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Studenti che fanno impresa “Idee e sogni per il futuro che diventeranno realtà”

La Provincia, inserto “Faber” di venerdì 29 novembre, doppia pagine dedicata al nostro concorso per le scuole. 




Besseghini: “Puntate sulle rinnovabili…”

Il Giornale di Lecco del 25 novembre 2024, articoli dedicati a due iniziative di Confapi Lecco Sondrio.




La seconda edizione de “La piccola impresa che vorrei” si apre anche a Sondrio

È partita questa mattina la seconda edizione de “La piccola impresa che vorrei”, il concorso per le scuole ideato da Confapi Lecco Sondrio che lo scorso anno ha visto partecipare 22 classi della provincia di Lecco per un totale di 450 studenti e 22 imprenditori che hanno fatto da tutor ai ragazzi nell’elaborare i progetti.
Le novità per questa seconda edizione sono due. A differenza dello scorso anno, in cui hanno partecipato anche le secondarie di primo grado, per l’anno scolastico 2024/25 si è deciso di coinvolgere solo le scuole superiori di secondo grado e i Cfp. E, altra grande novità, sono stati coinvolti anche gli istituti della provincia di Sondrio.
Per questa seconda edizione sono sempre 22 le classi iscritte al concorso, per un totale di 430 studenti e 21 imprenditori. In questa prima fase – cominciata oggi all’istituto Fiocchi di Lecco con Guido Baggioli dell’azienda Mab (Metallurgica Alta Brianza) e Alessandro Leidi dell’azienda Vincit in visita alle loro classi – gli imprenditori si presentano agli studenti raccontando la loro storia. Poi, nella seconda fase, i ragazzi visiteranno le aziende di riferimento.
I termini per il concorso sono: 31 gennaio 2025 consegna del modulo di partecipazione con titolo del progetto, 15 aprile 2025 consegna del progetto, 13 maggio 2025 evento conclusivo con premiazione delle tre classi vincitrici.

 

L’ottimo risultato della prima edizione del concorso “La piccola impresa che vorrei” – commenta il presidente di Confapi Lecco Sondrio Enrico Vavassorici ha spinti a organizzare subito la seconda. Sia le scuole sia gli imprenditori hanno mostrato grande interesse in questo progetto che mira a mettere in contatto il mondo della scuola con quello delle imprese e che ha fatto scaturire grandi idee come abbiamo visto lo scorso anno, non solo per i tre progetti vincitori. Abbiamo deciso di dedicare il concorso solo alle scuole secondarie superiori per non avere troppa disparità di livello nei progetti e abbiamo aperto anche a Sondrio perché molti colleghi imprenditori e scuole della Valchiavenna e Valtellina lo hanno espressamente richiesto”.
 
Queste le classi partecipanti alla seconda edizione de “La Piccola Impresa che vorrei”: 3O, 3Q, 3P Fiocchi di Lecco – 3ASUE, 3BSUE, 3CSUE Bertacchi di Lecco – 3BECE, 3B en/m, 4CITL Badoni di Lecco – 5A e 5B Professionale Parini di Lecco – 3 e 4 operatore alimentare e sala Bar, 4 tecnico del legno CFP Aldo Moro di Valmadrera – 3 AFM IMA di Lecco – 3A e 4A LS, 4A SIA, 4B AFM, 4B LM, 4C scienze umane del Pinchetti di Tirano – 4B informatica Saraceno-Romegialli di Morbegno, 2AFM Da Vinci di Chiavenna.
 
Queste le aziende che faranno da tutor alle classi: Bermec di Talamona, Co.El di Torre de’ Busi, Dell’Oca di Andalo Valtellino, Dispotech di Gordona, Growermetal di Calco, DG TS di Prata Camportaccio, Imsa di Lecco, Ita di Calolziocorte, Latteria di Chiuro, MAB di Lecco, Molino Anselmo Colombo di Paderno d’Adda, Novastilmec di Garbagnate Monastero, Pura Comunicazione di Sondrio, Sepam di Galbiate, STF di Barzago, S.T.M. di Delebio, Tamil di Valgreghentino, Tecnofar di Gordona, Torneria Automatica Alfredo Colombo di Verderio, Vincit di Valmadrera, VML di Brivio. 

