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Corso: aggiornamento Rspp datore di lavoro rischio alto

Api Lecco Sondrio, con la collaborazione di Apiservizi Srl, promuove un corso rivolto all’aggiornamento della formazione dei Datori di Lavoro che ricoprono direttamente l’incarico di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ai sensi dell’articolo 34, commi 2 e 3 del D.lgs. 9 aprile 2008 n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.

Obiettivi
Assolvere l’obbligo di Legge indicato dall’Accordo Stato Regioni (rep.atti n.223/CSR del 21 dicembre 2011) che disciplina i corsi di formazione per lo svolgimento diretto, da parte del Datore di Lavoro, dei compiti di prevenzione e protezione dai rischi (RSPP/DL), ai sensi dell’articolo 34, commi 2 e 3 del D.lgs. 9 aprile 2008 n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.
 
Nota bene

  • Ricordiamo che la mancata frequenza del corso di aggiornamento non fa venir meno il credito formativo maturato ma sospende il Datore di lavoro dalla carica di RSPP fino al completamento dell’aggiornamento previsto. In tal caso, e per il periodo di sospensione, in azienda risulta assente il RSPP. Tale assenza equivale alla mancata nomina del RSPP (Art. 17, co. 1, lett. b) sazionata con: arresto da tre a sei mesi o ammenda da 2.740,00 a 7.014,40 euro [Art. 55, co. 1 lett. b)] .
  • Le violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro che costituiscono il presupposto per l’adozione del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale sono quelle individuate nell’Allegato I (Art. 14 comma 1 D.L.vo 81/08).
  • Riportiamo di seguito una tabella semplificata sulla formazione del RSPP Datore Lavoro
Nomina RSPP Formazione
Effettuata
Eventuale completamento formazione Aggiornamento
Prima
del 31/12/1996
Nessuna Nessun completamento:
esonero
Aggiornamento entro 10/01/2014 (24 mesi dalla pubblicazione dell’accordo)
Dopo
il 01/01/1997
Nessuna Formazione Obbligatoria: Da fare “subito” secondo il rischio del settore di appartenenza (16-32-48 ore) Aggiornamento entro 5 anni dalla data di conclusione del corso di formazione.
Dopo
il 01/01/1997
Conforme D.M. 16/01/1997 e documentata.
(attestato con riferimenti legge e durata di almeno 16 ore).
Nessun completamento:
esonero
Aggiornamento entro 11/1/2017 (5 anni dall’entrata in vigore dell’accordo)
Nuova attività con nuova nomina dal 2012 Nessuna Formazione Obbligatoria: Completare la formazione entro max 90 gg. dall’inizio della nuova attività. Secondo il rischio del settore di appartenenza (16-32-48 ore) Aggiornamento entro 5 anni dalla data di conclusione del corso di formazione.
Regime transitorio
prima applicazione
In corso o da iniziare purché con iscrizione documentata prima del 25/01/2012 e completata entro 26/07/2012 con programma conforme al D.M. 16/01/1997 Nessun completamento:
esonero
Aggiornamento entro 5 anni dalla data di conclusione del corso di formazione.

 

