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Modello Ot23: promemoria e servizio per le aziende associate

Come si segnalava con la circolare Confapi n.533 del 24/10/2024 a cui si rimanda, è disponibile il modello OT23 del 2024, con scadenza febbraio 2025.

Le misure citate nel modello sono da mettere in campo entro la fine dell’anno 2024 per ottenere lo sconto sul premio Inail. Sulla base della dimensione aziendale, si può ottenere uno sconto compreso fra 500 e 5000 euro, motivo per il quale si incoraggiano le imprese che non lo abbiano mai preso in considerazione ad utilizzare questa opportunità. Api servizi può offrire adeguato supporto a riguardo, in particolare può:

  1. aiutarvi nella preparazione dei documenti (contributo da preventivare)
  2. caricare la documentazione probante che l’azienda prepara in autonomia (gratuito)
Nel caso desideriate avvalervi e quantificare questo servizio potete scrivere a silvia.negri@confapi.lecco.it con congruo anticipo sulla scadenza di febbraio 2025.

(SN/am)




Modello Ot23: disponibile il modello aggiornato scadenza febbraio 2025

Come ogni anno, l’Inail segnala le azioni di prevenzione in tema di salute e sicurezza che permettono alle imprese di ottenere uno sconto sul premio assicurativo Inail. Le imprese fino a 10 addetti possono ottenere la riduzione più alta (28%), le imprese più grandi hanno un vantaggio percentualmente più ridotto ma alto in termini assoluti, tanto più alto è il numero dei lavoratori. Il meccanismo di oscillazione del premio è ben spiegato alla pagina Inail dedicata.

Il nuovo modello Ot23 predisposto per l’anno 2024, con scadenza febbraio 2025 è disponibile sul sito Inail, cliccando sulla voce “premio assicurativo” e scendendo verso la fine della pagina.

Il modello e le istruzioni sono direttamente consultabili anche in allegato.

Gli interventi sono classificati in due tipologie: A e B in ragione della maggiore o minore valenza prevenzionale; questo introduce la prima novità ovvero non si ragiona più per punteggio ma, per fruire della riduzione, l’azienda deve aver realizzato 1 intervento di tipo A oppure 2 interventi di tipo B. Inoltre gli interventi contrassegnati dalla lettera P (pluriennale) possono essere riproposti per più anni (due o tre anni, come specificato nel campo “Note”).
Come novità si segnala anche che è stato predisposto un modulo compilabile (che si allega) per la rendicontazione della gestione dei near mess (mancati infortuni). Si tratta di una guida molto utile, completa, studiata da Inail per “aiutare” le imprese nella rilevazione e rendicontazione analitica corretta degli eventi che avrebbero potuto portare ad un infortunio, più o meno grave.

Confapi Lecco Sondrio può dare supporto orientativo, può aiutarvi nella preparazione dei documenti e può caricare la documentazione probante per chi ne faccia richiesta. Nel caso potete scrivere con congruo anticipo a silvia.negri@confapi.lecco.it

Il provvedimento di accoglimento o di rigetto è comunicato, tramite PEC, al datore di lavoro entro 120 giorni dalla scadenza del termine di presentazione della domanda (28 febbraio).
 
(SN/am)
 

 




Risorse Inail per il reinserimento e l’integrazione dei lavoratori disabili

I datori di lavoro possono contare sulle risorse dell’INAIL per interventi mirati al reinserimento delle persone con disabilità da lavoro. L’Inail infatti è il soggetto istituzionale che deve garantire il reinserimento e l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro.
Dopo un evento lesivo, l’art. 1, comma 166, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, prevede che venga agevolata l’integrità psicofisica degli infortunati e dei lavoratori affetti da malattia professionale per un tempestivo reinserimento sociale e lavorativo, in coerenza con il sistema di protezione sociale contro i rischi da lavoro.

L’agevolazione interviene in due casi principali:

  1. In caso di conservazione del posto di lavoro (I soggetti destinatari sono i lavoratori, sia subordinati che autonomi, con disabilità da lavoro tutelati dall’Inail che, a seguito di infortunio o malattia professionale e delle conseguenti menomazioni o del relativo aggravamento, necessitano di interventi mirati per consentire o agevolare la prosecuzione dell’attività lavorativa).
  2. In caso di nuova occupazione (I soggetti destinatari sono le persone con disabilità da lavoro per eventi lesivi tutelati dall’Inail che vengano assunte con contratti di lavoro subordinati, anche a tempo determinato o flessibili. Sono, invece, esclusi i lavoratori autonomi).
     
