Rifiuti: rinnovate le condizioni di servizio per la raccolta dei Raee domestici
L’opportunità è rivolta a elettricisti, termoidraulici, tecnici frigoristi, centri di assistenza tecnica e simili, che possono realizzare punti di raccolta propri presso i quali stoccare i rifiuti elettronici provenienti dalle utenze domestiche (5 raggruppamenti) a seguito della sostituzione con nuovi dispositivi elettronici (ritiro obbligatorio).
Il centro nazionale di coordinamento Raee (Cdc) fa sapere che da gennaio 2024 è attiva per gli installatori la possibilità di sottoscrivere un contratto nuovo per il ritiro gratuito dei Raee da essi ritirati presso le singole utenze domestiche.
Come noto, gli installatori usufruiscono del servizio di ritiro dei Raee domestici da parte dei Sistemi Collettivi previa:
- sottoscrizione della Convenzione operativa e iscrizione del punto di raccolta in cui vengono stoccati i RAEE appartenenti a uno o più raggruppamenti sull’apposito portale messo a disposizione dal CdC RAEE;
- garanzia di una quantità annua minima pari a 1.200 kg di rifiuti appartenenti ai raggruppamenti 1, 2, 3 e 4 e 120 kg di rifiuti appartenenti al raggruppamento 5;
- garanzia di una suddivisione dei RAEE nei cinque raggruppamenti in maniera conforme a quanto previsto dal Decreto 40/2023, come definito nel documento Condizioni di servizio;
- iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali per le attività di raccolta e trasporto dei RAEE domestici (categoria 3bis).
Le nuove condizioni di servizio e gli aspetti operativi sono descritti nei fac simili di convenzione e nelle faq disponibili sulla pagina del sito del Cdc Raee (Centro di Coordinamento)
(SN/am)