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Sostenibilità: percorso di formazione STEPS

Si informano gli Associati che la Camera di Commercio ha attivato un nuovo percorso di formazione denominato STEPS che si rivolge alle figure chiamate ad occuparsi di sostenibilità.
Il programma formativo guida le imprese verso l’adozione di strategie di sostenibilità e di responsabilità sociale (CSR). Il percorso STEPS offre ai partecipanti l’opportunità di apprendere come redigere un rapporto di sostenibilità, allineandosi alla normativa europea CSRD, attraverso un processo graduale. E’ però possibile anche una partecipazione non continuative a singole giornate di formazione.

Fra i destinatari della proposta sono annoverati i responsabili aziendali di qualunque settore con almeno 15 dipendenti. Tutti i dettagli al link camerale cliccando qui

La richiesta di iscrizione dovrà essere inviata compilando il modulo entro l’8 gennaio 2025.

Si allega la brochure del corso.

(SN/am)

 




Progetto “RE FIL ECO2”: tavoli di lavoro per la sperimentazione gratuita degli strumenti di misura della sostenibilità

Il progetto “RE FIL ECO2” è un’opportunità di formazione gratuita ma anche affiancamento delle imprese nell’applicazione di alcuni strumenti per misurare la sostenibilità della filiera di appartenenza.
Come noto (vedi le precedenti comunicazioni), il progetto prevede una parte di formazione iniziale e una parte di lavoro di gruppo.

Fase 1 – settembre-ottobre 2024: quattro incontri formativi di quattro ore, in presenza o distanza per conoscere le basi teoriche dell’economia circolare. Questa fase si è conclusa con soddisfazione.

Fase 2 – novembre 2024 febbraio 2025: tavoli di lavoro ristretti, aziende appartenenti alla stessa filiera, due incontri.

Questa è la fase che si apre adesso, a cui si possono iscrivere le imprese che hanno partecipato a tutto o solo parte della formazione iniziale. Per farlo occorre rispondere alla manifestazione di interesse cliccando qui


Fase 3 – marzo-ottobre 2025: due appuntamenti di condivisione dei risultati del lavoro aziendale di applicazione degli strumenti resi disponibili e personalizzati. Questa fase sarà pianificata più avanti.

Se volete capire di più e valutare con attenzione questa opportunità potete scrivere in associazione a silvia.negri@confapi.lecco.it.

Confapi Lecco Sondrio fa parte della Rete Lariana per la Sostenibilità ed è inserita pienamente in questo percorso a supporto di tutte le imprese del territorio.

(SN/am)

 




Corsi sulla sostenibilità: risorse da Opnm per coprire i costi, proroga al 31 dicembre 2024

Il comitato esecutivo di EBM ha deliberato la proroga dalla scadenza originaria del 31 luglio 2024 fino al 31 dicembre 2024 per presentare domanda per il bando O.P.N.M. che eroga contributi per l’attività formativa in tema di SOSTENIBILITÀ.

Il bando vuole rendere più accessibile la diffusione della cultura della sostenibilità, sostenere ed incentivare le Pmi che intendano approfondire i temi dell’innovazione tecnologica sostenibile e della responsabilità sociale per la crescita aziendale.
Il percorso formativo non potrà essere inferiore alle 8 ore, che potranno essere raggiunte anche sommando più percorsi formativi di dimensione singola inferiore, che trattano i temi oggetto del Bando.
Sono disponibili fino a 500 € per corsi e attività formative in tema ESG e sostenibilità.
A titolo puramente indicativo ma non esaustivo i contenuti della formazione potranno riguardare:
▪ Approfondimenti sui principali impatti delle aziende metalmeccaniche come la gestione rifiuti, le
emissioni in atmosfera, gli scarichi, la gestione degli imballaggi e simili.

▪ le certificazioni ambientali (ISO 14001, Regolamento Emas)
▪ La Carbon Footprint Analisi, contabilizzazione e misure di riduzione delle emissioni di CO2
▪ Rating ambientali e principali sistemi di autovalutazione
▪ L’analisi del ciclo di vita dei prodotti es metodo LCA.
▪ Relativamente agli aspetti Social e Governance (degli indicatori ESG), anche i seguenti temi:
– Relazioni tra management e lavoratori
– Diversity management & Inclusion
– Valutazione sociale dei fornitori.
 
Il testo completo con tutti i dettagli sui requisiti per la presentazione delle domande, gli importi previsti, la documentazione necessaria è disponibile alla pagina del sito EBM dedicata ai bandi.

Confapi può consigliarvi e supportarvi nella richiesta di queste risorse, che vengono concesse a rimborso delle spese sostenute.

 
(SN/am)




Direttiva CSR recepita in Italia: scadenze per l’informativa sulla sostenibilità

CSR significa Corporate Sustainability Reporting, ovvero “Rendicontazione societaria di sostenibilità”. Il D.lgs. n.125/2024 è stato pubblicato in Italia a settembre e recepisce la direttiva Ue 2022/2464 di due anni prima, nota come direttiva  CSR; con essa entra in vigore l’obbligo dell’informativa sulla sostenibilità, da riportare nella “Relazione sulla gestione”.

L’obbligo riguarda le imprese secondo tre scaglioni:

Dal 1° gennaio 2024 è applicabile alle grandi imprese e alle imprese madri di grandi gruppi, con oltre 500 dipendenti (anche su base consolidata) e che siano enti di interesse pubblico, ossia per i soggetti già tenuti all’obbligo di pubblicare la dichiarazione non finanziaria ai sensi del regime previgente.
Dal 1° gennaio 2025 sarà il turno delle grandi imprese e società madri di grandi gruppi diverse da quelle già obbligate e sopra riportate.
Dal 1° gennaio 2026 il tema riguarderà le PMI Piccole e medie imprese con strumenti finanziari ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati e le disposizioni riguardano gli enti creditizi piccoli e non complessi e le imprese di assicurazione captive e le imprese di riassicurazione captive. Nelle PMI è stato specificato il limite minimo di 11 dipendenti non previsto inizialmente. Si conferma, per le PMI quotate, la possibilità di non applicare tale norma per due anni (ovvero fino all’esercizio finanziario 2028), con l’obbligo però di spiegare le motivazioni per le quali si è deciso di avvalersi di tale opzione.
Le imprese di Paesi terzi, extra UE, sono infine coinvolti dal 1° gennaio 2028.

Nel testo della norma sono specificate tutte le definizioni utili a chiarire la fascia di appartenenza delle imprese.

(SN/am)


 




Formazione gratuita sulla sostenibilità “RE FIL ECO2” prosegue in ottobre

E’ iniziato il 10 settembre il percorso “RE FIL ECO2”, promosso dalla camera di commercio Como Lecco e dalla Rete Lariana per la sostenibilità. Hanno suscitato interesse i primi due incontri e ora ne seguono altri due, ai quali è ancora possibile iscriversi, secondo questo programma:

10 settembre 2024: introduzione all’economia circolare
24 settembre 2024: l’evoluzione del quadro normativo, alcune delle principali novità
01 ottobre 2024: le performance di circolarità e la nuova direttiva CSRD
17 ottobre 2024: la gestione sostenibile della filiera e degli approvvigionamenti

Dopo la fase 1 formativa si procederà in gruppi omogenei di imprese alla sperimentazione gratuita di alcuni strumenti di misura della sostenibilità. Il programma di RE FIL ECO2 comprende infatti l’affiancamento dell’impresa nell’applicazione di alcuni strumenti per misurare la sostenibilità della filiera.

Per iscriversi alle prossime mezze giornate di ottobre (fase 1) occorre registrarsi al sito camerale

In seguito (fase 2 e 3 del programma) valuterete se proseguire il percorso attraverso una manifestazione di interesse.
Se volete trattare il tema e conoscere meglio questa opportunità potete chiamare o scrivere in associazione a silvia.negri@confapi.lecco.it.

Circolari precedenti sullo stesso tema: circolare Confapi n.369 dell’11 luglio 2024 e circolare 421 del 3 settembre 2024.

(SN/am)




Formazione gratuita sulla sostenibilità “RE FIL ECO2” prosegue in ottobre

E’ iniziato il 10 settembre il percorso “RE FIL ECO2”, promosso dalla camera di commercio Como Lecco e dalla Rete Lariana per la sostenibilità. Hanno suscitato interesse i primi due incontri e ora ne seguono altri due, ai quali è ancora possibile iscriversi, secondo questo programma:

10 settembre 2024: introduzione all’economia circolare
24 settembre 2024: l’evoluzione del quadro normativo, alcune delle principali novità
01 ottobre 2024: le performance di circolarità e la nuova direttiva CSRD
17 ottobre 2024: la gestione sostenibile della filiera e degli approvvigionamenti

Dopo la fase 1 formativa si procederà in gruppi omogenei di imprese alla sperimentazione gratuita di alcuni strumenti di misura della sostenibilità. Il programma di RE FIL ECO2 comprende infatti l’affiancamento dell’impresa nell’applicazione di alcuni strumenti per misurare la sostenibilità della filiera.

