei partecipanti trova lavoro

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Si è conclusa il mese scorso la prima edizione dell’ “Academy nel settore metalmeccanico” dedicato ai giovani inoccupati tra i 18 e 29 anni, residenti nelle province di Lecco e Sondrio, corso organizzato da Mestieri Lombardia in collaborazione con Confapi Lecco Sondrio.
L’iniziativa fa parte del progetto “IN-JOBs4NEETs” dedicato ai ragazzi che attualmente non studiano, non lavorano e non sono impegnati in percorsi formativi. Il progetto mira a guidare questi giovani nel mondo del lavoro attraverso un percorso personalizzato che comprende servizi di orientamento, opportunità formative ed esperienze professionali. 
Sette i partecipanti a questa prima edizione che hanno svolto la prima parte del corso nelle aule di Confapi Lecco Sondrio dove hanno appreso le nozioni teoriche in ambito metalmeccanico: competenze tecniche, sicurezza sul lavoro e soft skill. A seguire i partecipanti hanno svolto in aziende associate a Confapi Lecco Sondrio un tirocinio retribuito (STF, Officine Santafede, Trimat, Italgard, Rosval, GBG e Ita).
Al termine del corso quattro dei sette partecipanti sono stati assunti dalle aziende in cui si sono formati. 

 

“Oggi siamo di fronte al paradosso per cui se da un lato abbiamo un elevato tasso di disoccupazione giovanile, stando agli ultimi dati OCSE siamo quinti al mondo, dall’altro abbiamo aziende che cercano giovani da inserire nelle loro realtà. Come Mestieri Lombardia vogliamo provare ad accorciare questa distanza promuovendo la formula delle Academy, percorsi formativi di breve e media durata realizzati in collaborazione con le aziende a partire dal loro fabbisogno di competenze. Le aziende promotrici, sono coinvolte attivamente in tutto il processo a partire dalla definizione dei contenuti e le docenze fino all’inserimento dei giovani, contestuale alla formazione, con un tirocinio o un contratto a tempo determinato. La formazione è quindi sia teorica che pratica e fortemente declinata in base al ruolo che i giovani andranno a ricoprire. In questo modo il gap si riduce: l’azienda può formare nuove risorse in maniera specifica, mentre i giovani si sentono da subito maggiormente ingaggiati (percependo un’indennità o uno stipendio) e acquisiscono un bagaglio di competenze di cui avranno realmente bisogno o che potranno facilmente spendere nel mercato del lavoro. Questa formula, che stiamo sperimentando all’interno di IN-JOBs4NEETs, progetto realizzato con il sostegno di JPMorganChase, si sta dimostrando particolarmente efficace in termini di placement come dimostra anche il percorso realizzato insieme a Confapi Lecco Sondrio”, spiega Fabio Loda, presidente di Mestieri Lombardia.
Siamo molto soddisfatti di questa prima edizione – commenta Enrico Vavassori presidente di Confapi Lecco Sondriopiù della metà dei partecipanti ha trovato lavoro e una specializzazione. Questo progetto è molto valido perché permette di venire incontro a due esigenze differenti: quelle dei ragazzi che cercano lavoro e le aziende che trovano personale qualificato formato nella stessa azienda. Come Confapi Lecco Sondrio siamo particolarmente sensibili al discorso “formazione” e da tempo siamo impegnati sia nell’ambito orientamento scolastico sia in quello di ricollocamento per quelle persone che hanno perso il lavoro oppure per i Neet, i giovani che né studiano né lavorano”.

Anna Masciadri
Ufficio stampa

Consorzio Adda Energia: confermato presidente Ambrogio Bonfanti

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Nella giornata di ieri, martedì 19 marzo 2024, nella sede di Confapi Lecco Sondrio si è tenuto il consiglio del Consorzio Adda Energia che ha ratificato i nuovi eletti e designato il presidente. Nel triennio 2024-2026 sarà ancora Ambrogio Bonfanti della società Metalreti Felice Bonfanti Sas di Brivio, a guidare il sodalizio che da 25 anni si occupa dell’approvvigionamento di energia e gas per le imprese associate a Confapi Lecco Sondrio.
Sono stati eletti in consiglio questi membri: Lino Benedetti (Officine Santafede Srl di Primaluna), Angelo Ferrario (Viti srl di Lecco), Marco Frigerio (Metallurgica Frigerio Spa di Villa d’Adda), Gianfranco Milani vice-presidente (Milani Enrico Srl di Brivio), Mauro Rotta (Fratelli Rotta srl di Pescate) e Luigi Sabadini (Trafilerie di Valgreghentino Spa).
Fondato nel novembre del 1999 quest’anno il Consorzio Adda Energia compie i primi 25 anni di attività. L’area energia nel suo complesso interessa circa 300 utenze, per un consumo totale annuo di 170 milioni di kWh; gestisce le forniture gas di 37 utenze, espressione di un consumo annuo di 8 milioni di metri cubi.

 

Ambrogio Bonfanti al terzo mandato alla guida del Consorzio commenta così la sua rielezione a presidente: “Ringrazio i consiglieri per la fiducia, nel mio ultimo mandato abbiamo vissuto il peggior momento degli ultimi anni riguardo all’incremento dei prezzi di energia e gas che mai avremmo immaginato di dover affrontare. Ora fortunatamente lo scenario è più tranquillo, anche se non è ancora tornato ai prezzi del periodo pre-crisi. Come sempre proseguiremo lavorando per ottenere le condizioni migliori per l’acquisto di energia e gas per le nostre aziende”.

Anna Masciadri
Ufficio stampa

Le imprese lecchesi ospiti al Mecpse “Sguardo all’estero”

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Dal 6 all’8 marzo scorso a Bologna si è tenuta la fiera internazionale della meccanica “Mecpse 2024″.

 

Unionmeccanica nazionale ha organizzato una missione collettiva a cui hanno partecipato 14 aziende da tutta Italia. 

La collettiva è stata curata dalla Rete Ufficio Estero. 

Il presidente nazionale di Unionmeccanica Luigi Sabadini ha rilasciato a riguardo un’intervista a La Provincia che alleghiamo.

L’Istituto Fiocchi e Confapi Lecco Sondrio insieme contro l’abbandono scolastico

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Parte domani mattina all’Istituto Fiocchi di Lecco il progetto di “Orientamento motivazionale” voluto fortemente dalla scuola secondaria superiore di via Belfiore in collaborazione con Confapi Lecco Sondrio.
Il progetto orientativo nasce per contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico nel territorio lecchese che colpisce specialmente gli studenti del secondo e del terzo anno. Una scelta spesso causata da diversi fattori come il contesto socio-economico, la concezione sbagliata che si ha della scuola superiore, l’errato indirizzo di studio a cui si è iscritti, l’introduzione delle materie di indirizzo dalla terza o la scarsa motivazione.
Da domani, per tutto il mese di marzo, otto imprenditori di Confapi Lecco Sondrio (Paolo Bertoni Trimat, Federica Tancini Growemetal, Micol Gabbioni Italgard, Laura Silipigni Tag, Luigi Pescosolido Rapitech, Davide Gianola Impianti elettrici Gianola, Guido Baggioli Mab e Claudio Pigazzini Sepam) incontreranno 20 classi del Fiocchi (seconde e terze), per lezioni di 50 minuti ciascuno, in cui cercheranno di far comprendere agli studenti l’importanza del portare a termine gli studi, ottenere un diploma, acquisire conoscenze e competenze, ma soprattutto raggiungere un obiettivo.

 

Gli imprenditori hanno sposato immediatamente la proposta dell’Istituto Fiocchi – spiega Stefania Beretta responsabile dell’area formazione e scuola di Confapi Lecco Sondrio -. Il problema dell’abbandono scolastico è molto importante anche in provincia di Lecco e ci sentiamo in dovere di cercare di aiutare i ragazzi a capire che terminare gli studi è un obiettivo importante per il loro futuro. Gli imprenditori cercheranno di ispirare gli studenti raccontando le loro vite professionali sia tramite i successi e i fallimenti, fornirgli dei consigli pratici e soprattutto fargli capire che se ottengono il diploma possono accedere a maggiori opportunità, proseguire gli studi, trovare un buon lavoro e quindi essere autonomi e indipendenti”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa
 

Unionmeccanica-Confapi: quattro aziende del territorio a “Mecspe 2024”

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Per la prima volta nella storia di Unionmeccania-Confapi un gruppo composto da 14 aziende provenienti da tutta Italia (di cui tre della provincia di Lecco e una di Sondrio) parteciperà, con una missione collettiva, a “Mecpse 2024”, la fiera internazionale della meccanica che si svolgerà dal 6 all’8 marzo a Bologna. Un momento importante di aggregazione e soprattutto un messaggio forte di unità di un sistema e di una confederazione composta da imprese che operano storicamente nel settore della meccanica e ne rappresentano l’eccellenza.
La collettiva è stata organizzata da Unionmeccanica, l’unione di categoria di Confapi dedicata a questo settore. Lo stand di Confapi si troverà al padiglione 26, stand B 19 di Bologna Fiere in cui esporranno queste aziende: 3i Technology srl di Cassano Magnago (Varese), Bermec Precision srl di Talamona (Sondrio), Boman srl di Murello (Cuneo), G.N.C. srl Azzio (Varese), Mollificio Lecchese srl di Valmadrera (Lecco), Promatic srl di Pontedera (Pisa), RG srl di Lozzo Atestino (Padova), Sime srl di Mandello del Lario (Lecco), Technical Spring srl di Passirano (Brescia), Tecninox Lavorazioni Meccaniche sas di Gossolengo (Piacenza), Tecnostamp srl di Bovolenta (Padova), T.M.C. srl di Cesana Brianza (Lecco), T.T.A. srl di Piacenza e Torneria Donati srl di Lumezzane (Brescia).

Giovedì 7 marzo, alle ore 16, presso lo stand di Confapi-Unionmeccanica è previsto un momento istituzionale dedicato alle aziende presenti in cui interverranno Andrea Tiburli delegato Unionmeccanica all’internazionalizzazione, Luigi Sabadini Presidente di Unionmeccanica Confapi, Gabriella Severi Senior external relations di Simest, Julia Ruth Adam Funzionario Meccanica Industriale di ICE e Andrea Tiburli delegato Unionmeccanica all’internazionalizzazione.

Nel corso di questi anni abbiamo affiancato le aziende di Unionmeccanica con il supporto sindacale, nella formazione, nel welfare e anche nel traghettare le associate verso la sostenibilità – spiega Luigi Sabadini presidente di Unionmeccanica -. Ora con questa prima collettiva iniziamo a sostenerle anche nell’espansione dei mercati alla ricerca di nuovi clienti in una delle fiere più importanti in Italia per quanto riguarda il nostro settore”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa

Progetto “Futuri possibili” con le scuole di Delebio: rassegna stampa

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Gli articoli pubblicati sul nostro progetto che coinvolte quattro classi delle scuole secondarie di primo grado e le nostre aziende Bermec, Dell’Oca srl, Stm, Tecnofar.

 

 

Concorso scuole Confapi Lecco Sondrio. Beri: “Se stimolati i giovani hanno ottime idee e vengono responsabilizzati”

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Prosegue verso la fase finale il concorso “La piccola impresa che vorrei” organizzato da Confapi Lecco Sondrio in occasione del suo 75esimo anniversario di fondazione che sta coinvolgendo 22 classi della provincia e altrettanti imprenditori, per un totale di circa 450 studenti.

 

A fine gennaio ogni classe ha indicato all’associazione il titolo del progetto a cui sta lavorando e in che modalità lo presenterà, powerpoint o video, nel frattempo proseguono le visite aziendali sul luogo di lavoro dell’imprenditore che fa da tutor al gruppo di riferimento. Entro il 31 marzo 2024 le classi partecipanti dovranno consegnare il materiale e il 18 aprile si terrà l’evento finale al Cenacolo Francescano di Lecco con le premiazioni.

Tra gli imprenditori impegnati nel concorso Andrea Beri, amministratore delegato di Ita Spa di Calolziocorte, che sta seguendo la classe 3°C dell’Istituto Badoni di Lecco: “Mi sto divertendo un mondo – racconta – dopo la prima fase di conoscenza reciproca in classe con un po’ di timidezza da parte dei ragazzi si è instaurato un bel rapporto di collaborazione. Loro mi hanno sottoposto tutte le loro idee, circa quindici, poi come avviene realmente in azienda abbiamo fatto un’analisi di mercato per capire quella che sarebbe stata la più adatta ad avere successo e così abbiamo fatto. Mi hanno fatto delle ottime proposte, stanno progettando e anche realizzando la loro idea, ho diviso la classe in reparti e loro hanno deciso chi fosse il caporeparto, li sento ogni giovedì su Zoom per capire come proseguono i lavori. Credo che questo concorso sia molto valido, stimola i ragazzi, gli fa capire cosa avviene realmente in un’azienda e si sentono molto responsabilizzati”.

Anna Masciadri
Ufficio stampa

Quattro classi dell’IC Delebio e quattro aziende per “Futuri possibili”

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Attivo sul territorio di Sondrio un progetto targato Confapi Lecco Sondrio e IC Delebio dal titolo “Futuri possibili” che coinvolge quattro classi seconde delle scuole secondarie di primo grado del plesso di Dubino e di Delebio e quattro imprese del territorio: Bermec di Talamona, Dell’Oca srl di Andalo Valtellino, Stm di Delebio e Tecnofar di Gordona.

Nel progetto “Futuri possibili” le aule si aprono al territorio grazie a interazioni dirette con imprenditori e professionisti delle imprese presenti nell’area di interesse, gli alunni hanno così l’occasione di riflettere e progettare in un ambito che apre le porte al nuovo.
Il progetto si compone di tre fasi: la prima dell’incontro in classe tra gli imprenditori e le scuole, la seconda della visita in azienda da parte dei ragazzi e la terza del concorso interno all’istituto in cui gli studenti sono i protagonisti e devono immaginare una loro idea di impresa coadiuvati dai docenti. I progetti delle classi, in forma di presentazione powerpoint o video, dovranno essere consegnati entro fine marzo, mentre ad aprile si terranno le premiazioni.

E’ un progetto importante, voluto fortemente dal dirigente scolastico Vaninetti a cui i nostri imprenditori della Valle hanno aderito con entusiasmo – commenta il direttore di Confapi Lecco Sondrio Marco Piazza. La volontà è quella di far conoscere agli studenti il territorio, le nostre realtà imprenditoriali e comprendere anche tutte le possibilità di lavoro e di vita che ci sono in questo territorio. E’ un percorso che abbiamo ideato e vuole essere principalmente un supporto all’orientamento degli studenti delle scuole secondarie di primo grado che devono scegliere la scuola secondaria di secondo grado”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa

Successo per la seconda edizione del “Mentoring” con il Gruppo Giovani e Federmanager Lecco

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Terminata con successo la seconda edizione del progetto “All you need is mentoring” promosso dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confapi Lecco Sondrio in collaborazione con Federmanager Lecco.
La prima edizione ha visto protagoniste dell’iniziativa esclusivamente imprenditrici o manager donne, mentre quest’anno si è deciso di aprire a tutti questa opportunità di crescita professionale e personale.
Il mentoring è un percorso formativo dove i mentor mettono la loro esperienza, conoscenza e competenza a disposizione di persone più giovani, mentee, che necessitano un confronto su vari ambiti dei loro percorsi personali e lavorativi.  I mentor ricoprono varie funzioni aziendali in aree quali risorse umane, vendite, marketing o finanza e provengono da diversi settori. Ognuno mette a disposizione, a titolo gratuito, sei ore del proprio tempo da distribuire nell’arco di due mesi in base alla disponibilità dei mentee.

 

I temi affrontati spaziano da tematiche più tecniche quali il controllo di gestione, le risorse umane e gli aspetti produttivi, a problematiche legate alla conciliazione famiglia-lavoro, il rafforzamento del proprio ruolo in azienda, l’analisi del percorso di carriera.
Per l’edizione 2023/2024 hanno partecipato in totale undici coppie.

Tutto è nato tre anni fa quando abbiamo proposto insieme a Federmanager Lecco il progetto “Mentoring al femminile” per sostenere e valorizzare giovani donne che necessitavano di confronto e supporto in particolari momenti della propria carriera – spiega Laura Silipigni presidente del Gruppo Giovani Imprenditori -. L’iniziativa è stata un successo e penso colga in pieno quello che vuole essere lo spirito del Gruppo Giovani Imprenditori, ovvero un contesto di crescita umana e professionale data anche dallo scambio con persone esperte e di valore che si mettono a disposizione per sostenere giovani all’inizio della loro carriera. Il focus di quell’iniziativa era la valorizzazione del mondo femminile, ma avevamo bene in mente le potenzialità del mentoring esteso e ci tenevamo molto a proporre una seconda edizione aperta a tutti, senza distinzioni di genere. Anche questa volta il riscontro è stato molto positivo, sia in termini di adesioni sia di qualità delle interazioni che si sono sviluppate. Sono personalmente molto orgogliosa del risultato, ringrazio Federmanager Lecco e tutte le persone che si sono messe a disposizione, e in gioco, in questo progetto”.

“Siamo estremamente soddisfatti dell’esito di questa seconda edizione del Progetto Mentoring che, costruita sull’esperienza dell’analoga iniziativa 2021, ha voluto testare il confronto tra mentor e mentee di entrambi i generi, mentre la precedente era declinata esclusivamente al femminile – commenta Clara Corti del direttivo di Federmanger Lecco -. Non è stato semplice trovare le giuste combinazioni, in termini di aspettative, competenze, esigenze, ma ora, a progetto concluso, possiamo affermare che il mentoring ha prodotto la ricchezza di scambi biunivoci, sia dal punto di vista umano sia professionale, intese di intenti che vanno oltre l’età e le specificità dei percorsi di carriera. A nome di Federmanager Lecco ringrazio Confapi Lecco Sondrio per l’ormai consolidata e proficua sinergia, è stato ancora una volta un piacere ed un prezioso confronto. Siamo pronti per una terza edizione”.

Luigi Sabadini per Confapi nazionale al tavolo Mimit su Automotive

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Confapi, rappresentata dal Presidente di Unionmeccanica, Luigi Sabadini, ha preso parte al tavolo Automotive svoltosi l’1 febbraio 2024 presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Nel corso del suo intervento Sabadini ha ribadito “la necessità che la politica degli incentivi interessi non solo i produttori di auto ma anche l’intera filiera dei fornitori che rappresenta un settore di eccellenza della piccola e media industria privata che CONFAPI rappresenta. Pertanto i vantaggi incamerati dalle case costruttrici con il nuovo ecobonus – ha detto – devono essere spesi nella nostra filiera italiana”. Il Presidente di Unionmeccanica Confapi ha anche richiesto “un’attenzione particolare alla formazione e alla riconversione delle risorse umane nonché uno sforzo promozionale della produzione automotive nazionale”.

“La piccola impresa che vorrei”: rassegna stampa

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Gli articoli pubblicati sulla nostra iniziativa dedicata al mondo delle scuole.

“La piccola impresa che vorrei”: entra nel vivo il concorso per le scuole di Confapi Lecco Sondrio

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Entra nel vivo il 75esimo anniversario di fondazione di Confapi Lecco Sondrio. E’ un anno importante che l’associazione delle piccole e medie imprese ha deciso di celebrare con un progetto che ha coinvolto, fin dallo scorso autunno, le scuole del nostro territorio.
La piccola impresa che vorrei” è il concorso di idee dedicato alle scuole secondarie di primo e secondo grado, CPS e CPIA in cui ogni classe partecipante, o gruppo di studenti, deve presentare un progetto di impresa che vorrebbe realizzare e la sua fattibilità. Sono 22 le classi partecipanti, per quasi un totale di 450 studenti, affiancate ognuna da un’imprenditrice o imprenditore associate a Confapi Lecco Sondrio.
La prima fase del concorso si è tenuta a novembre e dicembre 2023 in cui gli imprenditori si sono presentati alle loro classi, raccontato la loro storia professionale e stimolando gli studenti sull’idea che vorrebbero realizzare. Ora è in corso, invece, la seconda fase in cui le classi visitano le aziende.
Entro il 31 gennaio 2024 le classi partecipanti devono comunicare a Confapi Lecco Sondrio il titolo del loro progetto, entro il 31 marzo 2024, invece, la consegna del materiale (video o presentazione).
A inizio aprile la giuria visionerà tutti i progetti presentati e decreterà i vincitori del concorso che verranno annunciati il 18 aprile 2024 all’evento finale de “La piccola impresa che vorrei” che si terrà al Cenacolo Francescano di Lecco.
Ospite della giornata Alex Bellini, esploratore e motivatore, che parlerà ai ragazzi della sua idea di impresa.
E’ un progetto in cui abbiamo creduto tantissimo fin dal principio e a cui stiamo lavorando dalla scorsa estate – commenta Marco Piazza direttore di Confapi Lecco Sondrio -, è la prima edizione e non ci aspettavamo già una partecipazione così numerosa. La nostra associazione fa parte di un territorio e interagisce ogni giorno con tutti i soggetti che ne fanno parte, per il nostro 75esimo compleanno abbiamo voluto organizzare un’iniziativa utile e che metta in relazione il nostro mondo con quello della scuola. Soprattutto dialogare con i ragazzi e capire il loro mondo, i loro sogni e le loro idee di futuro. Siamo molto curiosi di vedere i progetti”.
 
Queste le classi che hanno aderito a “La piccola impresa che vorrei”:
Istituto Maria Ausiliatrice di Lecco (3 e 4 AMF), CPIA Fabrizio De Andrè (Lecco, Oggiono, Cernusco Lombardone), IIS Greppi Monticello Brianza (4LES), IIS Bertacchi Lecco (3A LSU, 3B LSU, 3C LSU), Fondazione Mons. Giulio Parmigiani – Aldo Moro Valmadrera (3 e 4 Sala Bar, 3 e 4 Opa), Collegio Volta Lecco (2A e 2B secondaria di primo grado), I.S. Parini Lecco (3A e 3B), IIS Badoni Lecco (3A e 3C), ICA Stoppani Lecco (3B secondaria di primo grado), IC La Valletta Brianza (2A, 3A, 3B secondarie di primo grado).
 
Questi, invece, gli imprenditori coinvolti: Luigi Pescosolido (Rapitech), Alessandro Leidi (Vincit), Lucia Gianola (Trafilerie Malavedo), Guido Baggioli (Mab), Angelo Ferrario (Viti), Andrea Ottolina (Molino Anselmo Colombo), Paolo Bertoni (Trimat), Angelo Cortesi (Co.El), Giordano Bonomi e Riccardo Losa (Aludesign), Donatella Arlati (Gicar), Paolo Frizzi (Libraesva), Claudio Pigazzini (Sepam), Laura Silipigni (Tag), Raffaella Brioni (Domestik), Dino Gariboldi (Torneria Automatica Alfredo Colombo), Romana Appiani (Omf), Mauro Invernizzi e Anna Fumagalli (Imsa), Andrea Beri (Ita), Andrea Magni (VML), Andrea Ruggero (OneAM), Marco Magni (Monteco), Matteo Ratti (Stf).

 

Anna Masciadri 
Ufficio stampa

Pierluigi Cordua è il nuovo Presidente di Confapi Lombardia

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Presso la sede di Confapi Lombardia a Milano si è tenuta il17 gennaio 2024 l’assemblea regionale dell’associazione, composta dai rappresentanti delle territoriali di Bergamo, Brescia, Lecco-Sondrio, Milano e Varese, nella quale è stato eletto il nuovo presidente lombardo del sistema Confapi che succede a Luigi Sabadini divenuto, lo scorso dicembre, membro della Giunta nazionale di Confapi e, ad aprile, presidente di Unionmeccanica Confapi. Pierluigi Cordua, presidente di Confapi Brescia con il suo secondo mandato avviato lo scorso 29 settembre e membro della Giunta del presidente nazionale di Confapi Cristian Camisa, è il nuovo presidente di Confapi Lombardia per il mandato 2024-2026.

Amministratore delegato dell’azienda ISVE Spa, con sede Poncarale (BS), specializzata nella realizzazione di impianti per il riciclaggio di prodotti non ferrosi e per il trattamento del legno, ha 53 anni ed è sposato con tre figlie.  Cordua giunge a questa importante nomina al culmine di una lunga e attiva vita associativa. Ha, infatti, ricoperto il ruolo di consigliere degli ultimi due presidenti di Confapi Brescia, del Gruppo Giovani Imprenditori della territoriale bresciana, di Confapi Servizi ed Unionmeccanica Confapi nazionale.

«Si apre per me un nuovo capitolo nell’attività di rappresentanza di Confapi che aggiunge, oltre al lavoro su Brescia, anche l’interlocuzione a livello regionale – afferma il presidente Pierluigi Cordua -. Proprio il dialogo con Regione Lombardia rappresenterà un fattore decisivo per il trasferimento costruttivo e propositivo di contenuti e istanze delle nostre imprese. Ringrazio sinceramente il presidente uscente Sabadini, al quale mi legano stima ed amicizia: nel solco del suo lavoro traccerò le traiettorie del mio mandato. A lui, inoltre, i migliori auguri per il prestigioso impegno nazionale alla guida di Unionmeccanica Confapi. Sono numerose le criticità che contraddistinguono questo 2024, ma credo che lo siano anche le opportunità. La nostra mission sarà, ovviamente, di proseguire nel nostro impegno volto alla formazione e informazione delle imprese associate. In questo senso riteniamo sia determinante il nostro impegno per trasferire ogni occasione di sostegno e crescita a disposizione, a partire da quelle messe in campo proprio dal Pirellone. Alcune scadenze fondamentali per il nostro sistema produttivo sono molto vicine – tra le altre lo stop ai motori endotermici nel 2035, i processi di transizione energetica, ambientale, digitale e di integrazione di intelligenza artificiale -, pertanto la nostra azione di supporto si conferma determinante. Inoltre, lo scenario geopolitico attuale, contraddistinto da una crescente instabilità, inoltre, centralizza ulteriormente il valore dell’associazione ed il suo ruolo di reale partner dell’imprenditore e delle aziende».  Confapi Lombardia è una Federazione regionale di secondo livello, si occupa del coordinamento fra le associazioni provinciali, al fine di uniformare ed armonizzare le loro attività di assistenza e di rappresentanza delle aziende associate. Complessivamente rappresenta oltre 3.700 imprese che danno lavoro ad oltre 70.000 dipendenti.

Rivista “Imprese Lecco”: articoli su nostre aziende

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La Provincia, rivista Imprese in edicola da oggi, articoli su aziende Confapi Lecco Sondrio:
 

  • Vincit: La sala tecnica compressori è Vincit Da 103 anni al tuo servizio
  • Consorzio Premax: “Prima il Covid, poi la guerra Innoviamo per crescere”
  • Edilsider: Sessant’anni di grande storia con un futuro pieno di opportunità
  • Intervista Presidente Enrico Vavassori: “C’è la frenata tedesca puntiamo ad altri mercati”

 
 

Parte l’ITS Business Development Manager targato Confapi Lecco Sondrio

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Sono iniziate da qualche giorno le lezioni della prima edizione del nuovo corso ITS Business Development Manager che si sta svolgendo all’Istituto Maria Ausiliatrice di Lecco e che Confapi Lecco Sondrio ha fortemente sostenuto fin dall’inizio.
Presente all’inaugurazione ufficiale ieri sera Paolo Bertoni, titolare della Trimat srl di Brivio, consigliere Confapi Lecco Sondrio e componente della commissione scuola dell’associazione delle piccole e medie imprese.
Il corso Business Development Manager è finalizzato alla formazione di una figura di supporto all’imprenditore di piccole/medie imprese che lavora per identificare nuove opportunità di business e sviluppare strategie per acquisire nuovi clienti. L’obiettivo principale di questa figura è quello di creare e mantenere relazioni solide e durature con i clienti, al fine di massimizzare il valore della loro attività per l’azienda.

Un professionista fondamentale e che molto spesso le nostre pmi non hanno ancora  – commenta il direttore di Confapi Lecco Sondrio Marco Piazzaecco il motivo per cui fin da subito abbiamo voluto essere parte attiva di questo progetto fornendo docenti qualificati che già operano nelle nostre imprese per i corsi di formazione e anche un’azienda su cui costruire un progetto”.
Confapi Lecco Sondrio per la prima edizione di ITS Business Development Manager ha elargito una “borsa di studio” per un ragazzo meritevole e ha fornito le docenti Elena Tavelli (esperta di marketing) e Lucia Nuzzi (Exexutive Business e Team Coach). Inoltre, per testare il lavoro degli studenti l’azienda associata Panozzo srl di è messa a disposizione della scuola.
Il rapporto con le scuole e la formazione degli studenti sono diventati tra le missioni principali della nostra associazione – prosegue Piazza -, per rendere le nostre aziende moderne e al passo con i tempi è essenziale che siano guidate e sostenute da giovani preparati in tutti i settori: dalla dirigenza fino ai reparti produttivi”.

Anna Masciadri
Ufficio stampa

Api diventa Confapi Lecco Sondrio e si prepara a festeggiare i 75 anni

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Il 29 novembre scorso Api Lecco Sondrio ha cambiato cambia nome ed è diventata Confapi Lecco Sondrio. Un cambiamento epocale per l’associazione delle piccole e medie industrie di via Pergola ratificato dall’Assemblea straordinaria degli associati ad API Lecco Sondrio svoltasi all’Hotel NH Ponte Vecchio di Lecco.

E’ un momento molto importante e anche emozionante dopo 75 anni di storia, ringrazio gli imprenditori presenti e chi ha lavorato in questi mesi per portare a termine i cambiamenti di statuto, un passaggio non di certo facile – dichiara in Assemblea Enrico Vavassori, presidente di Confapi Lecco Sondrio -. Questo cambio di nome è il frutto di una decisione collettiva presa insieme agli altri presidenti delle Confapi territoriali a livello nazionale, abbiamo deciso di diventare, anche formalmente e come immagine esterna, una cosa sola: da Lecco a Catania, da Venezia a Torino. Ora tutte le associazioni territoriali del nostro sistema si chiamano Confapi, seguite ovviamente dal nome del territorio che rappresentano”. 
A seguire il direttore Marco Piazza ha presentato il nuovo logo che accompagnerà l’associazione nei prossimi anni grazie ad un video emozionale intitolato “Api – Un percorso nella Storia” in cui alle tappe fondamentali dell’associazione sono stati abbinati momenti storici importanti. 

Nel corso della serata sono stati svelati agli associati anche i progetti del 75esimo anniversario di Confapi Lecco Sondrio che si festeggerà il prossimo anno. “In realtà il nostro 75esimo è già iniziato – spiega il direttore Piazza -. Celebreremo questo importante traguardo in due momenti. Il primo con un progetto costruito insieme alle scuole della provincia di Lecco intitolato “LA Piccola impresa che vorrei” in cui una ventina di nostri imprenditori stanno affiancando altrettanti classi delle scuole medie e superiori nel realizzare ciò che per loro è una piccola impresa. Il concorso terminerà il 18 aprile quando si terrà l’evento finale al Cenacolo Francescano di Lecco: premieremo le prime tre classi vincitrici e ci sarà come ospite speciale Alex Bellini, esploratore, avventuriero e motivatore che dialogherà con gli studenti. L’obiettivo di questo progetto che abbiamo fortemente voluto è avvicinare il mondo della scuola alle nostre imprese, ma soprattutto capire quali sono i sogni e gli obiettivi dei nostri ragazzi”.
“Sono molto contento di poter portare la mia esperienza a questi ragazzi per spronarli a mettersi al centro del proprio percorso, di osare, sfidarsi, ma cercare sempre un elemento di felicità e soddisfazione che possa guidare le loro scelte – commenta Alex Bellini -. La soddisfazione personale, infatti, è una leva necessaria per poter essere imprenditori, per poter essere pronti alle sfide e difficoltà che si incontreranno. Questo progetto di CONFAPI dà la possibilità di entrare in contatto con aziende  del territorio per scoprirle e renderle più vicine, immaginando anche  possibili percorsi di cambiamento e crescita, stimolando un confronto capace di favorire un processo di acquisizione di competenze e conoscenze, partendo da una leva emozionale che non deve mai mancare per far si che ciò che facciamo ogni giorno non perda il fattore umano. Noi lasciamo a voi giovani eredità pesanti, basti pensare all’ambiente, vi esorto dunque  a non replicare chi vi ha preceduto, ma di generare qualcosa di nuovo partendo da quello che  vi appassiona e dai luoghi da cui siete nati, come matrice, come dna identitario di un saper fare e pensare che rende tutte queste storie ricche e diverse.”

L’evento finale di celebrazione del 75esimo di Confapi Lecco Sondrio si terrà al Palataturus di Lecco il 23 maggio 2024 con un evento serata di gala in cui si ripercorrerà la storia dell’associazione e del territorio insieme agli associati e a un ospite che verrà svelato solo nei prossimi mesi.

Durante l’Assemblea straordinaria di Confapi Lecco Sondrio è stato anche presentato  dalla docente Sabrina Bonomi, co-fondatrice della Scuola di Economia Civile, il “Bilancio Sociale 2022” dell’Associazione.

Al termine della serata sono state premiate alcune aziende che celebrano i loro anniversari:
Cinquant’anni di fondazione (1973): Eurofer di Calolziocorte, Froma di Valmadrera, O.C.E. di La Valletta Brianza, Sveden di Primaluna.
Cinquant’anni di fedeltà associativa (1973): Fusi Funi Metalliche di Molteno, SMV Forging di Rogeno.
Venticinque anni di fedeltà associativa (1998): Brivaplast di Ornago, Com.Steel di Calusco d’Adda, Delmi di Valmadrera, Emmeplast di Cernusco Lombardone, Eurotecnica di Brivio, Frigerio Giuseppe di Lecco, Growermetal di Calco, Industria Carpenteria Metallica di Paderno d’Adda, Italgard di Inverigo, Marcital di Olginate, Molino Anselmo Colombo di Paderno d’Adda, Piazza srl di Calolziocorte, Tis di Valmadrera, Tamil di Valgreghentino, Tecnint HTE di Osnago.

CLICCA QUI per vedere le foto della serata.

