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La CO.EL. premiata come ambasciatrice dei valori del Festival dell’economia civile di Firenze

L’azienda di Torre De’ Busi tra le 5 migliori in Italia per etica, attenzione ai dipendenti, acquisti responsabili, sostenibili socialmente e rispettosa dell’ambiente
 
Lecco, 1 ottobre 2020 – Lo scorso fine settimana a Firenze la nostra associata CO.EL. di Torre De’ Busi è stata insignita del Premio Ambasciatrice 2020 del Festival Nazionale dell’Economia Civile che ha come scopo quello di riscoprire e attualizzare – presentando tante “buone pratiche” che già esistono – i valori alla base dell’Economia Civile, patrimonio necessario per ricostruire un autentico senso di comunità e tornare a guardare al domani con fiducia e speranza. Il Festival Nazionale dell’Economia Civile è alla seconda edizione, si tiene a Firenze, è organizzato da Federcasse, Next-Nuova economia per tutti, Scuola di Economia Civile e Confcooperative.
CO.EL. è un’azienda dinamica e moderna, attenta all’innovazione e al cambiamento continuo, specializzata nella produzione di componenti elastici. La nostra associata ha come filosofia la creazione di un’azienda etica, rispettosa delle regole di mercato e in cui prevalga la trasparenza. Tra le scelte eticamente più importanti fatte da CO.EL. c’è quella di aver deciso negli Anni 80 di non rifornire imprese che producono dispositivi militari o altri articoli destinati a ferire o colpire persone, spiega l’amministratore delegato Angelo Cortesi: “Era una scelta che dovevamo fare anche se quel mercato rappresentava un quarto del nostro fatturato ed era molto remunerativo”. L’azienda si prefigge di effettuare acquisti responsabili e sostenibili socialmente, tenendo conto del rispetto per l’ambiente, delle condizioni di sicurezza di lavoro e dei diritti dei dipendenti. Gli acquisti vengono effettuati evitando i paesi a rischio o economicamente favorevoli: “Compriamo la materia prima in Italia, o al massimo in Europa, anche se a un prezzo superiore rispetto a Cina o India, perché vogliamo salvaguardare il più possibile la ricchezza che un’impresa redistribuisce sul territorio e soprattutto vogliamo difendere l’occupazione: perdere il lavoro oggi è una sciagura che segna la vita delle persone”.
La CO.EL. affianca a una grande cultura del lavoro, un’impronta etica e civile concreta, allontanando clienti, o fornitori, non allineati con le proprie scelte aziendali: “Non lavoriamo con aziende che sono lontane dai nostri principi. Abbiamo lasciato Deutsche Bank nel 2010, dopo 30 anni di partnership, perché non condividevamo il loro modello di sviluppo fatto di derivati che hanno devastato l’economia mondiale”, prosegue Cortesi. LA CO.EL., inoltre, attua politiche di conciliazione lavoro-famiglia (work family balance), cercando di trovare sempre le soluzioni migliori per favorire la vita familiare dei propri lavoratori. Infine, alcuni rappresentanti dell’azienda operano per la diffusione di una cultura d’impresa sana e civile collaborando all’interno di percorsi di alternanza scuola-lavoro sul territorio.
Per noi questo riconoscimento è una grande soddisfazione, tempo fa ci siamo posti una domanda: un’impresa profit può fare impresa in modo civile? Abbiamo risposto affermativamente, ma abbiamo dovuto cambiare l’interpretazione della parola “crescita”: non sempre e non a tutti i costi, ma con dei valori. Non basta dire “quanto”, ma diventa importante il “come” e il “perché”, bisogna avere una visione etica. Abbiamo un orientamento etico e la volontà di esprimerlo concretamente anche nella normale gestione dell’impresa. Questo impegno ha significato per noi fare scelte coraggiose, non rivolte sicuramente a massimizzare il profitto, anzi, a volte ha voluto dire anche il contrario”.
 
