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Trasporto rifiuti ai centri di raccolta gestiti da Silea – aggiornamento

Con riferimento alle modalità di ingresso e accettazione dei rifiuti nei Centri di raccolta comunali o sovracomunali, gestiti perlopiù da Silea, si segnalano alcune precisazioni aggiuntive rispetto alla precedente circolare di fine febbraio 2025 su questo tema (circolare Confapi n.157).

Si allega la comunicazione di Silea, recentemente diffusa dalla società alle imprese che accedono ai Cdr.
L’accesso è consentito solo alle utenze non domestiche (aziende e attività commerciali) rientranti nell’elenco dell’all. L-Quinquies del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. (all’interno del quale risultano compresi i giardinieri e manutentori del verde come introdotto dal D.Lgs. 153/24 ed escluse le imprese edili e le aziende agricole).

Le attività in possesso dei requisiti di cui sopra, potranno conferire esclusivamente i rifiuti previsti dalla normativa vigente (all. L-Quater) e dal regolamento comunale del Centro di raccolta di riferimento.
Si allegano per comodità delle imprese gli elenchi L-quinques ed L-quater sopracitati e una scheda con i riferimenti normativi applicabili, con riferimento sia al trasporto che agli obblighi di tenuta del registro di carico e scarico.
Le utenze non domestiche devono essere munite di apposita iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali (Categoria 2-bis), in cui deve essere presente la targa del mezzo impiegato, che potrà essere verificata ad ogni accesso dall’operatore addetto alla custodia del centro.

Le utenze non domestiche dovranno inoltre presentare un documento di accompagnamento dei rifiuti: il “Modulo semplificato” per la registrazione degli ingressi debitamente compilato o in alternativa apposito formulario di identificazione dei rifiuti (FIR).

All’apposito link del sito Silea si può scarica il modulo con i campi da compilare.

Infine si allega il vademecum di Silea, con tutte le novità.

(SN/am)

 




Mud 2025: comunicazione ordinaria e semplificata con Confapi Lecco Sondrio

Ogni anno le attività produttive sono tenute alla dichiarazione dei rifiuti prodotti nell’anno precedente.
Nell’apposita pagina camerale sono evidenziati i casi esenti, limitati a imprese che gestiscono solo rifiuti non pericolosi e che hanno meno di 10 addetti.  

Le norme prevedono che l’adempimento possa essere svolto attraverso due modalità: ordinaria e semplificata. La comunicazione semplificata può essere utilizzata dai soli dichiaranti per i quali ricorrono contemporaneamente queste condizioni:

  • sono produttori iniziali di non più di 7 rifiuti;
  • i rifiuti sono prodotti nell’unità locale a cui si riferisce la dichiarazione;
  • per ogni rifiuto prodotto non si utilizzano più di tre trasportatori e più di tre destinatari.
La comunicazione semplificata non può essere compilata da:
  • gestori di rifiuti (soggetti che effettuano attività di recupero, smaltimento e trasporto);
  • produttori di rifiuti che li producono fuori dall’unità locale.
 
Novità: dal 2025 l’accesso al portale per la compilazione delle Comunicazioni Rifiuti potrà avvenire esclusivamente tramite il sistema pubblico di identità digitale (SPID), carta nazionale dei servizi (CNS) o carta d’identità elettronica (CIE) intestati a persona d’impresa/ente o altro soggetto delegato alla compilazione della comunicazione. Gli utenti che in precedenza hanno utilizzato credenziali di tipo user/password, una volta fatto l’accesso tramite SPID, CIE o CNS, potranno recuperare le dichiarazioni compilate negli anni passati, con il precedente account, usando la funzionalità “Collega utenti user/password”.
 
Comunicazione semplificata
Compilazione a pc dei campi previsti, stampa e firma, trasmissione via pec di un unico pdf
Si scarica dal sito dedicato il pdf con le istruzioni (creazione di un solo documento formato pdf).

Si trasmette via Pec all’indirizzo unico “comunicazionemud@pec.it” il file ottenuto in formato pdf
Si pagano i diritti di segreteria: 15 euro
Chi desidera assistenza nella comunicazione semplificata può chiedere supporto all’associazione chiamando o scrivendo a silvia.negri@confapi.lecco.it

Comunicazione ordinaria
Compilazione digitale e trasmissione telematica
Le istruzioni si trovano sul sito mud telematico.

