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Ats: “Buone vacanze in salute”

L’area Sorveglianza Nutrizionale e Salute di Ats Brianza ha realizzato un video, breve ed efficace, che si chiede di diffondere a tutti i lavoratori della vostra Azienda. 

Si ricorda, inoltre, il Progetto “Pastosano&Quotidiano” che mira all’offerta di piatti equilibrati e nutrizionalmente corretti ai dipendenti. Destinatarie del progetto sono tutte le realtà che abbiano al proprio interno una mensa o che si affidino ad un centro cottura esterno e che siano sensibili al benessere dei propri dipendenti e collaboratori.

Scansione il QR Code allegato per accedere al video.

(SN/am)




Opiquad e Api su “Il Giornale di Lecco”

Il Giornale di Lecco del 24 luglio 2023, articoli sulla nostra associata e sulla mostra allestita nella nostra sede. 




Strumenti di prevenzione: i piani mirati

Si è appena svolto in giugno 2023 l’incontro organizzato da Ats Brianza per le imprese coinvolte nel Piano Mirato di Prevenzione “Primo non morire” per prevenire i rischi di incidenti e infortuni gravi sul lavoro.
Si ricorda a tutte le imprese che i Piani Mirati di Prevenzione (PMP) sono strumenti costruiti dal comitato territoriale che si occupa di sicurezza sul lavoro (area Lecco e Monza) e vengono messi a disposizione da Ats Brianza come strumenti di supporto alle imprese per aumentare il livello di consapevolezza dei rischi e la capacità di fare prevenzione.
L’obiettivo dell’ultimo PMP è quello di scongiurare il verificarsi di “traumi maggiori”.

Fra gli altri Piani Mirati di Prevenzione (PMP) si ricordano:

  • Piano Mirato Scale Portatili
  • Piano Mirato Macchine
Tutti sono consultabili alla pagina internet di Ats Brianza dedicata cliccare qui

Il servizio Ambiente e Sicurezza di Api Lecco Sondrio è disponibile verso gli addetti del sistema sicurezza, compresi i consulenti, per un confronto o per dare supporto nell’utilizzo di questi strumenti, scrivete a silvia.negri@api.lecco.it

(SN/am)




Piano Mirato “primo non morire”: martedì 27 giugno 2023 incontro per le aziende

Si segnala agli associati Api delle Provincie di Lecco e Monza (no Sondrio) che Ats Brianza ha inviato ad alcune delle imprese del territorio il Piano Mirato di Prevenzione “Primo non morire” per prevenire i rischi di incidenti gravi sul lavoro. L’obiettivo è quello di scongiurare il verificarsi di “traumi maggiori”. Le aziende selezionate da Ats Brianza sono invitate a partecipare all’incontro di presentazione del Piano Mirato che hanno ricevuto, così da rispondere con maggiore consapevolezza al questionario di autovalutazione del Piano Mirato stesso.
L’incontro è programmato per martedì 27 giugno 2023 dalle ore 15.00 alle ore 17.00

E’ fruibile in presenza (raccomandato per coloro che hanno ricevuto il Piano Mirato) ma anche da remoto, per tutti coloro che, pur non essendo stati selezionati da Ats, possono così essere informati e utilizzare il Piano Mirato come occasione di autovalutazione e di miglioramento interno della sicurezza.
I dettagli sono indicati nel foglio che si allega.

Tutti i Piani Mirati di Prevenzione (PMP) sono consultabili alla pagina internet di Ats Brianza dedicata.

Il servizio Ambiente e Sicurezza di Api è disponibile per un confronto o per dare supporto, scrivete a silvia.negri@api.lecco.it

(SN/am)




Equità di salute: da Ats Brianza un breve questionario per le imprese

Lo scopo è mappare le aziende che comprendono mansioni manuali e/o mansioni meno qualificate.

L’area di Ats Brianza che si occupa di promuovere stili di vita sani, chiede ad Api Lecco Sondrio di diffondere questa indagine. Si partecipa compilando entro il 30/06/2023 il questionario accessibile cliccando qui 

Il questionario è suddiviso in due parti:

  1. la prima parte richiede informazioni anagrafiche aziendali e un riferimento per eventuali successive comunicazioni e/o proposte
  2. la seconda parte richiede informazioni di dettaglio relative alla presenza di lavoratori a bassa qualifica, anche appartenenti ad attività appaltate esternamente (es: impresa di pulizie, logistica, trasporto, etc.).
In allegato è disponibile il fac-simile in modo che si possano reperire in anticipo le informazioni da inserire.

Cosa intende ISTAT con “mansioni a bassa qualifica”. P.to 8 (nomenclatura e classificazione delle Unità Professionali) PROFESSIONI NON QUALIFICATE, comprende le professioni che richiedono lo svolgimento di attività semplici e ripetitive, per le quali non è necessario il completamento di un particolare percorso di istruzione e che possono comportare l’impiego di utensili manuali, l’uso della forza fisica e una limitata autonomia di giudizio e di iniziativa nell’esecuzione dei compiti. Tali professioni svolgono lavori di manovalanza e di supporto esecutivo nelle attività di ufficio, nei servizi alla produzione, nei servizi di istruzione e sanitari; compiti di portierato, di pulizia degli ambienti; svolgono attività ambulanti e lavori manuali non qualificati nell’agricoltura, nell’edilizia e nella produzione industriale.