A Firenze Angelo Cortesi ha firmato, insieme ad altri 99 imprenditori, economisti, uomini e donne di cultura, la Carta promossa dalla Società di Economia Civile che si pone questi obiettivi: sostenere il valore delle persone e del lavoro, credere nella biodiversità delle forme d’impresa, promuovere la diversità e inclusione sociale, valorizzare l’impresa come luogo di creatività e di benessere, investire nell’educazione e nella promozione umana, proporre una nuova idea di salute e benessere, coltivare il rispetto e la  cura dell’ambiente, attivare energie giovani, innovazione e nuove economie.
 
All’interno del Festival dell’Economia Civile di Firenze, nella categoria scuole ambasciatrici, è stata premiata la classe 3AFM dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Lecco per il progetto “Rainless JA” di cui Api Lecco Sondrio è stata sostenitrice.
 

“Bike to work”: alla Bermec un progetto green per il benessere dei dipendenti

La metalmeccanica in Valtellina sposa la causa green grazie a un’azienda illuminata e ai propri dipendenti. La nostra associata Bermec di Talamona (Sondrio), che si occupa di meccanica di precisione, ha appena varato il progetto “Bike to work”, il piano welfare per i dipendenti che incentiva l’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti casa – lavoro. Per ogni km pedalato verrà rimborsata una somma totale mensile (0.25 centesimi a km per le bici muscolari, 0.15 per le e-bike) che l’azienda tramuterà in bonus da utilizzare in servizi utili per la propria persona o per i famigliari.
Ma come funziona? Una app installata su di un dispositivo elettronico dotato di GPS, come ad esempio uno smartphone, monitorerà i dati relativi alle distanze percorse, permettendo di erogare mensilmente a ciascun beneficiario il credito welfare sul totale dei chilometri pedalati.
 
Bermec da sempre pone attenzione al clima aziendale e alla salute dei lavoratori, alla cui professionalità e fedeltà deve in gran parte i propri successi – spiega il titolare dell’azienda Emanuele Bertolini -. Un Piano Welfare pensato su misura è un passo significativo, soprattutto in questo periodo di riassestamento post pandemia nel quale diventa fondamentale mettere al centro della propria progettualità il valore umano e professionale di un team specializzato e motivato. Oltre ai vantaggi derivanti dalla mobilità sostenibile in termini di miglioramento del benessere psicofisico e salvaguardia del proprio territorio, grazie a “Bike to work” i lavoratori usufruiranno di una maggior disponibilità di spesa, ottenendo i servizi di cui hanno bisogno.
 
Api Lecco e Sondrio ha preso parte a questo progetto della Bermec: “L’idea ci è piaciuta molto fin dall’inizio – spiega Marco Piazza co-direttore Api – per noi innovazione non significa solo tecnologia, ma anche iniziative di carattere “umanistico” che possano dare valore aggiunto all’azienda, ai suoi dipendenti e anche all’ambiente in questo caso. Il progetto “Bike to work” si è potuto realizzare mediante la piattaforma di erogazione di welfare aziendale Tre Cuori, partner di Api Lecco e Sondrio, utilizzata già da oltre 70 nostre associate”.
 

Ufficio stampa e Comunicazione

Ufficio stampa e Comunicazione

L’ufficio comunicazione di API Lecco e Sondrio si avvale di professioniste in questo settore che seguono e promuovono le attività dell’associazione e dei suoi associati attraverso rapporti con i media locali, regionali e nazionali. Oltre alla normale attività di ufficio stampa e di pubbliche relazioni, seguono e curano quelle di marketing tradizionale, di social media e digital marketing della nostra associazione. Inoltre, forniscono un supporto di consulenza strategica per tutte le nostre associate in ambito comunicazione e digital marketing. Tra le attività dell’ufficio comunicazione di API Lecco e Sondrio c’è anche l’organizzazione di eventi, di carattere tecnico e culturale.

