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Restrizioni sull’uso delle sostanze chimiche: in cerca della “chimica giusta”

Sul sito Europeo dell’Echa (Ente per la sicurezza chimica), c’è una pagina dedicata allo stato delle ricerche e delle proposte di restrizione all’uso di talune sostanze chimiche, in virtù dell’avanzamento delle conoscenze scientifiche sui vari temi.

Si segnalano, tra gli altri: pfas, bisfenoli, interferenti endocrini, piombo, microplastiche, inchiostri, glifosato.
Questa comunicazione non segnala dunque una novità specifica ma intende portare all’attenzione di tutte le imprese i temi scientifici attualmente critici, con particolare riferimento ai materiali o alle sostanze chimiche che in modo diretto o indiretto, possono avere un impatto sull’ambiente e sulla salute.

Si coglie l’occasione per indicare gli obiettivi generali di Echa, che in coerenza con il Green Deal del 2020 porta avanti una strategia che mira a proteggere meglio i cittadini e l’ambiente dalle sostanze chimiche dannose nonché a stimolare l’innovazione promuovendo l’uso di sostanze chimiche più sicure e sostenibili.

Le sostanze chimiche sono gli elementi alla base dei prodotti che utilizziamo e dei materiali ad alta tecnologia necessari per un’economia circolare e climaticamente neutra. Anche quello della produzione di sostanze chimiche è un settore industriale ad alta intensità di energia e di CO2. La transizione verso sostanze chimiche e tecnologie di produzione che richiedono meno energia ridurrà le emissioni: per questo il Green Deal ha bisogno della chimica «giusta».

(SN/am)




“Rentri”: il sistema parte oggi, nuove funzionalità a disposizione

Oggi, 13 febbraio 2025, inizia l’uso dei nuovi modelli di registro e formulario rifiuti per tutte le imprese italiane. I nuovi modelli sono disponibili sul sito del Rentri anche per coloro che non fossero tenuti all’iscrizione. L’area ufficiale per “operatori” iscritti e per “produttori non iscritti” da oggi è completamente attiva (dalla home page, parte su sfondo blu). L’area demo resta aperta e disponibile per tutte le prove di utilizzo.

Il Regolamento del sistema di tracciabilità dei rifiuti, detto Rentri, è stato approvato circa un anno fa dal governo (Decreto 4 aprile 2023 n. 59) e viene gestito dal Mase (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) con il supporto tecnico operativo dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali.

Per ogni dubbio sulle modalità operative, sul portale del Rentri si possono consultare l’area “hai bisogno di aiuto” che è stata rinnovata o la nuova area “formazione” che è stata inserita da poco, oppure il vademecum che si scarica dal sito dell’albo. Sono disponibili le risposte alle domande più frequenti, ma anche moltissimi strumenti multimediali (webinar, presentazioni, tutorial).

Tra le domande più diffuse: cosa cambia nella compilazione e gestione dei FIR e dei registri di carico e scarico? Come fare in autonomia la vidimazione dei formulari? Per gli iscritti, la digitalizzazione è completa? Dal momento dell’iscrizione quali vantaggi e obblighi derivano? Come vanno trasmessi a Rentri e conservati in azienda i documenti digitali?

L’associazione è disponibile per qualsiasi ulteriore informazione o approfondimento: 0341.282822, silvia.negri@confapi.lecco.it

(SN/am)




Testo Unico della Sicurezza sul Lavoro: aggiornamento

Si segnala sul sito dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro INL il testo aggiornato a gennaio 2025 del D.lgs. n.81/2008 ovvero del Testo Unico per la Sicurezza sul Lavoro.

Alcune novità erano già riportate nella circolare n. 32 del 16 gennaio 2025, ora si segnala complessivamente quanto segue: gli aggiornamenti riguardano la relazione annuale sugli infortuni, la sorveglianza sanitaria, le attività nei locali interrati o seminterrati, il tesserino identificativo e la composizione della commissione interpelli.

Scaricando questo testo si ha la certezza di consultare la versione più aggiornata della norma vigente.

(SN/am)

 

 




Imballaggi: adempimenti Conai ed etichettatura ambientale. NUOVO SERVIZIO CONFAPI LECCO SONDRIO

Confapi Lecco Sondrio può supportare la gestione ambientale delle imprese con numerosi servizi, elencati nella pagina dedicata del sito dell’associazione: CLICCARE QUI 

Con riferimento alle norme del Testo Unico Ambientale D.lgs. 152/2006 e smi in tema di imballaggi e rifiuti di imballaggio, l’associazione può assistervi per una verifica della corretta etichettatura degli imballaggi e nella corretta gestione degli adempimenti Conai come utilizzatori di imballaggi.
Nel dettaglio, le attività di supporto sono le seguenti:

  • punto della situazione degli adempimenti nel ruolo di utilizzatore di imballaggi, verifica e miglioramento della gestione interna e della raccolta dati
  • verifica adempimenti correlati a importazioni ed esportazioni di merce imballata (verifica periodica soglia di esenzione e opportunità di rimborso)
  • approfondimento in tema di etichettatura imballaggi, secondo le linee guida applicabilIi
    Per maggiori informazioni e per un eventuale preventivo contattare l’associazione: 0341.282822 – servizi@confapi.lecco.it

    (SN/am)




Rifiuti: gestione operativa e documentale. Nuovo servizio Confapi Lecco Sondrio

Confapi Lecco Sondrio può supportare la gestione ambientale delle imprese con numerosi servizi, elencati nella pagina dedicata del sito dell’associazione: cliccare qui 

Con riferimento alle norme del Testo Unico Ambientale D.lgs. 152/2006 e smi in tema di rifiuti, l’associazione può assistervi con personale qualificato per una verifica della corretta assegnazione dei codici CER, gestione degli stoccaggi, attività documentali.
Inoltre, con riferimento ai recenti obblighi in tema Rentri, può assistervi nell’avvio delle registrazioni con le nuove modalità.
Nel dettaglio, le attività di supporto per la gestione rifiuti sono le seguenti:

  1. Riepilogo delle regole di gestione rifiuti applicabili all’impresa: deposito temporaneo (contenitori, tempi e volumi in deposito, etichettatura e cartellonistica), classificazione dei rifiuti (identificazione documentata e corretta del codice CER), registrazioni obbligatorie.
  2. Portale Rentri: accesso alla piattaforma e introduzione al suo uso. Orientamento all’uso degli strumenti di supporto messi a disposizione dal Rentri stesso. Esercitazioni in area demo. Predisposizione per l’avvio dell’uso dei nuovi modelli di registro di carico e scarico e dei formulari.
Per maggiori informazioni e un eventuale preventivo scrivere a servizi@confapi.lecco.it o telefonare allo 0341.282822 chiedendo di Silvia Negri. 

(SN/am)




Recipienti in pressione: conformità alla direttiva PED. Nuovo servizio Confapi Lecco Sondrio

Confapi Lecco Sondrio può supportare la gestione della sicurezza nelle imprese con numerosi servizi, elencati nella pagina dedicata del sito dell’associazione: cliccare qui

 

Con riferimento agli obblighi che riguardano i recipienti in pressione in uso presso diverse realtà produttive, si segnala l’opportunità di un servizio di consulenza attraverso professionisti qualificati. La Direttiva PED (Pressure Equipment Directive) impone la conformità dei recipienti in pressione per la produzione di aria compressa, e la loro verifica periodica. In caso di nuova installazione, è necessaria la Dichiarazione di Messa in servizio sul portale Civa-INAIL.
Le attività includono:
1) sopralluoghi e ispezioni dettagliate nelle sale compressori per verificare lo stato e la conformità dei recipienti in pressione.
2) raccolta e verifica dei certificati e dei documenti necessari per garantire la conformità degli apparecchi.
3) redazione di documentazione tecnica, assistenza sul portale CIVA.

Per maggiori informazioni e un eventuale preventivo scrivere a servizi@confapi.lecco.it o telefonare allo 0341.282822 chiedendo di Silvia Negri. 

(SN/am)




Gestione Separata Inps: aliquote contributive reddito 2025

L’Istituto, con la circolare n. 27 del 30 gennaio 2025, determina le aliquote contributive di reddito valevoli per l’anno 2025 da applicare ai soggetti iscritti alla Gestione Separata.
 
Nei contenuti della circolare Inps sono presenti le tabelle riepilogative con le quali è possibile verificare le diverse fattispecie di iscritti alla Gestione Separata, abbinati alle relative aliquote di contribuzione.
Nella generalità dei casi l’aliquota complessiva è confermata e pari al 35,03% composta dalla quota Ivs al 33%, dal contributo malattia-maternità-anf allo 0,72% e dal contributo per il finanziamento del fondo disoccupazione Dis-Coll all’1,31%.
Per le categorie ove il contributo Dis-Coll non è dovuto, l’aliquota complessiva è pari al 33,72%, mentre per i liberi professionisti l’aliquota è pari al 26,07%, comprensiva della quota Iscro (indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa) corrispondente allo 0,35%.
Consolidata al 24% l’aliquota per gli iscritti appartenenti ad altre gestioni previdenziali obbligatorie o già pensionati, sia collaboratori che liberi professionisti.
 
Ripartizione dei contributi
La ripartizione degli oneri contributivi è pari a 2/3 a carico del committente e 1/3 a carico del percipiente.
L’azienda committente ha l’obbligo di versare il totale dei contributi calcolati entro il giorno 16 del mese successivo a quello di effettiva corresponsione del compenso, tramite modello F24 telematico.
 