Anna Masciadri
Ufficio stampa 




Confapi 75: video concorso “LA PIccola impresa che vorrei”

Inviamo il link per vedere il video realizzato il 18 aprile scorso al Teatro Cenacolo Francescano di Lecco in occasione dell'evento finale della prima edizione del nostro concorso "LA PIccola impresa che vorrei".

Ringraziamo ancora le aziende e le scuole che hanno aderito con entusiasmo alla nostra proposta, preannunciandovi che stiamo già lavorando per riproporlo il prossimo anno scolastico. 
 
CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO 

(AM/am)




“La piccola impresa che vorrei” i lavori in concorso e la rassegna stampa

Giovedì 18 aprile scorso si è tenuto, al Cenacolo Francescano di Lecco, la fina del nostro concorso "La Piccola Impresa che vorrei" che ha visto partecipare 22 classi, per un totale di 450 studenti, e 22 imprenditori.

Cliccando qui è possibile vedere tutti i lavori realizzati.

A seguire, gli articoli pubblicati sulla nostra iniziativa:
 

 
 
 




“Helmit” della classe 3C del Badoni vince il concorso “La piccola impresa che vorrei”

La classe 3C dell’Istituto Badoni di Lecco vince la prima edizione del concorso “La piccola impresa che vorrei” con il suo progetto “Helmit, il casco del futuro”, un dispositivo innovativo che racchiude in sé tutti gli apparecchi di sicurezza per i lavoratori ed è costruito con materiali sostenibili ed è alimentato da pannelli solari. Un progetto per cui gli studenti, affiancati dall’imprenditore Andrea Beri della Ita di Calolziocorte e dalla professoressa Silvia Galasso, hanno realizzato anche il prototipo.
Secondo posto per la classe 2A secondaria di primo grado dell’Istituto Don Piero Pointinger de La Valletta Brianza con il progetto “Uno spazio per me, per te, per tutti” dedicato alla creazione di un luogo di aggregazione per tutte le età, affiancata da Giancarlo Ripamonti della Gicar di Merate e dalla professoressa Daniela Colombo.
Terzo posto per “Drive in cinema” realizzato dalla classe 3CSUE dell’Istituto Bertacchi di Lecco, affiancati da Claudio Pigazzini della Sepam di Sala al Barro e dalla professoressa Paola Provenzano.

 

Sono queste le tre classi vincitrici proclamate questa mattina al teatro Cenacolo Francescano di Lecco dove si è tenuta la finale del concorso “La piccola impresa che vorrei” organizzato da Confapi Lecco Sondrio per celebrare i suoi 75 anni di fondazione. Teatro gremito per l’ultimo atto del progetto che ha coinvolto 450 studenti, suddivisi in 22 classi e affiancati da altrettanti imprenditori.

Ha aperto l’evento il presidente di Confapi Lecco Sondrio Enrico Vavassori che ha ringraziato tutti i partecipanti: “Questa prima edizione è andata oltre le nostre aspettative per partecipazione e qualità dei contenuti, ringrazio tutti gli imprenditori e le scuole che hanno aderito al progetto e faccio i complimenti agli studenti per quello che avete realizzato, avete stupito la giuria per l’impegno e la creatività che avete messo nei vostri lavori. Questo concorso vi ha messo in competizione, purtroppo nella vita e nel lavoro è una situazione che vi capiterà spesso. Se oggi però non sarete tra i vincitori non dovete vivere questo risultato come una sconfitta o un fallimento. L’importante è aver partecipato e aver fatto questa esperienza insieme ai vostri compagni e agli insegnanti”.
Sono poi saliti sul palco Laura Silipigni, presidente del Gruppo Giovani di Confapi Lecco Sondrio, in rappresentanza degli imprenditori che hanno aderito al concorso, mentre l’esploratore e motivatore Alex Bellini, ospite della giornata, ha spronato i ragazzi a credere in loro stessi e seguire i loro sogni, senza temere i fallimenti, anzi a prenderli come insegnamento.
Sul palco per le premiazioni i vertici di Confapi Lecco Sondrio che hanno consegnato la targa alle tre classi vincitrici che poi riceveranno tremila euro (primo classificato), duemila euro (secondo classificato) e mille euro (terzo classificato): somme destinate all’acquisto di materiale scolastico.

