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Bando “Digital Export 2022” per le mpmi lombarde

Rete Ufficio Estero comunica la pubblicazione del Bando Digital Export 2022, con l’obiettivo di sostenere le MPMI lombarde nello sviluppo e consolidamento della propria posizione sul mercato internazionale tramite un duplice intervento:
 
  • l’impiego di un Dem (Digital Export Manager) che predisponga una strategia di espansione sui mercati esteri tramite l’utilizzo degli strumenti digitali
  • l’utilizzo dello strumento dell’e-commerce, incentivando l’accesso a piattaforme cross border (B2B e/o B2C) e i sistemi e-commerce proprietari (siti e/o app mobile)
 
Chi può partecipare
Le MPMI lombarde iscritte e attive al Registro delle Imprese che non abbiano beneficiato in passato dei bandi “e-commerce 2021” di Unioncamere Lombardia.
 
Caratteristiche dell’agevolazione
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA) con due diverse tipologie di intervento:
 
Tipologia intervento Investimento minimo Investimento massimo agevolabile Intensità contributo Contributo massimo
DEM (Digital Export Manager) € 6.000,00 € 6.000,00 Voucher fisso € 3.000,00
E-commerce € 4.000,00 € 12.500,00 40% delle spese ammissibili € 5.000,00

 

 
 
Termini di presentazione delle domande
Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, cliccando qui dalle ore 11:00 del 9 maggio 2022 fino alle ore 12:00 del 17 giugno 2022 (salvo esaurimento anticipato delle risorse).

Per ulteriori informazioni visitare il sito o rivolgersi a Rete Ufficio Estero ai seguenti recapiti: info@ufficioestero.it, 0341.286338.

(GF/am)
 




“Bando Fiere” internazionali all’estero, internazionali e nazionali in Italia e regionali in Lombardia 2022

Rete Ufficio Estero informa che la Camera di Commercio di Como-Lecco mette a disposizione una misura di sostegno alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) delle province di Como e di Lecco, finalizzata all’abbattimento dei costi di partecipazione alle fiere internazionali all’estero, nazionali e internazionali in Italia, regionali in Lombardia.
 
Dotazione: € 150.000
 
Chi può partecipare
Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) che, dal momento della presentazione della domanda stessa e fino alla liquidazione del beneficio, abbiano sede legale operativa nella circoscrizione territoriale lariana.
 
Caratteristiche dell’agevolazione
L’agevolazione consiste in un contributo in conto esercizio pari al 50% delle spese sostenute fino a un massimo di 2.500 euro per le manifestazioni regionali che si svolgono in Lombardia, così come per quelle nazionali e internazionali in Italia; di 5.000 euro sarà invece il contributo massimo per le manifestazioni internazionali all’estero.

Le spese ammissibili comprendono il noleggio degli spazi espositivi, l’allestimento stand, le assicurazioni collegate all’esposizione, l’iscrizione al catalogo ufficiale, il servizio di trasporto del materiale da allestimento ed espositivo fatturato da soggetti terzi, i servizi accessori (hostess, steward, interpretariato, sicurezza), i costi per la partecipazione a iniziative promozionali previste dal programma ufficiale della fiera e per la progettazione e traduzione in lingua straniera di cataloghi, brochure, presentazioni aziendali.
 
Come partecipare
Le domande di contributo potranno essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 28 aprile 2022 e fino alle ore 12.00 del 30 settembre 2022, salvo esaurimento risorse, esclusivamente in modalità telematica sul sito http://webtelemaco.infocamere.it, accedendo alla sezione “Servizi e-gov” e selezionando la voce “Contributi alle Imprese”.
 
Per ulteriori informazioni visitare il sito o contattare Rete Ufficio Estero ai seguenti recapiti: info@ufficioestero.it, 0341.286338.

(GF/am) 
 




Bonus Export digitale per le aziende

Segnaliamo che il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha comunicato l’affidamento ad Invitalia dell’esecuzione della misura “Bonus Export Digitale”. Si tratta di un contributo che punta a sostenere lo sviluppo dell’attività di esportazione delle microimprese italiane manifatturiere.
 
Possono richiedere il contributo le microimprese manifatturiere (con fatturato inferiore a 2 milioni di Euro e un numero massimo di 10 dipendenti – codice ATECO C) con sede in Italia, anche costituite in forma di reti o consorzi. 
 
