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Tfr: indice di rivalutazione relativo al mese di gennaio 2022
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Inps: esoneri contributivi per giovani e donne prorogato a giugno 2022
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Inps: valori per il calcolo delle contribuzioni al 1° gennaio 2022
Gestione Separata Inps aliquote 2022: aumentata la contribuzione Dis-Coll
La novità principale è data dall’aumento dell’aliquota di finanziamento che alimenta il fondo Dis-Coll utile a sostenere le prestazioni di disoccupazione, e il riconoscimento della relativa contribuzione figurativa, in favore di alcune categorie iscritte alla Gestione Separata.
La legge di Bilancio 2022 ha stabilito che l’aliquota contributiva dovuta è pari a quella prevista per la Naspi pertanto, con decorrenza 1° gennaio 2022, il nuovo valore della Dis-Coll passa da 0,51% a 1,31% e riguarda le seguenti categorie:
- collaboratori coordinati e continuativi;
- dottorandi, assegnisti, titolari di borse di studio;
- amministratori, sindaci o revisori di società, associazioni e altri enti con o senza personalità giuridica.
La conferma della nuova aliquota è giunta a versamenti del mese di gennaio già effettuati: per adempiere alla regolarizzazione degli importi dovuti, l’istituto ha chiarito che i committenti possono provvedere entro tre mesi a partire da febbraio 2022.
Nei contenuti della circolare Inps qui allegata, è presente un’utile tabella riepilogativa (punto 1.3) con la quale è possibile verificare le diverse fattispecie di iscritti alla Gestione Separata, abbinati alle relative aliquote di contribuzione.
Nella generalità dei casi l’aliquota complessiva raggiunge il 35,03%; per le categorie ove il contributo Dis-Coll è assente il valore è pari al 33,72%, mentre per i liberi professionisti l’incremento di 0,25% riguarda l’aliquota Iscro (indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa) determinando un’aliquota complessiva pari al 26,23%.
Rimane invariata al 24% l’aliquota per gli iscritti appartenenti ad altre gestioni previdenziali obbligatorie o già pensionati, sia collaboratori che liberi professionisti.
Ripartizione dei contributi
La ripartizione degli oneri contributivi è pari a 2/3 a carico del committente e 1/3 a carico del percipiente.
L’azienda committente ha l’obbligo di versare il totale dei contributi calcolati entro il giorno 16 del mese successivo a quello di effettiva corresponsione del compenso, tramite modello F24 telematico.
Minimale e massimale contributivo
Il minimale di reddito quest’anno è pari a € 16.243,00, mentre il massimale è pari a € 105.014,00.
Per ottenere l’accredito dell’intera annualità previdenziale, si devono versare almeno i seguenti importi:
- iscritti con aliquota al 24%: € 3.898,32;
- professionisti con aliquota del 26,23%: € 4.260,54;
- collaboratori e assimilati con aliquota del 33,72%: € 5.477,14;
- collaboratori e assimilati con aliquota del 35,03%: € 5.689,92.
(FP/fp)