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Convegno Brescia sulla manifattura lombarda: articoli pubblicati

Giovedì 21 settembre 2023 a Brescia si è tenuto il convegno, organizzato da Regione Lombardia e Il Sole 24 Ore, dedicato alla manifattura lombarda.

Per Confapindustria Lombardia ha parlato Luigi Sabadini.

Gli articoli e servizi pubblicati:

  • Il Corriere della Sera: L’impresa cerca una exit dall’automotive (allegato)
  • Il Sole 24 Ore: Crescita, lavoro e una UE realista: dalla Lombardia la rotta del futuro (allegato)



Avviso “Formazione Continua FSE+ 2021-2027” seconda edizione

Con Decreto n. 9724 del 28 giugno 2023 Regione Lombardia ha approvato l’Avviso pubblico relativo alla seconda edizione della misura di Formazione continua, finanziata dal Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027 (a valere sul Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027 – Priorità 1 Occupazione, Obiettivo specifico ESO4.4- Azione d.1.). La dotazione finanziaria messa a disposizione per l’attuazione degli interventi di Formazione continua – Seconda edizione è pari a 15.000.000 euro. Nell’ottica di garantire la prosecuzione della misura e renderla sostenibile nel tempo, è stata introdotta la novità del cofinanziamento, differenziato sulla base della dimensione dell’azienda richiedente.

Possono partecipare le imprese, aventi unità produttiva/sede operativa ubicata in Regione Lombardia, rientranti nelle seguenti categorie:

  • Imprese iscritte alla Camera di Commercio di competenza;
  • Imprese familiari, di cui all’art. 230-bis del Codice Civile;
  • Enti del Terzo Settore che svolgono attività economica (organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti filantropici, imprese sociali, incluse le cooperative sociali, reti associative, società di mutuo soccorso, associazioni, riconosciute o non riconosciute, fondazioni) iscritte ai registri (regionale/provinciale nelle more dell’attuazione del Registro Nazionale, ai sensi del D.Lgs. n. 117/2017);
  • Associazioni riconosciute e fondazioni che svolgono attività economica, aventi personalità giuridica e pertanto iscritte al Registro Regionale delle persone giuridiche;
  • Cooperative;
  • Liberi professionisti oppure, se esercitanti in forma associata, la relativa associazione.

I destinatari degli interventi previsti dall’Avviso sono:

  • lavoratori dipendenti in servizio, anche beneficiari di trattamenti di integrazione salariale, di datori di lavoro con sede operativa sul territorio di Regione Lombardia, con contratto di lavoro di diritto privato a tempo indeterminato o a tempo determinato;
  • soci-lavoratori di cooperative;
  • i collaboratori o coadiuvanti dell’imprenditore che prestano in modo continuativo la propria attività di lavoro nell’impresa (coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo);
  • coadiuvanti delle imprese commerciali e i soci lavoratori di attività commerciale e di imprese in forme societarie, compresi gli artigiani come soggetti destinatari;
  • titolari e soci di micro, piccole, medie e grandi imprese con sede legale in Lombardia e iscritte alla Camera di Commercio di competenza;
  • lavoratori autonomi e liberi professionisti con domicilio fiscale localizzato in Lombardia che esercitano l’attività sia in forma autonoma sia in forma associata;
  • titolari di ditte individuali.

Il voucher ha un valore massimo di 2.000,00 euro. Ciascun lavoratore può fruire di uno o più percorsi formativi, fino al raggiungimento del valore complessivo del voucher. 

Il costo massimo rimborsabile all’impresa per la fruizione dei percorsi si differenzia in funzione del livello di competenze da acquisire:

  • Percorsi di formazione con livelli di competenze da raggiungere riconducibili a EQF tra 6 e 8: fino a € 2.000,00 per lavoratore (durata minima di 40 ore)
  • Percorsi di formazione con livelli di competenze da raggiungere riconducibili a EQF tra 4 e 5: fino a € 1.500,00 per lavoratore (durata minima 30 ore) 
  • Percorsi di formazione con livelli di competenze da raggiungere riconducibili a EQF 3: fino a € 800,00 per lavoratore (durata minima 16 ore)

Ogni impresa avrà a disposizione un importo massimo di 50.000 euro spendibili su base annua.

