Microclima: affrontare lo stress termico da calore
Si segnala però in modo particolare l’ordinanza regionale del primo luglio 2025 che introduce degli obblighi nei settori agricolo/vivaistico e in quello dei cantieri all’aperto e che si scarica dal sito di Regione Lombardia. In questi settori si parla di divieto di attività lavorativa all’aperto tra le 12.30 e le 16.00 nelle aree edili, cave, aziende agricole e florovivaistiche, limitatamente ai giorni in cui la mappa giornaliera pubblicata quotidianamente sul sito del Progetto Worklimate di INAIL-CNR riferita a: “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” alle ore 12, segnali un livello di rischio “alto”.
Per tutti gli altri settori sono indicate delle raccomandazioni, pertanto si ricorda che il Datore di Lavoro deve prendere in considerazione lo “stress da calore” nella valutazione dei rischi (DVR) e inserire l’argomento nella formazione sicurezza obbligatoria.
Come fonti per approfondire il tema si segnalano:
- il Portale Agenti Fisici (PAF) che comprende documentazione utile e aggiornata per eseguire un’adeguata valutazione del rischio microclimatico
- la pagina dei piani mirati di prevenzione delle ATS Brianza e ATS Montagna, dove si possono consultare i manuali con tutte le raccomandazioni del caso.
- il materiale informativo sul sito Worklimate, sulle patologie da calore, sui fattori che contribuiscono alla loro insorgenza e sulle raccomandazioni da seguire per un’efficace pianificazione degli interventi aziendali in materia di prevenzione del rischio microclima.