La giuria composta dagli imprenditori Davide Gianola e Alice Dell’Oca, Anna Masciadri (responsabile comunicazione Confapi Lecco Sondrio), Katia Sala (giornalista) e Maurizio Fiora (esperto di comunicazione) ha motivato così le tre scelte.
“Per il progetto assolutamente inedito, per la concretezza e fattibilità, per aver portato una possibile soluzione a un problema di stretta attualità del mondo del lavoro a livello nazionale, per l’attinenza al 100% con gli obiettivi del concorso, per la completezza nella presentazione, per il rispetto nella totalità dei cinque criteri del regolamento e soprattutto per aver realizzato il prototipo del prodotto, la giuria dichiara vincitore della prima edizione del concorso de “La piccola impresa che vorrei” il progetto “Helmit – Il casco del futuro” realizzato dalla classe 3C dell’Istituto Badoni di Lecco.

“Per l’ottimo lavoro di approccio al progetto analizzando aspetti negativi e positivi delle varie idee proposte dalla classe per poi decidere l’idea finale da realizzare, per la collaborazione con i soggetti del territorio per capire dove collocare l’impresa, per la finalità sociale di aggregazione di persone di età differenti, per l’ampio ventaglio di attività proposte, per l’originalità dei contenuti e la loro presentazione, per gli ottimi aspetti comunicativi e di creatività, la giuria premia con il secondo posto il progetto “Uno spazio per me, per te, per tutti” realizzato dalla classe 2A dell’Istituto Don Piero Pointinger della Valletta Brianza”.

“Per la coerenza dimostrata con gli obiettivi del concorso, per la realizzazione della presentazione video dettagliata nel rappresentare e raccontare un progetto imprenditoriale. Per l’impegno di ricerca a 360 gradi nel reperire informazioni e documentarsi per realizzare la loro “piccola impresa”, per la realizzabilità e l’impegno collettivo dimostrato dalla classe e per aver concepito un progetto originale sul territorio di Lecco e con finalità aggregative, la giuria premia con il terzo posto il progetto “Drive in cinema” della classa 3C SUE dell’Istituto Bertacchi di Lecco”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa




“La piccola impresa che vorrei”: giovedì la finale con i vincitori

Si conclude giovedì mattina la prima edizione del concorso “La piccola impresa che vorrei”, il progetto ideato e realizzato da Confapi Lecco Sondrio per festeggiare i 75 anni di fondazione dell’associazione delle piccole e medie imprese.

Appuntamento il 18 aprile 2024, ore 10, al Cenacolo Francescano di Lecco per l’ultimo atto, con la proclamazione delle tre classi vincitrici, di un viaggio cominciato lo scorso settembre con l’avvio dell’anno scolastico. Alla prima edizione del concorso hanno aderito 22 classi per un totale di 450 studenti e 22 imprenditori che hanno fatto da tutor ai gruppi. Dopo una prima fase di conoscenza in classe tra i ragazzi e gli imprenditori, si sono tenute le visite in azienda e infine si sono dedicati alla realizzazione dei progetti che sono poi stati consegnati in formato pdf, powerpoint o video.
Giovedì mattina si scoprirà quali sono i tre lavori vincitori scelti dalla giuria: al primo andrà un premio di tremila euro, al secondo di duemila euro e al terzo di mille euro, somme destinate all’acquisto di materiale scolastico.

