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Confapi a prima cabina di regia protocollo legalità del Viminale

Confapi ha preso parte alla prima riunione della ‘Cabina di Regia del protocollo di Legalità’ che si è insediata presso il Viminale. L’incontro, che fa seguito al Protocollo di Legalità rinnovato dalla Confederazione italiana della piccola e media industria privata e dal Ministero dell’Interno lo scorso 3 ottobre 2023 – il precedente accordo risale all’aprile del 2017 -, sancisce il passaggio alla fase attuativa dell’intesa.
 
Per Confapi è intervenuto il Vicepresidente Francesco Napoli che ha ribadito: “Un protocollo esigibile che risponde perfettamente al profondo processo di cambiamento che sta interessando la realtà economica e sociale del nostro paese. Il nuovo protocollo va nella direzione auspicata, un’arma di prevenzione per la tutela dell’economia legale dalla criminalità organizzata in tutte le sue declinazioni. In quanto coordinatore della delegazione Confapi, mi impegnerò per riunioni periodiche della cabina di regia al fine di superare e risolvere eventuali criticità”.
La riunione, presieduta dal Vicecapo di Gabinetto Vicario, Vittorio Lapolla, è stata occasione per un confronto su possibili criticità e in merito alle linee di azione della Cabina, che sarà organo di supporto alle politiche del Ministero a supporto delle imprese contro infiltrazioni del crimine organizzato in attività economiche.    

Il Protocollo s’inquadra nel solco delle iniziative promosse dal Ministero dell’Interno con le Associazioni di categoria volte ad estendere su base volontaria il sistema delle verifiche antimafia al settore dei rapporti economici tra privati.




Sicurezza chimica: piombo, diisocianati e interferenti endocrini

La recente Direttiva comunitaria UE 2024/869 ha introdotto modifiche alle precedenti direttive 2004/37/CE e 1998/24/CE, stabilendo nuovi limiti di esposizione per il piombo e i suoi derivati inorganici e per i diisocianati.

Il piombo, con i suoi derivati inorganici, noto per i suoi effetti negativi sulla fertilità e sullo sviluppo fetale, è classificato come un tossico per la riproduzione di categoria 1A, secondo il regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP).
Per i diisocianati, già noti per causare problemi respiratori e cutanei, inclusi asma professionale e sensibilizzazione cutanea, è stato fissato il valore limite.
Gli Stati membri dell’UE sono tenuti a incorporare queste nuove direttive nella legislazione nazionale entro il 9 aprile 2026. Inoltre, entro la stessa data, la Commissione esaminerà l’impatto degli interferenti endocrini sul posto di lavoro, per determinare la necessità di estendere la direttiva 2004/37/CE a queste sostanze.

I prossimi due anni sono dunque utili alle imprese per valutare la necessità di introdurre specifiche modifiche impiantistiche per garantire il rispetto ai limiti.
Si ricorda che le norme per la gestione corretta della chimica in azienda sono sulla piattaforma ECHA.

Le imprese che impiegano questi agenti chimici devono proseguire nella gestione conforme alle norme sempre più restrittive.
Per eventuale supporto specializzato in questa materia, scrivete a Confapi: silvia.negri@confapi.lecco.it

(SN/am)




Sicurezza chimica: piombo, diisocianati e interferenti endocrini

La recente Direttiva comunitaria UE 2024/869 ha introdotto modifiche alle precedenti direttive 2004/37/CE e 1998/24/CE, stabilendo nuovi limiti di esposizione per il piombo e i suoi derivati inorganici e per i diisocianati.

Il piombo, con i suoi derivati inorganici, noto per i suoi effetti negativi sulla fertilità e sullo sviluppo fetale, è classificato come un tossico per la riproduzione di categoria 1A, secondo il regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP).
Per i diisocianati, già noti per causare problemi respiratori e cutanei, inclusi asma professionale e sensibilizzazione cutanea, è stato fissato il valore limite.
Gli Stati membri dell’UE sono tenuti a incorporare queste nuove direttive nella legislazione nazionale entro il 9 aprile 2026. Inoltre, entro la stessa data, la Commissione esaminerà l’impatto degli interferenti endocrini sul posto di lavoro, per determinare la necessità di estendere la direttiva 2004/37/CE a queste sostanze.

