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Guida Conai 2025

Si segnala che sul sito Conai è stata recentemente pubblicata la nuova edizione della Guida all’adesione e all’applicazione del Cac Contributo Ambientale Conai.

Si allega una scheda sintetica contenente le note introduttive della Guida, che riassumono le principali novità.

Si ricorda che per essere supportati negli adempimenti Conai, in associazione potete telefonare o scrivere a silvia.negri@confapi.lecco.it

(SN/am)
 




Da gennaio 2025 novità sull’uso del tachigrafo

Raddoppia la lunghezza del periodo in cui gli autisti devono dimostrare l’attività svolta alla guida. A partire dal 31 dicembre 2024 infatti, durante i controlli su strada, gli operatori alla guida di veicoli soggetti all’uso del tachigrafo (sia analogico che digitale di qualsiasi generazione) devono tenere a bordo ciò che dimostra l’attività svolta nei 56 giorni precedenti (circa 2 mesi), contro i 28 giorni previgenti.

La norma di riferimento è l’art. 36 del Regolamento UE 165/2014, modificato dall’art. 2 del Regolamento UE 1054/2020.

Le carte conducente omologate da luglio 2023 sono già conformi alle nuove disposizioni, grazie alla memoria potenziata in grado di registrare 56 giorni di attività. Tuttavia, i conducenti che utilizzano carte di vecchia generazione, ancora valide, possono soddisfare l’obbligo integrando i dati mancanti con le stampe cartacee dei 28 giorni precedenti, da conservare a bordo del veicolo.

Tutte le informazioni di dettaglio sono rintracciabili sul sito camerale.

(SN/am)
 




Aggiornata la guida dell’Agenzia delle Entrate sull’imposta di bollo

La Guida dell’Agenzia Entrate sull’imposta di bollo è stata recentemente aggiornata, nella sezione dedicata alla consultazione dell’elenco delle fatture elettroniche non più assoggettate a bollo, a seguito di accoglimento della richiesta di riesame.

Si ricorda che nel portale “Fatture e corrispettivi” il soggetto IVA o un suo intermediario con delega al servizio di “Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici” o al servizio di “Consultazione dei dati rilevanti ai fini IVA” può consultare l’elenco delle fatture elettroniche per le quali, in virtù dell’accoglimento della richiesta di riesame, l’ufficio ha riconosciuto il non assoggettamento all’imposta di bollo.

In tal caso, anche la precedente indicazione dell’assoggettamento all’imposta di bollo della fattura elettronica, rappresentata con la dicitura “BOLLO SI” nell’ultima colonna dell’elenco B, viene aggiornata in “BOLLO NO”; per tale fattura elettronica l’attestazione di assoggettamento all’imposta di bollo, prodotta in formato pdf/a, non sarà più disponibile.

Di seguito, un esempio dell’elenco messo a disposizione:

Già nella schermata iniziale della funzionalità per il “Pagamento dell’imposta di bollo” viene data evidenza al contribuente della presenza di una richiesta di riesame accolta per il trimestre selezionato, mediante una “i” informativa posta accanto al numero di fatture dell’elenco B.

La figura che segue ne riporta un esempio:

Sempre in tema di imposta di bollo l’Agenzia ha pubblicato l’Interpello n. 230 del 27 novembre 2024, con il quale ha chiarito che nel caso dell’affidamento “in house”, di servizi di interesse economico generale di livello locale, previsto dall’art. 7, comma 2, del D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36, per gli atti della procedura non sia dovuta ulteriore imposta di bollo rispetto a quella da assolvere al momento della stipula del contratto.

L’imposta di bollo è disciplinata dal D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, il quale all’art. 1 dispone che sono soggetti all’imposta gli atti, documenti e registri indicati nell’annessa tariffa. Si applica l’imposta di bollo fin dall’origine, in particolare:

  • alle scritture private contenenti convenzioni o dichiarazioni anche unilaterali con le quali si creano, si modificano, si estinguono, si accertano o si documentano rapporti giuridici di ogni specie; in generale, i contratti rientrano nel novero delle scritture della Tariffa richiamata e sono soggetti all’imposta di bollo nella misura di 16 euro per ogni foglio.

Ne deriva che tali affidamenti ‘diretti’ sono soggetti alle disposizioni dettate in tema di imposta di bollo secondo le modalità indicate dall’allegato I.4 al Codice dei contratti pubblici, richiamato dall’art. 18, comma 10, del medesimo Codice, secondo i chiarimenti forniti con la circolare del 28 luglio 2023, n. 22/E e con la risposta n. 446/2023. L’imposta di bollo è dovuta al momento della stipula del contratto e non sugli atti successivi.
 
