1

Piombo e Adr: riviste le novità sul trasporto valide dall’1 settembre 2025

Le leghe metalliche, dall’entrata in vigore lo scorso 1 settembre del Regolamento Delegato (UE) 2024/197 (XXI ATP al Regolamento CLP (Reg. 1272/2008), sarebbero state sottoposte all’assoggettamento all’ADR in quanto considerate materie pericolose per l’ambiente.

Però, in data 8 agosto 2025 il MIMIT Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha sottoscritto l’accordo multilaterale M366 per semplificare il trasporto di piombo (sia in forma massiva che in polvere) secondo la normativa ADR, in seguito all’entrata in vigore del nuovo Regolamento Delegato (UE) 2024/197. Consultare il sito del Mimit.

Con la successiva e recente sottoscrizione da parte della Slovenia, tale accordo diventa immediatamente efficace e applicabile sul territorio italiano e negli altri paesi sottoscrittori e sarà valido fino al 31 agosto 2027. In seguito potranno essere introdotte nuove disposizioni all’interno dell’edizione 2027 della normativa ADR.
In base a tale accordo, applicabile solo per il codice UN 3077 (attribuibile proprio a causa della presenza di piombo), le leghe metalliche contenenti piombo potranno essere trasportate senza rispettare le disposizioni previste dall’ADR, a condizione che:

•    non soddisfino i criteri di nessuna classe diversa dalla classe 9
•    siano poco solubili in acqua
•    vengano trasportate

  1. in imballaggi, IBC e grandi imballaggi a tenuta stagna e resistenti all’acqua o dotati di un rivestimento a tenuta stagna e resistente all’acqua
oppure
  1. alla rinfusa secondo i codici VC1 o VC2
 
Per usufruire di tali deroghe è necessario conservare una copia dell’accordo a bordo del veicolo che trasporta la lega in piombo.

Ecco il link per scaricare l’accordo multilaterale M366.

(SN/am)




Piombo: novità dal primo settembre 2025

Il 1° settembre 2025 entra in vigore una nuova classificazione del piombo, secondo il Regolamento CLP n. 1272/2008 (Classification, Labelling and Packaging – Classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele) con effetti sulla gestione e il trasporto dei materiali che lo contengono. In particolare, alcuni rifiuti e materiali contenenti piombo diventeranno soggetti alle disposizioni dell’ADR (Accordo europeo sul trasporto di merci pericolose su strada).

Più precisamente, la classificazione armonizzata del piombo (CAS 7439-92-1) introduce fattori M più severi per la pericolosità ambientale:

  • Polvere di piombo (<1mm): Acute Aquatic 1 (M=10), Chronic Aquatic 1 (M=100)
  • Piombo massivo (≥1mm): Acute Aquatic 1 (M=1), Chronic Aquatic 1 (M=10)
Questi cambiamenti implicano nuove soglie di concentrazione per la classificazione ADR come UN 3077 – Materia pericolosa per l’ambiente, solida, N.A.S.: 0,025% per polvere di piombo e 0,25% per piombo massivo.
La presenza di piombo, nelle sue diverse forme, coinvolge una grande varietà di processi produttivi, con implicazioni sul trasporto e sulla gestione rifiuti. Si consiglia quindi alle imprese di coinvolgere i consulenti Adr o di rivolgersi all’associazione per una adeguata valutazione delle eventuali modifiche alle procedure di trasporto e le implicazioni in tema di formazione del personale.

(SN/am)




Camisa a Governo: intervenire su nuova classificazione europea del piombo

Il Presidente, Cristian Camisa, ha scritto una lettera ai ministri Matteo Salvini, Adolfo Urso, Gilberto Pichetto Fratin e Tommaso Foti per esprimere l’estrema preoccupazione e le serie difficoltà che le Piccole e Medie Imprese industriali associate a Confapi, in particolare quelle attive nel comparto della lavorazione dei metalli, e specificamente nelle leghe contenenti piombo, si troveranno ad affrontare a causa di imminenti novità normative che rischiano di minare la loro operatività e competitività.

La nuova normativa europea, che entrerà in vigore il 1° settembre 2025, abbassa significativamente le soglie di concentrazione del piombo oltre le quali le leghe contenenti questo metallo, largamente utilizzate in innumerevoli applicazioni, saranno classificate come pericolose per l’ambiente acquatico.
La conseguenza più immediata e allarmante è l’automatica applicabilità delle stringenti norme dell’Accordo ADR (Accordo europeo relativo al trasporto internazionale su strada delle merci pericolose), senza alcun periodo transitorio per l’adeguamento dei trasporti. Ciò significa che, da un giorno all’altro, la movimentazione quotidiana di semilavorati, sfridi e scarti di leghe contenenti piombo dovrà sottostare a nuovi e onerosi obblighi.

