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Emissioni in atmosfera da attività in deroga: Regione Lombardia aggiorna gli allegati tecnici

Si informano le imprese che Regione Lombardia ha provveduto ad un aggiornamento degli allegati tecnici che permettono alle imprese di autorizzare in forma semplificata i propri punti emissivi, una volta che si rispettino le condizioni poste negli allegati tecnici stessi (la Lombardia ha previsto 44 categorie di attività).
Le novità sono tutte contenute nella DGR n.7082 del 9/05/2024 e nei suoi due allegati, che si allegano.
Non ci sono modifiche di procedura autorizzativa: la domanda si presenta al SUAP che la gira alle autorità competenti. Le autorizzazioni sono confermate dopo 45 gg di silenzio assenso. C’è solo qualche novità nel modulo di domanda semplificata (descrizione dell’attività e inserimento del codice ATECO).

Cambiano alcune delle prescrizioni di carattere generale ma non la gran parte dei valori limite. Sono state aggiornate le prescrizioni relative agli aspetti:

  • Gestione sostanze pericolose (per tenere conto dei più recenti sistemi di classificazione di pericolo)
  • Aua point per la trasmissione degli autocontrolli (non più l’invio delle analisi)
  • Riferimenti ai sistemi di abbattimento (gli impianti conformi ai decreti precedenti si possono mantenere, ma le attività nuove devono rispettare i nuovi requisiti di abbattimento).
  • Inserimento di alcuni elementi di gestione di eventuali situazioni di molestie olfattive
In alcuni allegati tecnici ci sono delle specificazioni sulle emissioni diffuse (che non sono generalmente ammesse, salvo alcune casistiche) e anche alcune novità nelle modalità/frequenze di manutenzione.
E’ stata anche inserita una sorta di tabella riassuntiva, con gli obblighi analitici e le loro frequenze, che dovrebbe agevolare la redazione degli scadenziari aziendali.
Alle domande di autorizzazione o modifica dovranno essere allegate planimetrie adeguate, ovvero comprensive di posizione degli impianti e dei collegamenti ai punti emissivi.
La pagina web regionale dedicata al tema delle emissioni in deroga contiene i documenti aggiornati.

Le domande vanno presentate su “Impresa in un giorno” dove per ora non è presente la documentazione aggiornata, che verrà modificata nelle prossime settimane.
Confapi Lecco Sondrio invita coloro che hanno un’autorizzazione in deroga risalente al 2009 ad approfondire velocemente la materia per provvedere al rinnovo autorizzativo, alla scadenza dei 15 anni, in modo conforme alla nuova delibera e ai nuovi allegati tecnici. Anche coloro che abbiano delle nuove emissioni o modifiche alle emissioni esistenti, devono consultare e applicare le nuove norme con le nuove regole. Infine si raccomanda a tutti gli altri di verificare la scadenza della propria autorizzazione (durata 15 anni) e di prendere visione degli allegati tecnici applicabili, per conoscere quali siano le eventuali novità che richiedano degli adeguamenti. Confapi Lecco Sondrio è disponibile per supportare coloro che ne avessero necessità, chiamate o scrivete a silvia.negri@confapi.lecco.it 

(SN/am)




“Decreto Coesione” pubblicato in Gazzetta Ufficiale

È pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 105 del 7 maggio il decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60 “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione” cd. Decreto Coesione finalizzato ad implementare le politiche di coesione europea 2021 – 2027, mirate a ridurre i divari territoriali in svariati settori dalle infrastrutture per il rischio idrogeologico e la protezione dell’ambiente, ai rifiuti e trasporti e della mobilità sostenibile, dell’energia, del sostegno allo sviluppo e all’attrattività delle imprese, anche per le transizioni digitale e verde.
Il decreto prevede agli articoli 22, 23 e 24 tre incentivi per le assunzioni hanno l’obiettivo di sostenere l’inclusione nel mercato del lavoro, accelerandolo sviluppo occupazionale nel territorio nazionale attraverso la concessione di una decontribuzione totale per chi assume particolari categorie di lavoratori. Per tutti e tre gli incentivi bisognerà attendere l’autorizzazione dell’Unione Europea affinché diventino effettivamente operativi. Sino a quel momento tutte le assunzioni dovranno essere considerate come “ordinarie”.
In attesa delle circolari specifiche da parte degli enti competenti, si elencano le principali novità:

