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Rapporto rifiuti “Raee 2023”: tasso di raccolta inferiore agli obiettivi

Il Centro di Coordinamento Raee (CdC RAEE) ha pubblicato a fine giugno 2024 il Rapporto Gestione Raee, con i dati del 2023 che illustra i volumi di rifiuti elettronici, domestici e professionali, gestiti lo scorso anno in Italia.
Consultando la pagina dedicata del sito del CDC Raee si trova una videoinfografica e il rapporto completo.

Il rapporto mostra il tasso di raccolta raggiunto dal nostro Paese, calcolato sulla base delle dichiarazioni sui quantitativi di RAEE gestiti, effettuate dagli impianti di trattamento al CdC RAEE.
Dal rapporto emerge che il tasso di raccolta si ferma al 30,24% cioè molto al di sotto del target europeo previsto al 65%.

Sul sito di Ecocamere si trova il commento: cliccare qui.

(SN/am)




Rentri: formazione per le imprese a giugno e luglio 2024

Si segnala che sul sito del Rentri sono indicate nuove date per la formazione gratuita delle imprese in modalità webinar (modulo II), gestite dal personale dell’albo gestori ambientali in collaborazione con il ministero. Si tratta di una formazione operativa per essere guidati nelle procedure di iscrizione, vidimazione digitale e trasmissione dei dati al Rentri.

Si ricordano anche le opportunità di formazione in presenza, presso la sede dell’associazione, della durata di 2 ore, che sono prenotabili sul sito della formazione di Confapi Lecco Sondrio.
In questo caso l’obiettivo è capire quali obblighi sono applicabili e quali sono le scadenze, quali novità contengono i nuovi modelli di registri e formulari e come saranno gestiti dal 13 febbraio 2025.

(SN/am)




Rentri: materiale disponibile e formazione per la imprese

Nella precedente circolare sul tema Rentri avevamo comunicato l’attivazione dell’area demo. Ora sul sito del Rentri sono disponibili diversi materiali informativi per conoscere tutti i dettagli delle attività che sono previste di registrazione, vidimazione digitale, avvio dell’uso dei nuovi documenti (Fir e registri). Inoltre sono indicati alcuni webinar per le imprese, modulo I, che si possono seguire da remoto, tenuti da Unioncamere e Albo gestori ambientali.

Si segnalano quindi le seguenti pagine:

  • Supporto Rentri (slide e tutorial sui vari argomenti) cliccare qui 
  • Webinar di formazione (tre date a fine maggio) cliccare qui
    Confapi vi invita a consultare il materiale disponibile e a seguire i webinar. Si segnalano anche le opportunità di formazione in presenza presso la sede dell’associazione, della durata di 2 ore, che sono prenotabili sull’area formazione del sito Confapi Lecco
 

(SN/am)




Portale “Rentri”: parte la fase di test in area “demo”

Molti operatori saranno tenuti all’utilizzo del Rentri, con livelli diversi di ingaggio e con tempistiche diversificate, come già evidenziato nelle precedenti comunicazioni (circolari Api n. 319-420-489-560 del 2023 e n.13 del gennaio 2024).

A partire dal 16 aprile 2024 viene avviata la fase di test in ambiente “demo”, raggiungibile dal portale del Rentri, con regole d’accesso e funzionalità analoghe a quelle del portale ufficiale.

I futuri “utenti” del Rentri possono avere diversi ruoli (operatori, delegati, enti o produttori non obbligati all’iscrizione), come si vede nella home page del sito del Rentri.

L’ambiente “demo” permette agli utenti di:

  • analizzare le informazioni che dovranno essere trasmesse in sede di iscrizione
  • verificare le funzionalità offerte dai servizi di supporto messi a disposizione dal RENTRI per la tenuta dei registri cronologici di carico e scarico in formato digitale; la vidimazione e l’emissione dei nuovi formulari di identificazione del rifiuto in formato cartaceo; testare le regole e le procedure per l’interoperabilità tra i sistemi informativi degli utenti e il RENTRI.
Gli operatori e gli eventuali delegati possono iniziare a testare:
  • le procedure di iscrizione
  • la vidimazione e l’emissione del FIR cartaceo e la trasmissione della copia completa dello stesso
  • la stampa del format di registro cronologico di carico e scarico
Le diverse funzioni verranno rilasciate nell’area ufficiale del sito nell’arco dei prossimi mesi.
L’ambiente “demo” sarà operativo anche dopo l’avvio a regime del RENTRI.
 
