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Formazione pre-assuntiva: corso base gratuito per figure addette agli adempimenti per la salute e la sicurezza sul lavoro

Alcune associate nei mesi scorsi hanno manifestato ad Api la necessità di inserire in azienda figure che possano dedicarsi al tema salute e sicurezza sul lavoro.

In alcuni casi il fabbisogno riguarda un addetto interno formato che si interfaccia con un RSPP esterno, in altri casi occorre il braccio destro del DL-RSPP o dell’RSPP interno come collaboratore nella gestione attenta e costante dei vari adempimenti.
 
È noto che il presidio dell’area sicurezza non è un compito semplice, ma è essenziale per contrastare gli infortuni e garantire il delicato equilibrio fra il rispetto delle norme e la reale riduzione dei rischi per i lavoratori. Per ricoprire in modo efficace il ruolo, occorrono delle attitudini personali ma anche delle competenze che si possono sviluppare con una formazione adeguata.
 
Api intende rispondere a questa esigenza organizzando un corso con il focus della sicurezza, finalizzato all’inserimento nelle imprese di giovani o di non occupati mediante la partnership con un’agenzia per il lavoro.
Chiediamo alle aziende interessate ad assumere tali figure junior di candidarsi per diventare parte attiva del progetto, partecipando alla fase di selezione dei candidati e alla definizione di dettaglio dei contenuti (partecipando anche come docenti e/o testimonianze), con l’obiettivo di inserirli in azienda almeno per un periodo predefinito.
 
Non è detto che la mansione che verrà svolta a regime debba essere esclusivamente dedicata alla sicurezza, ma potrebbe occuparsi di sicurezza e di altri aspetti di cui l’azienda ha necessità (a titolo di esempio: aspetti ambientali, aspetti tecnici, certificazioni sicurezza/ambiente/qualità, sistemi informativi, sicurezza dei dati).
 
Di seguito, alcuni dettagli relativamente al corso che si intende organizzare:
 
Destinatari
Il corso si rivolge a giovani diplomati o laureati, preferibilmente in materie tecniche, ma in modo non esclusivo, o a non occupati che abbiano avuto esperienze lavorative non necessariamente nel campo sicurezza, per dare loro le informazioni di base sugli obblighi esistenti e sulle attività per la corretta gestione di tutti i rischi esistenti nei vari luoghi di lavoro.
 
Contenuti
I temi affrontati sono relativi ai concetti base di pericolo e di rischio, di prevenzione e protezione, di valutazione e riduzione dei rischi.
Descrivendo gli effetti di una cattiva gestione della sicurezza (incidenti, infortuni e malattie professionali) si trasmette l’approccio corretto alla prevenzione a si stimola la costruzione di un corretto approccio culturale al tema. Si presentano i ruoli delle figure obbligatorie per la gestione della sicurezza in azienda (secondo il D.lgs. 81/2008) e il ruolo dei professionisti e degli enti competenti come INAIL, ATS e Ispettorato del Lavoro.
Si tracciano le problematiche esistenti, si analizzano gli infortuni ricorrenti, le campagne di prevenzione, i piani mirati promossi da Ats al fine di trasmettere al contempo elementi per un approccio culturale corretto, che agisce sui comportamenti, ed elementi per la gestione tecnica dei rischi.
Attraverso casi studio, si approfondiscono i rischi ricorrenti nei luoghi di lavoro e si analizzano i metodi di misura e di analisi.
Al termine del percorso, la figura sarà in grado di leggere e comprendere la documentazione tecnica della sicurezza, di valutare la conformità dell’organizzazione aziendale ai requisiti per la corretta gestione dei rischi. Inoltre avrà acquisito le conoscenze di base sulle norme applicabili e sui sistemi di misurazione dei diversi rischi (es. rumore, vibrazioni, movimenti ripetuti, rischio chimico e biologico).
In questo modo potrà inserirsi in uno studio di consulenza oppure in un’azienda che ha bisogno di una figura di supporto a chi già segue questi temi; in un’azienda piccola che non ha figure adeguate, il corsista formato potrebbe occuparsi sia degli aspetti di sicurezza ma anche di altri aspetti sui quali l’impresa risulti carente e per i quali il training può avvenire direttamente in azienda.
 
 
Per comunicarci l’interesse, siete invitati a rispondere a queste brevi domande: cliccando qui.

L’Associazione è disposizione per ogni chiarimento.

