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“Rapporti di sostenibilità: linee guida volontarie per le PMI”: webinar

Si tiene in data 1 dicembre 2025 dalle ore 11 alle ore 12 il primo webinar gratuito del cicolo “focus CSR” sul tema: Rapporti di sostenibilità: linee guida volontarie per le PMI.

Il webinar offre un aggiornamento dello scenario normativo europeo in materia di rendicontazione ESG e i nuovi Standard proposti dall’European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG) per le PMI. L’obiettivo è illustrare in modo chiaro e accessibile le principali novità, i requisiti richiesti e le opportunità per le imprese.

I nuovi standard fanno chiarezza sugli indicatori ambientali, sociali e di governance da raccogliere, analizzare e comunicare.

Sul sito camerale si trovano tutte le informazioni per partecipare.

Il webinar inaugura il programma di formazione FOCUS CSR dedicato alle principali normative europee sulla responsabilità sociale d’impresa, una serie di incontri che si svolgeranno il lunedì dalle 11 alle 12:15 tra gennaio e giugno 2026.

(SN/am) 




Energy Release 2.0: pubblicato il decreto che modifica il meccanismo

Informiamo le Aziende Associate che, a seguito della registrazione alla Corte dei Conti, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – Mase, ha pubblicato sul proprio portale il Decreto che modifica il meccanismo dell’Energy Release, aggiornandolo in esito alle interlocuzioni con la Commissione Europea.

Il decreto ha previsto l’introduzione di una procedura competitiva per la selezione dei soggetti incaricati della realizzazione di nuova capacità di generazione e della restituzione dell’energia anticipata e l’inserimento di una clausola che evita l’eventuale sovra-remunerazione dell’investimento nello sviluppo di impianti a fonti rinnovabili al termine dei venti anni contrattuali, anche tenendo conto dell’anticipazione triennale dell’energia a prezzo calmierato.

Entro la metà del mese di novembre il Mase approverà le Regole Operative aggiornate dal GSE, unitamente agli schemi contrattuali che disciplineranno l’anticipazione e la successiva restituzione dell’energia a 65 €/MWh; entro l’anno è intenzione del Mase garantire alle aziende energivore l’accesso al beneficio e nei primi mesi del 2026 avviare la procedura per i nuovi impianti destinati alla restituzione dell’energia.

Restiamo comunque a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti dovessero necessitare e per fornire gli aggiornamenti utili sul tema non appena disponibili.

(RP/rp)




Convegno: “Dalla crisi alla ripartenza: strumenti, tutele e responsabilità condivise nella composizione negoziata della crisi”

La Camera di Commercio Como-Lecco organizza giovedì 6 novembre, dalle ore 14.30 alle ore 16.30, il convegno dal titolo “Dalla crisi alla ripartenza: strumenti, tutele e responsabilità condivise nella composizione negoziata della crisi”.

L’incontro si terrà a Como presso la sede della Camera di Commercio nell’Auditorium G. Scacchi in via Parini 16.

In allegato trovate la locandina, il programma e il link per iscriversi. 

(MP/am)




Manovra. Camisa: super ammortamento non va incontro a pmi industriali

“La decisione da parte del Governo di destinare 4 miliardi al super ammortamento nella manovra di bilancio non va nella direzione auspicata dal mondo delle Pmi industriali che Confapi rappresenta. I dati, infatti, dimostrano che questa misura è più adatta alle imprese di maggiori dimensioni. Come Confapi riteniamo che la strada da seguire sia invece quella del credito d’imposta, strumento più efficace e realmente utilizzabile dalle Pmi, che rappresentano la colonna portante del sistema economico del Paese”. Lo dichiara il Presidente di Confapi, Cristian Camisa.
“Il Piano Transizione 5.0 – spiega – si è rivelato un’opportunità cruciale per la competitività e la doppia transizione, digitale ed ecologica, delle imprese italiane. Tuttavia, i vincoli europei non ne hanno consentito un utilizzo diffuso, nonostante si basasse su un credito d’imposta, uno strumento più adeguato alla dimensione delle Pmi industriali e utilizzabile anche in assenza di utili d’esercizio. Dati recenti dimostrano che, mentre fino al 2019 il super e iper ammortamento era utilizzato per il 64% da medie e grandi imprese, dal 2020 l’introduzione del credito d’imposta ha consentito alle Pmi manifatturiere di diventare le principali beneficiarie, maturando oltre il 60% del credito complessivo 4.0.”
“Le imprese manifatturiere – aggiunge il Presidente di Confapi – sono state, nel triennio, le principali beneficiarie della misura, avendo maturato oltre il 60% del credito complessivo legato agli investimenti in beni materiali 4.0, pari a circa 11,5 miliardi di euro. Il credito d’imposta ha dunque svolto un ruolo determinante nel sostenere la crescita e l’innovazione del sistema produttivo, rafforzando la competitività delle piccole e medie imprese, che costituiscono il cuore del tessuto economico nazionale. Il super e iper ammortamento, al contrario, è stato utilizzato in misura prevalente dalle grandi imprese. L’introduzione del credito d’imposta ha rappresentato un passo avanti verso una politica industriale più moderna e inclusiva. A differenza del meccanismo di ammortamento, che produce benefici solo nel tempo e per le imprese in utile, il credito d’imposta consente una riduzione diretta del carico fiscale attraverso la compensazione, anche in assenza di utili di esercizio.
“Ci auguriamo che in un momento così delicato per l’economia del Paese – conclude Camisa – le misure previste in manovra siano davvero pensate per rilanciare la competitività del tessuto produttivo e tarate sulle esigenze delle Pmi industriali. E il cl credito d’imposta è lo strumento che risponde maggiormente alle loro necessità assicurando maggiore liquidità, tempi più rapidi di fruizione e una programmazione più efficace degli investimenti”.
 



