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Ccnl Legno Unital Confapi: accordo di rinnovo

Si informa le aziende del comparto del legno, del sughero, del mobile e dell’arredamento nonché le industrie boschive e forestali che il 9 aprile 2024 è stato sottoscritto un accordo di rinnovo del CCNL LEGNO UNITAL CONFAPI tra le OO.SS. e Unital Confapi, stabilendo i minimi tabellari per il 2024.
Secondo l’accordo, è previsto un aumento del 5.9% (basato sui dati Istat – Ipca non depurata dei costi energetici), che si traduce in un aumento aggiuntivo di 136,55 euro per il parametro 140 (as2).
Sommando questo valore ai 133 euro erogati a dicembre 2023, si ottiene un totale di 269,55 euro di aumento nell’arco di un anno di contratto.

Si riporta in allegato l’ipotesi di accordo.

(FV/fv)

Sicurezza chimica: piombo, diisocianati e interferenti endocrini

La recente Direttiva comunitaria UE 2024/869 ha introdotto modifiche alle precedenti direttive 2004/37/CE e 1998/24/CE, stabilendo nuovi limiti di esposizione per il piombo e i suoi derivati inorganici e per i diisocianati.

Il piombo, con i suoi derivati inorganici, noto per i suoi effetti negativi sulla fertilità e sullo sviluppo fetale, è classificato come un tossico per la riproduzione di categoria 1A, secondo il regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP).
Per i diisocianati, già noti per causare problemi respiratori e cutanei, inclusi asma professionale e sensibilizzazione cutanea, è stato fissato il valore limite.
Gli Stati membri dell’UE sono tenuti a incorporare queste nuove direttive nella legislazione nazionale entro il 9 aprile 2026. Inoltre, entro la stessa data, la Commissione esaminerà l’impatto degli interferenti endocrini sul posto di lavoro, per determinare la necessità di estendere la direttiva 2004/37/CE a queste sostanze.

I prossimi due anni sono dunque utili alle imprese per valutare la necessità di introdurre specifiche modifiche impiantistiche per garantire il rispetto ai limiti.
Si ricorda che le norme per la gestione corretta della chimica in azienda sono sulla piattaforma ECHA.

Le imprese che impiegano questi agenti chimici devono proseguire nella gestione conforme alle norme sempre più restrittive.
Per eventuale supporto specializzato in questa materia, scrivete a Confapi: silvia.negri@confapi.lecco.it

(SN/am)