Per iscriversi alle prossime mezze giornate di ottobre (fase 1) occorre registrarsi al sito camerale

In seguito (fase 2 e 3 del programma) valuterete se proseguire il percorso attraverso una manifestazione di interesse.
Se volete trattare il tema e conoscere meglio questa opportunità potete chiamare o scrivere in associazione a silvia.negri@confapi.lecco.it.

Circolari precedenti sullo stesso tema: circolare Confapi n.369 dell’11 luglio 2024 e circolare 421 del 3 settembre 2024.

(SN/am)




“La sostenibilità nelle piccole imprese E’ ora di “fare il salto””

La Provincia del 12 settembre 2024, intervista a Silvia Negri responsabile per Confapi Lecco Sondrio del settore ambiente e sicurezza.




La nuova informativa sulla sostenibilità diventa obbligo di legge

Nella Gazzetta Ufficiale del 10 settembre 2024 è stato pubblicato il DLgs. 125/2024 che recepisce la direttiva Ue 2022/2464, cosiddetta Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) che definisce, tra gli altri aspetti, il quadro di riferimento relativo all’entrata in vigore della predisposizione dell’informativa sulla sostenibilità, da riportare nella Relazione sulla gestione.

La norma conferma gli obblighi a partire dal 1° gennaio 2024 per le grandi imprese e per le imprese madri di grandi gruppi, con oltre 500 dipendenti (anche su base consolidata) e che siano enti di interesse pubblico, ossia per i soggetti già tenuti all’obbligo di pubblicare la dichiarazione non finanziaria ai sensi del regime previgente.

A partire dal 1° gennaio 2025 sarà invece il turno delle grandi imprese e società madri di grandi gruppi diverse da quelle già obbligate e sopra riportate. Recependo gli incrementi nei limiti previsti a dicembre 2023 dall’Unione europea, sono definite grandi imprese le entità che nel primo esercizio o successivamente per due esercizi consecutivi, superano due dei seguenti limiti:

  • totale dello Stato patrimoniale: 25 milioni di euro;
  • ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: 50 milioni di euro;
  • numero medio dei dipendenti occupati durante l’esercizio: 250. 
gruppi di grandi imprese sono invece i gruppi composti da una società madre e società figlie che rientrano nel perimetro del bilancio consolidato e che superano i limiti sopra riportati. Così come per la redazione del bilancio consolidato è stabilito coerentemente che la verifica al superamento dei limiti possa essere effettuata su base aggregata senza effettuare le operazioni di consolidamento, aumentando del 20% i sopra citati limiti (e quindi 30 milioni di euro di totale attivo e 60 milioni di euro di fatturato).
Nell’ambito dei gruppi non quotati sono previste anche esenzioni rilevanti. Ad esempio, un’impresa di grande dimensione può non fornire l’informativa di sostenibilità se la stessa viene riportata nell’ambito del bilancio consolidato della società madre. Attualmente, in molti casi, la società figlia redige il bilancio di sostenibilità in via facoltativa mentre la società madre non redige il bilancio di sostenibilità. Con l’obbligatorietà, si rovescia il punto di vista: la società madre sarà obbligata a riportare nella relazione sulla gestione l’informativa sulla sostenibilità mentre la società figlia avrà la facoltà di redigerla.
Le piccole e medie imprese con strumenti finanziari ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati saranno invece obbligate a partire dal 1° gennaio 2026 e le disposizioni riguardano gli enti creditizi piccoli e non complessi e le imprese di assicurazione captive e le imprese di riassicurazione captive.
Le piccole e medie imprese sono definite come le società con valori mobiliari ammessi alla negoziazione su mercati regolamentati italiani o dell’Unione europea che alla data di chiusura del bilancio, nel primo esercizio o successivamente per due esercizi consecutivi rientrino in almeno due degli intervalli di seguito indicati:
  • totale dello Stato patrimoniale: superiore a 450.000 euro e inferiore a 25.000.000 di euro;
  • ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: superiore a 900.000 euro e inferiore a 50.000.000 di euro;
  • numero medio dei dipendenti occupati durante l’esercizio: non inferiore a 11 e non superiore a 250.
Nelle PMI è stato specificato il limite minimo di 11 dipendenti non previsto inizialmente. Si conferma, per le PMI quotate, la possibilità di non applicare tale norma per due anni (ovvero fino all’esercizio finanziario 2028), con l’obbligo però di spiegare le motivazioni per le quali si è deciso di avvalersi di tale opzione. Infine, l’ultimo step parte dal 1° gennaio 2028 per imprese di Paesi terzi.
Il revisore della sostenibilità può essere diverso da quello del bilancio
Una parte cospicua del decreto in esame è dedicata alle modifiche proposte al DLgs. 39/2010, prevedendo, innanzitutto, come il “revisore della sostenibilità” possa essere lo stesso incaricato della revisione del bilancio o, alternativamente, un revisore diverso. Ai fini dell’abilitazione allo svolgimento di incarichi finalizzati al rilascio di un’attestazione sulla conformità della rendicontazione di sostenibilità è necessario sottoporsi a un tirocinio di almeno 8 mesi, collaborando allo svolgimento di incarichi di attestazione della conformità della rendicontazione annuale e consolidata di sostenibilità o ad altri servizi relativi alla sostenibilità. In tali casi l’esame di abilitazione del revisore legale ha per oggetto anche materie in tema di sostenibilità.
Inoltre, i revisori abilitati dovranno acquisire ogni anno almeno 25 crediti formativi, di cui almeno 10 caratterizzanti la revisione legale dei conti e almeno 10 caratterizzanti la sostenibilità. Si sottolinea, peraltro, come le disposizioni transitorie prevedano che gli iscritti al Registro della revisione legale dei conti entro la data del 1° gennaio 2026 siano considerati abilitati e possano rilasciare le attestazioni di conformità della rendicontazione di sostenibilità (senza obbligo di tirocinio e di esame), purché abbiano maturato almeno 5 crediti formativi annuali nelle materie caratterizzanti la rendicontazione e l’attestazione della sostenibilità e producano apposita domanda di abilitazione.
Il recepimento della direttiva modifica, infine, il codice civile con riferimento ai limiti per la redazione del bilancio d’esercizio per le società in forma abbreviata e per le micro-imprese.
 

