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“Pacchetto investimenti – Linea Sviluppo Aziendale”: altre risorse disponibili

In Regione Lombardia è stata recentemente approvata la DGR 4568, che prevede un incremento di 25 milioni di euro della dotazione finanziaria della misura “Investimenti – Linea Sviluppo Aziendale”.

Le domande potevano essere presentate fin dal 7 febbraio 2024 e fino ad esaurimento delle risorse, l’incremento delle risorse garantisce ancora un’ampia accessibilità.

Si ricorda che l’intervento è finalizzato a supportare le PMI e le Imprese a Media Capitalizzazione (MidCap) Lombarde attraverso finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto per investimenti produttivi, con l’obiettivo di rafforzarne la competitività e favorirne la crescita. Con la misura si incoraggiano piani di sviluppo aziendale finalizzati all’ammodernamento e all’ampliamento produttivo.

Per ulteriori dettagli consultare la pagina regionale dedicata.

Per assistenza nella valutazione dell’applicabilità della misura o comunque per valutare altri strumenti a disposizione dell’impresa per coprire gli investimenti potete rivolgervi in associazione, scrivendo ad servizi@confapi.lecco.it oppure chiedendo di Manuela Sacchi o Silvia Negri.

(SN/am)
 




Bando voucher digitali 4.0 Lombardia 2025

L’edizione 2025 di questo bando si rivolge alle MPMI (Micro Piccole e Medie Imprese) aventi sede operativa oggetto dell’intervento, iscritte e attive al Registro Imprese delle Camere di commercio della Lombardia che prevedono uno stanziamento per il presente Bando: Brescia, Como-Lecco, Cremona-Mantova-Pavia, Milano Monza Brianza Lodi e Varese. L’impresa non deve risultare tra le assegnatarie di un contributo per l’edizione 2024 dello stesso bando.
Oggetto del bando
Sono agevolate soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 con l’obiettivo di rispondere ai bisogni di innovazione delle MPMI lombarde tramite la digitalizzazione di processi, prodotti e servizi offerti.
Si deve trattare di una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportate nell’Elenco al punto B.2 del bando, che è facilmente e direttamente consultabile sulla pagina web di Unioncamere.

Vantaggio
L’agevolazione è pari al 50% delle spese ammissibili fino a un contributo a fondo perduto massimo concedibile pari a € 10.000. L’investimento minimo da sostenere non può essere inferiore a € 4.000.

Spese ammissibili
Sono ammissibili esclusivamente spese relative ad una o più tecnologie tra quelle previste al punto B.2 “Interventi agevolabili”. In particolare, le seguenti tipologie di spesa:
a) Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi indicati al successivo punto B.4 “Fornitori qualificati dei servizi”;
b) Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati (indicati al successivo punto B.4 “Fornitori qualificati dei servizi”), riguardante una o più tecnologie tra quelle previste al punto “Interventi agevolabili”. La formazione non può essere esclusivamente rivolta alle specifiche tecniche dei SW/HW acquistati;
c) Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto (senza vincoli relativi alla natura del fornitore).
Per ciascun progetto, la somma delle spese indicate per le voci a) e b) deve essere compresa tra il 30% e il 70% del totale delle spese ammissibili.

Tempi
Le domande di contributo devono essere presentate a partire dal 6 maggio 2025 fino al 6 giugno 2025 (salvo esaurimento anticipato delle risorse) a Unioncamere Lombardia tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it.
Tutte le spese ammissibili devono:
• essere sostenute e quietanziate a partire dalla data di approvazione del presente bando con Determinazione D.O. di Unioncamere Lombardia (n.85 del 15/04/2025);
• essere sostenute, quietanzate e rendicontate entro il 27 febbraio 2026;
• essere comprovate da fatture interamente quietanzate o documentazione fiscalmente equivalente;

Api Servizi e ApiTech possono supportare le imprese nella valutazione dei progetti di innovazione che potrebbero accedere al bando e assisterle nella presentazione della domanda. Potete chiamare 0341.282822 o scrivere in associazione a silvia.negri@confapi.lecco.it

Si segnala il link a cui scaricare il bando completo: cliccare qui. 

(SN/am)




“Bando SI4.0 2024” per alcune province lombarde

Ha aperto l’8 luglio e scade il 20 settembre 2024 il bando “Sviluppo di Soluzioni Innovative 4.0” edizione 2024, promosso da Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia nell’ambito dell’Accordo per la competitività. E’ rivolto alle micro, piccole o medie imprese iscritte in una delle Camere di commercio lombarde che prevedono una dotazione finanziaria per il bando, ovvero: Bergamo, Brescia, Milano, Monza Brianza e Lodi clicca qui
Obiettivo dell’iniziativa è sostenere lo sviluppo di tecnologie digitali 4.0 da parte delle MPMI, grazie a contributi a fondo perduto fino a 30 mila euro. L’intensità del contributo pari al 50% delle spese ammissibili.