Giovani
Al fine di agevolare l’occupazione giovanile, dal 1° settembre 2024 e fino al 31 dicembre 2025, ai datori di lavoro che procedono con nuove assunzioni a tempo indeterminato o trasformazioni da tempo determinato viene riconosciuto un esonero dal 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro – nel limite massimo di 500 euro su base mensile – per 24 mesi, per l’assunzione di giovani con età inferiore a 35 anni che non sono stati mai occupati a tempo indeterminato. Alle medesime condizioni l’esonero è riconosciuto nel limite massimo di 650 euro su base mensile se l’assunzione avviene nelle regioni della ZES unica Mezzogiorni (Abbruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna)

Donne
Al fine di favorire le pari opportunità nel mercato del lavoro per le lavoratrici svantaggiate, che prevede l’esonero dal 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro per un massimo di 24 mesi – nel limite massimo di 650 euro su base mensile – per le nuove assunzioni a tempo indeterminato tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025.
Il bonus si applica alle donne di qualsiasi età prive di un impiego regolarmente retribuito (da sei mesi nella ZES unica Mezzogiorno e da ventiquattro mesi ovunque residenti). L’esonero è riconosciuto a condizione che realizzi un incremento occupazionale netto.

Riqualificazione del personale di grandi imprese in crisi
A partire dal 1° luglio 2024 il decreto prevede che i datori di lavoro, con organici pari o superiori a 250 dipendenti, possano richiedere al Ministero del Lavoro l’istituzione di cabine di regia per gestire la crisi occupazionale attraverso la promozione di interventi formativi volti alla formazione, riqualificazione professionale e promozione dell’auto imprenditorialità e gestire gli esuberi di personale.

Politiche Attive
In materia di politiche attive (art. 25 e 26), il DL Coesione revisiona il Funzionamento del SIISL, ossia il Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa che consente l’incrocio fra domanda e offerta di lavoro. Il Ministero del Lavoro dovrà ridefinire le modalità con cui le aziende pubblicano le posizioni vacanti; sviluppare strumenti di intelligenza artificiale per favorire il matching e fornire nuove indicazioni in merito alle modalità di interazione degli utenti in ricerca di occupazione.

(FV/fv)




Mobilità sostenibile casa – lavoro: indagine e webinar

Si segnala per fine maggio il webinar “Mobilità sostenibile casa–lavoro: pratiche e sfide” che si terrà mercoledì 29 maggio 2024 alle ore 15.  

Sapendo che il nostro territorio è particolarmente afflitto dai problemi di traffico, che influiscono negativamente sui tempi di spostamento delle persone e delle merci, la Rete Lariana per la Sostenibilità, attivata dalla Camera di Commercio Como-Lecco, ha creato un gruppo di lavoro per analizzare il tema e provare a dare delle piste di lavoro per il miglioramento.

Prima del webinar si chiede alle imprese di rispondere rapidamente all’indagine cliccando qui, che permette di approcciare i temi del webinar e di raccogliere alcune informazioni di base, come punto di partenza per sviluppare ragionamenti e nuove iniziative.

Tutti i dettagli dell’iniziativa sono disponibili sul sito camerale.

(SN/am)
 




Webinar Ats Brianza “Gli infortuni raccontati dai numeri”

ATS Brianza, nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione e divulgazione di attività e programmi di sanità pubblica e promozione della salute e sicurezza sul lavoro organizzate in occasione della Giornata Mondiale della Sicurezza e della Salute sul Lavoro, offre a tutti gli stakeholder delle province di Monza Brianza e Lecco, la possibilità di partecipare ad un webinar sul fenomeno infortunistico in programma domani, venerdì 3 maggio 2024 ore 11:00, relatore Genna Francesco Direttore SC Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro.
 
In allegato la locandina dell’evento con il link per iscriversi.