Cliccando qui è possibile consultare la pagina Inail su questa materia

Cliccando qui è possibile vedere il breve video che spiega le condizioni della misura.

(SN/am)

 




Inail: presentazione del modello Ot23 entro il 28 febbraio 2024

Si ricorda che è imminente la scadenza per la presentazione della documentazione probante per beneficiare della riduzione del premio Inail per coloro che adottano misure di prevenzione in tema di sicurezza sul lavoro. Infatti, entro il 28 febbraio 2024 occorre caricare sul portale apposito la documentazione che mostra gli investimenti aziendali in salute e sicurezza.

Come già segnalato nelle due circolari Confapi n.438 del 31 agosto 2023 e n.484 del 26 settembre 2023, le voci del modello Ot23 sono moltissime e toccano vari aspetti della vita aziendale, consentendo di raggiungere il punteggio minimo di 100 punti.
Confapi Lecco Sondrio può dare supporto in tre diversi modi, come già specificato in precedenza, in forma orientativa gratuita o con un servizio a pagamento sulla base delle esigenze, che andava richiesto entro fine gennaio 2024 scrivendo a silvia.negri@confapi.lecco.it  

Ora si segnala nuovamente la guida alla compilazione del modello e si ricorda che la scadenza è vicina, giovedì 29 febbraio 2024.

(SN/am)




Bando “Isi Inail 2024”: investire per la sicurezza

Sono 508 milioni di euro le risorse del bando “Isi Inail 2024”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale a dicembre 2023. Rappresentano l’importo più alto stanziato dal 2010, nelle 14 edizioni dell’iniziativa, attraverso la quale l’Inail ha destinato complessivamente oltre 3,5 miliardi a fondo perduto per contribuire alla realizzazione dei progetti delle imprese per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

Ecco in breve i cinque assi di finanziamento:

  • Primo asse generalista: 98 milioni di euro, suddivisi in 93,4 milioni per la prevenzione del rischio chimico e di quelli legati al rumore, alle vibrazioni e alla movimentazione manuale di persone e carichi (asse 1.1) e in 5 milioni per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (asse 1.2). Eliminate le tipologie di intervento meno richieste, che presentavano maggiori difficoltà nella fase di presentazione delle domande.
  • Secondo asse: 140 milioni di euro, dedicato alla prevenzione dei rischi infortunistici, come quelli derivanti dalle cadute dall’alto, dalle lavorazioni in spazi confinati e/o sospetti di inquinamento e dall’utilizzo di macchine obsolete.
  • Terzo asse: riguarda i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, con un incremento dei fondi a disposizione rispetto al bando precedente, da 86,5 a 100 milioni di euro.
  • Quarto asse: da monosettoriale diventa multisettoriale. Gli 80 milioni stanziati con il nuovo bando, infatti, saranno destinati alle micro e piccole imprese che operano in diversi settori dell’industria manifatturiera, dalla produzione di olio di oliva e di derivati del latte alla fabbricazione di attrezzature e articoli di vestiario protettivi di sicurezza.
  • Quinto asse: dedicato all’agricoltura primaria, ripropone l’impostazione del bando 2022, aumentando però di ben 55 milioni di euro lo stanziamento a disposizione, dai 35 milioni dell’edizione precedente ai 90 milioni del 2023, suddivisi in 70 milioni per la generalità delle imprese agricole (asse 5.1) e in 20 milioni per i giovani agricoltori (under 40), organizzati anche in forma societaria (asse 5.2).
Ci sono inoltre diverse novità che puntano a migliorare l’efficacia degli interventi realizzati, rafforzando l’incidenza dei progetti ad alto contenuto tecnologico, e semplificando la procedura di accesso al contributo. Gli assi di finanziamento sono stati rimodulati tenendo conto delle esigenze emerse dai bandi precedenti e dell’evoluzione del sistema produttivo, destinando più risorse alla sostituzione dei macchinari obsoleti con dispositivi che rispettano gli standard di sicurezza europei.
Le date di apertura e chiusura della procedura informatica saranno pubblicate entro il 21 febbraio 2024 nella sezione dedicata del sito Inail. Le domande di un determinato asse, il cui stanziamento sia sufficiente a soddisfare tutte le richieste, saranno ammesse direttamente alla fase di caricamento della documentazione, senza click day. Per gli altri si segnala che si prevede un click day anticipato rispetto allo scorso anno.
Destinatarie degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura e, limitatamente all’asse 1.1, gli enti del terzo settore.
In allegato sono disponibili le slide di spiegazione e una scheda Inail esplicativa.

 

Si segnala infine un video di spiegazione degli assi del bando e della procedura per partecipare al bando.