(MF/am)




Break formativi in tema sicurezza e corsi sulla sostenibilità: risorse da Opnm per coprire i costi proroga al 31 dicembre 2024

Il comitato esecutivo di EBM ha deliberato la proroga dalla scadenza originaria del 31 luglio 2024 fino al 31 dicembre 2024 per presentare domanda per i due Bandi O.P.N.M. attivi per l’erogazione di contributi per
  • l’organizzazione di break formativi 
  • per l’attività formativa in tema di sostenibilità.
Avevamo dato notizia di queste due opportunità già a fine 2023, rispettivamente con la circolare Confapi n.592 del 23/11/2023 e con la circolare n. 580 del 16/11/2023.

Il bando in tema di sicurezza punta a favorire la massima diffusione dei Break Formativi, senza valenza di aggiornamento ex D.lgs. 81/2008, quale efficace strumento di coinvolgimento attivo dei lavoratori nell’organizzazione di attività di prevenzione.
Il bando sulla sostenibilità vuole rendere più fluida la diffusione della cultura della sostenibilità, sostenere ed incentivare le Aziende che intendano approfondire i temi dell’innovazione tecnologica e della responsabilità sociale per la crescita aziendale.
Il testo completo dei due Bandi con tutti i dettagli sui requisiti per la presentazione delle domande, gli importi previsti, la documentazione necessaria è disponibile in fondo alla pagina dedicata a OPNM del sito EBM.

Le domande devono essere presentate dall’Azienda o dal Consulente associato, tramite l’Area Riservata EBM, accedendo alla sezione Bandi > Bandi O.P.N.M. > Presenta Nuova Domanda e selezionando la tipologia di Bando al primo step della compilazione.
Confapi può consigliarvi e supportarvi nella richiesta di queste risorse, che vengono concesse a rimborso delle spese sostenute. Sono disponibili 300 € per ogni singolo break formativo (fino a 3 break) e fino a 500 € per corsi e attività formative in tema ESG e sostenibilità.

(SN/am)




Formazione “RE FIL ECO2” sperimentazione gratuita degli strumenti di misura della sostenibilità

Sta per iniziare il 10 settembre 2024 il primo appuntamento formativo del percorso “RE FIL ECO2”, promosso dalla camera di commercio Como Lecco e dalla Rete lariana per la sostenibilità, di cui avevamo dato comunicazione in luglio, circolare Confapi n.369 dell’11 luglio 2024.
Il programma di RE FIL ECO2 comprende l’affiancamento dell’impresa nell’applicazione di alcuni strumenti per misurare la sostenibilità della filiera. Si svolge in varie fasi e richiede anche un lavoro di gruppo.

Dettagli per iscriversi alle 4 mezze giornate di settembre e ottobre (fase 1) alla pagina dedicata del sito camerale

In seguito (fase 2 e 3) valuterete se proseguire il percorso attraverso una manifestazione di interesse.

Se volete avere più informazioni e valutare con attenzione questa opportunità potete chiamare (0341.282822) o scrivere in associazione a silvia.negri@confapi.lecco.it

(SN/am)