Si esegue la compilazione digitale tramite il programma apposito e si procede alla trasmissione telematica
Si pagano i diritti di segreteria: 10 euro
Per chi desidera affidare la comunicazione ordinaria ad un soggetto esterno all’azienda, consultare la circolare Api dedicata al Servizio compilazione Mud ed eventualmente richiederlo scrivendo a silvia.negri@confapi.lecco.it .

Le informazioni generali sul tema si trovano sul sito Ecocamere e sul sito del ministero.

Api servizi è disponibile per supportare questa attività, potete richiedere supporto in azienda, scrivendo a silvia.negri@confapi.lecco.it con la quale concordare tempi e costi, oppure assistenza alla compilazione esterna scrivendo a servizi@confapi.lecco.it per ricevere il preventivo e la scheda dei dati da trasmettere.

(SN/am)

 




Rentri: formazione con l’albo gestori da marzo a giugno 2025

Il percorso formativo organizzato dall’albo gestori è composto da una serie di webinar i cui destinatari sono gli enti e le imprese interessati a operare sul Rentri. La partecipazione è completamente gratuita ma al termine non è previsto il rilascio di un attestato di partecipazione.

Gli eventi sono programmati tra marzo e giugno 2025; nella pagina dell’albo gestori sono indicate tutte le date. Si tratta di 8 incontri monotematici, con argomenti sempre diversi, che toccano via via vari aspetti.

Gli appuntamenti di marzo 2025 sono focalizzati su alcune specifiche situazioni, molto diffuse. La durata è di circa 60 minuti. Si invitano le imprese a scegliere e a seguire i webinar che trattano i temi applicabili alla propria situazione. Ecco di seguito le prime opportunità in tema di compilazione del FIR:

venerdì 14 marzo, ore 11 – Come compila il fir il produttore, nel caso di trasporto rifiuti in conto proprio.

lunedì 24 marzo ore 11 – Come compila il fir il produttore nel caso di rifiuto prodotto fuori dall’unità locale fino al deposito temporaneo.

lunedì 7 aprile ore 11 – Come compila il fir il trasportatore quando il produttore ne fa richiesta. 

(SN/am)




Scadenza dichiarazione MUD: 30 giugno 2025

Il Modello Unico di Dichiarazione ambientale per l’anno 2025 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale; la fonte è il Dpcm 29 gennaio 2025 che definisce il nuovo modello da utilizzare per le dichiarazioni riferite all’anno 2024, che contiene alcune modifiche.

La scadenza per la presentazione del MUD è fissata per sabato 28 giugno 2025, ma l’obbligo è posticipato al primo giorno lavorativo utile e cioè lunedì 30 giugno 2025.

Api servizi può assistere come sempre gli associati in questo adempimento, i tempi e i costi del servizio saranno comunicati nella prossima settimana. 

(SN/am)
 




Trasporto rifiuti in conto proprio ai Centri di raccolta dei comuni

Si ricorda che il trasporto dei rifiuti in conto proprio ai Centri di raccolta (Cdr) dei Comuni è consentito e prosegue invariato dopo l’entrata in vigore delle nuove modalità di registrazione dei rifiuti (Rentri).
Nell’apposita pagina del sito Silea sono disponibili gli orari dei Cdr per le utenze non domestiche.

Questo trasporto richiede l’iscrizione dell’impresa all’albo gestori ambientali, in categoria 2-bis e deve essere accompagnato da un documento. A questo proposito si segnala che Silea ha reso disponibile un nuovo modulo per tracciare gli ingressi dei rifiuti delle imprese nei centri di raccolta, che può sostituire il formulario. Si rimanda alla pagina di Silea in cui sono riportate le “istruzioni” per le utenze non domestiche.

