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Presentazione RoboPiki: rassegna stampa

Venerdì 10 ottobre 2025 abbiamo organizzato alle Officine Piki in Valvarrone la presentazione di “RoboPiki”, gli articoli e video pubblicati sulla stampa locale: 
 

Ecco RoboPiki: il primo robot umanoide cognitivo al lavoro in officina

Tra le montagne della Valvarrone (Lecco) si è realizzato un progetto virtuoso di sinergia, e soprattutto innovazione, tra una pmi e le istituzioni.
Presentato questa mattina “RoboPiki”, il primo robot umanoide cognitivo che da qualche mese ha iniziato a far parte dello staff di Officine Piki, azienda metalmeccanica della Valvarrone fondata nel 1979 che occupa circa trenta dipendenti ed è specializzata da oltre 40 anni nella lavorazione dell’acciaio inox con un’elevata expertise nella saldatura di precisione. L’azienda, il cui core business è la produzione di serbatoi per bevande calde e fredde, investe costantemente in innovazione con tecnologie avanzate come la stampa 3d in metallo.
Officine Piki ha partecipato al bando “Ricerca e innova” di Regione Lombardia nel 2023 e ha ottenuto quasi 300 mila euro di contributo per finanziare le ore di ricerca e sviluppo impiegate per le attività.
Il progetto ha portato all’integrazione in azienda di Robee, il robot umanoide sviluppato da Oversonic Robotics (azienda con sede a Besana Brianza), con l’obiettivo di automatizzare le fasi più critiche e complesse della produzione, incrementandone l’efficienza e la sicurezza e migliorando la qualità attraverso controlli cognitivi in tempo reale. Non si tratta però semplicemente di introdurre automazione, ma di ripensare l’interazione uomo-macchina, esplorando nuove modalità di lavoro intelligenti, sicure e flessibili, e favorendo lo sviluppo di nuove competenze interne ad alto valore aggiunto anche in una pmi manifatturiera tradizionale.
Il cuore tecnico del progetto ha riguardato la realizzazione di una linea pilota intelligente, dotata di interfacce digitali e integrazione MES con una pressa meccanica, scelta come test dopo le iniziali valutazioni preliminari, in grado di dialogare in tempo reale con l’umanoide, che riceve segnali, compie analisi cognitive e interviene fisicamente su fondelli meccanici tramite sistemi adattivi di presa.

RoboPiki rappresenta un’evoluzione culturale prima ancora che tecnologica – spiega Davide Vitali, titolare delle Officine Pikiinvestire tempo e risorse nel mettere in discussione metodi consolidati, aprirsi a soluzioni che sembravano fuori portata per contesti periferici o di piccole dimensioni, ampliare le vedute oltre la produttività immediata. Il progetto ha valore strategico, più che economico nel breve termine: i vantaggi in termini di riduzione dello spreco, sostenibilità, sicurezza e formazione avanzata sono reali ma non si traducono da subito in ritorni misurabili. Proprio per questo, il contributo pubblico è stato fondamentale: senza un adeguato sostegno, molte imprese non potrebbero permettersi di intraprendere percorsi così innovativi, che richiedono tempo, sperimentazione e un certo grado di incertezza iniziale”.

Alla presentazione, tenutasi nel reparto produttivo delle Officine Piki, era presente anche l’Assessore regionale a Ricerca, Università e Innovazione Alessandro Fermi: “E’ con grande piacere, e anche un pizzico di emozione, che oggi partecipo alla presentazione di questo progetto. Emozione perché vedo tradursi in qualcosa di concreto il lavoro sinergico tra l’ente pubblico e l’ingegno, la determinazione e la capacità di innovazione di una piccola ma straordinaria realtà del territorio. Regione Lombardia crede profondamente nel valore delle imprese che sanno trasformare le sfide in opportunità, investendo in ricerca, sviluppo e nuove tecnologie. Con i bandi regionali – ‘Ricerca e Innova’ ne è un esempio eclatante – intendiamo proprio sostenere percorsi come questo: dare a tutte le aziende, anche quelle medio-piccole, la possibilità di crescere, sperimentare e portare sul mercato soluzioni concrete che creino occupazione, competitività e benessere per tutta la comunità. Come Regione continueremo a lavorare per rafforzare il legame tra ricerca e imprese, convinti che la crescita sostenibile della Lombardia passi dalla capacità di innovare e di dare valore a tutti i territori”.

