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Confapi: webinar dedicati all’internazionalizzazione

Segnaliamo per le aziende associate una serie di iniziative di Confapi dedicate all’internazionalizzazione. 

Chi fosse interessato a partecipare può scrivere a: comunicazione@confapi.lecco.it.

1. Presentazione Market Place Alibaba: webinar mercoledì 16 aprile 2025 dalle ore 9 alle ore 11

2. Collaborazione con Italy China Council Foundation: alla luce della complessa e in continua evoluzione situazione sui dazi, la Italy China Council Foundation (ICCF) organizza per lunedì 14 aprile dalle ore 10:00 alle ore 11:00 un webinar dal titolo: “Dazi lungo la filiera di prodotto: impatti, strategie e indicazioni operative per le imprese”, con l’obiettivo di analizzare l’impatto concreto delle recenti misure USA e le possibili risposte dell’UE, con particolare attenzione ai rapporti tra Italia e Cina. Tra gli interventi previsti quello dell’Avv. Ettore Sbandi – Tax Lawyer, Of Counsel Deloitte Studio Tributario e Societario, e quello del Dott. Riccardo Fuochi – Presidente di One Logistics Group, che offriranno spunti sulle strategie che le imprese italiane dovrebbero adottare sull’asse Italia-Cina in tema di supply chain, classificazione doganale, pricing e origine dei prodotti.

(MP/am)

 




Presentazione piattaforma per internazionalizzazione “Access2Markets”

Informiamo che il prossimo 25 marzo, dalle ore 10:00 alle ore 12:30, la Commissione europea organizza un nuovo seminario di presentazione del portale Access2Markets, la piattaforma dell’Unione Europea dedicata alle informazioni commerciali per le aziende che vogliono internazionalizzarsi.
 
L’iniziativa ha l’obiettivo di illustrare le sue diverse sezioni di importazione ed esportazione, l’accesso all’elenco delle barriere commerciali individuate, come contattare il punto di ingresso unico per le barriere commerciali, le statistiche commerciali, lo strumento di autovalutazione delle regole di origine (ROSA), My Trade Assistant for Procurement, MyTradeAssistant for Services and Investment e il Trade Defense Instruments (TDI) SME Helpdesk. A fine webinar sarà previsto uno spazio di Q&A.
L’evento si svolgerà in inglese ed è previsto l’interpretariato in lingua italiana.

Sarà possibile iscriversi fino alle ore 12:00 del 21 marzo 2025, comunicando l’interesse a partecipare a comunicazione@confapi.lecco.it

Per maggiori informazioni sulla piattaforma consultare il link: https://trade.ec.europa.eu/access-to-markets/it/home

 




“Tender Lab”: iniziativa condivisa per la partecipazione delle pmi alle gare d’appalto internazionali

Si inoltra in allegato la locandina promozionale di partecipazione all’evento di “TenderLab – in gara con noi” formazione e accompagnamento alle PMI italiane sulle gare d’appalto internazionali organizzato dalla Camera di COmmerio Como-Lecco. 

Si tratta della quarta edizione di questo percorso di formazione, che coinvolge la Camera di Commercio di Como Lecco, che avrà luogo presso la sede lecchese il 4 e 5 marzo prossimi.

Trovate tutte le informazioni e modalità di iscrizione nell’allegato.

(MP/am)




“Access2markets & single entry point” mercoledì 2 ottobre

Nell’ambito delle attività del gruppo MPMI di cui Confapi fa parte vi informiamo che il 2 ottobre si terrà il webinar “Access2market & single entry point: quali opportunità per le imprese italiane?” in formato ibrido (on line e in presenza) dedicato alla presentazione delle opportunità offerte dalla piattaforma Access2Markets e dal Single Entry Point.

Access2Markets è un servizio online interattivo e gratuito per ottenere informazioni su molteplici aree chiave del commercio internazionale quali norme di origine, accordi commerciali con paesi terzi, indicazioni sui dazi antidumping, procedure doganali e di importazione, formalità, requisiti, principali barriere commerciali, condizioni per investire o partecipare a gare d’appalto pubbliche.