Assemblea Confapi Lecco Sondrio: rassegna stampa

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 Gli articoli e servizi pubblicati dopo la nostra serata all’NH Hotel Pontevecchio di Lecco:

Da oggi Api Lecco Sondrio diventa Confapi Lecco Sondrio

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Il 29 novembre 2023 è una data storica per la nostra Associazione.

Ieri sera l’Assemblea Straordinaria degli Associati, riunita all’hotel NH Pontevecchio di Lecco, ha ratificato il cambio di nome della nostra Associazione: dopo 75 anni da oggi ci chiamiamo Confapi Lecco Sondrio. 

E’ un momento molto importante e anche emozionante dopo 75 anni di storia, ringrazio gli imprenditori presenti e chi ha lavorato in questi mesi per portare a termine i cambiamenti di statuto, un passaggio non di certo facile – dichiara in Assemblea Enrico Vavassori, presidente di Confapi Lecco Sondrio -. Questo cambio di nome è il frutto di una decisione collettiva presa insieme agli altri presidenti delle Confapi territoriali a livello nazionale, abbiamo deciso di diventare, anche a livello formale e di immagine esterna, una cosa sola: da Lecco a Catania, da Venezia a Torino. Ora tutte le associazioni territoriali del nostro sistema si chiamano Confapi, seguite ovviamente dal nome del territorio che rappresentano”. 

CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO DELLA STORIA DI CONFAPI LECCO SONDRIO

“Lavorazioni meccaniche e utensileria – Lecco Skills Training Lab”: aperte le iscrizioni

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Ieri pomeriggio, presso l’istituto Fiocchi di Lecco, si è tenuto l’Open Day di presentazione della terza edizione di “Lecco Skills Training Lab – Formarsi per ripartire, corso gratuito di riqualificazione professionale nel settore meccanico, rivolto a residenti in provincia di Lecco disoccupati, in cassa integrazione a zero ore o che hanno abbandonato gli studi, d’età compresa tra 18 e 55 anni.
L’offerta formativa è strutturata in un percorso base e in un percorso avanzato, per un totale di 397 ore di lezioni d’aula e di laboratorio e di due mesi di tirocinio formativo presso aziende metalmeccaniche del territorio lecchese con rilascio finale di un attestato di competenze.
Requisiti di accesso: possesso licenza media o titolo di studio certificato conseguito nel proprio paese di origine, certificazione di lingua italiana almeno di livello A2.
Oltre a un’indennità mensile di tirocinio, è prevista anche l’erogazione ai corsisti di un attestato di partecipazione legata alla frequenza delle lezioni.

Api Lecco Sondrio è capofila del progetto formativo “Lavorazioni meccaniche e utensileria” con il supporto e la collaborazione di Provincia di Lecco, Camera di Commercio Como-Lecco, Ufficio scolastico per la Lombardia (Lecco), Compagnia delle Opere Lecco Sondrio, Istituto Fiocchi, CPIA Lecco “De Andrè”, Fondazione Parmigiani-CFP Aldo Moro, Confartigianato Imprese Lecco e Confindustria Lecco Sondrio. 

Alla giornata di apertura hanno partecipato, e spiegato i dettagli del corso, Stefania Beretta (responsabile formazione Api Lecco Sondrio), Carlo Malugani (consigliere Provincia di Lecco), Antonio Papalia (docente Istituto Fiocchi), Armando Turrisi (formatore CFP Aldo Moro), Luigi Pescosolido (azienda Rapitech) e tre testimonianze di corsisti delle edizioni precedenti che ora hanno trovato lavoro nelle aziende del territorio lecchese.
A seguire si è tenuta la visita dei laboratori dell’istituto Fiocchi dove i partecipanti al corso metteranno in pratica le nozioni apprese in aula.

Cliccando qui è possibile scaricare volantino e modulo di iscrizione del corso.
Chiusura delle iscrizioni al corso giovedì 30 novembre 2023, partenza delle lezioni a dicembre.

Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a Api Lecco Sondrio (via Pergola 73 Lecco): formazione@api.lecco.it, 0341.282822

Anna Masciadri
Ufficio Stampa 

Corso “Lecco Skills Training Lab”: rassegna stampa

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Gli articoli pubblicati dopo il lancio del nostro comunicato stampa. 
 

 
 
 

Corso gratuito “Lavorazioni meccaniche e utensileria – Lecco Skills Training Lab”: Open Day giovedì 16 novembre al Fiocchi

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E’ in partenza la terza edizione di “Lecco Skills Training Lab – Formarsi per ripartire, corso gratuito di riqualificazione professionale nel settore meccanico, rivolto a residenti in provincia di Lecco disoccupati, in cassa integrazione a zero ore o che hanno abbandonato gli studi, d’età compresa tra 18 e 55 anni.
L’offerta formativa è strutturata in un percorso base e in un percorso avanzato, per un totale di 397 ore di lezioni d’aula e di laboratorio e di due mesi di tirocinio formativo presso aziende metalmeccaniche del territorio lecchese con rilascio finale di un attestato di competenze.
Requisiti di accesso: possesso licenza media o titolo di studio certificato conseguito nel proprio paese di origine, certificazione di lingua italiana almeno di livello A2.
Oltre a un’indennità mensile di tirocinio, è prevista anche l’erogazione ai corsisti di un’indennità di partecipazione legata alla frequenza delle lezioni.
Api Lecco Sondrio è capofila del progetto formativo “Lavorazioni meccaniche e utensileria” con il supporto e la collaborazione di Provincia di Lecco, Camera di Commercio Como-Lecco, Ufficio scolastico per la Lombardia (Lecco), Compagnia delle Opere Lecco Sondrio, Istituto Fiocchi, CPIA Lecco “De Andrè”, Fondazione Parmigiani-CFP Aldo Moro, Confartigianato Imprese Lecco e Confindustria Lecco Sondrio. 

La Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e il Consigliere delegato all’Istruzione, Formazione professionale e Centro impiego Carlo Malugani commentano: “Esprimiamo grande soddisfazione per il successo di questa iniziativa, frutto del lavoro di rete con la Camera di Commercio, il mondo dell’istruzione e della formazione professionale, le associazioni degli imprenditori della meccanica. La Provincia di Lecco ha fatto un nuovo e importante sforzo per reperire le risorse necessarie a finanziare questo progetto, poiché si tratta di una grande opportunità per giovani e adulti seriamente motivati a riqualificarsi e ad aumentare il proprio livello di occupabilità. Le prime due edizioni si sono chiuse positivamente: il 63,2% e il 79% dei partecipanti, che hanno completato il percorso formativo con il tirocinio, è stato poi assunto dalle aziende ospitanti con un contratto di lavoro, a testimonianza dell’efficacia della proposta realizzata in funzione delle competenze più richieste. Investire alcuni mesi di impegno e passione in questo corso significa avere ottime possibilità di lavoro nelle aziende del nostro territorio, che hanno estrema necessità di profili tecnici qualificati. La Provincia di Lecco continuerà a cofinanziare questi progetti formativi territoriali, che sono diventati buone prassi da replicare in altri territori“.

Giovedì 16 novembre, alle ore 17.00, si terrà l’Open Day del corso all’Istituto “Fiocchi” di Lecco, in via Belfiore 4, durante il quale si potranno visitare le moderne tecnologie del Laboratorio Territoriale per l’Occupabilità di Lecco.

Chiusura delle iscrizioni giovedì 30 novembre 2023, partenza del corso a dicembre.

Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a Api Lecco Sondrio (via Pergola 73 Lecco): formazione@api.lecco.it, 0341.282822

In allegato locandina e modulo di iscrizione del corso.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa

Premiazione annuale Aziende Associate: anniversario di fondazione

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Api Lecco Sondrio sta predisponendo l’elenco delle Aziende Associate che quest’anno festeggiano i seguenti traguardi in merito alla fondazione:
  • 100 anni
  • 75 anni
  • 50 anni
Chiediamo alle imprese che rientrano in queste fasce di inviare una mail all’indirizzo: segreteria@api.lecco.it indicando la data di fondazione consentendoci così di controllare o aggiornare i nostri database.

 

L’elenco che verrà stilato servirà per l’annuale premiazione che stiamo organizzando e sulla quale seguiranno aggiornamenti.

(SG/sg)

“Officina Cinema 2023”: gran finale sul mondo del lavoro del prossimo futuro

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Si chiude con una riflessione sul mondo del lavoro che ci aspetta la seconda edizione di “Officina Cinema”, il cineforum del Gruppo Giovani Imprenditori di Api Lecco Sondrio.
Il docu-film “After Work” di Erik Gandini ha posto agli spettatori presenti, circa un centinaio, quesiti su quello che ci attende e su come le nostre vite potrebbero cambiare quando l’intelligenza artificiale entrerà in modo massiccio nelle aziende. Il documentario ha, inoltre, analizzato il mondo del lavoro attuale in paesi profondamente differenti dal nostro come la Corea, gli Stati Uniti o il Kuwait e evidenziato come l’ ”etica del lavoro” sia diversa.

Il percorso di quest’anno di “Officina Cinema” è stato dedicato al tema “giovani e lavoro”, che nel corso delle tre proiezioni è stato raccontato da punti di vista storici differenti: come un giovane di talento degli Anni 60 potesse realizzare i propri sogni (“The Fabelmans”), come dei giovani ricercatori universitari italiani degli Anni Duemila sottopagati siano costretti a fare di tutto per arrivare a fine mese (“Smetto quando voglio”) e quello che ci attende nel prossimo futuro lavorativo (“After Work”).
Il ciclo di proiezioni ha coinvolto sia le aziende associate ad Api sia la cittadinanza che per il secondo anno hanno dimostrato di apprezzare la proposta culturale del Gruppo Giovani di Api Lecco Sondrio con un totale di circa 300 presenze per la rassegna.

E’ stata una bella esperienza, ma soprattutto una bella conferma, significa che piace la nostra proposta – commenta Laura Silipigni presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Api Lecco Sondrio -. Il compito di un’associazione di categoria è quello di assistere ovviamente le aziende associate, ma anche contribuire alla crescita di un territorio, per il secondo anno abbiamo deciso di parlare di lavoro attraverso il cinema e anche se potrebbero apparire due mondi distanti sono invece molto vicini come dimostra l’impatto dell’intelligenza artificiale in questo momento a Hollywood come nelle nostre aziende. Ringrazio don Davide Milani, Gian Luca Pisacane e il Cinema Nuovo Aquilone per la collaborazione e ovviamente il pubblico che è venuto a vedere i nostri film”.

Ieri sera sul palco al termine della proiezione sono saliti Carlo Antonini, responsabile scientifico di ApiTech e docente dell’Università Bicocca di Milano e Luca Brambilla, consigliere del Gruppo Giovani e titolare delle Grafiche Cola. I due, con il critico cinematografico Pisacane, hanno discusso del film e cercato di capire quanto l’intelligenza artificiale cambierà le nostre vite.

Anna Masciadri
Ufficio stampa

“Officina Cinema 2023”: si chiude domani con “After Work”

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Terza e ultima proiezione per “Officina Cinema 2023”, il cineforum dedicato al lavoro del Gruppo Giovani Imprenditori di Api Lecco Sondrio.

Domani, mercoledì 18 ottobre 2023, alle ore 21, presso il Cinema Nuovo Aquilone di Lecco, si proietterà “After Work” il film-documentario di Erik Gandini (2023) che racconta il presente ma soprattutto il futuro prossimo del mondo del lavoro. Il regista italiano, emigrato in Svezia, nella sua opera cerca di rispondere a domande di estrema attualità: come sarà il mondo del lavoro per le generazioni future? L’automazione rende sempre meno fondamentale l’apporto umano nei processi produttivi. I giovani di domani saranno in grado di dare ancora un valore al lavoro? E come utilizzeranno il maggiore tempo libero che potrebbero avere a disposizione? Serve un’evoluzione culturale. Il documentario raccoglie le testimonianze di lavoratori in Paesi diversi e apre il dibattito.

Al termine della proiezione rappresentanti del mondo imprenditoriale e accademico discuteranno del film, ma anche della nostra realtà territoriale riguardo a questa tematica.

Il film è a ingresso libero, è consigliato prenotare il proprio posto in sala cliccando qui

Officina Cinema 2023: domani sera “Smetto quando voglio”

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Giovani e lavoro tra passato, presente e futuro. Dopo il racconto della storia del giovane Steven Spielberg con “The Fabelmans”, film su di un adolescente degli Anni 60 che ha un sogno, il talento e lo riesce a realizzare, domani sera, 4 ottobre,  ci si butta negli Anni Duemila con “Smetto quando voglio”.

La commedia di Sydney Sibilia, seconda proiezione di “Officina Cinema 2023” il cineforum del Gruppo Giovani Imprenditori di Api Lecco Sondrio, racconta la storia di un gruppo di giovani ex ricercatori universitari divenuti disoccupati a causa del taglio ai finanziamenti dei progetti che stavano sviluppando. Per guadagnare qualcosa in più scendono a compromessi e accettano lavori inadeguati rispetto ai loro titoli di studio e all’esperienza già maturata. Fino al giorno in cui hanno un’idea, non proprio convenzionale.
Il film, dal tono divertente e leggero, è però anche una denuncia della situazione precaria di migliaia di giovani italiani laureati.

La proiezione del film si terrà al Cinema Nuovo Aquilone di Lecco mercoledì 4 ottobre alle ore 21.

Ingresso libero, è consigliato prenotare il proprio posto in sala cliccando qui

Indagine Api su intelligenza artificiale: rassegna stampa

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Gli articoli pubblicati dopo la diffusione del nostro comunicato stampa dedicato all’indagine su intelligenza artificale e digitalizzazione:

“MedFest” a Lecco: domani il dibattito sul capitalismo etico

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Informiamo le aziende associate che domani, mercoledì 20 settembre 2023, presso la Camera di Commercio di Lecco, si terrà il dibattito “Esiste un capitalismo con l’anima? Alle radici dello spirito mercantile tra religione e profitto“. 

L’evento fa farte del festival “MedFest 2023” in corso in questi giorni nella nostra provincia. 

Tra i relatori sul palco mercoledì prossimo anche Angelo Cortesi, nostro consigliere, e titolare dell’azienda Co.El. 

Per partecipare è obbligatorio prenotare il posto cliccando qui 

Alleghiamo locandina.

(AM/am)

Presentazione “Officina Cinema 2023”: articoli pubblicati

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Giovedì 14 settembre 2023, in Api si è tenuta la presentazione della seconda edizione di “Officina cinema 2023”.

Gli articoli pubblicati: 

La Provincia, pagine cronaca in allegato: Rapporto tra giovani e lavoro Il tema della rassegna di Api  

Lecconotizie: Torna ‘Officina Cinema’, la rassegna del Gruppo Giovani Imprenditori Api
 
Prima Lecco: Officina Cinema: al via la seconda edizione
 
Unica TV: Officina cinema 2023 riflette su giovani e lavoro
 

Analisi congiunturale II trimestre 2023: le pmi lombarde stanno rallentando

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Segnali di certo non positivi dalle pmi lombarde del sistema Confapi riguardo al secondo trimestre del 2023. E’ quello che emerge dall’analisi congiunturale condotta dal Centro Studi di Confapindustria Lombardia.
Il quadro disegnato dalle piccole e medie imprese è che da aprile a giugno 2023 si registra un lieve peggioramento rispetto al trimestre precedente per quanto riguarda gli indicatori economici principali. Purtroppo in questo periodo analizzato il sistema lombardo dà segnali di rallentamento per mancanza di stimoli decisi dai mercati di sbocco.
Nel II trimestre 2023 i tre indicatori si dividono in due grandi fronti: chi registra aumenti (4 su 10 per il fatturato, per domanda e produzione sono il 36%), e chi contrazioni (più di 4 su 10). Brutte notizie in merito ai costi della produzione: permangono in salita per lo più moderata, per 5 su 10; in calo per il 18%. Sempre diffusamente stabili occupazione ed investimenti, crescono nel 14% dei casi. Migliora la gestione dei magazzini, le giacenze aumentano per 2 su 10.
Si registra una diffusa tensione sulla domanda che stenta a decollare. Le contrazioni superano la metà in tutti e tre i macro-mercati e vengono definite marcate in 3 casi su 10; i mercati esteri paiono più stabili e con confinatissimi casi di sviluppo. Meglio il contesto domestico, in cui fatturato e domanda crescono per 3 su 10 circa.
Permane tensione per le dinamiche dei costi produttivi, su base congiunturale crescono per 46 su 100. Le contrazioni rilevate nelle due principali aree di costi della produzione (costo dei materiali e costo dell’energia) sottolineano il peso dell’andamento avvertito nei mesi precedenti. Si evidenzia tuttavia anche l’area dei rialzi sui costi delle materie prime, rilevata da più di 3 su 10.
Le analisi congiunturali per i primi sei mesi del 2023 hanno evidenziato andamenti non lineari nello sviluppo dei diversi indicatori, fortemente influenzati da un sistema di ordinativi che non rassicura le imprese. Ciò nonostante, le variazioni medie accumulate presentano una dinamica positiva, solidamente ancorata al mercato domestico: gli ordini dall’Italia infatti sono cresciuti mediamente del 12,6%, sostenendo così ritmi produttivi medi in crescita: sfiorano il 12%.
Bene il fatturato, le vendite crescono più del 12% e anche l’occupazione che cresce del 1,59%
 
Stiamo vivendo una situazione di incertezza con elementi in chiaro-scuro – afferma Luigi Sabadini presidente di Confapindustria Lombardia – la tendenza comunque va verso il negativo con una riduzione dei costi e degli ordinativi. Vediamo un rallentamento dei vari settori produttivi lombardi a conferma di ciò che si era intravisto nei tre mesi precedenti. I dati sono in peggioramento, stiamo andando verso una fase recessiva”.

Cliccando qui è possibile leggere il report completo. 

 

Il Ministro Giorgetti incontra il “Sistema lombardo”: presente Luigi Sabadini

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Il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ha incontrato venerdì 7 luglio 2023 a Palazzo Lombardia a Milano tutti i presidenti e i vertici delle associazioni di categoria e i rappresentanti delle imprese lombarde.
Presente Luigi Sabadini, presidente di Confapindustria Lombardia e consigliere di Api Lecco Sondrio.

Un incontro fortemente voluto dal Governatore Attilio Fontana e dall’assessore regionale allo Sviluppo Economico Guido Guidesi e, una presenza, quella del ministro, che conferma l’attenzione del Governo nei confronti del ‘sistema lombardo’.
Le associazioni e i rappresentanti delle imprese all’unanimità hanno risposto con “soddisfazione” alla proposta di incontro del ministro presentatosi al gran completo; un momento di confronto in cui sono stati toccati tanti temi di primaria importanza affinché le imprese lombarde possano continuare a primeggiare in Europa. Tra le istanze presentate dal sistema imprenditoriale, l’urgenza di sostenere l’accesso al credito in un contesto caratterizzato da una politica ‘rialzista’ della BCE in materia di tassi di interesse; la politica monetaria e i crediti di imposta; la riforma fiscale che porti ad un sistema semplificato e orientato alla crescita economica e alla stabilità sociale; le politiche di sviluppo dell’industria, del commercio, dell’artigianato e della cooperazione che tengano conto delle specifiche caratteristiche del nostro sistema imprenditoriale e la valorizzazione degli ecosistemi/filiere; l’autonomia differenziata come opportunità di valorizzazione delle chances della Lombardia di competere meglio con gli altri ‘motori d’Europa’ e il costante supporto ad investimenti capillari nell’economia circolare.

Conclusa la riunione, le associazioni e i rappresentanti del sistema lombardo hanno così dichiarato: “Apprezziamo la disponibilità del ministro Giorgetti che, con la sua presenza, ha confermato il ruolo strategico che riveste il ‘sistema lombardo’ nel contesto europeo e lo ringraziamo per l’impegno a portare avanti le istanze presentate; altresì ringraziamo Regione Lombardia, nelle persone del Presidente Fontana e dell’assessore Guidesi che, anche con questa iniziativa, dimostrano la vicinanza al mondo economico e produttivo lombardo. Confermiamo inoltre la disponibilità a proseguire il dialogo costruttivo con tutte le istituzioni in quanto crediamo fondamentale il rapporto pubblico-privato, modello vincente per continuare a sostenere la competitività delle imprese e del tessuto sociale lombardo”.

BCE, Camisa presidente Confapi: “Inflazione colpa delle imprese? Lagarde non sa di cosa parla”

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“È inaccettabile che il Presidente della Bce Christine Lagarde accusi le imprese di essere le principali responsabili dell’aumento dell’inflazione. Invece di attaccarle dovrebbe ringraziarci: è per merito delle piccole e medie industrie, infatti, se negli ultimi anni è stata garantita occupazione anche in piena pandemia evitando così pericolose ricadute anche di carattere sociale”. Lo dichiara Cristian Camisa, presidente di Confapi.

 “Attaccare il nostro sistema produttivo – prosegue Camisa – significa non conoscere il nostro mondo. Se il riferimento invece è alla grande industria, lo dica esplicitamente e usi la moral suasion affinché nella stessa Europa non esistano più paradisi che generano un trattamento fiscale di favore per le multinazionali rispetto alle nostre piccole e medie industrie non permettendo loro di competere ad armi pari. Nell’ultimo anno e mezzo le nostre imprese hanno dovuto sopperire a una mancanza di politica industriale comune che ha portato a una carenza endemica di materie prime e prodotti in tanti settori che hanno messo in grande difficoltà il nostro mondo. Invece di lamentarci, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo superato l’ennesimo shock”.

Il Presidente di Confapi sottolinea quindi che “l’inflazione non è dovuta dalla domanda ma in buona parte generata dagli aumenti energetici figli di una politica non corretta sul tema da parte dell’Europa. E la soluzione non è l’aumento dei tassi. Con un Euroribor a 3 mesi oltre il 3,5%, un’industria strutturata paga un tasso variabile del 4,5%, quelle con rating più basso arrivano al 7% e oltre. In questa fase semplicemente le aziende stanno diminuendo il ricorso al credito bancario provando ad autofinanziarsi, stanno posticipando gli investimenti e tutto ciò sta già generando un importante rallentamento dell’economia. L’aumento dei tassi dello 0,25% a cui se ne aggiungerà un altro 0,25% a luglio per arrivare a 1 punto complessivo entro fine anno è insopportabile. A ciò va aggiunto che il forte calo del prezzo delle materie prime, dovuto a una riduzione della domanda conseguente al rallentamento dell’economia, comporterà una forte svalutazione del magazzino delle imprese con conseguente restrizione del credito da parte delle banche. Occorre che a tutti livelli il sistema Italia si faccia sentire”.
 
 “Invito il Presidente della Bce in Italia a visitare le nostre aziende. Le farò vedere un mondo – conclude il Presidente di Confapi – che forse non conosce, fatto di imprenditori che con grande orgoglio continuano a investire nelle proprie imprese, lavorano fianco a fianco ai lavoratori, non fanno finanza ma creano sviluppo e innovazione e hanno sempre garantito occupazione e benessere sociale”.

Giornata dell’economia lariana 2023

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Giovedì scorso, 22 giugno 2023, a LarioFiere si è tenuta la “Giornata dell’economia lariana” organizzata dalla Camera di Commercio Como Lecco a cui ha partecipato il presidente di Api Lecco Sondrio Enrico Vavassori

Durante i lavori sono stati presentati i dati relativi all’economia delle due province che potete leggere e scaricare in allegato. 

In occasione dell’evento è stato pubblicato dal quotidiano La Provincia anche un inserto speciale dedicato alle piccole medie imprese in cui trovate un’intervista dedicata al direttore di Api Lecco Sondrio Marco Piazza

 

“Whistleblowing” per le aziende: in Api un webinar per capire cosa fare

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Dal prossimo 15 luglio entra in vigore il decreto legislativo n. 24 del 10 marzo 2023 a protezione delle persone che segnalano illeciti riguardanti le imprese. Per capire meglio come prepararsi a questa novità settimana scorsa Api Lecco Sondrio ha organizzato il webinar dedicato esclusivamente alle associate dal titolo: “La nuova normativa sul whistleblowing. Le novità per le imprese”.
E’ il primo seminario nel nostro territorio dedicato a questa nuova norma che recepisce la direttiva europea 2019/1937 e tra un mese dovrà essere messa in pratica da un numero considerevole di aziende, attualmente quelle con più di 50 dipendenti.

Il “whistleblower” (segnalatore o segnalante, in italiano) è una persona che lavora in un’azienda (pubblica o privata) che decide legittimamente di segnalare un illecito, una frode o un pericolo che ha rilevato durante la sua attività lavorativa.
Di conseguenza il whistleblowing è la pratica per segnalare violazioni di leggi o regolamenti, reati e casi di corruzione o frode, oltre a situazioni di pericolo per la salute e la sicurezza pubblica.

Il whistleblowing è un fondamentale strumento di compliance aziendale – spiega Marco Piazza direttore di Api Lecco Sondrio – tramite il quale i dipendenti oppure terze parti (un fornitore o un cliente) di un’azienda possono segnalare, in modo riservato e protetto, eventuali illeciti riscontrati durante la propria attività. Questa segnalazione può essere fatta attraverso una parte dedicata del sito aziendale che è gestita da terzi. Il webinar che abbiamo organizzato in Api è stato il primo passo per cercare di approfondire questa tematica, affinché sia trattata con la dovuta attenzione. Seguiranno in futuro altri momenti di approfondimento anche in base agli sviluppi normativi”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa

Risultati indagine Centro Studi sulle risorse umane

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Trasmettiamo i risultati dell’indagine condotta dal Centro Studi di Confapindustria Lombardia relativa alle risorse umane e carenza di manodopera specializzata

Al questionario hanno partecipato circa un centinaio di aziende associate ad Api Lecco Sondrio che hanno evidenziato in stragrande maggioranza l’enorme difficoltà nel ricevere anche candidature per le posizione aperte nelle aziende. 

CLICCANDO QUI è possibile scaricare i risultati dell’indagine. 

Tutto esaurito per la proiezione del film in Api: “Gente di fiume. Il Gerenzone attraverso le voci dei suoi abitanti”

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Grande successo per la proiezione nella sede di Api Lecco Sondrio del film “Gente di fiume. Il Gerenzone attraverso le voci dei suoi abitanti”: un centinaio di persone hanno gremito l’auditorium dell’associazione per questo lavoro che ripercorre la storia di Lecco e anche di alcune aziende associate ad Api Lecco Sondrio.

La serata è stata aperta da Enrico Vavassori, presidente di Api, che ha ringraziato Officina Gerenzone per aver realizzato questo lavoro così importante, soprattutto di memoria storica: “Avevo già partecipato alla prima del film – racconta il titolare delle Trafilerie Vavassori – ne sono rimasto molto colpito ed è per questo motivo che ho voluto fortemente che una proiezione venisse fatta proprio nella casa delle piccole e medie imprese di Lecco. Come Api abbiamo sostenuto questo progetto fin dall’inizio e visto il risultato siamo molto felici di averlo fatto”.

Silvia Negri, responsabile di ApiTech e dell’area ambiente e sicurezza di Api Lecco Sondrio, nonché volontaria di Officina Gerenzone, è stata una delle anime di questo progetto: “E’ stato un lavoro lungo, di tre anni, che abbiamo seguito con molta passione e altrettanta partecipazione da parte di tutti gli abitanti, gli imprenditori e i lavoratori che hanno un legame fortissimo con questo fiume che per secoli ha rappresentato la storia della nostra città, sociale ed economica”.

Al termine del film è intervenuto anche il regista Federico Videtta: “Siamo alla quarta proiezione e siamo al tutto esaurito per la quarta volta, ne siamo veramente contenti e orgogliosi, è stato un lavoro entusiasmante per me e per tutti i volontari di Officina Gerenzone”.

Api ha un legame particolare con il Gerenzone – ha chiuso il direttore di Api Lecco Sondrio Marco Piazzacome ha ricordato Barbara Cattaneo dei Musei Civici anni fa abbiamo realizzato insieme un bellissimo libro su questo fiume e sulle aziende che sono sorte sulle sue rive dal titolo “La valle del Gerenzone”. Questo film merita di essere visto da tutti, in particolare dai lecchesi, e mi auguro venga proiettato nelle scuole per far conoscere ai ragazzi la storia della loro città”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa

Il 51% delle imprese Api Lecco Sondrio: non arrivano le candidature per le offerte di lavoro

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Il lavoro non manca, mancano i candidati. E’ questo il problema principale (51%) per le associate ad Api Lecco Sondrio che emerge dai risultati dell’indagine condotta dal Centro Studi di Confapindustria Lombardia relativa alle risorse umane a cui hanno partecipato circa un centinaio di nostre associate.
Il problema della mancanza di manodopera, in particolare specializzata, nell’industria italiana è noto da mesi e anche nel territorio di Lecco e Sondrio le imprese stanno cercando con ogni mezzo di reperire collaboratori senza fortuna.
Nel corso del 2023 la ricerca di nuovo personale nelle aziende si è diffusa rispetto al passato, ma il 23% di queste non ha implementato l’organico. Nonostante dinamiche certamente positive e diffuse nei primi sei mesi dell’anno, le difficoltà riscontrate nella selezione di nuovo personale restano evidenti, e tendono a ricalcare le rilevazioni che il sistema Confapi ha avuto modo di monitorare negli ultimi anni. La specializzazione, soprattutto ai livelli operativi, rimane un desiderata che trova scarsa compensazione sul mercato, limitando nei fatti l’operatività aziendale: per 74 intervistati su 100 spicca la mancanza di operai specializzati, essenziali nei ruoli più operativi. Rimane altrettanto elevato il divario tra domanda e offerta su figure operaie semplici per 4 imprese su 10.
Se da un lato, i “vuoti d’offerta” presenti sul mercato del lavoro sembrano riconducibili proprio alla mancanza di formazione adeguata, in modo altrettanto evidente si manifesta carenza di persone che si affaccino sul mercato. Per 5 industrie su 10 mancano candidati che si presentino per sostenere colloqui legati alle posizioni offerte e questo rappresenta il problema più diffuso tra le intervistate (51%).
Quale potrebbe essere la soluzione? Andare a recuperare i Neet (Not in Education, Employment or Training), ovvero gli inattivi tra i 15 e 29 anni che in Italia sono il 19% (record europeo), formarli adeguatamente per poi permettergli di trovare una propria strada lavorativa.
Le nostre imprese credono fortemente nella formazione, soprattutto negli ITS (Istituti tecnici superiori), che preparano i giovani a lavorare in azienda: il 72% degli imprenditori considera di massimo interesse figure provenienti da questi percorsi scolatici.
E per colmare la mancanza di competenze attuali 8 nostre associate su 10 hanno avviato percorsi interni di formazione per trasmettere competenze specialistiche.

I dati dell’indagine confermano quello che sentiamo dagli imprenditori tutti i giorni – commenta il direttore di Api Lecco Sondrio Marco Piazzamancano figure specializzate pronte a lavorare nelle aziende e c’è anche una enorme carenza di candidature. I giovani che né studiano né lavorano sono sempre più in aumento, rappresentano una zona d’ombra che abbiamo il dovere di illuminare e cercare di dare un futuro. Riuscire a intercettare il loro interesse, formarli adeguatamente e dargli un lavoro, magari anche molto vicino a casa, sarebbe la soluzione ideale per tutti”.

Cliccando qui è possibile scaricare il report completo.

Anna Masciadri
Ufficio stampa 

Domani ore 17 Assemblea Annuale degli Associati Api Lecco Sondrio

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Ricordiamo a chi ha inviato il modulo di adesione che domani, 31 maggio 2023, alle ore 17 presso la nostra sede si terrà l’Assemblea Annuale degli Associati Api Lecco Sondrio. 

Durante l’incontro verrà approvato il bilancio consuntivo e preventivo e verranno presentati i risultati dei servizi di Api per gli Associati.

Chiuderà l’Assemblea l’Istituto Ima di Lecco con la presentazione del suo progetto “Ferrotto”.

 

 

Proiezione film in Api: “Gente di fiume – Il Gerenzone attraverso le voci dei suoi abitanti”

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Un fiume che rappresenta la storia di Lecco e anche quella della nostra associazione che in oltre 70 anni di attività ha avuto tra le proprie associate molte delle aziende sorte sulle sue rive.

Giovedì 8 giugno 2023 alle ore 18.30, presso la sede di Api Lecco Sondrio in via Pergola 73 a Lecco, verrà proiettato il film “Gente di fiume – Il Gerenzone attraverso le voci dei suoi abitanti“ realizzato da Officina Gerenzone che, grazie ai suoi volontari, ha provveduto negli ultimi anni al restauro sonoro del film “Il Gerenzone di Sofia Ceppi Badoni (1961), lavoro presentato in varie occasioni alla cittadinanza e consegnato poi ai Musei Civici Lecchesi. 
Ora, invece, ha realizzato un nuovo film in continuità con la preziosa testimonianza ereditata dalla regista lecchese dal titolo: “Gente di fiume – Il Gerenzone attraverso le voci dei suoi abitanti”.
Con la direzione del film-maker Federico Videtta i volontari hanno raccolto, a partire dal 2019, interviste inedite ai protagonisti della vita quotidiana e lavorativa lungo il fiume e preziosi materiali d’archivio, oltre a produrre musiche e immagini allo scopo di restituire alla città un racconto aggiornato sulla valle del Gerenzone di ieri e di oggi.
ll film che verrà proiettato in Api giovedì 8 giugno è il frutto di oltre tre anni di lavoro e della collaborazione di volontari e giovani artisti del territorio.

Il progetto è stato realizzato anche grazie al contributo di Api Lecco Sondrio. 

La proiezione è aperta a tutti, è consigliata la prenotazione del proprio posto CLICCANDO QUI

Anna Masciadri
Ufficio stampa
 

Unionmeccanica, nominati Comitato direttivo e Giunta di Presidenza

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Il Consiglio Nazionale di Unionmeccanica si è riunito oggi per eleggere il nuovo Consiglio direttivo e la nuova Giunta di Presidenza della categoria che rimarranno in carica per il prossimo triennio.

