1

Imballaggi in acciaio: linea guida in consultazione fino al 31 marzo 2024

E’ in stesura la Linea guida per la facilitazione delle attività di riciclo degli imballaggi in acciaio. Il documento si propone di mettere in luce le peculiarità e le criticità dei processi di raccolta, selezione e riciclo degli imballaggi in acciaio, con un focus specifico sulla rigenerazione degli imballaggi industriali (fusti e cisternette).

E’ aperta la consultazione pubblica, su pagina web “progettare riciclo” gestita da Conai.

L’obiettivo del documento è fornire indicazioni progettuali efficaci ai progettisti di imballaggi in acciaio, pertanto, all’interno della piattaforma vengono messe a disposizione delle checklist utili sia in fase di ideazione e sviluppo dell’imballaggio, sia come strumento di valutazione e miglioramento degli imballaggi esistenti.
Al fine di ottenere un documento il più possibile condiviso e partecipato, si chiede di portare il proprio contributo per la finalizzazione del documento. Tramite una semplice registrazione, è possibile la consultazione pubblica interattiva delle Linee Guida, sulla quale è possibile lasciare commenti, proposte di modifica, ecc. sia nella versione in italiano sia nella versione in lingua inglese.

La consultazione resta attiva fino al 31 marzo 2024, in seguito sarà pubblicato il testo definitivo.

(SN/am)




Guida Conai: aggiornamento 2024

E’ disponibile sul sito Conai la versione digitale della Guida Conai 2024 all’adesione e all’applicazione del Contributo Ambientale.

In allegato riportiamo per comodità le prime pagine, che contengono le principali novità.

Con l’occasione, si sottolineano due elementi:

  • nella “Parte Speciale” della Guida sono riportati tutti i dettagli operativi per accedere alla nuova modalità semplificata di dichiarazione (da parte di produttori e commercianti di imballaggi vuoti), la cui fase sperimentale è stata avviata a gennaio 2023. Il progetto mira in particolare all’abolizione delle dichiarazioni del CAC avvalendosi dei dati desumibili dai tracciati XML delle fatture elettroniche emesse dai consorziati che effettuano “prime cessioni” di imballaggi;
  • è disponibile un apposito strumento on line “Codice Imballaggio” per individuare il codice univoco dell’imballaggio oggetto di fatturazione/dichiarazione e il relativo valore CAC dal 2018 in poi.

(SN/am)

 




Il rischio alla guida: evento formativo Inail e Acm “Guidare chi guida”

Tra i rischi da valutare nel DVR, il rischio alla guida è sicuramente uno dei più trascurati. Eppure in ogni tipo di impresa ci sono mansioni che in modo piò o meno intenso usano l’automobile o gli altri automezzi aziendali per motivi commerciali o per il trasporto di merci.
Con la collaborazione del personale qualificato dell’ACI di Milano, Inail Lombardia promuove corsi rivolti a lavoratori e a gruppi di soggetti particolarmente esposti al rischio di incidente stradale. Si invitano, tra gli altri destinatari del corso, i consulenti sicurezza e i formatori, i Datori di Lavoro e gli Rspp, per farsi portavoce presso i vari contesti di lavoro.

In Provincia di Lecco la sessione formativa, con rilascio di tre ore di crediti, si svolgerà: martedì 15 novembre 2022 dalle ore 10.00 alle ore 13.30 presso la sala riunioni INAIL 4^ piano – Via B. Buozzi 15 Lecco.
 
La sottoscrizione di un accordo tra Inail Lombardia, la Direzione Generale Sicurezza della Regione e l’Automobile Club Milano, permette di promuovere la cultura della sicurezza alla guida, in occasione di lavoro.
L’obiettivo dei corsi “Guidare chi guida”, gratuiti e con vasto gradimento nelle sessioni già proposte, è rendere consapevoli i lavoratori e le aziende dei pericoli nelle varie modalità di trasporto e di prevenire il rischio legato alle attività lavorative in cui sia prevista la guida di un veicolo aziendale.
E’ previsto il rilascio di crediti formativi per gli RSPP e ASP, ma il corso è aperto anche alla partecipazione di dipendenti di enti ed aziende situate su tutto il territorio regionale lombardo interessati ad informazioni/conoscenze sul tema della sicurezza stradale.