Il punto di ingresso unico (Single Entry Point – SEP) della DG TRADE della Commissione europea è lo snodo per tutte le imprese dell’UE che si trovano ad affrontare problemi di accesso al mercato in paesi terzi o che riscontrano il mancato rispetto degli impegni in materia di sostenibilità (CSS/SPG). Le parti interessate possono presentare moduli di reclamo al SEP tramite Access2Markets.

Le aziende interessate possono iscriversi al seguente link: questo link




Percorsi formativi in tema internazionalizzazione

Segnaliamo la partenza di percorsi formativi promossi dalla Camera di commercio di Como-Lecco in tema di internazionalizzazione, con due novità ad ottobre:
  • Laboratorio Dazi & Dogane  – corso laboratoriale in partenza il 7 ottobre sulla gestione delle operazioni doganali e daziarie, pensato con un approccio pratico con simulazione di casi reali, in modalità “mista”: moduli formativi online; laboratorio in presenza.
  • La nuova cassetta degli attrezzi dell’Export Manager – corso pratico in 2 moduli  ( online il 16 e 30 ottobre) sui nuovi strumenti operativi oggi a disposizione (banche dati, app, servizi online per traduzioni, presentazioni, ricerche, visure, intelligence, costruzione database e CRM).
In allegato trovate le le locandine di entrambe i percosi. 

Infine, ricordiamo che giovedì 3 ottobre si terrà l’evento  “Regole per operare In Svizzera: presenza indiretta con fornitura di beni e servizi dall’Italia” importante in funzione della nuova versione del Vademecum “Le regole per lavorare in Svizzera” a cura della Camera di Commercio Como-Lecco che verrà presentato in quella occasione.

(MP/am)




Contributi per le pmi che partecipano alle fiere internazionali in Lombardia

La misura prevede agevolazioni sotto forma di contributi a fondo perduto per le MPMI, con sede operativa attiva in Lombardia al momento dell’erogazione del contributo, che intendono sviluppare e consolidare la propria posizione sul mercato internazionale tramite la partecipazione alle manifestazioni fieristiche di livello internazionale che si svolgono in Lombardia tra settembre 2024 e agosto 2026.
 
A chi è rivolta?
Micro, Piccole e Medie Imprese, iscritte al Registro delle Imprese e attive alla data di presentazione della domanda. All’atto dell’erogazione del contributo, i soggetti beneficiari dovranno avere almeno una sede operativa attiva in Lombardia. Sono ammesse solo le imprese che partecipano come espositore diretto, titolare dell’area espositiva. Non è ammessa la partecipazione come co-espositore o impresa rappresentata. Sono inoltre escluse le imprese:
  • con Ateco primario sezione A, ad eccezione di quelle iscritte all’Albo imprese agromeccaniche di Regione Lombardia;
  • con Ateco primario o prevalente sezione K (Attività finanziarie e assicurative);
  • che rientrano nelle specifiche esclusioni di cui all’articolo 1 del Reg. (UE) n. 2831/2023 e s.m.i.;
  • attive nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco, di cui all’art. 7.1.c del Reg. (UE) n. 1058/2021;
  • che non risultino in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva (DURC).
 
Dote finanziaria
€ 12.000.000, di cui:
  • 2/3 della dotazione finanziaria (pari a € 8.000.000) destinata agli espositori abituali
  • 1/3 della dotazione finanziaria (pari a € 4.000.000) destinata ai nuovi espositori
 
Agevolazione
L’agevolazione si compone di un contributo a fondo perduto in percentuale dei costi ammissibili, fino a un massimo di:
  • € 15.000,00 per “Nuovi espositori” (l’impresa richiedente, relativamente a tutte le fiere indicate nel progetto, non ha partecipato nelle precedenti 3 edizioni (fiere con cadenza annuale o semestrale inferiore) o 2 edizioni (fiere con cadenza biennale o superiore)
  • € 8.000,00 per “Espositori abituali” (impresa che non soddisfa i requisiti specificati per “Nuovi espositori”)
Investimento minimo: 6.000 euro
Intensità del contributo: 50% delle spese ammissibili*
Importo contributo massimo: 8.000 euro espositori abituali/15.000 euro nuovi espositori

 

L’intensità di contribuzione può essere maggiorata, anche cumulando, del:
• 5% in caso di micro-impresa, come definita all’allegato 1 del Reg. UE n. 651/2014;
• 5%, in caso di startup (impresa iscritta al Registro Imprese e attiva da non più di 24 mesi).
Il contributo verrà erogato in “Regime de Minimis”.
 