Questi i membri elettivi del Comitato direttivo: Claudio Badocchi (Milano), Mauro Barchiesi (Ancona), Andrea Fabbian (Vicenza), Laura Ferrantelli (Sardegna), Giuseppe Frulla (Pesaro Urbino), Andrea Massarenti (Cuneo), Luigi Rosa (Lecco), Claudio Tapparo (Brescia).
Successivamente sono stati nominati i nuovi componenti di Giunta che affiancheranno il Presidente Sabadini: Gianluca Baiguera (Brescia), Giuseppe Ballotta (Piacenza), Giada Bronzino (Torino), Antonio Casano (Torino), Damiano Cosola (Matera), Mario Di Giorgio (Novara), Marco Mariotti (Brescia), Davide Napolitano (Napoli), Filippo Paoli (Pisa), Giannino Pozzi (Varese), Carlo Salvati (Terni), Andrea Tiburli (Padova).

Il Comitato direttivo sarà quindi composto complessivamente dai membri elettivi più i membri di Giunta, ai quali si affiancheranno successivamente i due delegati Confapi.

Nel corso dell’incontro sono stati anche nominati Marco Mariotti come Vicepresidente vicario e Antonio Casano come Vicepresidente.

Congiuntura Api I trimestre 2023: rassegna stampa

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Gli articoli pubblicati dopo la diffusione del nostro comunicato stampa. 
 

  • La Provincia in allegato: La domanda cresce Aumenta la fiducia fra le piccole aziende

Congiunturale primo trimestre 2023: c’è ottimismo grazie alla domanda interna

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La parola d’ordine di inizio anno tra le nostre imprese è ottimismo. E’ quello che emerge dall’analisi congiunturale realizzata dal Centro Studi di Confapindustria Lombardia relativa al primo trimestre del 2023. Le aziende associate ad Api Lecco Sondrio continuano con il trend di fine 2022 e denotano un miglioramento complessivo, soprattutto relativo alla domanda interna che cresce per il 44% delle intervistate.

Cambiamenti in positivo anche per la produzione in sviluppo per il 54% delle imprese del territorio grazie anche ai prezzi che rimangono in leggera crescita. Stabili i costi di produzione, gli investimenti e l’occupazione rispetto ai mesi precedenti.
Tra gli aspetti maggiormente favorevoli che determinano un’attitudine positiva da parte dei nostri imprenditori è che nei primi tre mesi del 2023 si registrano rallentamenti significativi nei costi dell’energia, con anche riduzioni marcate, per il 55% degli intervistati. Si registrano anche miglioramenti evidenti anche nei costi delle materie prime per il 42% delle pmi associate ad Api Lecco Sondrio.
Tra i segnali più importanti riguardo al fatturato si evidenzia l’impulso proveniente dal mercato domestico per il 59% delle aziende intervistate, bene anche gli ordini che crescono per il 47% riguardo all’Italia. Più stabili, invece, i mercati esteri con segnali di contrazione per il contesto comunitario, dove il fatturato è in calo per il 47% e gli ordini per il 41%.

La situazione generale è buona – commenta il presidente di Api Lecco Sondrio Enrico Vavassorinonostante gli ultimi tre anni di sconvolgimenti vari dovuti al Covid e al rincaro dei prezzi materie prime e energia il sistema ha retto bene e oggi è addirittura in ripresa grazie agli ordinativi provenienti dall’Italia e al calo dei costi delle variabili descritte prima. A questo punto anche come associazione di categoria, a livello nazionale e territoriale, credo sia fondamentale per le imprese supportarle per incrementare la loro competitività, stimolare gli investimenti e soprattutto aiutarle nella ricerca di personale specializzato che è il grande problema che stiamo affrontando oramai da troppo tempo”.

In allegato il report completo.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa
 

L’editoriale del Presidente Enrico Vavassori

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Cari colleghe e colleghi Imprenditrici e Imprenditori,

sono molto lieto di darvi il benvenuto nella nuova newsletter di Api, Api Life, che inizia oggi la sua vita all’interno del nostro mondo della comunicazione.

Questo nuovo strumento ha come scopo principale quello di tenervi aggiornati su informazioni di carattere generale, politico, le iniziative, i seminari e le conferenze che organizziamo in Api Lecco Sondrio e tutte le notizie provenienti dal mondo Confapi.
Ma perché è ancora così importate un’associazione di categoria? Perché è quell’unico ponte che ci può mettere in contatto diretto con le istituzioni più importanti del nostro Paese, difendendo i nostri interessi e perorando le nostre cause.
Infine, vi ricordo quanto sia importante la vostra partecipazione attiva alle nostre iniziative pubbliche e private per mantenerci in contatto e confrontarci su temi che ci stanno particolarmente a cuore.

Le porte di Api Lecco Sondrio sono sempre aperte per le nostre Imprenditrici e i nostri Imprenditori!
 
Buona lettura
 
Enrico Vavassori
Presidente Api Lecco Sondrio

Sabadini presidente Unionmeccanica: rassegna stampa

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Gli articoli pubblicati dopo la nomina del nostro past president.
  • La Provincia (allegato): Metalmeccanici Sabadini eletto presidente 
 
 

 
 
 

Luigi Sabadini eletto Presidente nazionale di Unionmeccanica Confapi

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Il Consiglio Nazionale di Unionmeccanica Confapi, riunitosi oggi a Roma, ha eletto Luigi Sabadini alla presidenza dell’Unione di Categoria per il triennio 2023-2026.

 

Luigi Sabadini, lecchese, 59 anni, è titolare della Trafilerie di Valgreghentino S.p.a. (Lecco). L’azienda si occupa della produzione, mediante tecnologie moderne e innovative, di fili di acciaio destinati all’uso industriale. Sabadini, già Presidente dell’Associazione Api Lecco Sondrio, oggi è Presidente di Confapindustria Lombardia e componente della Giunta di Presidenza nazionale.

Ringrazio i colleghi del Consiglio per la fiducia accordatami –  dichiara Sabadini -. Ci attendono sfide importanti: oltre al rientro dei problemi causati dagli elevatissimi costi energetici e delle materie prime, dobbiamo impegnarci anche per il prossimo rinnovo del contratto di categoria che non dovrà focalizzarsi solo sugli aspetti economici, ma puntare anche su un rinnovamento di tipo culturale che preveda scelte coraggiose. Al problema della mancanza di manodopera nelle aziende – aggiunge Sabadini – dobbiamo rispondere con sempre maggiori investimenti in formazione che dovrà riguardare finanche gli stessi imprenditori. Ma sarà fondamentale anche prevedere nuove forme di collaborazione tra il mondo scolastico e quello aziendale. Abbiamo tanto lavoro davanti a noi, la prossima Giunta sarà quindi composta da imprenditori competenti e disponibili a dare il proprio contributo per la categoria. Una squadra di lavoro con ampie deleghe e rappresentativa di tutto il territorio e di tutte le realtà aziendali del nostro comparto“.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa

“Cesare Fumagalli figura di spicco del territorio”

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E’ un giorno molto triste per tutto il mondo delle associazioni di categoria lecchesi. Cesare Fumagalli per più di 30 anni è stato un punto di riferimento per tutto il nostro territorio. Era una figura di spicco che emergeva grazie a una capacità e profondità unica di lettura delle circostanze che sapeva mettere in pratica con altrettanta efficacia. E’ stato un collante fondamentale per il nostro territorio, per quel “Sistema Lecco” che ha fatto grande la nostra provincia, mettendo a fattor comune le risorse, condividendo gli obiettivi, mantenendo ben netta la propria missione e l’identità di ogni singola rappresentanza. Ci lascia un grande esempio, ancora oggi molto attuale. Ci uniamo al dolore della famiglia e dei colleghi di Confartigianato Imprese Lecco”, commenta il direttore di Api Lecco Sondrio Marco Piazza.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa
 

Attivo il nuovo servizio “Cerca e trova lavoro” di Api Lecco Sondrio

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Da qualche giorno è attivo sul nostro portale www.apilecco.it la nuova sezione “Cerca e trova lavoro” dedicata alle nostre aziende associate e a chi sta cercando una nuova opportunità lavorativa.
Le nostre aziende associate accedendo all’area riservata del nostro sito possono caricare l’annuncio di lavoro che poi verrà vagliato dal nostro staff e quindi pubblicato.
Il privato cittadino, invece, potrà consultare le singole offerte delle aziende e inoltrare la propria candidatura o inviarci una candidatura spontanea se nessun annuncio pubblicato corrisponde al suo profilo professionale.
E’ un nuovo servizio di Api Lecco Sondrio che mira a ridurre la distanza tra domanda e offerta lavorativa.

Da dopo il Covid è esplosa questa grande esigenza di personale nelle nostre aziende  – commenta il direttore di Api Lecco Sondrio Marco Piazzache, nonostante le difficoltà, stanno lavorando molto bene e gli ordini non mancano. C’è fame di tecnici specializzati, ma anche di operai generici, che le nostre imprese faticano a trovare. Così ci siamo chiesti come potevamo aiutarli e abbiamo deciso di dare vita a questo nuovo servizio, il “Cerca e trova lavoro di Api Lecco Sondrio”. Conosciamo molto bene le nostre imprese, ecco perché abbiamo deciso di cimentarci in questa nuova avventura che non sarà di certo semplice e non risolverà tutti i problemi delle nostre aziende, ma speriamo possa essere d’aiuto per qualcuna”.

Anna Masciadri
Ufficio stampa

Confapi 75, aziende Api Lecco Sondrio premiate: rassegna stampa

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Gli articoli pubblicati dopo il comunicato stampa diffuso ieri sulla delegazione della nostra associazione presente a Roma per i 75 anni di Confapi.

 

Api Lecco Sondrio a Roma per i 75 anni di Confapi. Premiate Dispotech, Ita e Mab

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Una delegazione di Api Lecco Sondrio composta da circa una trentina di persone, imprenditori e personale della struttura, ha preso parte questa mattina all’Auditorium della Conciliazione a Roma all’evento di celebrazione per i 75 anni di Confapi, la Confederazione della piccola e media industria italiana.
A guidare la delegazione lecchese il presidente dell’associazione Enrico Vavassori che rappresenta circa 500 associate del territorio, il vice e referente per la provincia di Sondrio Massimo Mortarotti, il presidente di Confapindustria Lombardia Luigi Sabadini, la presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Laura Silipigni e il direttore Marco Piazza.
Il convegno si è aperto con la relazione del presidente di Confapi Christian Camisa, a seguire sono intervenuti anche rappresentanti del Governo come il vicepresidente del Consiglio dei Ministri e ministro degli Esteri Antonio Tajani, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
Momento importante di confronto la tavola rotonda dal titolo ”Il mercato del lavoro del futuro: nuove regole di ingaggio?” a cui hanno partecipato Monsignor Vincenzo Paglia Presidente della Pontificia Accademia per la Vita, Carolina Sansoni co-founder di Talkin Pills, Carlo Alberto Carnevale Maffè professore associato dell’Università Bocconi, Carlo Pisani professore ordinario dell’Università Tor Vergata e Cristian Camisa Presidente di Confapi.
Al termine del convegno sono state premiate alcune aziende del sistema Confapi che si sono particolarmente distinte in questi anni, tre le imprese associate ad Api Lecco Sondrio hanno ricevuto questo riconoscimento Dispotech srl di Gordona (presenti il presidente Massimo Mortarotti e il direttore generale Emanuele Mortarotti), Ita Spa di Calolziocorte (presente Andrea Beri amministratore delegato) e Metallurgica Alta Brianza di Lecco (presente il titolare Guido Baggioli).

Anna Masciadri
Ufficio Stampa

Indagine sulla finanza agevolata: il 70% delle imprese Api Lecco Sondrio ha sfiducia nel sistema

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Fondi pubblici e pmi, due mondi che storicamente fanno fatica a parlarsi, ma soprattutto comprendersi. Il problema principale? L’eccessiva burocrazia per ottenere le sovvenzioni. Non è una novità, ma l’ennesima conferma che arriva dall’indagine realizzata dal Centro Studi di Confapindustria Lombardia a cui ha partecipato circa un centinaio di aziende associate ad Api Lecco Sondrio.  
L’obiettivo del sondaggio era capire come nel biennio post-Covid fosse cambiato il rapporto tra le aziende del territorio e la finanza agevolata, ovvero i bandi regionali, nazionali ed europei.
E’ scarso l’interesse delle imprese per i bandi europei perché troppo difficili da ottenere, buona, invece, la partecipazione a quelli nazionali gestiti da enti locali come possono essere quelli di Unioncamere e Camere di Commercio.
I fondi erogati da Regione Lombardia sono quelli più utilizzati dalle nostre pmi: mediamente il 65% delle imprese che fa domanda, ha buon esito.
Il 53% degli intervistati ha dichiarato che i fondi ottenuti sono di una cifra al di sotto dei 100 mila euro, per una media complessiva di 46.239 euro e si tratta principalmente di finanziamenti a fondo perduto (57%).
Una parte considerevole di aziende, invece, non percorre la strada della finanza agevolata per diverse ragioni. Il motivo più diffuso, 70%, è legato alla componente burocratica sotto l’aspetto pratico di compilazione e di inoltro della domanda, ma anche per sfiducia nel sistema, forse storicamente percepita.
Per quanto riguarda le aree di interesse ai fabbisogni delle aziende (risposte multiple) gli investimenti in beni strumentali sarebbero d’interesse per il 57% degli intervistati, l’efficientamento energetico per il 49%, ricerca, sviluppo e innovazione per il 29%, tutela ambientale per il 27% e formazione per il 24%.
L’indagine ha, inoltre, indagato sui rapporti che le pmi hanno con gli istituti di credito. Negli ultimi quattro anni per 7 imprese su 10 è cresciuta l’esposizione finanziaria e di conseguenza si è rafforzato il legame di dipendenza con fonti terze di sostegno. Per 27 associate su 100 è diventata più gravosa sia l’esposizione a breve sia a lungo termine.

La difficoltà di accedere ai bandi da parte delle imprese non è una novità – spiega il direttore di Api Lecco Sondrio Marco Piazza -, sono piacevolmente stupito, invece, dal numero elevato di nostre aziende che usufruiscono di queste agevolazioni. Il credito di imposta, anche se non citato in questi risultati, è l’aiuto più sfruttato e considerato dalle imprese perché molto facile da calcolare e quindi ottenere, è una strada da continuare a percorrere anche in futuro. Per quanto riguarda la burocrazia che mette in difficoltà gli imprenditori ricordo che all’interno di Api abbiamo ApiTech, una struttura che, oltre a seguire i progetti innovativi, supporta le aziende nella presentazione dei bandi”.

In allegato è possibile scaricare il report completo dell’indagine.

Anna Masciadri
Ufficio stampa

Conferenza stampa formazione: rassegna stampa

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“Minifabbrica per imparare”: con il business game Api Lecco Sondrio fa crescere l’azienda

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Per un’azienda fare formazione con Api significa far crescere i propri dipendenti e di conseguenza la propria impresa, non solo adempiere agli obblighi di legge. In quasi 20 anni di attività la formazione di Api ha organizzato qualsiasi tipo di corso, quest’anno si è aperto un nuovo capitolo.
Insieme alla nostra azienda associata Aludesign di Cisano Bergamasco l’anno scorso abbiamo organizzato per i dipendenti il corso-business game “Minifabbrica per imparare” che ha coinvolto 19 dipendenti che ricoprono vari ruoli: dall’amministrazione fino a chi opera in reparto.

“Minifabbrica per imparare”, corso ideato da Gmv Consulting, utilizza una reale fabbrica in miniatura dove i partecipanti imparano giocando e lavorando concretamente nei diversi ruoli organizzativi. In pochi giorni si simula ciò che accade in un’azienda in alcuni mesi e, come in una palestra, i partecipanti si allenano a rispondere in modo coerente alla complessità delle dinamiche interne ed esterne al sistema. Questa modalità di apprendimento permette di imparare in un ambiente “ludico” capace di aiutare i partecipanti a rielaborare i propri sistemi di lavoro. Alla fine del percorso i corsisti, sulla base del mandato emesso dalla direzione aziendale, elaborano progetti professionali e/o di miglioramento da portare come valore aggiunto nella propria azienda.

Questo corso, prima assoluta per la nostra associazione, ha riscosso molto successo tra i partecipanti dell’Aludesign che ha voluto così proporre una nuova modalità di crescita professionale per la propria impresa.

Anche il 2022, come gli anni precedenti, risulta essere un anno ottimo per la formazione di Api Lecco Sondrio che continua a registrare numeri importantissimi a livello nazionale per quanto riguarda corsi, aziende e dipendenti coinvolti.
La struttura conferma i numeri che l’hanno portata a essere tra le prime in Italia che fa formazione con il Fapi (Fondo formazione per le pmi) anche per il 2022: 397 corsi organizzati, 45 in teleformazione, coinvolgendo 565 aziende e 4.071 partecipanti per un totale di 5.335 ore formazione.
Tra i vantaggi della formazione di Api è che aderendo al Fapi le aziende possono fare formazione gratuitamente e qualsiasi corso può essere costruito in base all’esigenza dell’impresa.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa

Rassegna stampa sulla dichiarazione del vice-presidente Mortarotti

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Gli articoli pubblicati dopo il comunicato stampa che abbiamo diffuso con le dichiarazioni del vice-presidente di Api Lecco Sondrio Massimo Mortarotti. 
 
 

Mortarotti, vice-presidente Api Lecco Sondrio: “E’ emergenza per la mancanza di tecnici specializzati”

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Nonostante il buon momento che le aziende stanno vivendo in questo avvio di 2023 il vice-presidente di Api Lecco Sondrio, e responsabile per la Valchiavenna e Valtellina, Massimo Mortarotti lancia l’allarme: “La mancanza di tecnici specializzati è un problema che sta diventando ingestibile e non sappiamo cosa possa accadere tra 5 o 10 anni se non troviamo una soluzione”.
Massimo Mortarotti, fondatore e presidente della Dispotech srl di Gordona che occupa 70 persone e lavora nell’ambito medicale realizzando principalmente prodotti monouso destinati a dentisti e ospedali, denuncia il problema che affligge tutto il sistema imprenditoriale italiano e propone una soluzione a livello locale: “In Valchiavenna la mancanza di manodopera qualificata è un problema divenuto strutturale. Siamo arrivati a contenderci i dipendenti, qui a Gordona abbiamo fatto un patto di “non belligeranza” tra aziende per evitare queste situazioni spiacevoli. La questione centrale è che i ragazzi non si iscrivono più agli istituti tecnici. Dobbiamo far capire ai giovani che frequentando queste scuole possono avere un’ottima carriera davanti a loro rimanendo sul territorio con anche ottimi stipendi. Dobbiamo rilanciare la scuola tecnica di Chiavenna, modernizzandola, promuovendola nelle scuole medie e soprattutto facendola collaborare con le imprese per l’alternanza scuola-lavoro”.

Mortarotti parla, inoltre, del problema della fuga di lavoratori in Svizzera che sta aggravando la situazione: “Poter alzare gli stipendi e trattenere in Italia la manodopera è fondamentale, in questo senso abbiamo avuto di recente un incontro a Morbegno con il Ministro Giorgetti e l’assessore regionale Sertori, a breve verranno attuate iniziative importanti a riguardo. Trattenere i dipendenti oggi significa anche dargli servizi importanti per il loro benessere come ad esempio asili nido e mensa, ci stiamo battendo da anni per averli qui nella zona industriale di Gordona ma purtroppo senza grandi risultati”.

Infine il vice-presidente di Api Lecco Sondrio affronta la questione energetica: “Come Dispotech abbiamo limitato i danni negli ultimi tempi perché facciamo parte del Consorzio Adda Energia di Api Lecco Sondrio che ci ha permesso di usufruire di prezzi bloccati, ma credo sia venuto il momento anche per il nostro territorio di muoverci per sondare la possibilità di realizzare una Comunità energetica rinnovabile, gioverebbe a imprese e famiglie”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa

Congiunturale IV trimestre 2022: le imprese Api mostrano fiducia e ottimismo per i prossimi mesi

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Con un po’ di sorpresa rispetto all’andamento dei mesi precedenti l’ultimo trimestre del 2022 per gli imprenditori lecchesi associati ad Api Lecco Sondrio si chiude con segnali positivi e c’è ottimismo per l’anno appena cominciato. Lo testimonia il report dell’analisi congiunturale relativa al IV trimestre del 2022 realizzata dal Centro Studi di Confapindustria Lombardia che ha coinvolto circa cento aziende associate del nostro territorio, il 56% del settore metalmeccanico.
Un risultato che finalmente esprime fiducia tra le imprese dopo aver vissuto un anno “ad ostacoli” avendo dovuto affrontare le conseguenze del conflitto in Ucraina, l’aumento dei prezzi delle materie prime e anche dei costi di energia e gas.
Il dato più importante e significativo che si evidenzia dal report riguarda la domanda, a seguire occupazione e quindi fatturato. Il 2022 si conclude con una congiuntura di quarto trimestre complessivamente meno negativa rispetto alle attese: si evidenzia un ruolo decisivo degli ordini domestici per sostenere la domanda. Considerando il bilancio complessivo per il 2022 si può affermare che l’anno appena concluso abbia portato grande sviluppo alle imprese associate del territorio di Lecco e Sondrio: per 8 su 10 il fatturato è cresciuto, grazie ad una spinta propulsiva degli ordini domestici, prima che esteri. Bene gli investimenti, che crescono per 5 imprese su 10 e per le restanti restano comunque stabili.
Positiva l’occupazione, ampiamente stabile, cresce per un numero contenuto di imprese (3 su 10). I costi della produzione crescono in modo estremamente diffuso, per l’86% delle intervistate.
Il calo degli ordinativi viene certamente avvertito nel corso degli ultimi mesi dell’anno, tuttavia il clima atteso per il primo semestre del nuovo anno sembra non essere condizionato dal recente passato. Nelle aspettative delle imprese intervistate i primi sei mesi del 2023 porteranno risultati di bilancio ampiamente stabili nelle aree geograficamente più distanti, mentre sono positive le aspettative su Italia e Europa, dove più di 3 (ma sono più di 4 in Comunità Europea) realtà associate si aspettano un aumento del fatturato. C’è anche un dato negativo: per il 25% delle intervistate in Italia vi sarà una contrazione delle vendite, risultato in linea con le attese di riduzione del fatturato atteso nell’Europa Unita.
In questo questionario è stato chiesto alle imprese associate ad Api Lecco Sondrio una valutazione in merito alla questione energetica che ha afflitto imprese, e anche famiglie, per tutto lo scorso anno.
Nel corso del quarto trimestre si attenua la spinta dei prezzi che rimane tuttavia in forte crescita per un 6 imprese su 10. Gas metano e energia elettrica presentano un peso sul fatturato decisamente concentrato sulle fasce 0-5% (per 6 intervistati su 10) e 6-10% per altri 3 intervistai su 10. Per alcune realtà ben delineate, come ad esempio le trafilerie, la componente energia assorbe più del 30% del fatturato realizzato.
Sul tema energia sta crescendo tra le nostre associate la curiosità verso forme di generazione di energia da fonti rinnovabili: le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Soluzione spinta sia dal Governo sia dalle Regioni, negli ultimi mesi i comuni si sono attivati in questa direzione coinvolgendo anche alcune imprese, per cercare di capire la fattibilità di queste soluzioni condivise.
Le imprese del territorio presentano una crescente e varia conoscenza delle comunità energetiche. Il 55% delle associate sta cercando attivamente informazioni per capire meglio il tema e il 16% si sta già muovendo per muoversi operativamente.
Resta alto al momento (19%) il nucleo di imprese che non dimostra interesse ad approfondire caratteristiche e potenzialità delle comunità energetiche rinnovabili per la propria realtà aziendale.
 
L’indagine finalmente mostra che tra i nostri imprenditori c’è fiducia e positività dopo i mesi difficili del 2022 – commenta Enrico Vavassori presidente di Api Lecco Sondrio –. L’anno scorso siamo stati in balia del rialzo del prezzo dell’energia, del gas, della guerra, è stato veramente un anno in salita con molte incertezze da affrontare e anche se non stiamo registrando un boom di ordini come avvenuto a inizio 2021, c’è più stabilità e serenità tra le imprese soprattutto in vista dei prossimi mesi. Riguardo l’energia molti colleghi, visti i problemi, si sono mossi fin da subito per trovare alternative e non subire l’andamento dei mercati. Le Comunità Energetiche Rinnovabili possono essere una soluzione importante, come Api un anno fa avevamo organizzato proprio un convegno sul tema energia invitando a Lecco il professor Sergio Olivero, uno dei massimi esperti di Cer in Italia”.

 

Anna Masciadri
Ufficio Stampa
 

Attivo in Api lo sportello per l’inserimento al lavoro delle persone disabili

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E’ disponibile presso la nostra associazione lo sportello dedicato alle aziende associate che devono ottemperare all’obbligo di assunzione di personale con disabilità. La collaborazione, definita con il Consorzio Consolida e l’agenzia per il Lavoro Mestieri Lombardia, consente di avere un accompagnamento personalizzato e risposte puntuali ai bisogni grazie a un consulente dedicato.

Ricordiamo che entro il 31 gennaio 2023 deve essere comunicato via telematica dalle aziende con più di 15 dipendenti il prospetto informativo disabili attraverso il portale ministeriale: il documento deve riportare il dettaglio della forza lavoro con la situazione consolidata al 31 dicembre 2022.
Questo servizio mette a disposizione delle imprese un servizio di informazione e orientamento in merito alle procedure previste per l’assolvimento dell’obbligo; analisi del bisogno e accompagnamento nell’accesso al Collocamento obbligatorio per la parte amministrativa e nella compilazione della convenzione ex art. 11 c.1 L. 68/99; affiancamento nella lettura e definizione delle postazioni lavorative in funzione di una possibile assunzione e nell’utilizzo delle opportunità previste quali  ex art. 14 D.Lgs. 276/03.

Lo sportello è attivo nella sede di Api Lecco Sondrio (via Pergola 73 a Lecco) ogni mercoledì mattina dalle ore 9 alle 11 fino a giugno 2023, per prenotazioni chiamare il 3891804372 o scrivere a oldrati@mestierilombardia.it.

Anna Masciadri 
Ufficio Stampa 

“Energy release, Confapi: rivedere il tetto dei 210 euro mwh”

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Comunicato stampa diffuso da Confapi martedì 10 gennaio 2023.

 

Se i prezzi dell’elettricità (PUN) dovessero rimanere ai livelli attuali fino a fine gennaio, imprese e aggregatori che hanno aderito all’Energy Release si troverebbero nella condizione di dover trasferire liquidità al GSE invece di riceverla. Insomma, siamo di fronte a un vero e proprio paradosso che rende la situazione delle imprese ancora più difficile a fronte della necessità di essere competitive anche sul piano internazionale. È necessario pertanto abbassare il tetto della tariffa fissato a 210 euro per MWH per l’acquisto di energia a prezzo calmierato, visto che la scorsa settimana il prezzo medio dell’energia è stato pari a 180,35 megawattora e nella giornata di ieri si era attestato a 157,64. Solo in questo modo si verrebbe incontro alle esigenze delle aziende che da mesi sono alle prese con rincari energetici folli che ne stanno mettendo a rischio la stessa sopravvivenza”.

Lo dichiara il Presidente di Confapi, Cristian Camisa.

Conferenza stampa di fine anno in Api: rassegna stampa

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Martedì 20 dicembre 2022 si è tenuta in Api la conferenza stampa di fine anno, di seguito gli articoli e servizi video pubblicati: 
 

 
 
 

Il 2022 di Api Lecco Sondrio: anno in salita per le imprese ma di grande attenzione verso i dipendenti grazie al welfare

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Questa mattina nella sede di Api Lecco Sondrio si è tenuta la conferenza stampa di fine anno alla presenza del presidente Enrico Vavassori, del direttore Marco Piazza, del vice-direttore Mario Gagliardi e della titolare della Novastilmec Spa, nonché consigliere di Api Lecco Sondrio, Daria Borgonovo
Per le imprese associate ad Api, come per tutto il sistema imprenditoriale italiano, è stato un anno non facile da gestire, con un avvio di 2022 con grande ottimismo dovuto al boom di ordini, produzione e fatturato, che poi però è andato riducendosi a causa dell’aumento sconsiderato dei costi energetici che ha condizionato pesantemente il lavoro delle nostre imprese e preoccupato gli imprenditori.
Ora le nostre imprese vedono un leggero miglioramento anche se le preoccupazioni per i prezzi di energia e gas non diminuiscono, anzi, sono in forte rialzo per il 57% degli intervistati, come testimonia l’ultima indagine redatta dal nostro centro studi a inizio dicembre, e per i primi mesi del 2023 si prevede una sostanziale stabilità con la situazione attuale. 

Riguardo ai servizi di Api a supporto delle imprese il 2022 è stato un anno positivo con il consolidarsi delle ottime performance della formazione ad esempio e con l’avvio delle attività per il Centro Studi e per quello di supporto-bandi di ApiTech. Spicca in particolare il welfare nell’anno che ci stiamo lasciando alle spalle, perché grazie agli incentivi varati dal Governo Draghi e anche da quello Meloni questo servizio ha vissuto un boom tra le aziende associate ad Api Lecco Sondrio con numeri che sono incrementati esponenzialmente da quattro anni a questa parte, ovvero da quando è iniziata questa attività.
Nel 2022 abbiamo attivato in Api 70 piani welfare, per un valore complessivo di 1 milione e 600 mila euro che hanno coinvolti circa 2500 lavoratori. 

Daria Borgonovo, titolare della Novastilmec Spa di Garbagnate Monastero (Lecco), è stata tra le aziende che quest’anno ha rafforzato questo servizio per i propri 47 dipendenti: “In un momento così complicato per aziende e famiglie abbiamo voluto incrementare il welfare per i nostri collaboratori per sostenerli e fornirgli maggiore potere di acquisto per servizi di ogni tipo e soprattutto che valorizzino le attività locali generando valore. La nostra scelta è stata particolarmente apprezzata dai dipendenti della Novastilmec che hanno speso il loro welfare nei modi più disparati: dalle rette degli asili nido al rimborso delle bollette passando per gli interessi dei mutui o le spese mediche. E’ uno strumento utilissimo”. 

Anna Masciadri
Ufficio Stampa 

Arte Grafica Valsecchi: 100 anni di carta a Malgrate

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Un secolo di vita trascorsa tra carta, caratteri mobili, odore di inchiostro, ma soprattutto soddisfazione per saper realizzare prodotti di altissima qualità.
La nostra associata Arte Grafica Valsecchi di Malgrate (Lecco) festeggia 100 anni di attività e per l’occasione il consigliere di Api Lecco Sondrio Davide Gianola con il direttore Marco Piazza questa mattina hanno fatto visita all’azienda e consegnato a Rinaldo e Gianluca Valsecchi la targa di celebrazione del secolo di attività.
Una storia nata nel 1922 quando tre amici, tra cui Rinaldo Mario Valsecchi, fondarono “La Grafica”, tipografa che si dedicava alla realizzazione di stampati di vario tipo. Con il passare degli anni la ragione sociale dell’impresa cambia e negli Anni 60 Rinaldo Mario, unico dei fondatori rimasti, acquista un terreno a Malgrate dove sorge ancora oggi l’azienda che nel corso del Novecento ha modificato e modernizzato i propri prodotti rimanendo un punto di riferimento per questo settore per tantissimi clienti in tutto il Nord Italia.
Oggi a guidare l’Arte Grafica Valsecchi ci sono Rinaldo e Gianluca, nipoti del fondatore e figli di Luigi che, con suo fratello Guglielmo scomparso nel 2001, è stato socio dell’azienda.

Siamo una piccola azienda che nel corso di tutti questi anni di attività ha saputo adattarsi e capire dove indirizzare i propri sforzi – spiegano Rinaldo e Gianluca Valsecchi -, ora abbiamo all’incirca dieci dipendenti e l’obiettivo è continuare a crescere con investimenti mirati e oculati. Tra i nostri punti di forza c’è la qualità dei nostri prodotti e il magazzino, quando un cliente fa un ordine sa che verrà evaso in poco tempo. In un anno all’incirca riusciamo a fornire fino a un milione di scatole per clienti e grandi marchi di diversi settori. Domani sera festeggeremo il nostro centesimo compleanno insieme a tutti i dipendenti attuali e anche a quelli che sono andati in pensione perché insieme a nostro padre, nostro zio e nostro nonno hanno fatto la storia della nostra azienda”.

Per la nostra associazione è un orgoglio poter rappresentare imprese come l’Arte Grafica Valsecchi – commenta Enrico Vavassori presidente di Api Lecco Sondrio -, queste aziende sono la spina dorsale dell’imprenditoria del nostro territorio e anche dell’intero Paese che porta avanti il lavoro iniziato dai loro padri e nonni e soprattutto ha la grande capacità e intuizione di saperlo adattare ai tempi nonostante le enormi difficoltà che come imprenditori affrontiamo ogni giorno. Faccio i miei complimenti alla famiglia Valsecchi per questi cento anni di attività”.

Anna Masciadri
Ufficio stampa

Made in Api | Puntata 7 | Tecnofar Spa

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Prosegue il viaggio di “Made in Api” all’interno delle aziende associate.

Sul nostro canale YouTube è possibile vedere la settima puntata della video-rubrica, questa volta dedicata alla Tecnofar Spa che ha due sedi in provincia di Sondrio: a Gordona e Delebio.

L’azienda è stata fondata nel 1973 e produce tubi in acciaio, aghi medicali e macchine automatiche per l’assemblaggio.

Piero Dell’Oca, titolare della storica azienda, ci guida alla scoperta della sua impresa insieme ai suoi collaboratori.
 
CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO

 

Auditorium colmo in Api Lecco Sondrio per il romanzo su Crespi d’Adda

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Auditorium di Api Lecco Sondrio colmo ieri sera per Alessandra Selmi e la presentazione del suo romanzo “Al di qua del fiume. Il sogno della famiglia Crespi” (Editrice Nord) che narra la nascita del cotonificio e del villaggio operaio a Crespi d’Adda tra la fine del 1800 e l’inizio del secolo successivo.
Un centinaio di persone hanno partecipato all’evento promosso dall’associazione delle piccole e medie industrie in collaborazione con la Libreria Volante di Lecco.
Prima dell’intervista Isabella Spada, giovane imprenditrice dell’azienda associata ad Api Edilsider di Calolziocorte, è salita sul palco per raccontare il filo che lega ciò che i Crespi realizzarono attorno alla loro fabbrica alle imprese di oggi: “Quello che loro crearono 150 anni fa attorno al cotonificio oggi noi lo chiamiamo welfare aziendale. Noi oggi siamo gli eredi di quella storia pionieristica che stiamo portando avanti ogni giorno dove la persona e il suo benessere deve essere sempre al centro del nostro lavoro quotidiano”.