Programma
Misure contenimento malattia Covid-19
  • Cenni sulla biologia dei Coronavirus e specificatamente del virus Sars-CoV-2
  • DPI contenimento diffusione della malattia COVID-19 all’interno dell’azienda
  • SMARTWORKING: a chi è riservato e come attuarlo in azienda
  • Modalità di pulizia e sanificazione in azienda come indicato dall’ISS, dall’OMS e dal Ministero della Salute
  • Utilizzo dei presidi medico chirurgici e dei biocidi per la sanificazione degli ambienti di lavoro e degli oggetti e superfici
  • Misurazione temperatura corporea
  • Test diagnostici
  • Vaccini
Aggiornamento normativo
  • Presentazione e analisi delle indicazioni “Guida alla rirpesa del lavoro nelle aziende dopo l’emeegenza Covid-19” dell’ATS Brianza
  • Responsabilità del Datore di Lavoro in caso di lavoratore positivo alla presenza del Sars-CoV-2
  • Documentazione e informazione ai lavoratori necessaria per l’attivazione dello Smartworking
  • Protocollo condiviso tra il Governo e le Parti Sociali per il contenimento dell’infezione da Covid-19 nelle imprese
  • Guida per la stesura del protocollo aziendale per il contenimento dell’infezione da Covid-19 da parte del Comitato
  • Delibere e circolari Regione Lombardia
  • DPCM
  • Cenni Protocollo cantieri per il contenimento dell’infezione da Covid-19 nelle imprese
  • Check-list verifica applicazione protocollo Inail
  • Check-list auto-verifica applicazione protocollo Ats Brianza
  • Circolare Ministero indicazioni ai Medici Competenti
  • Indicazioni garante Privacy
  • Decreto Cura Italia sulla responsabilità del Datore di Lavoro
  • Regione Lombardia: gestione rifiuti Covid-19
  • Informativa Inail sul lavoro agile
  • ISS: disinfettanti
  • ISS: pulizia e sanificazione
  • Formazione, informazione e addestramento obbligatori secondo D.Lgs..81/08: Artt.71 e 73 del D.Lgs..81/08
Dispositivi di protezione per contenimento Covid-19
  • Dpi, mascherine chirurgiche, Dpi validati Inail, mascherine validate ISS, tutorial su mascherine, indicazioni per l’addestramento da fare ai lavoratori, FIT-TEST
Gestione della sicurezza in azienda 
  • Scheda di autovalutazione PIANO MIRATO ATS BRIANZA scale portatili
  • Scheda di autovalutazione PIANO MIRATO ATS BRIANZA rischio meccanico
  • Scheda di autovalutazione PIANO MIRATO ATS BRIANZA gestione della sicurezza
Test valutazione
  • Test di valutazione apprendimento composto da domande con risposta multipla
Calendario

Giovedì 17 marzo 2022 dalle 08.30 alle 12.30
Martedì 22 marzo 2022 dalle ore 08.30 alle ore 12.30
Lunedì 28 marzo 2022 dalle 08.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 15.30
 
Totale:           14  ore compresa 1 ora per la Verifica finale di apprendimento
Sede:             Teleformazione
 
COSTI
Il costo per la partecipazione al corso è di:
€ 200,00 + Iva per associati ad Api Lecco.
€ 300,00 + Iva per non associati ad Api Lecco.
 
Le adesioni, dovranno pervenire entro giovedì 10 marzo 2022 cliccando al link: ISCRIZIONE
 
Si precisa che:

  • I corsi verranno effettuati solo al raggiungimento del numero minimo di partecipanti;
  • nel caso di iscrizioni eccedenti il numero previsto si potranno programmare nuove edizioni del corso;
  • per ottenere l’attestato di frequenza è obbligatorio partecipare al 100% del  percorso formativo.
L’Area Formazione dell’Api di Lecco Sondrio è a disposizione per informazioni e chiarimenti (0341.282822).

(SB/mc)




Corso di formazione per lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di prevenzione e protezione dai rischi – Datore di lavoro Rspp (rischio alto)

Api Lecco Sondrio con la collaborazione di Apiserivizi Srl, promuove un corso rivolto alla formazione dei Datori di Lavoro che ricoprono direttamente l’incarico di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ai sensi dell’articolo 34, commi 2 e 3 del D.lgs. 9 aprile 2008 n. 81, e successive modifiche ed integrazioni.
Obiettivi
Espletare il percorso formativo per il Datore di Lavoro che intende svolgere, nei casi previsti dal D.Lgs.81/08, i compiti propri del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi
Il presente corso si svolgerà secondo i contenuti, le articolazioni e le modalità dell’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 rep.223/CSR
Nello specifico, il corso è per i DL/RSPP delle imprese il cui codice ATECO di appartenenza le posiziona nel livello di rischio ALTO, in funzione della natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro, delle modalità di organizzazione del lavoro e delle attività lavorative svolte.
(individuazione macrocategorie di rischio e corrispondenze ATECO 2002-2007 di cui all’Allegato II dell’Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 rep.223/CSR)
Destinatari
I datori di lavoro che intendono ricoprire direttamente il ruolo di responsabile del servizio di prevenzione e protezione esclusivamente nei seguenti casi:
  1. Aziende artigiane e industriali (1) …… fino a 30 lavoratori
  2. Aziende agricole e zootecniche …….. fino a 30 lavoratori
  3. Aziende della pesca …………………….. fino a 20 lavoratori
  4. Altre aziende ………………………………. fino a 200 lavoratori
i quali non hanno frequentato corsi di formazione, oppure:
  • sono stati incaricati come DL/RSPP prima del 31/12/1996 e non hanno svolto l’aggiornamento entro 10/01/2014
  • sono stati incaricati come DL/RSPP dopo 01/01/1997, hanno svolto formazione documentata secondo DM 16/01/1997 ma non hanno svolto l’aggiornamento obbligatorio entro 11/01/2017
 