Spese ammissibili
Costi legati alla partecipazione a una o al massimo due fiere con qualifica internazionale che si svolgono in Lombardia (fiere distinte o diverse edizioni della stessa fiera), inserite nel calendario fieristico regionale approvato da Regione Lombardia. Per ogni impresa richiedente può essere ammessa e finanziata una sola domanda. Sono ammissibili le fiere che abbiano data di inizio nel periodo compreso tra il 1° settembre 2024 e il 31 agosto 2026.
VOCI DI SPESA:
1.Costi per la partecipazione alla fiera: 440 € per metro quadro di superficie espositiva affittata, riconosciuti con metodologia forfettaria (Costo Unitario Standard fissato da bando);
2.Costi diretti per il personale: riconosciuti in maniera forfettaria nella misura del 20% della voce 1
3.Costi indiretti: riconosciuti in maniera forfettaria nella misura del 7% delle voci 1 e 2)
 
Istruttoria e valutazione
La valutazione delle domande avverrà in ordine cronologico in base alla presentazione della domanda, con istruttoria formale e tecnica. Saranno ammissibili solo le domande che raggiungeranno il punteggio minimo di 50/100 in base ai seguenti criteri:
· Qualità degli elementi progettuali;
• Chiarezza e raggiungibilità degli obiettivi previsti dal progetto;
• Qualità dell’analisi del contesto. Previste le seguenti premialità, che concorreranno al raggiungimento del punteggio minimo di 50 punti:
• 5 punti alle imprese in possesso di almeno una delle seguenti certificazioni di sostenibilità sociale:
− Rating di Legalità, almeno con il punteggio base di una stelletta
− Certificazioni di responsabilità sociale d’impresa secondo la norma SA 8000;
• 5 punti alle imprese con una componente femminile maggioritaria in termini di partecipazione societaria e/o finanziaria al capitale sociale;
• 5 punti ai progetti che soddisfino almeno uno dei seguenti requisiti ambientali:
− possesso di certificazione ambientale, ad esempio sistemi di gestione ambientale o energetica (ISO 14001, ISO 50001, EMAS, ecc.);
− partecipazione a un evento che abbia conseguito la certificazione ISO 20121 – Gestione di eventi sostenibili.
 
Modalità di erogazione dell’agevolazione
Il bando adotta opzioni di rendicontazione semplificate: in sede di rendicontazione, l’impresa dovrà fornire esclusivamente un documento, rilasciato dal soggetto organizzatore della fiera – secondo il modello fornito da Regione Lombardia – al fine di attestare la quantità di metri quadri effettivamente acquistati e l’effettiva partecipazione alla fiera. Sarà possibile rendicontare in un’unica soluzione a saldo alla conclusione del progetto o in due tranche, soltanto per i progetti che prevedono la partecipazione dell’impresa a due fiere, a seguito di rendicontazione intermedia alla conclusione della prima fiera. L’erogazione intermedia è ammessa esclusivamente se:

  • i costi sostenuti sono pari o superiori a € 6.000,00 (investimento minimo);
  • i costi sostenuti rappresentino almeno il 60% del valore dell’investimento inizialmente ammesso. Il termine ultimo per il sostenimento dei costi da parte del beneficiario è il 31 ottobre 2026. Il termine per la presentazione della rendicontazione è fissato entro i 60 giorni dalla conclusione di ogni singola fiera (per rendicontazione intermedia) o dalla conclusione del progetto (per rendicontazione in unica tranche).
Il contributo sarà erogato a rendicontazione, entro 80 giorni dalla data di presentazione della documentazione prevista.
 