Ai massimali del voucher si applicano le percentuali di finanziamento pubblico sulla base della dimensione del soggetto richiedente:

  • Lavoratori autonomi, liberi professionisti e ditte individuali: finanziamento pubblico al 100%
  • Microimpresa: finanziamento pubblico al 90%
  • Piccola impresa: finanziamento pubblico al 70%
  • Media impresa: finanziamento pubblico al 60%
  • Grande impresa: finanziamento pubblico al 50%
La domanda di finanziamento a sportello è aperta a partire dalle ore 12:00 del 6 luglio 2023 fino a esaurimento della dotazione finanziaria, e comunque non oltre le ore 17:00 del 28 novembre 2024

Per maggiori informazioni contattare l’Ufficio Formazione al 0341.282822 oppure formazione@api.lecco.it

(SB/tm)




“Formare per assumere”: incentivi occupazionali associati a voucher per l’adeguamento delle competenze

Con delibera n. 7336 del 14 novembre 2022, Regione Lombardia ha approvato una nuova misura a valere sul Programma Regionale Lombardia FSE+ 2021-2027, che, in continuità con la prima fase di attuazione della misura “Formare per assumere” e basata sul finanziamento di percorsi formativi abbinati a incentivi occupazionali al fine di superare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, permettendo alle imprese di colmare il gap di profili e competenze in fase di assunzione.

L’iniziativa denominata “Formare per assumere Incentivi occupazionali associati a Voucher per l’adeguamento delle competenze” è destinata alle imprese con unità produttiva/sede operativa in Regione Lombardia. Finanzia incentivi occupazionali abbinati ai costi della formazione sostenuti dal datore di lavoro. 

Sono beneficiari i datori di lavoro che assumono persone prive di impiego subordinato o parasubordinato da almeno 30 giorni.

Per poter accedere al contributo, l’azienda deve avere già assunto il destinatario e provvedere alla sua formazione, prima o dopo l’assunzione, avvalendosi di un operatore esterno. La misura prevede infatti anche un Voucher per la formazione, che costituisce parte integrante del contributo.

Bonus occupazionale
L’incentivo assunzionale è condizionato alla realizzazione di un percorso formativo ed è differenziato in base alla difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro così differenziato:

  • uomini fino a 54 anni: € 4.000;
  • donne fino a 54 anni: € 6.000;
  • uomini a partire da 55 anni: € 6.000;
  • donne a partire da 55 anni: € 8.000

Per contratti di apprendistato, l’importo dell’incentivo si differenzia nel seguente modo:

  • uomini fino a 29 anni: € 1.500;
  • donne fino a 29 anni: € 2.500;
  • uomini a partire da 30 anni: € 4.000;
  • donne a partire da 30 anni: € 7.000.

A tali importi si aggiunge un ulteriore valore di 1.000 € se l’assunzione viene effettuata da un datore di lavoro con meno di 50 dipendenti.

Il contributo è concesso a fronte della sottoscrizione di contratti di lavoro subordinato:

  • a tempo indeterminato, a tempo determinato di almeno 12 mesi, in apprendistato;
  • a tempo pieno, a tempo parziale (di almeno 20 ore settimanali medie).

Sono esclusi dal contributo i contratti di somministrazione, nonché: lavoro a progetto/collaborazione coordinata e continuativa; lavoro occasionale; lavoro accessorio; lavoro o attività socialmente utile (LSU – ASU); contratto di agenzia; associazione in partecipazione; lavoro intermittente (job on call); lavoro domestico.

Non sono finanziabili richieste di contributo per assunzioni di lavoratori che siano già fruitori di misure regionali comprensive delle medesime agevolazioni o tipologie di servizi. Nello specifico, l’agevolazione non è ammissibile nei seguenti casi:

  • per l’assunzione di un soggetto che ha una misura regionale di politica attiva (nell’ambito del Programma Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori in attuazione del PNRR, Dote Unica Lavoro Fase 4, Garanzia Giovani Fase II o Azioni di Rete per il Lavoro Fase II) in corso al momento dell’assunzione, oppure conclusa nei 180 giorni precedenti la data di assunzione;
  • se, per lo stesso soggetto, al beneficiario è stata già concessa un’agevolazione nell’ambito dei seguenti bandi: Formazione continua a valere sul PR FSE+ 2021-2027; Formare per assumere (prima attuazione) e Incentivi occupazionali, a valere sull’Accordo “Riprogrammazione dei Programmi Operativi dei fondi strutturali 2014-2020 ai sensi del comma 6 dell’articolo 242 del decreto legge 34/2020”.

