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Consorzio Adda Energia: confermato presidente Ambrogio Bonfanti

Nella giornata di ieri, martedì 19 marzo 2024, nella sede di Confapi Lecco Sondrio si è tenuto il consiglio del Consorzio Adda Energia che ha ratificato i nuovi eletti e designato il presidente. Nel triennio 2024-2026 sarà ancora Ambrogio Bonfanti della società Metalreti Felice Bonfanti Sas di Brivio, a guidare il sodalizio che da 25 anni si occupa dell’approvvigionamento di energia e gas per le imprese associate a Confapi Lecco Sondrio.
Sono stati eletti in consiglio questi membri: Lino Benedetti (Officine Santafede Srl di Primaluna), Angelo Ferrario (Viti srl di Lecco), Marco Frigerio (Metallurgica Frigerio Spa di Villa d’Adda), Gianfranco Milani vice-presidente (Milani Enrico Srl di Brivio), Mauro Rotta (Fratelli Rotta srl di Pescate) e Luigi Sabadini (Trafilerie di Valgreghentino Spa).
Fondato nel novembre del 1999 quest’anno il Consorzio Adda Energia compie i primi 25 anni di attività. L’area energia nel suo complesso interessa circa 300 utenze, per un consumo totale annuo di 170 milioni di kWh; gestisce le forniture gas di 37 utenze, espressione di un consumo annuo di 8 milioni di metri cubi.

 

Ambrogio Bonfanti al terzo mandato alla guida del Consorzio commenta così la sua rielezione a presidente: “Ringrazio i consiglieri per la fiducia, nel mio ultimo mandato abbiamo vissuto il peggior momento degli ultimi anni riguardo all’incremento dei prezzi di energia e gas che mai avremmo immaginato di dover affrontare. Ora fortunatamente lo scenario è più tranquillo, anche se non è ancora tornato ai prezzi del periodo pre-crisi. Come sempre proseguiremo lavorando per ottenere le condizioni migliori per l’acquisto di energia e gas per le nostre aziende”.

Anna Masciadri
Ufficio stampa




Consorzio Adda Energia nuovo consiglio: rassegna stampa

Gli articoli pubblicati sul nuovo consiglio che rimarrà in carica nel triennio 2024-2026.

Lecconotizie: Consorzio Adda Energia: confermato il presidente Ambrogio Bonfanti
 
Lecco Today: Il Consorzio Adda Energia sceglie i suoi uomini: Bonfanti ancora presidente
 
Prima Lecco: Consorzio Adda Energia: Ambrogio Bonfanti confermato presidente




Certificati di sicurezza dei servizi telematici: nuova scadenza

Con l’Informativa n. 90/2022, il CNDCEC ha reso nota la proroga al 31 gennaio 2023 del termine entro il quale gli intermediari Entratel o gli utenti Fisconline che non hanno ancora rinnovato i certificati digitali per la firma e cifratura dei documenti informatici da scambiare mediante i canali telematici e l’infrastruttura SID sono tenuti a rinnovare il proprio ambiente di sicurezza.

In caso contrario, successivamente a tale data, non sarà più garantita l’acquisizione delle trasmissioni telematiche effettuate con certificati non adeguati ai nuovi standard di sicurezza.

La scadenza, originariamente fissata al 30 aprile 2022, era già stata rinviata una prima volta al 31 dicembre 2022 dal comunicato dell’Agenzia delle Entrate del 29 aprile 2022.

In particolare, secondo quanto si legge nella comunicazione dell’Agenzia delle Entrate allegata all’Informativa in commento, i nuovi requisiti minimi di sicurezza da recepire sono:

  • algoritmo di hash: SHA-256;
  • algoritmo di cifratura: AES-256;
  • lunghezza delle chiavi RSA: 4096 bit (cifratura) e 4096 o 2048 bit (firma).
Gli utenti interessati sono invitati a rinnovare i propri certificati utilizzando, in alternativa, le applicazioni:
  • “Desktop Telematico – Entratel”;
  •  “Generazione certificati”.
Tramite tali applicazioni, è possibile anche verificare l’aggiornamento dei certificati, come di seguito descritto.

Innanzitutto, indipendentemente dalla tipologia di applicazione utilizzata, è opportuno inserire preventivamente nel proprio pc la chiavetta USB sulla quale sono memorizzate le credenziali di sicurezza necessarie per controllare se i certificati sono già aggiornati e, in caso contrario, procedere alla relativa rigenerazione.