I prossimi due anni sono dunque utili alle imprese per valutare la necessità di introdurre specifiche modifiche impiantistiche per garantire il rispetto ai limiti.
Si ricorda che le norme per la gestione corretta della chimica in azienda sono sulla piattaforma ECHA.

Le imprese che impiegano questi agenti chimici devono proseguire nella gestione conforme alle norme sempre più restrittive.
Per eventuale supporto specializzato in questa materia, scrivete a Confapi: silvia.negri@confapi.lecco.it

(SN/am)




Bando “Isi Inail 2024”: procedura aperta dal 15 aprile 2024

Come ogni anno, il bando Isi Inail si rivolge alle imprese di tutti i settori, iscritte alle Camera di Commercio e agli enti del terzo settore che vogliono fare incestimenti sulla sicurezza sul lavoro.
Come già indicato nella precedente circolare Confapi n.44 del 18 gennaio 2024, la misura include 5 assi di intervento e concede un contributo a fondo perduto del 65% (elevabile all’80% in caso di giovani agricoltori) fino a € 130.000.

Sul sito dell’Inail sono disponibili le date con le varie scadenze della procedura per la partecipazione al bando. La procedura di domanda è aperta dal 15 aprile al 30 maggio 2024 pertanto si sollecitano gli interessati ad attivarsi per tempo e a rivolgersi ad Api – ApiTech qualora servisse un supporto, scrivendo a silvia.negri@confapi.lecco.it.

(SN/am)




Confapi a Palazzo Chigi per incontro su salute e sicurezza lavoro

Confapi ha preso parte all’incontro tra il governo e le associazioni di impresa a Palazzo Chigi in materia di sicurezza sul lavoro. In rappresentanza della Confederazione è intervenuto Giorgio Delpiano, Presidente Confapi Aniem.

Clicca qui per vedere l’intervista del nostro rappresentante dopo il vertice.




Inail: presentazione del modello Ot23 entro il 28 febbraio 2024

Si ricorda che è imminente la scadenza per la presentazione della documentazione probante per beneficiare della riduzione del premio Inail per coloro che adottano misure di prevenzione in tema di sicurezza sul lavoro. Infatti, entro il 28 febbraio 2024 occorre caricare sul portale apposito la documentazione che mostra gli investimenti aziendali in salute e sicurezza.

Come già segnalato nelle due circolari Confapi n.438 del 31 agosto 2023 e n.484 del 26 settembre 2023, le voci del modello Ot23 sono moltissime e toccano vari aspetti della vita aziendale, consentendo di raggiungere il punteggio minimo di 100 punti.
Confapi Lecco Sondrio può dare supporto in tre diversi modi, come già specificato in precedenza, in forma orientativa gratuita o con un servizio a pagamento sulla base delle esigenze, che andava richiesto entro fine gennaio 2024 scrivendo a silvia.negri@confapi.lecco.it  

Ora si segnala nuovamente la guida alla compilazione del modello e si ricorda che la scadenza è vicina, giovedì 29 febbraio 2024.

(SN/am)




Formazione sicurezza con Ats Brianza: corso “Imparare dagli errori”

Ats Brianza propone a tutti gli addetti alla sicurezza un corso di 6 ore per imparare l’uso del modello di analisi multifattoriale Infor.Mo. sviluppato da Inail per l’analisi delle cause e la ricostruzione della dinamica degli infortuni e degli incidenti (near-miss) a fini preventivi.

Si tratta dell’undicesima edizione del corso “Imparare dagli errori” 
Lunedì 04.12.2023 durata 3 ore (9.30 – 12.30) parte teorica
Lunedì 11.12.2023 durata 3 ore (9.30 – 12.30) parte pratica (esercitazioni in cui si produrranno delle schede)

Il corso è gratuito con rilascio dei crediti formativi di aggiornamento; si rivolge a RSPP, ASPP, RLS, DL, Dirigenti, Tecnici, Formatori ecc.