Nell’immediato Confapi considera urgenti misure quali: la promozione di un Accordo Multilaterale a livello europeo per introdurre deroghe mirate al trasporto delle leghe metalliche contenenti piombo o, quantomeno, estendere significativamente i tempi di adeguamento per il settore; la concessione di una proroga all’entrata in vigore delle disposizioni ADR per le merci classificate come pericolose a seguito della nuova classificazione del piombo; l’avvio di un tavolo di confronto tecnico interministeriale, coinvolgendo le associazioni di categoria interessate, per valutare appieno l’impatto di tali normative sulle Pmi industriali e identificare soluzioni sostenibili. 




Webinar venerdì 30 aprile 2021: “Notifica Scip per sostanza preoccupanti “SVHC””

Webinar
Notifica Scip per sostanze preoccupanti “SVHC”
venerdì 30 aprile 2021, ore 14.30

Il seminario online intende supportare le aziende alle prese con gli adempimenti in tema di sostanze altamente preoccupanti (es. il piombo nelle leghe metalliche; l’elenco completo di tali sostanze è raccolto nel database Scip disponibile sul sito Echa) presenti negli articoli prodotti e/o commercializzati. Dal 5 gennaio 2021 vige, infatti, l’obbligo legale di inviare una notifica Scip all’Echa se gli articoli immessi sul mercato dell’Ue contengono sostanze estremamente preoccupanti (SVHC) in concentrazioni superiori allo 0.1% in peso su peso.

Durante il webinar saranno discusse le informazioni necessarie sui requisiti di notifica Scip e le azioni da adottare così da essere conformi alla nuova normativa ed evitare sanzioni.

 

Programma


Ore 14.30 Saluti e apertura lavori
              Silvia Negri (Ambiente e sicurezza di Api Lecco Sondrio)

Ore 14.40 Presentazione del database SCIP ed esempi di articoli che contengono SVHC Notifica SCIP: requisiti e modalità
          Silvia Ostinelli e Costanza Rovida (Esperte normativa Reach)

Ore 15.20 Domande e confronto


Ore 15.30 Chiusura lavori
 

Per partecipare al webinar bisogna iscriversi CLICCANDO QUI 

Durante la videoconferenza sarà possibile interagire con i relatori tramite chat o prendere parola prenotandosi.

È anche possibile anticipare le proprie domande scrivendo una mail a silvia.negri@api.lecco.it.

(SN/am)




Sostanze pericolose: obbligo di presentazione della “Scip Declaration”

Come già indicato nella precedente circolare Api n.20 del 14 gennaio 2021, si ricorda che i produttori e i rivenditori di articoli contenenti sostanze pericolose presenti nella Candidate-List, hanno l’obbligo della presentazione della notifica Scip. Tra le sostanze pericolose presenti in questa lista ricordiamo il piombo, componente di numerose leghe metalliche, tra cui la più comune è l’ottone.

Chi produce articoli immessi sul mercato dell’Ue che contengono sostanze pericolose dal 5 gennaio 2021 deve trasmettere all’Echa le informazioni su di essi, qualora le sostanze estremamente preoccupanti (Svhc) siano presenti in concentrazione superiore allo 0,1 % p/p.

I soggetti che devono fornire informazioni all’Echa sono:
• produttori ed assemblatori dell’Ue, importatori, distributori di articoli, altri attori della catena di approvvigionamento che immettono articoli sul mercato.
I dettaglianti e gli altri soggetti della catena che forniscono articoli direttamente ed esclusivamente ai consumatori, sono esentati dall’obbligo di presentare informazioni alla banca dati Scip.
 
Le notifiche all’Echa devono contenere le seguenti informazioni:
• dati che consentano l’identificazione dell’articolo;
• il nome, l’intervallo di concentrazione e l’ubicazione della/e sostanza/e pericolosa in quell’articolo;
• altre informazioni che consentano l’uso sicuro dell’articolo e ne garantiscano la corretta gestione quando diventa un rifiuto.

L’Echa ha stabilito che le informazioni da trasmettere al database Scip devono essere nel formato Iucid.

Api Lecco Sondrio ha predisposto un servizio di assistenza per le aziende che devono attivarsi per la notifica, se ne avete necessità potete contattare il servizio Ambiente e Sicurezza dell’associazione compilando il questionario di Google “Indagine per aziende interessate alla Scip”.

Altrimenti potete richiedere un incontro con Apitech, il servizio innovazione di Api Lecco Sondrio, se volete un supporto nella valutazione di alternative all’uso di materiali contenenti sostanze preoccupanti, presenti nella candidate list.

 
(SN/am)