A seguire Alessandra Selmi è stata intervistata da Anna Masciadri di Api sul romanzo che l’autrice ha impiegato circa due anni per scrivere: “E’ un mix di realtà e fiction – ha raccontato -. I personaggi dei Crespi sono ovviamente reali, quelli degli operai inventati. Crespi d’Adda è un luogo magico, ti rapisce al primo sguardo, ancora oggi si è mantenuto perfettamente intatto questo luogo che ha rappresentato 150 anni fa un sogno, non solo per gli imprenditori ma anche per le centinaia di operai che ci hanno lavorato. Cristoforo e Silvio Crespi volevano dare ai loro dipendenti un lavoro e una vita dignitosa e credo ci siano riusciti”.

Ha chiuso la serata Marco Piazza, direttore di Api Lecco Sondrio: “Per un’associazione di categoria è importante fare cultura d’impresa, tramandare le eccellenze del nostro territorio e Crespi rappresenta uno dei punti massimi dell’industria italiana quando era ai suoi albori due secoli fa. Le nostre imprese, oggi, stanno cercando di portare avanti quell’idea di attenzione e cura nei confronti dei dipendenti, non a caso negli ultimi anni è cresciuto esponenzialmente il servizio welfare di Api. Siamo molto contenti che così tante persone abbiano accolto la nostra proposta culturale e siano state qui con noi questa sera”.

Anna Masciadri
Ufficio stampa

Convegno sul welfare in Api: “La pandemia ha ridefinito il concetto di lavoro. Il rapporto azienda-dipendente diventa strategico”

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Si è tenuto ieri pomeriggio nella sede di Api Lecco Sondrio il convegno organizzato con TreCuori SpA società benefit dal titolo “Welfare aziendale: leva strategica per attrarre e trattenere talenti”.
Una ventina di aziende associate hanno partecipato all’approfondimento dedicato al benessere dei dipendenti, un servizio attivo in Api Lecco Sondrio dal 2018 che è cresciuto esponenzialmente in questi primi quattro anni di attività e le cui recenti novità normative straordinarie hanno aumentato i vantaggi fiscali.

Ha aperto i lavori Mario Gagliardi, vicedirettore dell’associazione e responsabile delle relazioni industriali e sindacali: “Lo strumento del welfare aziendale è particolarmente apprezzato dalle nostre imprese, basta osservare i numeri per capire quanto stia crescendo: nel 2018 quando abbiamo avviato un servizio dedicato a questa tematica erano circa 40 le aziende associate coinvolte con un valore complessivo di piani welfare di circa 280 mila euro; oggi le aziende Api sono 70 e sviluppano un valore complessivo di piani welfare di circa 1 milione e 200 mila euro. Abbiamo voluto organizzare questo convegno per far conoscere non solo i vantaggi meramente economici dell’erogazione dei buoni acquisto ma soprattutto i vantaggi che l’implementazione di un piano welfare produce per l’azienda in termini di motivazione, coinvolgimento, senso di appartenenza dei propri collaboratori, fattori chiave per fidelizzare i collaboratori e attirare nuovi talenti”.

Ha poi preso la parola Giovanni Lucchetta, amministratore unico di TreCuori Spa società benefit che ha analizzato il mondo attuale del lavoro, partendo dal bisogno delle aziende e anche dei lavoratori: “La pandemia ha stravolto le nostre vite e cambiato profondamente le priorità di tantissime persone. Il fenomeno delle “grandi dismissioni” è un segnale fortissimo che non va sottovalutato anche se non sta avvenendo ovunque, ma potrebbe arrivare con qualche mese di ritardo. Con il Covid è successo qualcosa da cui non torneremo più indietro. Quindi per trattenere queste persone che lavorano in azienda bisogna venire incontro alle loro necessità per farle lavorare in un clima favorevole e di attenzione. I collaboratori sono uno degli asset più importanti in azienda e il clima aziendale è fondamentale per motivare e dare un senso al lavoro che fanno ogni giorno. Fino a qualche anno fa noi ci realizzavamo tramite il solo lavoro, oggi non è più così. Si è tornati a ridare importanza alla famiglia, alle proprie passioni, agli interessi, alla salute quindi in questo nuovo clima l’azienda non si può voltare dall’altra parte e guardare solo ai propri interessi economici. L’impresa deve dare quel qualcosa in più ai propri collaboratori, quella motivazione, quello stimolo per fargli capire che sono un elemento importante non solo a livello lavorativo e gli viene incontro anche nelle difficoltà come è avvenuto in questi mesi aumentando le cifre dei propri piani welfare per cercare di contrastare i rincari, magari cogliendo proprio quelle maggiori opportunità che le recenti norme mettono a disposizione di imprese e lavoratori fino alla fine di quest’anno”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa

Indagine congiunturale III trimestre pmi lombarde: rallentamento per ordini, fatturato e produzione

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Il terzo trimestre per le pmi lombarde segna un rallentamento rispetto ai mesi precedenti. E’ quello che emerge dall’indagine congiunturale relativa al terzo trimestre del 2022 condotta dal Centro Studi di Confapindustria Lombardia su un campione di 300 aziende iscritte al sistema Confapi, prevalentemente del settore metalmeccanico.
Se i primi tre mesi dell’anno avevano presentato segnali positivi riguardo gli indicatori di congiuntura, nei successivi tre già si evidenziava un rallentamento vistoso degli ordini (in aumento per il 47% degli associati, in calo per 3 su 10), fatturato e produzione. Ora nel terzo trimestre si segnala un ulteriore rallentamento nella distribuzione delle frequenze sui tre indicatori. Gli ordini crescono per 3 su 10: in calo nel 42% dei casi. Rimane stabile l’allarme tra gli imprenditori per i costi della produzione con aumenti marcati riguardo l’energia per il 75% degli intervistati.
Segnali preoccupanti, se non di allarme, anche riguardo l’utilizzo degli impianti produttivi. Situazione di forte stabilità che qualifica le realtà più forti, con tassi di utilizzo superiori all’85%. Preoccupano le aziende più fragili, qualificate da percentuali di utilizzo sensibilmente inferiori alla soglia del 70%.
Rimangono stabili gli indicatori su prezzi e tempi di consegna, che tendono a ricalcare le rilevazioni già espresse nel secondo trimestre del 2022. Sembrano migliorare i tempi di consegna sia delle materie prime sia degli altri materiali indagati (semilavorati e materiale di consumo).
Il costo e la disponibilità della componente energia sono problemi di forte impatto sulle imprese: il 46% evidenzia una erosione ormai totale delle proprie marginalità, assorbite dai rincari. La situazione emersa ha il vantaggio di aver stimolato un fiorente, ampiamente condiviso movimento nelle imprese, che si mostrano fortemente proattive alla ricerca e alla messa in campo di soluzioni alternative in questo ambito.

Il quadro che emerge da questa congiuntura non è di certo positivo e non ci fa stare tranquilli – commenta Luigi Sabadini presidente di Confapindustria Lombardia -. Il vistoso rallentamento negli ordini, l’incremento marcato dei costi dell’energia e delle materie prime, ma soprattutto il basso utilizzo degli impianti da parte delle nostre pmi desta enorme preoccupazione. Inoltre, i forti aumenti dell’energia hanno eroso la totale marginalità per mantenere la produzione economica e si è esaurita anche la possibilità di scaricare a valle i costi subiti. Anche il miglioramento nei tempi di consegna non mi sembra un segnale positivo, significa solo che sono diminuiti gli ordini. Stiamo procedendo a passi veloci verso la recessione”.

Indagine Api sulle risorse umane: rassegna stampa

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Gli articoli pubblicati sull’indagine condotta dal nostro centro studi sulle risorse umane:
 

 

Bandi Flash: “Bando SI 4.0 2022” per le competenze e tecnologie digitali

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Terza puntata di “Bandi Flash”, la rubrica in cui i nostri esperti presentano alle aziende le opportunità per le imprese tramite i bandi.

In questa puntata Silvia Negri, Carlo Antonini e Gianluca Mustillo spiegano le opportunità per le aziende di partecipare al “Bando SI 4.0 2022” per promuovere lo sviluppo di soluzioni, prodotti e servizi focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia del Piano Nazionale di Transizione 4.0.

La scadenza di presentazione delle domande è il 28 ottobre 2022.

Per maggiori informazioni: silvia.negri@api.lecco.it, 0341.282822.

CLICCA QUI per vedere la puntata. 

(SN/am)

Indagine sulle risorse umane: l’80% delle pmi di Lecco e Sondrio lancia l’allarme sulla mancanza di ruoli operativi

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Il capitale umano e la sua professionalità sono il tesoro più importante di qualsiasi azienda moderna. Ma purtroppo sta diventando sempre più difficile tenere alto questo valore aggiunto che molto spesso determina la fortuna di molte imprese. Il Centro Studi di Confapindustria Lombardia ha recentemente condotto un’indagine tra le associate ad Api Lecco Sondrio riguardo le “risorse umane” e il quadro che ne esce è di grande preoccupazione per la mancanza di personale tecnico specializzato, ma anche di fiducia negli istituti tecnici per la formazione dei futuri lavoratori.
Questa indagine ha registrato grande partecipazione da parte delle nostre associate, segno evidente che l’argomento è di stretta attualità e molto sentito tra i nostri imprenditori.

Secondo l’ultimo rapporto pubblicato dalla banca dati Excelsior, nella sola area di Lecco nel periodo luglio – settembre 2022 sono previste in ingresso 2.340 nuove risorse, poco meno della metà
nell’ “area industria” (le restanti nell’ambito dei servizi): il 45% troverebbe collocazione in industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo.
Le figure più richieste (la domanda peraltro vede una netta prevalenza di imprese di piccole e medie dimensioni – dove troverà collocazione il 65% delle 2.340 nuove risorse) si polarizzano attorno alla figura degli operai specializzati e dei conduttori di impianti. E il 47% delle realtà prevede di aver difficoltà a trovare i profili desiderati.
La figura più critica, sottolineano gli intervistati, è quella più operativa.
La specializzazione, soprattutto a livello operaio, rimane un desiderata che trova scarsa compensazione sul mercato, limitando nei fatti l’operatività aziendale: 82 imprese su 100 evidenziano la mancanza di operai specializzati, essenziali nei ruoli più operativi ma da anni nodo irrisolto; resta elevato il divario domanda-offerta per 4 imprese su 10 su figure operaie semplici.
Se da un lato, il vuoto di offerta presente sul mercato del lavoro sembra riconducibile proprio alla mancanza di formazione adeguata a rispondere alle esigenze aziendali, in modo altrettanto evidente si manifesta la carenza di candidati.
Il 63% delle aziende dichiara la mancanza di competenze specialistiche tra chi si candida e per 6 realtà industriali su 10 mancano candidati che si presentino per sostenere colloqui legati alle posizioni offerte.
Ma come ricercano i candidati le aziende del territorio? Nel 75% dei casi le società di somministrazione sono il primo strumento ricercato per selezionare nuovo personale, ma la conoscenza diretta resta importante fonte d’aiuto per 7 imprese su 10.
Chiamate a dare una valutazione di quanto le dinamiche presenti sul mercato del lavoro impattino sulla gestione aziendale, le intervistate evidenziano con estrema rilevanza, la criticità di competenze specializzate in ruoli operativi, in primis, e di tipo tecnologico-ingegneristiche poi: in merito alle prime, 4 su 10 danno un rilievo massimo all’impatto che la mancanza di competenze di questo tipo ha sull’operatività aziendale.
Circa l’80% delle pmi rileva una mancanza di competenze fortemente specializzate in ruoli operativi e dichiara che questo vuoto è una criticità massima o elevatissima per la gestione aziendale.
Per cercare di risolvere questo problema, soprattutto in ottica futura, le aziende ripongono molta fiducia nella formazione offerta ai giovani dagli istituti tecnici del territorio: il 48% ritiene utile la formazione degli its per le imprese e il 28% solo per alcune figure, in particolare quelle legate a percorsi di meccatronica.
 
“La mancanza di tecnici specializzati nelle nostre aziende è un problema che aumenta di dimensioni velocemente – spiega Enrico Vavassori presidente di Api Lecco Sondrio
per risolverlo nell’immediato la formazione aziendale può tornare utile, anche con percorsi dedicati per chi si vuole ricollocare a livello lavorativo. Sul medio e lungo periodo, invece, gli its devono fare la differenza, ma anche noi imprenditori dobbiamo essere capaci di far capire ai ragazzi che scegliendo questo percorso di studi hanno un futuro assicurato sul territorio e possono avere una bella carriera davanti a loro, anche sotto il profilo economico. Fare l’operaio oggi significa lavorare anche in contesti altamente tecnologici in cui far crescere le proprie competenze. Il futuro delle aziende è nelle mani degli imprenditori, ma anche in quelle dei nostri collaboratori che sono il valore aggiunto”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa 
 

Elezioni politiche 2022 dibattito in Api: rassegna stampa

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Gli articoli pubblicati dopo il dibattito pubblico che si è tenuto nella sede di Api Lecco Sondrio lunedì 19 settembre 2022.
 

 
 

Le aziende Api chiedono alla politica risposte immediate su energia, scuola, burocrazia e infrastrutture

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Energia e gas, carenza di personale preparato, scuole tecniche, infrastrutture, reddito di cittadinanza, salario minimo, burocrazia, transizione digitale e transizione ecologica. Sono questi i temi principali su cui cinque candidati locali alle imminenti elezioni politiche hanno discusso ieri sera presso la sede di Api Lecco Sondrio nel dibattito pubblico dal titolo “I candidati locali incontrano le aziende” moderato dalla giornalista Katia Sala.
Presenti Paolo Arrigoni (Lega-Centrodestra), Giuseppe Conti (Azione-Italia Viva), Giovanni Currò (Movimento 5 Stelle), Paolo Lanfranchi (Sinistra Italiana/Verdi-Centrosinistra) e Francesca Losi (Italexit).

 

Ha aperto la serata Enrico Vavassori, presidente di Api Lecco Sondrio: “Aspettiamo dalla politica risposte importanti, ma soprattutto immediate. Le nostre imprese stanno affrontando problemi enormi su cui necessitiamo risposte urgenti perché ormai non c’è più tempo per aspettare e il rischio di dover fermare la produzione o essere costretti al peggio è dietro l’angolo. Come Api per noi rimane sempre centrale il tema della competitività delle imprese che si scontra ogni giorno con problemi secolari italiani come la mancanza di infrastrutture e una burocrazia mostruosa. Abbiamo, inoltre, a cuore un tema fondamentale che è la scuola, la formazione tecnica e la trasmissione di competenze adeguate ai giovani lavoratori che rappresentano il futuro dell’imprenditoria italiana”.

Si è chiuso il dibattito con la domanda dedicata alla possibilità che per la prima volta potrebbe accadere che nessun rappresentante del territorio lecchese sieda in parlamento. In questo caso tutti i candidati si sono impegnati davanti agli imprenditori a farsi da cassa di risonanza con Roma per i problemi locali.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa 

Elezioni politiche 2022: dibattito pubblico con i candidati locali

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Lunedì 19 aprile 2022, ore 20.45, nella nostra sede di via Pergola 73 a Lecco ospiteremo il dibattito pubblico per le imminenti elezioni politiche dal titolo:

 

“I candidati locali incontrano le aziende”
 
Interverranno nel dibattito moderato dalla giornalista Katia Sala:

  • Paolo Arrigoni, candidato plurinominale al Senato per il Centrodestra
  • Giuseppe Conticandidato plurinominale al Senato per Azione/Italia Viva
  • Giovanni Currò, candidato plurinominale alla Camera per il Movimento 5 Stelle
  • Paolo Lanfranchi, candidato plurinominale al Senato per il Centrosinistra

Per partecipare è obbligatoria l’iscrizione (causa capienza limitata della sala) CLICCANDO QUI.

(MP/am)

 

Rassegna stampa indagine Api costi energia per aziende

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Lunedì 6 settembre 2022 abbiamo diffuso i risultati dell’indagine condotta tra le nostre associate sul tema rincari energia. 

Questi gli articoli pubblicati: 

 

Energia: quasi il 70% delle aziende Api Lecco Sondrio sta aumentando i listini e il 75% chiede di mettere un tetto al prezzo del gas

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E’ un grido di allarme corale quello che si sta elevando dalle piccole e medie imprese di Api Lecco Sondrio: “I costi dell’energia ci stanno mettendo in ginocchio”.
Lo scorso fine settimana abbiamo condotto un’indagine flash tra le nostre aziende associate sulla tematica rincari gas e energia e conseguenze per le aziende, a cui ha partecipato un centinaio di associate, il 66,7% appartenente al settore metalmeccanico.

Ne emerge che i rincari dei prezzi dell’energia stanno pesando molto più di quelli del gas: il lavoro del 32,6% delle imprese è mediamente condizionato da questo fattore, il 25,3% è molto condizionato e il 23,2% dichiara che i costi dell’energia pesano oltre il 50% per il proprio lavoro.
Abbiamo inoltre chiesto alle nostre aziende come intendono fare fronte nell’immediato a questa problematica: il 66,7% ha deciso di aumentare i listini, il 12,9% di fermare la produzione. A questa domanda abbiamo lasciato anche libertà di risposta e tra le risposte troviamo che c’è chi sta vagliando entrambe le soluzioni e chi ha scelto le rinnovabili, ovvero i pannelli solari (2,2%), puntando sul green per una soluzione valida anche per il futuro.
Come ultimo quesito abbiamo chiesto ai nostri imprenditori quale iniziativa vorrebbero che il Governo adottasse a breve e lungo termine per fronteggiare questa situazione. Nell’immediato hanno detto quasi in parità che il 37% vorrebbe continuare con i crediti di imposta, il 36% vorrebbe invece contributi a fondo perduto.

Per quanto riguarda, invece, le soluzioni a lungo termine la voce è unanime: il 75% delle nostre imprese vuole che si metta un tetto al prezzo del gas.

“Il prezzo dell’energia sta spaventando, quando ha superato quota 300 euro la situazione è diventata insostenibile per le imprese, negli ultimi giorni è sceso e stamattina si è rialzato dopo la chiusura del gasdotto Nord Stream – dichiara Enrico Vavassori presidente di Api Lecco Sondrio. Così non possiamo andare avanti a lungo, lo si vede dalla risposta a questo questionario da parte delle aziende, c’è bisogno che il Governo, ma soprattutto l’Europa, intervenga per mettere un tetto al prezzo del gas, per fermare questa speculazione che ha deciso di mettere in ginocchio le aziende europee. Da un paio di giorni sui giornali sta circolando l’ipotesi di una cassa integrazione per l’energia come quella varata per la pandemia, siamo favorevoli, o meglio è quello che il nostro presidente nazionale di Confapi Maurizio Casasco aveva chiesto al Governo Draghi a fine luglio: una cassa integrazione speciale dedicata all’energia. Dovrà essere però identica a quella per il Covid, con una procedura semplificata e che non sia a carico dell’azienda, altrimenti non ne vedo il senso, e dovrà essere accessibile a tutti non solo alle aziende energivore”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa

Confapi: Casasco lascerà la presidenza confederazione

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Riportiamo alle Aziende Associate la comunicazione arrivata da Confapi.

“Si è svolta il 31 agosto scorso la Giunta nazionale di presidenza di Confapi. Il presidente Maurizio Casasco, a fronte della sua candidatura alle prossime elezioni politiche, ha ribadito la sua intenzione di lasciare il vertice della Confederazione seppur lo statuto ne preveda la possibile continuazione.

La Giunta tutta ha espresso la massima stima e unanime apprezzamento per l’operato, la passione e l’impegno profusi da Casasco in questi ultimi dieci anni a favore della confederazione e più in generale nel portare avanti le istanze e i bisogni della piccola e media industria privata italiana.

Casasco resterà in carica per accompagnare Confapi alla prossima elezione del nuovo presidente”.

(MP/am)

 
 

Dell’Oca e Pescosolido eletti in Unionmeccanica nazionale

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Nei giorni scorsi a Roma si sono tenute le elezioni per i rinnovi delle cariche delle categorie nazionali di Confapi e due imprenditori del consiglio di Api Lecco Sondrio sono entranti a farne parte e saranno in carica per i prossimi tre anni.

Piero Dell’Oca, titolare dell’azienda Tecnofar di Delebio (Sondrio), è nella giunta di Confapi Unionmeccanica che si occupa del contratto di lavoro di riferimento della maggioranza delle aziende associate ad Api Lecco Sondrio.
Luigi Pescosolido, titolare della Rapitech di Lecco, è componente del comitato direttivo del consiglio nazionale di Unionmeccanica.

Siamo molto soddisfatti di queste cariche – commenta Enrico Vavassori presidente di Api Lecco Sondrio – sono imprenditori del territorio che nel prossimo triennio saranno presenti in questi organismi nazionali e potranno perorare le problematiche, ma anche le proposte, delle nostre imprese”.

Anna Masciadri 
Ufficio stampa

Cabagaglio di Sirone: 800 euro di welfare ai dipendenti per contrastare i rincari

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Il periodo di estrema difficoltà per famiglie e imprese continua con rincari spropositati di tutti i beni di necessità e si prevede all’orizzonte un autunno ancora più difficile. Per cercare di venire incontro ai propri dipendenti molte aziende associate ad Api Lecco Sondrio da mesi adottano piani welfare mirati per sostenere servizi e consumi quotidiani.
L’ultima in ordine di tempo a metterlo in pratica è la Cabagaglio di Sirone (Lecco) che ha deciso di erogare 800 euro una tantum agli 89 collaboratori, i quali potranno utilizzare la piattaforma Tre Cuori per servizi inerenti a sanità, salute, buoni spesa, buoni carburante, trasporti, istruzione, sport, assistenza sanitaria, viaggi, cultura, family care e previdenza complementare.

Abbiamo preso questa decisione per aiutare i nostri collaboratori in un periodo storico molto complicato sotto il punto di vista economico – dichiarano i titolari della Cabagaglio Lorenzo, Felice, Renato Tizzoni e Alessandro Galbusera -. Non è di certo qualcosa di risolutivo, è un aiuto concreto in attesa di iniziative importanti da parte del Governo che speriamo arrivino presto come ad esempio il taglio del cuneo fiscale che sarebbe di grande aiuto per tutti i lavoratori. Abbiamo scelto la piattaforma Tre Cuori perché è particolarmente calata sulla realtà territoriale con degli ottimi servizi. Abbiamo anche fatto un giorno di formazione in azienda per capire come sfruttare al massimo le potenzialità di questo servizio che può essere molto utile non solo per il lavoratore, ma anche per gli altri componenti della famiglia”.

L’azienda Cabagaglio, fondata a Lecco nel 1947 e ora con sede a Sirone, occupa 89 dipendenti, è composta da due realtà: la Cabagaglio SpA che produce capsule e fondi per aerosol e la Cabagaglio Packaging che realizza imballaggi per diversi settori: cosmetica, alimentare, nutraceutica.

Sono oltre settanta le aziende associate ad Api Lecco Sondrio che da tre anni usufruiscono del servizio welfare di Tre Cuori, società benefit di Conegliano (Tv) che ha ideato un nuovo modo di fare welfare in cui si prediligono le economie del territorio. Un servizio che nel corso di questi anni è aumentato esponenzialmente ed è destinato a crescere ancora nei prossimi anni.

Anna Masciadri 
Ufficio Stampa

Confapindustria Lombardia: “Indagine congiunturale secondo trimestre 2022: tempesta energia in arrivo per le imprese”

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Si sta lavorando, c’è qualche segnale di calo negli ordini, ma il fattore di maggior rilievo è che serpeggia grande preoccupazione tra gli imprenditori lombardi per quello che accadrà tra qualche mese a causa dell’energia. E’ quello che emerge dall’indagine congiunturale relativa al secondo trimestre del 2022 che ha condotto il Centro Studi di Confapindustria Lombardia tra le aziende associate.
Nel primo trimestre i risultati raggiunti dalle imprese associate ci rappresentavano una fase generalmente positiva per le intervistate, con fatturato e produzione in crescita per 6 associate su 10 e aumentavano in modo leggermente meno che proporzionale gli ordini per il 55% degli intervistati.
Nel trimestre in esame, ovvero il secondo, gli ordini segnano un rallentamento vistoso (aumentano per il 47% degli associati, ma per 3 su 10 si riducono) così come produzione e fatturato (in riduzione per il 25% circa delle imprese).
Analizzando i singoli territori, le aree di Brescia e di Varese sembrano reggere fatturato e produzione, a fronte di ordinativi in crescita per più di 5 associati su 10 (e per altri 2 su 10 sono stabili). L’area di Lecco Sondrio soffre una più scarna spinta degli ordinativi, confinata a poco meno di 4 imprese su 10, stabili per poco più di 2 su 10.
L’occupazione spinge maggiormente per l’area di Lecco Sondrio (24%) e Varese (20%), più stabile a Brescia dove aumenta nel 14% dei rispondenti.
Il tema di maggior rilievo che risalta da questa indagine riguarda le aspettative degli imprenditori sulla seconda metà dell’anno causate dalle tensioni sul tema energia: sono pessime le previsioni su prezzi e fornitura energetica.

“Sì, confermo quello che hanno fatto emergere i colleghi in questa indagine – commenta Luigi Sabadini, presidente Confapindustria Lombardia – siamo enormemente preoccupati per quello che ci aspetta tra poche settimane. Come Lombardia siamo parte attiva dialogando costantemente con la Regione per evidenziare questo problema che sta coinvolgendo tutte le imprese. Ieri il presidente di Confapi Maurizio Casasco ha incontrato Mario Draghi, gli ha consegnato il dossier energia che abbiamo preparato e ha portato avanti la richiesta di istituire una cassa integrazione in deroga e di velocissima attivazione a causa degli aumenti dell’energia, tipo quella istituita per il Covid. Per molte aziende oramai è anti-economico produrre, viste le bollette che stanno arrivando e quindi si chiuderanno linee di produzione o produzioni intere per non lavorare in perdita. I ristori non sono sufficienti a colmare i costi esorbitanti ormai raggiunti e la lungaggine burocratica per usufruirne è esasperante. Si parla di stabilire “un tetto” al prezzo del gas da parte dell’Unione europea, concordo, ma deve essere una “sospensione” al mercato, non deve cioè diventare un ulteriore fardello fiscale pagato dai soliti noti. A tutti gli effetti i governi devono avere il coraggio di dire basta e mettere in atto una prova di forza contro chi sta stra-guadagnando sulla pelle di aziende e famiglie”.

Indagine congiunturale secondo trimestre: c’è forte preoccupazione per l’incognita energia

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Continua la fase positiva per le aziende associate ad Api Lecco Sondrio anche nel secondo trimestre del 2022, ma la fortissima preoccupazione per la seconda parte dell’anno per quanto riguarda i costi dell’energia e delle materie prime e i timori per i mercati a valle influiscono negativamente sulle aspettative circa fatturato e produzione, che per ora si attestano ancora su valori stabili.
Sono questi gli aspetti principali che emergono dall’indagine congiunturale relativa al secondo trimestre del 2022 che ha condotto il Centro Studi di Confapindustria Lombardia a cui hanno partecipato circa cento imprese associate ad Api Lecco Sondrio.

Il primo trimestre 2022 ha rappresentato una fase generalmente positiva per le associate del territorio, con fatturato e produzione in crescita per 6 imprese su 10. Gli indicatori del secondo trimestre tendono a ricalcare queste variazioni, con poche differenze rispetto ad inizio anno.
L’Italia è il primo mercato di riferimento per le imprese associate ad Api Lecco Sondrio, gli investimenti di periodo si confermano per lo più stabili, all’estero, con leggere riduzioni su entrambi i mercati indagati.
Tra i dati che emergono maggiormente in questa analisi del secondo trimestre del 2022 c’è un calo di ordini avvertito dal 38% degli intervistati sul mercato italiano, dal 23% verso la Ue e dal 37% verso i paese extra Ue, numeri che incidono negativamente soprattutto sulle aspettative riguardo la seconda parte dell’anno e si vanno a unire alle fortissime preoccupazioni causate dai costi dell’energia e dalla fornitura dell’energia (65%), ai costi e alla reperibilità delle materie prime (55%).

Il quadro emerso da questa indagine, e in particolare le previsioni per la seconda parte dell’anno, rispecchiano ciò che raccontano gli imprenditori ogni giorno – commenta il presidente di Api Lecco Sondrio Enrico Vavassori -. Lo scenario relativo all’aumento inarrestabile dei prezzi di gas e energia sta mettendo a rischio tantissime imprese e se l’Europa non mette un tetto al prezzo di questi due fattori chiave per le imprese sarà un autunno e un inverno estremamente complicato da affrontare per tutti. Riguardo il calo di ordini non farei allarmismo, potrebbe essere fisiologico, abbiamo avuto un boom incredibile ad inizio anno, è normale che ci sia una contrazione. Comunque manteniamo l’attenzione altissima riguardo a ciò che sta accadendo”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa 

Report analisi congiunturale II trimestre 2022, focus materie prime e energia, aspettative 2022

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Trasmettiamo in allegato il report completo, codotto dal Centro Studi di Confapindustria Lombardia, riguardo l’analisi congiunturale del II trimestre 2022 con focus energia e materie prime e aspettative seconda parte dell’anno. 

All’indagine hanno partecipato le aziende associate ad Api Lecco Sondrio

(AM/am)

Riforma Its: “Finalmente una scelta lungimirante per i ragazzi e le imprese”

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Alla Camera dei Deputati due giorni fa è stata approvata la riforma degli Its (Istituti tecnici superiori) dopo circa dieci anni di sperimentazione. Ora finalmente il legame con le imprese diventa più forte e stabile andando così a formare figure professionali più specializzate e di alto livello.
Tra le principali novità della riforma che riguarda gli Its troviamo: finanziamenti con una programmazione triennale, il 60% dei docenti dovrà arrivare dal mondo del lavoro, stage e tirocini aziendali dovranno rappresentare almeno il 35% del percorso formativo degli studenti e la presidenza della Fondazione Its dovrà essere espressione delle aziende fondatrici e partecipanti.

Siamo ovviamente molto soddisfatti di questa riforma – dichiara Enrico Vavassori, presidente di Api Lecco Sondrio -. Da tempo stiamo lanciando l’allarme che alle nostre aziende manca personale specializzato, con questa novità non potrà che migliorare la situazione. Anche se come Api Lecco Sondrio da tempo promuoviamo progetti in collaborazione con le scuole del territorio per cercare di avvicinare gli studenti alle nostre imprese. Per entrare nelle nostre aziende sono fondamentali le esperienze pratiche sul posto di lavoro, quindi ben venga una legge nazionale che promuova e sostenga questo tipo di formazione scolastica tecnica superiore”.

All’interno di Api Lecco Sondrio esiste e opera la commissione scuola composta da imprenditori che sta lavorando proprio nella direzione indicata da questa nuova legge: “E’ certamente qualcosa di positivo – dice Davide Gianola consigliere Api Lecco Sondrio e componente di questa commissione -, oltre a essere strategica, questa novità è importante per gli studenti e le imprese, significa finalmente dare importanza agli Its che purtroppo da molti venivano visti un po’ come una seconda scelta. Frequentare un tipo di scuola come questa sul nostro territorio significa avere un futuro importante davanti a sé nelle nostre aziende che non aspettano altro che far lavorare giovani preparati”.

Anche sul territorio della provincia di Sondrio abbiamo gli stessi problemi dei colleghi lecchesi – spiega Massimo Mortarotti, vicepresidente di Api Lecco Sondrio e referente per la Valtellina e la Valchiavenna – siamo molto favorevoli a iniziative di questo tipo per qualificare maggiormente i ragazzi. Speriamo sia il primo passo di un percorso importante di avvicinamento degli studenti alle realtà aziendali, sono essenziali per il futuro del tessuto economico del territorio”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa

Invernizzi Presse bonus dipendenti: rassegna stampa

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Gli articoli pubblicati sull’iniziativa della nostra associata Invernizzi Presse. 
 

Officina 2022: registrazione completa dello spettacolo

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Venerdì 17 giugno 2022, presso l’Antico Borgo di Annone Brianza, si è tenuto l’evento finale dei festeggiamenti per i 30 anni del Gruppo Giovani Imprenditori di Api Lecco Sondrio.

CLICCANDO QUI potete rivedere lo spettacolo teatrale a cura della compagnia Tavolo.02, la tavola rotonda moderata dalla giornalista Tiziana Ferrario con protagonisti gli imprenditori Laura Silipigni, Andrea Beri, il sociologo Aldo Bonomi, il prevosto di Lecco e presidente della Fondazione Ente Spettacolo don Davide Milani e la prorettrice del Politecnico di Lecco Manuela Grecchi e le premiazioni delle aziende associate ad Api.

(AM/am)

Indagine sulla sostenibilità: priorità per le nostre aziende ma c’è troppa burocrazia

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Il Centro Studi di Confapindustria Lombardia ha condotto un’indagine relativa alla sostenibilità e alla riconversione industriale dedicata alle imprese.
Una cinquantina di aziende associate ad Api Lecco Sondrio ha partecipato al questionario evidenziando grande interesse nei confronti del primo tema, con molte imprese già attive in questo senso, ma poca o nulla attenzione nei confronti del secondo.