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A maggio la quota associativa è gratis per le nostre aziende

Decisione storica per Api Lecco e Sondrio: “E’ un aiuto pratico e concreto per le nostre aziende. Stiamo vivendo tempi straordinari che richiedono iniziative straordinarie”
 
Da due mesi il nostro Paese e la regione in cui viviamo stanno affrontando un’emergenza sanitaria ed economica mai viste prima. Noi siamo un’associazione di categoria che tutela la piccola e media industria del nostro territorio e ci siamo chiesti cosa potevamo fare di concreto per aiutare le nostre imprese che stanno affrontando numerosi problemi su più fronti e siamo arrivati a una decisione che non abbiamo mai preso in 71 anni di storia. Martedì sera scorso il Presidente, la Giunta e il Consiglio di Api Lecco e Sondrio hanno deliberato di non far pagare alle aziende associate la quota di maggio.
 
Spiega il presidente di Api Lecco e Sondrio Luigi Sabadini: “Stiamo vivendo tempi straordinari che richiedono iniziative straordinarie e su questa base abbiamo fatto una scelta unica nella lunga storia di Api Lecco e Sondrio: questo mese le nostre aziende non pagheranno la quota associativa, è una decisione presa all’unanimità per venire in aiuto dei nostri imprenditori in questo momento di grande difficoltà per tutti. Volevamo dare un segnale pratico e concreto per far capire alle nostre associate che siamo al loro fianco in questa emergenza che, per l’ennesima volta e ora forse ancora più che in passato, sta mettendo alla durissima prova le aziende italiane. Per Api Lecco e Sondrio la decisione di non far pagare la quota associativa a maggio non è stata una scelta semplice, è uno sforzo non indifferente per la nostra associazione che non si è mai fermata in questo periodo terribile”.
 

API Lecco e Sondrio: 70 anni insieme

Il report dei festeggiamenti di API Lecco e Sondrio

70 anni di API Lecco e Sondrio, 70 anni al fianco delle Pmi. Una storia fatta da centinaia di imprenditori lecchesi e sondriesi, migliaia di lavoratori del territorio che insieme hanno costruito, condotto e beneficiato di questa Associazione. Un traguardo importante per “ripercorrere la strada fatta. Forse non guasterebbe anche recuperare il senso della storia, il senso del lungo percorso che ci ha portato fino a qui. Soprattutto oggigiorno in cui si vive in diretta, nell’istante e si perde così la memoria di ciò che è stato”. Queste le parole del presidente di API Lecco e SondrioLuigi Sabadini, durante la serata tenutasi martedì 12 novembre presso il Polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano.
Tra gli ospiti Carlo Cottarelli, docente e direttore dell’Osservatorio dei conti pubblici dell’Università Cattolica, e Vera Negri Zamagni, economista e docente di Storia economica all’Università di Bologna.

Il perchè di una storia con API Lecco e Sondrio

“Anziché snocciolare l’intera raccolta dei nostri ricordi e dei traguardi raggiunti, che sarebbero molti, abbiamo voluto trovare il comune denominatore che da decenni ci accompagna. Abbiamo voluto ricercare l’attualità dei valori fondanti, dei motivi per cui vogliamo, come imprenditori, restare insieme. In altre parole, abbiamo indagato il Perché di una storia. Negli anni API di Lecco e Sondrio è evoluta configurandosi come una comunità nella comunità: persone e territorio in un legame indissolubile.


Ciò trasfigura l’associazione territoriale che da questo punto di vista non può essere considerata solo come sistema per la difesa di interessi, sia pur legittimi, delle Pmi associate. Anche se, va detto, ad oggi nessun altro se non l’Api e la Confapi si è messo in campo per difendere le pmi private ed è proprio in questa logia organica fatta di sussidiarietà della rappresentanza che si sviluppa il forte legame di Lecco con la Confapi Nazionale”.