Oltre alla proclamazione dei vincitori del concorso la mattinata vedrà la presenza come ospite di Alex Bellini, esploratore, avventuriero e motivatore che, come la giuria, ha visionato tutti i progetti in concorso e preparato un intervento dedicato agli studenti che hanno preso parte al concorso: “Con questi progetti i ragazzi segnano la linea di partenza della loro personale avventura professionale, che contribuirà a far evolvere il mondo nel suo complesso e tutti coloro che vi parteciperanno. Faccio a tutti i miei migliori auguri. Visionando i progetti proposti mi sono soffermato a riflettere sull’avventura e l’impresa, l’azione di esplorare e quella di intraprendere. Due verbi e due missioni distinte, eppure con evidenti correlazioni. L’avventura vive e si alimenta della capacità di andare oltre il già dato per generare il nuovo. Così anche l’intraprendere. L’avventura porta con sé un evento che deve ancora manifestarsi e che si genera dall’azione di colui che, con coraggio e determinazione, la intraprende. Così anche l’impresa. L’avventura si inoltra nello spazio delle possibilità e dei rischi elaborando soluzioni ottimali per procedere lungo il percorso immaginato. Così anche l’impresa. Tanto nell’avventura, quando nell’impresa ci si può perdere o, peggio ancora, si può naufragare e questo richiede all’esploratore-imprenditore moderno specifiche competenze ed attitudini che lo sostengano nel cammino verso il punto di fuga. Oggi, un buon punto di partenza è metterci il cuore; il cuore come simbolo di passione e volontà, e sinonimo di etica. E una bussola con questi tre punti cardinali, indica sempre la rotta sicura che non fa naufragare”.

Anna Masciadri
Ufficio stampa




“LA Piccola impresa che vorrei”: ad aprile le tre classi vincitrici

Domenica 31 marzo 2024 è il termine per la consegna  del materiale per le classi partecipanti al concorso “LA PIccola impresa che vorrei” organizzato da Confapi Lecco Sondrio per celebrare i 75 anni di fondazione dell’associazione.
22 classi partecipanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado della provincia di Lecco per un totale di 450 studenti, affiancanti da 22 imprenditori associati, che in questi mesi si sono prima conosciuti in classe, poi hanno visitato le aziende di riferimento e insieme hanno progetto la loro idea di “piccola impresa” che vorrebbero realizzare.
I lavori dovranno essere presentati in forma di pdf o powerpoint (massimo 20 slide) o video della lunghezza di quattro minuti.
Dalla prossima settimana la giuria (foto), composta dagli imprenditori Davide Gianola e Alice Dell’Oca con Anna Masciadri (responsabile comunicazione Confapi Lecco Sondrio), Katia Sala (giornalista) e Maurizio Fiora (esperto di comunicazione), visionerà i lavori e poi sceglierà i vincitori.
I criteri su cui i progetti verranno valutati sono: originalità e creatività nella modalità comunicativa (da 1 a 10 punti), attinenza con il tema proposto (da 1 a 10 punti), qualità nell’esecuzione e nella realizzazione dei materiali (da 1 a 10 punti), coerenza con gli obiettivi del progetto (da 1 a 10 punti) e realizzabilità del progetto (da 1 a 10 punti).
Giovedì 18 aprile 2024, alle ore 10, si terrà l’evento conclusivo del concorso “LA PIccola impresa che vorrei” presso il teatro Cenacolo Francescano di Lecco in cui interverrà l’esploratore e motivatore Alex Bellini. E verranno proclamate le tre classi o gruppi vincitori. Al primo classificato andrà una somma di tre mila euro, al secondo due mila e al terzo mille che saranno destinati all’acquisto di materiale scolastico.
 
