- La Provincia (allegato): Il welfare aziendale uno strumento molto usato
- Giornale di Lecco (allegato): Con Api Lecco si parla del welfare aziendale
- Lecconotizie: CONVEGNO WELFARE IN API: Welfare in Api: “Il rapporto azienda-dipendente diventa strategico”
Convegno sul welfare in Api: “La pandemia ha ridefinito il concetto di lavoro. Il rapporto azienda-dipendente diventa strategico”
Una ventina di aziende associate hanno partecipato all’approfondimento dedicato al benessere dei dipendenti, un servizio attivo in Api Lecco Sondrio dal 2018 che è cresciuto esponenzialmente in questi primi quattro anni di attività e le cui recenti novità normative straordinarie hanno aumentato i vantaggi fiscali.
Ha aperto i lavori Mario Gagliardi, vicedirettore dell’associazione e responsabile delle relazioni industriali e sindacali: “Lo strumento del welfare aziendale è particolarmente apprezzato dalle nostre imprese, basta osservare i numeri per capire quanto stia crescendo: nel 2018 quando abbiamo avviato un servizio dedicato a questa tematica erano circa 40 le aziende associate coinvolte con un valore complessivo di piani welfare di circa 280 mila euro; oggi le aziende Api sono 70 e sviluppano un valore complessivo di piani welfare di circa 1 milione e 200 mila euro. Abbiamo voluto organizzare questo convegno per far conoscere non solo i vantaggi meramente economici dell’erogazione dei buoni acquisto ma soprattutto i vantaggi che l’implementazione di un piano welfare produce per l’azienda in termini di motivazione, coinvolgimento, senso di appartenenza dei propri collaboratori, fattori chiave per fidelizzare i collaboratori e attirare nuovi talenti”.
Ha poi preso la parola Giovanni Lucchetta, amministratore unico di TreCuori Spa società benefit che ha analizzato il mondo attuale del lavoro, partendo dal bisogno delle aziende e anche dei lavoratori: “La pandemia ha stravolto le nostre vite e cambiato profondamente le priorità di tantissime persone. Il fenomeno delle “grandi dismissioni” è un segnale fortissimo che non va sottovalutato anche se non sta avvenendo ovunque, ma potrebbe arrivare con qualche mese di ritardo. Con il Covid è successo qualcosa da cui non torneremo più indietro. Quindi per trattenere queste persone che lavorano in azienda bisogna venire incontro alle loro necessità per farle lavorare in un clima favorevole e di attenzione. I collaboratori sono uno degli asset più importanti in azienda e il clima aziendale è fondamentale per motivare e dare un senso al lavoro che fanno ogni giorno. Fino a qualche anno fa noi ci realizzavamo tramite il solo lavoro, oggi non è più così. Si è tornati a ridare importanza alla famiglia, alle proprie passioni, agli interessi, alla salute quindi in questo nuovo clima l’azienda non si può voltare dall’altra parte e guardare solo ai propri interessi economici. L’impresa deve dare quel qualcosa in più ai propri collaboratori, quella motivazione, quello stimolo per fargli capire che sono un elemento importante non solo a livello lavorativo e gli viene incontro anche nelle difficoltà come è avvenuto in questi mesi aumentando le cifre dei propri piani welfare per cercare di contrastare i rincari, magari cogliendo proprio quelle maggiori opportunità che le recenti norme mettono a disposizione di imprese e lavoratori fino alla fine di quest’anno”.
Anna Masciadri
Ufficio Stampa
Confapindustria Lombardia: rassegna indagine congiunturale III trimestre 2022
Gli articoli pubblicati dopo la divulgazione del comunicato stampa sui risultati del Centro Studi.