Minimale e massimale contributivo
Il minimale di reddito per l’anno 2025 è pari a € 18.555,00, mentre il massimale è pari a € 120.607,00.
 
Per ottenere l’accredito contributivo di un’intera annualità previdenziale, si devono versare almeno i seguenti importi rivalutati:
  • iscritti con aliquota al 24%: € 4.453,20;
  • professionisti con aliquota del 26,07%: € 4.837,29;
  • collaboratori e assimilati con aliquota del 33,72%: € 6.256,75;
  • collaboratori e assimilati con aliquota del 35,03%: € 6.499,82.
 
(FP/am)



Inps calcolo delle contribuzioni: i valori dall’1 gennaio 2025

Con la circolare n. 26 del 30 gennaio 2025, l’Inps comunica i nuovi minimali ai fini contributivi in vigore dal 1° gennaio 2025.
 
È possibile consultare tutte le tabelle relative ai nuovi valori disponibili negli allegati alla circolare: di seguito proponiamo la sintesi dei principali valori per l’anno 2025.
 
Minimali retribuzione giornaliera
Gli importi dei minimali sono sostanzialmente rimasti invariati per effetto della variazione percentuale dell’indice medio del costo della vita calcolato dall’Istat che, per l’anno 2024, è risultata pari al + 0,8%.
Pertanto il limite di trattamento minimo mensile di pensione risulta essere pari a € 603,40, mentre il limite di retribuzione giornaliera risulta equivale a € 57,32.
Di seguito i nuovi minimali giornalieri per l’anno 2025:
 
  Dirigente Impiegato Operaio
Industria € 158,55 € 57,32 € 57,32
Artigianato ——- € 57,32 € 57,32
Commercio € 158,55 € 57,32 € 57,32
 
Lavoratore a part-time
Il minimo orario deve essere conteggiato secondo la seguente formula:
(minimale giornaliero x 6) / (ore settimanali previste dall’orario dei lavoratori a tempo pieno)
Ad esempio, nell’ipotesi di orario di 40 ore settimanali, il procedimento sarà il seguente:
€ 57,32 x 6gg / 40h = € 8,60
 
Lavoratori a domicilio
Il limite minimo di retribuzione giornaliera per i lavoratori a domicilio è ragguagliato a € 57,32.
 
Massimale annuo
Il massimale annuo della base contributiva pensionabile, previsto dall’art. 2 comma 18 della Legge 335/95, da applicarsi per i nuovi iscritti all’INPS dal 1° gennaio 1996 e per coloro che optano per la pensione con il sistema contributivo (solo dal 1° gennaio 2001), viene stabilito per l’anno 2025 a € 120.607,00.
Si rammenta che dal 1° gennaio 2003 è stato soppresso il massimale contributivo, di cui all’art. 3, comma 7, del D. LGS. n. 181/97, previsto per i dirigenti di aziende industriali.
 
Aliquota aggiuntiva 1%
L’aliquota aggiuntiva dell’1% prevista a carico del lavoratore per retribuzioni superiori alla prima fascia di retribuzione pensionabile nell’anno 2025, deve essere applicata su retribuzioni mensili superiori a € 4.621,00 (pari a € 55.448,00 annui).
Ricordiamo che il versamento del contributo aggiuntivo deve essere effettuato con il criterio della mensilizzazione.
 
Rivalutazione dell’importo per prestazioni di maternità obbligatoria
Con riferimento alle istruzioni fornite con circolare n. 181 del 16.12.2002, si comunica che l’importo dell’indennità di maternità obbligatoria a carico del bilancio dello Stato ai sensi di quanto disposto dall’art. 78 del D.Lgs. 26.03.2001 n. 151, per l’anno 2025 è pari a € 2.508.04
 

Retribuzione annua concedibile riferita al congedo straordinario di cui all’art.42, comma 5, del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151.

L’art. 42, comma 5 e seguenti, del decreto legislativo 26 marzo 2001, n.151 riconosce il diritto a soggetti specificamente individuati di fruire, entro sessanta giorni dalla richiesta, del congedo di cui al comma 2, dell’articolo 4, della legge 8 marzo 2000, n. 53, per assistenza di persone con handicap in situazione di gravità accertata ai sensi dell’articolo 4, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
In particolare il comma 5-ter prevede “Durante il periodo di congedo, il richiedente ha diritto a percepire un’indennità corrispondente all’ultima retribuzione, con riferimento alle voci fisse e continuative del trattamento, e il periodo medesimo è coperto da contribuzione figurativa; l’indennità e la contribuzione figurativa spettano fino a un importo complessivo massimo di euro 43.579,06 annui per il congedo di durata annuale. Detto importo è rivalutato annualmente, a decorrere dall’anno 2011, sulla base della variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.”
A tale riguardo si comunica che per gli effetti della rivalutazione la retribuzione annua concedibile riferita al congedo straordinario di cui trattasi non può eccedere, per l’anno 2025, l’importo, arrotondato all’unità di euro, pari a € 57.038,00.
 