Mauro Piazza, Sottosegretario all’Autonomia e Rapporti con il Consiglio regionale di Regione Lombardia e referente per la provincia di Lecco commenta: “Accogliamo con grande soddisfazione progetti innovativi come RoboPiki, che dimostrano come anche le piccole realtà del nostro territorio possano essere protagoniste della trasformazione tecnologica e digitale. Questo robot umanoide cognitivo rappresenta non solo un significativo progresso tecnologico, ma anche una testimonianza concreta della capacità del nostro territorio di competere sui mercati più avanzati, senza rinunciare alle proprie solide radici manifatturiere. Regione Lombardia conferma il suo impegno nel sostenere iniziative di questo tipo attraverso strumenti concreti, come il bando “Ricerca e Innova”, perché siamo convinti che l’innovazione sia la chiave per rafforzare la competitività delle imprese e creare occupazione di qualità, valorizzando tutte le realtà locali, comprese quelle più piccole e periferiche come la nostra provincia di Lecco.”

Anna Masciadri
Ufficio stampa 
 

Confapi Lecco Sondrio e Synergie Como: al via progetto di riqualificazione professionale per disoccupati

La domanda incontra l’offerta supportata dalla formazione. Per cercare di far incontrare la richiesta delle aziende, sempre più crescente di personale specializzato, e di trovare un’occupazione per molte persone che la stanno cercando, Confapi Lecco Sondrio, in collaborazione con Synergie Como, agenzia per il lavoro, organizza un progetto di riqualificazione e inserimento professionale per diventare “addetto/a alla produzione”, dedicato alle aziende della provincia di Como.
Il progetto è rivolto ai disoccupati (persone iscritte ai Centri per l’Impiego, privi di occupazione) e inoccupati/inattivi (coloro che non hanno mai avuto un’occupazione o che non sono più attivi sul mercato del lavoro/NEET).
Il corso, in partenza a fine settembre e della durata di un mese, si pone come obiettivo la formazione dei partecipanti nell’ambito del settore metalmeccanico, fornendo una conoscenza teorico e pratica delle principali lavorazioni meccaniche, delle macchine utensili e nozioni delle principali attrezzature in uso.

La durata del corso è di 160 ore all’interno del quale sono previste: 16 ore di formazione sulla sicurezza alto rischio, 64 ore di formazione teorica in aula/laboratorio, 80 ore di formazione pratica in “training on the job” presso le aziende aderenti.
Al termine del percorso le imprese potranno inserire i corsisti con un contratto di somministrazione di 6 mesi (anche frazionati, prevendendo un periodo di prova).
Su Lecco abbiamo già organizzato vari corsi di riqualificazione in ambito metalmeccanico di questo tipo che hanno registrato un ottimo risultato sia per le aziende sia per i lavoratori. Le nostre imprese nel Comasco ci hanno chiesto di replicare il progetto sul territorio e lo abbiamo fatto insieme a un partner affidato di Confapi a livello nazionale, Synergie. Questi progetti prevedono un percorso di formazione molto efficace in cui si riescono a trasferire le nozioni base al partecipante per poi iniziare a lavorare in un’azienda metalmeccanica”, spiega Marco Piazza direttore di Confapi Lecco Sondrio.
 
Per maggiori informazioni e iscrizioni: erba1@synergie-italia.it, 031.4060390.
 
Anna Masciadri
Ufficio stampa

Bilancio di sostenibilità 2024: strumento per far crescere l’associazione

E’ online sul sito di Confapi Lecco Sondrio il “Bilancio di sostenibilità e report di impatto 2024” dell’associazione elaborato con il metodo della Scuola di economia civile (Sec). Siamo giunti, ormai, alla sesta edizione di quello che fino all’anno scorso veniva definito “Bilancio sociale”. Ora, finalmente, il nuovo nome abbraccia tutti gli aspetti della sostenibilità (ESG – Environmental, social, governance), quindi parla non solo delle ricadute sociali dell’attività annuale dell’associazione, ma anche dell’impatto ambientale e l’effetto della governance sul territorio, misurando anche i risultati.

Il “Bilancio di sostenibilità e report di impatto 2024” si compone di tre parti. La prima descrive l’attività di Confapi Lecco Sondrio, la storia, la mission, i valori, l’organigramma, gli stakeholder con cui si rapporta ogni giorno e i servizi che offre alle aziende associate.
La seconda parte, quella centrale, valuta l’operato dell’Associazione di via Pergola raggruppando le attività in alcuni domini di valore e per ogni risultato evidenzia, rispetto all’anno precedente, in cosa è migliorata e in cosa, invece, è peggiorata.
Tra i miglioramenti registrati nel 2024 troviamo una maggior presenza in appuntamenti di networking, maggiore attenzione alla formazione interna, impegno verso i giovani attraverso numerosi progetti organizzati con le scuole e il servizio dedicato al loro ingresso nel mondo del lavoro e l’organizzazione di eventi culturali non solo per gli associati.
Per il futuro si suggerisce di lavorare per l’evoluzione delle competenze interne che vadano di pari passo con quelle richieste delle aziende associate per perseguire i loro obiettivi; continuare nel supporto delle nuove generazioni e del loro ingresso nel mondo del lavoro; impegnarsi anche nell’approfondire i risvolti etici delle novità tecnologiche che coinvolgono il mondo delle imprese, come ad esempio l’intelligenza artificiale.