Si precisa che ai fini del riconoscimento del contributo, sono considerati validi i contratti di lavoro avviati a partire dal giorno 1 dicembre 2022.

Voucher per la formazione
Il voucher per la formazione è riconosciuto, a seguito dell’assunzione, fino al valore massimo di € 3.000, a fronte del servizio fruito e completato, da avviarsi entro 90 giorni dalla data di assunzione del lavoratore. Ai fini della riconoscibilità del contributo, la formazione deve essere erogata da un operatore appartenente all’elenco regionale degli operatori accreditati per i servizi alla formazione, quale Api Lecco. 

Per maggiori informazioni è possibile contattare l’Ufficio formazione 0341.282822 formazione@api.lecco.it 

(TM/tm)




Catalogo corsi: voucher aziendali formazione continua Regione Lombardia

Con riferimento alla circolare Api n.127, informiamo le aziende che abbiamo inserito alcuni corsi di formazione continua all’interno del Catalogo delle offerte di formazione continua di Regione Lombardia

Grazie all’iniziativa di Regione Lombardia – Voucher per la Formazione Continua – le aziende hanno a disposizione fino a 50.000 € da investire in percorsi di formazione professionalizzante per i propri dipendenti.

Oltre alle nostre proposte, sarà dunque possibile soddisfare le richieste aziendali per garantire standard di formazione all’avanguardia e contenuti formativi ad hoc. 

Come funziona in breve il voucher 

1. Individuare il fabbisogno formativo
2. Contattare l’Ufficio Formazione Api Lecco che andrà a inserire il corso in catalogo
3. Iscriversi al corso
4. Presentare la domanda di voucher
5. Frequentare il corso
6. Richiedere il rimborso a Regione Lombardia

In allegato il nostro catalogo. 

(TM/tm)




Parità di genere: bando regionale per promuovere la certificazione

Il bando supporta economicamente le imprese lombarde che vogliano conseguire la certificazione della parità di genere, in attuazione della DGR n.7561 del 15 dicembre 2022.
La legge n.162/2021 cosiddetto “codice delle pari opportunità” è la norma di riferimento più recente, che stabilisce l’unica forma valida di certificazione per contrastare il gender gap.

La certificazione consente alle aziende di valorizzare procedure esistenti o di implementare nuove procedure e regole interne che favoriscano il superamento del gap fra uomini e donne in termini di mansionari, copertura di ruoli di maggiore responsabilità, compensi, welfare, partecipazione paritaria a tavole rotonde e incontri, sostegno ad iniziative per garantire inclusione e pari opportunità. Per le Pmi sono previsti indicatori di gender gap semplificati, rispetto ad aziende più strutturate e numerose, pertanto l’impegno richiesto ad una Pmi è proporzionato alla sua complessità.
Le risorse provengono dalla programmazione regionale che attinge al FSE Fondo Sociale Europeo plus 2021-2027 e possono coprire due voci di spesa:

Linea A – co-finanziamento per l’acquisto della consulenza (competenza dimostrabile) per avviare le attività propedeutiche al conseguimento della certificazione di genere sopra specificate.
Linea B – co-finanziamento delle spese sostenute dalle imprese per ottenere la certificazione.
Il valore del voucher varia in relazione al numero di dipendenti delle sedi operative / unità produttive localizzate sul territorio di Regione Lombardia ed è fruibile all’interno dei seguenti massimali:

 

Numero di dipendenti Valore massimo del voucher
per servizi consulenziali

(Linea A)
Valore massimo del voucher
per servizio di certificazione

(Linea B)
da 1 a 9 dipendenti 2000 2000
da 10 a 49 dipendenti 4000 4000
da 50 a 125 dipendenti 5000 7000
da 126 a 249 dipendenti 7000 9000
Per entrambe le Linee di finanziamento il contributo pubblico erogato per singola impresa non può superare l’80% delle spese ammissibili. Entrambi i contributi vengono riconosciuti, e quindi liquidati, esclusivamente ai beneficiari che avranno ottenuto la certificazione della parità di genere, quindi a spese fatte. Il contributo è concesso a fondo perduto, sotto forma di voucher aziendale, destinato ai soggetti in possesso dei requisiti.

Sul sito regionale si trovano tutti i dettagli.

La misura si inserisce nella strategia italiana 2021 – 2025 del Pnrr.

Api Lecco Sondrio può dare indicazioni per orientarsi in questa materia ed eventualmente organizzare corsi per formare il personale che vorrà intraprendere la strada per la certificazione: 0341.282822, silvia.negri@api.lecco.it.