(SN/am)




Gestione Covid-19: si mantiene il protocollo esistente

Venuto meno lo stato di emergenza Covid, si segnala che Ats Brianza ha portato un nuovo aggiornamento (versione 3.0) alla linea guida per le imprese, che vi invitiamo a consultare nelle parti modificate cliccando qui

Ieri mattina, mercoledì 4 maggio 2022, si è svolto l’incontro annunciato fra il governo, le parti sociali e il sistema economico. Sul sito ministeriale si trova brevemente il risultato di questo incontro, cliccare qui.

L’utilizzo del protocollo anti-Covid 19 sui luoghi di lavoro nel settore privato è stato prorogato fino al 30 giugno. I partecipanti all’incontro hanno ritenuto che il protocollo del 6 aprile 2021 costituisca un valido strumento di prevenzione anche dopo la cessazione dello stato di emergenza, dato che ancora oggi c’è la necessità di contrastare la diffusione del Covid-19.

Ne consegue, tra le altre cose, che l’utilizzo della mascherina chirurgica continuerà a essere obbligatorio sia al chiuso che all’aperto, eccetto per le attività svolte in condizioni di isolamento.

Il protocollo qualifica come Dpi le mascherine, imponendone come conseguenza l’uso in caso di condivisione degli ambienti di lavoro e di riunioni in presenza.
Il protocollo detta inoltre disposizioni per quanto riguarda la compresenza dei lavoratori e la gestione degli spazi comuni, la sanificazione e la pulizia, il ricorso allo smart working e la gestione delle persone positive in azienda o il rientro dopo la malattia.

Entro il 30 giugno ci sarà un nuovo incontro per verificare l’opportunità di apportare aggiornamenti al protocollo in relazione all’evoluzione dell’epidemia.

Si invitano le aziende ad attenersi a quanto indicato, in attesa di ricevere qualche elemento di maggiore dettaglio sugli aspetti più operativi.

(SN/bd)

 




Gestione Covid-19: attese novità per maggio 2022

Sono state annunciate delle novità, ma alla data odierna non sono ancora disponibili, riguardo le eventuali nuove norme anti Covid-19 da rispettare dall’ 1 maggio 2002 in poi.

Per questo ricordiamo che l’ultimo decreto di riferimento su questa materia (n.194 del 24 marzo 2022) stabiliva una serie di regole valide fino al 30 aprile 2022 e che poi dovrebbero decadere.

Si rimanda alle precedenti circolari Api n. 211 del 31 marzo 2022 e n. 226 del 7 aprile 2022 e alle linee guida Confapi che si allegano per completezza.

Si invitano le aziende a consultare i siti ministeriali che seguono, al fine di rintracciare celermente le novità che potrebbero arrivare entro il 30 aprile:

(SN/bd)
 




Codici Cer: l’albo interviene sui “99”

Si segnala che l’Albo Gestori Ambientali ha recentemente emanato una circolare sull’uso dei codici Cer che terminano con il “99”. Non si tratta di una modifica, ma di indicazioni per tenere agli atti le motivazioni della scelta residuale di tali codici.

Per i dettagli si rimanda direttamente alla circolare dell’albo.

(SN/bd)




28 aprile 2022: Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro

“Agiamo insieme per una cultura positiva della salute e sicurezza!” Questo è lo slogan che porta l’attenzione sull’esigenza di far crescere una cultura della prevenzione, che permette di occuparsi della salute e sicurezza come di valori imprescindibili da difendere con strumenti adeguati.
Nella giornata dedicata al tema della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, segnalo il sito dell’Ilo “Organizzazione internazionale del lavoro” che presenta alcuni contenuti sul tema della campagna.

Il dialogo sociale ha svolto un ruolo chiave per l’attuazione rapida ed efficace delle misure adottate per contrastare l’impatto del Covid-19. La collaborazione tra gli attori del mondo del lavoro è stata essenziale per garantire che le misure adottate fossero accettate e sostenute dai datori di lavoro e dai lavoratori e che tali misure fossero effettivamente implementate nella pratica. Cosa può insegnare questa esperienza nella gestione della prevenzione degli infortuni e della malattie professionali? E’ questa la domanda che guida la riflessione di questa giornata.

Anche il sito del Ministero del lavoro italiano riprende la campagna.

(SN/bd)




Seminario 5 maggio ore 16: “Tutela ambientale e contrasto alla criminalità”

Lo scorso anno l’Arma dei Carabinieri e Confapi hanno sottoscritto un protocollo di intesa per la tutela del patrimonio informativo aziendale, attraverso la prevenzione dell’utilizzo illegale dei dati, per la salvaguardia dagli illeciti ambientali e per il contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata nell’attività economica.
In questo senso le realtà territoriali di Confapi stanno organizzando seminari e convegni, in collaborazione con l’Arma, su questi temi.

