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Reach e rifiuti: nuova banca dati Scip dal 5 gennaio 2021

Scip sta per “Substances of Concern in articles as such or in complex objects (Products)”. Si tratta di una banca dati destinata a contenere informazioni relative a “sostanze preoccupanti, Svhc Substances of very high concern” in articoli in quanto tali o in oggetti complessi (prodotti). Nella banca devono essere convogliate le informazioni sulle sostanze incluse nella Candidate List (normativa Reach), affinchè siano disponibili durante l’intero ciclo di vita dei prodotti e dei materiali, anche nella fase di trattamento dei rifiuti.

Sul sito dell’Echa una infografica mostra cosa si intende per articoli e oggetti complessi.

L’obbligo di notifica, dal 5 gennaio 2021, riguarda le aziende che immettono nel mercato dell’Ue articoli contenenti sostanze preoccupanti ovvero quelle che, pur non essendo soggette a registrazione Reach, sono presenti in concentrazione superiore allo 0,1% p/p e sono elencate nella Candidate list. L’obbligo non si applica ai rivenditori al dettaglio che forniscono articoli direttamente al consumatore.
Da febbraio 2021, le informazioni presenti nel database Scip sul sito dell’Echa sono a disposizione degli operatori impegnati nelle attività di recupero e nella produzione di beni ottenuti da materiali riciclati e saranno accessibili ai consumatori. 

La banca dati Scip concretizza una misura prevista dalla normativa europea sui rifiuti, in particolare la Direttiva 2008/98/Ce all’art. 9 Prevenzione dei rifiuti come modificata dalla Dir. (Ue) 2018/851. La direttiva quadro sui rifiuti stabilisce misure per affrontare gli effetti negativi della produzione e della gestione dei rifiuti sull’ambiente e sulla salute umana e per migliorare l’uso efficiente delle risorse essenziali per il passaggio a un’economia circolare. Molte altre informazioni si possono trovare sullapagina specifica di Echa.

(SN/bd)




Conai: scadenze di inizio anno

Ad inizio anno la presente circolare intende raccomandare la rilettura delle circolari di fine 2020 che contenevano alcune novità rilevanti e informare le Aziende associate che, sul sito Conai, è riportata la tabella aggiornata degli importi del Contributo Ambientale Conai (Cac), che ha subito delle variazioni già annunciate. Come noto, su carta e plastica è vigente una diversificazione contributiva, che va applicata in base alle tipologia di materiali.

Si ricordano inoltre i due adempimenti periodici principali di inizio anno:

Scadenza 20 gennaio 2021
Riguarda i produttori di imballaggi e gli importatori di merci imballate (o “imballaggi pieni”). Essi devono inoltrare a Conai la dichiarazione periodica del contributo ambientale Conai (mensile, trimestrale o annuale). Se l’importo dovuto è inferiore alle soglie di esenzione, non occorre pagare nulla. Consultare le tabelle del sito internet alla pagina “dichiarazione e versamento”. Chi risultasse “esente” per la prima volta deve comunicarlo, chi invece confermasse di appartenere alla classe “esente” non deve fare comunicazione, ma conservare l’evidenza dei calcoli a supporto dell’esenzione.

Scadenza 28 febbraio 2021
Coloro che esportano merce imballata possono ottenere il “rimborso” del contributo pagato sugli imballaggi acquistati in Italia ma venduti su territorio estero. Entro la scadenza sopra indicata, possono calcolare il plafond di esenzione e fare richiesta di applicazione della percentuale ai propri fornitori e a Conai (attraverso il mod. 6.5).
Entro la stessa data si può fare la richiesta di rimborso per le esportazioni del 2019 (mod. 6.6). Consultare la pagina dedicata “esenzioni per export”.

Adesione a Conai
Si ricorda che sono tenuti ad aderire a Conai non solo i produttori di imballaggi ma anche gli utilizzatori.
Ogni nuova azienda che svolge il ruolo di “utilizzatore” di imballaggi di qualsiasi tipo è tenuta ad effettuare l’adesione al consorzio Conai (consultare la sezione dedicata del sito). L’adesione si effettua una tantum e non ha scadenza.