(SN/am)




Bando “Voucher aziendali formazione continua”

Regione Lombardia promuove la formazione continua dei lavoratori e degli imprenditori, sviluppando la competitività d’impresa, il riallineamento delle competenze, delle conoscenze e la valorizzazione del capitale umano.
Con il Bando Formazione Continua Fase VI le imprese possono fruire di percorsi formativi (per dipendenti, soci e titolari) nell’ambito di un catalogo regionale, attraverso la richiesta di un voucher aziendale a fondo perduto.
 
Chi può partecipare
Possono partecipare le imprese, aventi unità produttiva/sede operativa ubicata in Regione Lombardia.
Gli interventi finanziati nell’ambito del presente Avviso sono rivolti a:
  • lavoratori dipendenti di micro, piccole, medie e grandi imprese assunti presso una sede operativa/unità produttiva localizzata sul territorio di Regione Lombardia;
  • titolari e soci di micro, piccole, medie e grandi imprese con sede legale in Lombardia e iscritte alla Camera di Commercio di competenza;
  • lavoratori autonomi e liberi professionisti con domicilio fiscale localizzato in Lombardia che esercitano l’attività sia in forma autonoma sia in forma associata.
Caratteristiche dell’agevolazione
L’agevolazione è concessa sotto forma di voucher formativi aziendali destinati ai lavoratori in possesso dei requisiti previsti dall’avviso. Per la fruizione del voucher, le imprese devono rivolgersi esclusivamente ai soggetti erogatori accreditati alla formazione.
Il voucher ha un valore massimo di € 2.000,00. Ciascun lavoratore può fruire di uno o più percorsi formativi, fino al raggiungimento del valore complessivo del voucher.
Il costo massimo rimborsabile all’impresa per la fruizione dei percorsi si differenzia in funzione del livello di competenze da acquisire:
 
EQF tra 6 e 8: fino a € 2.000,00 per lavoratore;
EQF tra 4 e 5: fino a € 1.500,00 per lavoratore;
EQF 3: fino a € 800,00 per lavoratore.
 
*EQF è il livello europeo di complessità e autonomia della competenza. 

Ogni impresa avrà a disposizione un importo massimo di € 50.000,00 spendibili su base annua. Per l’annualità 2023 l’importo massimo a disposizione per ciascun lavoratore e impresa a valere sulla misura finanziata dal PR FSE+ 2021-2027 deve tenere conto di quanto già fruito nel corso del 2022 nell’ambito della misura di “Formazione Continua – Fase VI – POR FSE 2014-2020”, inclusa l’eventuale quota di contributo derivante dalle domande presentate in overbooking e già finanziate.

Durata dei percorsi 
La durata minima dei percorsi dovrà essere coerente con i seguenti parametri differenziati per EQF (European Qualifications Framework) in uscita:
− Livello alto EQF 6-8 40 ore minimo
− Livello medio EQF 4-5 30 ore minimo
− Livello basso EQF 3 16 ore minimo

 Formazione non finanziabile  
• formazione obbligatoria generale e specifica in ambito sicurezza, ai sensi del D.Lgs 81/2008;
• formazione e aggiornamento per tutti gli iscritti a un Ordine, Collegio o Albo professionale per poter mantenere la propria iscrizione all’Ordine stesso (ai sensi dell’art. 7 del DPR 137/2012);
• formazione e aggiornamento per le “professioni/figure regolamentate e/o abilitanti”;
• affidamento di incarichi di formazione a docenti dipendenti dell’impresa che richiede il contributo;
• formazione obbligatoria per i contratti di apprendistato, prevista dal D.Lgs. 81/2015.
 
Procedura di selezione e contributo
La procedura di richiesta del voucher è “a sportello”, sino all’esaurimento delle risorse disponibili. In ogni caso, il diritto al voucher è soggetto ai controlli da parte di Unioncamere Lombardia a seguito di istruttoria formale e solo dopo la conferma dell’avvio del percorso.
Il contributo è erogato a seguito della conclusione del corso e limitatamente ai lavoratori che hanno completato almeno il 75% della durata prevista del corso, a titolo di rimborso della spesa sostenuta dall’impresa.
 
