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Proiezione film in Api: “Gente di fiume – Il Gerenzone attraverso le voci dei suoi abitanti”

Un fiume che rappresenta la storia di Lecco e anche quella della nostra associazione che in oltre 70 anni di attività ha avuto tra le proprie associate molte delle aziende sorte sulle sue rive.

Giovedì 8 giugno 2023 alle ore 18.30, presso la sede di Api Lecco Sondrio in via Pergola 73 a Lecco, verrà proiettato il film “Gente di fiume – Il Gerenzone attraverso le voci dei suoi abitanti“ realizzato da Officina Gerenzone che, grazie ai suoi volontari, ha provveduto negli ultimi anni al restauro sonoro del film “Il Gerenzone di Sofia Ceppi Badoni (1961), lavoro presentato in varie occasioni alla cittadinanza e consegnato poi ai Musei Civici Lecchesi. 
Ora, invece, ha realizzato un nuovo film in continuità con la preziosa testimonianza ereditata dalla regista lecchese dal titolo: “Gente di fiume – Il Gerenzone attraverso le voci dei suoi abitanti”.
Con la direzione del film-maker Federico Videtta i volontari hanno raccolto, a partire dal 2019, interviste inedite ai protagonisti della vita quotidiana e lavorativa lungo il fiume e preziosi materiali d’archivio, oltre a produrre musiche e immagini allo scopo di restituire alla città un racconto aggiornato sulla valle del Gerenzone di ieri e di oggi.
ll film che verrà proiettato in Api giovedì 8 giugno è il frutto di oltre tre anni di lavoro e della collaborazione di volontari e giovani artisti del territorio.

Il progetto è stato realizzato anche grazie al contributo di Api Lecco Sondrio. 

La proiezione è aperta a tutti, è consigliata la prenotazione del proprio posto CLICCANDO QUI

Anna Masciadri
Ufficio stampa
 

Congiuntura Api I trimestre 2023: rassegna stampa

Gli articoli pubblicati dopo la diffusione del nostro comunicato stampa. 
 

  • La Provincia in allegato: La domanda cresce Aumenta la fiducia fra le piccole aziende

Congiunturale primo trimestre 2023: c’è ottimismo grazie alla domanda interna

La parola d’ordine di inizio anno tra le nostre imprese è ottimismo. E’ quello che emerge dall’analisi congiunturale realizzata dal Centro Studi di Confapindustria Lombardia relativa al primo trimestre del 2023. Le aziende associate ad Api Lecco Sondrio continuano con il trend di fine 2022 e denotano un miglioramento complessivo, soprattutto relativo alla domanda interna che cresce per il 44% delle intervistate.

Cambiamenti in positivo anche per la produzione in sviluppo per il 54% delle imprese del territorio grazie anche ai prezzi che rimangono in leggera crescita. Stabili i costi di produzione, gli investimenti e l’occupazione rispetto ai mesi precedenti.
Tra gli aspetti maggiormente favorevoli che determinano un’attitudine positiva da parte dei nostri imprenditori è che nei primi tre mesi del 2023 si registrano rallentamenti significativi nei costi dell’energia, con anche riduzioni marcate, per il 55% degli intervistati. Si registrano anche miglioramenti evidenti anche nei costi delle materie prime per il 42% delle pmi associate ad Api Lecco Sondrio.
Tra i segnali più importanti riguardo al fatturato si evidenzia l’impulso proveniente dal mercato domestico per il 59% delle aziende intervistate, bene anche gli ordini che crescono per il 47% riguardo all’Italia. Più stabili, invece, i mercati esteri con segnali di contrazione per il contesto comunitario, dove il fatturato è in calo per il 47% e gli ordini per il 41%.

La situazione generale è buona – commenta il presidente di Api Lecco Sondrio Enrico Vavassorinonostante gli ultimi tre anni di sconvolgimenti vari dovuti al Covid e al rincaro dei prezzi materie prime e energia il sistema ha retto bene e oggi è addirittura in ripresa grazie agli ordinativi provenienti dall’Italia e al calo dei costi delle variabili descritte prima. A questo punto anche come associazione di categoria, a livello nazionale e territoriale, credo sia fondamentale per le imprese supportarle per incrementare la loro competitività, stimolare gli investimenti e soprattutto aiutarle nella ricerca di personale specializzato che è il grande problema che stiamo affrontando oramai da troppo tempo”.

In allegato il report completo.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa