VerpackG: dettaglio adempimenti per esportazione merci imballate in Germania
Si allegano le istruzioni di dettaglio per effettuare la registrazione in autonomia.
Api vi invita a compilare il brevissimo questionario cliccando qui al fine di verificare l’adempimento degli obblighi vigenti nelle diverse circostanze.
Se siete tenuti anche ad eseguire l’adesione ad un sistema duale e avete bisogno di essere supportati, potete scrivere alla dott.ssa Silvia Negri (silvia.negri@api.lecco.it) che può valutare l’organizzazione di un momento di approfondimento condiviso del tema oppure inviare istruzioni più dettagliate.
(SN/am)
VerpackG: dettaglio adempimenti per esportazione merci imballate in Germania
Come si anticipava nelle precedenti circolari Api n.342 del 16 giugno 2022 e n.374 del 30/06/2022, ci sono vecchi e nuovi obblighi previsti dalla legge sugli imballaggi immessi sul mercato tedesco, pena pesanti sanzioni ed il divieto di vendita.
La scheda che si allega descrive nel dettaglio gli adempimenti base, le novità più recenti, le sanzioni in caso di non adempimento.
Si ricorda che tutte le aziende esportatrici, anche coloro che sono responsabili di esportazioni occasionali o limitate, se non lo hanno ancora fatto, devono obbligatoriamente iscriversi al portale Lucid (registro elettronico dei produttori e delle merci importate in Germania).
(SN/bd)
Esportazione imballaggi in Germania: dall’ 1 luglio 2022 coinvolto anche il settore B2B
Questo richiede che tutte le aziende esportatrici debbano obbligatoriamente iscriversi al portale Lucid (registro elettronico dei produttori e delle merci importate in Germania).
Nel caso in cui gli imballaggi siano destinati direttamente ad un consumatore finale privato è imprescindibile anche l’adesione ad un sistema duale (cioè stipulare un contratto con specifiche società private per la gestione dei rifiuti prodotti dagli imballaggi immessi sul territorio tedesco).
I vari obblighi sono di chi ha la responsabilità giuridica del prodotto al momento del passaggio di confine, quindi:
- la responsabilità è del venditore se la consegna è effettuata franco arrivo (a carico dell’esportatore/venditore);
- la responsabilità è del compratore se la consegna è effettuata franco partenza (a carico dell’importatore/compratore).
In caso di e-commerce sul mercato tedesco, la responsabilità di adempiere agli obblighi ricade normalmente sul venditore.
Per chiarimenti è utile rivolgersi alla Ahk Italien (Camera di commercio italo – germanica).
(SN/bd)
“Qualità, mercati? Oramai con i clienti si parla di Ucraina”
La Provincia del 22 giugno 2022, pagina dedicata alle nostre aziende presenti alla fiera Wire in Germania.
Esportazione imballaggi in Germania, allargamento soggetti coinvolti dall’1 luglio 2022 (VerpackG)
In particolare, dal 1 luglio 2022 è prevista l’estensione dell’obbligo di registrazione (già vigente per quelli da vendita e secondari) presso il portale Lucid del Registro centrale degli imballaggi (Zentrale Stelle Verpackungsregister) per tutti gli altri imballaggi non ancora coinvolti: imballaggi da servizio, da trasporto, commerciali/industriali (ambito B2B), da vendita incompatibile con il sistema, da vendita di prodotti contenenti sostanze inquinanti, riutilizzabili, per bevande monouso con obbligo di deposito (Pfand).
Gli step per una corretta gestione degli imballaggi in Germania sono questi:
- Consultazione del Catalogo pubblicato dalla Zentrale Stelle nel corso del 2019 e in continuo aggiornamento, al fine di identificare correttamente gli imballaggi rientranti nell’ambito di applicazione della Legge, suddivisi per categoria.
- Stipula di un contratto di smaltimento con uno degli undici sistemi duali attivi in Germania
- Registrazione al portale Lucid dell’Organo di Controllo Zentrale Stelle.
Poiché tale processo non è delegabile a terzi da parte delle aziende, per superare difficoltà di comprensione delle regole e gli eventuali ostacoli linguistici, è possibile rivolgersi alla camera di Commercio italo-germanica AHK DEinternational Italia s.r.l. di Milano.
(SN/am)
“I clienti tedeschi resistono. Timori per i fornitori occidentali”
La Provincia del 29 novembre 2021, intervista a Massimo De Rocchi, direttore del Mollificio Adda, nostra associata.