Entro lunedì 14 novembre alle ore 12 si raccomanda l’iscrizione attraverso l’inserimento dei propri dati nel Google Form predisposto da Api Lecco Sondrio cliccando qui indicando data e luogo di nascita oltre al codice fiscale del partecipante.

Durante il corso verrà distribuito ai partecipanti copia del Manuale di “Guidare chi Guida”.

Il referente in Api per questa iniziativa è la dott.ssa Silvia Negri, silvia.negri@api.lecco.it, il contatto in ACM (Milano) è la dott.ssa Emanuela Bensi di ACM, e.bensi@acmservices.it 

Si allega locandina con il dettaglio degli interventi.

(SN/am)
 




Guida Ats Brianza per prevenire la trasmissione del Covid negli ambienti di lavoro

Si segnala che la guida predisposta da Ats Brianza per il lavoro sicuro rispetto al Covid19 è on line con aggiornamento di agosto 2022.

Contiene il recepimento di tutte le modifiche che le norme applicabili alle imprese introducono nella gestione del rischio da Covid19.

Se non lo avete già fatto, vi invitiamo a consultarla: guida gestione rischio Covid, Ats Brianza, versione 3.1 rev. 5 del 17/08/2022, in giallo le parti modificate.

Per quanto riguarda il protocollo anticovid nelle aziende, le indicazioni dopo l’estate sono rimaste invariate, come da circolare Api n.378 del 7 luglio 2022; il protocollo attualmente vigente è valido fino al 31 ottobre 2022 (salvo che le condizioni epidemiologiche dovessero peggiorare in modo repentino).

(SN/bd)
 

 




Guida Conai 2022: pubblicato l’aggiornamento

Il 1° febbraio 2022 il Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi, ha pubblicato sul proprio sito la nuova edizione della “Guida all’adesione e applicazione del contributo ambientale 2022″.

La pubblicazione unitaria contiene tutte le informazioni sugli adempimenti, le procedure applicabili, le casistiche speciali, oltrechè schemi esemplificativi e modulistica a disposizione delle aziende consorziate.

Si ricorda che il Cac, Contributo Ambientale Conai, rappresenta la forma di finanziamento attraverso la quale il consorzio ripartisce tra produttori e utilizzatori di imballaggi il costo per gli oneri della raccolta differenziata, per il riciclo e per il recupero dei rifiuti di imballaggio.

La guida contiene i nuovi valori del Cac vigenti da gennaio, che si trovano anche sinteticamente riportati, materiale per materiale, sull’apposita pagina del sito.

Tra le principali novità dell’edizione 2022 si segnalano:

  • nuove funzionalità del servizio di Dichiarazione Online;
  • introduzione di nuove semplificazioni e agevolazioni riservate a specifiche tipologie e/o flussi di imballaggi;
  • evoluzione della diversificazione contributiva per gli imballaggi in plastica, con l’introduzione di una quinta fascia (A2);
  • estensione della diversificazione contributiva anche per gli imballaggi compositi a base carta (diversi dai compositi idonei al contenimento di liquidi).
 
(SN/bd)
 

 
 
 
 




Guida Ats Brianza per il contrasto alla pandemia negli ambienti di lavoro

Si ricorda che la guida per il lavoro in sicurezza in tempo di Covid-19 è in continuo aggiornamento da parte della Ats Brianza e che recepisce regolarmente tutte le modifiche che le norme applicabili alle imprese introducono nella gestione del rischio da Covid-19.

Vi invitiamo a consultarla: Guida Ats Brianza versione 2.19 del 13/12/2021, in giallo le parti modificate.

Allo stessa pagina del sito si trova l’accesso al portale per il tracciamento dei casi Covid-19 che deve essere usato dal medico, in collaborazione con l’azienda, in tutti i casi in cui occorre segnalare dei contatti stretti di una caso positivo al Covid.

