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Esg e report di sostenibilità: scadenze diversificate

E’ stato pubblicato a dicembre 2023 sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, il Regolamento Delegato UE 2023/2772 a integrazione della Direttiva 2013/34/UE (cd. “Direttiva contabile”) in relazione ai principi di rendicontazione di sostenibilità ESG.  

Come noto, la Direttiva contabile si occupa di bilanci d’esercizio e bilanci consolidati e impone alle grandi, piccole e medie imprese i cui valori mobiliari sono ammessi alla negoziazione nei mercati regolamentati dell’UE, nonché alle imprese madri di grandi gruppi, di includere in un’apposita sezione della loro relazione sulla gestione, o della relazione consolidata sulla gestione, tutte le informazioni necessarie alla comprensione dell’impatto dell’impresa in materia di sostenibilità.
Le scadenze per la redazione del report di sostenibilità si differenziano in questo modo:

  • 1 gennaio 2024 per le aziende soggette alla NFRD (Not Financial Reporting Directing) – comunicazione nel 2025 sull’esercizio finanziario 2024
  • 1 gennaio 2025 per le grandi imprese al momento non soggette a NFRD – comunicazione nel 2026 sull’esercizio finanziario 2025
  • 1 gennaio 2026 per le PMI quotate (a eccezione delle microimprese), gli enti creditizi piccoli e non complessi e le imprese assicurative captive – comunicazione nel 2027 sull’esercizio finanziario 2026
  • 1 gennaio 2028 per le imprese non europee che realizzino ricavi netti delle vendite e delle prestazioni superiori a 150 milioni di EUR nell’UE, se hanno almeno un’impresa figlia o una succursale nell’UE che supera determinate soglie – comunicazione nel 2029 sull’esercizio finanziario 2028.
Nell’Allegato I del Regolamento sono specificate tre categorie di principi di rendicontazione di sostenibilità (ESRS): principi trasversali; principi tematici (ambientali, sociali e di governance); principi settoriali.
I principi ESRS trasversali e quelli tematici sono intersettoriali, ossia si applicano a tutte le imprese indipendentemente dal settore o dai settori in cui operano. I principi ESRS trasversali, in particolare, definiscono le convenzioni redazionali, i concetti fondamentali e stabiliscono i requisiti generali per la preparazione e la presentazione delle informazioni relative alla sostenibilità. Stabiliscono inoltre gli obblighi di informativa dell’impresa, per tutti i temi della sostenibilità.
Nel dettaglio, i principi di rendicontazione di sostenibilità (ESRS) enucleati nel nuovo Regolamento Delegato (UE) 2023/2772 sono 12 e sono applicabili dal 1 gennaio 2024: due di natura generale (“cross-cutting”), cinque tematici sull’ambiente, quattro sulla tematica sociale e uno specifico sulla governance (“ESRS G1 Condotta delle imprese”).
  • 1 Prescrizioni generali / 2 Informazioni generali
  • E1 Cambiamenti climatici / E2 Inquinamento / E3 Acque e risorse marine / E4 Biodiversità ed ecosistemi / E5 Uso delle risorse ed economia circolare
  • S1 Forza lavoro propria / S2 Lavoratori nella catena del valore / S3 Comunità interessate / S4 Consumatori e utilizzatori finali
  • G1 Condotta delle imprese
 
Confapi è disponibile per affrontare la tematica e accompagnare le imprese in un percorso di rendicontazione della sostenibilità. Contattando l’associazione, in particolare silvia.negri@confapi.lecco.it, si può iniziare a porre le basi per un lavoro di raccolta dati e calcolo degli indicatori significativi che consentirà in seguito di avere facilmente a disposizione gli indicatori ESG necessari nel bilancio.

(SN/am)




“Csr Report Semplificato” per le imprese di Lecco e Como

Il rapporto di sostenibilità raccoglie le buone pratiche messe in atto da un’azienda, permettendole di integrare le informazioni economiche con un rendiconto dell’impatto sociale e ambientale della sua attività. E’ uno strumento sempre più richiesto da clienti, banche, finanziatori, dipendenti, comunità e pubblica amministrazione, attraverso il quale l’impresa può comunicare il valore generato non solo a livello economico ma anche sociale e ambientale, consolidando la propria reputazione aziendale anche in contesti internazionali.

Il Csr-Report Semplificato è il nuovo strumento che la Camera di Commercio di Como-Lecco mette a disposizione delle imprese per redigere, con una procedura semplice e guidata, un rapporto di sostenibilità articolato nelle sue diverse possibili componenti.
Tutti i dettagli si trovano sul sito camerale.
Il form di compilazione presenta spazi predeterminati per i testi e titoli già dimensionati, oltrechè una serie di immagini delle quali le imprese possono eventualmente avvalersi. L’impaginazione avviene in automatico ed è strutturata in modo tale da implementare in maniera efficace contenuti, grafica e fotografie.
E’ prevista anche la possibilità di avvalersi di un servizio di assistenza e supporto alla redazione. La raccolta delle informazioni necessarie e la loro sistematizzazione è agevolata e consente di ottenere un vero e proprio prodotto di comunicazione che può essere usato sia in formato digitale, sia in formato cartaceo.
Se siete interessati e volete un supporto da Api per la raccolta dei dati, potete scrivere a silvia.negri@api.lecco.it .

Con l’obiettivo di favorire l’accesso alla piattaforma, la Camera di Commercio di Como-Lecco ha inoltre previsto una misura di sostegno alle prime 20 imprese delle province di Como e di Lecco che adotteranno lo strumento Csr-Report Semplificato per redigere il rapporto di sostenibilità.
A queste imprese sarà garantito accesso gratuito alla piattaforma, assistenza alla compilazione del Report che all’esito sarà disponibile in formato.pdf e in una versione grafica completa stampabile ad alta qualità.

Le imprese registrate che completano il Report potranno inoltre decidere di richiederne la validazione da parte dell’ente certificatore Sqs con il quale è stata attivata una collaborazione nell’ambito del Programma Smart.

(SN/bd)