Video intervista ad Alberto Gianola (Trafilerie di Malavedo, azienda fondatrice di API Lecco e Sondrio nel 1949)

Il nostro primo bilancio sociale

In 70 anni di Associazione, quante cose abbiamo fatto?

Siamo riusciti ad affiancare le aziende nel corrispondere al meglio alle loro esigenze?

Quanto abbiamo seminato sul nostro territorio, e quanto siamo riusciti ad essere un virtuoso motore del cambiamento?

Quanto e come abbiamo sostenuto l’economia locale, e con essa le comunità che vi abitano?

Il nostro modo di fare Associazione è sostenibile in futuro?

Mentre Api festeggia i suoi primi 70 anni, infatti, stanno emergendo dinamiche epocali dal punto di vista economico, sociale, ambientale, che andranno a trasformare profondamente l’intero paradigma produttivo e con esso anche il sistema della rappresentanza che lo esprime.

Luigi Sabadini, Presidente di API Lecco e Sondrio

Ecco il video di sintesi, frutto dell’indagine svolta in collaborazione con Sec – Scuola di Economia Civile, una prima mappa orientativa della strada che Api Lecco e Sondrio ha percorso in 70 anni di vita associativa e dei tanti obiettivi a cui ancora sta puntando.

Le foto

Le aziende premiate

Iscritte e fondate da 70 anni

  • TRAFILERIE DI MALAVEDO S.R.L. – Lecco

Iscritte da 60 anni

  • GEROSA G.B. S.R.L. INDUSTRIA MINUTERIA METALLICHE – Lecco

Iscritte da 50 anni

  • FONDERIA MAPELLI S.R.L. – Olginate
  • OFFICINE SANTAFEDE S.R.L. – Cortabbio di Primaluna

Iscritte da 40 anni

  • ALLUM  S.R.L

Iscritte da 30 anni

  • SEATEK S.P.A. – Annone Brianza
  • TRAFILERIA LARIANA DRAWING STEELS S.P.A. – Barzago
  • FASER  S.P.A. – Rogeno
  • C4 SRL – Olginate
  • ELEPRINT  S.R.L. – Lomagna
  • SILTE S.R.L. – Galbiate
  • CORBETTA SALVATORE S.R.L. – Cassago Brianza
  • CABAGAGLIO  S.P.A. – Sirone

La rassegna stampa

Impresa 4.0, le tecnologie guardano al futuro

Impresa 4.0 - Apimprese - Associazioni per le Imprese

Le aziende si aggiornano con impresa 4.0

In un mondo in cui le tecnologie 4.0 avanzano rapidamente, occorre essere consapevoli del cambiamento e sviluppare competenze adeguate per creare valore ed evitare investimenti a basso ritorno. A tale proposito ApiTech, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri di Lecco, organizza un seminario dal titolo “Un approccio strategico verso l’industria 4.0 e la digitalizzazione” con l’obiettivo di discutere le prossime innovazioni tecnologiche in tema impresa 4.0, da inserire all’interno delle imprese.

Il seminario si terrà giovedì 28 novembre 2019 dalle ore 14.00 alle ore 17.45, presso la sede di Api Lecco e si rivolge a titolari d’azienda, responsabili degli uffici tecnici e professionisti che vogliono ampliare la loro visione globale sul tema.

Impresa 4.0, le tecnologie guardano al futuro 59

Il seminario per impresa 4.0, condotto da esperti del settore, presenterà tre interventi legati alla valutazione strategica dell’introduzione di tecnologie attraverso approcci di tipo:

  • verticale (strategia-organizzazione-cultura-tecnologia)
  • orizzontale (macchine-uomo-virtuale).

Inoltre, ai sensi del regolamento per l’aggiornamento professionale, il seminario formativo darà diritto ai partecipanti Ingegneri a n.3 CFP.

L’iscrizione è da effettuare attraverso il sito entro il giorno 25 novembre 2019.

