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Lavoro. Camisa: detassazione straordinari sia introdotta in legge bilancio

“Confapi da tempo ha proposto la detassazione generalizzata degli straordinari e quindi accoglie con favore l’iniziativa del Governo di lavorare in tal senso come riportato da alcuni organi di stampa. Detassare gli straordinari non significa solo venire incontro alle esigenze delle imprese di incentivare il personale a lavorare di più, ma potrà anche determinare un incremento della produzione che si tradurrà in maggiori contributi fiscali a beneficio della collettività. Confidiamo che il Governo prosegua su questa strada, introducendo tale misura nella prossima legge di Bilancio”. Lo afferma il Presidente di Confapi, Cristian Camisa.
“La detassazione degli straordinari risponde perfettamente alla richiesta che Confapi porta avanti da oltre un anno e mezzo – spiega – Siamo pienamente a favore di una flat tax sugli straordinari, che non solo aumenterebbe il potere d’acquisto dei dipendenti e la produttività delle imprese, ma fornirebbe anche una risposta concreta alla carenza di personale che molte aziende italiane stanno affrontando. Oltre il 62% delle nostre Pmi industriali fatica a trovare manodopera; con la detassazione, i lavoratori sarebbero maggiormente incentivati a svolgere ore straordinarie”.
“Secondo i dati Inapp – aggiunge Camisa – il 60% dei dipendenti italiani, ossia oltre 15 milioni di lavoratori, effettua regolarmente lavoro straordinario. Tuttavia, l’attuale sistema fiscale, che applica le stesse aliquote Irpef dei redditi ordinari anche agli straordinari, penalizza fortemente questi sforzi. Questo disincentiva molti lavoratori a fare straordinari, limitando così la produttività delle imprese”.
“I dati preliminari del Centro Studi Confapi – conclude il Presidente – confermano che i costi iniziali per la detassazione degli straordinari saranno ampiamente compensati dall’aumento della produttività. Le risorse recuperate attraverso la maggiore attività produttiva contribuiranno alla fiscalità generale e al rilancio economico del Paese”.

“Access2markets & single entry point” mercoledì 2 ottobre

Nell’ambito delle attività del gruppo MPMI di cui Confapi fa parte vi informiamo che il 2 ottobre si terrà il webinar “Access2market & single entry point: quali opportunità per le imprese italiane?” in formato ibrido (on line e in presenza) dedicato alla presentazione delle opportunità offerte dalla piattaforma Access2Markets e dal Single Entry Point.

Access2Markets è un servizio online interattivo e gratuito per ottenere informazioni su molteplici aree chiave del commercio internazionale quali norme di origine, accordi commerciali con paesi terzi, indicazioni sui dazi antidumping, procedure doganali e di importazione, formalità, requisiti, principali barriere commerciali, condizioni per investire o partecipare a gare d’appalto pubbliche.

Il punto di ingresso unico (Single Entry Point – SEP) della DG TRADE della Commissione europea è lo snodo per tutte le imprese dell’UE che si trovano ad affrontare problemi di accesso al mercato in paesi terzi o che riscontrano il mancato rispetto degli impegni in materia di sostenibilità (CSS/SPG). Le parti interessate possono presentare moduli di reclamo al SEP tramite Access2Markets.

Le aziende interessate possono iscriversi al seguente link: questo link

Sicurezza sul lavoro. Camisa: AI strumento straordinario

“La sicurezza sul lavoro per noi è una priorità. Il nostro sistema di sicurezza sul lavoro soffre di un alto tasso di regolazione normativa e di un basso livello di effettività nella formazione. Siamo convinti che si debba sempre più operare nell’ottica della prevenzione, oltre che di una formazione più efficace”. Lo dichiara il Presidente di Confapi, Cristian Camisa.

“Pensando alla prevenzione – ha aggiunto – l’Intelligenza artificiale può rappresentare un valido supporto. Tra qualche giorno il Paese con le sue industrie riprenderà la normale attività. Come Confapi proponiamo una sorta di Sicurezza 5.0, un Patto etico tra Istituzioni, sindacati e Associazioni di categoria attraverso cui utilizzare l’AI per garantire maggior sicurezza sui luoghi di lavoro. Contestualmente attraverso un’analisi visuale creare un database statistico sui comportamenti non corretti in azienda che permetta di fare prevenzione mirata. Occorre che si arrivi a un anonimato condiviso di qualsiasi dato per evitare che si possa anche solo pensare a una forma di controllo dei lavoratori”.

Camisa, indice manifatturiero dimostra tenuta sistema industriale. Governo metta al centro le pmi

“In Italia per il terzo mese consecutivo l’Indice Hcob Pmi manifatturiero redatto da S&P Global è salito e si avvicina sempre di più alla soglia dei 50 punti. Ad agosto, infatti, si è raggiunta quota 49,4 punti rispetto ai 47,4 di luglio e i 47,8 attesi dal mercato. Nell’Eurozona male Germania e Francia, mentre meglio dell’Italia ha fatto solo la Spagna, con 50,50 punti trainata dal costo dell’energia. Nei primi sette mesi dell’anno infatti il prezzo all’ingrosso dell’elettricità in Spagna è risultato inferiore di ben 39 euro/MWh rispetto a quello italiano. Questi dati ci portano a rimarcare la grande resilienza delle piccole e medie industrie private che Confapi rappresenta dal 1947 e la necessità che il mondo delle Pmi industriali siano sempre più centrali nelle azioni del Governo. Di contro è sempre più importante una politica energetica chiara che parta dal nucleare e consenta alle nostre imprese di partire ad armi pari con i competitors europei”. Lo dichiara il Presidente di Confapi, Cristian Camisa.