Poi, nel caso di utilizzo del Desktop Telematico, occorre utilizzare la funzione “Sicurezza – Visualizza certificati” del menù “Entratel”, selezionare il bottone “Dettaglio”, dopo aver specificato il certificato da verificare, e controllare che nella cartella “Generale – Certificato selezionato” appaia la dicitura “Chiave Pubblica: Sun RSA public key, 4096 bits”. Nel caso in cui la dicitura riporti un valore diverso, il certificato dovrà essere aggiornato procedendo alla revoca dell’ambiente di sicurezza e alla generazione di uno nuovo (per approfondimenti, si rimanda alla Procedura pratica 4 ottobre 2022 n. 57).

Per quanto riguarda, invece, l’applicazione Generazione certificati, bisogna utilizzare la funzione “Gestisci ambiente – Visualizza certificati”, selezionare il bottone “Dettaglio” dopo aver specificato il certificato da verificare e controllare che nella cartella “Generale – Certificato selezionato” appaia la dicitura “Chiave Pubblica: Sun RSA public key, 4096 bits”. Qualora la dicitura descriva un valore diverso, il certificato dovrà essere aggiornato procedendo alla revoca dell’ambiente di sicurezza e alla generazione di uno nuovo.

Eventuali richieste di generazione dei certificati effettuate con una versione non aggiornata delle applicazioni saranno scartate dal sistema con il seguente messaggio: “Formato della richiesta di iscrizione al registro utenti non valido (K1024). Verificare la versione del software di generazione dell’ambiente di sicurezza”.

Ove necessario, appare consigliabile provvedere per tempo all’eventuale rigenerazione degli ambienti di sicurezza, onde evitare interruzioni della connessione internet durante la procedura di rinnovo, causate da una presumibile “congestione” del traffico dati in prossimità della scadenza.

(MF/ms)




Entratel: prorogato al 31 dicembre 2022 il rinnovo dei certificati di sicurezza

È stato prorogato al 31 dicembre 2022 il termine ultimo per il rinnovo dei certificati per l’adeguamento ai nuovi standard di sicurezza. Lo ha comunicato l’Agenzia delle Entrate, con un avviso pubblicato il 29 aprile nell’ambiente Entratel/Fisconline, a ridosso della scadenza originaria prevista per il 30 aprile 2022. 

Si tratta, in particolare, dei certificati digitali per la firma e cifratura dei documenti informatici da scambiare mediante i canali telematici e l’infrastruttura SID.

Eventuali richieste di generazione dei certificati effettuate con una versione non aggiornata delle applicazioni – ha avvisato l’Agenzia – verranno scartate dal sistema con il seguente messaggio: “Formato della richiesta di iscrizione al registro utenti non valido (K1024). Verificare la versione del software di generazione dell’ambiente di sicurezza”.

Nell’Avviso è stato precisato che i nuovi requisiti minimi di sicurezza da recepire sono:

  • algoritmo di hash: SHA-256;
  • algoritmo di cifratura: AES-256;
  • lunghezza delle chiavi RSA: 4096 bit (cifratura) e 4096 o 2048 bit (firma).
Per il rinnovo dei certificati potranno essere utilizzate le applicazioni “Desktop Telematico – Entratel” oppure “Generazione certificati”, mediante le quali è possibile anche verificare l’aggiornamento dei certificati, come di seguito descritto.
  • Desktop Telematico: utilizzare la funzione “Sicurezza – Visualizza certificati” del menù “Entratel”, selezionare il bottone “Dettaglio” dopo aver specificato il certificato da verificare, e verificare che nella cartella “Generale – Certificato selezionato” appaia la dicitura “Chiave Pubblica: Sun RSA public key, 4096 bits”; nel caso la dicitura elenchi un valore diverso, il certificato dovrà essere aggiornato procedendo alla revoca dell’ambiente di sicurezza e alla generazione di un nuovo ambiente di sicurezza;
  • Gestione certificati: utilizzare la funzione “Gestisci ambiente – Visualizza certificati”, selezionare il bottone “Dettaglio” dopo aver specificato il certificato da verificare, e controllare che nella cartella “Generale – Certificato selezionato” appaia la dicitura “Chiave Pubblica: Sun RSA public key, 4096 bits”. Qualora la dicitura descriva un valore diverso, il certificato dovrà essere aggiornato procedendo alla revoca dell’ambiente di sicurezza e alla generazione di un nuovo ambiente di sicurezza.
(MF/ms)
 



Fattura elettronica: come rinnovare la conservazione sostitutiva gratuita dell’Agenzia delle Entrate

Per tutti coloro che hanno optato per la conservazione sostitutiva gratuita dell’Agenzia delle Entrate, all’avvio della fatturazione elettronica obbligatoria il 1° gennaio 2019, si raccomanda di prestare la massima attenzione alla necessità di conferma e rinnovo della conservazione stessa.