Confapi vi invita a testare l’uso dei diversi servizi. Si ricorda tuttavia che lo strumento del Rentri ha l’obiettivo di trasferire le attività manuali in modalità digitale ma non vengono modificate le regole, le sanzioni, le responsabilità vigenti in questa materia. Pertanto si raccomanda di assicurarsi che le persone incaricate di seguire questi adempimenti siano adeguatamente preparate sugli obblighi della normativa.

In caso di necessità, consultate i corsi offerti da Confapi.

(SN/am)




Mud 2024 dati 2023: assistenza e servizio di compilazione telematico

Alle Aziende Associate che non possono utilizzare in autonomia la modalità semplificata, Confapi Lecco e Sondrio offre due opzioni di assistenza per la compilazione telematica del Mud – Modello Unico per la Denuncia annuale dei rifiuti (scadenza 1 luglio 2024).
 
  1. Assistenza in azienda a cura della dott.ssa Silvia Negri (indicativamente mezza giornata): il servizio comprende il controllo dei dati e dei documenti in uso (registri e formulari), scaricamento del software MUD e inserimento dati, invio telematico da parte dell’azienda.
 
Costo del servizio (1):
  • Euro 130,00 + Iva 22% per l’invio telematico del Mud, insieme al personale aziendale.
 
  1. Servizio di compilazione esterno, attraverso la propria società Api Servizi, avvalendosi di apposito professionista terzo. Il servizio fornito richiede delega esplicita, tramite compilazione di apposito fac-simile da firmare e comprende: compilazione della dichiarazione; invio telematico entro la scadenza; versamento dei diritti di segreteria. Gli interessati al servizio di compilazione esterno devono far pervenire in associazione il fac simile di delega firmato, i dati e la documentazione necessaria, in formato digitale, all’indirizzo silvia.negri@confapi.lecco.it, utilizzando un’apposita scheda che verrà inviata.
 
Costo del servizio (2):
  • Euro 155,00 + Iva 22% per effettuare la denuncia dei primi due rifiuti;
  • Euro 30,00 + Iva 22% per ogni rifiuto aggiuntivo;
  • Euro 10,00 diritti di segreteria.
 
Le Aziende Associate che intendono usufruire del servizio devono comunicare la scelta fra le due opzioni scrivendo in associazione a silvia.negri@confapi.lecco.it entro la metà di aprile 2024.

(SN/am)
 
 




Rifiuti: albo gestori ambientali, faq utili e aggiornate per rispondere ai dubbi

Il sito dell’albo gestori ambientali comprende una pagina dedicata alle domande frequenti su diverse tematiche di interesse per le imprese, si segnalano queste voci a titolo di esempio:
  • Categoria 2-bis
  • Codici CER / EER
  • Registro metalli
  • Veicoli
Per dubbi o domande sui vari argomenti si invita alla consultazione della pagina delle faq, recentemente aggiornata. L’albo risponde ai quesiti più frequenti in tema di normativa sui rifiuti, sia attraverso una vasta offerta di FAQ ma anche attraverso dei video di approfondimento.
 

La suddivisione in tematiche è volta ad orientare gli utenti nella ricerca delle informazioni desiderate, che verranno aggiornate regolarmente con una particolare attenzione alle novità che intervengono.

(SN/am)

 




Registro elettronico rifiuti Rentri: pubblicate le istruzioni per la compilazione

Il tanto atteso Decreto Rentri è finalmente stato pubblicato: è arrivato per Natale, porta il n. 25 del 19 dicembre 2023 e definisce le modalità operative previste dall’art. 21, comma 1, lettera d) del DM 4 aprile 2023, n. 59 del MASE (modalità di compilazione dei modelli di cui agli articoli 4 e 5):
  • Allegato 1: Istruzioni per la compilazione del registro cronologico di carico e scarico rifiuti
  • Allegato 2: Istruzioni per la compilazione del formulario di identificazione del rifiuto
Il decreto con i suoi allegati è consultabile e scaricabile sulla pagina Rentri del sito del ministero.

