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OPERAIO PER REPARTO MECCANICO

Azienda del settore plastico, specializzata in progettazione e produzione di articoli di medie e piccole dimensioni, ricerca “operaio per reparto meccanico” da inserire presso la propria sede di Airuno.

Requisiti richiesti:

  • pregressa esperienza nella lavorazione su macchine utensili a CNC ( fresatura-elettroerosione)
  • profonda conoscenza e abilità nelle lavorazioni manuali al banco, necessarie nelle fasi di attrezzaggio/riparazioni stampi.
  • competenza nelle operazioni di microsaldatura.
  • conoscenza dei sistemi di programmazione CAM, con lo scopo di gestire in piena autonomia tutte le fasi dalla programmazione percorsi utensili fino alla realizzazione finale dello stampo.
  • ottime abilità di problem solving
  • capacità organizzativa e gestionale

Sede di Lavoro: Airuno (LC).

Tipo di contratto offerto: tempo indeterminato.

Impegno orario: full time

Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03. L’informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi del Regolamento Europeo 2016/679 è consultabile al seguente link.




Convegno “Fondapi incontra le aziende”: materiale informativo

Ieri pomeriggio nella nostra sede si è tenuto il convegno “Fondapi incontra le aziende”, un evento dedicato a imprenditori e consulenti del lavoro con l’obiettivo di sensibilizzare il tessuto imprenditoriale locale sui temi della previdenza complementare.Sono intervenuti Mario Gagliardi, vice-direttore di Api Lecco Sondrio, Mauro Bichelli direttore del Fondapi e Marco Canepa responsabile marketing di Confapi.

Questi i temi trattati:

  • Le opportunità per le aziende
  • Cosa deve fare l’azienda
  • Gli strumenti di lavoro
  • Come investe Fondapi 
  • Conflitto Russia-Ucraina e altri shock
  • Vantaggi per i lavoratori
Alleghiamo le slide di presentazione del fondo utilizzate durante il convegno, cliccando qui, invece si può visitare il sito del Fondapi.Api Lecco Sondrio è a vostra disposizione per approfondire la tematica: sindacale@api.lecco.it, 0341.282822.

(MG/am)




Crisi idrica: “Decreto siccità” di aprile 2023

Si chiama semplicemente “Decreto siccità” il decreto legge n.39/2023 vigente dal 15 aprile 2023 che contiene la costituzione di una “cabina di regia nazionale per la crisi idrica” e una serie di semplificazioni per alcune fasi dei procedimenti autorizzativi che consentono di svolgere in modo più rapido i vari passaggi.Sul sito del Governo è presente una pagina con un breve riepilogo della norma, sotto il quale ci sono i link per accedere al testo integrale, ma anche ad un dossier di spiegazione più dettagliato.

Per le imprese manifatturiere non ci sono punti specifici applicabili (si parla ad esempio di gestione degli invasi montani, degli impianti di depurazione, dell’uso irriguo delle acque); si noti solo l’ultimo articolo che è dedicato ad un piano di comunicazione (da preparare e finanziare) per affrontare e gestire la crisi idrica.

Resta comunque un tema sempre più sensibile, al quale prestare attenzione in tutti gli aspetti dell’uso della risorsa, per ridurre le perdite, riutilizzare l’acqua di qualità adeguata e ridurre al minimo i volumi usati.

(SN/am)




Webinar fiscale del 4 maggio 2023: slide

Trasmettiamo in allegato le slide utilizzate dal dottor Massimo Fumagalli dello Studio Qualitas, giovedì 4 maggio 2023, durante il webinar fiscale “Approfondimenti, scadenze e opportunità imminenti”.
 

Questi i temi trattati:

  • pubblicità aiuti e sovvenzioni 2022
  • adempimenti e iter approvazione bilanci 2022.
(MF/am)



Dichiarazioni precompilate 2023

La guida dell’Agenzia delle Entrate relativa alla dichiarazione precompilata 2023 pubblicata il 2 maggio, ha fornito istruzioni operative per contribuenti, sostituti d’imposta e professionisti per trasmettere all’Agenzia delle Entrate le dichiarazioni precompilate relative al 2022 (modello 730/2023 e REDDITI PF 2023). Il 2 maggio è stato anche il primo giorno in cui tali dichiarazioni sono state rese disponibili nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate.
La guida elenca tutti i dati presenti nelle dichiarazioni precompilate 2023, mettendo in evidenza in particolare le novità di quest’anno, tra le quali:

  • le spese sostenute per i corsi statali post diploma di “Alta formazione e specializzazione artistica e musicale” e i relativi rimborsi;
  • i canoni di locazione per gli alloggi adibiti ad abitazione principale e le spese per i canoni di locazione degli studenti universitari fuori sede;
  • le spese per intermediazione immobiliare sostenute per l’acquisto dell’immobile da adibire ad abitazione principale (per i contratti di compravendita di immobili per i quali sono state richieste le agevolazioni “prima casa”);
  • il credito d’imposta a favore delle persone fisiche che nel 2022 hanno sostenuto spese per lo svolgimento di attività fisica adattata (Afa);
  • il credito d’imposta per i depuratori d’acqua e la riduzione del consumo di plastica (c.d. “bonus acqua potabile”).

Nelle dichiarazioni precompilate non sono inserite le informazioni che l’Agenzia delle Entrate ritiene incomplete o incoerenti, le quali vengono riportate in un prospetto riepilogativo, in modo da poter essere verificate ed eventualmente inserite nella dichiarazione dal contribuente.
I contribuenti possono effettuare l’accesso per sé stessi o per soggetti terzi, tramite un’apposita abilitazione da parte della persona rappresentata, al fine di visualizzare le dichiarazioni precompilate.
Si ricorda che dal 2023 sono state introdotte ulteriori semplificazioni nelle procedure che consentono ai contribuenti di richiedere l’abilitazione di una persona di fiducia ad accedere alla propria dichiarazione precompilata.
A seconda del soggetto abilitato (rappresentante, persona di fiducia o erede) cambia anche la modalità di accesso alle dichiarazioni precompilate.
In particolare, per accedere alla dichiarazione precompilata di altri soggetti, dopo essersi autenticati nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate con le proprie credenziali, occorre selezionare:

  • la funzione “Cambia utenza”, se si opera in qualità di tutore, amministratore di sostegno, curatore speciale, genitore o persona di fiducia;
  • l’opzione “Accedi alla dichiarazione in qualità di erede”, se si tratta della dichiarazione precompilata di un soggetto defunto.

Dall’11 maggio 2023 sarà poi possibile accettare, modificare, integrare e inviare la dichiarazione precompilata all’Agenzia delle Entrate.
Il modello 730/2023 può essere presentato fino al 2 ottobre 2023 (il termine ordinario del 30 settembre cade infatti di sabato), mentre il modello REDDITI PF 2023 può essere inviato fino al 30 novembre.
Le dichiarazioni inviate potranno anche essere annullate, a partire dal successivo 17 maggio 2023, qualora si riscontri un errore o un’omissione, per poterne inviare una nuova. A partire da quest’anno è possibile annullare non solo il 730, ma anche il modello REDDITI PF 2023.
L’annullamento dei modelli inviati e dei relativi modelli correttivi collegati è effettuato tramite le funzionalità dell’applicativo web:

  • entro il 20 giugno 2023, con riferimento al 730, con o senza modello F24;
  • entro il 26 giugno 2023, per quanto riguarda il modello REDDITI PF, se è stato predisposto un modello F24;
  • entro il 27 settembre 2023, in relazione al modello REDDITI PF, se non è stato predisposto un modello F24.

Per annullare la dichiarazione, è necessario che lo stato della ricevuta dell’invio risulti con la dicitura “Elaborato” e occorre accedere all’applicazione con le stesse credenziali utilizzate per l’invio.
Il modello può essere presentato direttamente dal contribuente, tramite il sostituto d’imposta, un CAF o un professionista abilitato.
Con specifico riferimento al 730/2023, a seconda che il contribuente accetti o modifichi la dichiarazione proposta dall’Agenzia delle Entrate, direttamente o tramite uno dei suddetti soggetti delegati, è prevista una diversa procedura sui controlli documentali.
Vantaggi sui controlli se non si modifica il 730 precompilato
Nel caso di presentazione del 730 senza modifiche, o con modifiche che non incidono sulla determinazione del reddito o dell’imposta, non saranno infatti controllati i documenti che attestano le spese indicate nella dichiarazione precompilata.

(MF/ms)