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Autocontrolli su gestione solventi, emissioni e scarichi: dati in Aua-point entro 31 marzo 2025

Si ricorda ai soggetti obbligati a fare il piano di gestione solventi e ad eseguire le analisi chimiche periodiche alle emissioni in atmosfera ed eventualmente anche agli scarichi idrici, che occorre comunicare alle autorità i risultati degli autocontrolli, caricando i dati dell’anno precedente sull’applicativo AUA Point entro il 31 marzo 2025.

L’obbligo deriva dalla DGR n° XI/5773 del 21 dicembre 2021, che ha introdotto in Lombardia l’obbligo dell’utilizzo di Aua-point. Si allega la tabella che riporta quali sono i dati da inserire sulla base della tipologia autorizzativa e le scadenze. Come si vede, con marzo 2025 si va a regime ovvero, tutti i soggetti obbligati devono provvedere, senza esclusioni.
I dati da inserire sono quelli richiesti nell’autorizzazione per emissioni in atmosfera e scarichi idrici, e nel Piano Gestione Solventi (art.275 d.lgs. 152/06)
Si possono caricare nella sezione “Documentazione”

  • Bilancio di massa COV per le attività ex art.272
  • Emissioni diffuse da lavorazioni meccaniche (All. 32 attività in deroga)
  • Analisi di messa a regime e relativa relazione
L’inserimento viene effettuato selezionando, tra le sezioni disponibili, quelle di interesse, attraverso finestre e/o maschere che guidano alla compilazione dei dati.
I dati degli autocontrolli dovranno essere inseriti secondo le scadenze previste nelle autorizzazioni e comunque entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello del periodo monitorato. ​​

Tutti i dettagli normativi e le eventuali eccezioni sono consultabili sul sito Arpa Lombardia.

Confapi Lecco Sondrio è disponibile per supportare coloro che ne avessero necessità, chiamate o scrivete a silvia.negri@confapi.lecco.it – 0341.282822.

(SN/am)

 




Piano gestione solventi, dati sui Cov in Aua-point: scadenza 31 marzo 2024

Il Piano Gestione Solventi è un obbligo richiesto dall’art.275 D.lgs 152/06 per alcune attività che impiegano prodotti a base di COV (Composti organici volatili).
Sono coinvolte ad esempio le attività di laccatura, doratura di mobili e altri oggetti in legno, verniciatura di oggetti vari in metalli o vetro, oggetti vari in plastica e vetroresina.
Le autorizzazioni aziendali vigenti per impianti con emissioni in deroga, richiedono l’invio annuale del bilancio di massa dei solventi, entro il 31 marzo di ogni anno, al Dipartimento ARPA competente per territorio, attraverso Aua-point.

Nel manuale disponibile sul web sono riportate le informazioni per il caricamento corretto dei dati.

(SN/am)




Aua point, focus Cov: scadenza 31 marzo 2023

Come si anticipava nella circolare Api n. 84 del 16/02/2023 in tema Aua Point ricordiamo che per alcune attività che impiegano prodotti a base di COV (Composti organici volatili) le autorizzazioni per impianti con emissioni in deroga richiedono l’invio annuale del bilancio di massa dei solventi entro il 31 marzo di ogni anno al Dipartimento Arpa competente per territorio, attraverso Aua point.

Sono coinvolte le seguenti attività: laccatura, doratura di mobili e altri oggetti in legno, verniciatura di oggetti vari in metalli o vetro, oggetti vari in plastica e vetroresina.

Come noto, è necessario predisporre il bilancio di massa dei solventi riferito all’anno precedente. La delibera regionale di riferimento è la Dgr n. 8/8832; qualora le quantità in gioco non rispettino le soglie prefissate, bisogna presentare e attuare un adeguato Piano di gestione dei solventi, per abbassare la dispersione in aria dei Cov, che contribuisco all’effetto serra e quindi al cambiamento climatico.

(SN/am)