Confapi Lecco Sondrio e ApiTech in particolare è a disposizione per guidare le imprese nella valutazione delle opportunità e nella procedura di partecipazione.

(SN/am)

 




Modello Ot23: entro dicembre 2023 bisogna completare le azioni

Come si anticipava nella circolare Api n.438 del 31 agosto 2023, l’Inail ha reso disponibile l’elenco delle azioni di prevenzione in tema di salute e sicurezza che permettono alle imprese di ottenere uno sconto sul premio assicurativo Inail.

Il modello Ot23 predisposto per l’anno 2023, con scadenza febbraio 2024 è disponibile sul sito Inail cliccando qui 

Il modello elenca gli interventi premianti a livello aziendale da adottare entro dicembre 2023 per attività di prevenzione e tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Si segnala nuovamente un breve video nel quale la dott.ssa Negri Silvia presenta alcune delle misure applicabili dalle imprese per raggiungere il punteggio necessario (100 punti).
Cliccando qui anche il pdf della presentazione utilizzata nel video, che riporta gli aspetti salienti.

Si ricorda che le aziende con qualche forma di sistema di gestione certificato o non certificato possono beneficiare più facilmente della misura incentivante.
Le imprese fino a 10 addetti possono ottenere la riduzione più alta (28%), le imprese più grandi hanno un vantaggio percentualmente più ridotto ma alto in termini assoluti, tanto più alto è il numero dei lavoratori.
Confapi Lecco Sondrio può dare supporto in tre diversi modi:

  • supporto orientativo iniziale (gratuito)
  • aiutarvi nella preparazione dei documenti (condizioni sotto indicate)
  • caricare la documentazione probante (costo 30 euro; gratuito per chi chiede il servizio ad API per la prima volta)
In ogni caso occorre comunicare l’esigenza con congruo anticipo (entro fine gennaio 2024) scrivendo a silvia.negri@api.lecco.it
Condizioni del servizio completo di valutazione, preparazione, supervisione dei documenti e caricamento:
  • per aziende con < 10 addetti: 100 euro
  • per aziende con addetti fra 10 e 50: 300 euro
  • per aziende con oltre 50 addetti: 500 euro

(SN/am)




Ot23: disponibile da agosto 2023 il modello aggiornato

Come ogni anno, l’istituto nazionale Inail segnala le azioni di prevenzione in tema di salute e sicurezza che permettono alle imprese di ottenere uno sconto sul premio Inail.

Le imprese fino a 10 addetti possono ottenere la riduzione più alta (28%), le imprese più grandi hanno un vantaggio percentualmente più ridotto ma alto in termini assoluti, tanto più alto è il numero dei lavoratori.

Ai primi di agosto il nuovo modello Ot23 predisposto per l’anno 2023, con scadenza febbraio 2024 è disponibile sul sito Inail. Il modello e le istruzioni sono direttamente consultabili anche in allegato.

Il modello elenca gli interventi premianti adottati o da adottare entro l’anno 2023 a livello aziendale per attività di prevenzione e tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Occorre consultare la lista e valutare il raggiungimento del punteggio minimo.

Come novità si segnala che alcuni interventi possono avere uno svolgimento pluriennale che deve essere dimostrato come descritto nell’elenco della documentazione probante.

Api Lecco Sondrio può dare supporto orientativo, può aiutarvi nella preparazione dei documenti e può caricare la documentazione probante per chi ne faccia richiesta. Nel caso potete scrivere con congruo anticipo a silvia.negri@api.lecco.it

(SN/am)
 




Bando Isi Inail 2023: apertura procedura dal 2 maggio 2023

Come si comunicava nella circolare Api n.82 del 16/02/2023 si avvicina la data per l’apertura della procedura per partecipare al bando INAIL 2023 che consente alle imprese di ottenere un contributo a fondo perduto del 65% fino a 130.000 euro.

Sul sito INAIL è disponibile il calendario con tutti gli step della procedura.

 

Apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda 2 maggio 2023
Chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda 16 giugno 2023, ore 18:00
Download codici identificativi 23 giugno 2023
 
Si ricorda che vengono coperti gli investimenti aziendali in nuovi macchinari come presse, centri di lavoro, robot, carrelli elevatori, che contribuiscano a migliorare la salute e la sicurezza dei lavoratori. Sul sito Inail già citato, c’è la lista completa degli interventi agevolabili.