(SN/bd)
 

 




Aggiornamento Linee guida Snpa sulla classificazione rifiuti

L’obiettivo delle linee guida è di fornire criteri tecnici omogenei per l’espletamento della procedura di classificazione dei rifiuti.

In particolare:

  • illustra schemi procedurali per fasi, utili ai fini dell’individuazione del codice e per la valutazione della pericolosità dei rifiuti;
  • contiene la versione commentata dell’elenco europeo dei rifiuti;
  • riporta esempi di classificazione di specifiche tipologie di rifiuti ed individua criteri metodologici di valutazione delle singole caratteristiche di pericolo e degli inquinanti organici persistenti (definizioni e limiti normativi, analisi delle procedure di verifica delle singole caratteristiche di pericolo e individuazione di possibili approcci metodologici con schemi decisionali).

Nel mese di agosto è uscito in Gazzetta Ufficiale il Decreto n. 47 del 9 agosto 2021, con cui il Mite, Ministero della Transizione Ecologica, ha approvato l’aggiornamento delle linee guida sulla classificazione dei rifiuti, di cui alla delibera del Consiglio del Snpa Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale del 18 maggio 2021 (attuazione dell’art. 184, comma 5, del Dlgs 152/2006).

Le Linee guida approvate risultano integrate al Capitolo 3 con il sottoparagrafo “3.5.9 – Rifiuti prodotti dal trattamento meccanico/meccanico–biologico dei rifiuti urbani indifferenziati”, che costituisce parte integrante e sostanziale del documento.

Si allegano la linea guida e l’allegato integrativo.

(SN/bd)
 




Imposta di bollo sulle e-fatture: ecco la nuova guida dell’Agenzia delle Entrate

All’indomani dell’aggiornamento del portale “fatture e corrispettivi” resosi necessario per consentire di dare attuazione alla rinnovata procedura per l’assolvimento dell’imposta di bollo (cfr. art. 12-novies del Dl 34/2019, Dm 4 dicembre 2020 e provv. n. 34958/2021), l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una guida esplicativa delle nuove funzionalità.

Nel documento viene sottolineato come, ai fini del computo dell’importo dovuto per il trimestre di riferimento, vengono considerate le fatture elettroniche emesse nei confronti di privati in cui:

  • la data di consegna, indicata nella “ricevuta di consegna”, precede la fine del trimestre
  • la data di messa a disposizione, riportata nella “ricevuta di impossibilità di recapito”, è antecedente rispetto alla fine del trimestre
Per quanto concerne, invece, i documenti emessi nei confronti della Pubblica Amministrazione, saranno considerate le fatture:
  • consegnate e accettate dalla p.a. destinataria, per le quali la data di consegna indicata nella “ricevuta di consegna” precede la fine del trimestre
  • consegnate e in “decorrenza termini” (qualora la p.a. non abbia notificato né l’accettazione, né il rifiuto), relativamente alle quali la data di consegna è precedente alla fine del trimestre
  • non consegnate, per le quali la data di messa a disposizione (riportata nella “ricevuta di impossibilità di recapito”), è precedente alla fine del trimestre
Nella guida si osserva che l’eventuale anticipazione del versamento del tributo in un periodo antecedente a quello di competenza, pur non costituendo una violazione, potrebbe comportare un’eventuale “squadratura” tra gli importi versati e quelli conteggiati dall’amministrazione finanziaria, con la conseguente necessità di chiarire la differenza “con contatto presso l’Agenzia”.

Una delle caratteristiche peculiari del sistema consiste certamente nella messa a disposizione del soggetto passivo, entro il giorno 15 del primo mese successivo alla chiusura del trimestre:

  • dell’elenco A, immodificabile, nel quale sono riportate le fatture elettroniche in cui è correttamente riportato l’assoggettamento a imposta di bollo (essendo valorizzato il campo <bollo virtuale> con l’indicazione “si”)
  • dell’elenco B, oggetto, invece, di possibili modifiche, contenente gli estremi delle e-fatture nelle quali il campo <bollo virtuale> non è compilato pur essendo presenti i requisiti per l’assoggettamento al tributo
L’Agenzia sottolinea che i dati delle autofatture soggette a imposta di bollo, emesse a fronte della regolarizzazione di cui all’art. 6 commi 8 e 9-bis del D. lgs. 471/97 o all’art. 46 comma 5 del Dl 331/93, saranno riportati negli elenchi del cessionario o committente.