Regolarizzazione relative al mese di gennaio 2025
Le aziende potranno regolarizzare le eventuali differenze relative al mese di gennaio 2025 entro il giorno 16 del terzo mese successivo a quello di emanazione della presente circolare (quindi entro il 16 aprile 2024): la regolazizzazione non comporta oneri aggiuntivi.
Ai fini della compilazione del modello UniEmens le aziende utilizzeranno la sezione PosContributiva dello stesso flusso con le seguenti modalità:
  • calcoleranno le differenze tra le retribuzioni imponibili in vigore al 1° gennaio 2025 e quelle assoggettate a contribuzione per lo stesso mese;
  • le differenze così determinate saranno portate in aumento delle retribuzioni imponibili individuali del mese in cui è effettuata la regolarizzazione, da riportare nell’elemento <Imponibile> di <Dati Retributivi> di <Denuncia individuale>, calcolando i contributi dovuti sui totali ottenuti.
In seguito l’istituto provvederà all’aggiornamento delle tabelle con apposito messaggio e nelle sezioni online del proprio portale.
 
(FP/am)

 




Inps: trattamenti di integrazione salariale variazioni dal 1° gennaio 2025

L’Inps, con la circolare n. 25 del 29 gennaio 2025, comunica gli importi massimi mensili rivalutati e valevoli per l’anno 2025, da corrispondere ai titolari dei trattamenti di integrazione salariale (cassa integrazione ordinaria, straordinaria, agricola e fis), di indennità disoccupazione NASpI e Dis-Coll nonché dell’assegno per lavoratori socialmente utili.
Con la riforma degli ammortizzatori sociali ormai consolidata dall’anno 2022, ai trattamenti di integrazione salariale viene applicato un unico valore massimale ricalcolato secondo la rivalutazione corrispondente all’indice Istat annuo.

Di seguito la tabella riepilogativa dei trattamenti in vigore dal 1° gennaio 2025.

 

TRATTAMENTI DI INTEGRAZIONE SALARIALE
di cui art. 3, comma 5-bis DL 148/2015
Retribuzione massimale dal 1° gennaio 2024
Cassa Integrazione Ordinaria (CIGO)
Casa Integrazione Straordinaria (CIGS)
Cassa Integrazione Salariale Operai Agricoli (CISOA)
Assegno Integrazione Salariale (FIS)
Importo lordo Importo netto
€ 1.404,03 € 1.322,05
Settore Edile e Lapideo (per intemperie stagionali) € 1.684,85 € 1.586,45
INDENNITA’ DI DISOCCUPAZIONE NASpI Importo lordo
Retribuzione mensile di riferimento dal 1° gennaio 2025 € 1.436,61
(no riduzione 5,84%)
Importo massimo mensile dal 1° gennaio 2025 € 1.562,82
(no riduzione 5,84%)
INDENNITA’ DI DISOCCUPAZIONE Dis-Coll Importo lordo
Retribuzione mensile di riferimento dal 1° gennaio 2025 € 1.436,61
(no riduzione 5,84%)
Importo massimo mensile dal 1° gennaio 2025 € 1.562,82
(no riduzione 5,84%)
INDENNITA’ PER ATTIVITA’ SOCIALMENTE UTILI Importo lordo
Importo assegno dal 1° gennaio 2025 € 697,43
(no riduzione 5,84%)

 
(FP/am)
 




Conai: webinar 13 febbraio 2025 per la scadenza imminente

Si segnala il webinar promosso da Conai per supportare le imprese nell’adempimento della scadenza di fine febbraio.

Giovedì 13 febbraio, dalle 11:00 alle 12:00 webinar
Partecipazione gratuita ma occorre registrarsi. Prenota il tuo posto.

Saranno illustrate le novità della Guida 2025 e sarà fatto un focus sui principali adempimenti e sulle opportunità per le imprese, tra le quali le richieste di rimborso/esenzione del Contributo Ambientale, il cui termine di presentazione scade il prossimo 28 febbraio.
Nel corso del webinar è prevista una sessione live di domande e risposte con i referenti Conai, con l’obiettivo di rispondere ai più frequenti dubbi, richieste di approfondimento e chiarimenti da parte della platea. In fase di iscrizione, è possibile inserire dei quesiti ai quali si vuole ricevere risposta nel corso del webinar.

Una volta confermata la presenza, i partecipanti riceveranno in prossimità dell’evento all’indirizzo e-mail indicato nel form, un link di accesso da utilizzare per partecipare all’incontro.

 
(SN/am)