Bando efficientamento microimprese lombarde: apertura 5 novembre 2025

Saranno a breve disponibili le risorse per l’efficientamento delle microimprese lombarde, apre infatti il 5 novembre 2025 lo sportello per la richiesta di contributi fino al 50% a fondo perduto.
Il bando completo “Sostegno alle Microimprese lombarde: Innovazione ed Efficientamento Energetico” è disponibile per la consultazione a questo link.

L’obiettivo è supportare interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature, mirati a favorire la riduzione dell’impatto ambientale e dei consumi energetici.
Spese ammissibili: a) acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, macchine operatrici ed hardware di tipo informatico in sostituzione di quelli in uso presso la sede oggetto di intervento; b) acquisto, installazione e allacciamento alla rete di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili (compresi impianti di cogenerazione e trigenerazione) e di inverter collegati alla sede di oggetto d’intervento, esclusivamente in combinazione con le altre voci di spesa di cui alle lettere a), c), d), e), f); c) acquisto e installazione di pompe di calore per la climatizzazione invernale e/o estiva degli ambienti, in sostituzione degli impianti in uso presso la sede oggetto di intervento; d) acquisto e installazione di sistemi di accumulo dell’energia; e) acquisto e installazione di corpi illuminanti a LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale esistente (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d. relamping); f) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici; g) acquisto di software e di licenze d’uso software, anche di tipo cloud e saas, funzionali agli interventi presentati in domanda; h) costi di formazione riconducibili agli interventi presentati; i) spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 20% dei costi di cui alle voci da a) ad h); j) spese generali determinate in misura forfettaria pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere da a) a i).
La domanda di contributo dovrà essere corredata da una relazione tecnica, redatta da figura qualificata, che dettaglia gli interventi finalizzati a conseguire un effettivo efficientamento energetico del sistema produttivo rispetto alle condizioni pre-investimento. La relazione tecnica deve riportare i consumi energetici pre-intervento e la riduzione prevista a seguito della realizzazione degli investimenti oggetto della domanda.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili. L’investimento minimo ammissibile è pari a euro 10.000 e il contributo massimo concedibile è pari a euro 50.000

Le domande di partecipazione vengono selezionate tramite una procedura a sportello (art. 5 c. 3 del D.Lgs. n. 123/1998 e s.m.i.) secondo l’ordine cronologico di invio al protocollo sulla piattaforma Bandi e Servizi

Per consulenza e assistenza potete chiamare o scrivere in associazione a silvia.negri@confapi.lecco.it

(SN/am)

 




Rinnovabili nelle PMI: bando Invitalia proroga 10 novembre 2025

Il bando Invitalia (già segnalato nella circolare Confapi n.431 di luglio 2025), per agevolare gli investimenti sulle rinnovabili si prolunga di oltre un mese, dal 30 settembre al 10 novembre 2025, salvo esaurimento fondi.

La proroga è stata comunicata con il decreto 29 settembre 2025 – Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI.

Sul sito Invitalia tutti i dettagli per approfittare di questa misura.

(SN/am)




Cabina regia Pnrr. Camisa: necessarie misure nazionali a sostegno pmi

“Il Pnrr rappresenta una delle più importanti occasioni di investimento strutturale per l’Italia nel prossimo decennio. Si tratta di uno strumento fondamentale che sta consentendo alle aziende di effettuare investimenti vitali per la produttività e per la competitività a medio e lungo termine. Il Piano, oltre alla digitalizzazione e all’innovazione, consente per quanto riguarda la sostenibilità di avvicinare le Pmi industriali alla filiera delle grandi aziende”. Lo ha detto il Presidente di Confapi, Cristian Camisa, al termine della riunione della Cabina di regia sul Pnrr svoltasi a Palazzo Chigi.
“Al di là delle difficoltà dovute ai vincoli europei – ha spiegato – siamo molto soddisfatti che il Governo, con i ministri Fitto prima e Foti poi, abbia accolto nella fase di rivisitazione del Pnrr, il tema del credito d’imposta. Questa strada non va interrotta con la fine di Transizione 5.0, ma deve essere agganciata con una misura e con risorse di carattere nazionale che diano continuità in modo da consentire alle Pmi di fare programmazione a lungo termine. Da una nostra indagine, più del 15% delle nostre aziende ha utilizzato questa misura. In un momento delicato come questo, infatti, i prossimi due o tre anni saranno vitali affinché le nostre aziende abbiano un livello di digitalizzazione almeno pari a quelle europee”.

