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“Wire 2024”: 13 aziende Confapi Lecco Sondrio presenti alla fiera di Düsseldorf

Da lunedì 15 a venerdì 19 aprile 2024 a Düsseldorf, in Germania, si tiene “Wire 2024”, la più importante e storica fiera internazionale dedicata all’industria del filo e tubo metallico. Sarà presente, come sempre, un folto gruppo di aziende lecchesi di Confapi Lecco Sondrio, infatti saranno ben 13 le nostre associate ad esporre.
Quella tedesca è una fiera a cadenza biennale che riunisce tutti i rappresentati mondiali del settore: 2.600 gli espositori totali che operano nella produzione di cavi e fili metallici, accessori, materie prime, produttori di minuteria meccanica, tecnologie per controllo e misurazione.
Per le trafilerie lecchesi è l’occasione più importante per farsi conoscere da operatori mondiali e anche Confapi Lecco Sondrio sarà a Düsseldorf con una collettiva organizzata dalla Rete Ufficio Estero e con il personale dell’associazione a supporto delle imprese.

E’ l’appuntamento clou per molte delle nostre aziende – commenta Marco Piazza, direttore di Confapi Lecco Sondrio -, anche noi come associazione siamo sempre stati presenti e siamo legati particolarmente a questo appuntamento. Anche se viviamo l’epoca dell’online e dei rapporti via call o webinar è impagabile, soprattutto per il mondo industriale, il contatto umano in fiera sia per rafforzare il rapporto con i clienti già esistenti sia per farsi conoscere da quelli nuovi”.

Queste le aziende Confapi Lecco Sondrio a “Wire 2024” la prossima settimana: Fratelli Rotta srl di Pescate, Froma srl di Valmadrera, Ita Spa di Calolziocorte, M+E+Engineering srl di Dervio, Metallurgia Alta Brianza Spa di Lecco, Metallurgica Frigerio Spa di Villa d’Adda, Novastilmec Spa di Garbagnate Monastero, Officine Santafede srl di Primaluna, Omig srl di Olginate, T.M.I. srl di Lecco, Tis srl di Valmadrera, Trafileria Lecchese srl di Olginate e Trafilerie di Valgreghentino Spa.

Anna Masciadri
Ufficio stampa 

Unionmeccanica Lecco: Sabadini presidente con il nuovo Consiglio Direttivo

Nuovo triennio di lavoro per il Consiglio Direttivo di Unionmeccanica Lecco che sarà in carica dal 2024 al 2026. Il nuovo presidente lecchese dei metalmeccanici di Confapi è Luigi Sabadini, già al vertice della categoria nazionale. Un presidente nazionale per la territoriale lecchese che rappresenta circa 300 aziende che applicano il contratto nazionale di lavoro della piccola e media industria metalmeccanica ed è la seconda per rappresentanza a livello nazionale.
Gli altri componenti del nuovo Consiglio Direttivo di Unionmeccanica Lecco sono Andrea Amadei (Berger Italia S.r.l.), Giuseppe Bertelè (I.M.A. Industria Meccanica di Arosio S.p.a.), Luigi Castagna (HUBO Automotion S.r.l.), Marco Frigerio (Metallurgica Frigerio S.p.a.), Gianluca Lepratti (Inac S.p.a.) e Luigi Rosa (R4 Automazioni S.r.l.).

Ringrazio i consiglieri per la nomina e soprattutto la fiducia – commenta Luigi Sabadini –, questo Consiglio sarà espressione non solo della categoria lecchese di Unionmeccanica ma anche di quella nazionale. Infatti, tutti i consiglieri avranno la delega al voto in Consiglio nazionale. Il primo importante impegno che dovremo affrontare a breve sarà la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro che scade a fine anno”.

Anna Masciadri 
Ufficio Stampa

Sicurezza chimica: piombo, diisocianati e interferenti endocrini

La recente Direttiva comunitaria UE 2024/869 ha introdotto modifiche alle precedenti direttive 2004/37/CE e 1998/24/CE, stabilendo nuovi limiti di esposizione per il piombo e i suoi derivati inorganici e per i diisocianati.

Il piombo, con i suoi derivati inorganici, noto per i suoi effetti negativi sulla fertilità e sullo sviluppo fetale, è classificato come un tossico per la riproduzione di categoria 1A, secondo il regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP).
Per i diisocianati, già noti per causare problemi respiratori e cutanei, inclusi asma professionale e sensibilizzazione cutanea, è stato fissato il valore limite.
Gli Stati membri dell’UE sono tenuti a incorporare queste nuove direttive nella legislazione nazionale entro il 9 aprile 2026. Inoltre, entro la stessa data, la Commissione esaminerà l’impatto degli interferenti endocrini sul posto di lavoro, per determinare la necessità di estendere la direttiva 2004/37/CE a queste sostanze.

I prossimi due anni sono dunque utili alle imprese per valutare la necessità di introdurre specifiche modifiche impiantistiche per garantire il rispetto ai limiti.
Si ricorda che le norme per la gestione corretta della chimica in azienda sono sulla piattaforma ECHA.

Le imprese che impiegano questi agenti chimici devono proseguire nella gestione conforme alle norme sempre più restrittive.
Per eventuale supporto specializzato in questa materia, scrivete a Confapi: silvia.negri@confapi.lecco.it

(SN/am)