Le nostre aziende e la sostenibilità
I numeri parlano chiaro: un totale dell’84% delle nostre associate reputa da mediamente importante a priorità il fattore sostenibilità per il proprio business (40% mediamente importante, 31% importante e 13% prioritario) sottolineando il grande interesse degli imprenditori verso questa tematica che coinvolge tutto il mondo impresa: dipendenti, fornitori, processo produttivo e gestione dei rifiuti.
Il tema sostenibilità rispetto ai fornitori assume valenze particolari. Tra le tematiche indagate si conferma ampiamente condivisa e prioritaria la ricerca di fornitori locali in 9 imprese su 10: la “filiera corta” consente un miglior rapporto e monitoraggio delle relazioni di fornitura, liberando parzialmente da problematiche tutt’altro che secondarie ad oggi.
La metà esatta delle imprese che ha partecipato all’indagine acquista e utilizza materie prime non vergini o da riciclo. Sulle risposte gli imprenditori si dividano nettamente in due: da un lato le imprese che hanno potuto o considerato possibile investire in cicli produttivi compatibili con materiali da riciclo, l’hanno fatto o comunque ad oggi sono in fase di attuazione del processo avviato. Dall’altro il versante dei “no” appare ampio e apparentemente privo di prospettive (o programmi) di sviluppo in questa direzione: 5 imprese su 10 circa, infatti, non hanno valutazioni in corso in questa direzione.
Tutte d’accordo, invece, per quanto riguarda il tema della riduzione dei rifiuti: 8 imprese su 10 adottano processi specifici di riduzione o recupero degli scarti di lavorazione, per ridurre i volumi di rifiuti e favorirne il recupero. Con due motivazioni principali: ridurre la complessità e i costi della gestione dei rifiuti e potersi sganciare dalle forniture di materie prime più critiche.
Tra gli ostacoli che le aziende incontrano sulla strada della sostenibilità c’è, come spesso accade, la burocrazia che frena le buone intenzioni di molti. Se il 72% degli intervistati è già attivo nella riduzione degli sprechi e nel riciclo dei rifiuti, le difficoltà incontrate a causa di una normativa ambientale difficile e onerosa, sono forti. In una scala di valori da 1 a 5, dove 5 è il valore massimo, 4 intervistate su dieci attribuiscono alla normativa esistente le maggiori difficoltà incontrate per implementare il proprio percorso verso la sostenibilità.
Il limite più evidente dell’attuale normativa risiede nella eccessiva burocrazia (70% dei rispondenti), che si scontra peraltro con una tecnologia per la gestione dei rifiuti considerata eccessivamente onerosa da 3 imprese su 10.

Riconversione industriale
Terreno ben poco fertile per le aziende del nostro territorio che rispondono ai quesiti dell’indagine con numeri che lasciano ben poco spazio all’interpretazione.
Se il fine rimane l’implementazione della posizione competitiva dell’impresa, lo sforzo richiesto rimane elevatissimo e la resistenza al cambiamento rappresentano ad oggi un limite di chiara evidenza, sia per coloro che operano in settori ad elevato rinnovamento tecnologico, sia nei settori più tradizionali. Per più di 9 imprese intervistate su 10, la riconversione non è stata negli ultimi 5 anni, e non lo sarà nella pianificazione del prossimo quinquennio, una strategia papabile.
 
Le nostre aziende, che in maggioranza fanno parte del settore metalmeccanico e della gomma-plastica, sono molto attente al tema della sostenibilità – commenta il direttore di Api Lecco Sondrio Marco Piazza -. La maggior parte sono già attive e particolarmente sensibili al tema energetico, vorrebbero fare ancora di più, ma non sanno bene come, la strada è tortuosa, soprattutto a causa di procedure autorizzative farraginose. La partecipazione a un bando pubblico per ottenere agevolazioni è una corsa ad ostacoli che dovrebbe essere semplificata, purtroppo tante aziende rinunciano dopo mesi di carte bollate come avviene ad esempio per l’installazione dei pannelli solari”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa

Officina Evento: la rassegna stampa

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Gli articoli pubblicati dopo il nostro evento "Officina 2022: persone, passione, territorio" che si è svolto il 17 giugno 2022 all'Antico Borgo di Annone Brianza. 
 

Officina Evento: aziende premiate galleria fotografica

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Durante “Officina evento 2022” sono state premiate dieci nostre aziende associate per la fedeltà associativa o per gli anniversari di fondazione. 

Queste le premiate: 

25 ANNI DI FEDELTA’ ASSOCIATIVA

GRIGNACOLOR di Ballabio (produzione di vernici e smalti per produzione industriale)
MCCM di Ronco Briantino (costruzione e installazione impianti elettrici)
R4 AUTOMAZIONI di Cisano Bergamasco (attiva nel campo dell’automazione, specializzata nella progettazione e realizzazione di macchine e impianti speciali per l’assemblaggio)

75 ANNI DI ATTIVITA’ PRODUTTIVA

CABAGAGLIO di Sirone (produzione di cupole e fondi per tutti i diametri di bombola attualmente presenti sul mercato) 

50 ANNI DI ATTIVITA’ PRODUTTIVA
 
FERRO BULLONI di Rogeno (progettazione e fabbricazione di reti e recinzioni metalliche)
MICRO MOTORS di Verderio (progettazione e produzione motoriduttori di piccole dimensioni)
SORBIT di Rogeno (specializzata in trattamenti termici)
SOVEREIGN AUTOMATION di Civate (attiva nel campo dell’automazione industriale e nella realizzazione di macchine speciali).
TITIBI di Torre De’ Busi (produzione di chiodi in acciaio temperato)
VOSS FLUID di Osnago (soluzioni per la tecnologia di collegamento idraulico)

“Officina cinema”: rassegna stampa

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Gli articoli pubblicati dopo la chiusura del cineforum a tema lavoro organizzato dal nostro Gruppo Giovani Imprenditori.

Lecconotizie: GRUPPO GIOVANI API LECCO SONDRIO: Cala il sipario su “Officina cinema”: 250 spettatori per i tre film a tema lavoro
 
LeccoToday: GRUPPO GIOVANI API LECCO SONDRIO: Si chiude “Officina cinema”: 250 spettatori per i 3 film a tema lavoro
 
Prima Lecco e Prima Merate: Si chiude “Officina cinema”: 250 spettatori per i tre film a tema lavoro
 

Si chiude “Officina cinema”: 250 spettatori per i tre film a tema lavoro

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Si è chiuso ieri sera “Officina cinema” il cineforum a tema lavoro organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Api Lecco Sondrio che quest’anno festeggia i trent’anni di fondazione.
Quasi 100 persone hanno partecipato alla proiezione conclusiva che ha raccontato la storia di Joy Mangano, l’imprenditrice e inventrice del mocio. Presenti in sala oltre ai vertici dell’Associazione delle piccole e medie industrie del territorio, il Presidente Enrico Vavassori, il direttore Marco Piazza e la presidente del Gruppo Giovani Laura Silipigni, anche la presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e il presidente di Acel Giuseppe Borgonovo.

Il cineforum nel corso delle tre serate con la proiezione dei film “Il capo perfetto”, “In guerra” e “Joy”, ha visto la partecipazione totale di 250 persone: “Siamo ovviamente molto soddisfatti – commenta Laura Silipigni, presidente del Gruppo Giovani -, il numero di spettatori che è venuto al Nuovo Cinema Aquilone è andato anche oltre alle nostre aspettative. Abbiamo scelto il tema del lavoro perché ovviamente è un argomento che conosciamo molto bene e infatti i tre film rappresentano temi o problematiche che viviamo ogni giorno: cosa significa fare l’imprenditore oggi, la responsabilità sociale delle imprese e l’imprenditorialità femminile. Ringrazio don Davide Milani e tutto lo staff del Nuovo Cinema Aquilone per la collaborazione e anche il critico cinematografico Gian Luca Pisacane che ci ha guidato alla scoperta di questi tre bellissimi film”.

La grande partecipazione ai tre film di “Officina cinema” ci ha reso molto orgogliosi della nostra proposta culturale che a quanto pare è stata apprezzata – spiega il presidente di Api Lecco Sondrio Enrico Vavassori -. Siamo l’Api, l’associazione delle piccole e medie industrie del territorio e parlare di lavoro attraverso l’arte è la chiave migliore per fare una proposta che ci riguarda da vicino, ma soprattutto coinvolge tutti”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa

Officina cinema: grande partecipazione anche per il film “In guerra”

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Seconda proiezione di “Officina cinema” ieri sera al Nuovo Cinema Aquilone di Lecco, il cineforum a tema lavoro organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Api Lecco Sondrio che quest’anno festeggia i primi 30 anni di fondazione.

Replica di presenze e gradimento anche per “In guerra”, film francese del 2018 del regista Stéphan Brizé che racconta a ritmo serrato la storia di una vertenza sindacale tra 1100 dipendenti e la proprietà di una multinazionale che vuole delocalizzare e lasciarli a casa.
Prima della proiezione il prevosto di Lecco don Davide Milani ha introdotto la serata: “Ringrazio Api per aver scelto il nostro cinema per proporre questa iniziativa culturale sul mondo lavoro che sta riscuotendo un ottimo seguito sia per il primo sia per il secondo film, e ne siamo sicuri anche per il terzo e ultimo tra due settimane. Abbiamo sposato fin da subito l’idea del Gruppo Giovani di Api perché era aperta all’intera cittadinanza, ma soprattutto perché voleva essere di stimolo alla riflessione su tematiche di attualità”. A fianco di don Milani il critico Gian Luca Pisacane ha condotto per mano il pubblico all’interno della proiezione.

Al termine di “In guerra” sono saliti sul palco Luigi Sabadini, presidente di Confapindustria Lombardia e Alice Dell’Oca consigliera del Gruppo Giovani Imprenditori Api Lecco Sondrio che ha spiegato: “Nel film abbiamo visto dinamiche, quelle delle multinazionali, che per la maggior parte delle nostre aziende di piccole e medie dimensioni sono lontane. Abbiamo un rapporto di tipo famigliare con i nostri dipendenti. Anche con le rappresentanze sindacali c’è sempre stata collaborazione e grande rispetto reciproco, non si è mai arrivati a scontri come quelli visti nel film”. “E’ un film molto duro ma altrettanto bello – dice Sabadini – queste situazioni sono molto difficili da affrontare per entrambe le parti, bisogna trovare un punto di incontro e non è mai facile perché ognuno, azienda e sindacati, si barricano dietro le loro posizioni senza ascoltare l’altro. Come sistema Confapi da anni abbiamo costruito un rapporto costruttivo con le parti sindacali, anche tramite la costituzione degli enti bilaterali che hanno permesso così di evitare di arrivare a situazioni di “guerra””.

La terza e ultima proiezione di “Officina cinema” sarà il film “Joy” in programma al Nuovo Cinema Aquilone mercoledì 25 maggio, ore 20.30.
 

Per iscriversi CLICCARE QUI.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa

“Officina cinema”: mercoledì 25 maggio il film “Joy”

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Ricordiamo che mercoledì 25 maggio, alle ore 20.30, presso il Nuovo Cinema Aquilone di Lecco si terrà la terza e ultima proiezione di “Officina cinema”, il cineforum a tema lavoro organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Api Lecco Sondrio che quest’anno festeggia i primi trent’anni di attività.

Mercoledì prossimo verrà proiettato il film “Joy” di David O. Russel con Jennifer Lawrence, Robert De Niro e Bradley Cooper.

Per maggiori informazioni sul film e per riservare il tuo posto al cinema CLICCA QUI

(SG/am)

Registrazione seminario: “Tutela ambientale e contrasto alla criminalità”

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Giovedì 5 maggio 2022, presso la sede di Api, si è tenuto il seminario dal titolo: “Tutela ambientale e contrasto alla criminalità”.

Il programma:
Saluti iniziali
Luigi Sabadini, Presidente Confapindustria Lombardia
Francesco Napoli, Vicepresidente Confapi
 
Colonnello Igor Infante, Comandante Provinciale Carabinieri di Lecco

Introduzione
Silvia Negri, responsabile Ambiente e Sicurezza Api Lecco Sondrio

Il contrasto ai reati nel settore dei rifiuti e delle bonifiche
Capitano Chiara Guariglia, comandante Nipaaf di Lecco

Criminalità ambientale nella gestione dei rifiuti, modelli organizzativi
Maggiore Marcello Capodiferro, comandante Noe di Brescia

Per vedere la registrazione del convegno CLICCARE QUI

 

50 presenti al seminario Api-Carabinieri sulla “Tutela ambientale e contrasto alla criminalità”

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Si è tenuto ieri pomeriggio presso la sede di Api Lecco Sondrio il seminario dal titolo “Tutela ambientale e contrasto alla criminalità” organizzato dall’associazione in collaborazione con i Carabinieri di Lecco. L’evento è inserito nel protocollo di intesa che il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale Teo Luzi, e il Presidente di Confapi, Maurizio Casasco, hanno sottoscritto per la tutela del patrimonio informativo aziendale, attraverso la prevenzione dell’utilizzo illegale dei dati, per la salvaguardia dagli illeciti ambientali e per il contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata nell’attività economica.

All’evento organizzato a Lecco, che prevedeva la possibilità di partecipazione in presenza o in modalità webinar, hanno aderito circa 50 persone. Dopo i saluti iniziali di Luigi Sabadini, presidente di Confapindustria Lombardia e consigliere di Api Lecco Sondrio, è intervenuto il vice-presidente nazionale di Confapi Francesco Napoli che ha sottolineato l’importanza fondamentale della collaborazione tra associazione di categoria, imprese e Carabinieri per promuovere una cultura di legalità. Per l’Arma ha portato i saluti il Colonello Igor Infante, Comandante provinciale dei Carabinieri della provincia di Lecco.

I principali relatori del convegno sono stati Silvia Negri, responsabile ambiente e sicurezza per Api che ha introdotto i lavori parlando delle norme per le aziende relative ai rifiuti, alla loro classificazione, al loro deposito e al loro trasposto.
Il secondo intervento è stato quello del Capitano Chiara Guariglia, comandante Nipaaf di Lecco che ha parlato di “Il contrasto ai reati nel settore dei rifiuti e delle bonifiche”, il terzo e ultimo è stato quello del Maggiore Marcello Capodiferro, comandante Noe di Brescia, che è intervenuto su “Criminalità ambientale nella gestione dei rifiuti, modelli organizzativi”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa

Officina Cinema: mercoledì prossimo “In guerra”, link per iscriversi

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Ricordiamo, per chi non si è ancora iscritto, che mercoledì 11 maggio, alle ore 20.30, presso il Nuovo Cinema Aquilone di Lecco si terrà la prima proiezione di “Officina cinema”, il cineforum a tema lavoro organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Api Lecco Sondrio che quest’anno festeggia i primi trent’anni di attività.
 

Per maggiori informazioni sui film e per riservare il tuo posto al cinema CLICCA QUI.

(SG/am)

Indagine congiunturale primo trimestre 2022: aumentano i fatturati ma forti preoccupazioni per energia e ritardi consegne

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Conclusa nei giorni passati l’indagine congiunturale riguardo il primo trimestre del Centro Studi di Confapi Lombardia che ha coinvolto 300 pmi associate.
Gennaio-marzo 2022 rappresenta una fase generalmente positiva per le imprese intervistate, con fatturato e produzione in crescita per 6 imprese su 10. Spinge anche la produzione per l’83% degli intervistati con gestione caratteristica stabile o in rafforzamento. Crescono le tensioni sulle forniture e i costi della produzione per 9 intervistati su 10 (mentre il 5% segnala stabilità di massima).

Le valutazioni aggregate, tendenzialmente condivise dai territori coinvolti, presentano tuttavia caratterizzazioni a livello locale. L’area di Lecco-Sondrio si staglia molto prossima ai valori di congiuntura regionali, presentando una fase generalmente positiva in tutti gli indicatori. Il fatturato cresce per il 63% delle intervistate bresciane, in linea con la produzione e leggermente meglio degli ordinativi (che si fermano al 56%), e per 6 varesotti su 10, mentre produzione e ordini registrano variazioni positive leggermente inferiori (rispettivamente, 56% e 54%). I costi della produzione rappresentano un nodo ampiamento condiviso dai tre territori. L’occupazione regge, con un rafforzamento dell’organico per il 25% a Brescia, e per 2 su 10 ca nelle aree di Varese e Lecco-Sondrio. Prezzi e disponibilità dei fattori produttivi influenzano, o condizionano, le politiche aziendali sulle scorte, che crescono rispetto al trimestre precedente per il 17% delle imprese lombarde.

Nel primo trimestre 2022 si rileva, inoltre, un peggioramento generale delle relazioni con i mercati esteri, soprattutto al di fuori della Comunità Europea: mercato stabile per 3 imprese su 10, ma altrettante rilevano contrazioni di fatturato (2 su 10 riferiscono di contrazioni negli ordinativi). Più positive le prospettive sul mercato nazionale, dove gli ordini aumentano per 6 intervistate su 10 ed il fatturato per il 61%.
All’interno di questa indagine erano presenti alcune domande relative agli aumenti dei costi energetici e il 78% degli intervistati ha dichiarato di aver subito aumenti marcati (+2%).

Si registrano forti tensioni sul tema “tempi e ritardi di consegna”, fortemente inasprito dalle tensioni belliche nell’est europeo: i ritardi, che si sommano alle dinamiche rialziste nei prezzi delle forniture, hanno allertato ampiamente tutto il sistema produttivo lombardo.
In questa indagine emergono fattori importanti – commenta Luigi Sabadini presidente di Confapindustria Lombardia -. L’aumento del fatturato è sintomo evidente che sono stati digeriti e incamerati gli aumenti dei costi delle materie prime, quindi l’aspetto positivo è che si è riusciti a scaricare a valle l’aumento dei prezzi. Continua, inevitabilmente, la preoccupazione per l’esplosione dei costi energetici, che non accenna a diminuire, così come per i ritardi di consegna soprattutto dovuti alla guerra in corso in Ucraina”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa

Officina cinema: quasi 100 presenti per la proiezione de “Il capo perfetto”

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E’ cominciato ieri sera al Nuovo Cinema Aquilone di Lecco il cineforum a tema lavoro “Officina cinema” organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Api Lecco Sondrio che quest’anno festeggia i primi 30 anni di fondazione.
Un centinaio di persone presenti per la prima proiezione, il film spagnolo “Il capo perfetto”, che ha messo in luce, in chiave di commedia grottesca, la vita di un’azienda a conduzione famigliare che produce bilance.
Prima dell’inizio del film ha preso la parola Laura Silipigni, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori, che ha dato il via ufficiale a “Officina cinema”: “Ringrazio don Davide Milani per la preziosa collaborazione e per la creazione insieme a noi di questo cineforum che vuole essere un momento di celebrazione, ma anche di riflessione sul nostro mondo, ovvero quello del lavoro”.

A condurre lo spettatore in questo viaggio, che proseguirà l’11 maggio con la visione del film francese “In guerra” e il 25 maggio di “Joy”, c’è il critico cinematografico Gian Luca Pisacane, che ieri sera ha introdotto il film spiegando anche come il cinema italiano negli ultimi anni non abbiamo mai cercato di rappresentare il mondo del lavoro ed è il grande assente di questo specifico ramo del mondo cinematografico in cui, ad esempio, il cinema francese eccelle.
Alla fine della proiezione de “Il capo perfetto” sono saliti sul palco due consiglieri del Gruppo Giovani di Api, Micol Gabbioni (azienda Italgard) e Tomas Dell’Oca (azienda Tecnofar) che insieme a Pisacane hanno cercato di analizzare il film appena visto e ricondurlo nella realtà delle loro imprese. “Ovviamente i toni del film erano da commedia grottesca – afferma Gabbioni – ma abbiamo rivisto dinamiche o realtà che viviamo sulla nostra pelle ogni giorno. Soprattutto il ruolo dell’imprenditore di una piccola e media impresa che deve fungere da “bilancia” tra mille dinamiche che accadono e cercare di risolverle in qualche modo”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa 
 

“Officina cinema”: mercoledì 20 aprile film “Il capo perfetto”

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Ricordiamo che mercoledì 20 aprile, alle ore 20.30, presso il Nuovo Cinema Aquilone di Lecco si terrà la prima proiezione di “Officina cinema”, il cineforum a tema lavoro organizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Api Lecco Sondrio che quest’anno festeggia i primi trent’anni di attività.

Mercoledì prossimo verrà proiettato il film “Il capo perfetto” di Fernando Leon de Aranoa con Javier Bardem. 

Per maggiori informazioni sui film e per riservare il tuo posto al cinema CLICCA QUI

In allegato la locandina del cineforum. 

(SG/am)

I 30 anni del Gruppo Giovani di Api Lecco Sondrio diventano un’Officina di eventi

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Sarà una primavera molto importate per il Gruppo Giovani Imprenditori di Api Lecco Sondrio. Quest’anno si festeggiano i primi 30 anni di fondazione del gruppo e per l’occasione sono in programma due eventi.
Il primo in ordine di tempo è “Officina cinema”, il cineforum a tema lavoro realizzato in collaborazione con il Nuovo Cinema Aquilone di Lecco in cui verranno proiettati questi film: 20 aprile ore 20.30 “Il capo perfetto”, 11 maggio ore 20.30 “In guerra”, 25 maggio ore 20.30 “Joy”.
“Officina cinema” è una rassegna cinematografica aperta a tutta la cittadinanza, ingresso libero previa prenotazione.

Con il cineforum vogliamo regalare alla città un momento di aggregazione e riflessione – spiega Laura Silipigni presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Api Lecco Sondrio -. Sono tre film diversi in cui emergono tematiche differenti riguardo al mondo del lavoro di oggi: cosa significa essere un buon imprenditore oggi? La responsabilità sociale di un’impresa e cosa significa per una giovane donna diventare imprenditrice. Ringraziamo don Davide Milani e il suo cinema per questa preziosa collaborazione che speriamo possa entusiasmare la città come ha entusiasmato noi”. 
Il secondo e conclusivo evento di festeggiamenti per i 30 anni del Gruppo Giovani di Api Lecco Sondrio è dedicato esclusivamente agli associati Api e si terrà il 17 giugno all’Antico Borgo di Annone Brianza. La serata dal titolo “Officina 2022: persone, passione, territorio” avrà come fulcro la tavola rotonda in cui esperti e imprenditori Api discuteranno dei temi che sono emersi durante la visione dei tre film del cineforum.

L’incontro sarà moderato dalla giornalista Rai Tiziana Ferrario e vedrà protagonisti sul palco Aldo Bonomi (sociologo), Don Davide Milani (prevosto di Lecco e Presidente Ente Spettacolo), Manuela Grecchi (Prorettore delegato del Polo Territoriale di Lecco – Politecnico di Milano), Laura Silipigni (presidente Gruppo Giovani Imprenditori Api Lecco Sondrio e management Tag srl) e Andrea Beri (consigliere Api Lecco Sondrio e amministratore delegato Ita Spa).

Per entrambi gli eventi abbiamo scelto come comune denominatore la parola “officina” – conclude Laura Silipigni -. E’ un termine a cui siamo particolarmente legati perché quando i nostri nonni e padri hanno fondato le nostre aziende erano delle officine e questo termine rappresenta alla perfezione il tessuto imprenditoriale lecchese, una tradizione che oggi noi portiamo avanti con estremo orgoglio anche se il mondo del lavoro è profondamente cambiato. L’officina, anche nel 2022, è sempre il cuore delle piccole e medie industrie del mondo Api Lecco Sondrio”.
Il trentesimo anniversario del nostro Gruppo Giovani è un momento importantissimo – commenta Enrico Vavassori presidente di Api Lecco Sondrioloro sono il futuro della nostra associazione e anche del tessuto imprenditoriale del territorio. Api ovviamente sostiene queste iniziative e ringrazia Laura e tutto il consiglio Giovani per entrambi gli eventi molto interessanti e credo di stimolo per tutti”.

Anna Masciadri
Ufficio stampa

Il Gruppo Giovani Imprenditori di Api Lecco Sondrio in visita al deposito di smistamento Amazon

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Venerdì scorso, 1 aprile 2022, il Gruppo Giovani Imprenditori di Api Lecco Sondrio ha organizzato una visita al deposito di ultimo miglio di Amazon di Pioltello (Milano).
Il gruppo, composto da 25 imprenditori associati ad Api Lecco Sondrio, è andato alla scoperta dell’ultimo e più moderno deposito di smistamento Amazon della Lombardia, entrato in funzione nell’agosto 2021 che copre 5.800 mq. Ad oggi lavorano 80 persone all’interno di Amazon Pioltello.
Il gruppo prima ha avuto un incontro con i responsabili dell’hub che hanno spiegato come avviene lo smistamento delle migliaia di pacchi che ogni giorno transitano in questo centro e soprattutto i valori aziendali su cui Amazon ha costruito la propria mission: sostenibilità, sicurezza e efficienza.

Dopo i due anni di emergenza Covid  – dichiara Laura Silipigni presidente Gruppo Giovani Imprenditori Api Lecco Sondrio – quella di Amazon è la prima uscita del nostro gruppo e siamo molto soddisfatti che molti imprenditori abbiano mostrato interesse verso questa visita organizzata, sarà da stimolo per organizzarne altre. Ripartiamo così con gli eventi in un anno molto importante, ovvero quello del 30esimo di fondazione del nostro gruppo”.

Anna Masciadri
Ufficio stampa

Registrazione convegno: “Energia e gas: cosa sta succedendo e possibili soluzioni per le pmi”

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CLICCANDO QUI è possibile riascoltare tutta la registrazione del convegno pubblico che si è tenuto lunedì 4 aprile 2022 nella sede di Api Lecco Sondrio dal titolo "Energia e Gas: cosa sta succedendo e possibili soluzioni per le pmi".

Sono intervenuti:

Luigi Sabadini, Presidente Confapindustria Lombardia e Consigliere Consorzio Adda Energia

Sissi Bellomo, giornalista Il Sole 24 Ore, esperta di materie prime che ha parlato di: "Rincari record e volatilità del mercato. Dove stiamo andando?"

Sergio Olivero, Energy Center Politecnico di Torino: "Le comunità energetiche per lo sviluppo del territorio e delle pmi".

 

Indagine su digitalizzazione e Pnrr: le imprese lombarde puntano sul “know-how” interno

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Il Centro Studi di Confapindustria Lombardia ha condotto un’indagine riguardo i temi “Digitalizzazione e Pnrr”, a cui hanno partecipato un campione di 300 pmi iscritte al sistema Confapi, il 48% di queste sono del settore metalmeccanico, di medie dimensioni, con un numero di dipendenti al di sotto delle 50 unità.
Il questionario sottolinea con forte caratterizzazione le principali fonti di vantaggio competitivo: le pmi si focalizzano sulla implementazione propria del “know-how” interno ai confini aziendali (51% dei rispondenti), mentre 2 su 10 concentrano la superiorità competitiva su tecnologia proprietaria (un ulteriore 14%) e capacità di sviluppo delle tecnologie (6%).
Riguardo alla gestione caratteristica e alle conoscenze aziendali più della metà delle imprese di piccole e medie dimensioni lombarde (51%) fornisce prodotti altamente personalizzati su specifica del cliente. Un ulteriore e significativo 33% degli intervistati realizza una parziale personalizzazione, modulando la produzione per realizzare più prodotti standard ma con possibili varianti su specifica del cliente; 1 su 10 produce singoli prodotti standard con possibili varianti.
Tra le priorità delle imprese intervistate, spicca il monitoraggio della performance della produzione: assume massimo rilievo per il 34% degli intervistati e un rilievo comunque elevato per altre 3 su 10.
La digitalizzazione sta entrando in modo deciso nelle nostre aziende, concentrandosi sulle dimensioni vitali dell’impresa: per il 53% delle intervistate nei processi produttivi e nelle competenze richieste alle risorse umane; è in corso di completamento nel prossimo triennio per quasi 4 imprese su 20.
Per quanto riguarda i sistemi di protezione informatica tra le imprese di Confapindustria Lombardia sono poco utilizzati i sistemi Cloud, Fog e Quantum computing e intelligenza artificiale. Nel caso dell’adozione di sistemi cyber fisici il 91% delle imprese intervistate alza un secco no.
Più condivisi i sistemi digitali legati a controllo della qualità e operatività della produzione: l’adozione di queste soluzioni supera di gran lunga le soluzioni digitali legate al magazzino e i sistemi di prototipazione rapida (no nel 67% dei casi). Controllo della qualità Qms, Erp, Mes non solo sono di ben più ampia diffusione, ma assumono tendenzialmente un forte rilievo.

C’è un forte interesse tra le aziende associate per i contributi e le agevolazioni fiscali legati alla trasformazione digitale: il 57% delle imprese attribuisce al tema un rilievo elevato/massimo. Tuttavia, appare poco chiaro come ottenere questi aiuti, nonostante le aspettative legate alle opportunità in arrivo dal Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) siano considerate rilevanti e con ricadute dirette sulla propria realtà aziendale da 4 intervistate su 10, mentre altrettante credono che l’impatto sulla propria impresa sia scarso o nullo.
L’interessante indagine condotta dal nostro Centro Studi – commenta Luigi Sabadini presidente di Confapindustria Lombardiafa emergere quattro aspetti di rilievo. Il primo è la personalizzazione del servizio e del prodotto per il cliente per cui le nostre associate sono conosciute nel mondo: il valore delle informazioni scambiato con il cliente è un asset imprescindibile. Il secondo aspetto che emerge, e si lega ovviamente al primo, è la qualità dei nostri prodotti che permette di spostarsi dalla competitività sul prezzo. Il terzo elemento è una bassa diffusione di strumenti come il Cloud ad esempio, non per poca conoscenza dello strumento, ma perché si vuole proteggere i dati e mantenere la riservatezza dei propri prodotti e servizi. La vulnerabilità dei sistemi “open” ci rende molto scettici, la protezione del nostro lavoro e del cliente viene prima di tutto. Riguardo i finanziamenti in arrivo dal Pnrr le imprese lombarde sono interessate ma anche dubbiose perché storicamente siamo poco avvezzi a usare queste agevolazioni, c’è anche poca fiducia nell’interlocutore. In questo caso posso tranquillizzare gli associati e suggerire di affidarsi alle nostre associazioni territoriali dove potranno trovare l’aiuto e tutte le informazioni necessarie per partecipare a questi bandi”.

CLICCANDO QUI è possibile andare sulla sezione “Centro Studi” del nostro sito e scaricare il report completo dell’indagine.

Anna Masciadri 
Ufficio Stampa

Lunedì 4 aprile, ore 17, convegno: “Energia e gas: cosa sta succedendo e possibili soluzioni per le pmi”

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Il Consorzio Adda Energia e Api Lecco Sondrio organizzano per lunedì 4 aprile 2022, ore 17, presso la sede Api (via Pergola 73 a Lecco), l’incontro pubblico dal titolo:

Energia e gas: cosa sta succedendo e possibili soluzioni per le pmi” in cui interverranno due esperti per approfondire gli avvenimenti degli ultimi tempi e analizzare soluzioni alternative per le piccole e medie imprese. 

Sissi Bellomo, giornalista Il Sole 24 Ore, esperta di materie prime: "Rincari record e volatilità del mercato. Dove stiamo andando?"

Sergio Olivero, responsabile Business&Finance Innovation di Energy Center Politecnico di Torino: "Le comunità energetiche per lo sviluppo del territorio e delle pmi"

 
L’iscrizione all’evento è obbligatoria CLICCANDO QUI 

Per partecipare è obbligatorio indossare la mascherina FFP2.

Alleghiamo locandina.
 

(RP/am)

 

Api Lecco Sondrio a sostegno dell’ “Emergenza Chernihiv” in Ucraina

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Il Consiglio di Api Lecco Sondrio ha deciso di sostenere l’associazione “Cassago chiama Chernobyl” per aiutare la popolazione ucraina in questo periodo di estrema difficoltà.

“Cassago chiama Chernobyl” è un’associazione storica del territorio lecchese e brianzolo che dal 1996 è impegnata in prima linea nella zona adiacente a dove avvenne il disastro nucleare nell’aprile del 1986. In oltre 25 anni di attività l’associazione si è impegnata in varie attività come ad esempio quella di ospitare bambini ucraini e favorirne l’apprendimento (alcuni di loro hanno poi studiato in Italia e si sono anche laureati). “Cassago chiama Chernobyl” è molto attiva nelle zone della città di Chernihiv dove ha contribuito a dotare di strumentazione di alto livello e modernizzare un presidio ospedaliero territoriale, donare circa 700 posti letto, 17 ambulanze e attrezzare asili nido.

L’associazione ha recentemente aperto un conto dedicato all’ “Emergenza Chernihiv” dove Api Lecco Sondrio ha fatto una donazione e invita tutti i suoi associati e chiunque altro volesse farlo a sostenere questa iniziativa.
L'obiettivo di questa raccolta è già mirato alla ricostruzione post-guerra.

Queste le coordinate per fare una donazione:

Banca Intesa Sanpaolo filiale di Lecco, Cassago chiama Chernobyl
Causale "Emergenza Chernihiv"
IBAN  IT64 J030 6909 6061 0000 0186 174

(MP/am)

Api Lecco Sondrio a sostegno dell’ “Emergenza Chernihiv” in Ucraina

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Il Consiglio degli imprenditori di Api Lecco Sondrio ha deciso di sostenere l’associazione “Cassago chiama Chernobyl” per aiutare la popolazione ucraina in questo periodo di estrema difficoltà.
“Cassago chiama Chernobyl” è un’associazione storica del territorio lecchese e brianzolo che dal 1996 è impegnata in prima linea nella zona adiacente a dove avvenne il disastro nucleare nell’aprile del 1986. In oltre 25 anni di attività l’associazione si è impegnata in varie attività come ad esempio quella di ospitare bambini ucraini e favorirne l’apprendimento (alcuni di loro hanno poi studiato in Italia e si sono anche laureati). “Cassago chiama Chernobyl” è presente nella città di Chernihiv dove ha contribuito a dotare di strumentazione di alto livello e modernizzare un presidio ospedaliero territoriale, donare circa 700 posti letto, 17 ambulanze e attrezzare asili nido.

L’associazione ha recentemente aperto un conto corrente dedicato all’ “Emergenza Chernihiv” dove Api Lecco Sondrio ha fatto una donazione e invita tutti i suoi associati e chiunque altro volesse farlo a sostenere questa iniziativa.

Queste le coordinate:

Banca Intesa Sanpaolo filiale di Lecco, Cassago chiama Chernobyl
Causale Emergenza Chernihiv
IBAN  IT64 J030 6909 6061 0000 0186 174
 
Conosciamo la serietà di questa associazione e fin da subito abbiamo deciso di sostenerla – spiega Enrico Vavassori presidente di Api Lecco Sondrio – speriamo che questo conflitto finisca il prima possibile e torni la pace. E’ un momento drammatico per la popolazione che non ci lascia indifferenti, per questo motivo abbiamo deciso di dare un aiuto concreto”.

