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Credito d’imposta 4.0: contributo “pieno” fino a fine dicembre 2022

La Legge di Bilancio 236/2017 aveva introdotto il meccanismo del credito d’imposta che agevola gli investimenti in nuovi beni materiali e immateriali, strumentali all’esercizio d’impresa.

Tutte le informazioni si trovano sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico e sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

La Legge di Bilancio 2022 (Legge n. 234 del 30 dicembre 2021, art. 1, comma 44) ha rinnovato gli incentivi per la transizione 4.0 per l’acquisto di beni strumentali interconnessi da parte delle imprese.

La novità è che il Ministero, accogliendo le richieste che giungevano dai costruttori di macchine, in affanno nel dover rispettare consegne entro fine giugno al fine di accordare ai propri clienti – che avevano fatto ordini prima della fine del 2021 – di beneficiare del credito d’imposta 4.0 del 50% e non incorrere nella riduzione al 40%, ha prorogato la scadenza del 30 giugno al 31 dicembre 2022 per tutte le tipologie di investimento che presentano ordine nel 2021 e che possono così assicurarsi il 50% di beneficio, anche se superano la data del 30 giugno 2022 per la messa in esercizio dei beni.

Restano valide tutte le altre condizioni previste per l’accesso a tale credito d’imposta.

Per beni ordinati dopo il 31 dicembre o ordinati senza acconto, il contributo resterà il 40%. Lo stesso vale per beni ordinati con acconto entro la fine del 2022 e consegnati entro il 30 giugno dell’anno prossimo.

(SN/am)