(SN/am)




Nuovo quaderno Inail per l’uso sicuro dei trabattelli

La pubblicazione Inail è disponibile per tutti coloro che impiegano i trabattelli, come attrezzature per il lavoro in quota.
Si tratta di un quaderno tecnico per usarli in sicurezza, che è stato recentemente pubblicato sul sito dell’Inail; è l’ultimo opuscolo della collana dedicata ai cantieri e costituisce uno strumento operativo utile al miglioramento delle misure per la prevenzione degli infortuni fra gli operatori del settore.

Si invitano le aziende che ne fanno uso alla consultazione e al recepimento delle indicazioni tecniche all’interno delle proprie procedure di lavoro aziendali.
Si invitano anche coloro che affidano a terzi dei lavori che richiedono l’uso di queste attrezzature ad assicurarsi del rispetto delle norme basilari di sicurezza, richiedendo l’evidenza degli attestati con le competenze del personale adibito a questi lavori.
Si ricorda che Inail, nel suo ruolo di ente che studia le regole per prevenire gli incidenti e gli infortuni, dispone di parecchie pubblicazioni relative a molti altri temi, che sono consultabili on line e molto utili per introdurre sul lavoro regole a tutela della salute e sicurezza del personale, per maggiori informazioni cliccare qui

(SN/am)




Bando “Isi Inail 2023”: investire in impianti e altri elementi per la sicurezza

L’1 febbraio 2023 è stato pubblicato il bando “Inail 2023” (denominato in realtà bando INAIL 2022 perchè è stato deliberato a dicembre 2022 ma con effetti nel 2023) che consente alle aziende di ottenere un contributo a fondo perduto del 65% fino a 130.000 euro, per investimenti aziendali in nuovi macchinari come presse, centri di lavoro, robot, muletti, che contribuiscano a migliorare la salute e la sicurezza dei lavoratori. Di seguito riportiamo le categorie di interventi agevolabili:
  • Riduzione del rischio chimico: mediante l’acquisto e l’installazione di: impianti di aspirazione e captazione gas, fumi, nebbie, vapori o polveri / cappe di aspirazione / cabine di verniciatura, spruzzatura, carteggiatura / sistemi di isolamento dell’operatore (glove box, sistemi di caricamento agenti chimici, ecc.) / altre macchine e/o impianti dedicati ad attività che comportano l’utilizzo di agenti chimici.
  • Riduzone del rischio rumore mediante la realizzazione di interventi ambientali o mediante la sostituzione di macchinari o trattori.
  • Riduzione del rischio rumore derivante da vibrazioni meccaniche.
  • Riduzione del rischio biologico. 
  • Riduzione del rischio di caduta dall’alto, installazioni permanenti di ancoraggi.
  • Sostituzione macchine non marchiate ce (ante 21 Settembre 1996) / Macchine precedenti alla direttiva 2006/42/CE (antecedenti al 2010).
  • Sostituzione scaffalature con nuove antisismiche.
  • Riduzione del rischio da lavorazioni in spazi confinati o sospetti di inquinamento
  • Riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi mediante manipolatori, robot e robot collaborativi aventi un carico massimo di utilizzazione non superiore a 500 kg / piattaforme aventi un carico massimo di utilizzazione non superiore a 500 kg (escluso trasporto persone) / carrelli aventi un carico massimo di utilizzazione non superiore a 2000 kg / argani, paranchi e sistemi di gru leggeri, gru a struttura limitata aventi un carico massimo di utilizzazione non superiore a 500kg / sistemi di carico scarico, pallettizzatori.
  • Riduzione del rischio incendio mediante il rifacimento di impianti elettrici
  • Riduzione del rischio radon
  • Riduzione del rischio infortunistico mediante il rilevamento delle persone.
 
Come sempre, un’apposita linea è destinata agli interventi di bonifica dell’amianto. Tra le novità di quest’anno c’è poi una specifica linea destinata ad interventi di miglioramento della salute e sicurezza nell’ambito del settore della ristorazione (codici Ateco G 47.11.40, G 47.29.90, I 56.1, I 56.2, I 56.3).
Si tratta di un bando a prenotazione telematica (click day) con soglia minima di ammissibilità pari a 120 punti. Nella delibera Inail allegata i punteggi assegnati sono indicati da pag 21 a pag 25 in funzione del tipo di intervento. Le scadenze dei vari step del bando vengono pubblicate entro il 21 febbraio 2023.
Il budget nazionale messo a disposizione dall’INAIL è di oltre 333 milioni di euro e viene ripartito a livello regionale sui vari assi di intervento ammissibili. In allegato a questa circolare si trova la scheda riepilogativa del bando e l’allegato alla delibera Inail con tutti gli aspetti tecnici.

(SN/am)