Ringraziamo Api Lecco Sondrio per il generoso contributo e per sostenere la nostra associazione – prosegue Armando Crippa presidente di Cassago Chiama Chernobyl -, abbiamo fatto tanto in 25 anni di attività in Ucraina e vedere ora tutto distrutto è un dolore enorme. Ci sarà tanto da fare appena questo conflitto sarà terminato e abbiamo bisogno del buon cuore di tutti per aiutare questo popolo. In questo modo vogliamo far sentire ancora una volta la nostra vicinanza e il sostegno del nostro territorio alla popolazione di Chernihiv. Come abbiamo sempre fatto poi renderemo noto ciò che realizzeremo con il denaro raccolto”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa

Todema a Expo Dubai 2020: rassegna stampa

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Gli articoli pubblicati sulla nostra associata Todema presente in questi giorni a Expo Dubai 2020.

La Provincia: “La lecchese Todema un simbolo tricolore di innovazione” (allegato)
 
Lecconotizie: Imprese. Todema ad Expo Dubai, tra le protagoniste del Padiglione Italia
 
Lecco Today: Impresa brianzola scelta per rappresentare l’eccellenza italiana a Dubai
 
Prima Lecco e Prima Merate: Todema si presenta al mondo a Expo Dubai
 
 
 

Mercoledì prossimo la Todema si presenta al mondo a Expo Dubai

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La nostra azienda associata Todema (Todeschini Mario srl) di Cesana Brianza questa settimana sarà a Expo Dubai al Padiglione Italia.
L’impresa brianzola è tra le 10 aziende che il Commissariato italiano ha scelto per rappresentare le eccellenze del nostro Paese, l’unica di tutto il sistema Confapi. Mercoledì 16 marzo, alle ore 14 italiane, si terrà l’evento di presentazione della nostra associata che sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube “Italy Expo 2020”.

La Todema nasce nel 1960, progetta e costruisce macchine ed impianti per settori di mercato diversi, esportando in Europa, America e Australia. A partire dal bisogno del cliente realizza la miglior soluzione facendosi carico dell’intero processo, sempre orientati alla massima innovazione tecnologica.
Ed è proprio la “massima innovazione tecnologica” ad averli messi sotto i riflettori e essere stati scelti per rappresentare le eccellenze italiane a Dubai. Nel 2020 Todema ha realizzato il “Dynamic Servo Platform”, un simulatore che riproduce la corsa di un’automobile e fa risparmiare tempo nello sviluppo dei prodotti. Questo simulatore innovativo è il frutto di due anni di lavoro di Todema e della Rebel Dynamics, lo spin-off dell’azienda di Cesana Brianza nato in collaborazione con l’Università di Pavia, che dall’originale idea del cliente VI-Grade, realtà italo-tedesca leader nella produzione di software per simulatori con cui collaborano da anni, ha realizzato questo prodotto che è stato presentato a livello mondiale lo scorso ottobre. Al progetto ha collaborato anche ApiTech, la divisione innovazione e sviluppo della nostra associazione: insieme a Todema ha individuato un’altra finalità per il simulatore che è nato inizialmente per il settore automotive. Questo prodotto, infatti, verrà destinato anche per fini riabilitativi sviluppando un caschetto neurale che permetta di comandare dispositivi meccanici per aumentare la confidenza delle persone con disabilità.

Siamo molto orgogliosi di questa nostra partecipazione – commenta Giovanni Todeschini amministratore delegato dell’aziendaa rappresentare Todema ci saranno due pilastri del team che ha sviluppato il progetto del “Dynamic Servo Platform”, il project manager e ingegnere Luca Palamara e l’ingegner Lorenzo Panzeri rappresentate della nostra altra azienda Rebel Dydamic. Per noi Expo Dubai è una vetrina internazionale unica ed il riconoscimento del lavoro fatto dai miei collaboratori”.

Anna Masciadri 
Ufficio Stampa

Made in Api | Puntata 6 | Novastilmec

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Prosegue il viaggio di “Made in Api” all’interno delle aziende associate.

Sul nostro canale YouTube è possibile vedere la sesta puntata della video-rubrica, questa volta dedicata alla Novastilmec Spa di Garbagnate Monastero (Lecco).

L’azienda è stata fondata nel 1978 da Marco Borgonovo ed è un punto di riferimento internazionale nella produzione di linee di spianatura e taglio trasversale, linee slitter per taglio longitudinale, sistemi di imballo e di automazione per linee per centri di servizio.
Oggi i figli di Marco, Riccardo e Daria, portano avanti l’azienda di famiglia che conta 60 dipendenti.
 

CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO
 

La MAB eroga 400 euro in welfare ai 70 dipendenti per affrontare i rincari

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In questa situazione di estrema difficoltà e incertezza, sia per le aziende sia per i dipendenti, gli imprenditori di Api Lecco Sondrio stanno mostrando estrema vicinanza ai loro lavoratori. Dopo la Ita Spa anche la Metallurgica Alta Brianza Spa di Lecco, facente parte anch’essa di Steelgroup, ha deciso di erogare un “bonus” di 400 euro per tutti i 70 dipendenti per affrontare i rincari alle stelle delle bollette energia e gas, gli aumenti del carburante e anche dei generi alimentari.

La MAB è un’azienda storica di Lecco, fondata nel 1949, produce barre trafilate a freddo, nell’ultimo anno ha superato gli obiettivi che si era posta: nel 2021, infatti, ha raggiunto 70 mila tonnellate di produzione per un fatturato totale di 77 milioni di euro.

“L’azienda sta andando molto bene – commenta Guido Baggioli direttore generale della MAB – siamo molto contenti dei risultati, quindi considerato il periodo di estrema difficoltà anche per le famiglie nell’affrontare bollette e rincari abbiamo deciso di venire incontro ai nostri dipendenti erogando 400 euro il prossimo mese in welfare. Inoltre, visti gli ottimi risultati dell’azienda, erogheremo con la retribuzione di aprile il massimo importo del premio produttività e redditività previsto dal contratto interno. Imprese come la nostra hanno ancora una dimensione famigliare e c’è un rapporto molto stretto con i nostri collaboratori, quindi abbiamo deciso di fare qualcosa di concreto per stare al loro fianco”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa

Luigi Sabadini è il nuovo presidente di Confapindustria Lombardia

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Nella giornata di ieri a Milano, presso la sede di Confapindustria Lombardia, si è tenuta l’assemblea regionale dell’associazione, composta dai rappresentanti delle territoriali di Brescia, Milano, Lecco-Sondrio e Varese in cui è stato eletto il nuovo presidente lombardo del sistema Confapi che succede a Delio Dalola.

Luigi Sabadini di Api Lecco Sondrio è il nuovo presidente di Confapindustria Lombardia e sarà in carica per i prossimi tre anni. Per quasi nove anni, dal 2012 al 2021, è stato il presidente dell’associazione delle piccole medie industrie delle province di Lecco e si Sondrio, già membro in passato della giunta regionale, dallo scorso anno è presente anche nella giunta nazionale di Confapi e nella commissione nazionale finanziaria.

Luigi Sabadini, ingegnere di 58 anni, è il titolare delle Trafilerie di Valgreghentino, azienda associata ad Api dal 1977: “Ringrazio i colleghi imprenditori per questa elezione – dichiara – è un motivo di grande orgoglio e di responsabilità rappresentare a livello regionale tutte le nostre aziende. Inoltre, lo è anche per la nostra associazione di Lecco e Sondrio essere il punto di riferimento per tutte le pmi lombarde iscritte al sistema Confapi. Nei prossimi tre anni cercherò di portare avanti le istanze delle nostre imprese in Regione Lombardia ascoltando a 360 gradi tutte le realtà che esprimono i nostri territori. L’obiettivo del mio mandato è una condivisione sempre più allargata delle eccellenze delle nostre realtà locali, tra le migliori del nostro Paese”.

Anna Masciadri 
Ufficio Stampa

Radio Confapi: interviste a Crippa, Bonora e Beri

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Settimana scorsa Api Lecco Sondrio è stata protagonista del palinsesto di Radio Confapi.

Cliccando sui link potete ascoltare le interviste:

Aziende Api in allarme per la guerra in Ucraina: rassegna stampa

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Gli articoli pubblicati dopo la nostra indagine flash inviata alle associate sulle possibili ricadute economiche sul nostro tessuto imprenditoriale della guerra tra Russia e Ucraina. 
 

Ita, 250 euro di “Bonus energia” ai dipendenti: rassegna stampa

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Gli articoli e i servizi video pubblicati sull’iniziativa della nostra associata Ita Spa di Calolziocorte.

 
 

Ita Spa di Calolziocorte: 250 euro di “Bonus energia” per i suoi dipendenti

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Gli aumenti vertiginosi delle bollette energia e del gas stanno pesando sulle aziende e sulle famiglie in modo drastico e purtroppo, visti anche i fatti di cronaca odierni, non scenderanno nel breve periodo. Per cercare di aiutare i propri dipendenti Andrea Beri, amministratore delegato della Ita Spa di Calolziocorte e consigliere di Api Lecco Sondrio, ha deciso di erogare un “Bonus energia” per i propri lavoratori: 250 euro una tantum per far fronte ai rincari di questo periodo.

La holding di cui Ita Spa fa parte autoproduce energia elettrica tramite un impianto di cogenerazione, in un anno l’impresa di Calolziocorte consuma 60 gigawatt/ora di energia e ne autoproduce 25. L’energia autoprodotta che avanza viene venduta e il ricavato, al netto dei costi, viene destinato ai 128 dipendenti per il “Bonus energia”. Quest’ultima iniziativa va ad aggiungersi al welfare aziendale che la Ita Spa eroga normalmente ai suoi lavoratori tramite la piattaforma TreCuori.

Stiamo vivendo un periodo di forti tensioni economiche e di grande impatto– spiega Andrea Beri il sistema di autoproduzione di energia nella nostra azienda ha portato dei benefici e quindi ho deciso di venire incontro ai miei dipendenti con il “Bonus energia”, così potranno usufruire anche loro di questi vantaggi portati dal nostro impianto. So bene che 250 euro non sono la soluzione, ma sono qualcosa nel deserto. Purtroppo temo che i prezzi di energia e gas non scenderanno nemmeno ad aprile e vedo che le iniziative attuali del Governo non sono risolutive, con questa iniziativa ho cercato di venire incontro ai miei dipendenti in un momento difficile da affrontare per tutti”.
Il “Bonus energia” non è una novità per la famiglia Beri che qualche settimana fa ha già presentato nell’altra azienda di proprietà in Veneto, la CB trafilati acciai: “Sì, l’iniziativa è stata accolta con molto favore, avviene con lo stesso medesimo meccanismo che attueremo alla Ita”, conclude Andrea Beri.
 
Ita SpA – Scheda azienda
L’azienda viene fondata nel 1956 a Calolziocorte, fa parte di Steelgroup Italy Holding, come le altre aziende CB trafilati acciaio e F.A.R. SpA, industrie specializzate nella lavorazione di fili in acciaio e trefoli che occupano in totale 270 persone.
Lo spirito imprenditoriale della famiglia Beri è l’essenza stessa dell’azienda che si distingue per l’orientamento alla “qualità totale” che rappresenta la base della sua strategia aziendale.
Oggi I.T.A. SpA è una realtà tra le più dinamiche del settore, con costanti investimenti in ricerca e sviluppo volti alla massima soddisfazione del cliente per la fornitura di fili d’acciaio trafilati lucidi e zincati per armatura di cavi energia e telecomunicazioni, funi di sollevamento, funi per trasporto persone, funi pesca, applicazioni off-shore Oil & Gas, mining, armatura di rinforzo tubi, trasmissioni e produzione di molle e particolari piegati per il settore automobilistico e per la meccanica in generale.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa
 

Le nostre aziende a “Fornitore Offresi”: galleria fotografica

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Settimana scorsa si è tenuta la 13esima edizione a Lariofiere di "Fornitore Offresi", la fiera della subfornitura meccanica. 

Eravamo presenti con lo stand del nostro Ufficio Estero, mentre al convegno inaugurale dedicato a "Materie prime. Energia. Mercati. Inflazione. Quale futuro per il comparto meccanico?” è intervenuto il nostro consigliere Andrea Beri

Nei tre giorni di esposizioni erano presenti queste nostre aziende associate:

  • Micromeccanica di precisione
  • Grignacolor
  • Caruso Fasteners
  • Gielle Technoplast
  • Bermec Precision
  • Techma
  • Trimat
  • R4 Automazioni

Report analisi congiunturale IV trimestre 2021 – prospettive 2022

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Alleghiamo il report completo dell'”Analisi congiunturale IV trimestre: tendenze 2021-prospettive 2022″.

Sono i risultati dell’indagine online che vi abbiamo mandato lo scorso mese. 

Con questo report abbiamo dato avvio alle attività del Centro Studi di Api Lecco Sondrio dedicato esclusivamente alle nostre associate. 

Le attività annuali in calendario prevedono:

  • 4 analisi congiunturali 
  • focus su tematiche specifiche

La referente del nostro Centro Studi è Anna Masciadri, a disposizione per qualisiasi chiarimento o approfondimento: 0341.282822, comunicazione@api.lecco.it.

(AM/am)

 

Presentazione report analisi congiunturale: rassegna stampa

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Gli articoli pubblicati dopo la nostra conferenza stampa sui risultati dell’indagine. 
 

Congiunturale Api quarto trimestre: si chiude con numeri da record il 2021, si apre il 2022 con forte preoccupazione per i rincari energia

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Il 2022 inizia per la nostra associazione con una novità importante per la struttura, per i nostri associati, ma anche per il mondo esterno.
Oggi presentiamo l’avvio della nostra collaborazione con Confapindustria Lombardia che si avvale del supporto di Maria Garbelli dell’Università Bicocca di Milano per la realizzazione delle indagini del Centro Studi.
L’obiettivo di questo servizio per la nostra associazione è avere il polso costantemente aggiornato sull’andamento delle nostre aziende associate. Le nostre indagini, infatti, sono uno zoom puntato sul mondo Api delle provincie di Lecco e Sondrio.
 
I numeri dell’analisi congiunturale quarto trimestre 2021
Iniziamo le attività del nostro Centro Studi con il risultato dell’analisi congiunturale del quarto trimestre 2021.
L’anno che abbiamo chiuso da poco è stato estremamente positivo per le nostre imprese associate, 9 su 10, infatti, hanno registrato aumenti del proprio fatturato; la produzione è aumentata per l’84% degli intervistati anche se con aumenti considerevoli nei costi di gestione per il 90% delle aziende.
L’occupazione resta stabile per il 54% degli intervistati, 4 su 10 hanno implementato il proprio organico nel corso dello scorso anno.
Cresce fortemente il mercato di destinazione domestico, 80% è verso la Comunità Europea, cala al 53% per l’Europa non comunitaria ed è poco più del 20% verso il resto del mondo. C’è ottima fiducia nelle nostre imprese per quanto riguarda lo sviluppo per i mercati comunitari per l’anno in corso.
Come sappiamo il 2021 ha registrato un forte aumento dei costi delle materie prime, quindi per evitare di dover subire l’andamento estremamente volatile dei prezzi, nel 2021 il 67% delle nostre associate ha fatto ricorso straordinario del magazzino, ritenuto più conveniente. Atteggiamento prudenziale che continua ancora oggi tra gli imprenditori: il 60% di loro, infatti, prevede anche per il 2022 di far ricorso allo stoccaggio interno.
Per quanto riguarda il 2022 le aziende del Lecchese e della Valtellina mantengono un atteggiamento cauto per vari fattori di forte incertezza, in particolare per le tempistiche e i prezzi.
I ritardi di consegna hanno condizionato 8 imprese su 10, e le mancate consegne hanno generato complessità organizzative per il 45% degli intervistati.
L’altro aspetto che desta forte preoccupazione tra i nostri imprenditori sono gli aumenti dei costi per l’energia: il 41% di loro ha dichiarato di essere “in allarme” e 2 su 10  sono “molto preoccupati”.
 
Ciò che emerge da  questo interessante report del nostro Centro Studi – commenta Enrico Vavassori, presidente di Api Lecco Sondrio – è lo specchio fedele di quello che sento ogni giorno parlando con i miei colleghi imprenditori. Abbiamo chiuso un anno molto positivo, il 2021, siamo ottimisti per quanto riguarda produzione e fatturato per il 2022, ma siamo estremamente preoccupati per gli aumenti dei costi dell’energia di queste ultime settimane che temiamo possano andare a ricadere, come sempre, sul consumatore finale. Se la situazione non si sblocca e si risolve positivamente, saremo costretti a ritoccare i prezzi dei listini. Quindi direi che le aziende Api di Lecco e Sondrio godono di buona salute, ma sono anche alla finestra in attesa di capire la ricaduta di questi aumenti sconsiderati”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa

Nominati vice-presidente e giunta di Api: rassegna stampa

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Gli articoli pubblicati dopo la nomina di Massimo Mortarotti, vice presidente di Api e della giunta che saranno in carica fino al 2024. 

La Provincia di sabato 22 gennaio 2022 (allegato)

Il Giornale di Lecco di lunedì 24 gennaio 2022 (allegato).

 
Lecconotizie: Imprese Api, Mortarotti vice-presidente, scelta la giunta
 
Lecco Today: Nuovo consiglio per Api Lecco Sondrio, Mortarotti vice-presidente
 
Prima Lecco: Api Lecco: nominati vice-presidente e giunta per i prossimi tre anni
 
 

Nominati vice-presidente e giunta per i prossimi tre anni

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Il nuovo consiglio di Api Lecco Sondrio si è riunito questa settimana e ha nominato il nuovo vice-presidente della nostra associazione e i membri della giunta che saranno in carica per i prossimi tre anni.
Massimo Mortarotti della Dispotech di Gordona (Sondrio) è il nuovo vice-presidente che affiancherà il presidente Enrico Vavassori fino al 2024. Con loro in giunta ci saranno: Marco Frigerio della Metallurgica Frigerio di Villa d'Adda (Bergamo) che continuerà a ricoprire le funzioni di tesoriere della nostra associazione, Andrea Beri della Ita di Calolziocorte (Lecco), Piero Dell’Oca della Tecnofar di Gordona (Sondrio), Davide Gianola della Impianti elettrici Gianola di Lecco e Luigi Sabadini della Trafilerie di Valgreghentino (Lecco).

Massimo Mortarotti nello scorso mandato ha ricoperto il ruolo di consigliere in Api Lecco Sondrio, è il titolare dell’azienda Dispotech, da lui fondata nel 1994, che produce prodotti per il settore medicale.

“Questa carica mi fa molto piacere e ringrazio il Consiglio di Api per la fiducia – commenta il nuovo vice-presidente. Lavorerò al fianco del presidente Enrico Vavassori per cercare di dare un supporto importante a tutte le nostre associate e agli imprenditori. Io mi occuperò in particolare della provincia di Sondrio, conosco bene il tessuto imprenditoriale del mio territorio e voglio diventare un punto di riferimento per le nostre imprese. Stiamo vivendo un periodo non facile, pieno di incognite e problematiche quotidiane, l’unica soluzione è affrontare queste sfide insieme, non restando chiusi tra le mura della propria azienda. L’ho vissuto io direttamente, l’associazione può essere di grande aiuto per gli imprenditori che spero possano vedere in me una risorsa per portare avanti le loro istanze”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa 
Api Lecco Sondrio

Crisi energetica: le proposte di Confapi al Governo

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Trasmettiamo in allegato il documento presentato da Confapi al tavolo convocato dal Ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, sull’impatto dei costi dell’energia sul sistema produttivo, che contiene le proposte della Confederazione per tamponare immediatamente la situazione ma anche per elaborare, a medio termine, una politica energetica nazionale a reale supporto del sistema industriale.

(MP/am)
 

Indagine Confapi sull’energia: alle imprese nel 2022 costerà 25 miliardi

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La piccola e media industria privata è preoccupata, in un momento che dovrebbe essere di ripresa economica, dei forti rialzi dei beni energetici. L’Ufficio Studi di Confapi ha appena realizzato un’indagine tra gli associati proprio per capire l’impatto e le conseguenze che questi aumenti avranno nei prossimi mesi sulle aziende. Dalla ricerca, su una scala da 1 a 10 punti, è emerso che il costo dell’energia elettrica incide sull’utile d’esercizio tra 5 e 10 punti per il 29% delle aziende interpellate, mentre per 25,8% inciderà tra l’11% e il 30%.
Delle aziende intervistate infatti il 54,8% vanta contratti a prezzo variabile a fronte del 45,2% protetto da prezzo fisso. Tuttavia il primo aspetto da evidenziare è che già il 43,8% delle aziende coperte da un contratto a prezzo fisso ha in essere un prezzo medio di fornitura di oltre €120/MWh pari ad un aggravio del 100% rispetto al prezzo medio dell’elettricità nel 2019.

Nell’insieme, la maggioranza delle pmi che vantano oggi un contratto a prezzo fisso si troverà a rinegoziare i contratti di fornitura tra il secondo e il quarto trimestre 2022. Tenuto conto della condizione di grave tensione che insiste attualmente sul mercato energetico europeo e dall’andamento della curva forward, è lecito attendersi a fine 2022 una rinegoziazione nell’ordine dei €180/MWh pari a un incremento del 200% rispetto al 2019.

Secondo l’indagine di Confapi, su un piano più macro, ipotizzando un consumo industriale di elettricità (pmi e grandi imprese) di circa 211TWh (-5% rispetto ai consumi 2019) e un aggravio medio dell’elettricità stimato in €120/MWh rispetto al 2019 (prezzo medio dell’elettricità è stato pari a €60/MWh), l’impatto economico della bolletta luce sul sistema industriale italiano ammonta a circa €25 miliardi.

La situazione è drammatica  – commenta Enrico Vavassori, presidente di Api Lecco Sondriole aziende sono seriamente preoccupate per i costi spropositati dell’energia elettrica. So che ieri il nostro presidente nazionale Maurizio Casasco era al tavolo convocato dal Ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, e ha presentato dei documenti sull’impatto dei costi dell’energia sul sistema produttivo che contengono anche le proposte di Confapi per tamponare immediatamente la situazione ma anche per elaborare, a medio termine, una politica energetica nazionale a reale supporto del sistema industriale”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa 
Api Lecco Sondrio

Aumenti energia elettrica e gas: situazione drammatica a inizio 2022. Rischio stop per le aziende

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Come Consorzio Adda Energia rappresentiamo circa 300 aziende del nostro territorio e ci sentiamo in questo momento di denunciare una situazione che travalica la preoccupazione e sta velocemente virando verso il drammatico se quanto prima non si inverte la rotta.
I prezzi di energia elettrica e gas stanno subendo rialzi giornalieri mai registrati prima e che con l’inizio del 2022 rischiano di diventare insostenibili per molte imprese.
Con riferimento all’energia elettrica facciamo due esempi, con i valori di oggi sul mercato, per far comprendere la gravità della situazione:

Esempio 1: azienda media non energivora che consuma 1 GWh di energia elettrica (giga watt ora). Nel 2021 ha pagato 158 €/MWh per un totale annuo di 143.000 euro di spesa per l’energia elettrica. Nel 2022 pagherà l’energia 231 €/MWh per un totale di 210.000 euro l’anno: è un incremento del 46%.

Esempio 2: azienda media energivora che consuma 3.3 GWh. Nel 2021 ha pagato l’energia 106 €/MWh per un totale annuo di 349.000 euro, nel 2022 pagherà 186 €/MWh per un totale annuo di 613.000 euro: è un aumento del 75%.

La situazione è oramai insostenibile – dichiara Ambrogio Bonfanti presidente del Consorzio Adda Energia di Api Lecco Sondriole aziende italiane rischiano di dover chiudere linee per i costi energetici sconsiderati, nonostante i tantissimi ordini ricevuti. Le motivazioni che stanno dietro queste speculazioni non ci sono note, ma ne subiremo le conseguenze. Ora il Governo deve intervenire a tutela delle imprese, capiamo la necessità primaria di salvaguardare le famiglie e le fasce più deboli, ma con i prezzi attuali di energia e gas c’è il forte rischio che le piccole e medie imprese italiane chiudano linee e quindi taglino posti di lavoro. Inoltre, se non si interviene a difesa delle imprese saremo costretti ad aumentare i prezzi dei nostri prodotti e quindi anche il consumatore finale ne risentirà nei futuri acquisti, anche quelli di prima necessità”.
 
“Condivido l’allarme lanciato dal nostro Consorzio – spiega Enrico Vavassori presidente Api Lecco Sondrio -, è una situazione drammatica, bisogna intervenire quanto prima a livello europeo per cercare di tutelare le nostre aziende. Una nazione come l’Italia, a vocazione manifatturiera, dovrebbe avere un programma energetico che la renda indipendente o quantomeno permetta di limitare gli effetti di situazioni ingovernabili come quelle in atto. Ad appesantire le forniture elettriche, inoltre, dal prossimo anno ci saranno anche i costi del nuovo meccanismo del mercato, ovvero il Capacity Market, che si tradurranno in oneri aggiuntivi addebitati in fattura per tutti i clienti finali. In un momento complesso come quello che stanno attraversando le aziende sarebbe stato meglio che l’Autorità per l’energia rinviasse l’entrata in vigore del nuovo sistema”.

Anna Masciadri 
Ufficio Stampa
Api Lecco Sondrio 

Presentazione nuovo Presidente Vavassori: rassegna stampa

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Lunedì 20 dicembre 2021 si è tenuta in Api la conferenza stampa di fine anno con la presentazione alla stampa del nuovo Presidente Enrico Vavassori. 

Questi gli articoli e le interviste pubblicate dai media locali. 

La Provincia (allegato): “Export, tecnologia e formazione. L’Api continua su questo percorso” – Api Coinvolte nei corsi più di 3200 persone

Lecconotizie: Api Lecco Sondrio presenta il nuovo presidente Enrico Vavassori
 
Leccoonline: Lecco: passaggio del testimone nel segno della continuità in API. Vavassori: ‘pronto a portare avanti le istanze dei nostri associati’
 
Rete Unica: Nuovi vertici per Api Lecco Sondrio
 
Oltre la notizia Katia Sala: intervista Luigi Vavassori
 
Oltre la Notizia Katia Sala: intervista Laura Silipigni
 
Oltre la notizia Katia Sala: intervista Luigi Sabadini
 
 

Enrico Vavassori è il nuovo presidente di Api Lecco Sondrio

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Nella serata di ieri si è insediato il nuovo consiglio di Api Lecco Sondrio che ha eletto il nuovo presidente all’unanimità.
Enrico Vavassori è il nuovo presidente di Api Lecco Sondrio che succede a Luigi Sabadini dopo otto anni alla guida dell’associazione.

Enrico Vavassori, classe 1967, di Brivio (Lecco) è il titolare della storica Trafileria Vavassori, in cui è entrato nel 1986. L’azienda è stata fondata negli Anni 60 ed è associata a Api Lecco Sondrio dal 1981, ha 15 dipendenti e si occupa della lavorazione del filo d’acciaio.
Il nuovo presidente ha praticato sport automobilistici correndo con i kart, è stato consigliere comunale a Brivio con la delega alle attività produttive e associazioni, dal 2018 al 2021 è stato consigliere di Api Lecco Sondrio e consigliere della Camera di Commercio Como-Lecco.

Ringrazio i membri del Consiglio di Api per la loro fiducia e tutti gli associati per il grande consenso ricevuto – dichiara Enrico Vavassori – per me è una sfida nuova e importate questa alla guida dell’associazione. Api per la mia azienda, come per tutte le associate, è un punto di riferimento da oltre 70 anni e esserne alla guida è un motivo di grande orgoglio per me. Lavoreremo con il Consiglio e la struttura, come sempre, per aiutare le aziende associate in un momento di certo non facile, in cui le nostre imprese sono state fortemente messe alla prova, ma come dimostrano i numeri, hanno retto bene alla pandemia e ora stanno lavorando per tornare sui livelli precedenti. Ringrazio Luigi Sabadini, da cui prendo il testimone oggi, ha guidato egregiamente la nostra associazione per diversi anni affrontando anche l’emergenza sanitaria Covid-19, mai verificatasi prima”.
Questi i membri del Consiglio guidato da Enrico Vavassori: Andrea Beri (Ita di Calolziocorte), Paolo Bertoni (Trimat di Viganò), Daria Borgonovo (Novastilmec di Garbagnate Monastero), Cristina Conca (Larius Cooperativa Sociale di Colico) Valeria Dalmonte (Edilsider di Calolziocorte), Piero Dell’Oca (Tecnofar di Gordona), Marco Frigerio (Metallurgica Frigerio di Villa d’Adda), Danilo Gabbioni (Italgard di Inverigo), Davide Gianola (Impianti elettrici Enrico Gianola di Lecco), Massimo Mortarotti (Dispotech di Gordona), Luigi Pescosolido (Rapitech di Lecco), Luigi Rosa (R4 Automazioni di Cisano Bergamasco), Luigi Sabadini (Trafilerie di Valgreghentino), Laura Silipigni (Tag di Dolzago), Enrico Vavassori (Trafilerie Vavassori di Brivio).

Nel prossimo consiglio, che si terrà a gennaio 2022, verranno nominati: vice-presidente, giunta e revisori dei conti.

Il nuovo Presidente di Api Lecco Sondrio Enrico Vavassori verrà presentato alla stampa in conferenza lunedì 20 dicembre 2021, alle ore 11.30, presso la sede di Api Lecco Sondrio in via Pergola 73 a Lecco.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa 
Api Lecco Sondrio
 

Confapi tra i firmatari del Protocollo sul “Lavoro Agile”

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Lecco, 10 dicembre 2021 – È stato firmato in data 7 dicembre 2021 tra Governo, Confapi, le maggiori associazioni datoriali e le organizzazioni sindacali nazionali il Protocollo in base al quale la contrattazione collettiva potrà regolare, dopo l’attuale fase di emergenza, le modalità di svolgimento del “Lavoro Agile” nel settore privato.

Viene innanzitutto stabilito che l’attivazione del “Lavoro Agile” avviene su base volontaria ed è subordinata alla sottoscrizione di un accordo individuale scritto che potrà essere a tempo determinato o a tempo indeterminato. L’eventuale rifiuto del lavoratore alla firma, non può far scattare il licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo, né può rilevare sul piano disciplinare.
La giornata lavorativa svolta in modalità agile si caratterizza per l’assenza di un preciso orario di lavoro e per l’autonomia del lavoratore nello svolgimento della prestazione, nell’ambito degli obiettivi prefissati (viene tuttavia prevista anche la possibilità di individuare delle fasce orarie). Salvo esplicita previsione dei contratti, durante le giornate di “Lavoro Agile” di norma non sono previste prestazioni di lavoro straordinario. Per assenze legittime (malattia, infortuni, permessi retribuiti, ferie), il lavoratore potrà disattivare i propri dispositivi di connessione e, in caso di ricezione di comunicazioni aziendali, non è obbligato a prenderle in carico.
Permane l’obbligo di individuare sempre, in ogni caso, una fascia di disconnessione nella quale il lavoratore non è tenuto ad erogare la prestazione lavorativa.
Il lavoratore è libero di individuare il luogo ove svolgere la prestazione in modalità agile, purché lo stesso abbia caratteristiche tali da consentire le necessarie condizioni di sicurezza e di riservatezza.

Si tratta di un accordo molto significativo sia dal punto di vista del contenuto che del metodo con cui si è arrivati all’intesa – commenta Mario Gagliardi vice-direttore di Api Lecco Sondrio e responsabile dell’Area Relazioni Industriali e Sindacali. Nel merito il Protocollo, integrando le vigenti disposizioni di legge, definisce in dettaglio le linee guida con cui i contratti nazionali, territoriali o aziendali potranno disciplinare il lavoro agile, fermo restando la necessità di uno specifico accordo individuale tra azienda e lavoratore. Con questa intesa si sono poste le basi per far finalmente partire una nuova fase del lavoro agile, recuperando i principi e le finalità originarie dell’istituto e abbandonando definitivamente il semplice lavoro da remoto giocoforza sperimentato durante il periodo emergenziale. È importante evidenziare come l’accordo, sulla falsariga di quanto fatto per i Protocolli di sicurezza anti Covid, sia stato il frutto del coinvolgimento e partecipazione di tutte le parti sociali, nessuna esclusa, a testimonianza di come il lavoro agile sia diventato un tassello sempre più strutturale dell’organizzazione del lavoro nella comune convinzione che possa favorire il miglioramento della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e dell’efficienza dell’organizzazione aziendale”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa
Api Lecco Sondrio

“Made in Api” | Speciale Assemblea Elettiva 2021

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Il 30 novembre scorso all’Hotel Villa Giulia Al Terrazzo di Valmadrera si è svolta la nostra Assemblea Elettiva in cui abbiamo rinnovato le cariche del Consiglio e del Gruppo Giovani Imprenditori.

Inoltre, durante la serata abbiamo premiato alcune nostre aziende per la loro attività lavorativa e fedeltà associativa.

Potete rivivere l’Assemblea e le premiazioni con lo speciale di “Made in Api” CLICCANDO QUI.

Buona visione!

Assemblea Api Lecco Sondrio 2021: rassegna stampa

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Eletto il nuovo Consiglio e Laura Silipigni confermata Presidente Giovani Imprenditori

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Lecco, 1 dicembre 2021 – Ieri sera all’Hotel Villa Giulia Al Terrazzo di Valmadrera (Lecco) si è tenuta l’Assemblea elettiva di rinnovo delle cariche della nostra associazione: del Consiglio e del Gruppo Giovani Imprenditori che saranno in carica nel triennio 2021-2024.
Le urne hanno dato un segnale di continuità per entrambi i consigli con qualche nuovo innesto.
“L’Assemblea elettiva è un momento importante – afferma il Presidente uscente di Api Lecco Sondrio Luigi Sabadinisiamo contenti che tante aziende abbiano voluto partecipare alle nostre elezioni. E’ un segnale di forte sintonia tra la nostra associazione e gli associati. Veniamo da due anni durissimi e difficili, in cui il nostro sistema imprenditoriale ha saputo reggere l’urto e non ha paura ad affrontarne altri”.
Consiglio Api Lecco Sondrio 2021-2024

Membri confermati: Andrea Beri (Ita di Calolziocorte), Daria Borgonovo (Novastilmec di Garbagnate Monastero), Piero Dell’Oca (Tecnofar di Gordona), Marco Frigerio (Metallurgica Frigerio di Villa d’Adda), Danilo Gabbioni (Italgard di Inverigo), Davide Gianola (Impianti elettrici Enrico Gianola di Lecco), Massimo Mortarotti (Dispotech di Gordona), Luigi Pescosolido (Rapitech di Lecco), Luigi Rosa (R4 Automazioni di Cisano Bergamasco), Laura Silipigni (Tag di Dolzago), Enrico Vavassori (Trafilerie Vavassori di Brivio).
Nuovi consiglieri: Paolo Bertoni (Trimat di Viganò) e Valeria Dalmonte (Edilsider di Calolziocorte).
Probiviri: Sandro Bonaiti (Giuseppe e Fratelli Bonaiti di Calolziocorte), Gianluca Lepratti (Inac di Valmadrera) e Piermario Muzzolon (Castelli Pietro di Calolziocorte).
Luigi Sabadini (Trafilerie di Valgreghentino), entra di diritto in Consiglio come Presidente uscente.
Al primo Consiglio, che si terrà a dicembre, verrà nominato il nuovo Presidente di Api Lecco Sondrio che sarà in carica per il prossimo triennio.
 
