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Modello Ot23: promemoria e servizio per le aziende associate

Come si segnalava con la circolare Confapi n.533 del 24/10/2024 a cui si rimanda, è disponibile il modello OT23 del 2024, con scadenza febbraio 2025.

Le misure citate nel modello sono da mettere in campo entro la fine dell’anno 2024 per ottenere lo sconto sul premio Inail. Sulla base della dimensione aziendale, si può ottenere uno sconto compreso fra 500 e 5000 euro, motivo per il quale si incoraggiano le imprese che non lo abbiano mai preso in considerazione ad utilizzare questa opportunità. Api servizi può offrire adeguato supporto a riguardo, in particolare può:

  1. aiutarvi nella preparazione dei documenti (contributo da preventivare)
  2. caricare la documentazione probante che l’azienda prepara in autonomia (gratuito)
Nel caso desideriate avvalervi e quantificare questo servizio potete scrivere a silvia.negri@confapi.lecco.it con congruo anticipo sulla scadenza di febbraio 2025.

(SN/am)




“Rentri” martedì 26 novembre 2024 incontro con Paolo Pipere

La Camera di Commercio di Como-Lecco, in collaborazione con le associazioni imprenditoriali del territorio, organizza un secondo incontro per approfondire gli aspetti operativi del nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti, cosiddetto RENTRI (Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti). L’esperto è il dott. Paolo Pipere, giurista ambientale. Locandina in allegato.

Martedì 26 novembre 2024, dalle ore 14:30 alle 18:30 in modalità webinar

Iscrizioni sulla pagina camerale dedicata.

L’evento è rivolto al personale delle imprese e degli enti che producono o gestiscono rifiuti e che sono tenuti a iscriversi al nuovo registro. Durante l’incontro verranno approfonditi molti aspetti operativi nella compilazione dei documenti nei nuovi formati, da parte dei vari soggetti coinvolti nella gestione.

Si ricorda che l’obbligo di utilizzo dei nuovi modelli di registri rifiuti e formulari è fissato per tutti a partire dal 13 febbraio 2025. Confapi Lecco resta a disposizione per il supporto alle Pmi in questo passaggio, potete scrivere a silvia.negri@confapi.lecco.it.

(SN/am)




Sostenibilità: percorso di formazione STEPS

Si informano gli Associati che la Camera di Commercio ha attivato un nuovo percorso di formazione denominato STEPS che si rivolge alle figure chiamate ad occuparsi di sostenibilità.
Il programma formativo guida le imprese verso l’adozione di strategie di sostenibilità e di responsabilità sociale (CSR). Il percorso STEPS offre ai partecipanti l’opportunità di apprendere come redigere un rapporto di sostenibilità, allineandosi alla normativa europea CSRD, attraverso un processo graduale. E’ però possibile anche una partecipazione non continuative a singole giornate di formazione.

Fra i destinatari della proposta sono annoverati i responsabili aziendali di qualunque settore con almeno 15 dipendenti. Tutti i dettagli al link camerale cliccando qui

La richiesta di iscrizione dovrà essere inviata compilando il modulo entro l’8 gennaio 2025.

Si allega la brochure del corso.

(SN/am)

 




Benessere sul lavoro: “Gestione dell’ansia: un focus sulla disassuefazione dal fumo”

In tema di benessere sul lavoro, si segnala la nuova iniziativa di ATS Brianza, area salute, rivolta alle aziende del territorio.

“Gestione dell’ansia: un focus sulla disassuefazione dal fumo”
Venerdì 22 novembre 2024 dalle 14:30 alle 15:30
Webinar gratuito su Microsoft Teams.

Come relatore interviene il dott. Marco Piana, psicologo, esperto in prevenzione delle dipendenze.

Si focalizzerà sulla gestione dell’ansia senza ricorrere a cattive abitudini. Nello specifico, lo psicologo rivolgerà particolare attenzione alla dipendenza da fumo condividendo le strategie di disassuefazione e le implicazioni derivanti dall’associazione degli stati d’ansia al gesto di fumare.
Integrando iniziative di cessazione del fumo nei programmi WHP (Workplace Health Promotion), le aziende possono contribuire significativamente a migliorare la salute e il benessere dei loro dipendenti, riducendo l’incidenza di malattie correlate al fumo come malattie cardiovascolari, tumori e malattie respiratorie.

Per partecipare occorre iscriversi: Webinar “Gestione dell’ansia: un focus sulla disassuefazione dal fumo”

Per tutte le attività in tema di promozione della salute nelle imprese si può consultare l’apposita pagina sul sito Ats Brianza. Si ricorda che l’iscrizione al programma WHP consente di ottenere i benefici sul modello OT23 dell’Inail.

(SN/am)




Formazione del preposto: in un interpello arrivano i chiarimenti ministeriali

Sul sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali è stato recentemente pubblicato l’interpello n.6/2024 di ottobre sul tema della formazione necessaria per la figura del preposto.

La domanda tocca il tema della frequenza e dei contenuti della formazione, in attesa che il nuovo accordo stato regioni che dovrebbe andare in approvazione in questi giorni, chiarisca definitivamente le regole da seguire in futuro.