La terza parte del “Bilancio di sostenibilità 2024”, invece, è dedicata alle iniziative più significative dell’anno organizzate dall’associazione, come ad esempio la prima edizione de “La piccola impresa che vorrei” e i festeggiamenti per il 75esimo di fondazione.
Il “Bilancio di sostenibilità e report di impatto” è uno strumento molto utile per raccontare l’associazione a tutti gli stakeholder del territorio e anche per capire come ci percepiscono, cosa viene apprezzato maggiormente e dove, invece, potremmo migliorare. Siamo stati la prima associazione di categoria a farlo in provincia di Lecco nel 2019, siamo stati lungimiranti, ora molti altri lo fanno, anche le aziende e possiamo supportarle nel realizzarlo. Lo consideriamo uno strumento molto importante che ci stimola sempre a migliorare”, commenta Marco Piazza, direttore di Confapi Lecco Sondrio. 

Anna Masciadri
Ufficio stampa 

Dazi Usa, vicepresidente Borgonovo: “Il Governo deve tutelare la nostra competitività”

L’annuncio di due giorni fa di Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, dei dazi al 30% sulle merci europee dall’1 agosto 2025 si è abbattuto come un terremoto su tutto il mondo economico, anche locale. Il mercato a stelle e strisce non è il primo di riferimento per gran parte delle industrie lecchesi, ma per quelle che commerciano oltreoceano le preoccupazioni ora sono alte dopo l’annuncio improvviso del tycoon.

Tra le aziende che lavorano maggiormente con gli Stati Uniti c’è la Novastilmec Spa di Garbagnate Monastero della vicepresidente di Confapi Lecco Sondrio Daria Borgonovo: “La posizione di Trump rispetto all’Europa ci porta innegabilmente a metterci in allerta. Speriamo tutti che questa lettera sia solo una scortese modalità di trattare condizioni diverse, ma la certezza l’avremo solo a cose fatte.  Per le aziende di Confapi Lecco Sondrio ciò significa un’ulteriore difficoltà in un panorama di situazioni complesse che dal Covid in poi ci accompagna costantemente. I dazi possono avere diversi risvolti negativi nelle esportazioni, soprattutto di chi realizza macchinari e ha consegne lunghe con contratti già acquisiti. È necessario che il Governo tuteli la nostra competitività portando aiuti sotto diverse forme che possano sostenere indirettamente queste situazioni che ci cadono dall’alto per non lasciare tutto il peso del rischio e l’onere della difficoltà al solo imprenditore”.

Anna Masciadri
Ufficio stampa 

Rete Ufficio Estero: “Made in Lecco Expo” a novembre all’Officina Badoni

Più di 50 persone hanno partecipato ieri sera all’evento organizzato dalla Rete Ufficio Estero, iniziativa condivisa da Confapi Lecco Sondrio e Confartigianato Imprese Lecco, presso l’Officina Badoni.
Obiettivo dell’incontro era presentare le novità di “Made in Lecco”, il progetto già attivo da qualche mese e che vede per ora l’aggregazione di undici aziende della provincia che vogliono creare una forte sinergia tra le imprese lecchesi aderenti e valorizzare il saper fare del nostro territorio, favorendo nuove opportunità di collaborazione e crescita. Tra le attività principali di “Made in Lecco” la partecipazione con un’identità comune alle fiere, italiane e estere.

Tra le novità di quest’anno annunciamo che organizzeremo il prossimo novembre, proprio all’Officina Badoni, la prima “Made in Lecco Expo” in cui le aziende aderenti al progetto esporranno e inviteranno i propri clienti – spiega Angelo Crippa export manager della Rete Ufficio Estero -, ricordo che il progetto è riservato alle associate a Confapi Lecco Sondrio e Confartigianato Imprese Lecco e la partecipazione a “Made in Lecco” è gratuita per le assistite dalla Rete Ufficio Estero. Quest’anno, inoltre, daremo assistenza alle aziende che vogliono usufruire del bando di Regione Lombardia con contributo a fondo perduto del 90% per le imprese che vogliono partecipare all’Hannover Messe, la fiera manifatturiera più importante in Europa”.

Durante la serata all’Officina Badoni spazio anche agli imprenditori aderenti (Confezioni Manifattura Bini sas, Cremonini srl, SCT Informatica srl e STF srl)  a “Made in Lecco”, in cui hanno potuto raccontare i vantaggi di far parte di questo progetto: percorso di crescita con la Rete Ufficio Estero, assistenza nella partecipazione alle fiere, gestione dei social anche con campagne mirate di digital marketing, aggregazione in un soggetto rappresentativo di un territorio intero molto più incisivo rispetto alla partecipazione individuale.

Per maggiori info e contatti sul progetto: www.madeinlecco.it

Anna Masciadri
Ufficio stampa