Gruppo Giovani Imprenditori Api Lecco Sondrio 2021-2024
Viene rieletta come Presidente Laura Silipigni della Tag di Dolzago.
Consiglieri confermati: Luca Brambilla (Grafiche Cola di Lecco), Federica Fagioli (Balassa di Lierna), Alice Dell’Oca (Dell’Oca di Delebio), Tomas Dell’Oca (Tecnofar di Gordona).
 
 
Nuovi entrati: Micol Gabbioni (Italgard di Inverigo), Simone Muzzolon (Castelli Pietro di Calolziocorte) e Samuele Stasi (Losa Pierluigi di Lecco).
Ringrazio chi mi ha dato fiducia per altri tre anni di lavoro insieme – commenta la Presidente Laura Silipigniabbiamo voglia di tornare a organizzare attività e stare insieme dopo il periodo di emergenza. Dò il benvenuto ai tre nuovi membri della squadra, che porteranno sicuramente idee e entusiasmo”.
 
Durante la serata sono state premiate anche le aziende che hanno fatto 70, 50 e 25 anni di fondazione e quelle che da 50 e 25 anni sono associate ad Api.
 
Premiazioni relative all’anno scorso il 2020
70 anni di fondazione: Frigerio e Duroni di Meda, Growermetal di Calco, Pietro Bonaiti di Lecco.
25 anni di fondazione: Monteco di Robbiate, Ascotec di Robbiate
50 anni di fedeltà associativa Api, iscritte dal 1970: Lovers di Olginate, Valsecchi Orazio di Lecco.
25 anni di fedeltà associativa Api, iscritte dal 1995: Brambilla di Annone Brianza, Duemani Società Cooperativa Sociale di Lecco, Ferper Springs di Bosisio Parini, Fumagalli Ingranaggi di Missaglia, Vep Accessori per mobili di Rogeno.
Premiazioni relative al 2021
70 anni di fondazione: Domino di Sirtori.
50 anni di fondazione: Fil-Pemto di Caronno Pertusella (Varese).
50 anni di fedeltà associativa ad Api, iscritta dal 1971: Ima di Arosio.
25 anni di fedeltà associativa ad Api, iscritte dal 1996: Calisped di Bosisio Parini, Co.El di Torre de Busi e L.s. di Civate.
 
Nel corso della serata è stata premiata la dipendente Raffaella Pozzoni, responsabile del Consorzio Adda Energia, per i 25 anni di lavoro in Api.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa 
Api Lecco Sondrio
 

Assemblea 2021: foto premiazioni aziende associate

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Durante l’Assemblea 2021, tenutasi martedì 30 novembre 2021, sono state premiate anche le aziende che hanno fatto 70, 50 e 25 anni di fondazione e quelle che da 50 e 25 anni sono associate ad Api.

 

Trovate le foto in allegato. 
 
Premiazioni relative all’anno scorso il 2020
70 anni di fondazione: Frigerio e Duroni di Meda, Growermetal di Calco, Pietro Bonaiti di Lecco.
25 anni di fondazione: Monteco di Robbiate, Ascotec di Robbiate
50 anni di fedeltà associativa Api, iscritte dal 1970: Lovers di Olginate, Valsecchi Orazio di Lecco.
25 anni di fedeltà associativa Api, iscritte dal 1995: Brambilla di Annone Brianza, Duemani Società Cooperativa Sociale di Lecco, Ferper Springs di Bosisio Parini, Fumagalli Ingranaggi di Missaglia, Vep Accessori per mobili di Rogeno.

Premiazioni relative al 2021
70 anni di fondazione: Domino di Sirtori.
50 anni di fondazione: Fil-Pemto di Caronno Pertusella (Varese).
50 anni di fedeltà associativa ad Api, iscritta dal 1971: Ima di Arosio.
25 anni di fedeltà associativa ad Api, iscritte dal 1996: Calisped di Bosisio Parini, Co.El di Torre de Busi e L.s. di Civate.

(AM/am)

Made in Api | Puntata 5 | Domino

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Prosegue il viaggio di “Made in Api” all’interno delle aziende associate.

Sul nostro canale YouTube è possibile vedere la quinta puntata della video-rubrica, questa volta dedicata alla Domino.

Siamo a Sirtori (Lecco) dove da 70 anni ha sede la Domino specializzata nella realizzazione dei componenti di comando delle moto per ogni tipo di terreno.
Davide e Federico Bertini ci guidano alla scoperta della loro impresa impegnata da anni anche nel mondo racing a fianco di campioni come Valentino Rossi, Loris Capirossi, Marco Simoncelli, Ezio Gianola.

CLICCA QUI per vedere il video.

 

25 novembre: continua la collaborazione tra il nostro Gruppo Giovani e Telefono Donna Lecco

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Il 25 novembre è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, informiamo le nostre aziende associate che prosegue la collaborazione tra il nostro Gruppo Giovani Imprenditori e Telefono Donna Lecco iniziata lo scorso anno. 

Quest’anno abbiamo realizzato queste magliette (indossate nella foto dalla presidente del gruppo Laura Silipigni e dal direttore di Api Marco Piazza) che verranno usate dalle partecipanti al flash mob che si sarebbe dovuto tenere oggi 25 novembre alle ore 16 in piazza XX settembre a Lecco, ma che è stato spostato per maltempo a martedì 30, sempre alle ore 16. 

(SG/am)
 

Nasce Confirete: la nuova alleata per le pmi

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Lecco, 18 novembre 2021 – E’ nata Confirete, tra i Confidi più strutturati d’Italia al servizio delle pmi. Con la prima riunione del Consiglio di Amministrazione, che si è tenuta ieri, Confirete entra nella sua totale operatività come strumento a disposizione delle imprese per metterle maggiormente in grado di ripartire dopo la pandemia e le difficoltà conseguenti Il nuovo soggetto nasce dalla fusione per incorporazione di Confapifidi in Ascomfidi Nord-Ovest e si propone come uno dei più importanti Confidi italiani, intermediario finanziario vigilato da Banca d’Italia e dotato di una stabile ed organica presenza soprattutto nel Nord Italia. Confirete segue già oltre 19.000 imprese associate, ed è forte di uno stock di garanzie in essere per circa 190 milioni di euro, un totale di attività finanziarie di oltre 250 milioni di euro, il CET1 (coefficiente di adeguatezza patrimoniale) pari al 25%. I dipendenti, dislocati in 21 sedi operative, sono 65.

L’obiettivo della struttura è di fornire una risposta concreta e immediata agli effetti della crisi determinata da Covid-19, che sta ulteriormente pesando in particolare sul sistema delle micro e piccole imprese, che rappresentano l’ossatura numericamente più rilevante del comparto produttivo italiano. Confirete, nel solco delle linee strategiche tratteggiate dai rispettivi sistemi associativi di riferimento (Confcommercio e Confapi), concretizza la tendenza al consolidamento numerico nel sistema del credito e della consulenza alle imprese E’ un soggetto multiregionale che per patrimonializzazione, organizzazione e gamma di prodotti offerti, incrementa la capacità di interlocuzione con le Istituzioni Nazionali, Regionali e con l’intero sistema del credito, di origine bancaria ma anche volgendo uno sguardo attento ai nuovi operatori non bancari. Una strategia che va a tutto vantaggio delle pmi già socie e di quelle che aderiranno in futuro a questo soggetto. Confirete affiancherà alla caratteristica e prevalente attività di rilascio di garanzie ed a quella di erogazione di servizi di consulenza finanziaria e gestionale, anche l’operatività di erogazione di finanziamento diretto alle imprese, con particolare attenzione al “microcredito di prossimità”. Questa attività è resa possibile anche grazie alla partnership istituzionale con Cassa Depositi e Prestiti Spa con l’iniziativa “Plafond Confidi”, nonché mediante l’utilizzo dei Fondi a valere sulla misura anti-usura.

Siamo orgogliosi – aggiunge Piero Dell’Oca, vicepresidente di Confirete e di Api Lecco Sondrio – della sinergia attuata dalle due società. Il risultato ottenuto ci permetterà di dialogare più efficacemente con il sistema delle PMI sull’intero territorio nazionale, continuando a promuovere la crescita e lo sviluppo delle pmi del nostro territorio”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa 
Api Lecco Sondrio 
 

Assemblea elettiva Api Lecco Sondrio il 30 novembre 2021

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L' Assemblea elettiva dell’Associazione Piccole e Medie Industrie della Provincia di Lecco e Sondrio, che procederà al rinnovo degli organi sociali in carica fino all’Assemblea Elettiva del 2024, si riunirà in prima convocazione il giorno 29 novembre 2021 alle ore 7.30 presso la sede di Via Pergola, 73 – Lecco, mentre abbiamo modo di ritenere che sarà resa valida la seconda convocazione di:
 
martedì 30 novembre 2021 alle ore 18.00 presso il ristorante "Al Terrazzo" in Frazione Parè, 69/73 a Valmadrera  (Lc)
 
Si allega la convocazione da fare pervenire compilata entro il 22 novembre 2021 all'indirizzo mail segreteria@api.lecco.it oppure all'indirizzo pec: api.lecco@pec.it
(MP/sg)
 

Webinar: “L’andamento dei mercati energetici e gli effetti sui costi per le imprese”

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Informiamo le aziende associate che lunedì 25 ottobre 2021, alle ore 11, è in programma il webinar sull’andamento dei mercati di energia elettrica e gas che da tempo hanno assunto una dinamica rialzista, mostrando quotazioni in aumento con variazioni in brevi periodi anche di notevole entità.
Durante il seminario online verranno analizzati i fattori di crescita delle quotazioni, gli effetti sui costi per le aziende e le prospettive future dei mercati.

Interverranno:

  • Ambrogio Bonfanti, presidente Consorzio Adda Energia costituito nell’ambito di Api Lecco Sondrio
     
  • Stefano Allegri, esperto in tema di energia elettrica 
     
  • Andrea Gavazzeni, esperto in tema di gas  

Per iscriversi al webinar CLICCARE QUI

 
La mattina di lunedì 25 ottobre, poi, vi invieremo alla mail che avete indicato il link per partecipare.

(RP/am)

“Mentoring al femminile: donne al fianco delle donne”

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Lecco, 13 ottobre 2021 – Donne, lavoro, carriera e vita privata. Quattro elementi che spesso sono difficili da conciliare, ma non impossibili, soprattutto se c’è una guida di esperienza a fare da “navigatore”.
Federmanager Lecco-Gruppo Minerva e il Gruppo Giovani Imprenditori di Api Lecco Sondrio propongono alle giovani imprenditrici e manager il progetto “Mentoring al femminile: donne al fianco delle donne”. L’obiettivo è supportare talenti al femminile mettendo l’esperienza, la conoscenza e la competenza delle Mentor a disposizione di persone più giovani, le Mentee, che necessitino di un confronto sui vari ambiti dei loro percorsi personali e lavorativi.
Il progetto è molto semplice: le Mentor ricoprono varie funzioni aziendali (in aree quali HR, vendite, marketing, finance , etc.) e provengono da ambiti diversi, ognuna mette a disposizione, a titolo gratuito, sei ore del proprio tempo, da distribuire nell’arco di due mesi, in base alle proprie disponibilità e della Mentee.
Diversi e numerosi i temi che potranno essere oggetto del mentoring: da tematiche più tecniche quali il controllo di gestione, le risorse umane e gli aspetti produttivi a problematiche legate alla conciliazione vita-lavoro, al rafforzamento del proprio ruolo in azienda, all’analisi del percorso di carriera.

Abbiamo aderito subito con entusiasmo alla proposta di Federmanager Lecco – spiega Laura Silipigni, presidente del Gruppo Giovani di Api -, per una giovane donna imprenditrice non è semplice affrontare sia la quotidianità sul lavoro sia la vita famigliare e soprattutto farle convivere in armonia. L’aiuto di una figura con maggiore esperienza in questo ambito credo sia molto importante per la crescita professionale e umana di quelle più giovani. Iniziative come questa ci consentono di rafforzare il valore della solidarietà femminile, oltre a farci uscire dalla nostra “zona di comfort” favorendo un confronto arricchente da ambo le parti”.
 
“L’obiettivo di “Mentoring al femminile” è quello di valorizzare le attitudini delle partecipanti, le loro capacità relazionali ed organizzative, oltre a stimolare riflessioni “a specchio” chiedendo supporto e consiglio a manager e imprenditrici di maggiore esperienza. Creeremo una sorta di networking al femminile tra generazioni, che mira a supportare le giovani nel loro percorso di crescita, non tanto in termini di competenze tecniche, quanto in tema di consapevolezza, autostima professionale, capacità di osare, in un mondo del lavoro in cui il gender gap, almeno in Italia, è ancora molto evidente”, conclude Clara Corti del direttivo di Federmanager Lecco-referente del Gruppo Minerva.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa
Api Lecco Sondrio

Luigi Sabadini confermato nella giunta di Confapi

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Lecco, 14 settembre 2021 – Giovedì scorso a Roma il nuovo Consiglio direttivo di Confapi ha eletto la giunta di presidenza che affiancherà Maurizio Casasco per il prossimo triennio.
Tra i membri di giunta è stato confermato il Presidente di Api Lecco Sondrio Luigi Sabadini che sarà presente anche nella commissione finanziaria, organo cruciale all’interno della federazione.

E’ un rinnovo di continuità – commenta il Presidente Sabadini -, questa squadra di giunta è composta da elementi confermati e alcune novità, si caratterizza per avere una connotazione importante e di alto profilo. Stiamo vivendo un periodo molto difficile e complicato, i prossimi mesi saranno determinanti per il mondo del lavoro e dell’economia in generale. Confapi è un’associazione molto ascoltata dal Governo in questi mesi e soprattutto apprezzata per le posizioni equilibrate e propositive. Abbiamo instaurato un dialogo costruttivo con tutte le parti sociali in questi anni e continueremo a farlo nei prossimi”.

Per le aziende lecchesi la presenza di Luigi Sabadini nella giunta di Confapi è una garanzia di rappresentanza: “Avere un proprio punto di riferimento territoriale a Roma è fondamentale per portare avanti le proprie istanze, problemi o proposte. Per i prossimi tre anni continuerò ad essere ambasciatore delle nostre aziende e dei nostri imprenditori”, conclude il Presidente di Api Lecco Sondrio.

Questa la composizione della nuova giunta di Confapi in carica, insieme al Presidente Maurizio Casasco, per i prossimi tre anni: confermati Delio Dalola, Lorenzo Giotti, Corrado Alberto, Giorgio Binda, Amedeo Bonomi, Cristian Camisa, Fabrizio Cellino, Gian Piero Cozzo, Vincenzo Elifani, Marco Mariotti, Filiberto Martinetto, Francesco Napoli, Luigi Sabadini, Carlo Salvati e Carlo Valerio.
Nuovi ingressi Luca Adinolfi, Giorgio Delpiano, Cristina Dibari, Massimo De Salvo, Pierantonio Invernizzi, Raffaele Marrone, Donatella Pecchini, Manfredi Ravetto.

Anna Masciadri
Ufficio stampa
Api Lecco Sondrio
 

La Todema su Radio Confapi

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Il 28 luglio 2021 Giovanni Todeschini, titolare della Todema di Cesana Brianza, è stato intervistato da Radio Confapi.

Il tema era Expo Dubai 2022. L’azienda lecchese, infatti, è stata scelta dal Commissariato italiano tra le dieci aziende del nostro Paese che rappresenteranno le eccellenze italiane alla prossima Esposizione Universale. 

Per ascoltare l’intervista completa cliccare qui.

 

Made in Api | Puntata 4 | Gierre

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Prosegue il viaggio di “Made in Api” all’interno delle aziende associate.

Sul nostro canale YouTube è possibile vedere la quarta puntata della video-rubrica, questa volta dedicata alla Gierre.

Siamo a Olginate (Lecco) dove Giorgio Turrisi, titolare dell’azienda fondata dal padre Peppino più di 40 anni fa, ci racconta la genesi e l’evolversi della sua impresa che oggi è diventata leader nazionale e internazionale nel settore elevazione.

CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO

Maurizio Casasco confermato presidente di Confapi

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Venerdì 30 luglio 2021 Maurizio Casasco è stato confermato all’unanimità presidente di Confapi, la Confederazione italiana delle Piccole e Medie industrie private.

Casasco, 66 anni, bresciano, è alla guida di Confapi dal 2012 e, dallo scorso marzo, è anche presidente di Cea-Pme, la Confederazione delle Pmi europee.

La piccola e media industria privata rappresentata da Confapi – ha detto nel corso dell’Assemblea che si è svolta all’Hotel Parco dei Principi di Roma – è da sempre in Italia un punto di riferimento industriale ed economico, ma anche culturale e sociale. Il nostro obiettivo è di diventare nel prossimo futuro ancor più centrali nelle sfide che saremo chiamati ad affrontare come Paese. Mi riferisco in particolare alla rivoluzione tecnologica del lavoro, con la sinergia tra industria e ricerca, ma soprattutto alla valorizzazione del capitale umano nonché alle sfide per la transizione ecologica e digitale, allo sviluppo dei rapporti internazionali, in particolare con il continente africano nell’Alleanza Euro-Africana delle Pmi”.

Casasco al termine del suo intervento programmatico ha lanciato alla platea imprenditori una nuova sfida. “Stiamo vivendo tutti – ha sottolineato – un momento certamente difficile, ma al contempo anche ricco di opportunità per la nostra Confederazione. I risultati fin qui raggiunti, le battaglie vinte, la credibilità guadagnata in questi anni ci permetteranno di evidenziare la vera forza economica e produttiva del Paese rappresentata dalle nostre imprenditrici e dai nostri imprenditori. Dobbiamo continuare a rappresentare coloro che vogliono fuggire dai vecchi schemi e che vogliono costruire e scommettere in proprio sul domani, che vivono con responsabilità i loro territori, che lavorano ogni giorno per creare lavoro e benessere, che investono sul futuro di giovani donne e uomini”.

Ufficio Stampa Confapi

A Bergamo riuniti i vertici di Confapi Lombardia

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Analizzare, collaborare e crescere. Su queste tre traiettorie si è articolata la riunione dei vertici delle Confapi lombarde tenutasi quest’oggi a Bergamo.

All’incontro hanno partecipato Delio Dalola, presidente di Confapindustria Lombardia, il presidente di Apindustria Confapi Brescia Pierluigi Cordua, il presidente di Api Lecco – Sondrio Luigi Sabadini, il presidente di Confapi Milano Nicola Spadafora e il presidente di Confapi Varese Marco Tenaglia.

L’analisi dell’andamento degli indicatori economici rilevati nel primo semestre dell’anno ha consentito ai rappresentanti regionali di Confapi (associazione che rappresenta complessivamente oltre 83mila imprese private italiane) di approfondire e condividere le performance economico-finanziarie delle associate lombarde, tracciando al contempo le previsioni relative alla seconda metà del 2021 per i diversi settori d’attività che incarnano il tessuto industriale regionale.
 

Il confronto sulle prospettive economiche delle imprese è stato considerato tanto necessario, quanto stimolante. La presenza della delegazione Confapi a Bergamo, tra le città italiane più colpite nella prima fase della pandemia da COVID-19, è stata fortemente voluta dai vertici regionali. Finalizzare progetti di ulteriore sviluppo dell’associazione nelle città lombarde e ratificare strumenti innovativi di sostegno alle imprese hanno rappresentato due direttrici fondamentali del dibattito e della progettualità dell’associazione.

I presidenti, inoltre, si sono confrontati con soddisfazione sul rinnovo di importanti contratti collettivi di lavoro siglati con i rappresentanti dei lavoratori nelle ultime settimane: CCNL Unionmeccanica Confapi (27 maggio), CCNL Legno-Arredo Unital Confapi (14 giugno), CCNL Unionservizi Confapi (9 luglio) e CCNL Unionalimentari Confapi (12 luglio). Esempi incontrovertibili del rilievo della rappresentanza del sistema Confapi e delle sue Unioni di Categoria, oltre a rapporti di rispetto reciproco e proattiva collaborazione consolidata con i rappresentati dei lavori.

«Le prospettive macroeconomiche parlano di un tasso di crescita del Pil nel 2021 del 5%. Secondo l’Istat, inoltre, il PNRR genererà una crescita ulteriore dello 0,5% annuo, con un effetto a regime, nel 2026, compreso tra il 2,3% e il 2,6% – dichiara il presidente regionale Delio Dalola -. Questi numeri ci danno la misura di quanto le imprese siano chiamate ad agganciare ora la ripresa, ottimizzando processi, migliorando prodotti e innalzando i propri standard tecnologici e ambientali. La sfida da affrontare rende necessaria la presenza di partner solidi al proprio fianco: per questo motivo Confapi cresce ancora, fornendo loro l’assistenza necessaria per compiere questo balzo verso il futuro e ampliando la propria presenza sui territori lombardi».

Todema a Expo Dubai 2022: rassegna stampa

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Tutti gli articoli pubblicati sulla nostra azienda associata Todema, scelta tra le 10 eccellenze italiane presenti al Padiglione Italia:
 

La Todema tra le 10 eccellenze italiane a Expo Dubai 2022

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Il prossimo anno si terrà Expo Dubai 2022 e tra le 10 aziende che il Commissariato italiano ha scelto per rappresentare le nostre eccellenze c’è la Todema (Todeschini Mario srl) di Cesana Brianza (Lecco), nostra associata, unica impresa di tutto il sistema Confapi che sarà all’Esposizione Universale del prossimo anno.

La Todema nasce nel 1960, progetta e costruisce macchine ed impianti per settori di mercato diversi, esportando in Europa, America e Australia. A partire dal bisogno del cliente realizza la miglior soluzione facendosi carico dell’intero processo, sempre orientati alla massima innovazione tecnologica.
Ed è proprio la “massima innovazione tecnologica” ad averli messi sotto i riflettori e essere stati scelti per rappresentare le eccellenze italiane a Dubai. Lo scorso anno Todema ha realizzato il “Dynamic Servo Platform”, un simulatore che riproduce la corsa di un’automobile e fa risparmiare tempo nello sviluppo dei prodotti. Questo simulatore innovativo è il frutto di due anni di lavoro di Todema e della Rebel Dynamics, lo spin-off dell’azienda di Cesana Brianza nato in collaborazione con l’Università di Pavia, che dall’originale idea del cliente  VI-Grade, realtà italo-tedesca leader nella produzione di software per simulatori con cui collaborano da anni, ha realizzato questo prodotto che è stato presentato a livello mondiale lo scorso ottobre.

Siamo molto stupiti e orgogliosi di essere stati scelti tra le aziende italiane che saranno presenti a Dubai il prossimo anno – commenta Giovanni Todeschini, amministratore delegato di Todema -. La nostra azienda nasce più di 60 anni fa, da sempre progettiamo e costruiamo macchine, ci siamo poi evoluti investendo in ricerca e tecnologia in ambito packaging, sistemi di controllo e robotica. La svolta è arrivata sette anni fa quando abbiamo iniziato una collaborazione con il Politecnico di Milano per sviluppare robot particolari a cinematica parallela, uno dei quali è stato installato nella galleria del vento. Da questo primo passo nasce Rebel Dynamics con cui si sviluppano altre applicazioni ad alto contenuto innovativo”.

Todema da tempo collabora con ApiTech, la divisione innovazione e sviluppo di Api Lecco Sondrio, insieme hanno individuato un’altra finalità per il simulatore che è nato inizialmente per il settore automotive. Questo prodotto, infatti, verrà destinato anche per fini riabilitativi sviluppando un caschetto neurale che permetta di comandare dispositivi meccanici per aumentare la confidenza delle persone con disabilità.

“Siamo molto felici che Todema sia stata scelta come azienda innovativa che rappresenterà l’Italia a Expo 2022 – dichiara Marco Piazza, direttore di Api Lecco Sondrio-. E’ un modello di impresa giovane, moderna, all’avanguardia, che guarda al futuro e soprattutto traccia la strada per le altre aziende. Come Api siamo presenti all’interno del progetto del simulatore grazie al lavoro di Carlo Antonini che fa parte del nostro staff di Apitech”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa
Api Lecco Sondrio

Conferenza stampa sulla formazione Api: rassegna stampa

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Gli articoli e i video pubblicati sul nostro servizio formazione dopo la conferenza stampa del 7 luglio 2021:

Lecconotizie: Imprese e formazione dei lavoratori Api Lecco è al top in Italia
 
Oltre la notizia di Katia Sala: intervista a Stefania Beretta responsabile area formazione Api
 
Oltre la notizia di Katia Sala: intervista a Andrea Beri consigliere Api e cda Fapi
 
Oltre la notizia di Katia Sala: intervista a Giorgio Tamaro  direttore Fapi

La Provincia dell’8 luglio 2021 (allegato)

Api Lecco Sondrio tra le prime in Italia per la formazione aziendale

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Lecco, 7 luglio 2021 – Negli ultimi tempi tutti parlano dell’importanza fondamentale della formazione per i dipendenti. Per Api Lecco Sondrio questo auspicio di tanti è già realtà da anni essendo tra le prime associazioni in Italia, che fa formazione con il Fapi (Fondo Formazione pmi), per volume di corsi organizzati e lavoratori coinvolti.

Dal 2004 Api Lecco Sondrio con il Fapi ha formato migliaia di dipendenti di aziende associate e non associate. Basti pensare che nel 2004 sono stati organizzati 29 corsi coinvolgendo 86 aziende per un totale di 344 lavoratori partecipanti. Nel 2020, 16 anni dopo, sono stati organizzati 380 corsi, di cui 130 in teleformazione per un totale di 412 aziende coinvolte e 3.294 lavoratori partecipanti.
Una crescita esponenziale dovuta alla qualità e quantità dei corsi proposti da Api Lecco Sondrio che coprono tutto il ventaglio delle richieste aziendali: area qualità, ambiente e sicurezza, area gestionale, area linguistica-internazionalizzazione, area processi produttivi, area soft skill (comunicazione, problem solving, motivazionale).

Come funziona il Fapi?
Per un’azienda fare formazione con Api Lecco Sondrio significa aderire al Fapi. Le attività formative dei lavoratori aderenti alle aziende iscritte vengono finanziate attraverso la raccolta dello 0,30% dei contributi che mensilmente le imprese versano all’Inps e a sua volta li fa confluire nel fondo.
Nel corso degli ultimi tre anni le risorse stanziate dal Fapi messe a disposizione per la crescita delle competenze delle piccole e medie imprese in tutta Italia sono stati 60 milioni di euro.  
Tra le altre peculiarità della formazione con Api c’è la possibilità per ogni azienda di costruire percorsi mirati e “confezionati su misura” per ogni azienda o per gruppi di aziende in base alle loro esigenze.
Il fiore all’occhiello della nostra associazione – commenta Luigi Sabadini presidente di Api Lecco Sondrio – è la formazione. Centinaia di aziende, e migliaia di loro dipendenti, vengono da noi per crescere e creare quel valore aggiunto essenziale per poter far fare il salto di qualità, è un aspetto essenziale per ogni azienda che voglia guardare al futuro”.
L’area formazione di Api Lecco Sondrio è diretta da Stefania Beretta e conta sull’apporto di altre tre persone (Nadia Crotta, Monica Castagna e Tiziana Montana). “Per noi è motivo di orgoglio vedere le aziende soddisfatte di fare formazione con noi, sia i titolari sia i dipendenti – spiega Stefania Beretta. Lo scorso anno, a marzo 2020, quando siamo stati colpiti dal Covid-19  e dal primo lockdown avevamo in calendario decine di corsi e non volevamo deludere le nostre aziende iscritte, così abbiamo trovato una piattaforma sicura dove poter portare online tutti i nostri corsi senza doverci fermare. Sono corsi certificati, non è stato facile organizzali, ma ce l’abbiamo fatta e abbiamo continuato poi anche in autunno quando è arrivata la seconda ondata”.

Il sito della formazione di Api  Lecco Sondrio
Tra le novità 2021 per il nostro servizio di formazione c’è il sito dedicato esclusivamente a questa attività, dove, tramite area riservata, le aziende potranno iscriversi direttamente ai corsi e gestire tutte le partecipazioni digitalmente.
E’ un salto di qualità notevole sia per le nostre aziende sia per la nostra struttura che così potrà gestire più velocemente tutte le pratiche, mentre le imprese potranno avere il polso costante della formazione del proprio personale.
 
Il sito della formazione di Api Lecco Sondrio è raggiungibile a questo indirizzo: 
www.apiformazione.org

Anna Masciadri
Ufficio stampa Api Lecco Sondrio

 

Accordo utilizzo ammortizzatori per evitare i licenziamenti: vince la linea di mediazione di Confapi

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Lecco, 30 giugno 2021 – Ieri pomeriggio dopo una lunga trattativa, si è giunti all’accordo tra Governo, associazioni imprenditoriali e sindacati per l’utilizzo della cassa integrazione per ritardare o evitare i licenziamenti. Passa la linea di Confapi portata avanti dal Presidente nazionale della nostra associazione Maurizio Casasco, in cui si impegnano le imprese a ricorrere agli ammortizzatori ordinari prima di interrompere il rapporto di lavoro. Il documento congiunto messo a punto a Palazzo Chigi è stato firmato dal premier Mario Draghi, dal ministro del Lavoro, Andrea Orlando, dai leader di Cgil Cisl e Uil e dai presidenti di quattro organizzazioni imprenditoriali: il primo è stato Mario Casasco, di Confapi, e poi sono arrivate le adesioni di Confcooperative, Cna e Confindustria.

Vince quindi il modus operandi di Confapi che da sempre, in qualsiasi crisi, cerca di mediare prima di arrivare ai licenziamenti: “Siamo soddisfatti – spiega Mario Gagliardi vice-direttore di Api Lecco Sondrio e responsabile della nostra Area relazioni industriali e sindacali – Confapi ha avuto in questa trattativa un ruolo rilevante di mediazione tra le istanze portate avanti dai sindacati e l’iniziale posizione del Governo. L’intesa che si è definita, ovvero la raccomandazione al massimo utilizzo degli ammortizzatori sociali quale principale alternativa ai licenziamenti, rispecchia pienamente la filosofia con cui anche sul nostro territorio cerchiamo di gestire le crisi occupazionali. Da sempre, infatti, sensibilizziamo le imprese ad utilizzare tutti gli strumenti messi a disposizione dalla legge con l’obiettivo di giungere, nel limite del possibile, a soluzioni condivise con le organizzazioni sindacali”.

A livello locale Api Lecco Sondrio sottolinea come la situazione nelle nostre aziende non desti preoccupazione: “Riguardo le nostre associate – prosegue Gagliardi – non ci sono situazioni allarmanti, appartengono in gran parte al settore metalmeccanico con carichi di lavoro in netta ripresa, quindi non abbiamo situazioni di particolare criticità occupazionale. In generale come è stato concordato anche ieri a Roma, è comunque necessario definire quanto prima una riforma degli ammortizzatori sociali e avviare efficaci politiche attive del lavoro per poter contare al momento del definitivo sblocco dei licenziamenti su una rete di sicurezza adeguata”.

Anna Masciadri 
Ufficio Stampa Api Lecco Sondrio

Giornata dell’Economia: report economico-statistico 2020 Lecco-Como

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Mercoledì 23 giugno 2021 in Camera di Commercio a Lecco è stato presentato il Report 2020 economico-statistico sul lavoro per i territori di Lecco e Como.

Dai risultati, che potete leggere per intero nel documento allegato, è evidente come il territorio lecchese abbia reagito più velocemente rispetto a quello comasco.

L’industra lecchese a vocazione metalmeccanica, infatti, ha già recuperato nel primo trimestre del 2021 quello perso nell’anno precedene a causa dell’emergenza Covid-19, quella comasca è ancora in affanno.

Anche per quanto riguarda l’occupazione i due rami del lago hanno mostrato indici differenti: nella provincia di Lecco le perdite sono state contenute a mille unità, nel Comasco sono stati persi 5 mila posti di lavoro. 

Nel complesso il nostro territorio ha reagito bene all’urto e gli indici fanno ben sperare per i prossimi mesi, soprattutto per quanto riguarda il comparto meccanico.

(AM/am)
 

Made in Api | Puntata 3: Tag srl

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È online la terza puntata di "Made in Api", la video-rubrica dedicata alle nostre aziende associate.

In questo episodio fari accesi sulla Tag srl in cui Antonino Silipigni, amministratore delegato e fondatore, racconta la nascita della sua impresa che si occupa di trattamenti termici d’avanguardia.
Fabio Sacchi, responsabile customer service, e Elena Del Piero, direttrice di produzione, ci conducono all’interno dei due stabilimenti a Cremella e Dolzago.
Infine Laura Silipigni, area management di Tag srl e presidente del Gruppo Giovani di Api, spiega il rapporto dell’azienda con la nostra associazione di categoria.

CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO 

Il regalo della ITA: uno spazio per tutti

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La nostra associata ITA SpA ha presentato, con il supporto di Api, il progetto di riqualificazione delle aree verdi a Calolziocorte località Foppe-Palude, questi gli articoli usciti:
 

Radio Confapi si accende il 21 aprile 2021

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Mercoledì prossimo inizia una nuova avventura editoriale. Il 21 aprile 2021 parte con le trasmissioni Radio Confapi, la nuova web radio ideata per informare e comunicare con il mondo imprenditoriale.

