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Imprese elettrivore: adempimento obblighi di cui al Decreto MASE n. 256/2024

Facciamo seguito alla precedente comunicazione sul tema (cfr. circolare n. 112 del 13 febbraio 2025) per ricordare alle aziende elettrivore che hanno optato per l’anno 2024 di ottemperare all’obbligo per la copertura del 30% dei consumi con energia da fonti prive di carbonio con l’acquisto delle Garanzie di Origine (GO), che entro il prossimo 31 marzo dovrà essere presentata la dichiarazione sostitutiva di atto notorio (DSAN) nella quale dovrà essere riportato il fabbisogno elettrico complessivo dell’anno n (nello specifico l’anno 2024), suddiviso tra il prelievo da rete elettrica e l’eventuale autoconsumo.
La dichiarazione potrà essere inoltrata accedendo all’area clienti del GSE, www.gse.it, servizio Garanzie di Origine (GO).
 
In allegato è riportata la guida del GSE all’utilizzo del portale GO (pag. 5 – 2. Autodichiarazione – 2.2 Inserimento dati).
 
Restiamo comunque a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti dovessero necessitare.
 
(RP/rp)



“Rentri”: il sistema parte oggi, nuove funzionalità a disposizione

Oggi, 13 febbraio 2025, inizia l’uso dei nuovi modelli di registro e formulario rifiuti per tutte le imprese italiane. I nuovi modelli sono disponibili sul sito del Rentri anche per coloro che non fossero tenuti all’iscrizione. L’area ufficiale per “operatori” iscritti e per “produttori non iscritti” da oggi è completamente attiva (dalla home page, parte su sfondo blu). L’area demo resta aperta e disponibile per tutte le prove di utilizzo.

Il Regolamento del sistema di tracciabilità dei rifiuti, detto Rentri, è stato approvato circa un anno fa dal governo (Decreto 4 aprile 2023 n. 59) e viene gestito dal Mase (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) con il supporto tecnico operativo dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali.

Per ogni dubbio sulle modalità operative, sul portale del Rentri si possono consultare l’area “hai bisogno di aiuto” che è stata rinnovata o la nuova area “formazione” che è stata inserita da poco, oppure il vademecum che si scarica dal sito dell’albo. Sono disponibili le risposte alle domande più frequenti, ma anche moltissimi strumenti multimediali (webinar, presentazioni, tutorial).

Tra le domande più diffuse: cosa cambia nella compilazione e gestione dei FIR e dei registri di carico e scarico? Come fare in autonomia la vidimazione dei formulari? Per gli iscritti, la digitalizzazione è completa? Dal momento dell’iscrizione quali vantaggi e obblighi derivano? Come vanno trasmessi a Rentri e conservati in azienda i documenti digitali?

L’associazione è disponibile per qualsiasi ulteriore informazione o approfondimento: 0341.282822, silvia.negri@confapi.lecco.it

(SN/am)




Energy Release: pubblicato il Decreto Mase di approvazione delle regole operative

Facciamo seguito alla precedente circolare n. 396 del 31 luglio 2024 per informare le aziende interessate che sul sito del Mase (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) è pubblicato il decreto direttoriale n. 11 del 30 ottobre 2024 di approvazione delle regole operative per l’accesso al meccanismo dell’energy release.

Entro quindici giorni il GSE dovrà pubblicare il bando per l’assegnazione dell’energia nella sua disponibilità. Entro i 60 giorni successivi le imprese energivore interessate potranno presentare una manifestazione di interesse a partecipare alla procedura.

(RP/rp)
 




Interpelli ambientali: il Ministero risponde sui residui da attività di recupero rifiuti

Sul sito del Ministero dell’Ambiente Ministero e della Sicurezza Energetica (Mase) sono consultabili le risposte ad alcuni interpelli di tipo ambientale emersi nell’ultimo periodo.

L’ultimo interpello in ordine cronologico riguarda i residui, derivanti da attività di recupero, da inviare a smaltimento. Le risposte sono disponibili nella sezione “economia circolare”, cliccare qui. 

(SN/am)




Emissioni Odorigene: novità dal Ministero

Il Mase (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) ha firmato e pubblicato in luglio il decreto che contiene le linee di indirizzo per la gestione delle emissioni odorigene da impianti ed attività industriali, un decreto che supera l’attuale contesto caratterizzato da iniziative a livello territoriale spesso non omogenee.

