Gli imprenditori vanno a scuola
Il Giornale di Lecco del 28 aprile 2025, pagina dedicata al nostro progetto contro l’abbandono scolastico al Fiocchi.
Il Giornale di Lecco del 28 aprile 2025, pagina dedicata al nostro progetto contro l’abbandono scolastico al Fiocchi.
Anna Masciadri
Ufficio stampa
“Gli imprenditori hanno sposato immediatamente la proposta dell’Istituto Fiocchi – spiega Stefania Beretta responsabile dell’area formazione e scuola di Confapi Lecco Sondrio -. Il problema dell’abbandono scolastico è molto importante anche in provincia di Lecco e ci sentiamo in dovere di cercare di aiutare i ragazzi a capire che terminare gli studi è un obiettivo importante per il loro futuro. Gli imprenditori cercheranno di ispirare gli studenti raccontando le loro vite professionali sia tramite i successi e i fallimenti, fornirgli dei consigli pratici e soprattutto fargli capire che se ottengono il diploma possono accedere a maggiori opportunità, proseguire gli studi, trovare un buon lavoro e quindi essere autonomi e indipendenti”.
Anna Masciadri
Ufficio Stampa
La Provincia di sabato 13 gennaio, articolo sul nostro progetto scuole 2024.
La Camera di Commercio di Sondrio intende proporre alle imprese del territorio interessate, la partecipazione attiva a progetti di orientamento scolastico/professionale che mirano ad indirizzare gli studenti verso scelte più consapevoli, attraverso la realizzazione di incontri che prevedono il coinvolgimento di istituti scolastici, studenti, docenti e imprenditori.
L’intento è quello di supportare le aziende, dato il contesto attuale caratterizzato da un forte mismatch tra domanda e offerta di lavoro, ma anche incoraggiare i giovani verso una visione imprenditoriale, supportandoli nell’acquisizione di competenze legate all’innovazione e, appunto, all’imprenditorialità.
La Camera di Commercio intende quindi individuare un nucleo di imprenditori motivati e disponibili a realizzare eventuali visite-incontro di gruppi di studenti presso la propria azienda e/o mettere a disposizione il proprio know how per progetti e iniziative che favoriscano lo sviluppo di competenze imprenditoriali nei ragazzi.
Le imprese che aderiranno al progetto potranno richiedere l’autorizzazione all’uso del marchio “Valtellina Impresa”, previa iscrizione al Registro per l’alternanza scuola lavoro gestito dalla Camera di commercio di Sondrio.
Per qualsiasi informazione è possibile contattare gli uffici camerali ai seguenti recapiti: scuolaimpresa@so.camcom.it, tel. 0342 527 111- (interno 6).
Per aderire è necessario trasmettere la manifestazione di interesse all’indirizzo cciaa@so.legalmail.camcom.it, preferibilmente entro il 30 settembre 2023.
In allegato l’avviso esplorativo e il documento di manifestazione di interesse.
(SB/tm)
Il mentoring è un percorso formativo dove i Mentor mettono la loro esperienza, conoscenza e competenza a disposizione di persone più giovani, Mentee, che necessitino confronto su vari ambiti dei loro percorsi personali e lavorativi.
I Mentor ricoprono varie funzioni aziendali in aree quali HR, vendite, marketing, finance, etc. e provengono da diversi settori; ognuno di essi metterà a disposizione, a titolo gratuito, sei ore del proprio tempo da distribuire nell’arco di due mesi in base alla disponibilità dei Mentee.
I temi che potranno essere oggetto del percorso di mentoring sono diversi e numerosi: da tematiche più tecniche quali il controllo di gestione, le risorse umane e gli aspetti produttivi, a problematiche legate alla conciliazione famiglia-lavoro, il rafforzamento del proprio ruolo in azienda o l’analisi del percorso di carriera.
Il progetto garantisce massima riservatezza a tutti i partecipanti.
Si allegano la presentazione del progetto e le schede di adesione per mentor e mentee.
Per le candidature, come Mentor o Mentee, e per maggiori informazioni contattare la Segreteria del Gruppo Giovani Imprenditori di Api Lecco Sondrio (Stefania Giussani) allo 0341.282822, mail: gruppogiovani@api.lecco.it oppure Federmanager (Clara Corti) allo 0341.361184 – mail: lecco@federmanager.it
(SG/sg)
Lo dichiara il presidente di Confapi, Cristian Camisa.
Il Gruppo Giovani Imprenditori Confapi aderisce a "IMPatto Giovani", progetto di confronto tra tutte le principali organizzazioni giovanili di imprenditori, manager e professionisti, con l’obiettivo di trovare risposte condivise a problemi condivisi.
Come primo obiettivo di IMPatto Giovani c’è la realizzazione di Focus di approfondimento.
Ti chiediamo quindi di dedicare pochi minuti del tuo tempo alla compilazione in forma anonima del presente questionario al fine di fare conoscere la tua percezione per il 2022 sull’economia, sul lavoro e sul tessuto produttivo.
IMPatto Giovani: un impegno dei giovani imprenditori, professionisti e manager per portare, insieme, un reale contributo al paese.
Compila la survey, in forma anonima ed entro il 31 marzo, cliccando sul seguente link
Per applicare correttamente questa opzione bisogna considerare alcuni risvolti non trascurabili in termini di organizzazione interna e di Privacy, per questo si raccomanda di tenere conto di quanto segue:
• informare i lavoratori della facoltà riconosciuta dall’art. 9-septies, comma 5, terzo periodo del DL n. 52/2021 di consegnare al datore di lavoro il proprio green pass ma anche di segnalare tempestivamente qualsiasi variazione della validità del documento. Si allega un fac simile di lettera e di modulo che i lavoratori potrebbero utilizzare per avvalersi della facoltà di consegnare il green pass. L’informativa verso i lavoratori costituisce parte integrante e sostanziale della procedura aziendale sui controlli dei Green Pass.
• prevedere la modalità di consegna delle certificazioni verdi Covid19, individuando con atto formale i soggetti incaricati a riceverli e a controllarli. Si ritiene, infatti, che, a seguito della ricezione della copia del green pass, il soggetto incaricato debba comunque effettuare un controllo una tantum (mediante la App VerificaC19) per accertarsi dell’autenticità, della validità e dell’integrità della certificazione ricevuta.
• sotto il profilo della protezione di dati personali, in azienda occorre: 1) integrare l’informativa privacy, fornendo le informazioni in ordine alla comunicazione, alla custodia e alla consultazione del green pass (ex multis, finalità del trattamento: esonero del lavoratore intestatario della certificazione dalle verifiche continuative/periodiche previste dalla procedura aziendale; base giuridica: consenso del lavoratore ai sensi art. 9-septies, comma 5, terzo periodo del DL n. 52/2021; revocabilità in qualsiasi momento del consenso; facoltatività del conferimento dei dati; retention: salvo revoca da parte del lavoratore, fino alla scadenza dell’obbligo di green pass per l’accesso ai luoghi di lavoro); 2) applicare alla consegna e alla conservazione (e alla successiva distruzione) delle copie delle certificazioni verdi Covid19 le misure tecniche e organizzative adottate per la trasmissione e la conservazione dei c.d. dati sensibili (es. certificati medici).
• infine è possibile limitare ai lavoratori che non consegnano copia del Green Pass l’esecuzione dei controlli ai sensi della procedura aziendale esistente (da revisionare) e attraverso gli strumenti di controllo prescelti (es. app VerificaC19; portale istituzionale Inps; sistemi integrati).
Come sempre siamo a disposizione per chiarimenti.
(SN/bd)