La Provincia di Lecco del 19 giugno 2023, parla Massimo Mortarotti vice-presidente Api Lecco Sondrio.
Tfr: indice di rivalutazione relativo al mese di maggio 2023
In applicazione dell’art. 5 della Legge n. 297/82, nei casi di risoluzione del rapporto di lavoro dal 15 maggio 2023 al 14 giugno 2023, la percentuale di rivalutazione da applicare al Tfr ammonta a 0,878807%.
(FV/fv)
Corso: “Responsabile e addetto SPP Modulo A”
Corso: “Responsabile e addetto SPP Modulo B comune a tutti i settori produttivi”
Unionmeccanica: ratificati aumenti CCNL dall’1 giugno 2023
Pagamento imposte: proroga per contribuenti Isa e forfetari
“Whistleblowing” per le aziende: in Api un webinar per capire cosa fare
E’ il primo seminario nel nostro territorio dedicato a questa nuova norma che recepisce la direttiva europea 2019/1937 e tra un mese dovrà essere messa in pratica da un numero considerevole di aziende, attualmente quelle con più di 50 dipendenti.
Il “whistleblower” (segnalatore o segnalante, in italiano) è una persona che lavora in un’azienda (pubblica o privata) che decide legittimamente di segnalare un illecito, una frode o un pericolo che ha rilevato durante la sua attività lavorativa.
Di conseguenza il whistleblowing è la pratica per segnalare violazioni di leggi o regolamenti, reati e casi di corruzione o frode, oltre a situazioni di pericolo per la salute e la sicurezza pubblica.
“Il whistleblowing è un fondamentale strumento di compliance aziendale – spiega Marco Piazza direttore di Api Lecco Sondrio – tramite il quale i dipendenti oppure terze parti (un fornitore o un cliente) di un’azienda possono segnalare, in modo riservato e protetto, eventuali illeciti riscontrati durante la propria attività. Questa segnalazione può essere fatta attraverso una parte dedicata del sito aziendale che è gestita da terzi. Il webinar che abbiamo organizzato in Api è stato il primo passo per cercare di approfondire questa tematica, affinché sia trattata con la dovuta attenzione. Seguiranno in futuro altri momenti di approfondimento anche in base agli sviluppi normativi”.
Anna Masciadri
Ufficio Stampa
Il ruolo delle aziende nella prevenzione delle dipendenze
Tracciabilità dei rifiuti: Rentri in arrivo
Impianti medi di combustione: regolarizzazione
Il sollecito nasce da una comunicazione pervenuta dalle autorità regionali e provinciali, competenti in materia, le quali segnalano che non sono pervenute le domande autorizzative o le comunicazioni che le norme applicabili prevedono in tema di emissioni in atmosfera da impianti termici inseriti nei processi produttivi; in particolare, le domande dovevano pervenire entro la scadenza del 1 gennaio 2023 per impianti oltre i 5 MW ed entro la scadenza del 1 gennaio 2028 per impianti sotto i 5 MW. Pertanto si sollecita una verifica e una eventuale regolarizzazione.
I forni di riscaldamento dei pezzi sarebbero esclusi (cerca riferimento)
Le delibere regionali di riferimento in questo campo sono due (allegate):
- DGR n.IX/3934 del 6 agosto 2012 Criteri per l’installazione e l’esercizio di impianti di produzione di energia sul territorio regionale.
- Allegato tecnico n.41 delle attività in deroga (D.lgs 152/06 e smi, Parte Quinta, art. 272 c.2) che riguarda Medi impianti di combustione industriali di potenza uguale o superiore a 1 MWt e inferiore a 15 MWt (suddivisi in tre categorie, con proprie regole)
Si allega alla presente il modulo per presentare la comunicazione.
L’informazione è presente nell’area ambiente, parte emissioni del sito internet delle diverse Provincie lombarde. A scopo esemplificativo, si segnala la notizia sul sito della Provincia di Monza e Brianza.
Si resta a disposizione in caso di necessità.
(SN/am)