 
Contributo
 
Il contributo previsto dal Bonus è concesso in regime “de minimis” per i seguenti importi:
  • 4.000 euro alle microimprese a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 5.000 euro;
  • 22.500 euro alle reti e consorzi a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 25.000 euro.
 
 
Benefici
 
Il Bonus Export Digitale finanzia le spese sostenute per l’acquisizione di soluzioni digitali per l’export, fornite da imprese iscritte nell’elenco delle società abilitate.
 
Le prestazioni puntano a sostenere i processi di internazionalizzazione attraverso:
 
  • la realizzazione di sistemi di e-commerce verso l’estero, siti e/o app mobile
  • la realizzazione di sistemi di e-commerce che prevedano l’automatizzazione delle operazioni di trasferimento, aggiornamento e gestione degli articoli da e verso il web
  • la realizzazione di servizi accessori all’e-commerce
  • la realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per il canale dell’export digitale
  • digital marketing finalizzato a sviluppare attività di internazionalizzazione
  • servizi di CMS (Content Management System)
  • l’iscrizione e/o l’abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing
  • servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano
  • l’upgrade delle dotazioni di hardware necessarie allo sviluppo di processi organizzativi
 
L’Ufficio Estero è a disposizione per maggiori informazioni e chiarimenti: info@ufficioestero.it, 0341.286338.

 
(GF/am)




Fiera “Wire di Düsseldorf”: ultimi posti disponibili

Rete Ufficio Estero propone durante le giornate del 21 e 22 giugno 2022 la visita alla “Wire 2022”, la più importante fiera internazionale del cavo e del filo metallico, che si terrà a Düsseldorf (Germania) dal 20 al 24 giugno 2022.
 
La quota di partecipazione alla visita, pari a Euro 890,00 + Iva, comprende: 

• Organizzazione con prenotazione voli e Hotel***;
• Costo del volo e dell’albergo;
• Trasferimenti;
• 2 ingressi in fiera;
• Assistenza di personale Ufficio Estero durante la visita
 
Programma:

21 giugno 2022
06:00 Ritrovo a Lecco in sede Api Lecco Sondrio, Via Pergola 73
06:15 Transfer con minibus a Milano Linate
08:25 Partenza aereo da Milano Linate per Düsseldorf
09:55 Arrivo a Düsseldorf e transfer con shuttle alla fiera di Düsseldorf
10:30 Arrivo previsto in fiera
18:00 Ritrovo e transfer in albergo con Metro
 
22 giugno 2022
08:00 Colazione
08:30 Transfer in fiera con Metro
09:00 Visita della fiera
15:30 Ritrovo e transfer con shuttle in aeroporto di Düsseldorf
17:25 Partenza da Düsseldorf per Milano Linate
18:55 Arrivo a Milano Linate e transfer con minibus a Lecco
20:00 Arrivo previsto a Lecco
 
Il costo è valido per un’adesione di almeno 6 partecipanti, sotto tale numero verrà quantificata una proposta personalizzata.

Ci riserviamo di adeguare il costo di partecipazione nel caso in cui i costi preventivati per volo e albergo dovessero cambiare.

Importante: adesioni entro giovedì 31 marzo 2022 contattando direttamente Rete Ufficio Estero ai seguenti recapiti: info@ufficioestero.it, 0341.286338.

(GF/am)




Crisi Ucraina: i recapiti per le aziende in difficoltà

Segnaliamo alle aziende associate che il MISE (Ministero dello sviluppo economico) ha comunicato l’avvenuta attivazione dei numeri a disposizione delle imprese per segnalazioni di difficoltà in seguito al conflitto in Ucraina.

I numeri sono 800 100117 per chiamate dall’Italia, +39 06 47052184 per l’estero.

La reperibilità è garantita dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17.

Per segnalazioni mail è invece operativo l’indirizzo tfiru@mise.gov.it

(GF/am)




A “Mecpse 2022” con l’Ufficio Estero: la fiera di riferimento per l’industria manifatturiera

L’Ufficio Estero propone la partecipazione a “Mecspe 2022” con due aree che si affacciano verso un corridoio centrale con un’area comune e singoli stand di 6m² (3m x 2m) per ciascuna azienda, e tutta l’organizzazione necessaria per una presenza di successo.
 
Quando: 9 – 11 giugno 2022
 
Dove: Bologna Fiere
 
Costo di partecipazione: € 4.900 + IVA
 
È possibile optare per lo stand con 2 lati liberi con una maggiorazione di € 600,00 + IVA
 
 Adesioni entro il 18 marzo 2022 inviando una mail a info@ufficioestero.it.