(MF/ms)




Imballaggi in acciaio: linea guida in consultazione fino al 31 marzo 2024

E’ in stesura la Linea guida per la facilitazione delle attività di riciclo degli imballaggi in acciaio. Il documento si propone di mettere in luce le peculiarità e le criticità dei processi di raccolta, selezione e riciclo degli imballaggi in acciaio, con un focus specifico sulla rigenerazione degli imballaggi industriali (fusti e cisternette).

E’ aperta la consultazione pubblica, su pagina web “progettare riciclo” gestita da Conai.

L’obiettivo del documento è fornire indicazioni progettuali efficaci ai progettisti di imballaggi in acciaio, pertanto, all’interno della piattaforma vengono messe a disposizione delle checklist utili sia in fase di ideazione e sviluppo dell’imballaggio, sia come strumento di valutazione e miglioramento degli imballaggi esistenti.
Al fine di ottenere un documento il più possibile condiviso e partecipato, si chiede di portare il proprio contributo per la finalizzazione del documento. Tramite una semplice registrazione, è possibile la consultazione pubblica interattiva delle Linee Guida, sulla quale è possibile lasciare commenti, proposte di modifica, ecc. sia nella versione in italiano sia nella versione in lingua inglese.

La consultazione resta attiva fino al 31 marzo 2024, in seguito sarà pubblicato il testo definitivo.

(SN/am)




Guida Conai: aggiornamento 2024

E’ disponibile sul sito Conai la versione digitale della Guida Conai 2024 all’adesione e all’applicazione del Contributo Ambientale.

In allegato riportiamo per comodità le prime pagine, che contengono le principali novità.

Con l’occasione, si sottolineano due elementi:

  • nella “Parte Speciale” della Guida sono riportati tutti i dettagli operativi per accedere alla nuova modalità semplificata di dichiarazione (da parte di produttori e commercianti di imballaggi vuoti), la cui fase sperimentale è stata avviata a gennaio 2023. Il progetto mira in particolare all’abolizione delle dichiarazioni del CAC avvalendosi dei dati desumibili dai tracciati XML delle fatture elettroniche emesse dai consorziati che effettuano “prime cessioni” di imballaggi;
  • è disponibile un apposito strumento on line “Codice Imballaggio” per individuare il codice univoco dell’imballaggio oggetto di fatturazione/dichiarazione e il relativo valore CAC dal 2018 in poi.

(SN/am)

 




Il rischio alla guida: evento formativo Inail e Acm “Guidare chi guida”

Tra i rischi da valutare nel DVR, il rischio alla guida è sicuramente uno dei più trascurati. Eppure in ogni tipo di impresa ci sono mansioni che in modo piò o meno intenso usano l’automobile o gli altri automezzi aziendali per motivi commerciali o per il trasporto di merci.
Con la collaborazione del personale qualificato dell’ACI di Milano, Inail Lombardia promuove corsi rivolti a lavoratori e a gruppi di soggetti particolarmente esposti al rischio di incidente stradale. Si invitano, tra gli altri destinatari del corso, i consulenti sicurezza e i formatori, i Datori di Lavoro e gli Rspp, per farsi portavoce presso i vari contesti di lavoro.

In Provincia di Lecco la sessione formativa, con rilascio di tre ore di crediti, si svolgerà: martedì 15 novembre 2022 dalle ore 10.00 alle ore 13.30 presso la sala riunioni INAIL 4^ piano – Via B. Buozzi 15 Lecco.
 
La sottoscrizione di un accordo tra Inail Lombardia, la Direzione Generale Sicurezza della Regione e l’Automobile Club Milano, permette di promuovere la cultura della sicurezza alla guida, in occasione di lavoro.
L’obiettivo dei corsi “Guidare chi guida”, gratuiti e con vasto gradimento nelle sessioni già proposte, è rendere consapevoli i lavoratori e le aziende dei pericoli nelle varie modalità di trasporto e di prevenire il rischio legato alle attività lavorative in cui sia prevista la guida di un veicolo aziendale.
E’ previsto il rilascio di crediti formativi per gli RSPP e ASP, ma il corso è aperto anche alla partecipazione di dipendenti di enti ed aziende situate su tutto il territorio regionale lombardo interessati ad informazioni/conoscenze sul tema della sicurezza stradale.

Entro lunedì 14 novembre alle ore 12 si raccomanda l’iscrizione attraverso l’inserimento dei propri dati nel Google Form predisposto da Api Lecco Sondrio cliccando qui indicando data e luogo di nascita oltre al codice fiscale del partecipante.

Durante il corso verrà distribuito ai partecipanti copia del Manuale di “Guidare chi Guida”.

Il referente in Api per questa iniziativa è la dott.ssa Silvia Negri, silvia.negri@api.lecco.it, il contatto in ACM (Milano) è la dott.ssa Emanuela Bensi di ACM, e.bensi@acmservices.it 

Si allega locandina con il dettaglio degli interventi.

