E’ in arrivo un bando importante per rilanciare gli investimenti per la
produzione di energia da fonte rinnovabile (FER) e per
facilitare il risparmio energetico. Possono beneficiare dell’agevolazione le PMI operanti sull’intero territorio nazionale.
Le risorse arrivano dal PNRR e il bando del ministero è gestito da Invitalia. La fonte è il DM 13 novembre 2024 in cui si parla di “incentivi per il sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI” consultabile sul sito ministeriale.
Le piccole e medie imprese (escluse quelle energivore) che vogliano installare un impianto fotovoltaico o degli impianti mini eolici, per autoconsumo immediato, possono accedere a un contributo a fondo perduto.
Sono ammessi anche impianti e sistemi di stoccaggio (dietro il contatore “behind-the-meter”) dell’energia prodotta, ai fini della possibilità di autoconsumo differito.
Il contributo è pari al 40% o al 30% delle spese ammissibili. La diagnosi energetica, indispensabile per la presentazione della domanda, è invece rimborsata al 50% dal Ministero.
Le spese ammissibili devono essere comprese fra 30.000,00 € (trentamila) e 1.000.000,00 € (un milione).
I programmi di investimento devono infatti essere supportati da una diagnosi energetica ex-ante, eseguita da soggetti qualificati, che definisca il profilo di consumo energetico dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento e preveda, tra gli interventi da porre in essere per la decarbonizzazione dei processi produttivi di beni e servizi, l’installazione di impianti solari fotovoltaici ovvero di impianti mini eolici. Ai fini del corretto dimensionamento dei programmi di investimento, la predetta diagnosi energetica dovrà quindi individuare, la potenza dell’impianto da installare e dell’eventuale sistema di stoccaggio, nonché la capacità operativa aggiuntiva installata di energia rinnovabile, parametrati rispetto al fabbisogno energetico dell’unità produttiva.
Gli impianti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda. L’ultimazione dell’installazione non può oltrepassare 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
Confapi invita le Pmi interessate ad attivarsi tempestivamente, richiedendo una diagnosi energetica e un preventivo per l’impianto fotovoltaico, così da essere pronti alla presentazione della domanda, non appena il bando sarà aperto. Il contributo verrà assegnato in base all’ordine di presentazione, fino all’esaurimento dei fondi disponibili. Per il supporto del caso, vi invitiamo a contattare l’associazione: 0341.282822, silvia.negri@confapi.org
(SN/am)