Si ricorda che i rifiuti che possono essere portati nei centri di raccolta sono solo quelli indicati nell’autorizzazione al trasporto in conto proprio, con i mezzi aziendali autorizzati.
In attesa di indicazioni dirette da parte si Silea, gestore del servizio pubblico, si segnalano gli articoli del Testo Unico Ambientale (D.lgs. 152/2006 e smi) che riguardano questi aspetti.
Comma 1 / Art. 193 del TUA D.lgs. 152/2006
Il trasporto dei rifiuti, eseguito da enti o imprese, è accompagnato da un formulario di identificazione (FIR) dal quale devono risultare i seguenti dati:

  1. nome ed indirizzo del produttore e del detentore;
  2. origine, tipologia e quantità del rifiuto;
  3. impianto di destinazione;
  4. data e percorso dell’istradamento;
  5. nome ed indirizzo del destinatario.
Comma 7 / Art. 193 del TUA D.lgs. 152/2006
Le disposizioni di cui al comma 1 non si applicano:
  • al trasporto di rifiuti urbani ai centri di raccolta di cui all’art. 183, effettuato dal produttore iniziale degli stessi;
  • al soggetto che gestisce il servizio pubblico;
  • ai trasporti di rifiuti speciali non pericolosi, effettuati dal produttore dei rifiuti stessi in modo occasionale e saltuario. Sono considerati occasionali e saltuari i trasporti effettuati per non più di cinque volte l’anno, che non eccedano la quantità giornaliera di trenta chilogrammi o di trenta litri.
Si segnalano le precedenti circolari Api che riguardavano questa materia: Circolare Api n.488 del 20 aprile 2020 e Circolare Api n.472 del 30 agosto 2021.
 

(SN/am)




Rifiuti: gestione operativa e documentale. Nuovo servizio Confapi Lecco Sondrio

Confapi Lecco Sondrio può supportare la gestione ambientale delle imprese con numerosi servizi, elencati nella pagina dedicata del sito dell’associazione: cliccare qui 

Con riferimento alle norme del Testo Unico Ambientale D.lgs. 152/2006 e smi in tema di rifiuti, l’associazione può assistervi con personale qualificato per una verifica della corretta assegnazione dei codici CER, gestione degli stoccaggi, attività documentali.
Inoltre, con riferimento ai recenti obblighi in tema Rentri, può assistervi nell’avvio delle registrazioni con le nuove modalità.
Nel dettaglio, le attività di supporto per la gestione rifiuti sono le seguenti:

  1. Riepilogo delle regole di gestione rifiuti applicabili all’impresa: deposito temporaneo (contenitori, tempi e volumi in deposito, etichettatura e cartellonistica), classificazione dei rifiuti (identificazione documentata e corretta del codice CER), registrazioni obbligatorie.
  2. Portale Rentri: accesso alla piattaforma e introduzione al suo uso. Orientamento all’uso degli strumenti di supporto messi a disposizione dal Rentri stesso. Esercitazioni in area demo. Predisposizione per l’avvio dell’uso dei nuovi modelli di registro di carico e scarico e dei formulari.
Per maggiori informazioni e un eventuale preventivo scrivere a servizi@confapi.lecco.it o telefonare allo 0341.282822 chiedendo di Silvia Negri. 

(SN/am)




Rentri: vidimazione e gestione dei formulari dal 13 febbraio 2025

Come noto, dal 13 febbraio 2025 non è più possibile usare il modello vecchio di formulario (FIR) che è stato in uso fino ad ora, ma si passa al nuovo modello, scaricabile e vidimabile dalla piattaforma Rentri.
Si sottolinea che anche le imprese che non sono obbligate per ora a registrarsi al Rentri (imprese al di sotto dei 50 addetti), devono accedere alla pagina web del Rentri come “produttori di rifiuti non iscritti” per scaricare i nuovi modelli di formulario rifiuti, che vanno stampati dopo una vidimazione virtuale.

La prima volta che si accede a questo servizio della piattaforma Rentri occorre necessariamente utilizzare lo Spid del legale rappresentante dell’impresa, che inserisce i dati anagrafici dell’impresa e può abilitare alcuni suoi collaboratori come “incaricati” per la gestione del Rentri. Successivamente gli incaricati potranno agire in autonomia con il proprio Spid.

A questo link del sito del Rentri ci sono tutte le spiegazioni per i servizi necessari ai soggetti non tenuti all’iscrizione.