Si allega il testo integrale dell’interpello e si riassume di seguito che la risposta scritta ufficializza il fatto che, senza la definizione dei contenuti della formazione biennale obbligatoria per il preposto, si tengono in essere gli obblighi e le condizioni previgenti di formazione e aggiornamento quinquennale.

(SN/am)




Rentri: vidimazione registro di carico e scarico rifiuti e formulari

I nuovi modelli di registri e formulari, che dal 4/11/2024 sono disponibili sul sito del Rentri, devono essere vidimati. Mentre i formulari si possono vidimare digitalmente dal proprio pc, i registri devono essere stampati su supporto cartaceo e portati presso le Camere di Commercio sul territorio (CCIAA) per la vidimazione (sono esclusi solo coloro che sono obbligati al Rentri nella prima finestra (15/12/24 – 13/02/25)).
Si segnala la pagina camerale dedicata al tema Rentri con tutte le indicazioni necessarie.

Qui invece si segnala la pagina dell’albo gestori dedicata al Rentri presso la camera di Milano.

Si ricorda che il registro vidimato nel nuovo formato è indispensabile dal 13 febbraio 2025.

Per coloro che non hanno l’obbligo di iscrizione e attivazione del Rentri nel primo gruppo (aziende > 50 addetti), i registri possono essere fin da subito digitali e vidimati virtualmente.
Il secondo e il terzo gruppo di imprese obbligate al Rentri (aziende < 50 addetti), dal 13 febbraio in poi, devono usare i nuovi registri su carta, con vidimazione manuale.
Questi operatori, non tenuti ad iscriversi al Rentri nella prima finestra, potrebbero comunque farlo in forma volontaria registrandosi al Rentri; se invece aspettano la seconda (15/06 – 14/08/2025) e la terza finestra (15/12 – 13/02/2026) allora devono registrarsi sul Rentri senza iscriversi per poter scaricare i nuovi modelli da far vidimare fisicamente su carta.
La vidimazione virtuale tramite i servizi forniti dal Rentri sarà fattibile a partire dal 23 gennaio 2025 (20 giorni prima dell’obbligo di uso). I nuovi modelli potranno essere utilizzati a partire dal 13 febbraio 2025.

Confapi Lecco Sondrio organizza periodicamente dei corsi di 2 ore per imparare a conoscere e utilizzare i nuovi strumenti che accompagneranno la gestione digitale dei rifiuti. Gli interessati possono consultare il sito Api formazione per le opportunità di novembre.

La stessa camera di commercio, che ha già svolto in data 5/11/2024 un seminario di 4h sul Rentri, tenuto dall’esperto dott. Pipere, ha previsto una seconda fase di approfondimento (altre 4h) con lo stesso esperto in data 26/11/2024 alle 14.30 in modalità webinar.

(SN/am)

 




Promozione della salute nei luoghi di lavoro

Si ricorda a tutte le imprese associate che è possibile avvalersi della collaborazione di ATS Brianza “Area salute nei luoghi di lavoro” per promuovere iniziative a beneficio dei lavoratori, con risultati che si possono valorizzare nel tempo nelle rendicontazioni di sostenibilità.

Se non li avete già visti, potete accedere a questi brevi video da parte di funzionari ATS Brianza, sui temi del contrasto alle dipendenze e promozione della salute.

Ornella Perego

Stefania Abbiati

Inoltre si ricorda che ATS Brianza rende disponibili suggerimenti e strumenti gratuiti nelle diverse aree tematiche del progetto WHP (Aziende che promuovono salute): alimentazione, stile di vita attivo, contrasto al fumo e alle altre dipendenze.
Si può consultare la pagina regionale specifica del progetto.

Confapi Lecco Sondrio è a disposizione per spiegare e facilitare l’attivazione di queste iniziative.

(SN/am)

 




Interpello del Mase: rifiuti da attività artigianali, deposito temporaneo

Si segnala la risposta del Ministero ad un interpello di tipo ambientale relativo al deposito temporaneo di rifiuti (ex art. 185-bis D.lgs. 152/2006) da attività artigianali eseguite su impianti tecnologici e edifici.

Invitando alla lettura completa dell’interpello, cui si accede direttamente dal sito del ministero, scegliendo la categoria “economia circolare” si segnala che il Mase ha precisato quanto segue:

  • le norme vigenti consentono il trasporto e il deposito temporaneo dei rifiuti presso la sede legale e/o operativa dell’operatore che ha svolto l’attività.
  • nelle fattispecie della manutenzione, dei piccoli interventi edili e delle attività di cui alla Legge n.82 del 25 gennaio 1994 possano essere ricomprese quelle effettuate da artigiani.
(SN/am)
 

 




Comunità Energetiche: il GSE aggiorna la mappa delle cabine primarie

Si segnala che sul sito del GSE è stata aggiornata la mappa interattiva delle cabine primarie con nuove funzionalità. Ricordiamo che il territorio coperto da una cabina primaria è il territorio sotto il quale utenti produttori e consumatori costituiti in Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) possono generare un incentivo economico da impiegare in progetti sociali e ambientali a beneficio della comunità stessa. Le cabine primarie comprendono diversi comuni.