Precisazione
Il corso oggetto del presente accordo non ricomprende la formazione necessaria per svolgere i compiti relativi all’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, e di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza.
Programma
Modulo 1 normativo- giuridico
  • il sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori;
  • la responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa;
  • la «responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche prive di responsabilità giuridica» ex D.Lgs. n. 231/2001, e s.m.i.;
  • il sistema istituzionale della prevenzione;
  • i soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. 81/08: compiti, obblighi, responsabilità;
  • il sistema di qualificazione delle imprese.
Modulo 2 gestionale – gestione ed organizzazione della sicurezza
  • i criteri e gli strumenti per l’individuazione e la valutazione dei rischi;
  • la considerazione degli infortuni mancati e delle modalità di accadimento degli stessi;
  • la considerazione delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori;
  • il documento di valutazione dei rischi (contenuti, specificità e metodologie);
  • i modelli di organizzazione e gestione della sicurezza;
  • gli obblighi connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione;
  • il documento unico di valutazione dei rischi da interferenza;
  • la gestione della documentazione tecnico amministrativa;
  • l’organizzazione della prevenzione incendi, del primo soccorso e della gestione delle emergenze;
Modulo 3 tecnico – individuazione e valutazione dei rischi
  • i principali fattori di rischio e le relative misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione;
  • il rischio da stress lavoro-correlato;
  • i rischi ricollegabili al genere, all’età e alla provenienza da altri paesi;
  • i dispositivi di protezione individuale;
  • la sorveglianza sanitaria;
Modulo 4 relazionale – formazione e consultazione dei lavoratori
  • l’informazione, la formazione e l’addestramento;
  • le tecniche di comunicazione;
  • il sistema delle relazioni aziendali e della comunicazione in azienda;
  • la consultazione e la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
  • natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
Valutazione e certificazione
Al termine del percorso formativo, comprovata la frequenza di almeno il 90% delle ore di formazione previste sarà somministrata una verifica di apprendimento, che prevede colloquio o test obbligatori, in alternativa tra loro, finalizzati a verificare le conoscenze relative alla normativa vigente e le competenze tecnico-professionali.
Dopo il superamento della verifica di apprendimento, sarà rilasciato un attestato di frequenza conforme alla Circolare regionale 17/09/2012, n°7
 
Docenti
In possesso dei requisiti previsti dal decreto interministeriale 6 marzo 2013 emanato in attuazione art.6, comma 8, lettera m-bis) del D. Lgs.81/2008 entrato in vigore 18 marzo 2014 – requisito obbligatorio per tutti i docenti dei corsi di formazione in materia di salute e sicurezza (punto 12.1 dall’Accordo Stato Regioni del 7/7/2016).
 
Calendario
 
Venerdì 11 febbraio 2022 dalle 08.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30
Venerdì 18 febbraio 2022 dalle 08.30 alle 12.30
Venerdì 25 febbraio 2022 dalle 08.30 alle 12.30
Venerdì 4 marzo 2022 dalle 08.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30
Venerdì 11 marzo 2022 dalle 08.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30
Venerdì 18 marzo 2022 dalle 08.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30
Venerdì 25 marzo 2022 dalle 08.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30
 
Totale:        48  ore + 1 ora per la Verifica finale di apprendimento
Sede:          Teleformazione
 
COSTI
Il costo per la partecipazione al corso è di:
  • € 600,00 + Iva per associati ad Api Lecco.
  • € 800,00 + Iva per non associati ad Api Lecco.
Le adesioni, dovranno pervenire entro venerdì 4 febbraio 2022 cliccando al link: ISCRIZIONE

Si precisa che:

  • I corsi verranno effettuati solo al raggiungimento del numero minimo di partecipanti;
  • nel caso di iscrizioni eccedenti il numero previsto si potranno programmare nuove edizioni del corso;
  • per ottenere l’attestato di frequenza è obbligatorio partecipare al 90% del percorso formativo.
L’Area Formazione dell’Api di Lecco Sondrio è a disposizione per informazioni e chiarimenti (0341.282822).
 