Le domande andranno presentate esclusivamente attraverso la piattaforma http://www.bandi.regione.lombardia.it nei tempi e secondo le modalità indicate nell’”Avviso attuativo” in attesa di pubblicazione

In allegato l'elenco fiere ammesse al bando.

Per maggiori informazioni contattare l’Associazione: servizi@confapi.lecco.it, 0341.282822
 
 
(MP/am)




Confapi a Cabina di Regia Internazionalizzazione Mimit – Maeci

Confapi ha preso parte, come membro permanente, alla Cabina di Regia per l’internazionalizzazione co-presieduta dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che si è svolta presso la Sala degli Arazzi del Mimit. In rappresentanza della Confederazione è intervenuta Giada Bronzino, componente di Giunta di Presidenza Confapi.
La Bronzino nel suo intervento, dopo aver ringraziato i Ministri Tajani e Urso, ha evidenziato che “le piccole e medie industrie che Confapi rappresenta sono il valore aggiunto dell’export italiano e in questo contesto sono da sempre considerate l’eccellenza della manifattura italiana e hanno consolidato nel tempo il loro know-how, costituito spesso da creatività e innovazione riuscendo ad affermarsi in mercati non solo nazionali ma anche internazionali”. Per questo “la promozione internazionale – ha sottolineato – deve tenere conto del particolare valore del sistema delle piccole e medie industrie che continua ad essere ben radicato sul territorio in quanto espressione del concetto di Made in Italy, a differenza delle imprese italiane di grandi dimensioni”. La Bronzino poi si è soffermata sulla formazione e quindi sulla necessità di sviluppare una “cultura per l’internazionalizzazione”.  “Riteniamo sia fondamentale investire su programmi specifici di formazione – ha spiegato – in grado di valorizzare il Made in Italy con uno sguardo sia ai settori produttivi sia ai territori con l’obiettivo di creare profili tecnici altamente qualificati che aiutino le imprese a crescere su nuovi mercati, accrescendo competenze specifiche anche, ad esempio, in materia doganale”. Confapi in questa direzione ritiene sia utile definire uno strumento che possa favorire l’aggregazione delle aziende al fine di utilizzare, anche in modo congiunto, servizi e/o strutture per affacciarsi sui mercati esteri, condividendone gli eventuali costi. Per quanto riguarda la selezione e il reclutamento di personale, dando seguito all’intervento del Ministro Tajani incentrato sul lavoro del Maeci per far sì che i Balcani si riuniscano all’Europa, Bronzino ha aggiunto che sarebbe auspicabile in tale contesto “facilitare l’arrivo di manodopera qualificata dai Balcani con acccordi bilaterali tra Paesi”.
All’ordine del giorno della riunione inoltre c’è stato un importante protocollo d’intesa tra ICE e Invitalia, controfirmato da MAECI e MIMIT, per il coordinamento delle rispettive attività. Inoltre, al termine della riunione è stato adottato un documento conclusivo che fornisce le linee strategiche per l’internazionalizzazione, gli strumenti e le azioni per il 2024, incluse le modalità di promozione del Made in Italy e le priorità geografiche di azione.