Ecco il programma dell’incontro:

  • Ore 14.00: Registrazione partecipanti
  • Ore 14.15: Saluti e apertura lavori a cura di Api Lecco e ApiTech, Mauro Gattinoni (Direttore Api Lecco), Ileana Malavasi (Responsabile per l’innovazione ApiTech), Carlo Antonini (Referente Scientifico ApiTech – Università Milano-Bicocca), IreneTagliaro (Responsabile area Ricerca e Innovazione)
  • Ore 14.30: Dove inizia la trasformazione? Pratiche manageriali e fattori organizzativi per l’Industria 4.0 e la digitalizzazione. Elena Pessot (CNR-STIIMA)
  • Ore 15.15: Realtà Virtuale e Realtà Aumentata, tecnologie abilitanti per la Fabbrica 4.0. Marco Sacco (CNR-STIIMA)
  • Ore 16.15: Strategia e Smart Factory: come la digital transformation permette di cogliere le nuove opportunità di business (il caso Festo Automation). Luca Gelmetti (Festo Consulting Italia)
  • Ore 17.00: Interconnessione ed integrazione: le chiavi di volta per dell’Industria 4.0. Casi significativi nella realtà produttiva lombarda. Nadir Milani (Ordine Ingegneri di Lecco)
  • Ore 17.30: Domande e confronto
  • Ore 17.45: Chiusura lavori

I primi 70 anni di API Lecco e Sondrio

I 70 anni di Api Imprese Apimprese - Associazioni per le Imprese

Una conferenza stampa per raccontare i 70 anni di Api Imprese

Una conferenza stampa per presentare i primi 70 anni di Api Imprese con un bilancio del passato ma soprattutto uno sguardo attento al futuro dell’associazione e delle Pmi del territorio. Mercoledì 6 novembre si è tenuto l’incontro per parlare dei prossimi obiettivi di Api ma prima di tutto per ricordare l’appuntamento di martedì 12 novembre 2019 presso il Politecnico di Milano – Polo territoriale di Lecco dove si terranno i festeggiamenti per l’anniversario dell’associazione.

Durante l’evento saranno presenti anche il presidente nazionale di Confapi Maurizio Casasco, Stefano Zamagni docente di Economia Politica all’Università di Bologna e Carlo Cottarelli direttore dell’Osservatorio dei conti pubblici dell’Università Cattolica.

Festeggiamenti per i 70 anni di Api Imprese

“Durante i festeggiamenti dei 70 anni di Api Imprese saranno presenti ospiti illustri e con loro parleremo anche di sostenibilità – ha commentato Mauro Gattinoni, direttore di Api Lecco – per valutare l’impatto che Api ha avuto finora sul territorio, sulle imprese, sui cittadini e soprattutto sull’ambiente”.

70 anni di impegno e grandi risultati sul territorio

Api Lecco, fondata nel 1949, raggruppa oggi 540 aziende associate, per un totale di 13 mila addetti sul territorio con una media di 28 dipendenti per impresa.

Anniversario 70 anni - Api IMprese

“La nostra associazione negli anni ha sempre dialogato con i propri imprenditori – ha aggiunto Luigi Sabadini, presidente di Api Lecco -. Per questa ragione abbiamo voluto organizzare un 70esimo che non fosse solo motivo di celebrazione, ma anche occasione per fare un bilancio su quanto fatto fin qui e su come muovere i prossimi passi”.

Api è presente sul territorio con un supporto costante perché le nostre imprese devono affrontare ogni giorno un mare in tempesta che non si piega a nessuna volontà. Noi abbiamo solo le nostre braccia e le nostre menti. Confidiamo sullo slancio dei nostri imprenditori per affrontarlo.