(SN/bd)




Etichettatura ambientale: obbligo sospeso per un anno

Nel cosiddetto “Milleproroghe 2021” cioè il Decreto Legge n.183 del 31 dicembre 2020 che è immediatamente vigente, l’art. 15 comma 6 introduce una proroga significativa per tante aziende: viene introdotta la sospensione dell’applicazione – fino al 31 dicembre 2021 – dell’obbligo di etichettatura ambientale conforme alle specifiche tecniche; precisamente viene sospeso per 1 anno questo articolo: “Tutti gli imballaggi devono essere opportunamente etichettati secondo le modalità stabilite dalle norme tecniche UNI applicabili e in conformità alle determinazioni adottate dalla Commissione dell’Unione europea, per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi, nonché per dare una corretta informazione ai consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi” (art. 219, primo periodo del comma 5, del d.lgs. n. 152/2006 e smi).
Viceversa, non è stata prevista nessuna sospensione per questo obbligo “I produttori hanno altresì l’obbligo di indicare, ai fini della identificazione e classificazione dell’imballaggio, la natura dei materiali di imballaggio utilizzati, sulla base della decisione 97/29/Ce della Commissione” (art. 219, secondo periodo del comma 5, del d.lgs. n. 152/2006 e smi).

Si invitano gli associati a consultare direttamente l’informativa già diffusa sul sito web di Conai.

(SN/bd)




Trasporto rifiuti da attività produttive: le novità

Poco prima di natale, l’Albo Nazionale Gestori Ambientali è intervenuto con una circolare per consentire il proseguimento delle modalità di trasporto di rifiuti non pericolosi, provenienti da attività produttive, sia in conto proprio che in conto terzi, che l’aggiornamento di settembre 2020 del Testo Unico Ambientale (parte IV del D.lgs. 152/2006 e smi) non chiama più “assimilabili agli urbani”.

Sul sito dell’albo è direttamente consultabile la Delibera n. 4 del 22 dicembre 2020.

In particolare, l’Albo ha stabilito che i soggetti iscritti nelle categorie 2-bis e 4 per l’attività di raccolta e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi possono effettuare la raccolta e il trasporto di detti rifiuti, ove divenuti urbani, dal primo gennaio 2021 fino alla definizione delle modalità di adeguamento dei rispettivi provvedimenti d’iscrizione.

Si tratta soltanto dei rifiuti individuati dai codici Eer e dalle descrizioni contenute nell’allegato L-quater prodotti dalle attività riportate nell’allegato L-quinquies; gli elenchi citati sono facilmente rintracciabili in allegato alla circolare Api n. 488 del 19 novembre 2020 a cui si rimanda.

Per completezza si ricorda che:
Categoria 2bis: produttori iniziali di rifiuti non pericolosi che effettuano operazioni di raccolta e trasporto dei propri rifiuti, nonché i produttori iniziali di rifiuti pericolosi che effettuano operazioni di raccolta e trasporto dei propri rifiuti pericolosi in quantità non eccedenti trenta chilogrammi o trenta litri al giorno di cui all’articolo 212, comma 8, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
Categoria 4: raccolta e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi.

La decisione dell’albo garantisce una “transizione” non traumatica perchè permette la continuità del servizio, nell’attesa dei tempi necessari per l’adeguamento dei singoli provvedimenti d’iscrizione ai dettami normativi introdotti in Italia a settembre 2020; di fatto consente ai soggetti attualmente iscritti nelle categorie 2-bis e 4 dell’Albo, la possibilità di raccogliere e trasportare i rifiuti sopraindicati purchè provenienti dalle attività riportate nell’allegato L-quinquies, che comprende, tra le altre, “attività artigianali, carrozzerie, autofficine autorimesse e magazzini senza vendita diretta ”ma non comprende le “attività industriali”.

Api Lecco sta seguendo i risvolti di queste novità e ne darà comunicazione non appena ci saranno indicazioni chiare, senza le quali non resta che proseguire le attività di gestione rifiuti come finora svolte.

(SN/bd)




Conai: nasce Biorepack

Nelle ultime settimane del 2020, è nato Biorepack il nuovo consorzio che raccoglie i produttori della bioplastica, ovvero quel materiale alternativo alla plastica derivata dal petrolio, che si va facendo strada nel mercato degli imballaggi.

Lo statuto di “Biorepack – Consorzio Nazionale per il riciclo organico degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile”, è stato approvato con un decreto di ottobre, in Gazzetta Ufficiale da metà novembre (Gu n.284 del 14 novembre 2020); esso si colloca all’interno del sistema Conai come nuovo consorzio di filiera per la gestione a fine vita degli imballaggi in plastica biodegradabile e compostabile.

Gli interessati possono consultare l’informativa sul sito del Conai, e la pagina web del nuovo consorzio Biorepack.

(SN/bd)




Trasporti pesanti: calendario divieti 2021

Con la presente si comunica il calendario dei giorni e degli orari dei divieti di circolazione per i mezzi pesanti nel nuovo anno 2021. Il calendario si trova nel decreto della prefettura di Lecco, che disciplina (ai sensi dell’art. 6, comma 1 del d.lgs. n. 285 del 30 aprile 1992 del nuovo C.d.S. Codice della Strada) i divieti di circolazione dei veicoli adibiti per il trasporto di cose, di massa complessiva massima autorizzata superiore a 7,5 t, sulle strade extraurbane, nei giorni festivi e in altri giorni dell’anno 2021 particolarmente critici per la circolazione stradale.

