Molti operatori saranno tenuti all’utilizzo del Rentri, con livelli diversi di ingaggio e con tempistiche diversificate, come già evidenziato nelle precedenti comunicazioni (circolari Api n. 319-420-489-560 del 2023 e n.13 del gennaio 2024).
A partire dal 16 aprile 2024 viene avviata la fase di test in ambiente “demo”, raggiungibile dal portale del Rentri, con regole d’accesso e funzionalità analoghe a quelle del portale ufficiale.
I futuri “utenti” del Rentri possono avere diversi ruoli (operatori, delegati, enti o produttori non obbligati all’iscrizione), come si vede nella home page del sito del Rentri.
L’ambiente “demo” permette agli utenti di:
- analizzare le informazioni che dovranno essere trasmesse in sede di iscrizione
- verificare le funzionalità offerte dai servizi di supporto messi a disposizione dal RENTRI per la tenuta dei registri cronologici di carico e scarico in formato digitale; la vidimazione e l’emissione dei nuovi formulari di identificazione del rifiuto in formato cartaceo; testare le regole e le procedure per l’interoperabilità tra i sistemi informativi degli utenti e il RENTRI.
Gli operatori e gli eventuali delegati possono iniziare a testare:
- le procedure di iscrizione
- la vidimazione e l’emissione del FIR cartaceo e la trasmissione della copia completa dello stesso
- la stampa del format di registro cronologico di carico e scarico
Le diverse funzioni verranno rilasciate nell’area ufficiale del sito nell’arco dei prossimi mesi.
L’ambiente “demo” sarà operativo anche dopo l’avvio a regime del RENTRI.
Confapi vi invita a testare l’uso dei diversi servizi. Si ricorda tuttavia che lo strumento del Rentri ha l’obiettivo di trasferire le attività manuali in modalità digitale ma non vengono modificate le regole, le sanzioni, le responsabilità vigenti in questa materia. Pertanto si raccomanda di assicurarsi che le persone incaricate di seguire questi adempimenti siano adeguatamente preparate sugli obblighi della normativa.
In caso di necessità, consultate i corsi offerti da Confapi.
(SN/am)