Regime di Stato
De minimis
 
Come funziona in breve
1. Individuare il fabbisogno formativo
2. Contattare l’Ufficio Formazione Api Lecco che andrà a inserire il corso in catalogo
3. Iscriversi al corso
4. Presentare la domanda di voucher
5. Frequentare il corso
6. Richiedere il rimborso a Regione Lombardia
 
Contatti
Ufficio Formazione Api Lecco Sondrio 0341.282822 o formazione@api.lecco.it

(TM/tm)
 




Regione Lombardia: “Export Assessment” per l’internazionalizzazione

Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, nell’ambito del programma “Servizi di informazione e formazione per l’export 2022″, propongono alle imprese di compilare il questionario Export Assessment.

Si tratta di uno strumento pilota che fornisce una valutazione sulla “prontezza” della propria azienda rispetto all’attività di internazionalizzazione, utile a misurare e comprendere il proprio livello e posizionamento.

Il questionario, di facile compilazione, prende in esame le principali aree tematiche aziendali: Motivazione, Organizzazione aziendale, Strategia aziendale e orientamento all’innovazione, Marketing, Product/Service policy (includendo logistica, distribuzione e after-sale), Competenze aziendali, Esperienza internazionale e Capacità finanziaria.

Il report che ne deriva contiene:

  • una descrizione del posizionamento aziendale
  • una check list di tutte le azioni che non possono essere trascurate quando ci si affaccia ai mercati esteri
  • alcuni consigli/soluzioni studiati per l’azienda
  • informazioni sulle progettualità regionali, camerali e nazionali che possono essere di supporto all’azienda.

Il servizio è rivolto a tutte le aziende lombarde ed è offerto gratuitamente tramite il portale www.lombardiapoint.it e raggiungibile direttamente al link: Export Assessment 

(MP/am)




Regione Lombardia: è online il nuovo sito dedicato alle imprese

Da qualche giorno è online il nuovo sito dedicato alle imprese realizzato da Regione Lombardia, per visitarlo cliccare qui

Sul nuovo portarle è possibile trovare tutte le iniziative che la Regione mette in campo a sostegno del sistema economico e imprenditoriale lombardo: dai servizi alle nuove opportunità, dagli albi/elenchi ai procedimenti. 

(MP/am)




Bando Brevetti 2021: riapertura sportello

Con decreto n. 12478 del 21/09/2021 è stata approvata la riapertura dello sportello valutativo del “Bando Brevetti 2021” a partire dalle ore 14.00 del 25 ottobre 2021, sino a esaurimento della dotazione finanziaria e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2021 alle ore 14.00.

Regione Lombardia mette quindi a disposizione nuovi contributi a fondo perduto per accelerare l’innovazione e sostenere la competitività di micro, piccole e medie imprese (pmi) lombarde, ivi compresi i liberi professionisti (singoli o associati), anche a livello internazionale.

Gli interventi dovranno essere realizzati e avere ricadute in Lombardia e portare un valore aggiunto in una delle Macro-tematiche delle Aree di Specializzazione (S3), rilette in chiave di ecosistemi legati alla centralità della persona e dei relativi bisogni in attuazione della L.R. 29/2016.

L’agevolazione prevista è un contributo a fondo perduto di importo forfettario, a copertura delle spese comprese tra la presentazione della domanda di deposito del brevetto fino alla pubblicazione del rapporto di ricerca da parte dell’organo competente.

I progetti dovranno essere realizzati e rendicontati entro 18 mesi dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto di concessione (e comunque entro e non oltre il 30/06/2023).

La dotazione finanziaria è pari a 1 milione di euro.

La modalità valutativa è a sportello secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande sul Sistema Informativo Regionale.

Per maggiori informazioni cliccare qui.
 

(IM/im)

 




Convegno 20 luglio 2021: “Comunità energetiche in Lombardia: una sfida per l’autonomia”

Il tema delle comunità energetiche sta prendendo sempre più corpo nel riassetto delle politiche energetiche previste in una logica di sostenibilità. Queste costituiscono, infatti, una realtà in sviluppo per la produzione, il consumo e la condivisione di energia elettrica da fonti rinnovabili, generando benefici ambientali, economici e sociali.

Regione Lombardia per approfondire il tema organizza un convegno dal titolo: “Comunità energetiche in Lombardia: una sfida per l’autonomia” in programma il 20 luglio alle ore 10 presso il Consiglio regionale della Lombardia – Palazzo Pirelli (Via Fabio Filzi, 22 – Milano).

Si allega il programma dell’incontro con tutti i dettagli per partecipare e per il collegamento online.
 

(SG/sg)