Confapi e Sace insieme per internazionalizzazione piccole e medie industrie

Confapi e SACE hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa con l’obiettivo di sostenere le 116mila piccole e medie industrie associate alla Confederazione nello sviluppo del loro processo di internazionalizzazione e nella conoscenza di nuovi strumenti per la transizione sostenibile e digitale. L’accordo, firmato dall’Amministratore delegato di SACE Alessandra Ricci e dal Presidente di Confapi Cristian Camisa, prevede l’avvio di una serie di iniziative commerciali congiunte per supportare le oltre 116mila imprese associate a Confapi nei loro percorsi di crescita in Italia e all’estero.
SACE vede nel coinvolgimento delle PMI un asse portante della propria missione per garantire una crescita e transizione sostenibile, duratura del Paese. Un obiettivo abbracciato con il Piano Industriale Insieme2025 con cui il Gruppo, che conta già su un portafoglio di oltre 40 mila PMI servite, si prefigge di raggiungerne almeno 65mila entro il 2025, mettendo a disposizione il proprio network di relazioni, conoscenze e servizi finanziari. Molte le iniziative territoriali, realizzate anche con champion di filiera e banche finanziatrici di grandi commesse all’estero, con l’obiettivo di rafforzare la filiera a monte facilitando l’accesso ai servizi e agli strumenti finanziari dedicati. Per agevolare la conoscenza dei prodotti e servizi SACE e rafforzare la capacità di internazionalizzazione delle PMI, saranno realizzate iniziative formative mirate, promosse su tutto il territorio nazionale, con strumenti online e tradizionali e con un successivo affiancamento nei percorsi di internazionalizzazione e transizione sostenibile e digitale, di cui potranno beneficiare le PMI associate.

“Le PMI rappresentano la spina dorsale dell’economia italiana e giocano un ruolo importantissimo sia in chiave economica sia in chiave sociale; supportarle nel loro percorso verso la transizione green e sostenibile è stato il nostro obiettivo del 2023 e lo sarà ancora di più in futuro, con un occhio di riguardo all’export, che rappresenta un terzo del Pil nazionale – ha dichiarato Alessandra Ricci, AD di SACE – La collaborazione con una realtà come Confapi arricchisce le partnership e gli strumenti di SACE a disposizione delle PMI cuore pulsante del nostro Piano Industriale Insieme 2025”.

“Le nostre Piccole e Medie Industrie – spiega il Presidente di Confapi, Cristian Camisa – si distinguono per l’alta qualità dell’industria manifatturiera italiana insieme alle preziose competenze, alla velocità di azione, alla flessibilità e all’elevata capacità di soddisfare una domanda specifica e mutevole. Come Confapi siamo molto impegnati nel processo di internazionalizzazione con l’obiettivo di incrementare il nostro export. Ritengo che il supporto di SACE, in particolare in questo momento storico di grande incertezza sul fronte internazionale, possa rappresentare un supporto importantissimo per rispondere in modo rapido e sicuro a qualsiasi richiesta personalizzata del mercato estero”.




Camisa a conferenza nazionale export e internazionalizzazione

Il Presidente, Cristian Camisa, ha preso parte come relatore alla Conferenza Nazionale dell’export e dell’internazionalizzazione delle imprese organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che si è svolta a Roma.
L’evento, aperto dal Vice Primo Ministro e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e intitolato “Quali strategie per continuare a crescere nel mondo in uno scenario in profondo mutamento”, ha rappresentato un momento di confronto e dibattito tra i protagonisti del panorama economico italiano sulle sfide e prospettive della diplomazia della crescita come strumento per sostenere e favorire la proiezione economica dell’Italia nel mondo. Camisa, accompagnato dal vicepresidente Corrado Alberto, è intervenuto nel panel “Come espandere il numero delle PMI esportatrici: la parola alle associazioni sul sostegno alle micro e piccole imprese”. Alla Conferenza hanno partecipato rappresentanti istituzionali di alto livello, dei più importanti partner del sostegno all’internazionalizzazione, un selezionato numero di imprese e rappresentanti di fondi d’investimento nonché associazioni di categoria rappresentative dei più importanti settori produttivi nazionali.

“Appuntamenti come quello di oggi – ha detto il Presidente di Confapi – sono fondamentali per chiamare tutti gli attori in campo, pubblici e privati che siano, per confrontarsi e per definire una strategia di sistema che permetta di creare e cogliere tutte le opportunità dei mercati esteri. Mai come in questo momento, anche nel campo delle politiche industriali nazionali ed estere, c’è bisogno di procedere uniti e nella stessa direzione. Ci troviamo ancora ad affrontare, come si sa, tante sfide, compresa quella di due guerre in atto e della scomposizione e ricomposizione degli equilibri geopolitici internazionali. E ancora: i costi dell’energia, delle materie prime e del loro approvvigionamento, le difficoltà della logistica che stanno affaticando il sistema che Confapi rappresenta. Nonostante questo quadro così complesso e mutevole, i recenti dati rilevano che nell’ultimo decennio l’export ha sostenuto in misura significativa lo sviluppo della nostra economia. Basti pensare che nel periodo 2010-2022, il contributo delle esportazioni di beni e servizi alla crescita del PIL, in termini reali, è stato pari a 9,9 punti percentuali”.