Gli indirizzi forniscono infatti un nuovo quadro di riferimento da utilizzare nei procedimenti istruttori e decisionali delle autorità locali competenti in materia di autorizzazioni ambientali.
Le nuove disposizioni riguardano direttamente gli stabilimenti soggetti ad AUA (Autorizzazione Unica Ambientale) e regimi autorizzativi in deroga, così come le installazioni sottoposte ad AIA Autorizzazione Integrata Ambientale. Allo stesso tempo, offrono un supporto indiretto alle attività che rientrano in altre autorizzazioni uniche e semplificate, permettendo un approccio olistico alla gestione delle emissioni.

Nel merito, gli indirizzi hanno ad oggetto i criteri e le modalità di applicazione dell’art. 272-bis del Dlgs 152/2006, che disciplina, su un piano generale, le emissioni odorigene prodotte da impianti e attività.

Alla pagina del MASE dedicata al decreto sono consultabili gli “Indirizzi” appena citati.

(SN/am)




Energy Release: pubblicato l’avviso per richiedere la riduzione dei volumi aggiudicati

La presente per segnalare che il Gse ha pubblicato l’avviso, che riportiamo in allegato, per richiedere la riduzione fino all’azzeramento dei volumi aggiudicati nell’ambito dell’Energy Release, secondo quanto disposto dall’atto di indirizzo del MASE (cfr. ns. circolare n. 76 del 13.02.2023).
Cliccare qui per il comunicato del Gse.

La riduzione può essere richiesta, dagli operatori interessati, entro e non oltre il prossimo 6 marzo, esclusivamente attraverso l’apposito modulo che pure riportiamo in allegato da inviare a mezzo PEC all’indirizzo dipartimentodp@pec.gse.it.
Le garanzie finanziarie versate al GME dai soggetti risultati aggiudicatari all’esito della procedura del GME dell’11 gennaio 2023 che non hanno sottoscritto il Contratto entro il termine del 28 febbraio 2023 sono versate al GSE, accantonate dallo stesso Gestore e rese indisponibili salvo che per la partecipazione ad un eventuale successivo Avviso. Resta ferma la restituzione delle garanzie finanziarie agli operatori a seguito dell’avvenuta stipula del contratto di Energy Release anche nel caso di esercizio del diritto di recesso.

(RF/am)




Energy Release: atto di indirizzo Mase e proroga del termine per la stipula contrattuale

La presente per segnalare l’atto di indirizzo del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica – Mase, in merito alla prima procedura dell’attuazione dell’Electricity Release.
 
Al fine di tutelare i clienti finali prioritari dalla sottoscrizione di contratti a prezzi superiori a quelli di mercato, il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto, attraverso un atto di indirizzo, il cui testo è riportato in allegato, ha chiesto al Gse di dare garanzia ai sottoscrittori di poter ridurre sino all’azzeramento la quantità di energia assegnata. Nell’atto di indirizzo si richiede inoltre di accantonare, per le imprese partecipanti alla prima procedura che non sono giunte alla sottoscrizione del contratto, gli oneri di partecipazione in vista del successivo avviso.
In merito a tale procedura il Gse ha prorogato i termini di sottoscrizione dei contratti al 28 febbraio 2023.
 
Nell’atto si specifica che il Mase sta valutando l’opportunità di “intervenire in modifica del richiamato decreto, con la previsione di una riedizione della procedura di assegnazione, al fine di renderla maggiormente idonea a perseguire le finalità ispiratrici della norma primaria”. Nel frattempo, “si pone tuttavia la necessità di salvaguardare la posizione dei partecipanti” alla procedura attuale. Il ministero ritiene opportuno consentire alle imprese interessate di richiedere la modifica in riduzione delle quantità di energia oggetto del contratto.
“In sede di prima applicazione e alla luce delle circostanze evidenziate”, occorre considerare la possibilità di individuare “modalità applicative delle condizioni di modifica delle quantità contrattualizzate, di cui all’art. 15 del contratto, nel senso di consentire che la prevista facoltà di riduzione del quantitativo possa riguardare l’intera quantità di energia assegnata, portandola anche a zero e possa essere esercitata in via immediata, a far data dal 1° gennaio 2023”.
Nell’atto si invita quindi il Gse ad avvisare pubblicamente i sottoscrittori del contratto di cessione della possibilità, esercitabile fino al 28 febbraio, di ridurre fino ad azzerare le quantità richieste.
 
(RP/rp)