Al proposito si segnala, tuttavia, che nella guida, il codice TD20, in difformità rispetto alle specifiche tecniche allegate al provv. 34958/2021, parrebbe compreso fra le tipologie di documento (TD16, TD17, TD18 e TD19) non selezionate per la predisposizione dell’elenco B. Verosimilmente, anche se sul punto occorrerebbero conferme, si presume che il riferimento sia alle autofatture relative ad operazioni assoggettate a Iva.

Si ricorda che nella compilazione dell’elenco B vengono riportate dall’amministrazione finanziaria le fatture per le quali:

  • la sommatoria degli importi delle operazioni risulta superiore a 77,47 euro
  • il soggetto passivo ha indicato i codici natura: N2.1, N2.2, N3.5, N3.6 o N4
  • non è stata riportata alcuna codifica che indichi il possibile non assoggettamento al tributo
Sono escluse dal computo, invece, fra le altre, le e-fatture relative a operazioni effettuate da soggetti aderenti a regimi speciali (ad es. vendita di sali e tabacchi, commercio di fiammiferi, regime dell’editoria, ecc..).

Il soggetto passivo può modificare diverse volte l’elenco B entro il termine previsto, ossia, secondo quanto disposto dall’art. 6 del Dm 17 giugno 2014, “entro l’ultimo giorno del primo mese successivo alla chiusura del trimestre”, o, per le fatture elettroniche inviate mediante Sdi nel secondo trimestre solare, “entro il 10 settembre dell’anno di riferimento”.

Tuttavia, qualora decida di versare l’imposta di bollo entro la scadenza per la variazione dei dati, non potrà procedere più ad alcuna ulteriore modifica successivamente a detto versamento.

Le rettifiche possono essere operate per indicare le fatture che il contribuente non ritiene debbano essere soggette al tributo o per aggiungere gli estremi di quelle per le quali l’imposta è dovuta, ma che non sono presenti negli elenchi. Nel primo caso l’Agenzia rende noto che le relative motivazioni dovranno essere fornite in sede di eventuale verifica.

Per quanto concerne il primo trimestre 2021, si ricorda che il processo di modifica si dovrà concludere entro il prossimo 30 aprile. Entro il 15 maggio verrà comunicato l’importo dell’imposta di bollo dovuta, che dovrà essere versato entro il 31 maggio 2021.

(MF/ms)




Pubblicata la Guida Conai 2021

E’ stata pubblica sul sito di Conai l’edizione 2021 della “Guida all’adesione e all’applicazione del Contributo Ambientale sugli imballaggi”. La guida è composta da due parti:

  • Volume 1 Adempimenti, procedure e schemi esemplificativi

 

Tra le principali novità della Guida Conai 2021 ci sono semplificazioni e agevolazioni che interessano particolari flussi di imballaggi e in particolare:

1) nuova modalità semplificata di esposizione del Contributo ambientale in fattura, in alternativa a quella ordinaria, per alcuni imballaggi di piccole dimensioni;

2) procedure di regolarizzazione agevolata delle imprese operanti nei settori sia dei pallet in legno usati, riparati o semplicemente selezionati e reimmessi al consumo sia del filo cotto nero (di acciaio) per il confezionamento di merci;

Inoltre ci sono variazioni dei contributi forfetari o delle aliquote per le procedure semplificate riservate alla dichiarazione degli imballaggi pieni importati e per le altre procedure semplificate relative ad ulteriori tipologie di imballaggi;

Infine si segnala l’aumento della soglia di Contributo Ambientale dichiarato con le procedure semplificate per import, da 4.000 a 5.000 Euro, per accedere al rimborso del Contributo (con il Modulo 6.6 Bis) sulle esportazioni di imballaggi pieni effettuate nel 2020, con ulteriore estensione della platea dei consorziati che potranno usufruire della particolare semplificazione.

(SN/bd)