Si svolge in modalità in presenza presso Ats Brianza, sede di Desio, nella sala riunioni dipartimentale di Via Novara, 3, piano -1.

Per iscriversi seguire al più presto le indicazioni sul sito ATS Brianza cliccando qui.

In allegato le specifiche del corso.

(SN/am)




Break formativi in tema sicurezza: risorse da Opnm per coprire i costi

Che cosa si intende con break formativo?
E’ un’iniziativa breve, che può durare 15-30 minuti e che si svolge in azienda, presso gli impianti, in area produttiva. Ne parlano l’art.67 e l’allegato 33 del contratto nazionale Unionmeccanica Confapi Pmi. Sono considerati uno strumento efficace per il coinvolgimento attivo dei lavoratori, ai fini del miglioramento della salute e sicurezza sul lavoro. Completano la formazione obbligatoria in aula, con una formazione sul campo, nel proprio effettivo ambiente di lavoro.
La novità è che l’Opnm, Organismo Partetico Nazionale Metalmeccanici, ha deciso l’erogazione di contributi per coprire i costi di realizzazione di quei Break Formativi che non hanno valenza per la formazione obbligatoria ma si configurano come aggiuntivi e che coinvolgono personale aziendale come Rspp – preposto – Rls o Rlst nel ruolo di formatore (senza le qualifiche del decreto 6 marzo 2013).

Il contributo è compreso fra 400 e 500 euro per azienda, a fronte della presentazione delle evidenze di svolgimento, entro il 31/07/2024 di uno o più break formativi, attentamente pianificati e realizzati.
In allegato al bando è disponibile una “traccia” per aiutare la progettazione corretta e la realizzazione efficace di questa formazione on the job.

Api Lecco Sondrio intende supportare coloro che volessero sperimentare questa modalità di “formazione sul campo” sia dal punto di vista della progettazione e realizzazione, sia da quello della domanda di rimborso. Se siete interessati, chiamate (0341.282822) o scrivete a silvia.negri@api.lecco.it  
Le domande di rimborso dovranno essere presentate attraverso l’accesso all’Area Riservata EBM 

(SN/am)




Testo Unico Sicurezza: aggiornamento di novembre 2023

Per consultare o scaricare il Testo Unico della sicurezza D.lgs. 81/2008 e Smi nella sua ultima revisione vigente e aggiornata si segnala apposto link sul sito dell’ispettorato del lavoro: cliccare qui 

Le modifiche più recenti riguardano:

  • modelli di organizzazione e gestione della sicurezza nelle piccole e medie imprese” di cui all’art. 30, c.5-bis;
  • “Registro di esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni” e “Registro di esposizione ad agenti biologici”;
  • conduzione dei generatori di vapore, formazione ai fini dell’ammissione all’esame;
  • qualifica dei tecnici manutentori antincendio
  • aspetti relativi alle sanzioni
Il testo in questa forma si consulta agevolmente perché contiene link, riferimenti interni incrociati e collegamenti automatici agli altri articoli di volta in volta citati nel testo.

(SN/am)
 




23-27 ottobre 2023: “Settimana per la sicurezza sul lavoro” eventi regionali

In occasione della “Settimana Europea per la Sicurezza e la Salute nei luoghi di lavoro” Regione Lombardia organizza una serie di iniziative, eventi e convegni che sono presentati sul sito dedicato

Sono eventi costruiti in collaborazione con le ATS del territorio regionale.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di offrire agli operatori della prevenzione, sia pubblici che privati, occasioni di aggiornamento in un’ottica di continua crescita e scambio di buone pratiche, con la collaborazione delle parti sociali e dei rappresentanti istituzionali.
In allegato i dettagli degli eventi che coinvolgono ATS Brianza, vi invitiamo a seguire quelli che ritenete di maggiore interesse per essere aggiornati e capaci di accrescere la sensibilità di tutti al tema.

(SN/am)