(GF/am)
 
 
 
 




Bando Simest: “Transizione digitale ed ecologica delle Pmi con vocazione internazionale”

È disponibile un nuovo bando promosso da Simest che combina attività digitali, di internazionalizzazione e di carattere ambientale/energetico.
 
Per poter partecipare, i soggetti beneficiari devono avere le seguenti caratteristiche:  
  • essere Pmi con sede legale in Italia che, al momento della domanda, abbia la forma di società di capitali da almeno due esercizi;
  • aver depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi (si considera completo un esercizio di 12 mesi interi). I bilanci devono riguardare lo stesso soggetto richiedente (identificato dal codice fiscale);
  • deve avere un Fatturato Estero la cui media degli ultimi due esercizi sia almeno il 20% del fatturato aziendale totale, oppure pari ad almeno il 10% del fatturato aziendale dell’ultimo bilancio depositato;
 
L’Intervento ha la finalità di sostenere la realizzazione di:
  • investimenti digitali per una quota minima pari al 50%
  •  investimenti volti a promuovere la sostenibilità e la competitività sui mercati internazionali per il restante 50%
 
L’importo massimo dell’Intervento che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra (i) euro 300.000,00, e (ii) il 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’Impresa Richiedente.
 
L’Impresa Richiedente può chiedere una quota di Cofinanziamento a Fondo perduto:
  1. fino al 40% dell’Importo massimo dell’Intervento, se ha almeno una sede operativa attiva da almeno 6 mesi rispetto alla data di presentazione della Domanda, in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
  2. fino al 25% dell’Importo massimo dell’Intervento, se ha la propria sede operativa in una regione diversa da quelle indicate al punto (i)
 
Le spese ammissibili e finanziabili sono rispettivamente:
1. Spese per la Transizione Digitale che dovranno rappresentare almeno il 50% delle Spese Ammissibili finanziate:
2. Spese per la sostenibilità e l’internazionalizzazione che dovranno rappresentare non più del 50% delle Spese Ammissibili finanziate:
 
A livello finanziario:
  • Post accettazione contributo, viene erogato il 50% di quanto concesso, comprensivo del fondo perduto
  • A chiusura del progetto, dopo i 24 mesi, viene erogato a saldo quanto speso fino al massimo del 50% residuo
 
Per ulteriori informazioni visitate il sito.

(GF/am)




Exportlab: formazione e accompagnamento delle aziende di Lecco e Como verso i mercati esteri

La Camera di Commercio di Como-Lecco, in collaborazione con Lario Sviluppo Impresa, promuove il progetto “Exportlab” al fine di rafforzare la presenza delle imprese lariane all’estero, attraverso un percorso di formazione/orientamento e assistenza individuale all’export.
 
Il progetto, che ha l’obiettivo di fornire strumenti operativi concreti, al fine di consentire alle aziende partecipanti di acquisire e/o accrescere le proprie competenze nell’ambito dell’internazionalizzazione, si articolerà in due fasi:
 
  1. Training: formazione di breve durata sulle principali tematiche export quali contrattualistica e pagamenti internazionali, digital export e marketing internazionale, e-commerce (aspetti doganali e logistici, mettendo in risalto aspetti teorici ma anche pratici).
 
  1. Mentoring: assistenza specialistica individuale (limitato ad un numero massimo di 20 imprese) relativa alle potenzialità offerte dai canali digitali per l’individuazione dei mercati esteri, dei relativi canali distributivi, dei potenziali partner commerciali con cui lavorare e la loro relativa gestione. 
 
Le adesioni devono essere inviate via pec all’indirizzo cciaa@pec.comolecco.camcom.it entro il 30.01.2022.
 
Per maggiori informazioni e per scaricare la scheda di adesione visitate il link.
 

(GF/am)




Intrastat 2022: nuove regole e adempimenti

Con la Determinazione prot. 493869/RU del 23 dicembre 2021 l’Agenzia delle dogane, d’intesa con l’Agenzia delle Entrate e con l’Istituto Nazionale di Statistica, in recepimento delle disposizioni applicative richieste dalla UE, ha adottato le misure relative alle semplificazioni, modifiche e innovazioni degli obblighi dei contribuenti in materia degli elenchi riepilogativi delle operazioni intracomunitarie (Modelli Intrastat).    

Le disposizioni contenute nel provvedimento si applicano agli elenchi riepilogativi delle cessioni e degli acquisti intracomunitari aventi periodi di riferimento decorrenti dal 1° gennaio 2022.