- La Provincia: Nel terzo trimestre indici in frenata Il caro energia dà un taglio ai margini – “Preoccupa il basso utilizzo degli impianti”
- Lecconotizie: CONFAPINDUSTRIA LOMBARDIA INDAGINE CONGIUNTURALE: Piccole medie imprese: rallentano ordini, fatturato e produzione
- Rete Unica: CONFAPINDUSTRIA LOMBARDIA INDAGINE CONGIUNTURALE: Confapi: “Andiamo verso la recessione”
Indagine congiunturale III trimestre pmi lombarde: rallentamento per ordini, fatturato e produzione
Se i primi tre mesi dell’anno avevano presentato segnali positivi riguardo gli indicatori di congiuntura, nei successivi tre già si evidenziava un rallentamento vistoso degli ordini (in aumento per il 47% degli associati, in calo per 3 su 10), fatturato e produzione. Ora nel terzo trimestre si segnala un ulteriore rallentamento nella distribuzione delle frequenze sui tre indicatori. Gli ordini crescono per 3 su 10: in calo nel 42% dei casi. Rimane stabile l’allarme tra gli imprenditori per i costi della produzione con aumenti marcati riguardo l’energia per il 75% degli intervistati.
Segnali preoccupanti, se non di allarme, anche riguardo l’utilizzo degli impianti produttivi. Situazione di forte stabilità che qualifica le realtà più forti, con tassi di utilizzo superiori all’85%. Preoccupano le aziende più fragili, qualificate da percentuali di utilizzo sensibilmente inferiori alla soglia del 70%.
Rimangono stabili gli indicatori su prezzi e tempi di consegna, che tendono a ricalcare le rilevazioni già espresse nel secondo trimestre del 2022. Sembrano migliorare i tempi di consegna sia delle materie prime sia degli altri materiali indagati (semilavorati e materiale di consumo).
Il costo e la disponibilità della componente energia sono problemi di forte impatto sulle imprese: il 46% evidenzia una erosione ormai totale delle proprie marginalità, assorbite dai rincari. La situazione emersa ha il vantaggio di aver stimolato un fiorente, ampiamente condiviso movimento nelle imprese, che si mostrano fortemente proattive alla ricerca e alla messa in campo di soluzioni alternative in questo ambito.
“Il quadro che emerge da questa congiuntura non è di certo positivo e non ci fa stare tranquilli – commenta Luigi Sabadini presidente di Confapindustria Lombardia -. Il vistoso rallentamento negli ordini, l’incremento marcato dei costi dell’energia e delle materie prime, ma soprattutto il basso utilizzo degli impianti da parte delle nostre pmi desta enorme preoccupazione. Inoltre, i forti aumenti dell’energia hanno eroso la totale marginalità per mantenere la produzione economica e si è esaurita anche la possibilità di scaricare a valle i costi subiti. Anche il miglioramento nei tempi di consegna non mi sembra un segnale positivo, significa solo che sono diminuiti gli ordini. Stiamo procedendo a passi veloci verso la recessione”.
Orientalamente 2022: rassegna stampa
Gli articoli pubblicati sulla rassegna di orientamento scolastico della provincia di Lecco a cui abbiamo partecipato come associazione con alcuni nostri imprenditori.
- La Provincia in allegato: Successo di Orientalamente Tremila studenti al Lavello
- Lecconotizie: Grande successo per Orientalamente, la rassegna ha accolto 3.000 studenti
Radio Confapi: intervista a Micol Gabbioni
La responsabile delle risorse umane di Italgard parla del problema di mancanza di personale con la web radio.
Clicca qui per ascoltare l’intervista.
“E’ forte la concorrenza spagnola Sfrutta i prezzi del gas più bassi”
La Provincia del 24 ottobre 2022, parla Guido Baggioli della nostra associata Mab (Metallurgica Alta Brianza).
“Servono servizi per l’area industriale Dateci una risposta”
La Provincia del 20 ottobre 2022, servizio sulla nostra associata Tecnofar.
“Alfredo Colombo” spegne 60 candeline E intanto assume altre figure tecniche
La Provincia del 20 ottobre 2022, servizio sulla nostra associata Torneria Automatica Alfredo Colombo.
Un aiuto all’export delle piccole imprese: “Puntiamo sulle fiere internazionali”
La Provincia del 13 ottobre 2022, parla Angelo Crippa export manager della Rete Ufficio Estero.