(SB/mc)



Nominati vice-presidente e giunta di Api: rassegna stampa

Gli articoli pubblicati dopo la nomina di Massimo Mortarotti, vice presidente di Api e della giunta che saranno in carica fino al 2024. 

La Provincia di sabato 22 gennaio 2022 (allegato)

Il Giornale di Lecco di lunedì 24 gennaio 2022 (allegato).

 
Lecconotizie: Imprese Api, Mortarotti vice-presidente, scelta la giunta
 
Lecco Today: Nuovo consiglio per Api Lecco Sondrio, Mortarotti vice-presidente
 
Prima Lecco: Api Lecco: nominati vice-presidente e giunta per i prossimi tre anni
 
 




Valute estere: novembre 2021

Art. I

Agli effetti delle norme del titolo I del testo unico delle imposte sui redditi approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, che vi fanno riferimento, le medie dei cambi delle valute estere calcolati a titolo indicativo dall’ Uic sulla base di quotazione di mercato sono accertate per il mese di novembre 2021 come segue:
 

  Per 1 Euro
Dinaro Algerino 157,8523
Peso Argentino 114,4214
Dollaro Australiano 1,5615
Real Brasiliano 6,3434
Dollaro Canadese 1,4339
Corona Ceca 25,3912
Renminbi Yuan Cina Repubblica Popolare 7,2927
Corona Danese 7,4373
Yen Giapponese 130,1177
Rupia Indiana 85,0038
Corona Norvegese 9,9661
Dollaro Neozelandese 1,6262
Zloty Polacco 4,6962
Lira Sterlina 0,84786
Leu Rumeno 4,9494
Rublo Russo 83,1111
Dollaro USA 1,1414
Rand Sud Africa 17,7055
Corona Svedese 10,0459
Franco Svizzero 1,0522
Dinaro Tunisino 3,2625
Hryvnia Ucraina 30,2237
Forint Ungherese 364,5036
 

 
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate, al seguente link, cambi di novembre sono a disposizione i dati sui cambi relativi alle restanti valute riportate nel decreto in oggetto.

(MP/bd)
 




Istat: dicembre 2021

Comunichiamo che l’indice Istat di dicembre 2021, necessario per l’aggiornamento dei canoni di locazione, legati all’equo canone, è pari a + 3,8% (variazione annuale) e a + 3,6% (variazione biennale).

Entrambi gli indici considerati nella misura del 75% diventano rispettivamente + 2,850% e + 2,700%.

(MP/bd)




Nominati vice-presidente e giunta per i prossimi tre anni

Il nuovo consiglio di Api Lecco Sondrio si è riunito questa settimana e ha nominato il nuovo vice-presidente della nostra associazione e i membri della giunta che saranno in carica per i prossimi tre anni.
Massimo Mortarotti della Dispotech di Gordona (Sondrio) è il nuovo vice-presidente che affiancherà il presidente Enrico Vavassori fino al 2024. Con loro in giunta ci saranno: Marco Frigerio della Metallurgica Frigerio di Villa d'Adda (Bergamo) che continuerà a ricoprire le funzioni di tesoriere della nostra associazione, Andrea Beri della Ita di Calolziocorte (Lecco), Piero Dell’Oca della Tecnofar di Gordona (Sondrio), Davide Gianola della Impianti elettrici Gianola di Lecco e Luigi Sabadini della Trafilerie di Valgreghentino (Lecco).

Massimo Mortarotti nello scorso mandato ha ricoperto il ruolo di consigliere in Api Lecco Sondrio, è il titolare dell’azienda Dispotech, da lui fondata nel 1994, che produce prodotti per il settore medicale.