Il primo in calendario organizzato da Api Lecco Sondrio con i Carabinieri del nostro territorio dal titolo: “Tutela ambientale e contrasto alla criminalità” è quello che si terrà giovedì 5 maggio 2022, alle ore 16, presso la sede di Api (via Pergola 73 a Lecco) che si potrà seguire anche in modalità webinar.
 
Il programma: 
Saluti iniziali
Enrico Vavassori, Presidente Api Lecco Sondrio
Colonnello Igor Infante, Comandante Provinciale Carabinieri di Lecco

Introduzione
Silvia Negri, responsabile Ambiente e Sicurezza Api Lecco Sondrio

Il contrasto ai reati nel settore dei rifiuti e delle bonifiche
Capitano Chiara Guariglia, comandante Nipaaf di Lecco

Criminalità ambientale nella gestione dei rifiuti, modelli organizzativi
Maggiore Marcello Capodiferro, comandante Noe di Brescia

Domande
 

L’iscrizione al seminario, in presenza o online, è obbligatoria
CLICCANDO QUI

Alleghiamo loncandina.

(SN/am)




Applicativo web “Orso”: scadenza 21 maggio 2022

Si segnala che Regione Lombardia ha prorogato i termini per l’inserimento dei dati in Orso “Osservatorio Rifiuti Sovraregionale” dal 30 aprile al 21 maggio 2022, in coerenza con la scadenza del Mud fissata anch’essa al 21 maggio 2022.
La scadenza per la compilazione di Orso è normalmente fissata al 30 aprile di ogni anno, la proroga è contenuta nel D.d.u.o. n. 3382/2022 (sul Burl n.11 del 18 marzo 2022).

Il sito di Arpa Lombardia contiene alcune informazioni a riguardo. 

La scadenza riguarda i gestori di impianti fissi di recupero e/o smaltimento di rifiuti, che ogni anno devono comunicare i dati sull’attività svolta nell’anno precedente (quantità in tonnellate e percentuali di materiali recuperati) utilizzando l’applicativo web Orso 3.0 (Osservatorio Rifiuti Sovraregionale) disponibile sulla pagina dedicata di Arpa Lombardia.  

(SN/bd)
 
 




Riparazione pallet in legno: novità da Conai

Conai ha introdotto una nuova procedura semplificata da riservare alle aziende che effettuano la riparazione di pallet in legno conformi a capitolati codificati, di proprietà di terzi. La semplificazione ha effetto dal primo gennaio 2022 e riguarda essenzialmente la determinazione del Cac mediante forfetizzazione del peso del materiale nuovo impiegato per la riparazione. Conai riconosce inoltre la validità di comportamenti pregressi a tutto il 2021 da parte di aziende che effettuano la riparazione di pallet in legno conformi a capitolati codificati, di proprietà di terzi.

I dettagli sono riportati in allegato, ovvero nella Circolare Conai/Rilegno del 31 marzo 2022 che integra quella del 2 dicembre 2021.

(SN/bd)
 
 




Dichiarazione E-Prtr: invio telematico dei dati entro il 30 aprile 2022

L’E-Prtr (European Pollutant Release and Transfer Register) è un registro integrato di emissioni e trasferimenti di inquinanti, previsto a livello comunitario, istituito dal Reg. (Ce) n. 166/2006.

La trasmissione della dichiarazione annuale E-Prtr con i dati 2021, da parte dei gestori degli stabilimenti italiani soggetti all’obbligo deve avvenire con l’invio telematico in formato elettronico, mediante la compilazione e la trasmissione di un modulo in formato excel, disponibile sul sito di Ispra.
Le informazioni richieste derivano dall’art.4 del Dpr 157/2011 che recepisce in Italia la normativa comunitaria.

I dettagli per attuare l’adempimento si trovano sulla pagina dedicata del sito dell’Ispra.

La scadenza per l’invio dei dati è il 30 aprile 2022.

(SN/bd)




Mud 2022: chiarimenti da Ispra

Come noto il Mud 2022 (Modello unico di dichiarazione ambientale) deve essere presentato entro il 21 maggio 2022 secondo il Dpcm che approva il modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2022.

In virtù delle modifiche introdotte dal D.lgs. 116/2020 che ha modificato il Testo Unico Ambientale in diverse parti attinenti alla classificazione dei rifiuti e ai soggetti obbligati al Mud, si segnalano le risposte alle domande frequenti che Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) ha messo a disposizione sul proprio sito.

Api Lecco Sondrio resta a disposizione degli Associati per ulteriori informazioni o chiarimenti: silvia.negri@api.lecco.it, 0341.282822.

(SN/bd)