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Bando Isi Inail 2023: apertura procedura dal 2 maggio 2023

Come si comunicava nella circolare Api n.82 del 16/02/2023 si avvicina la data per l’apertura della procedura per partecipare al bando INAIL 2023 che consente alle imprese di ottenere un contributo a fondo perduto del 65% fino a 130.000 euro.

Sul sito INAIL è disponibile il calendario con tutti gli step della procedura.

 

Apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda 2 maggio 2023
Chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda 16 giugno 2023, ore 18:00
Download codici identificativi 23 giugno 2023
 
Si ricorda che vengono coperti gli investimenti aziendali in nuovi macchinari come presse, centri di lavoro, robot, carrelli elevatori, che contribuiscano a migliorare la salute e la sicurezza dei lavoratori. Sul sito Inail già citato, c’è la lista completa degli interventi agevolabili.

(SN/am)




Bando “Isi Inail 2023”: investire in impianti e altri elementi per la sicurezza

L’1 febbraio 2023 è stato pubblicato il bando “Inail 2023” (denominato in realtà bando INAIL 2022 perchè è stato deliberato a dicembre 2022 ma con effetti nel 2023) che consente alle aziende di ottenere un contributo a fondo perduto del 65% fino a 130.000 euro, per investimenti aziendali in nuovi macchinari come presse, centri di lavoro, robot, muletti, che contribuiscano a migliorare la salute e la sicurezza dei lavoratori. Di seguito riportiamo le categorie di interventi agevolabili:
  • Riduzione del rischio chimico: mediante l’acquisto e l’installazione di: impianti di aspirazione e captazione gas, fumi, nebbie, vapori o polveri / cappe di aspirazione / cabine di verniciatura, spruzzatura, carteggiatura / sistemi di isolamento dell’operatore (glove box, sistemi di caricamento agenti chimici, ecc.) / altre macchine e/o impianti dedicati ad attività che comportano l’utilizzo di agenti chimici.
  • Riduzone del rischio rumore mediante la realizzazione di interventi ambientali o mediante la sostituzione di macchinari o trattori.
  • Riduzione del rischio rumore derivante da vibrazioni meccaniche.
  • Riduzione del rischio biologico. 
  • Riduzione del rischio di caduta dall’alto, installazioni permanenti di ancoraggi.
  • Sostituzione macchine non marchiate ce (ante 21 Settembre 1996) / Macchine precedenti alla direttiva 2006/42/CE (antecedenti al 2010).
  • Sostituzione scaffalature con nuove antisismiche.
  • Riduzione del rischio da lavorazioni in spazi confinati o sospetti di inquinamento
  • Riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi mediante manipolatori, robot e robot collaborativi aventi un carico massimo di utilizzazione non superiore a 500 kg / piattaforme aventi un carico massimo di utilizzazione non superiore a 500 kg (escluso trasporto persone) / carrelli aventi un carico massimo di utilizzazione non superiore a 2000 kg / argani, paranchi e sistemi di gru leggeri, gru a struttura limitata aventi un carico massimo di utilizzazione non superiore a 500kg / sistemi di carico scarico, pallettizzatori.
  • Riduzione del rischio incendio mediante il rifacimento di impianti elettrici
  • Riduzione del rischio radon
  • Riduzione del rischio infortunistico mediante il rilevamento delle persone.
 
Come sempre, un’apposita linea è destinata agli interventi di bonifica dell’amianto. Tra le novità di quest’anno c’è poi una specifica linea destinata ad interventi di miglioramento della salute e sicurezza nell’ambito del settore della ristorazione (codici Ateco G 47.11.40, G 47.29.90, I 56.1, I 56.2, I 56.3).
Si tratta di un bando a prenotazione telematica (click day) con soglia minima di ammissibilità pari a 120 punti. Nella delibera Inail allegata i punteggi assegnati sono indicati da pag 21 a pag 25 in funzione del tipo di intervento. Le scadenze dei vari step del bando vengono pubblicate entro il 21 febbraio 2023.
Il budget nazionale messo a disposizione dall’INAIL è di oltre 333 milioni di euro e viene ripartito a livello regionale sui vari assi di intervento ammissibili. In allegato a questa circolare si trova la scheda riepilogativa del bando e l’allegato alla delibera Inail con tutti gli aspetti tecnici.