I nuovi modelli di Registro e di Formulario FIR, di cui agli articoli 4 e 5 del D.M. 59/2023, saranno applicabili, a prescindere dall’obbligo di iscrizione al Rentri, a decorrere dal 13 febbraio 2025.

Le modalità operative per la trasmissione dei dati al Rentri erano già state rese note con un decreto (n. 143 del 6 novembre 2023) di cui si era data comunicazione nella circolare Confapi 560/2023, che qui si richiama. Nella pagina ministeriale sono disponibili tutte le norme applicabili.

(SN/am)




Rentri: pubblicate alcune modalità operative destinate agli operatori

Eravamo in attesa delle modalità operative per iscriversi ed utilizzare il Rentri (Registro Elettronico Nazionale Tracciabilità Rifiuti), ora ne sono state pubblicate una parte sul sito del ministero dedicato a questa tematica: cliccare qui.

Nella home page dello stesso sito si trovano tutte le informazioni ad oggi disponibili su questa materia, ovvero le istruzioni già pubblicate e quelle in attesa di pubblicazione.

Si ricorda che il Decreto relativo al Rentri è il n.59 del 4 aprile 2023 ed è entrato in vigore in giugno 2023; le circolari Api del 2023 su questa materia sono state tre, n.319, n.420, n.489.

Nello specifico, il nuovo Decreto Direttoriale n. 143 del 6 novembre 2023 attua l’art. 21, c.1, lettere a), b), c) e g) del DM n. 59 del 2023, definendo

  • le modalità di accesso e iscrizione al Rentri da parte degli operatori;
  • le modalità di trasmissione dei dati al Rentri, mediante interoperabilità;
  • i requisiti informatici per garantire l’interoperabilità del Registro con i sistemi adottati dagli operatori e le modalità di funzionamento degli strumenti di supporto messi a disposizione degli operatori.
Con successivi decreti direttoriali verranno approvate le modalità di compilazione dei modelli allegati al DM 4 aprile 2023, n. 59 (FIR e Registro di carico e scarico) e i manuali e le guide sintetiche a supporto degli operatori e degli utenti.

Si ricorda infine la pagina dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali dedicata al Rentri.  

Api Lecco Sondrio intende organizzare appositi eventi di approfondimento non appena saranno disponibili tutte le modalità operative applicabili alle Pmi che sono produttori di rifiuti e che magari non hanno un sistema informatizzato di gestione.

(SN/am)




Dall’Europa arriva la spinta: sistemi Epr per i rifiuti tessili

E’ ormai previsto che anche la filiera tessile applicherà il sistema Epr di responsabilità estesa del produttore.

A luglio 2023 la Commissione Europea ha proposto di introdurre, in tutti gli Stati membri dell’UE, regimi obbligatori di responsabilità estesa del produttore (Epr) per la gestione dei rifiuti tessili.
L’obiettivo è quello di responsabilizzare i produttori sull’intero ciclo di vita dei prodotti tessili a promuovere la gestione sostenibile dei rifiuti tessili in tutta l’UE, così da accellerare lo sviluppo del settore della raccolta differenziata, della cernita, del riutilizzo e del riciclaggio dei tessili nell’Unione, in linea con la strategia dell’UE per prodotti tessili sostenibili e circolari e contrastare le esportazioni illegali di rifiuti tessili mascherate dalla “scusa” del riutilizzo. Se i costi di gestione dei rifiuti tessili saranno a carico dei produttori, sarà possibile finanziare raccolta differenziata, cernita, riutilizzo e riciclaggio.

Qui di seguito la pagina di Ecocamere che riporta questa notizia: cliccare qui. 

(SN/am)




Interpelli ambientali: il Ministero risponde sui residui da attività di recupero rifiuti

Sul sito del Mase (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) sono consultabili le risposte ad alcuni interpelli di tipo ambientale emersi nell’ultimo periodo cliccare qui 

L’ultimo interpello in ordine cronologico riguarda i residui, derivanti da attività di recupero, da inviare a smaltimento. Le risposte sono disponibili nella sezione “economia circolare”, alla quale si rimanda cliccando qui 

(SN/am)