“Questa carica mi fa molto piacere e ringrazio il Consiglio di Api per la fiducia – commenta il nuovo vice-presidente. Lavorerò al fianco del presidente Enrico Vavassori per cercare di dare un supporto importante a tutte le nostre associate e agli imprenditori. Io mi occuperò in particolare della provincia di Sondrio, conosco bene il tessuto imprenditoriale del mio territorio e voglio diventare un punto di riferimento per le nostre imprese. Stiamo vivendo un periodo non facile, pieno di incognite e problematiche quotidiane, l’unica soluzione è affrontare queste sfide insieme, non restando chiusi tra le mura della propria azienda. L’ho vissuto io direttamente, l’associazione può essere di grande aiuto per gli imprenditori che spero possano vedere in me una risorsa per portare avanti le loro istanze”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa 
Api Lecco Sondrio




Aggiornamenti nel Testo Unico della sicurezza: focus preposti

Il Decreto Fiscale del 2021 conteneva alcune novità che hanno modificato il testo unico della sicurezza; per consultarlo nella sua ultima stesura, oggi vigente, si segnala il link ove trovare il testo del Dlgs 81/2008 aggiornato a gennaio 2022. 

Nello specifico, la conversione del decreto fiscale in legge introduce un nuovo comma b-bis nell’elenco delle attribuzioni di datore e dirigente contenuto all’art.18: le due figure devono individuare il preposto o i preposti per l’effettuazione delle attività di vigilanza (descritte all’art.19), ma le attività suddette risultano ampliate (comma f-bis) ed è questa la novità di maggiore rilievo. Nei fatti al preposto si assegna un nuovo compito: quello di interrompere, se necessario, l’attività in caso si rilevino deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e anche di segnalare le non conformità rilevate. La lettera a) dell’art. 19 sui compiti del preposto dice che: oltre a sovrintendere e vigilare sull’osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge, nonché’ delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei DPI, i preposti dovranno «intervenire per modificare il comportamento non conforme fornendo le necessarie indicazioni di sicurezza. In caso di mancata attuazione delle disposizioni impartite o di persistenza dell’inosservanza, interrompere l’attività del lavoratore e informare i superiori diretti».

Infine, la modifica incide anche in tema di appalto o subappalto in quanto i datori di lavoro appaltatori/subappaltatori dovranno comunicare espressamente al committente il personale che riveste il ruolo di preposto. Ecco cosa dice il nuovo comma 8 bis all’art. 26 del Testo Unico 81/2008 «Nell’ambito dello svolgimento di attività in regime di appalto o subappalto, i datori di lavoro appaltatori o subappaltatori devono indicare espressamente al datore di lavoro committente il personale che svolge la funzione di preposto».

Per mettere a regime i nuovi compiti di questa figura, è evidente che occorre una formazione adeguata e specifica. Per questo si prevede un aggiornamento degli accordi Stato-Regioni per definire contenuti e modalità di una formazione dedicata ai preposti che abbia un aggiornamento biennale.

Su questo punto si darà apposita comunicazione non appena vengano approvati nuovi accordi stato – regioni che sostituiscono quelli attualmente vigenti.

(SN/bd)
 

 
 
 




Crisi energetica: le proposte di Confapi al Governo

Trasmettiamo in allegato il documento presentato da Confapi al tavolo convocato dal Ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, sull’impatto dei costi dell’energia sul sistema produttivo, che contiene le proposte della Confederazione per tamponare immediatamente la situazione ma anche per elaborare, a medio termine, una politica energetica nazionale a reale supporto del sistema industriale.

(MP/am)
 




Ricarica elettrica di veicoli: risorse regionali per le pmi

Le risorse arrivano da Regione Lombardia. Sul sito regionale, area imprese, sono indicati i dettagli delle infrastrutture comprese nel bando.
 

L’obiettivo è quello di aumentare la mobilità sostenibile attraverso la realizzazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, favorendo l’utilizzo di mezzi privati a basse emissioni di carbonio e, pertanto, contribuendo a limitare le emissioni di gas climalteranti nonché di inquinanti locali quali PM10 ed NOx, nel settore della mobilità privata.

Chi può partecipare
Soggetti beneficiari sono le piccole e medie imprese (PMI) aventi sede operativa in Lombardia.

Spese ammissibili
Sono considerati ammissibili gli interventi di acquisto e installazione di nuovi dispositivi per la ricarica elettrica di veicoli di categoria M, N, L ai sensi dell’art.47 del Codice della Strada, le relative attività di progettazione e le opere edili, infrastrutturali ed interventi di adeguamento del sistema elettrico connessi all’installazione.