Queste le classi che hanno aderito a “La piccola impresa che vorrei”:
Istituto Maria Ausiliatrice di Lecco (3 e 4 AMF), CPIA Fabrizio De Andrè (Lecco, Oggiono, Cernusco Lombardone), IIS Greppi Monticello Brianza (4LES), IIS Bertacchi Lecco (3A LSU, 3B LSU, 3C LSU), Fondazione Mons. Giulio Parmigiani – Aldo Moro Valmadrera (3 e 4 Sala Bar, 3 e 4 Opa), Collegio Volta Lecco (2A e 2B secondaria di primo grado), I.S. Parini Lecco (3A e 3B), IIS Badoni Lecco (3A e 3C), ICA Stoppani Lecco (3B secondaria di primo grado), IC La Valletta Brianza (2A, 3A, 3B secondarie di primo grado).
Questi, invece, gli imprenditori coinvolti: Luigi Pescosolido (Rapitech), Alessandro Leidi (Vincit), Lucia Gianola (Trafilerie Malavedo), Guido Baggioli (Mab), Angelo Ferrario (Viti), Andrea Ottolina (Molino Anselmo Colombo), Paolo Bertoni (Trimat), Angelo Cortesi (Co.El), Giordano Bonomi e Riccardo Losa (Aludesign), Donatella Arlati (Gicar), Paolo Frizzi (Libraesva), Claudio Pigazzini (Sepam), Laura Silipigni (Tag), Raffaella Brioni (Domestik), Dino Gariboldi (Torneria Automatica Alfredo Colombo), Romana Appiani (Omf), Mauro Invernizzi e Anna Fumagalli (Imsa), Andrea Beri (Ita), Andrea Magni (VML), Andrea Ruggero (OneAM), Marco Magni (Monteco), Matteo Ratti (Stf).

Anna Masciadri 
Ufficio stampa




“LA PIccola impresa che vorrei” verso il gran finale

Si avvia verso la conclusione la prima edizione di “LA APIccola impresa che vorrei”, il concorso per le scuole secondarie di primo e secondo grado della Provincia di Lecco, ideato e promosso dalla nostra associazione per il 75esimo anniversario della fondazione.

 

Domenica 31 marzo 2024 è il termine per la consegna del materiale da parte delle 22 classi partecipanti, poi il testimone passerà alla giuria che dovrà scegliere i tre vincitori a cui verrà assegnato un premio in denaro per l’acquisto di materiale scolastico.

La mattina del 18 aprile 2024, presso il teatro Cenacolo Francescano di Lecco, si terrà l’evento finale del concorso con l’annuncio dei vincitori e l’intervento di Alex Bellini, esploratore, avventuriero e motivatore.

Ringraziamo tutti gli imprenditori che si sono resi disponibili per questo progetto che, alla prima edizione, ha visto la partecipazione di 450 studenti.

Cliccando qui potete andare sul sito del concorso e scoprire tutti i dettagli e le informazioni.

 




Concorso scuole Confapi Lecco Sondrio. Beri: “Se stimolati i giovani hanno ottime idee e vengono responsabilizzati”

Prosegue verso la fase finale il concorso “La piccola impresa che vorrei” organizzato da Confapi Lecco Sondrio in occasione del suo 75esimo anniversario di fondazione che sta coinvolgendo 22 classi della provincia e altrettanti imprenditori, per un totale di circa 450 studenti.

 

A fine gennaio ogni classe ha indicato all’associazione il titolo del progetto a cui sta lavorando e in che modalità lo presenterà, powerpoint o video, nel frattempo proseguono le visite aziendali sul luogo di lavoro dell’imprenditore che fa da tutor al gruppo di riferimento. Entro il 31 marzo 2024 le classi partecipanti dovranno consegnare il materiale e il 18 aprile si terrà l’evento finale al Cenacolo Francescano di Lecco con le premiazioni.

Tra gli imprenditori impegnati nel concorso Andrea Beri, amministratore delegato di Ita Spa di Calolziocorte, che sta seguendo la classe 3°C dell’Istituto Badoni di Lecco: “Mi sto divertendo un mondo – racconta – dopo la prima fase di conoscenza reciproca in classe con un po’ di timidezza da parte dei ragazzi si è instaurato un bel rapporto di collaborazione. Loro mi hanno sottoposto tutte le loro idee, circa quindici, poi come avviene realmente in azienda abbiamo fatto un’analisi di mercato per capire quella che sarebbe stata la più adatta ad avere successo e così abbiamo fatto. Mi hanno fatto delle ottime proposte, stanno progettando e anche realizzando la loro idea, ho diviso la classe in reparti e loro hanno deciso chi fosse il caporeparto, li sento ogni giovedì su Zoom per capire come proseguono i lavori. Credo che questo concorso sia molto valido, stimola i ragazzi, gli fa capire cosa avviene realmente in un’azienda e si sentono molto responsabilizzati”.

Anna Masciadri
Ufficio stampa