Benchè il servizio di conservazione dell’Agenzia delle Entrate sia gratuito, è però necessario confermare e/o rinnovare l’adesione ogni 3 anni.

Si ricorda che la conservazione sostitutiva è obbligatoria, e nel caso si sia optato per la conservazione sostituiva dell’Agenzia delle Entrate, il servizio è gratuito. Una volta aderito, non occorre fare nulla, è tutto automatico.

Siccome quando è partita la fatturazione elettronica, tutti coloro che hanno richiesto la conservazione sostitutiva dell’agenzia delle entrate (insieme alla registrazione della PEC o del Codice SDI), lo hanno fatto fra la fine del 2018 e l’inizio del 2019, si vedranno l’adesione Revocata o in Scadenza.

Come rinnovare la conservazione sostitutiva: entrare nel sito dell’Agenzia delle Entrate con le proprie credenziali, accedere alla sezione della fatturazione elettronica, poi alla sezione Conservazione e aderire nuovamente al servizio. Nel caso la conservazione sia scaduta da alcuni giorni, settimane o anche mesi, non è un problema, perchè in fase di rinnovo viene chiesta la data a partire dalla quale riavviare il servizio di conservazione. In questo caso si avrà cura di inserire il giorno in cui era scaduta.

(MF/ms)




Registrazione webinar “Rinnovo Ccnl Unionmeccanica-Confapi”

E’ online sul nostro canale YouTube la registrazione completa del webinar sul “Rinnovo Ccnl Unionmeccanica-Confapi” in cui Mario Gagliardi, vice-direttore di Api Lecco Sondrio e reponsabile dell’Area relazioni industriali e sindacali, spiega le novità del contratto firmato il 26 maggio scorso.

CLICCA QUI per vedere il video.

(AM/am)




Webinar 22 giugno ore 16: “Rinnovo Ccnl Unionmeccanica-Confapi”

Informiamo che la nostra area Relazioni industriali e sindacali organizza per martedì 22 giugno 2021, ore 16, un webinar dedicato al recente rinnovo del contratto "Unionmeccanica- Confapi" riservato alle nostre aziende associate.
Durante l'incontro verranno illustrate le novità dell’intesa e gli adempimenti di natura operativa.
 

Interverranno:

  • Piero Dell'Oca, presidente di Unionmeccanica Lecco 
     
  • Mario Gagliardi, responsabile area Relazioni industriali e sindacali Api Lecco Sondrio.
     

Per partecipare è necessario iscriversi cliccando qui  entro venerdì 18 giugno 2021.
 

Successivamente riceverete il link per accedere al webinar.

(FV/fv)




Intesa Unionmeccanica: “Un nuovo contratto che dà più certezze”

La Provincia dell’1 giugno 2021, il vicepresidente di Api Lecco Sondrio Piero Dell’Oca e il vicedirettore Mario Gagliardi spiegano le novità del rinnovo del contratto Ccnl Unionmeccanica.




Rinnovo contratto Ccnl Unionmeccanica: più certezze per imprese e lavoratori

Lecco, 31 maggio 2021 – Il 26 maggio 2021 Unionmeccanica – Confapi e i sindacati Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo per il rinnovo del Ccnl per le lavoratici e i lavoratori della piccola e media industria metalmeccanicaorafa ed installazione di impianti.
Unionmeccanica Lecco ha avuto un ruolo attivo nella trattativa di rinnovo attraverso la partecipazione Piero Dell’Oca, quale componente della Giunta nazionale di Unionmeccanica e del Responsabile Relazioni Sindacali Mario Gagliardi, quale componente della Commissione tecnica sindacale di Unionmeccanica nazionale e vice direttore di Api Lecco Sondrio.