Per maggiori informazioni consultare la pagina del sito web di ATS Brianza

(SN/am)




Programma “WHP”: evento annuale con premiazione aziende aderenti

Si segnala l’evento annuale in cui si presentano le buone pratiche di promozione della salute nelle aziende e si premiano coloro che le hanno attuate nell’anno appena trascorso.

“Buone pratiche di promozione della salute in azienda” martedì 7 maggio 2024 ad Albiate (Monza) dalle ore 13.30 alle 17.30 

Nella locandina allegata ci sono tutti i dettagli, comprese le modalità di adesione.

Per le imprese che vogliono intraprendere il percorso, l’occasione è buona per comprendere come fare, per ascoltare chi ha già preso delle iniziative, per scambiare utili suggerimenti. Il pomeriggio comprende lo scambio di esperienze e si svolge con metodi interattivi.

(SN/am)
 




Inps: piattaforma unica integrazioni salariali “Omnia IS”

L’istituto amplia e rinnova l’offerta dei servizi telematici sul proprio portale secondo il percorso declinato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Con decorrenza dal prossimo 2 maggio 2024, la presentazione delle domande di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) sarà possibile solo attraverso la nuova piattaforma unica delle integrazioni salariali denominata “Omnia IS”.
La piattaforma è già operativa per alcuni servizi dedicati a datori di lavoro e consulenti abilitati, in questa nuova versione consente di effettuare la presentazione delle domande di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria attraverso un processo più semplificato, intuitivo, rapido e ricco di controlli automatizzati che guidano la compilazione dell’utente.

La fase parallela di utilizzo dei precedenti sistemi di invio si esaurirà presto e a partire dal prossimo 2 maggio la presentazione delle domande sarà possibile esclusivamente attraverso “Omnia IS”.

L’accesso con credenziali abilitate al nuovo ambiente della procedura avviene sul portale dell’istituto www.inps.it , area tematica “Accesso ai servizi per aziende e consulenti” e selezionando la voce CIG e Fondi di solidarietà”.

(FP/am)




Ccnl Legno Unital Confapi: accordo di rinnovo

Si informa le aziende del comparto del legno, del sughero, del mobile e dell’arredamento nonché le industrie boschive e forestali che il 9 aprile 2024 è stato sottoscritto un accordo di rinnovo del CCNL LEGNO UNITAL CONFAPI tra le OO.SS. e Unital Confapi, stabilendo i minimi tabellari per il 2024.
Secondo l’accordo, è previsto un aumento del 5.9% (basato sui dati Istat – Ipca non depurata dei costi energetici), che si traduce in un aumento aggiuntivo di 136,55 euro per il parametro 140 (as2).
Sommando questo valore ai 133 euro erogati a dicembre 2023, si ottiene un totale di 269,55 euro di aumento nell’arco di un anno di contratto.

Si riporta in allegato l’ipotesi di accordo.

(FV/fv)




Portale “Rentri”: parte la fase di test in area “demo”

Molti operatori saranno tenuti all’utilizzo del Rentri, con livelli diversi di ingaggio e con tempistiche diversificate, come già evidenziato nelle precedenti comunicazioni (circolari Api n. 319-420-489-560 del 2023 e n.13 del gennaio 2024).

A partire dal 16 aprile 2024 viene avviata la fase di test in ambiente “demo”, raggiungibile dal portale del Rentri, con regole d’accesso e funzionalità analoghe a quelle del portale ufficiale.

I futuri “utenti” del Rentri possono avere diversi ruoli (operatori, delegati, enti o produttori non obbligati all’iscrizione), come si vede nella home page del sito del Rentri.

L’ambiente “demo” permette agli utenti di:

  • analizzare le informazioni che dovranno essere trasmesse in sede di iscrizione
  • verificare le funzionalità offerte dai servizi di supporto messi a disposizione dal RENTRI per la tenuta dei registri cronologici di carico e scarico in formato digitale; la vidimazione e l’emissione dei nuovi formulari di identificazione del rifiuto in formato cartaceo; testare le regole e le procedure per l’interoperabilità tra i sistemi informativi degli utenti e il RENTRI.
Gli operatori e gli eventuali delegati possono iniziare a testare:
  • le procedure di iscrizione
  • la vidimazione e l’emissione del FIR cartaceo e la trasmissione della copia completa dello stesso
  • la stampa del format di registro cronologico di carico e scarico
Le diverse funzioni verranno rilasciate nell’area ufficiale del sito nell’arco dei prossimi mesi.
L’ambiente “demo” sarà operativo anche dopo l’avvio a regime del RENTRI.
 