A Radio Confapi si parlerà di attualità, economia, politica, delle attività di Confapi e dei suoi associati sul territorio, inizialmente con due ore di trasmissioni al giorno, la mattina presto e la sera, per poi crescere andando a creare un palinsesto completo che copra tutta la giornata.
I contenuti della radio saranno originali, dedicati alle varie tematiche inerenti al nostro mondo e, inoltre, ci saranno diversi radiogiornali per non perdere nessuna notizia.

Per ascoltare Radio Confapi da lunedì 19 aprile 2021 sarà possibile scaricare l’app sul proprio smartphone disponibile sia per Android sia per iOS; oppure sarà fruibile anche tramite i social Facebook, LinkedIn, Instagram e Twitter; altrimenti si potrà ascoltare accedendo a una sezione dedicata del sito di Confapi.

Tutte le trasmissioni saranno disponibili anche in podcast per essere riascoltate in qualsiasi momento.

(AM/am)
 
 

Vaccini al Palataurus di Lecco grazie alle associazioni di categoria: rassegna stampa

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Gli articoli usciti negli ultimi giorni riguardo la raccolta fondi per i vaccini “over 80” e persone fragili a cui Api Lecco Sondrio ha preso parte.

Lecconotizie: “Vaccini al Palataurus grazie alle associazioni di categoria”

Prima Lecco: Raccolta fondi per il polo vaccinale per gli anziani al Palataurus: in campo le associazioni di categoria per garantire i fondi

LeccoFM: Vaccini al Palataurus pagano le associazioni di categoria

In allegato La Provincia di Lecco di giovedì 25 marzo 2021

Valute estere febbraio 2021

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Art. I

Agli effetti delle norme del titolo I del testo unico delle imposte sui redditi approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, che vi fanno riferimento, le medie dei cambi delle valute estere calcolati a titolo indicativo dall’ Uic sulla base di quotazione di mercato sono accertate per il mese di febbraio 2021 come segue:
 

  Per 1 Euro
Dinaro Algerino 160,832
Peso Argentino 107,1102
Dollaro Australiano 1,5605
Real Brasiliano 6,5434
Dollaro Canadese 1,5354
Corona Ceca 25,8756
Renminbi Yuan Cina Repubblica Popolare 7,8136
Corona Danese 7,4367
Yen Giapponese 127,4925
Rupia Indiana 88,0756
Corona Norvegese 10,2791
Dollaro Neozelandese 1,6702
Zloty Polacco 4,4968
Lira Sterlina 0,87268
Leu Rumeno 4,875
Rublo Russo 89,9554
Dollaro USA 1,2098
Rand Sud Africa 17,8629
Corona Svedese 10,0887
Franco Svizzero 1,0858
Dinaro Tunisino 3,2787
Hryvnia Ucraina 33,7201
Forint Ungherese 358,151
 

 
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate, al seguente link, cambi di febbraio sono a disposizione i dati sui cambi relativi alle restanti valute riportate nel decreto in oggetto.

(MP/bd)
 

L’8 marzo del Gruppo Giovani di Api al fianco di Telefono Donna Lecco

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Lunedì 8 marzo si celebra la Giornata internazionale per i diritti delle donne e per l’occasione il Gruppo Giovani di Api Lecco Sondrio ha inviato a tutte le sue aziende associate una locandina di sensibilizzazione sul tema violenza sulle donne, un manifesto realizzato insieme a Telefono Donna Lecco con cui il Gruppo Giovani ha iniziato una collaborazione dallo scorso novembre.
La locandina ha come scopo quello di porre attenzione su di un fenomeno che anche nel Lecchese ha numeri importanti: nel 2020 133 donne si sono rivolte a Telefono Donna Lecco per chiedere aiuto e uscire dall’incubo che molto spesso vivono tra le mura di casa.
Abbiamo incontrato Lella Vitali lo scorso anno e ascoltato la sua testimonianza di presidente di questa associazione che da anni opera in questo settore – spiega Laura Silipigni presidente del Gruppo Giovani Api Lecco Sondrio -. Ogni giorno leggiamo cronache di donne vittime di violenza, quindi abbiamo deciso di fare qualcosa di concreto per dare una mano e creare un progetto strutturato dedicato al nostro territorio. La prima iniziativa del 2021 è stata realizzare questa locandina che abbiamo inviato a tutte le aziende associate di Api spiegando la nuova collaborazione e chiedendo agli imprenditori di affiggere il manifesto. Noi operiamo nel mondo delle imprese dove centinaia di donne lavorano ogni giorno, sulla locandina abbiamo messo in evidenza il numero di donne che lo scorso anno si è rivolto a Telefono Donna Lecco, i riferimenti telefonici e le loro sedi. Inoltre, abbiamo in cantiere un progetto a cui teniamo molto: creare corsi di formazione e tirocini per queste donne che molto spesso quando lasciano il compagno o marito devono ricostruirsi una vita e il primo tassello fondamentale per farlo è avere un lavoro e uno stipendio”.

Lella Vitali, presidente di Telefono Donna Lecco, racconta di una realtà difficile anche nel nostro territorio, di un’emergenza sociale in costante crescita che la pandemia ha addirittura acutizzato: “Ringraziamo il Gruppo Giovani di Api per il loro sostegno e la passione che stanno mettendo in questo progetto. La violenza sulle donne colpisce trasversalmente qualsiasi ceto sociale, vediamo ogni giorno situazioni sempre più difficili e complicate con donne che vengono annullate dai propri compagni che gli impediscono di avere un lavoro, un conto in banca o qualsiasi libertà. Per queste donne è difficile, ma non impossibile uscire dal loro incubo, devono solo avere il coraggio di fare il primo passo verso di noi, siamo qui pronte a aiutarle con il sostegno di una rete di professioniste a loro disposizione, come abbiamo scritto nel manifesto “Non sei sola”. Ci possono trovare nella nostra sede di Lecco, al numero 0341.363484, oppure nei consultori di Lecco, Calolziocorte e Mandello del Lario. Abbiamo anche un sito www.telefonodonnalecco.it”.
(AM/am)

Andrea Beri intervistato da Le Proposte

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Da questa settimana iniziamo a ospitare interviste e approfondimenti del blog Le Proposte, una nuova realtà nata sul web dall’incontro di imprenditori lombardi e piemontesi, impegnati nell’ambito sociale, che ha come scopo quello di “parlare in modo libero e riflessivo, svincolati dai ruoli che ci impegnano, ma forti delle nostre esperienze. E’ un posto e un modo per un confronto libero e creativo aperto a punti di vista e linguaggi diversi”.

Tra i fondatori e collaboratori del blog Le Proposte c’è Cristina Conca, vice presidente della nostra associata Larius Società Cooperativa Sociale, che nel consiglio Api rappresenta il terzo settore

In questa prima intervista, che potete leggere cliccando qui, parla il nostro consigliere Andrea Beri titolare della Ita.
 

Rete Ufficio Estero: rassegna stampa dedicata

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Martedì 9 febbraio 2021 in Api si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della Rete Ufficio Estero in collaborazione con Confartigianato Imprese Lecco. 

Questi gli articoli pubblicati a riguardo dai media locali:
 

Mario Draghi incontra Confapi

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Mercoledì 10 febbraio 2021 il Presidente nazionale di Confapi Maurizio Casasco ha incontrato Mario Draghi per discutere delle necessità e delle proposte per la piccola e media industria del Paese.

A questo link è possibile vedere la dichiarazione integrale del Presidente Casasco al termine dell’incontro.

E’ nata la Rete Ufficio Estero

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Dopo 12 anni di collaborazione per supportare le imprese del territorio nello sviluppo dei mercati internazionali, Api Lecco Sondrio e Confartigianato Imprese Lecco il 9 dicembre 2020 hanno costituito insieme la società Rete Ufficio Estero per continuare e rafforzare ancora di più l’attività di internazionalizzazione delle aziende.
E’ una notizia storica: per la prima volta due associazioni di categoria si uniscono formalmente creando un soggetto giuridico dedicato alla crescita internazionale delle centinaia di imprese che ogni giorno si dedicano a questa attività.
 
LA STRUTTURA
L’ufficio Estero è attivo dal 2008 e ha assistito in questi 13 anni 148 aziende sviluppando per ognuna di loro un servizio e un progetto “confezionato su misura” finalizzato alla ricerca e allo sviluppo di clienti operanti sui mercati esteri.
La struttura è guidata da Angelo Crippa, export manager, ed è composta da 6 persone che, con professionalità e competenza, sviluppano potenziali contatti in 8 lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco, russo, moldavo e rumeno.
Alla ricerca e allo sviluppo di potenziali clienti esteri l’Ufficio Estero affianca altri servizi e soluzioni a supporto come l’organizzazione di fiere e missioni all’estero, traduzione e interpretariato, consulenza specializzata, strategia e-commerce, social media marketing e soluzioni di digital marketing.
 
 
 
API LECCO SONDRIO e CONFARTIGIANO IMPRESE LECCO
Entusiaste le due associazioni che con la società Rete Ufficio Estero si sposano ufficialmente e rendono disponibile insieme la loro professionalità per tutte le aziende, non solo per le associate: “E’ un momento importante per noi, di grande sviluppo, la Rete è il risultato di una visione che abbiamo avuto insieme 13 anni fa – commenta Luigi Sabadini Presidente di Api Lecco Sondrio”. Allora si voleva dismettere quello che venne definito “il carrozzone Ilexport” dedicato all’internazionalizzazione. Con gli amici di Confartigianato abbiamo creduto nella sua rigenerazione, vedendo in questa attività delle potenzialità per il territorio: il tempo e i risultati ci hanno premiato. Abbiamo valorizzato in questi anni delle risorse che hanno dato un supporto strategico alle nostre imprese, ora grazie alla costituzione di questa società saremo in grado di offrire ancora più forza e professionalità alle nostre imprese, non solo alle associate, ma a tutte quelle che vogliono sviluppare nuovi mercati all’estero”.
 
“La nascita della società Rete Ufficio Estero rappresenta il consolidamento di un’esperienza più che collaudata con Api – commenta Daniele Riva, presidente Confartigianato Imprese Lecco –. In questi anni il nostro lavoro in questo campo è cresciuto, così come il numero di aziende seguite ed è quindi arrivato il momento di fare un importante passo in più per le imprese associate e non solo. Partendo dal presupposto che l’export, soprattutto per il comparto della meccanica, rappresenta da sempre una tradizione per il nostro territorio, abbiamo scelto di continuare a lavorare in sinergia con Api, costruendo una squadra di professionisti in grado di supportare gli imprenditori nell’espansione del proprio business su nuovi mercati. La Rete Ufficio Estero è una sfida che abbiamo colto e che ora ci vede essere protagonisti sul mercato al di là del mondo puramente associativo. Il servizio offerto, inoltre, si baserà sull’impiego delle nuove tecnologie e piattaforme digitali, come l’inbound marketing e il social media marketing. Sono certo che le imprese che si affideranno alla nuova società troveranno tutte le risposte alle proprie esigenze di crescita e sviluppo”.
 
 
 
 
I NUMERI DELL’UFFICIO ESTERO
  • 148 aziende assistite dal 2008 al 2021
     
  • I settori in cui l’Ufficio Estero opera maggiormente: 58% metalmeccanico, 19% arredo, 12% plastica, 11% altri.
     
  • 28 i paesi in cui l’Ufficio Estero opera nel mondo: Svizzera, Austria, Germania, Olanda, UK, Irlanda, Spagna, Francia, Belgio, Croazia, Serbia, Grecia, Marocco, Egitto, Tunisia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Romania, Moldavia, Polonia, Ucraina, Russia, Emirati Arabi, Qatar, Canada, USA, Australia, Nuova Zelanda.
     
  • Come si distribuisce il lavoro dell’Ufficio Estero nel mondo: Europa 60%, Russia 15%, Nord Africa 15%, USA e Canada 5%, Paesi Arabi 5%.
     
  • Con quali stati europei l’Ufficio Estero opera maggiormente: Germania 40%, Svizzera 25%, Francia 10%, Spagna 10%, Repubblica Ceca e Slovacchia 5%, altri 10%.

Bilancio sociale Api 2019

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Per il secondo anno, Api Lecco e Sondrio ha commissionato alla Scuola di Economia Civile, in partnership con l’Università e Campus di Novedrate, una ricerca per misurare, se e ove possibile, il proprio impatto organizzativo. L’associazione non vuole limitarsi a realizzare quantitativamente gli obiettivi preposti, ma intende indagare qualitativamente anche altri aspetti: il come vengono realizzati, su quali aree è possibile intervenire e/o migliorare e che tipo di valore condiviso è possibile generare per tutti i propri stakeholder, interni ed esterni.

Gli indicatori proposti, infatti, costituiscono una sorta di “cruscotto aziendale”, ossia delle possibili leve di controllo per il miglioramento continuo in una serie di azioni orientate al bene comune; trattandosi di secondo anno, è stato possibile valutare sia gli andamenti rispetto agli indicatori già misurati, sia l’efficacia degli indicatori stessi e la bontà dei correttivi intrapresi.

Il Presidente Sabadini afferma: «Il bilancio sociale dentro sé racchiude alcuni valori: c’è un cruscotto economico che governa l’associazione e uno valoriale. Sarà un anno di ricambio del Consiglio e il fatto di aver indicato i valori fondanti dell’Api garantisce una costanza di focalizzazione di valori al cambiare della Governance. I valori sono quelli e ci si muove intorno a quelli. Lì dentro c’è il “sentito” dei nostri imprenditori».

In allegato una sintesi dei risultati.

(TM/tm)

E’ online il nuovo sito di Api Lecco Sondrio

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L’anno inizia con una bella novità per la nostra associazione e soprattutto per le nostre aziende associate. Da oggi siamo online con il sito nuovo di Api Lecco Sondrio che è possibile raggiungere cliccando su questo link (www.apilecco.it).

Il nostro sito non è solo una vetrina dove conoscere il mondo Api e tutti i nostri servizi dedicati alle associate: tramite l’accesso all’area riservata le aziende possono consultare le decine di novità tecniche che ogni giorno prepariamo per loro e che coprono tutti i nostri settori di attività dalle relazioni industriali e sindacali al fisco e tributi, dall’ambiente e sicurezza all’ufficio estero, dall’innovazione al welfare, dalla formazione all’energia e gas.

Con l’inizio del 2021 non si rinnova solo il nostro sito, la nostra newsletter tecnica Api News, che ogni settimana inviamo alle nostre associate, cambia grafica e si presenterà dal prossimo mese in una nuova veste alle aziende.

Fino al 31 gennaio 2021 il sito vecchio di Api e quello nuovo saranno online contemporaneamente per dare tempo alle nostre aziende di fare conoscenza del nuovo strumento e poi dal 1 febbraio 2021 saremo online solo con il nuovo sito.

“E’ una novità importante per noi – spiega Marco Piazza direttore Api Lecco Sondrio -, un cambiamento a cui stiamo lavorando da tempo per rendere anche la nostra immagine e comunicazione più snella, efficace e performante. Ora abbiamo a disposizione strumenti di comunicazione che ci permettono di monitorare e assicurare un servizio moderno e di ottimo livello alle nostre aziende associate”.
 

Molino Anselmo Colombo 100 anni di eccellenza

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Il nostro territorio eccelle non solo nel mondo della meccanica, ma in qualsiasi settore si cimenti. Il Molino Anselmo Colombo di Paderno d’Adda è uno degli esempi migliori con le sue farine di qualità superiore e i suoi panettoni d’artista che da anni sono la perla delle nostre festività natalizie.
La nostra associata Molino Anselmo Colombo nel 2020 ha festeggiato 100 anni di attività e per l’occasione il direttore di Api Lecco Sondrio Marco Piazza e il consigliere di Api Lecco Sondrio Marco Frigerio hanno fatto visita all’azienda consegnando la targa celebrativa del primo secolo di vita al titolare Andrea Ottolina.
Sulle sponde dell’Adda nel 1882 si aziona il primo molino elettrico, nei primi del Novecento la famiglia Colombo subentra al fondatore Federico Wyttenbach e fa del molino una moderna realtà industriale, il cui marchio diverrà famoso per la qualità della sua farina.
Molino Anselmo Colombo è il produttore della rivoluzionaria Farina Intera®, una farina bianca a basso impatto glicemico con una biodisponibilità di fibra solubile superiore di circa il 30% rispetto ad una tradizionale farina. Questo prodotto alimentare risponde alla linea guida per una sana e corretta alimentazione di Fondazione Umberto Veronesi ed adottato dall’Università degli Studi delle Scienze Gastronomiche.
Per noi i 100 anni di storia hanno rappresentato un traguardo importante – commenta Andrea Ottolina, titolare dell’azienda – nel 1882 siamo stati i primi in Italia ad azionare un molino ad energia elettrica, poi nel 1948 abbiamo messo un diagramma di macinazione molto particolare che era legato ad una grande tradizione molitoria come quella ungherese. Questo diagramma di macinazione lo abbiamo mantenuto anche nel 2001 quando abbiamo rifatto l’impianto molitorio. Questo metodo di lavorazione ci permette ancora oggi di avere farine di assoluta qualità, il nostro lavoro è sempre basato da oltre un secolo sull’idea di coniugare l’innovazione alla tradizione di prodotto”.
 
Per noi di Api  – spiega Marco Piazzaè un onore avere aziende con questa storia d’eccellenza tra le proprie associate. Facciamo i complimenti a Molino Anselmo Colombo per il traguardo dei 100 anni di attività, ma soprattutto gli auguriamo altrettanto futuro brillante davanti a loro”.
 

Api Lecco Sondrio: “Il 2020 per noi un anno di grandi cambiamenti e lo sarà anche il prossimo”

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Tra pochi giorni chiuderemo un anno che non dimenticheremo. Un anno che ha visto il mondo stravolgersi a causa della pandemia Covid-19 a qualsiasi livello: sanitario, lavorativo e sociale.
Per la nostra associazione questo 2020 sarà ricordato come un anno di grandi cambiamenti che ci hanno messo alla prova ma confermato per l’ennesima volta che la barca Api Lecco Sondrio sa reggere anche alle tempeste più difficili da affrontare”, commenta Luigi Sabadini Presidente di Api Lecco Sondrio.
 
I primi sei mesi del 2020
Durante la prima parte dell’anno la nostra struttura ha cambiato guida puntando su di una co-direzione composta da Marco Piazza e Mario Gagliardi a dirigere l’Api nei primi difficilissimi mesi dell’emergenza Covid-19 con le aziende ferme tutte insieme per la prima volta in 70 anni di vita dell’associazione: “Come dimenticare le domeniche passate in Api a marzo e aprile al telefono con gli imprenditori prosegue Sabadini – cercando di sbloccare la situazione, facendo sentire la nostra voce a Roma. E’ stata una primavera straordinaria in cui l’Api non si è mai fermata un istante e ha sempre assistito le sue associate non facendo mai mancare nessuno dei nostri servizi, a questo proposito ringrazio tutto lo staff per il lavoro eccellente svolto”.
Due i momenti clou per l’Api nei primi sei mesi del 2020. Il primo quando, per non fermare l’attività di formazione, abbiamo spostato tutti i corsi dall’aula fisica a quella online arrivando a fine anno ad aver gestito in totale ben 380 corsi in teleformazione che hanno coinvolto circa 3.300 iscritti delle nostre aziende.
Il secondo quando il Consiglio all’unanimità ha preso, per la prima volta, la decisione storica di non far pagare la quota associativa alle sue aziende per il mese di maggio: “L’Api è fatta dagli imprenditori e con questo gesto abbiamo voluto dimostrare tutta la nostra vicinanza alle associate venendo incontro a loro con questo gesto che è stato molto apprezzato”, spiega il Presidente Sabadini.
 
Il secondo semestre del 2020
Se i primi sei mesi di questo anno sono stati da trincea, da luglio l’Api ha deciso di guardare oltre l’orizzonte affidando a Marco Piazza la direzione unica della struttura con Mario Gagliardi vice-direttore. In questa seconda parte dell’anno siamo tornati a una quasi normalità proseguendo con tutte le attività consuete che la nostra struttura offre alle aziende, ma anche aprendoci al mondo esterno con un convegno molto importante, non solo per noi ma anche per la collettività. Ad ottobre, infatti, abbiamo organizzato il webinar con protagonista il designer Walter De Silva dedicato a “Il futuro dell’auto tra design, tecnologie e mobilità sostenibile”.
A novembre, poi, il Gruppo Giovani di Api Lecco Sondrio ha iniziato una collaborazione con Telefono Donna Lecco per cercare di aiutare questa realtà territoriale nella sensibilizzazione e sradicamento del terribile fenomeno della violenza sulle donne che non accenna a diminuire.
Sono stati due eventi che hanno reso protagonista l’Api di iniziative importantissime per noi che ci vedono impegnati concretamente in due ambiti che travalicano le mura delle nostre fabbriche ma a cui teniamo particolarmente e in cui mettiamo la stessa passione con cui affrontiamo il lavoro ogni giorno”, spiega Sabadini.
 
Il bilancio sociale 
“Per il secondo anno, inoltre, presentiamo una nuova edizione del bilancio sociale, frutto dell’indagine in collaborazione con Sec (Scuola di Economia Civile) – prosegue il Presidente di Api Lecco Sondrio -. Nei mesi scorsi abbiamo investito tempo ed energie a momenti di ascolto e confronto per fare emergere il quadro delle priorità strategiche non economiche dal  punto di vista dei nostri stakeholder interni, dipendenti e imprenditori associati. Questo strumento contribuisce ad aumentare la consapevolezza dell’attività e del ruolo dell’Associazione, sottoforma di rendicontazione trasparente e quindi di comunicazione, al suo interno e verso il territorio. Siamo già al lavoro per il bilancio sociale del 2020 che, nonostante le difficoltà e le incertezze di questo particolare momento storico, ha fatto affiorare capacità di reagire e nuovi valori.”
 
 
Il 2021 alle porte
L’anno che ci aspetta dietro l’angolo – afferma Marco Piazza direttore di Api Lecco Sondriosarà un anno importantissimo soprattutto perché in estate rinnoveremo il consiglio e ci saranno altre novità strategiche riguardo i nostri servizi, in particolare quello relativo allo sviluppo dei mercati esteri. Speriamo che il 2021 possa essere di ripresa per il mondo del  lavoro e di ritorno alla normalità in tutti gli ambiti”.
 

Chiusura uffici festività natalizie

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Comunichiamo alle Aziende Associate che, in occasione della festività natalizie, gli uffici dell’Associazione rimarranno chiusi da giovedì 24 dicembre 2020 a mercoledì 06 gennaio 2021.

L’attività degli uffici riprenderà giovedì 7 gennaio 2021.
 

Si comunica, inoltre, che l’Ufficio Paghe riprenderà l’attività lunedì 4 gennaio 2021 osservando i soliti orari: 8.30-12.30, 13.30-17.30.

Gruppo giovani Api Lecco Sondrio e Telefono Donna insieme per dire basta alla violenza

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Nuova collaborazione che vede i giovani imprenditori Api a fianco dell’Associazione per promuovere iniziative a contrasto di ogni tipo di sopraffazione
 
Lecco, 24 novembre 2020 – Inizia da quest’anno la collaborazione tra il Gruppo Giovani Api Lecco Sondrio e Telefono Donna Lecco con l’obiettivo di fare squadra per cercare di contrastare questo fenomeno sempre più diffuso, anche nelle nuove generazioni, della violenza sulle donne: fisica e psicologica.
Il Gruppo Giovani Api Lecco Sondrio ha deciso di sposare questo progetto impegnandosi nel sostenere le iniziative di Telefono Donna non solo economicamente, ma anche nel dare visibilità e maggiore risalto alle loro proposte. Api ha deciso di rendere pubblica questa nuova collaborazione proprio oggi, alla vigilia di una giornata fondamentale per questo tema, ovvero quella del 25 novembre: la Giornata internazionale dell’eliminazione della violenza sulle donne.

Siamo molto felici di sostenere Telefono Donna – spiega Laura Silipigni Presidente del Gruppo Giovani Api Lecco Sondrio -, ci è bastata una chiacchierata con la Presidente Lella Vitali per constatare, purtroppo, che dietro a ciò che pensiamo di conoscere sul tema esiste un mondo che non immaginiamo nemmeno lontanamente e che fa parte proprio della nostra realtà, del nostro territorio: è scioccante. Metteremo a disposizione tutte le nostre energie per diffondere il messaggio dell’associazione e dare ancora più supporto a chi ne ha bisogno. Abbiamo iniziato dando un contributo economico per il video realizzato da Telefono Donna Lecco per il 25 novembre, è il primo passo di quello che spero possa essere un lungo cammino da percorrere insieme”.

Siamo onorate che il Gruppo Giovani di Api Lecco Sondrio abbia scelto di sostenere la nostra organizzazione che si occupa quotidianamente di aiutare le donne vittime della violenza subita dal  partner per uscire da situazioni di difficoltà – commenta Lella Vitali Presidente di Telefono Donna Lecco –. Noi siamo attive nelle scuole con temi dedicati alle più giovani per parlare di rispetto, per aiutare le ragazze a riconoscere i comportamenti subdoli di violenza. Insieme ad Api potremo collaborare in futuro anche in ambiti a loro familiari, ovvero quello del lavoro”.

Quando ci è stata illustrata la proposta del Gruppo Giovaniafferma il direttore di Api Lecco Sondrio Marco Piazzasiamo stati entusiasti. Sposare un progetto e cimentarsi in una sfida così difficile e importante fa riempire di orgoglio la nostra associazione, faremo tutto il possibile per dare una mano a Telefono Donna Lecco nelle loro attività per cercare di porre un freno, ma soprattutto una fine a questo fenomeno. Il nostro compito sarà anche quello che ci è più affine, ovvero fare delle campagne di sensibilizzazione all’interno del mondo del lavoro nelle imprese”. 
 

La CO.EL. premiata come ambasciatrice dei valori del Festival dell’economia civile di Firenze

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L’azienda di Torre De’ Busi tra le 5 migliori in Italia per etica, attenzione ai dipendenti, acquisti responsabili, sostenibili socialmente e rispettosa dell’ambiente
 
Lecco, 1 ottobre 2020 – Lo scorso fine settimana a Firenze la nostra associata CO.EL. di Torre De’ Busi è stata insignita del Premio Ambasciatrice 2020 del Festival Nazionale dell’Economia Civile che ha come scopo quello di riscoprire e attualizzare – presentando tante “buone pratiche” che già esistono – i valori alla base dell’Economia Civile, patrimonio necessario per ricostruire un autentico senso di comunità e tornare a guardare al domani con fiducia e speranza. Il Festival Nazionale dell’Economia Civile è alla seconda edizione, si tiene a Firenze, è organizzato da Federcasse, Next-Nuova economia per tutti, Scuola di Economia Civile e Confcooperative.
CO.EL. è un’azienda dinamica e moderna, attenta all’innovazione e al cambiamento continuo, specializzata nella produzione di componenti elastici. La nostra associata ha come filosofia la creazione di un’azienda etica, rispettosa delle regole di mercato e in cui prevalga la trasparenza. Tra le scelte eticamente più importanti fatte da CO.EL. c’è quella di aver deciso negli Anni 80 di non rifornire imprese che producono dispositivi militari o altri articoli destinati a ferire o colpire persone, spiega l’amministratore delegato Angelo Cortesi: “Era una scelta che dovevamo fare anche se quel mercato rappresentava un quarto del nostro fatturato ed era molto remunerativo”. L’azienda si prefigge di effettuare acquisti responsabili e sostenibili socialmente, tenendo conto del rispetto per l’ambiente, delle condizioni di sicurezza di lavoro e dei diritti dei dipendenti. Gli acquisti vengono effettuati evitando i paesi a rischio o economicamente favorevoli: “Compriamo la materia prima in Italia, o al massimo in Europa, anche se a un prezzo superiore rispetto a Cina o India, perché vogliamo salvaguardare il più possibile la ricchezza che un’impresa redistribuisce sul territorio e soprattutto vogliamo difendere l’occupazione: perdere il lavoro oggi è una sciagura che segna la vita delle persone”.
La CO.EL. affianca a una grande cultura del lavoro, un’impronta etica e civile concreta, allontanando clienti, o fornitori, non allineati con le proprie scelte aziendali: “Non lavoriamo con aziende che sono lontane dai nostri principi. Abbiamo lasciato Deutsche Bank nel 2010, dopo 30 anni di partnership, perché non condividevamo il loro modello di sviluppo fatto di derivati che hanno devastato l’economia mondiale”, prosegue Cortesi. LA CO.EL., inoltre, attua politiche di conciliazione lavoro-famiglia (work family balance), cercando di trovare sempre le soluzioni migliori per favorire la vita familiare dei propri lavoratori. Infine, alcuni rappresentanti dell’azienda operano per la diffusione di una cultura d’impresa sana e civile collaborando all’interno di percorsi di alternanza scuola-lavoro sul territorio.
Per noi questo riconoscimento è una grande soddisfazione, tempo fa ci siamo posti una domanda: un’impresa profit può fare impresa in modo civile? Abbiamo risposto affermativamente, ma abbiamo dovuto cambiare l’interpretazione della parola “crescita”: non sempre e non a tutti i costi, ma con dei valori. Non basta dire “quanto”, ma diventa importante il “come” e il “perché”, bisogna avere una visione etica. Abbiamo un orientamento etico e la volontà di esprimerlo concretamente anche nella normale gestione dell’impresa. Questo impegno ha significato per noi fare scelte coraggiose, non rivolte sicuramente a massimizzare il profitto, anzi, a volte ha voluto dire anche il contrario”.
 
A Firenze Angelo Cortesi ha firmato, insieme ad altri 99 imprenditori, economisti, uomini e donne di cultura, la Carta promossa dalla Società di Economia Civile che si pone questi obiettivi: sostenere il valore delle persone e del lavoro, credere nella biodiversità delle forme d’impresa, promuovere la diversità e inclusione sociale, valorizzare l’impresa come luogo di creatività e di benessere, investire nell’educazione e nella promozione umana, proporre una nuova idea di salute e benessere, coltivare il rispetto e la  cura dell’ambiente, attivare energie giovani, innovazione e nuove economie.
 
All’interno del Festival dell’Economia Civile di Firenze, nella categoria scuole ambasciatrici, è stata premiata la classe 3AFM dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Lecco per il progetto “Rainless JA” di cui Api Lecco Sondrio è stata sostenitrice.
 

“Bike to work”: alla Bermec un progetto green per il benessere dei dipendenti

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La metalmeccanica in Valtellina sposa la causa green grazie a un’azienda illuminata e ai propri dipendenti. La nostra associata Bermec di Talamona (Sondrio), che si occupa di meccanica di precisione, ha appena varato il progetto “Bike to work”, il piano welfare per i dipendenti che incentiva l’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti casa – lavoro. Per ogni km pedalato verrà rimborsata una somma totale mensile (0.25 centesimi a km per le bici muscolari, 0.15 per le e-bike) che l’azienda tramuterà in bonus da utilizzare in servizi utili per la propria persona o per i famigliari.
Ma come funziona? Una app installata su di un dispositivo elettronico dotato di GPS, come ad esempio uno smartphone, monitorerà i dati relativi alle distanze percorse, permettendo di erogare mensilmente a ciascun beneficiario il credito welfare sul totale dei chilometri pedalati.
 
Bermec da sempre pone attenzione al clima aziendale e alla salute dei lavoratori, alla cui professionalità e fedeltà deve in gran parte i propri successi – spiega il titolare dell’azienda Emanuele Bertolini -. Un Piano Welfare pensato su misura è un passo significativo, soprattutto in questo periodo di riassestamento post pandemia nel quale diventa fondamentale mettere al centro della propria progettualità il valore umano e professionale di un team specializzato e motivato. Oltre ai vantaggi derivanti dalla mobilità sostenibile in termini di miglioramento del benessere psicofisico e salvaguardia del proprio territorio, grazie a “Bike to work” i lavoratori usufruiranno di una maggior disponibilità di spesa, ottenendo i servizi di cui hanno bisogno.
 
Api Lecco e Sondrio ha preso parte a questo progetto della Bermec: “L’idea ci è piaciuta molto fin dall’inizio – spiega Marco Piazza co-direttore Api – per noi innovazione non significa solo tecnologia, ma anche iniziative di carattere “umanistico” che possano dare valore aggiunto all’azienda, ai suoi dipendenti e anche all’ambiente in questo caso. Il progetto “Bike to work” si è potuto realizzare mediante la piattaforma di erogazione di welfare aziendale Tre Cuori, partner di Api Lecco e Sondrio, utilizzata già da oltre 70 nostre associate”.
 

A maggio la quota associativa è gratis per le nostre aziende

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Decisione storica per Api Lecco e Sondrio: “E’ un aiuto pratico e concreto per le nostre aziende. Stiamo vivendo tempi straordinari che richiedono iniziative straordinarie”
 
Da due mesi il nostro Paese e la regione in cui viviamo stanno affrontando un’emergenza sanitaria ed economica mai viste prima. Noi siamo un’associazione di categoria che tutela la piccola e media industria del nostro territorio e ci siamo chiesti cosa potevamo fare di concreto per aiutare le nostre imprese che stanno affrontando numerosi problemi su più fronti e siamo arrivati a una decisione che non abbiamo mai preso in 71 anni di storia. Martedì sera scorso il Presidente, la Giunta e il Consiglio di Api Lecco e Sondrio hanno deliberato di non far pagare alle aziende associate la quota di maggio.
 
Spiega il presidente di Api Lecco e Sondrio Luigi Sabadini: “Stiamo vivendo tempi straordinari che richiedono iniziative straordinarie e su questa base abbiamo fatto una scelta unica nella lunga storia di Api Lecco e Sondrio: questo mese le nostre aziende non pagheranno la quota associativa, è una decisione presa all’unanimità per venire in aiuto dei nostri imprenditori in questo momento di grande difficoltà per tutti. Volevamo dare un segnale pratico e concreto per far capire alle nostre associate che siamo al loro fianco in questa emergenza che, per l’ennesima volta e ora forse ancora più che in passato, sta mettendo alla durissima prova le aziende italiane. Per Api Lecco e Sondrio la decisione di non far pagare la quota associativa a maggio non è stata una scelta semplice, è uno sforzo non indifferente per la nostra associazione che non si è mai fermata in questo periodo terribile”.