Tutti i dettagli nel testo che si allega.

(SN/bd)




Conai: filo cotto nero per imballaggio

Con la presente si segnala che, dopo attento approfondimento con gli interessati, Conai ha steso una circolare che fissa la nuova procedura da seguire per il pagamento o l’esenzione del CAC Contributo Ambientale Conai.
In pratica, gli utilizzatori di filo cotto nero dichiarano al fornitore la % destinata al confezionamento di merci e la % destinata ad altri usi (come ad esempio la reggiatura dei rifiuti in balle).

In allegato si possono trovare sia il modulo per la dichiarazione che la circolare del Conai del 2 dicembre 2020 che sana eventuali errori pregressi, ma richiede adeguamento dal 1 gennaio 2021.

(SN/am)
 




Covid 19: disposizioni festività dicembre 2020

 Si informano gli associati che le novità sulla regolamentazione in Regione Lombardia sono disponibili sul sito regionale che viene aggiornato regolarmente con i Dpcm governativi e con le Ordinanze regionali. Il sito è organizzato per temi e quindi è di facile consultazione: es. spostamenti, formazione, tempo libero, ristorazione.

Inoltre, si segnala anche una pagina del sito regionale dove si trovano informazioni più approfondite su temi come:

  • indicazioni per il rientro nella collettività
  • disposizioni per chi fa ingresso in Italia
  • utilizzo dei test antigienici

Infine si allega il testo del comunicato della prefettura di Lecco, che evidenzia dettagliatamente le attività consentite o sospese in base alla fascia di colore in cui la Regione si trova; indipendentemente dalle modifiche alle regole che il governo ritenga di fare nel periodo delle festività, la tabella di raffronto della prefettura aiuta a capire le attività sospese e quelle consentite, dando un riferimento per i controlli che saranno attivi sul territorio.
(SN/bd)
 




Etichettatura ambientale degli imballaggi

Come da precedente comunicazione, mercoledì 16 dicembre 2020 il Consorzio Nazionale Imballaggi ha organizzato e svolto un webinar online, nel corso del quale ha presentato la nuova versione della Linea Guida per l’etichettatura ambientale degli imballaggi, risultato della consultazione pubblica che si è svolta nelle settimane precedenti.
Il webinar resta disponibile on line e dura circa 1 ora.

Si ricorda che risultano obbligati a collaborare per l’adempimento di questo obbligo, sia le aziende che stampano il pack e che quindi creano il disegno, sia quelle che producono il pack, per trasferire a chi stampa la confeziona le informazioni sui materiali impiegati, le percentuali di presenza e simili.
L’obbligo riguarda il mercato italiano e non quello estero, però sono coinvolti gli importatori che sono responsabili di mettere sul mercato italiano imballaggi con etichettatura conforme. Conai sta provvedendo a redigere la guida anche in inglese.
Qualora le aziende associate obbligate ad adeguare l’etichettatura ambientale sugli imballaggi destinati al consumatore abbiano necessità di supporto, Api Lecco può organizzare una sessione on line, richiedendo la presenza di un esperto Conai. Per questo motivo vi invito a scrivere a silvia.negri@api.lecco.it per raccogliere le esigenze e fare una proposta per gennaio.
La guida Conai per l’etichettatura ambientale degli imballaggi è consultabile sul sito Conai.

(SN/bd)
 




Piano mirato macchine

Fra pochi giorni, le aziende che sono state destinatarie di questo piano mirato, devono inviare il questionario che lo accompagna ad ATS Brianza. Come noto, nei prossimi mesi gli ispettori faranno visita a campione sia nelle aziende che risultano in fascia gialla che in quelle in fascia verde.
Con questa circolare si intende segnalare comunque a tutti gli associati che la Guida e gli allegati di questo Piano Mirato risultano molto utili per gestire in modo conforme al D.lgs. 81/2008 e smi l’acquisto, la messa in esercizio e l’uso delle macchine di produzione. Per questa ragione si segnala la
pagina del sito ove si trova tutta la documentazione e si invita ogni Datore di Lavoro e/o Rspp a prenderne visione.

Se richiesto, Api Lecco intende organizzare un webinar con personale qualificato, che possa aiutare le aziende a prendere visione ed applicare alla propria realtà produttiva il Piano Mirato per l’utilizzo in sicurezza delle Macchine; per questa ragione le aziende sono invitate a segnalare il loro interesse all’indirizzo
silvia.negri@api.lecco.it affinchè si possa procedere all’organizzazione nei primi mesi del 2021.

(SN/am)