In tema di vidimazione del FIR nelle due modalità possibili (vidimazione in bianco o vidimazione documento parzialmente compilato a video) si suggerisce e si raccomanda di seguire il “Tutorial per FIR cartaceo” che spiega in 10 minuti come compilare i diversi campi e come salvare la bozza, vidimarla ed emetterla correttamente su carta.

Per la gestione del FIR cartaceo nelle fasi di consegna del rifiuto al trasportatore, trasporto vero e proprio, consegna al destinatario, completamento della compilazione e gestione della ex quarta copia, consultare le faq dedicate, che si allegano per comodità a questa circolare.
Si ricorda infine che l’area demo è disponibile per provare la compilazione video dei documenti e per abituarsi al sistema Rentri, prima di farlo in modo ufficiale nell’area non demo.

(SN/am)




Rentri: formazione con l’albo gestori

Dal 30 gennaio 2025 prende il via il terzo percorso formativo rivolto alle imprese e agli enti interessati ad operare sul Rentri. Sulla pagina del sito web dell’albo gestori ci sono tutti i dettagli.

Sono attività formative in modalità webinar, suddivise per temi: iscrizione (30/01 e 7/02), compilazione registro digitale (31/01 e 17/02), gestione formulari (14/02 e 21/02).
La partecipazione ai webinar è completamente gratuita, sono finalizzati a fornire le informazioni relative agli aspetti operativi del Registro Elettronico Nazionale Tracciabilità Rifiuti (RENTRI).

E’ prevista una registrazione. Si rimanda al sito per le date e gli altri dettagli.

(SN/am)

 




Imballaggi: da febbraio 2025 nuovo regolamento UE per il settore

Entra in vigore l’11 febbraio 2025 il nuovo Regolamento UE 2025/40, in tema di imballaggi e i rifiuti di imballaggio (Gazzetta UE del 22 gennaio 2025).

Il nuovo testo modifica il regolamento (UE) 2019/1020 e la direttiva (UE) 2019/904 che abroga la direttiva 94/62/CE. Gli obblighi vanno attuati dal 12 agosto 2026 (art. 71) e comprendono importanti misure di riduzione dei rifiuti di imballaggio, con obiettivi stringenti, anche nel commercio elettronico; punta sul miglioramento della riciclabilità e sull’aumento del contenuto di riciclato, sull’eliminazione graduale delle sostanze pericolose e nocive nonché sulla promozione dei sistemi di riutilizzo degli imballaggi.

Il provvedimento è destinato ad incidere sul settore del packaging delle aziende europee e anche nel campo della gestione dei rifiuti di imballaggio; il testo che si allega comprende tante nuove misure a cui dovranno sottostare gli operatori economici.

Sarà cura dell’associazione segnalare via via gli aspetti che hanno conseguenze operative importanti, si raccomanda fin da ora di prestare attenzione al tema per tutte le conseguenze economiche e logistiche che porta con sè.

(SN/am)




Rentri: vidimazione nuovi modelli registri carico e scarico rifiuti

Manca ormai solo un mese all’obbligo di utilizzo dei nuovi modelli di registri e formulari rifiuti.

Per le Pmi sotto i 50 addetti che non sono obbligate ad iscriversi al Rentri nel primo gruppo, occorre provvedere alla vidimazione su carta dei nuovi registri. Si segnala la pagina camerale in cui si può prenotare l’orario per il servizio di vidimazione del registro. Le pagine bianche da vidimare si stampano dal sito del Rentri.

La vidimazione dei nuovi formulari non sarà più cartacea per nessuno, ma esclusivamente digitale tramite il servizio di supporto offerto dal Rentri. Anche la vidimazione con modalità ViViFir cesserà. I formulari si potranno vidimare digitalmente dall’ufficio, prima di stamparli, sia bianchi, sia già parzialmente o completamente compilati.

Infine si segnala l’ultima news che è comparsa sul sito del Rentri, che comprende dei video e delle presentazioni per l’iscrizione al Rentri e la nuova gestione di registri e formulari.

L’associazione resta a disposizione su questi temi nella persona di Silvia Negri.

(SN/am)