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Piano gestione solventi, dati sui Cov in Aua-point: scadenza 31 marzo 2024

Il Piano Gestione Solventi è un obbligo richiesto dall’art.275 D.lgs 152/06 per alcune attività che impiegano prodotti a base di COV (Composti organici volatili).
Sono coinvolte ad esempio le attività di laccatura, doratura di mobili e altri oggetti in legno, verniciatura di oggetti vari in metalli o vetro, oggetti vari in plastica e vetroresina.
Le autorizzazioni aziendali vigenti per impianti con emissioni in deroga, richiedono l’invio annuale del bilancio di massa dei solventi, entro il 31 marzo di ogni anno, al Dipartimento ARPA competente per territorio, attraverso Aua-point.

Nel manuale disponibile sul web sono riportate le informazioni per il caricamento corretto dei dati.

(SN/am)




Aua point, focus Cov: scadenza 31 marzo 2023

Come si anticipava nella circolare Api n. 84 del 16/02/2023 in tema Aua Point ricordiamo che per alcune attività che impiegano prodotti a base di COV (Composti organici volatili) le autorizzazioni per impianti con emissioni in deroga richiedono l’invio annuale del bilancio di massa dei solventi entro il 31 marzo di ogni anno al Dipartimento Arpa competente per territorio, attraverso Aua point.

Sono coinvolte le seguenti attività: laccatura, doratura di mobili e altri oggetti in legno, verniciatura di oggetti vari in metalli o vetro, oggetti vari in plastica e vetroresina.

Come noto, è necessario predisporre il bilancio di massa dei solventi riferito all’anno precedente. La delibera regionale di riferimento è la Dgr n. 8/8832; qualora le quantità in gioco non rispettino le soglie prefissate, bisogna presentare e attuare un adeguato Piano di gestione dei solventi, per abbassare la dispersione in aria dei Cov, che contribuisco all’effetto serra e quindi al cambiamento climatico.

(SN/am)