(SN/am)
 




Guida Ats Brianza per prevenire la trasmissione del Covid negli ambienti di lavoro

Si segnala che la guida predisposta da Ats Brianza per il lavoro sicuro rispetto al Covid19 è on line con aggiornamento di agosto 2022.

Contiene il recepimento di tutte le modifiche che le norme applicabili alle imprese introducono nella gestione del rischio da Covid19.

Se non lo avete già fatto, vi invitiamo a consultarla: guida gestione rischio Covid, Ats Brianza, versione 3.1 rev. 5 del 17/08/2022, in giallo le parti modificate.

Per quanto riguarda il protocollo anticovid nelle aziende, le indicazioni dopo l’estate sono rimaste invariate, come da circolare Api n.378 del 7 luglio 2022; il protocollo attualmente vigente è valido fino al 31 ottobre 2022 (salvo che le condizioni epidemiologiche dovessero peggiorare in modo repentino).

(SN/bd)
 

 




Guida Conai 2022: pubblicato l’aggiornamento

Il 1° febbraio 2022 il Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi, ha pubblicato sul proprio sito la nuova edizione della “Guida all’adesione e applicazione del contributo ambientale 2022″.

La pubblicazione unitaria contiene tutte le informazioni sugli adempimenti, le procedure applicabili, le casistiche speciali, oltrechè schemi esemplificativi e modulistica a disposizione delle aziende consorziate.

Si ricorda che il Cac, Contributo Ambientale Conai, rappresenta la forma di finanziamento attraverso la quale il consorzio ripartisce tra produttori e utilizzatori di imballaggi il costo per gli oneri della raccolta differenziata, per il riciclo e per il recupero dei rifiuti di imballaggio.

La guida contiene i nuovi valori del Cac vigenti da gennaio, che si trovano anche sinteticamente riportati, materiale per materiale, sull’apposita pagina del sito.

Tra le principali novità dell’edizione 2022 si segnalano:

  • nuove funzionalità del servizio di Dichiarazione Online;
  • introduzione di nuove semplificazioni e agevolazioni riservate a specifiche tipologie e/o flussi di imballaggi;
  • evoluzione della diversificazione contributiva per gli imballaggi in plastica, con l’introduzione di una quinta fascia (A2);
  • estensione della diversificazione contributiva anche per gli imballaggi compositi a base carta (diversi dai compositi idonei al contenimento di liquidi).
 
(SN/bd)
 

 
 
 
 




Guida Ats Brianza per il contrasto alla pandemia negli ambienti di lavoro

Si ricorda che la guida per il lavoro in sicurezza in tempo di Covid-19 è in continuo aggiornamento da parte della Ats Brianza e che recepisce regolarmente tutte le modifiche che le norme applicabili alle imprese introducono nella gestione del rischio da Covid-19.

Vi invitiamo a consultarla: Guida Ats Brianza versione 2.19 del 13/12/2021, in giallo le parti modificate.

Allo stessa pagina del sito si trova l’accesso al portale per il tracciamento dei casi Covid-19 che deve essere usato dal medico, in collaborazione con l’azienda, in tutti i casi in cui occorre segnalare dei contatti stretti di una caso positivo al Covid.

(SN/bd)
 

 




Aggiornamento Linee guida Snpa sulla classificazione rifiuti

L’obiettivo delle linee guida è di fornire criteri tecnici omogenei per l’espletamento della procedura di classificazione dei rifiuti.

In particolare:

  • illustra schemi procedurali per fasi, utili ai fini dell’individuazione del codice e per la valutazione della pericolosità dei rifiuti;
  • contiene la versione commentata dell’elenco europeo dei rifiuti;
  • riporta esempi di classificazione di specifiche tipologie di rifiuti ed individua criteri metodologici di valutazione delle singole caratteristiche di pericolo e degli inquinanti organici persistenti (definizioni e limiti normativi, analisi delle procedure di verifica delle singole caratteristiche di pericolo e individuazione di possibili approcci metodologici con schemi decisionali).

Nel mese di agosto è uscito in Gazzetta Ufficiale il Decreto n. 47 del 9 agosto 2021, con cui il Mite, Ministero della Transizione Ecologica, ha approvato l’aggiornamento delle linee guida sulla classificazione dei rifiuti, di cui alla delibera del Consiglio del Snpa Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale del 18 maggio 2021 (attuazione dell’art. 184, comma 5, del Dlgs 152/2006).

Le Linee guida approvate risultano integrate al Capitolo 3 con il sottoparagrafo “3.5.9 – Rifiuti prodotti dal trattamento meccanico/meccanico–biologico dei rifiuti urbani indifferenziati”, che costituisce parte integrante e sostanziale del documento.

Si allegano la linea guida e l’allegato integrativo.

(SN/bd)