Al bando, che stanzia oltre 4 milioni di euro, sono ammissibili progetti di sviluppo (inteso come sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato) di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 prontamente cantierabili e che dimostrino il potenziale interesse di mercato.
Viene posta particolare attenzione ai progetti che apportino effetti positivi in un’ottica di “doppia transizione” digitale ed ecologica e ai progetti che apportino miglioramenti per la Cybersecurity e/o business continuity nelle aziende e/o utilizzino tecniche di intelligenza artificiale (AI).

ApiTech può supportare le imprese nella valutazione dei progetti che potrebbero accedere al bando e assisterle nella presentazione della domanda. Potete scrivere a silvia.negri@confapi.lecco.it

Cliccando qui è possibile scaricare il bando completo.

(SN/am)




Fondi ministeriali alle imprese che nel 2020 hanno prodotto beni da riciclo certificati

Sul sito del ministero della transizione ecologica (MiTe), fin da dicembre, è pubblicata questa opportunità riservata alle imprese che attestano di avere prodotto nel 2020 beni a partire da materiali riciclati.

Con un decreto del 6 ottobre 2021, ma pubblicato in GU n. 297 del 15 dicembre 2021, i ministri della Transizione ecologica, dello Sviluppo economico e dell’Economia e Finanze hanno definito i requisiti tecnici e le certificazioni idonee ad attestare le tipologie di materie e prodotti riciclati che hanno accesso all’agevolazione, nonché i criteri e le modalità per la fruizione del credito d’imposta.

Se un’impresa nel corso dell’anno 2021 ha utilizzato materie prime “riciclate”, può concorrere all’assegnazione di un “bonus” ministeriale se dimostra che i materiali da riciclo arrivano al 75% o più della composizione finale. L’evidenza che si tratta di beni provenienti da riciclo è legata al possesso della documentazione sull’etichettatura e la certificazione dei prodotti venduti.

Chi può partecipare
Le imprese che nel 2020 hanno utilizzato materiali provenienti dal riciclo (compresi i rottami e il compost) e hanno realizzato prodotti etichettati secondo le norme ambientali applicabili in uno di questi modi:
a) un’etichetta di prodotto rilasciata sulla base di una verifica in situ del bilancio di massa effettuata da un organismo di valutazione della conformità, accreditato ai sensi del regolamento (UE) n. 765/2008, nell’ambito di uno schema di certificazione sul contenuto di riciclato o di una norma tecnica nazionale o Prassi di riferimento UNI;
b) una certificazione di prodotto rilasciata da un organismo di valutazione della conformità, accreditato ai sensi del regolamento (UE) n. 765/2008 che validi, sulla base di una verifica in situ del bilancio di massa, il contenuto di riciclato autodichiarato dal produttore in conformità alla norma tecnica UNI EN ISO 14021;
c) una dichiarazione ambientale di prodotto (EPD), conforme alla norma UNI EN 15804 o alla norma UNI EN ISO 14025, che attesti il contenuto di riciclato.

Spese ammissibili
Spese per le materie prime riciclate e spese per conseguire le etichettature di prodotto.
Non è necessario aver utilizzato grossi quantitativi di materie riciclate, in quanto per accedere al contributo (che non può superare 10 mila euro) basta aver costi per almeno 40 mila euro (il beneficio è calcolato al 25%). Peraltro costi inferiori possono dar luogo a contributo inferiore, sempre al 25%.

Modalità e scadenza
Le domande devono essere presentate esclusivamente in formato elettronico, tramite la piattaforma informatica Invitalia PA Digitale (https://padigitale.invitalia.it), a partire dalle ore 12 di mercoledì 22 dicembre 2021 fino alle ore 12 del 21 febbraio 2022. Per la presentazione delle istanze occorre essere in possesso di un’identità SPID. E’ consigliabile essere tempestivi perché i ritardatari potrebbero restare esclusi dal beneficio per esaurimento di fondi. C’è spazio per oltre 1.000 domande.

Caratteristiche dell’agevolazione
Il contributo prevede un rimborso sotto forma di credito d’imposta, pari al 25% della spesa sostenuta per l’acquisto dei prodotti riciclati, fino ad un importo massimo di 10 mila euro per ciascun beneficiario, corrisposto secondo l’ordine di presentazione delle domande ammissibili, nel limite complessivo di 10 milioni di euro.
 

(SN/am)