Con riferimento alle precedenti circolari Confapi in tema di Comunità Energetiche, si ricorda che nei comuni sotto i 5000 abitanti, le imprese che investono in impianti fotovoltaici o in altre forme di energia rinnovabile e che si inseriscono in una Comunità Energetica, possono beneficiare di un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili, finanziato dal PNRR, che però scade il 31/03/2025.
Ogni azienda o ente che sia interessato a questo contributo può verificare la possibilità di aderire alle comunità energetiche che si sono attivate nella nostra zona.

In Valsassina risulta attivata la CER che fa capo al Comune di Barzio: cliccare qui

Nell’area pedemontana risulta attiva la CERS promossa dal Comune di Lecco cliccare qui 

Nell’area lecchese più vicina alla bergamasca si è costituita una CER fra diversi comuni cliccare qui 

Sul sito istituzionale del GSE sono disponibili tante informazioni, documenti e guide per accompagnare gli utenti interessati nella partecipazione alle CER.

In Confapi Lecco Sondrio potete confrontarvi con Silvia Negri silvia.negri@confapi.lecco.it per approfondire le diverse situazioni e approfittare dei vantaggi dell’adesione alle CER.

(SN/am)
 




Nel Testo Unico Sicurezza maggiore tutela per i lavoratori esposti a sostanze tossiche per la riproduzione

Il Ministero competente ha pubblicato già a settembre 2024 sul proprio sito il D.lgs. n.135/2024 che dispone modifiche al D.lgs. 81/2008 per la protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro.

Una delle principali novità che riguarda tutto il Testo Unico è la sostituzione della dicitura “cancerogeni e mutageni” con “cancerogeni, mutageni e sostanze tossiche per la riproduzione“. La normativa ha rafforzato di fatto le misure di controllo distinguendo tra sostanze tossiche per la riproduzione “senza soglia”, che non hanno un livello di esposizione sicuro, e quelle “con soglia”, che presentano un livello di esposizione al di sotto del quale non vi sono rischi per la salute dei lavoratori.
A tal proposito il D.lgs. n. 135/2024 introduce nuovi valori limite di esposizione professionale (ossia i livelli di concentrazione dell’agente nell’aria) e biologici (ossia i livelli di assorbimento dell’agente nel corpo del lavoratore). Inizialmente applicabili solo a sostanze chimiche come il piombo e i diisocianati, questi limiti sono ora estesi anche agli agenti cancerogeni e mutageni, riconoscendo la loro pericolosità durante l’età fertile.
Il D.lgs. n. 135/2024, ponendosi l’obiettivo di ridurre il rischio di malattie professionali e di rafforzare la prevenzione e la protezione dei lavoratori in età fertile e durante la maternità, si inserisce perfettamente nella strategia di crescita sostenibile delle imprese degli Stati Membri dell’UE, basata su obiettivi ambientali, sociali e di governance (ESG), che richiede alle imprese di adottare standard elevati di responsabilità sociale e ambientale.

Il decreto impone ai datori di lavoro nuovi obblighi e responsabilità. Sono infatti tenuti a rivedere ed aggiornare il documento di valutazione dei rischi (DVR) tenendo conto dell’esposizione a sostanze pericolose, con particolare attenzione a quelle tossiche per la riproduzione includendo, ad esempio, informazioni specifiche come le operazioni che implicano l’uso di sostanze pericolose, le quantità usate, le persone che entrano in contatto con tali sostanze, le azioni di prevenzione e protezione, e l’analisi sulla possibile sostituzione degli agenti tossici.
Il Decreto prevede inoltre che i lavoratori debbano essere sottoposti a sorveglianza sanitaria prima dell’inizio dell’attività con esposizione e poi con cadenza periodica al fine di valutarne lo stato di salute sia in funzione dell’esposizione a specifici agenti cancerogeni, mutageni o sostanze tossiche per la riproduzione durante il lavoro sia qualora siano superati i valori limite biologici.

Per una durata minima di 5 anni rispetto al termine delle attività che vedano impiegati gli agenti descritti, sussiste altresì un obbligo di conservazione in capo al datore dei dati relativi alle esposizioni e delle cartelle sanitarie e di rischio dei lavoratori interessati. Inoltre, in caso di cessazione del rapporto di lavoro con questi ultimi o dell’attività dell’azienda datrice, sussiste un obbligo di inoltro all’INAIL della documentazione descritta.

Il datore di lavoro deve inoltre assicurare ai lavoratori una formazione e un’informazione periodica e aggiornata (su base quinquennale) sul rischio di esposizione a sostanze tossiche, sulle misure di prevenzione adottate, sull’obbligo di sorveglianza sanitaria e, non da ultimo, sulle modalità di consultazione e partecipazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti. Il mancato rispetto degli obblighi e dei limiti esposti comporta sanzioni amministrative e penali, oltre a responsabilità civili e risarcitorie.

(SN/am)