Diverse le proposte presentate nel suo intervento da Camisa: Investire in formazione per favorire il superamento delle barriere culturali che ancora frenano la digitalizzazione; ridurre le barriere economiche che rallentano la transizione green; favorire il miglioramento delle competenze in business management e data management adeguati ai mercati target; investire in formazione ad hoc delle risorse umane in quanto le nostre imprese lamentano difficoltà nel reperire manodopera qualificata anche attraverso specifiche azioni di reclutamento e formazione di personale extra europeo nei paesi di origine. Camisa ha concluso con un appello:”In un periodo così complesso come quello che stiamo vivendo, reputo sia fondamentale che si faccia sistema a tutti i livelli, solo grazie ad un lavoro di squadra potremo raggiungere gli obiettivi quest’oggi condivisi”.




Confapi-Assocamerestero: siglato accordo internazionalizzazione imprese

Confapi ha siglato un accordo di partnership con Assocamerestero, l’Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero (CCIE) e Unioncamere, per fornire alle PMI di Confapi un supporto più efficace per operare sugli 86 mercati delle CCIE.
Grazie a questa alleanza, infatti, le imprese potranno contare sui servizi offerti da questa grande piattaforma di business costituita in 63 Paesi del mondo ed entrare in contatto anche con tutti gli imprenditori soci delle CCIE. La comunità d’affari aggregata dalle Camere italiane nel mondo è senz’altro un riferimento strategico per tutte quelle imprese, soprattutto piccole e medie che vogliono atterrare sui mercati esteri contando su alleanze sicure e ben radicate nell’economia locale.
Secondo una recente indagine condotta dal Gruppo di Lavoro Internazionalizzazione di Confapi, l’80% delle imprese associate sono già presenti – in diverse modalità – sui mercati esteri. Con questo accordo, quindi, Confapi vuole specializzare sempre più il sostegno offerto alle sue imprese già all’estero e aiutare in modo più continuo quelle che devono ancora avviare un percorso di crescita internazionale.
Assocamerestero e Confapi si impegnano, pertanto, a individuare occasioni di sviluppo per la creazione di partnership con operatori internazionali, per favorire l’attrazione degli investimenti esteri e per sviluppare azioni congiunte finalizzate ad un’efficace espansione oltreconfine, tenendo d’occhio sostenibilità e digitalizzazione.
Il ruolo delle piccole e medie industrie italiane sui mercati esteri è fondamentale sia per l’economia del Paese ospitante sia per il Pil dell’Italia e questo protocollo rappresenta un ulteriore strumento nel processo di internazionalizzazione delle nostre imprese, chiave fondamentale per la crescita aziendale.

“Questo accordo è molto importante per le CCIE che possono cosi trovare nella rete Confapi sui territori interlocutori di primo livello per svolgere un’azione sempre più efficace aiutando le imprese socie ad inserirsi e a competere sui mercati esteri.” – dichiara il Presidente di Assocamerestero, Mario Pozza – “La nostra comune natura di associazioni di imprenditori rappresenta un enorme vantaggio per le PMI, che potranno usufruire di servizi messi a punto da chi conosce bene le esigenze dell’impresa e, allo stesso tempo, le esigenze del mercato”.

“Si tratta di un accordo molto importante: le Camere di Commercio Italiane all’Estero possono rappresentare un interlocutore privilegiato per la penetrazione sui mercati delle imprese che come Confapi rappresentiamo – dichiara il Presidente di Confapi, Cristian Camisa – In un periodo così mutevole come quello che stiamo vivendo, reputo fondamentale un gioco di squadra a tutti i livelli per far sì che la forza del Made in Italy diventi sempre più performante in tutto il mondo”.