Confapi vi invita a testare l’uso dei diversi servizi. Si ricorda tuttavia che lo strumento del Rentri ha l’obiettivo di trasferire le attività manuali in modalità digitale ma non vengono modificate le regole, le sanzioni, le responsabilità vigenti in questa materia. Pertanto si raccomanda di assicurarsi che le persone incaricate di seguire questi adempimenti siano adeguatamente preparate sugli obblighi della normativa.

In caso di necessità, consultate i corsi offerti da Confapi.

(SN/am)




Sicurezza chimica: piombo, diisocianati e interferenti endocrini

La recente Direttiva comunitaria UE 2024/869 ha introdotto modifiche alle precedenti direttive 2004/37/CE e 1998/24/CE, stabilendo nuovi limiti di esposizione per il piombo e i suoi derivati inorganici e per i diisocianati.

Il piombo, con i suoi derivati inorganici, noto per i suoi effetti negativi sulla fertilità e sullo sviluppo fetale, è classificato come un tossico per la riproduzione di categoria 1A, secondo il regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP).
Per i diisocianati, già noti per causare problemi respiratori e cutanei, inclusi asma professionale e sensibilizzazione cutanea, è stato fissato il valore limite.
Gli Stati membri dell’UE sono tenuti a incorporare queste nuove direttive nella legislazione nazionale entro il 9 aprile 2026. Inoltre, entro la stessa data, la Commissione esaminerà l’impatto degli interferenti endocrini sul posto di lavoro, per determinare la necessità di estendere la direttiva 2004/37/CE a queste sostanze.

I prossimi due anni sono dunque utili alle imprese per valutare la necessità di introdurre specifiche modifiche impiantistiche per garantire il rispetto ai limiti.
Si ricorda che le norme per la gestione corretta della chimica in azienda sono sulla piattaforma ECHA.

Le imprese che impiegano questi agenti chimici devono proseguire nella gestione conforme alle norme sempre più restrittive.
Per eventuale supporto specializzato in questa materia, scrivete a Confapi: silvia.negri@confapi.lecco.it

(SN/am)




Sicurezza chimica: piombo, diisocianati e interferenti endocrini

La recente Direttiva comunitaria UE 2024/869 ha introdotto modifiche alle precedenti direttive 2004/37/CE e 1998/24/CE, stabilendo nuovi limiti di esposizione per il piombo e i suoi derivati inorganici e per i diisocianati.

Il piombo, con i suoi derivati inorganici, noto per i suoi effetti negativi sulla fertilità e sullo sviluppo fetale, è classificato come un tossico per la riproduzione di categoria 1A, secondo il regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP).
Per i diisocianati, già noti per causare problemi respiratori e cutanei, inclusi asma professionale e sensibilizzazione cutanea, è stato fissato il valore limite.
Gli Stati membri dell’UE sono tenuti a incorporare queste nuove direttive nella legislazione nazionale entro il 9 aprile 2026. Inoltre, entro la stessa data, la Commissione esaminerà l’impatto degli interferenti endocrini sul posto di lavoro, per determinare la necessità di estendere la direttiva 2004/37/CE a queste sostanze.

I prossimi due anni sono dunque utili alle imprese per valutare la necessità di introdurre specifiche modifiche impiantistiche per garantire il rispetto ai limiti.
Si ricorda che le norme per la gestione corretta della chimica in azienda sono sulla piattaforma ECHA.

Le imprese che impiegano questi agenti chimici devono proseguire nella gestione conforme alle norme sempre più restrittive.
Per eventuale supporto specializzato in questa materia, scrivete a Confapi: silvia.negri@confapi.lecco.it

(SN/am)