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Batterie usate: recupero delle materie prime critiche

L’evento del 25/02 (tenutosi presso l’Università di Brescia) ha affrontato il tema dedicato alla presentazione di soluzioni innovative nel campo del recupero delle materie prime delle batterie.

Si è trattato di un incontro di networking tra stakeholder pubblici, privati e accademici. Si segnala la possibilità di scaricare le presentazioni e di ascoltare i contributi portati dagli esperti (durata totale 2 ore) accedendo alla pagina web dell’evento: cliccare qui 

Il focus è sul settore delle batterie al litio e sul recupero delle materie prime critiche.

Le ricerche hanno permesso di esplorare alcune tecnologie che consentono di recuperare il litio che si trova nelle batterie che verranno dismesse nei prossimi anni, confermando che è possibile affrontare la transizione verso un sistema di produzione più sostenibile.

(SN/am)




Interpelli ambientali: il Ministero risponde sui residui da attività di recupero rifiuti

Sul sito del Mase (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) sono consultabili le risposte ad alcuni interpelli di tipo ambientale emersi nell’ultimo periodo cliccare qui 

L’ultimo interpello in ordine cronologico riguarda i residui, derivanti da attività di recupero, da inviare a smaltimento. Le risposte sono disponibili nella sezione “economia circolare”, alla quale si rimanda cliccando qui 

(SN/am)




Registro Recer per impianti di recupero rifiuti: operativo dal 30 settembre 2021

Il Recer è il Registro delle autorizzazioni per il Recupero dei rifiuti. Dal 30 settembre 2021, al momento del rilascio, le autorità competenti possono caricare sull’apposito portale Recer i nuovi provvedimenti autorizzativi emessi per gli impianti di recupero rifiuti, riesaminati e rinnovati, nonché gli esiti delle procedure semplificate avviate per l’inizio delle operazioni di recupero di rifiuti.

Il portale Recer  è stato creato per contenere i dati degli impianti autorizzati alla gestione dei diversi tipi di rifiuti destinati a recupero. Monitor Piani è la piattaforma già in uso agli enti competenti in materia di pianificazione della gestione dei rifiuti. Recer è stato realizzato dal Ministero della Transizione Ecologica, in collaborazione con l’albo nazionale gestori ambientali, Unioncamere e con il supporto tecnico di Ecocerved.

Sulla Gazzetta Ufficiale del 5 giugno era stato pubblicato il Dm 21 aprile 2020, che prevedeva l’attivazione del Recer, recante “Modalità di organizzazione e di funzionamento del registro nazionale per la raccolta delle autorizzazioni rilasciate e degli esiti delle procedure semplificate concluse per lo svolgimento di operazioni di recupero” (denominato REcer), ai sensi del comma 3-septies dell’art. 184-ter del D.lgs. 152/2006.

Il Recer è interoperabile con il Catasto Rifiuti e con Il Registro Elettronico Nazionale, ed è costituito da due sezioni: una dedicata alle autorizzazioni ordinarie e l’altra destinata a raccogliere gli esiti delle procedure semplificate, che saranno implementate direttamente dalle autorità competenti,

contestualmente alla comunicazione al Ministero. Il Recer deve garantire i principi di trasparenza e pubblicità richiesti dalle norme (dall’art. 14-bis del decreto legge 3 settembre 2019, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 novembre 2019, n. 128).

A decorrere dalla data del 30 settembre 2021 il Recer è pienamente operativo.

(SN/bd)