Lo studio ha l’obiettivo di identificare aree/gruppi a più alto rischio di esposizione o di vulnerabilità ai fattori che possono danneggiare la salute, per costruire e proporre azioni di prevenzione e promozione della salute attraverso l’adozione di stili di vita sani per una riduzione della futura incidenza di malattie croniche. 
                                                                                                                                               
Rivolgersi a un contesto lavorativo appare appropriato, in quanto consente di raggiungere un’ampia platea di lavoratori, ragionando al contempo in termini di equità di salute e riduzione delle diseguaglianze.

Per qualunque chiarimento è possibile contattare direttamente Ats Brianza nelle figure di: Abbiati Stefania o Benenati Patrizia, e-mail: promozionesalute@ats-brianza.it. L’Equipe di Promozione della Salute e Prevenzione dei Fattori di rischio comportamentale – Area luoghi di Lavoro – di ATS Brianza, ringrazia per la collaborazione.

Api Lecco Sondrio vi chiede di far sapere a silvia.negri@api.lecco.it se avete partecipato alla consultazione.

(SN/am)




Promozione della salute in azienda: registrazione del webinar Ats Brianza e Lilt

Per chi non avesse potuto seguire direttamente lo streaming, è disponibile la registrazione dell’evento dal titolo “Nuovi strumenti per promuovere la salute in azienda”, di mercoledì 3 maggio 2023, organizzato da Ats Brianza, in collaborazione con LILT.
L’incontro punta ad accrescere la consapevolezza dei benefici di pratiche di salute, sul lavoro e nel tempo libero.
  
Gli ultimi anni hanno evidenziato come la salute e il benessere cominciano anche dal luogo di lavoro, dove trascorriamo molte ore alla settimana. Infatti, la salute e il benessere dei dipendenti influenzano la qualità del lavoro e la capacità di un’azienda di raggiungere i propri obiettivi.
In allegato è disponibile la brochure dettagliata del “Piano di contrasto alle dipendenze (gioco, droghe, alcool, tecnologie digitali, cibo …)” con tutti i progetti gratuiti che Ats Brianza può erogare a beneficio dei dipendenti delle aziende del territorio.
E’ un’ottima occasione per attivare come azienda la prevenzione dei comportamenti sbagliati e la promozione di buone pratiche di salute.

Per i servizi di Ats Brianza consultare il sito web.

Se siete interessati a questi temi, Api Lecco vi può supportare e intende raccogliere, nelle prossime settimane, le aspettative delle imprese su questi temi, per articolare un percorso su questi temi. Scrivete a silvia.negri@api.lecco.it

 




Salute e sicurezza sul lavoro: più ispettori e più tecnologia a disposizione per le attività di vigilanza

Con il Decreto Legge n. 146 del 21 ottobre 2021, il Governo ha modificato il D.lgs. 81/2008 della Sicurezza sul lavoro rivedendo le attività di vigilanza e il coordinamento dei soggetti competenti a presidiare il rispetto delle norme di prevenzione dei rischi nei luoghi di lavoro.

Le modifiche prevedono la crescita dell’organico mediante l’assunzione di 1.024 nuove unità nel prossimo biennio e il rafforzamento del Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione (Sinp) nei luoghi di lavoro, puntando alla definitiva messa a regime e alla condivisione delle informazioni contenute.

Al link sul sito del ministero del lavoro si trovano informazioni più ampie corredate da slide esplicative.

Allo stesso modo, sul sito Ats Brianza è disponibile una pagina dedicata a queste novità, aggiornata il 25 ottobre 2021, nella quale si sottolinea che il Dl n. 146 inasprisce le sanzioni per le aziende inadempienti e prevede l’automatica sospensione dell’attività imprenditoriale, anche alla prima violazione, per mancanza di valutazione dei rischi Dvr e piano operativo di sicurezza Pos, formazione dei lavoratori e piano di emergenza Pem; inoltre per mancata adozione di protezioni collettive e individuali contro le cadute dall’alto, mancanza di cautele contro il franamento degli scavi, mancanza di cautele contro il rischio di folgorazione in presenza di linee elettriche e la manomissione  o modifica dei sistemi di sicurezza e di segnalazione o controllo. Per le macchine, in particolare, si tratta di protezioni fisse, mobili interbloccate e regolabili, barriere fotoelettriche etc.

La novità ministeriale, che agisce sulle attività di vigilanza, arriva in occasione della Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro, che si svolge ogni anno in ottobre (43esima settimana dell’anno) e che mira a promuovere «Ambienti di lavoro sani e scuri».

(SN/bd)
 




Rappresentante lavoratori per la sicurezza: pubblicazione disponibile sul sito Ats Brianza

Sul sito Ats Brianza è stato pubblicato il documento sul ruolo del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (Rls) nei luoghi di lavoro, prodotto da un gruppo di persone formato da soggetti diversi che rappresentano le aziende e le istituzioni.

Il documento può essere liberamente utilizzato e contiene moltissime informazioni di carattere generale ma anche operative per comprendere come individuare, nominare e permettere al meglio l’esercizio di questa figura, nelle diverse realtà aziendali.

Si consiglia di mostrare il documento al responsabile della sicurezza Rspp ed eventualmente anche al responsabile del sistema di gestione sicurezza certificato, al fine di coinvolgere adeguatamente l’Rls, condividere i contenuti e adeguare le prassi aziendali alle disposizioni in esso contenute.

La scheda 5 contiene delle domande guidate per far emergere gli spazi di miglioramento.

(SN/bd)