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Parità di genere: bando regionale per promuovere la certificazione

Il bando supporta economicamente le imprese lombarde che vogliano conseguire la certificazione della parità di genere, in attuazione della DGR n.7561 del 15 dicembre 2022.
La legge n.162/2021 cosiddetto “codice delle pari opportunità” è la norma di riferimento più recente, che stabilisce l’unica forma valida di certificazione per contrastare il gender gap.

La certificazione consente alle aziende di valorizzare procedure esistenti o di implementare nuove procedure e regole interne che favoriscano il superamento del gap fra uomini e donne in termini di mansionari, copertura di ruoli di maggiore responsabilità, compensi, welfare, partecipazione paritaria a tavole rotonde e incontri, sostegno ad iniziative per garantire inclusione e pari opportunità. Per le Pmi sono previsti indicatori di gender gap semplificati, rispetto ad aziende più strutturate e numerose, pertanto l’impegno richiesto ad una Pmi è proporzionato alla sua complessità.
Le risorse provengono dalla programmazione regionale che attinge al FSE Fondo Sociale Europeo plus 2021-2027 e possono coprire due voci di spesa:

Linea A – co-finanziamento per l’acquisto della consulenza (competenza dimostrabile) per avviare le attività propedeutiche al conseguimento della certificazione di genere sopra specificate.
Linea B – co-finanziamento delle spese sostenute dalle imprese per ottenere la certificazione.
Il valore del voucher varia in relazione al numero di dipendenti delle sedi operative / unità produttive localizzate sul territorio di Regione Lombardia ed è fruibile all’interno dei seguenti massimali:

 

Numero di dipendenti Valore massimo del voucher
per servizi consulenziali

(Linea A)
Valore massimo del voucher
per servizio di certificazione

(Linea B)
da 1 a 9 dipendenti 2000 2000
da 10 a 49 dipendenti 4000 4000
da 50 a 125 dipendenti 5000 7000
da 126 a 249 dipendenti 7000 9000
Per entrambe le Linee di finanziamento il contributo pubblico erogato per singola impresa non può superare l’80% delle spese ammissibili. Entrambi i contributi vengono riconosciuti, e quindi liquidati, esclusivamente ai beneficiari che avranno ottenuto la certificazione della parità di genere, quindi a spese fatte. Il contributo è concesso a fondo perduto, sotto forma di voucher aziendale, destinato ai soggetti in possesso dei requisiti.

Sul sito regionale si trovano tutti i dettagli.

La misura si inserisce nella strategia italiana 2021 – 2025 del Pnrr.

Api Lecco Sondrio può dare indicazioni per orientarsi in questa materia ed eventualmente organizzare corsi per formare il personale che vorrà intraprendere la strada per la certificazione: 0341.282822, silvia.negri@api.lecco.it.

(SN/am)




Voucher aziendali per la certificazione della parità di genere

Informiamo le aziende associate che Regione Lombardia, con D.d.u.o. n. 654 del 23 gennaio 2023, ha approvato l’avviso pubblico “Verso la certificazione della parità di genere” a valere su risorse PR FSE+2021-2027 nell’ambi­to dell’Obiettivo specifico ESO 43, Azione c1. La Certificazione della parità di genere ha l’obiettivo di accompagnare e incentivare le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il gap di genere in tutte le aree maggiormente “critiche” (opportunità di crescita in azienda, parità salariale a parità di mansioni, politiche di gestione delle differenze di genere, tutela della maternità).

Regione Lombardia, con tale Avviso, intende sostenere le micro, piccole e medie imprese lombarde nel percorso orientato al conseguimento della certificazione della parità di genere con due linee di finanziamento:

  • Linea A, con uno stanziamento di 4 milioni di €, prevede il co-finanziamento per l’acquisto di servizi di consulenza a supporto delle imprese che intendono avviare le attività propedeutiche al conseguimento della certificazione;
  • Linea B, con uno stanziamento di 6 milioni di €, prevede il co-finanziamento delle spese sostenute dalle imprese per ottenere la certificazione.
Per ricevere il contributo relativo alla Linea di finanziamento A, è necessario richiedere anche il contributo relativo alla Linea di finanziamento B. È possibile, invece, richiedere esclusivamente il contributo sulla Linea di finanziamento B.

Soggetti beneficiari
Possono partecipare al bando i soggetti che esercitano attività economica con i seguenti requisiti:

  • essere Micro Piccole Medie Imprese (MPMI) con una sede operativa attiva in Lombardia, regolarmente iscritte nel Registro delle imprese della Camera di Commercio;
  • essere titolari di partita IVA aventi domicilio fiscale in Lombardia;
  • avere almeno un dipendente in pianta organica.
Caratteristiche dell’agevolazione
Il contributo è concesso a fondo perduto, sotto forma di voucher aziendale.
Il valore dei voucher varia in relazione al numero dei dipendenti delle sedi operative/unità produttive localizzate sul territorio lombardo, ed è fruibile all’interno dei seguenti massimali:
 
Numero di dipendenti Valore massimo del voucher
per servizi consulenziali

(Linea A)
Valore massimo del voucher
per servizio di certificazione

(Linea B)
da 1 a 9 dipendenti 2000 2000
da 10 a 49 dipendenti 4000 4000
da 50 a 125 dipendenti 5000 7000
da 126 a 249 dipendenti 7000 9000
 
Per entrambe le linee il contributo non potrà superare l’80% delle spese ammissibili. I contributi saranno riconosciuti e liquidati esclusivamente ai beneficiari che avranno ottenuto la certificazione della parità di genere.

Presentazione delle domande
La domanda di finanziamento deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi online all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it a partire dalle ore 10.00 del 1° febbraio 2023 fino a esaurimento della dotazione finanziaria e comunque non oltre le ore 17.00 del 13 dicembre 2024.
Il finanziamento verrà assegnato con procedura a sportello, in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda, previa istruttoria formale in relazione ai requisiti di accesso previsti.
 
Per maggiori informazioni e per visionare il bando completo si rimanda al sito di Regione Lombardia

(TM/tm)