Modalità e scadenza
La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi online, dalle ore 15:00 del 18/01/2022 ed entro le ore 12:00 del 17/02/2022. Non saranno ammesse altre modalità di invio. Codice bando su Bandi online: RLT12020010342
L’assegnazione del contributo avviene con procedura valutativa “a sportello”, cioè secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda da parte del soggetto richiedente. Lo sportello resterà aperto fino ad esaurimento della dotazione finanziaria.

Caratteristiche dell’agevolazione
Il contributo è a fondo perduto ed è pari al 50% delle spese ammissibili (in ogni caso non può essere superiore a € 150.000). Non è prevista la cumulabilità con altri contributi per investimento di natura regionale, statale e comunitaria per le medesime opere.

(SN/am)




Fondi ministeriali alle imprese che nel 2020 hanno prodotto beni da riciclo certificati

Sul sito del ministero della transizione ecologica (MiTe), fin da dicembre, è pubblicata questa opportunità riservata alle imprese che attestano di avere prodotto nel 2020 beni a partire da materiali riciclati.

Con un decreto del 6 ottobre 2021, ma pubblicato in GU n. 297 del 15 dicembre 2021, i ministri della Transizione ecologica, dello Sviluppo economico e dell’Economia e Finanze hanno definito i requisiti tecnici e le certificazioni idonee ad attestare le tipologie di materie e prodotti riciclati che hanno accesso all’agevolazione, nonché i criteri e le modalità per la fruizione del credito d’imposta.

Se un’impresa nel corso dell’anno 2021 ha utilizzato materie prime “riciclate”, può concorrere all’assegnazione di un “bonus” ministeriale se dimostra che i materiali da riciclo arrivano al 75% o più della composizione finale. L’evidenza che si tratta di beni provenienti da riciclo è legata al possesso della documentazione sull’etichettatura e la certificazione dei prodotti venduti.

Chi può partecipare
Le imprese che nel 2020 hanno utilizzato materiali provenienti dal riciclo (compresi i rottami e il compost) e hanno realizzato prodotti etichettati secondo le norme ambientali applicabili in uno di questi modi:
a) un’etichetta di prodotto rilasciata sulla base di una verifica in situ del bilancio di massa effettuata da un organismo di valutazione della conformità, accreditato ai sensi del regolamento (UE) n. 765/2008, nell’ambito di uno schema di certificazione sul contenuto di riciclato o di una norma tecnica nazionale o Prassi di riferimento UNI;
b) una certificazione di prodotto rilasciata da un organismo di valutazione della conformità, accreditato ai sensi del regolamento (UE) n. 765/2008 che validi, sulla base di una verifica in situ del bilancio di massa, il contenuto di riciclato autodichiarato dal produttore in conformità alla norma tecnica UNI EN ISO 14021;
c) una dichiarazione ambientale di prodotto (EPD), conforme alla norma UNI EN 15804 o alla norma UNI EN ISO 14025, che attesti il contenuto di riciclato.

Spese ammissibili
Spese per le materie prime riciclate e spese per conseguire le etichettature di prodotto.
Non è necessario aver utilizzato grossi quantitativi di materie riciclate, in quanto per accedere al contributo (che non può superare 10 mila euro) basta aver costi per almeno 40 mila euro (il beneficio è calcolato al 25%). Peraltro costi inferiori possono dar luogo a contributo inferiore, sempre al 25%.

Modalità e scadenza
Le domande devono essere presentate esclusivamente in formato elettronico, tramite la piattaforma informatica Invitalia PA Digitale (https://padigitale.invitalia.it), a partire dalle ore 12 di mercoledì 22 dicembre 2021 fino alle ore 12 del 21 febbraio 2022. Per la presentazione delle istanze occorre essere in possesso di un’identità SPID. E’ consigliabile essere tempestivi perché i ritardatari potrebbero restare esclusi dal beneficio per esaurimento di fondi. C’è spazio per oltre 1.000 domande.

Caratteristiche dell’agevolazione
Il contributo prevede un rimborso sotto forma di credito d’imposta, pari al 25% della spesa sostenuta per l’acquisto dei prodotti riciclati, fino ad un importo massimo di 10 mila euro per ciascun beneficiario, corrisposto secondo l’ordine di presentazione delle domande ammissibili, nel limite complessivo di 10 milioni di euro.
 

(SN/am)