In particolare,

  • Acquisti di beni e prestazioni di servizi:
 Con riferimento alle semplificazioni degli elenchi riepilogativi relativi agli acquisti intracomunitari di beni (Modello Intra 2bis) è stata elevata la soglia di esonero dalla presentazione del Modello.
  • I soggetti di cui all’articolo 1 del Decreto 22.02.2010 devono presentare gli elenchi riepilogativi degli acquisti intracomunitari di beni con riferimento a periodi mensili, qualora l’ammontare totale trimestrale di detti acquisti sia, per almeno uno dei quattro trimestri precedenti, uguale o superiore a 350.000 euro.
Restano, invece, invariate le soglie di esonero previste per gli acquisti di servizi dalla UE (Modello Intra 2quater):
  • gli elenchi riepilogativi delle prestazioni di servizi di cui all’articolo 7-ter D.P.R. 633/1972, ricevute da soggetti passivi stabiliti in un altro Stato membro dell’Unione Europea, devono essere presentati, con riferimento a periodi mensili, qualora l’ammontare totale trimestrale di detti acquisti sia, per almeno uno dei quattro trimestri precedenti, uguale o superiore a 100.000 euro. 
In pratica, la presentazione degli elenchi riepilogativi degli acquisti intracomunitari di beni sarà obbligatoria se l’importo totale trimestrale è uguale o superiore a 350.000 euro per almeno uno dei quattro trimestri precedenti,la presentazione degli elenchi riepilogativi delle prestazioni di servizi ricevute sarà obbligatoria se l’importo totale trimestrale è uguale o superiore a 100.000 euro per almeno uno dei quattro trimestri precedenti.
 
Sia per i Modelli Intra 2bis che per i Modelli Intra 2quater non è più prevista la presentazione del Modello con cadenza trimestrale.

Inoltre, per il Modello Intra 2, la compilazione di alcuni campi diventa facoltativa:

  • per i beni (Intra 2bis), sono facoltative le informazioni relative allo Stato del fornitore, al codice Iva del fornitore ed all’ammontare delle operazioni in valuta.
  •  per i servizi (Intra 2quater) sono facoltative le informazioni relative al codice Iva del fornitoreall’ammontare delle operazioni in valuta, alla modalità di erogazione, alla modalità di incasso e al Paese di pagamento
 
  • Cessioni di beni
Restano invariate le soglie di periodicità previste per le cessioni di beni e per le prestazioni di servizi rese, come da norme già in attuazione (DM del 20 febbraio del 2010):
  • periodicità mensile, per i soggetti che hanno realizzato, nei quattro trimestri precedenti e per ciascuna categoria di operazioni, un ammontare totale trimestrale superiore a Euro 50.000,00;
  • periodicità trimestrale, per i soggetti che hanno realizzato, nei quattro trimestri precedenti e per ciascuna categoria di operazioni, un ammontare totale trimestrale non superiore a Euro 50.000,00.
 
Come novità, per le cessioni Intracomunitarie di beni, è previsto il nuovo obbligo di inserire, ai fini statistici, l’informazione relativa all’Origine dei beni spediti in un altro Stato membro.

Il dato sull’origine segue le regole doganali:

per le merci unionali bisogna far riferimento allo Stato membro in cui il bene è ottenuto o prodotto, ovvero, nel caso in cui la produzione riguardi più Stati membri lo Stato in cui i beni sono stati sottoposti all’ultima trasformazione o lavorazione sostanziale, economicamente giustificata.

Per i beni non unionali bisogna far riferimento alle regole doganali relative all’attribuzione dell’origine non preferenziale.
 

  • Natura della Transazione
Come indicato nella Determinazione dell’Agenzia delle Dogane, cambiano anche le istruzioni  per la compilazione della Natura della Transazione dei modelli INTRASTAT  per quanto concerne gli elenchi INTRA 1bis e INTRA 2bis.