Luigi Sabadini, presidente Api Lecco

API Lecco e Sondrio 70 anni con e per le aziende

Api Imprese - 70 anni anniversario - Apimprese - Associazioni per le Imprese

Il 12 novembre Api Imprese festeggia 70 anni di attività

Api Imprese e i suoi 70 anni insieme alle aziende del territorio. Il 12 novembre l’associazione festeggia 70 anni di attività a supporto di numerose imprese e imprenditori. La giornata, ricca di eventi e appuntamenti, sarà anche occasione per fare un bilancio e per presentare progetti per proiettare Api Imprese e i suoi associati nel futuro.

Api Imprese - 70 anni anniversario di attività

Appuntamento quindi per tutti gli associati e simpatizzanti Api Imprese per martedì 12 novembre 2019
a partire dalle ore 17.30 presso il Politecnico di Milano – Polo territoriale di Lecco.

La partecipazione è libera e gratuita previa iscrizione tramite il form. Per ulteriori informazioni contattare la Segreteria di Api Imprese allo 0341.282822 oppure inviare una mail a segreteria@api.lecco.it

API Lecco e Sondrio, al via la mostra sull’amianto

Mostra Amianto Killer - Apimprese - Associazioni per le Imprese

In mostra Amianto killer presso la sede Api Imprese

“Liberi di respirare”, inaugurata la mostra su l’amianto killer presso la sede di Api Imprese. Al via una nuova iniziativa nell’ambito dell’arte & salute fortemente voluta da Api Imprese. Il 23 ottobre 2019 è stata aperta infatti proprio presso la sede di via Della Pergola un’esposizione di opere dedicate ai danni causati dall’amianto, organizzata in collaborazione con il Gruppo Aiuto Mesotelioma e con il Liceo Artistico Medardo Rosso di Lecco.

Locandina Mostra Amianto Killer - Api Imprese

L’esposizione ha l’obiettivo di sensibilizzare ed informare i cittadini sui rischi correlati l’esposizione all’amianto in un territorio in cui è ancora importante la presenza di questa sostanza in edifici e strutture di diversa natura.

Le opere sono state realizzate proprio dagli studenti della 5A del Medardo Rosso che si sono occupati della progettazione, realizzando stampe calcografiche, xilografiche e a colore. I ragazzi inoltre si sono impegnati anche a promuovere questo evento.

Si tratta tutti di pezzi unici ed è possibile comprenderne a fondo il significato grazie all’azione di alcuni supporti multimediali per rendere fruibile l’iter creativo seguito da ogni artista per la produzione del lavoro nonché le riflessioni e le emozioni che lo hanno attivato.

Gli studenti sono stati seguiti dai professori Mario Carzaniga, Petralia, Martinelli nella realizzazione delle installazioni per la mostra Amianto killer. Le opere stesse verranno messe all’asta durante una serata benefica a conclusione, in programma appunto il 21 novembre.

Associazioni e autorità unite contro il problema dell’amianto

All’evento di inaugurazione della mostra sull’amianto erano presenti il presidente di Api Imprese Lecco, Luigi Sabadini, il sindaco di Lecco, Virginio Brivio, il presidente del Gruppo Aiuto Mesotelioma, Cinzia Manzoni e il dirigente scolastico del Liceo Medardo Rosso Carlo Cazzaniga..

Mostra Amianto Killer con Gruppo Aiuto Mesotelioma - Api Imprese

Il rischio amianto è una scelta di campo, ovvero porsi e guardare il futuro pensando a quello che è successo nel passato.

Luigi Sabadini, presidente Api Imprese Lecco

Il presidente di Api Imprese Lecco, Luigi Sabadini, ha voluto sottolineare l’importanza di iniziative come la mostra Amianto Killer “Liberi di respirare” proprio per l’esigenza di sensibilizzare popolazione e imprenditori verso questo problema. “Gli imprenditori hanno in mente un modello di sviluppo nuovo – ha concluso Sabadini – nel quale la cura e l’attenzione con cui si scelgono i materiali avviene durante la progettazione. L’attenzione che viene posta nelle nostre imprese è un’attenzione che guarda al futuro”.