Patente a crediti: nuove funzionalità
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Annunciamo un’importante novità nel nostro catalogo corsi, pensata per supportare ancora meglio le vostre esigenze formative in materia di sicurezza sul lavoro.
Accedendo al sito www.apiformazione.org, nella sezione “Corsi a pagamento” troverete “Formazione Generale e Specifica Lavoratori esposti a Rischio Alto – Accordo Stato Regioni 2025″ con la traduzione in lingua Inglese.
La novità di questa edizione è la presenza e affiancamento di un interprete in lingua inglese durante tutte la durata del corso e nel momento della verifica. Riteniamo che questa traduzione sia un valore aggiunto significativo per le aziende con personale straniero o che operano in contesti internazionali, facilitando l’apprendimento e la comprensione dei contenuti da parte di tutti i dipendenti, in conformità con le più recenti normative dettate dall’Accordo Stato Regioni 2025.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il nostro ufficio all’indirizzo formazione@confapi.lecco.it o al numero 0341282822.
(SB/sb)
Per assistenza nella verifica o revisione delle figure della sicurezza e di conseguenza, degli obblighi formativi, della frequenza e della decorrenza di questi obblighi, potete rivolgervi in associazione, soprattutto in questi mesi in cui è da poco in vigore l’accordo Stato Regioni 2025.
L’assistenza più leggera viene fornita gratuitamente, da remoto, con scambi email o telefono, ma se vi serve un’assistenza più mirata, in presenza, per fare il punto della situazione e adeguarsi all’accordo stato regioni 2025, scrivete o chiamate (formazione@confapi.lecco.it, 0341.282822).
Il servizio formazione, nella persona di Stefania Beretta, e il servizio sicurezza dell’associazione, nella persona di Silvia Negri, sono a disposizione per preventivare e fornire il supporto necessario.
(SN/am)
La domanda di finanziamento deve essere presentata in forma telematica, attraverso il sistema informativo “Bandi e Servizi”, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria e comunque entro il 30 giugno 2027.
La dotazione finanziaria è destinata a coprire due tipi di costi:
Chi volesse approfondire il tema e coinvolgere professionisti qualificati può rivolgersi in associazione scrivendo ad Api Servizi: servizi@api.servizi.it
(SN/am)
Entro questa data, i contribuenti che hanno maturato un credito IVA infrannuale nel secondo trimestre dell’anno possono presentare istanza per richiederne il rimborso o per utilizzarlo in compensazione.
Chi deve presentare il modello IVA TR – Il modello IVA TR può essere presentato dai soggetti IVA che, nel corso del secondo trimestre 2025, hanno maturato un credito IVA superiore a 2.582,28 euro e che intendono:
Novità – Dal 21 marzo 2025 è in vigore il nuovo modello IVA TR, aggiornato dall’Agenzia delle Entrate, che introduce alcune semplificazioni soprattutto per le attività agricole.
Requisiti per la richiesta – Oltre al superamento della soglia minima di credito, è necessario che ricorra almeno una delle condizioni previste dall’art. 30, comma 2, del D.P.R. n. 633/1972 (ad esempio: prevalenza di operazioni non imponibili, acquisti di beni ammortizzabili, ecc.).
| Trimestre | Periodo di riferimento | Scadenza presentazione |
|---|---|---|
| 1° trimestre | Gennaio – Marzo | 30 aprile 2025 |
| 2° trimestre | Aprile – Giugno | 31 luglio 2025 |
| 3° trimestre | Luglio – Settembre | 31 ottobre 2025 |
(MF/ms)
Art. I
Agli effetti delle norme dei titoli I e II del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, come modificato dal decreto legislativo 12 dicembre 2003, n. 344, che vi fanno riferimento, le medie dei cambi delle valute estere calcolati a titolo indicativo dalla Banca d’Italia sulla base delle quotazioni di mercato sono accertate per il mese di giugno 2025 come segue:
| Per 1 Euro | |
| Dinaro Algerino | 150,403 |
| Peso Argentino | 1358,6379 |
| Dollaro Australiano | 1,7723 |
| Real Brasiliano | 6,3913 |
| Dollaro Canadese | 1,5754 |
| Corona Ceca | 24,8043 |
| Renminbi (Yuan)Cina Repubblica Popolare | 8,27 |
| Corona Danese | 7,4597 |
| Yen Giapponese | 166,5233 |
| Rupia Indiana | 98,9782 |
| Corona Norvegese | 11,5841 |
| Dollaro Neozelandese | 1,9114 |
| Zloty Polacco | 4,2658 |
| Sterlina Gran Bretagna | 0,84981 |
| Nuovo Leu Rumeno | 5,0454 |
| Rublo Russo | 0 |
| Dollaro USA | 1,1516 |
| Rand (Sud Africa) | 20,5631 |
| Corona Svedese | 11,0094 |
| Franco Svizzero | 0,938 |
| Dinaro Tunisino | 3,3737 |
| Hryvnia Ucraina | 47,9139 |
| Forint Ungherese | 402,0781 |
(MP/ms)
Il brevissimo video, che vorrebbe raggiungere tutti i dipendenti delle imprese, racchiude consigli utili per sfruttare al meglio i raggi solari fonte di salute e di vitamina D, ma anche di pericoli se non si utilizzano le giuste protezioni.
(SN/am)
Le aziende Confapi hanno potuto anche partecipare alla piattaforma di networking volta alla creazione di contatti, opportunità di collaborazione e di scambi tra gli stakeholders italiani, ucraini e internazionali. Il MAECI ha inoltre selezionato la società CHD, associata Confapi, tra gli operatori ospitati negli stand espositivi di parte italiana, grazie al riconosciuto contributo tangibile al processo di sicurezza e ricostruzione nei territori colpiti dal conflitto, attraverso un progetto per la realizzazione di un Centro Nazionale di Sminamento e di una Scuola di Formazione per Sminatori.
Le nostre aziende hanno portato il proprio know how e le proprie eccellenze, mostrando ancora una volta il valore del Made in Italy nel mondo.
“Non va dimenticato – aggiunge – che le imprese statunitensi necessitano di componentistica dall’estero e in questo campo l’Italia può mettere sul tavolo le sue eccellenze per cercare una riduzione o cancellazione dei dazi. La filiera italiana dell’industria può trovare delle opportunità nell’attuale contesto di caos, ma è fondamentale che anche le Istituzioni svolgano il proprio ruolo, impostando una politica industriale che guardi al futuro. Occorre che il Governo capisca su quali settori industriali puntare e si attrezzi con una miscela di incentivi e sussidi per permettere alle aziende italiane di giocare ad armi pari con gli altri competitor internazionali. Al contempo vanno promossi progetti di collaborazione e aggregazione per le Pmi industriali nonché elaborare una strategia di approvvigionamento di materie prime per mitigare il rischio di ritorsioni da parte del Governo di Pechino”.
“Lo sbocco in altri mercati – conclude il Presidente di Confapi è – certamente utile ma nessun mercato potrà mai sostituire quello statunitense”.