Sia per le cessioni di beni (Intra 1bis) che per gli acquisti (Intra 2bis), il campo “Natura della transazione” viene dettagliato nelle colonne A e B della relativa Tabella B, in allegato nelle nuove istruzioni (Allegato XI)

Nello specifico:

negli elenchi riepilogativi relativi alle cessioni ed agli acquisti intracomunitari di beni, i dati relativi alla natura della transazione sono forniti conformemente alla disaggregazione di cui alle colonne A e B della Tabella “Natura della transazione›” di cui all’Allegato XI:

  •  I soggetti che nell’anno precedente, o in caso di inizio dell’attività di scambi intracomunitari, presumono di realizzare un valore delle spedizioni o degli arrivi superiore a euro 20.000.000, devono indicare i dati relativi alla Natura della Transazione a 2 cifre contenuti nelle colonne A e B;
 
 Esempio:In caso di invio in lavorazione di beni conto terzi senza passaggio di proprietà in altro Stato membro con rientro delle merci nello stesso Stato membro iniziale viene richiesto di indicare in colonna A il codice 4 e in colonna B  il codice 1.
 
  • tutti gli altri soggetti possono indicare i dati relativi alla Natura della Transazione conformemente alla disaggregazione a 1 cifra, vale a dire esponendo solo i dati indicati nella colonna A (come in passato); in alternativa, si può comunque scegliere di fornire un maggior grado di dettaglio, conformemente alla disaggregazione a 2 cifre (colonne A e B), esponendo i dati indicati nelle due colonne  
  • Spedizioni inferiori a 1.000 euro
Una ulteriore novità è stata introdotta  dalla Determinazione delle Dogane; infatti, l’art.3  prevede che, per le spedizioni di valore inferiore a euro 1.000, è possibile compilare gli elenchi riepilogativi dei beni senza disaggregazione della nomenclatura combinata, utilizzando il codice unico “99500000”.

In pratica non è necessario indicare in modo specifico il dato della classificazione doganale dei singoli beni (nomenclatura combinata), ma è possibile utilizzare il codice 99500000.

La semplificazione si applicherà sia ai modelli INTRA 1-bis, relativi alle cessioni, che ai modelli INTRA 2-bis, relativi agli acquisti intracomunitari.
 

  • Nuova Sezione 5 (Intra 1 sexies) – Call off – stock
È stata introdotta, infine, una nuova sezione dedicata alle operazioni di Call off-stock  – (Intra 1sexies).

Tale sezione deve essere compilata a partire dagli elenchi riferiti a periodi decorrenti dal mese di gennaio 2022.

Fatto salvo quanto stabilito per la compilazione di ciascuna colonna, i soggetti che presentano gli elenchi riepilogativi con cadenza mensile o trimestrale devono compilare le medesime colonne.

N.B. Con il nuovo regime del Call off – stock gli operatori possono contare in una disciplina uniforme, a livello europeo, che consente di trasferire beni presso un destinatario e/o cessionario di altro Stato membro con efficacia traslativa sospesa da perfezionare, al massimo, entro 12 mesi secondo le condizioni indicate nella norma ( art.41 bis e 38 ter del Dl.331/93, introdotti dal dlgs.192/2021).

Secondo la nuova disciplina, la segnalazione di queste operazioni negli elenchi Intra diventa ordinariamente doppia (Intra 1 sexies e Intra 1 bis) come si evince dalle nuove istruzioni.

Una prima segnalazione, da imputare al periodo di spedizione, coinvolge la nuova Sezione 5 (Intra 1 sexies). Una seconda segnalazione riguarda, invece, il successivo trasferimento della proprietà e la conseguente fatturazione ai sensi dell’art.41 da gestire, anche ai fini statistici, con la Sezione Intra 1bis.

(AD/ms)




Exportlab: formazione e accompagnamento delle aziende lariane ai mercati esteri

Mercoledì 15 dicembre 2021, alle ore 10, la Camera di Commercio Como-Lecco organizza un webinar dedicato a Exportlab.

Exportlab è un progetto che racchiude un’insieme di azioni finalizzate a rafforzare la presenza all’estero delle imprese lariane, attraverso un percorso di orientamento e assistenza.  
E’ articolato in due fasi:

  1. Training: formazione di breve durata sulle principali tematiche export quali: contrattualistica e pagamenti internazionali; digital export e marketing internazionale; e-commerce: aspetti doganali e logistici; mettendo in risalto aspetti teorici ma anche pratici.  
  2. Mentoring: assistenza specialistica individuale (limitato ad un numero massimo di 20 imprese) relativa alle potenzialità offerte dai canali digitali per l’individuazione dei mercati esteri, dei relativi canali distributivi, dei potenziali partner commerciali con cui lavorare e la loro relativa gestione.

Maggiori informazioni sul progetto le trovate al seguente link

Per collegarsi mercoledì 15 dicembre 2021 alle ore 15 cliccare qui

(MP/am)