Il nuovo contratto, che coinvolge a livello nazionale oltre 40.000 imprese e più di 400.000 lavoratori, decorre dal 1° giugno 2021 e scadrà il 31 dicembre 2024 e introduce novità importanti. La prima è l’aumento del minimo tabellare alla 5^ categoria di € 104,00 che verrà distribuito in 4 tranche: € 23,00 a giugno 2021 e a giugno 2022, € 25,00 a giugno 2023 e € 33,00 a giugno 2024. La seconda è che la quota di contribuzione datoriale alla sanità integrativa (EBM Salute) sarà pari a € 96,00 annui per ciascun lavoratore (€ 8,00 mensili). La terza è che con la medesima decorrenza la quota di welfare contrattuale per gli anni 2022, 2023 e 2024 sarà pari a € 200,00 annui.
Per la parte normativa, oltre alla conferma della disciplina del diritto soggettivo alla formazione continua, segnaliamo alcune novità in materia di inquadramento professionale, con la progressiva eliminazione della 1^ categoria per alcune figure professionali e, in tema di sicurezza sul lavoro, con la definizione delle linee guida per l’organizzazione e la gestione dei c.d. “break formativi”.
In questo nuovo contratto, inoltre, sono stati condivisi alcuni principi cardine riguardanti l’istituto del lavoro agile e sono state introdotte nuove misure per le donne vittime di violenza di genere.

Piero Dell’Oca presidente di Unionmeccanica Lecco e vice presidente di Api Lecco Sondrio commenta così il rinnovo del contratto che per il nostro territorio coinvolge 400 aziende e circa 10 mila lavoratori: “Siamo soddisfatti, dopo un breve periodo di trattativa si è giunti a firmare un contratto che contribuisce a dare certezze alle imprese e ai lavoratori in un contesto di ripresa dalla crisi pandemica. Nel redigere questo contratto abbiamo tenuto in considerazione le esigenze di competitività delle nostre imprese, senza per questo pregiudicare il reddito dei lavoratori. Con le sfide che deve affrontare l’intero nostro sistema produttivo, l’aumento dei minimi retributivi è stato un buon compromesso tra il contenimento del costo del lavoro e l’aumento del potere d’acquisto. Per i lavoratori si prevede un sensibile rafforzamento delle misure di welfare di cui potranno beneficiare nei prossimi anni unitamente ai propri familiari. Inoltre, abbiamo avuto molta attenzione nei riguardi della formazione continua, della sicurezza negli ambienti di lavoro, nonché della tutela delle lavoratrici vittime di violenza”.




Ccnl Unionmeccanica – Confapi: ipotesi accordo di rinnovo del 26 maggio 2021

In data 26 maggio 2021 Unionmeccanica – Confapi e i sindacati Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil hanno sottoscritto l’ipotesi di accordo per il rinnovo del Ccnl per le lavoratici e i lavoratori della piccola e media industria metalmeccanica, orafa ed installazione di impianti.
 
Unionmeccanica Lecco ha avuto un ruolo attivo nella trattativa di rinnovo attraverso la partecipazione del Presidente Piero Dell’Oca, quale componente della Giunta nazionale di Unionmeccanica e del Responsabile Relazioni Sindacali Mario Gagliardi, quale componente della Commissione tecnica sindacale di Unionmeccanica nazionale.
 
Il nuovo contratto, che coinvolge oltre 40.000 imprese e più di 400.000 lavoratori su tutto il territorio italiano, decorre dal 1° giugno 2021 e scadrà il 31 dicembre 2024.

Le novità
 

  • L’intesa prevede un aumento del minimo tabellare alla 5^ categoria di € 104,00 che verrà distribuito in 4 tranche: € 23,00 a giugno 2021 e a giugno 2022, € 25,00 a giugno 2023 e € 33,00 a giugno 2024.
     
  • Con decorrenza 1° gennaio 2022 la quota di contribuzione datoriale alla sanità integrativa (EBM Salute) sarà pari a € 96,00 annui per ciascun lavoratore (€ 8,00 mensili).
     
  • Con la medesima decorrenza la quota di welfare contrattuale per gli anni 2022, 2023 e 2024 sarà pari a € 200,00 annui.
     
  • Per la parte normativa, oltre alla conferma della disciplina del diritto soggettivo alla formazione continua, si segnalano alcune novità in materia di inquadramento professionale, con la progressiva eliminazione della 1^ categoria, ed in tema di sicurezza sul lavoro con la definizione delle linee guida per l’organizzazione e la gestione dei c.d. “break formativi”.
     
  • Sono stati inoltre condivisi alcuni principi cardine riguardanti l’istituto del lavoro agile e sono state introdotte nuove misure per le donne vittime di violenza di genere.

 
L’ipotesi di accordo diventerà efficace ed esigibile dopo la consultazione certificata favorevole dei lavoratori da realizzarsi attraverso assemblee entro il mese di giugno 2021.
 
Per tutti gli approfondimenti degli aspetti economici e normativi dell’ipotesi di accordo di rinnovo, riportata in allegato, si rinvia alla circolare illustrativa predisposta da Unionmeccanica-Confapi di imminente pubblicazione.

(MG/am)