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Trafilerie di Malavedo premiate a Roma da Confapi: “Le pmi hanno fatto la storia dell’Italia”

Giovedì 30 maggio 2024 a Roma, al teatro Eliseo, si è tenuta l’Assemblea nazionale di Confapi, a cui ha partecipato una delegazione della territoriale guidata dal Presidente Enrico Vavassori, dal Presidente di Unionmeccanica nazionale Luigi Sabadini e dal direttore Marco Piazza composta da: Piero Dell’Oca (Tecnofar), Paolo Bertoni (Trimat), Daniele Gianola (Trafilerie Malavedo), Luigi Rosa (R4 Automazioni), Luigi Pescosolido (Rapitech), Davide Gianola (Gianola Impianti), Franco Valagussa (Domestik) e Ambrogio Bonfanti (Metalreti Bonfanti).
Momento clou per Confapi Lecco Sondrio quando l’azienda Trafilerie di Malavedo è stata premiata dal presidente nazionale Cristian Camisa per essere nata nel 1949, nello stesso anno aver fondato Api Lecco e oggi, 75 anni dopo, essere ancora associata. Sul palco è salito Daniele Gianola a ritirare il premio in rappresentanza dell’impresa storica lecchese nata sulle rive del Gerenzone che lavora il filo di ferro.

 

Durante il discorso del presidente nazionale è stato citato il 75esimo anniversario di Confapi Lecco Sondrio festeggiato il 23 maggio scorso a cui ha preso parte: “Mi ha fatto piacere vedere quattro aziende associate fin dalla nascita della territoriale e quattro aziende che hanno festeggiato i cento anni di attività. Non dimentichiamoci mai che la piccola e media industria privata ha fatto la storia dell’Italia e il futuro a venire sarà ancora più grande”.
Durante l’assemblea il presidente Camisa ha anche lanciato una proposta per implementare e migliorare la sicurezza sul lavoro: “Proponiamo una sorta di Sicurezza 5.0, un patto etico tra istituzioni, sindacati e associazioni di categoria attraverso cui utilizzare l’intelligenza artificiale per garantire maggior sicurezza sui luoghi di lavoro a partire dalla prevenzione”.

In occasione dell’assemblea, Confapi e Bvmw, la Confederazione tedesca delle piccole e medie industrie, hanno firmato un accordo per lo sviluppo delle opportunità di business all’estero, in particolare in Africa, e l’implementazione di progetti di formazione: “La firma di questo accordo rappresenta un passo importante per la messa a terra del Piano Mattei nella parte che riguarda gli interventi di formazione in loco di cui Confapi è protagonista e ci permetterà di essere presenti, da domani, con le nostre imprese in 25 Paesi africani”, ha concluso Cristian Camisa.

Anna Masciadri
Ufficio stampa
 

Confapi alla Camera su filantropia e mecenatismo per patrimonio Paese

Confapi ha partecipato al convegno “Filantropia e mecenatismo a favore del patrimonio italiano”, svoltosi presso la Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati su iniziativa dell’Intergruppo Parlamentare del Patrimonio Italiano presieduto dall’onorevole Cristina Rossello.
In rappresentanza della Confederazione è intervenuto il Vicepresidente Francesco Napoli il quale, nel ringraziare per l’invito, ha sottolineato come oggi le PMI siano sempre più “chiamate a consolidare il loro ruolo all’interno delle realtà territoriali anche attraverso la salvaguardia delle loro specificità artistiche, culturali ed economiche ponendo altresì le basi per attuare nuove iniziative sul piano della filantropia e del mecenatismo. Come Confederazione che rappresenta la piccola e media industria privata siamo da sempre radicati sul territorio e quindi già per il nostro “Dna” predisposti a valorizzarne la cultura e il benessere sociale. C’è dunque – ha continuato il Vicepresidente Napoli – una crescente consapevolezza del valore rappresentato dalla responsabilità sociale d’impresa nella produzione e diffusione dei prodotti”.

Quello che chiedono attualmente le imprese che sostengono e finanziano iniziative filantropiche e benefiche è che il loro impegno sia però accompagnato da una fiscalità più vantaggiosa. La filantropia e il mecenatismo possono offrire infatti svariati vantaggi fiscali molto significativi per le piccole e medie imprese. Se tuttavia negli Stati Uniti gli incentivi fiscali sono maggiori ed è prevista una detrazione del 100% dalle tasse, in Italia siamo ancora indietro. Bisogna fare in modo quindi che le nostre istituzioni nazionali e comunitarie implementino le politiche e le iniziative finalizzate a promuovere le migliori pratiche coinvolgendo sempre più le piccole e medie industrie nelle iniziative culturali e filantropiche che, se adeguatamente supportate, diventeranno ambasciatrici della filantropia e del mecenatismo.

Seminario “Transizione 5.0 Tutto quello che c’è da sapere”

Venerdì 7 giugno 2024 dalle ore 15 alle ore 17, nella nostra sede, si terrà il seminario dal titolo “Transizione 5.0 Tutto quello che c’è sa sapere“.

 

Il piano “Transizione 5.0” è l’evoluzione del Credito di Imposta “Industria 4.0” e prevede aliquote più importanti per investimenti eseguiti nel biennio 2024-2025 in beni strumentali ed immateriali interconnessi in grado di portare anche ad un efficientamento energetico aziendale.

Programma

Introduzione dott.ssa Silvia Negri

Relatore ing. Guido Sala:

  • Le novità di transizione 5.0 e le differenze con industria 4.0
  • Investimenti ammissibili, requisiti da rispettare, certificazioni richieste
  • Aliquote, modalità e iter per la fruizione del credito d’imposta
Ing. Guido Sala: docente a contratto del Politecnico di Milano, Innovation Manager, Certificatore R&S ed Innovazione Tecnologica, consulente Industria 4.0, Esperto Gestione Energia Certificato UNI CEI 11339:2009.

 

Per partecipare è obbligatorio iscriversi CLICCANDO QUI

Numero massimo di partecipanti: 40 persone. 

Alleghiamo locandina. 

(SN/am)

Zes. Confapi: attivazione credito d’imposta passo importante per pmi

“Finalmente è partita l’attivazione del credito d’imposta destinato alle imprese che investono nella Zona Economica Speciale unica del Mezzogiorno. I fondi sono stati stanziati lo scorso settembre con il decreto Sud, mentre il decreto attuativo è stato firmato due giorni fa dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ed entra in vigore oggi rendendo l’operazione economica sempre più concreta”. Lo dichiara Raffaele Marrone, responsabile Zes di Confapi.

“Il credito – aggiunge – potrà essere cumulato con altre agevolazioni statali che ricomprendono gli stessi investimenti, nel rispetto dei limiti previsti dalle normative europee in materia. Un passo importante che consentirà alle imprese di ottenere un reale sostegno per l’acquisto di macchinari o terreni con l’obiettivo più grande di attrarre economie nuove, per lo sviluppo e la crescita delle regioni del Sud. Per fare questo è necessario ora imprimere un’accelerazione all’adozione del provvedimento dell’agenzia delle entrate con il modello di comunicazione che le imprese dovranno inviare tra il 12 giugno e il 12 luglio per beneficiare del credito di imposta. Come Confapi – conclude Marrone – monitoreremo che la misura possa essere fruita dalle piccole e medie imprese industriali anche al fine di risolvere eventuali criticità”.