(SN/am)
 




Bando Isi-Inail per la sicurezza: calendario 2022

Il nuovo bando ISI Inail, che porta con sé una buona dotazione per altri interventi in ambito prevenzione e sicurezza sul lavoro, è uscito in dicembre 2021 come da circolare API n.694 del 23/12/2021.
Come noto, la compilazione della domanda è prevista nella finestra dal 26 febbraio al 7 marzo 2022.

Il bando è consultabile sul sito Inail dove è disponibile il calendario e una procedura informatica che consente alle imprese, attraverso un percorso guidato, di inserire la domanda di finanziamento con le modalità indicate negli Avvisi regionali.

Dall’inizio di maggio a metà giugno 2022 si potranno caricare le domande. A settembre ci saranno le regole tecniche per l’inoltro della domanda online e la data di apertura dello sportello informatico. A seguire la pubblicazione degli elenchi cronologici definitivi.
Si ricorda che l’agevolazione riguarda

  • Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale – Asse di finanziamento 1 (sub Assi 1.1 e 1.2)
  • Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) – Asse di finanziamento 2
  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto – Asse di finanziamento 3
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività – Asse di finanziamento 4
  • Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli – Asse di finanziamento 5.
Api Lecco Sondrio resta a disposizione per supportarvi qualora necessario.

(SN/am)
 

 




Bando “Isi – Inail” 2022: contributi per la sicurezza

E’ appena uscito in dicembre 2021 il bando Isi per investimenti in sicurezza ed è consultabile sul sito Inail.

La compilazione della domanda è fissata dal 26 febbraio al 7 marzo 2022.

Il bando Inail 2022 (denominato in realtà bando Inail 2021 ma con effetti nel 2022) consente alle aziende di ottenere un contributo a fondo perduto del 65% fino a 130.000 euro per investimenti aziendali quali presse, centri di lavoro, robot, muletti, che contribuiscano a migliorare la salute e sicurezza dei lavoratori.

Asse 1 Isi Generalista: 112,2 milioni di euro, suddivisi in 107,2 milioni per progetti di investimento (asse 1.1) e cinque milioni per progetti di adozione di Mog Modelli organizzativi e di responsabilità sociale (asse 1.2).

Asse 2 Isi Tematica: 40 milioni di euro per sostenere la realizzazione di progetti per la riduzione del rischio da Mmc Movimentazione manuale dei carichi.

Asse 3 Isi Amianto: 74 milioni di euro, per progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.

Asse 4 Isi Micro e Piccole Imprese: 10 milioni di euro per progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti e del recupero e preparazione per il riciclaggio dei materiali (codice Ateco E38) e in quello del risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti (codice Ateco E39).

Asse 5 Isi Agricoltura: 37,5 milioni di euro, 20 dei quali finanziati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, per progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, suddivisi in 27,5 milioni per la generalità delle imprese agricole (asse 5.1) e 10 milioni per i giovani agricoltori (under 40), organizzati anche in forma societaria (asse 5.2).

Rispetto ai bandi Isi precedenti, una delle novità principali è rappresentata dall’introduzione di tre nuove tipologie di progetti di investimento finanziabili con l’asse 1.1, che riguardano la riduzione del rischio incendio, mediante l’adozione di sistemi di prevenzione e/o protezione, la riduzione del rischio infortunistico, attraverso l’acquisto e l’installazione di dispositivi di protezione per il rilevamento automatico delle persone e di barriere per protezione da macchine fisse e semoventi, e la riduzione del rischio radon, grazie alla realizzazione di opere edili e di sistemi di ventilazione per piani terra, seminterrati e interrati nei quali sia presente questo gas.

Api Lecco Sondrio è a disposizione per supportarvi qualora necessario e manderà comunicazioni di maggiore dettaglio nell’anno nuovo.

 
(SN/bd)