“Abbiamo portato al tavolo – ha aggiunto il Presidente di Confapi – la proposta di attivare immediatamente un fondo su Transizione 5.0 che sia di carattere nazionale e con meno vincoli per le imprese perché il percorso che è iniziato con questa misura e con il Pnrr possa continuare a livello strategico”.




Bando Imprese Femminili 2025: valorizzare l’innovazione e la creatività

La Camera di Commercio di Como-Lecco ha avviato la prima edizione del Premio “Imprese Femminili 2025: valorizzare l’innovazione e la creatività”, un’iniziativa pensata per sostenere e valorizzare le imprese femminili del territorio che si distinguono per innovazione, creatività, sostenibilità e attenzione al benessere dei lavoratori.

Il Premio mette a disposizione una dotazione complessiva di € 15.000,00, suddivisa in cinque riconoscimenti da € 3.000,00 ciascuno, destinati alle imprese e professioniste che sapranno interpretare al meglio le potenzialità di sviluppo locale, anche in connessione con i grandi eventi e riconoscimenti che interesseranno il nostro territorio: dalle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 al Bicentenario di Alessandro Volta del 2027, fino al riconoscimento di Como come Città Creativa UNESCO.

Le candidature possono essere presentate dal 15 settembre al 10 ottobre 2025, esclusivamente via PEC, secondo le modalità indicate nell’avviso ufficiale.

Tutte le informazioni e la modulistica sono disponibili sul sito della Camera di Commercio di Como-Lecco: https://www.comolecco.camcom.it/archivio27_bandi-ed-opportunita_0_180.html

Per chiarimenti e ulteriori dettagli: progetti.strategici@comolecco.camcom.it – PEC: cciaa@pec.comolecco.camcom.it

(MP/am)




Nuova classificazione delle attività economiche Ateco 2025

A seguito dell’adozione della nuova classificazione delle attività economiche Ateco 2025 predisposta dall’ISTAT, a partire dal 1° aprile 2025, alcune attività hanno cambiato codice.

Chiediamo gentilmente alle Aziende Associate che hanno cambiato codice Ateco di riferimento di comunicarcelo, se non l’hanno ancora fatto.

Lo potete fare scrivendo all’indirizzo associazione@confapi.lecco.it

(SG/am)




Confapi Lecco Sondrio e Synergie Como: al via progetto di riqualificazione professionale per disoccupati

La domanda incontra l’offerta supportata dalla formazione. Per cercare di far incontrare la richiesta delle aziende, sempre più crescente di personale specializzato, e di trovare un’occupazione per molte persone che la stanno cercando, Confapi Lecco Sondrio, in collaborazione con Synergie Como, agenzia per il lavoro, organizza un progetto di riqualificazione e inserimento professionale per diventare “addetto/a alla produzione”, dedicato alle aziende della provincia di Como.
Il progetto è rivolto ai disoccupati (persone iscritte ai Centri per l’Impiego, privi di occupazione) e inoccupati/inattivi (coloro che non hanno mai avuto un’occupazione o che non sono più attivi sul mercato del lavoro/NEET).
Il corso, in partenza a fine settembre e della durata di un mese, si pone come obiettivo la formazione dei partecipanti nell’ambito del settore metalmeccanico, fornendo una conoscenza teorico e pratica delle principali lavorazioni meccaniche, delle macchine utensili e nozioni delle principali attrezzature in uso.

La durata del corso è di 160 ore all’interno del quale sono previste: 16 ore di formazione sulla sicurezza alto rischio, 64 ore di formazione teorica in aula/laboratorio, 80 ore di formazione pratica in “training on the job” presso le aziende aderenti.
Al termine del percorso le imprese potranno inserire i corsisti con un contratto di somministrazione di 6 mesi (anche frazionati, prevendendo un periodo di prova).
Su Lecco abbiamo già organizzato vari corsi di riqualificazione in ambito metalmeccanico di questo tipo che hanno registrato un ottimo risultato sia per le aziende sia per i lavoratori. Le nostre imprese nel Comasco ci hanno chiesto di replicare il progetto sul territorio e lo abbiamo fatto insieme a un partner affidato di Confapi a livello nazionale, Synergie. Questi progetti prevedono un percorso di formazione molto efficace in cui si riescono a trasferire le nozioni base al partecipante per poi iniziare a lavorare in un’azienda metalmeccanica”, spiega Marco Piazza direttore di Confapi Lecco Sondrio.
 
Per maggiori informazioni e iscrizioni: erba1@synergie-italia.it, 031.4060390.
 
Anna Masciadri
Ufficio stampa