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Confapi a riunione Osservatorio Pensioni del Ministero del Lavoro

Confapi ha preso parte alla riunione dell’Osservatorio di spesa previdenziale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, istituito per la programmazione e l’elaborazione di attività di analisi e di ricerca con i diversi attori istituzionali del sistema. In rappresentanza di Confapi il Vicepresidente Nazionale Francesco Napoli ha ricordato che “qualunque intervento che si intenda attuare debba tener conto della necessità di garantire una stabile tenuta dei conti pubblici non potendoci permettere in questo momento storico di disperdere risorse che potrebbero essere allocate in altri ambiti di interesse”. “Riteniamo prioritario – ha aggiunto -, anche per meglio tutelare le esigenze del mondo che rappresentiamo, che il sistema si fondi su norme certe e durature nel tempo. Per tale ragione consideriamo che non si possa prescindere nel lungo periodo ad attuare una riforma strutturale dell’intero sistema pensionistico nazionale”.
 
Confapi, per questo, come associazione datoriale, in sinergia con le principali organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei manager, nel corso del tempo per supplire anche alle carenze del welfare statale dove inevitabilmente “la coperta è sempre più corta”, ha creato un solido sistema di enti bilaterali che si occupano ad esempio di formazione, di assistenza e sostegno al reddito, di sanità integrativa nonché di previdenza complementare. “Oggi i lavoratori e i dirigenti delle nostre imprese – ha spiegato Napoli -possono contare sulla possibilità di aderire a condizioni agevolate a dei sistemi di previdenza complementare in grado di sostenerli e supportarli e garantire loro una seconda fonte di reddito divenendo un vero e proprio secondo pilastro del sistema previdenziale nazionale fondamentale per il ruolo sociale che svolge”. Confapi ritiene quindi che l’iscrizione a una forma pensionistica integrativa costituisca nel tempo un risparmio pensionistico, fiscalmente privilegiato, che garantirà al beneficiario maggiore sicurezza e stabilità economica negli anni di non lavoro. Il ruolo della previdenza complementare è altresì impattante anche durante la vita lavorativa dell’aderente. Nel periodo di accumulo è, infatti, possibile accedere, seppur parzialmente, alle somme accantonate per far fronte ad alcune esigenze di liquidità che possono sopraggiungere nella vita dell’individuo. 
 



Confapi presente al tavolo dedicato al tema pensioni organizzato dal Ministero del Lavoro

Il Vicepresidente di Confapi, Francesco Napoli, ha preso parte alla riunione sul tema pensioni svoltasi al Ministero del Lavoro a cui ha partecipato anche la Ministra Marina Elvira Calderone.

“Su scala nazionale – ha detto Napoli nel corso del suo intervento – stiamo assistendo a una costante decrescita della quota di popolazione in età lavorativa e a un conseguente incremento della quota di lavoratori prossimi all’età pensionabile sul totale della forza lavoro. Le potenziali criticità derivanti da questo trend sono evidenti in termini di sostenibilità della spesa previdenziale”.

Per Confapi sono necessari interventi strutturali anche in relazione al riordino dei diversi interventi tampone operati in materia pensionistica e delle opportunità di un ritiro anticipato dal lavoro. Una strada da seguire per gravare meno sul sistema pensionistico è rappresentata dallo strumento della staffetta previdenziale. Un processo che garantirebbe una transizione fluida e un passaggio del testimone tra le generazioni, consentendo a queste ultime di assumere ruoli di leadership e di influenzare il futuro della società in modo positivo.

“Questa soluzione – ha aggiunto Napoli – sarebbe positiva sia per le aziende, che fanno retencion alle maestranze aziendali in questo momento di carenza di personale qualificato, sia per la finanza pubblica, perché non gravano oneri a carico del sistema previdenziale perché si evita di pagare le pensioni”.