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Bando Invitalia: prorogata la chiusura al 17 giugno 2025

Con riferimento al bando Invitalia, per agevolazioni sulle rinnovabili, segnalato con le circolari Confapi n. 110 del 13/02/2025 e n.204 del 20/03/2025 alle quali si rimanda, si segnala che la data di chiusura del bando è stata prorogata al 17 giugno 2025.

Si ricorda che il bando copre una parte dei costi degli impianti fotovoltaici e delle diagnosi energetiche.

Sul sito del ministero, tutte le informazioni ufficiali per partecipare: cliccare qui 

Sul sito invitalia molti dettagli utili: cliccare qui 

Per il supporto del caso, vi invitiamo a contattare con sollecitudine l’associazione, telefonando o scrivendo: servizi@confapi.lecco.it – 0341.282822.

(SN/am)




Bando Invitalia per pmi: apertura imminente 4 aprile 2025

Con riferimento al bando Invitalia, per agevolazioni sulle rinnovabili, segnalato con le circolari Confapi n. 110 del 13/02/2025 e n.204 del 20/03/2025 alle quali si rimanda, si segnala che la data di apertura del bando è imminente: 4 aprile 2025.

Sul sito del ministero, tutte le informazioni ufficiali per partecipare: cliccare qui 

Sul sito invitalia dettagli utili: cliccare qui 

Per il supporto del caso, vi invitiamo a contattare l’associazione telefonando o scrivendo a Silvia Negri (0341282822, silvia.negri@confapi.lecco.it).

 
(SN/am)
 




Moduli fotovoltaici: gestione a fine vita, sistemi collettivi

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato sul portale ministeriale la nuova versione delle “Istruzioni operative per la gestione del fine vita dei moduli fotovoltaici incentivati“.

Il riferimento legislativo è il Decreto direttoriale n. 45 del 12 marzo 2025, che recepisce le novità introdotte dal Decreto Energia n. 181 del 2023 e dal provvedimento sulle Materie Prime Critiche (Dl 84/2024).

Le principali novità riguardano:

  • le modalità di calcolo per il raddoppio della quota trattenuta dal GSE (20 €/modulo) rispetto al valore della garanzia da versare al sistema collettivo (10 €/modulo);
  • una maggiore razionalizzazione delle casistiche di revamping totale e rilevante dei pannelli.
  • la presentazione delle istanze di adesione ai sistemi collettivi all’interno di due finestre temporali annuali; per l’anno in corso, la prima finestra temporale nell’ambito della quale comunicare l’avvenuta adesione ai sistemi collettivi sarà operativa a partire dal prossimo 1° aprile fino al 31 maggio 2025, mentre la seconda finestra decorrerà dal 1° luglio al 30 settembre 2025.
Si segnala la pagina web del centro di coordinamento RAEE per tutti i 5 raggruppamenti. I pannelli si trova nel raggruppamento R4.

(SN/am)

 




Bando per PMI: dal 4 aprile le domande per avere risorse per diagnosi energetica e fotovoltaico

Con riferimento al bando invitalia segnalato il 13/02/2025 (circolare Confapi n. 110) per agevolazioni sulle rinnovabili, si segnala la data di apertura del bando: 4 aprile 2025.

Sul sito invitalia si trovano tutti i dettagli che qui brevemente riporto.

Le risorse arrivano dal PNRR con il DM 13 novembre 2024 in cui si parla di “incentivi per il sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI”, il bando è consultabile sul sito ministeriale.

Si tratta di un contributo a fondo perduto (mpmi 40% o pmi 30% delle spese ammissibili).
Le spese ammissibili devono essere comprese fra 30.000,00 € (trentamila) e 1.000.000,00 € (un milione).
La diagnosi energetica, indispensabile per la presentazione della domanda, è rimborsata al 50%.
L’incentivo si rivolge alle Pmi in tutta Italia, con alcune esclusioni di cui all’art. 3 del decreto direttoriale del 14 marzo 2025, che vogliano installare un impianto fotovoltaico o degli impianti mini eolici, per autoconsumo immediato, ad esclusione delle imprese che operano nel settore carbonifero e della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell’acquacoltura.
Non sono ammissibili alle agevolazioni le imprese la cui attività non garantisce il rispetto del principio DNSH, ai sensi dell’articolo 17 del Reg UE n. 852/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020.

Il contributo viene assegnato dopo verifica di ammissibilità e valutazione di merito, con formazione di una graduatoria, fino all’esaurimento dei fondi disponibili.

Per il supporto del caso, vi invitiamo a contattare l’associazione telefonando o scrivendo a Silvia Negri (silvia.negri@confapi.lecco.it – 0341.282822).

(SN/am)




Bando per pmi: risorse per diagnosi energetica e fotovoltaico

E’ in arrivo un bando importante per rilanciare gli investimenti per la produzione di energia da fonte rinnovabile (FER) e per facilitare il risparmio energetico. Possono beneficiare dell’agevolazione le PMI operanti sull’intero territorio nazionale.

Le risorse arrivano dal PNRR e il bando del ministero è gestito da Invitalia. La fonte è il DM 13 novembre 2024 in cui si parla di “incentivi per il sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI” consultabile sul sito ministeriale.

Le piccole e medie imprese (escluse quelle energivore) che vogliano installare un impianto fotovoltaico o degli impianti mini eolici, per autoconsumo immediato, possono accedere a un contributo a fondo perduto.
Sono ammessi anche impianti e sistemi di stoccaggio (dietro il contatore “behind-the-meter”) dell’energia prodotta, ai fini della possibilità di autoconsumo differito.
Il contributo è pari al 40% o al 30% delle spese ammissibili. La diagnosi energetica, indispensabile per la presentazione della domanda, è invece rimborsata al 50% dal Ministero.
Le spese ammissibili devono essere comprese fra 30.000,00 € (trentamila) e 1.000.000,00 € (un milione).

I programmi di investimento devono infatti essere supportati da una diagnosi energetica ex-ante, eseguita da soggetti qualificati, che definisca il profilo di consumo energetico dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento e preveda, tra gli interventi da porre in essere per la decarbonizzazione dei processi produttivi di beni e servizi, l’installazione di impianti solari fotovoltaici ovvero di impianti mini eolici. Ai fini del corretto dimensionamento dei programmi di investimento, la predetta diagnosi energetica dovrà quindi individuare, la potenza dell’impianto da installare e dell’eventuale sistema di stoccaggio, nonché la capacità operativa aggiuntiva installata di energia rinnovabile, parametrati rispetto al fabbisogno energetico dell’unità produttiva.
Gli impianti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda. L’ultimazione dell’installazione non può oltrepassare 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

Confapi invita le Pmi interessate ad attivarsi tempestivamente, richiedendo una diagnosi energetica e un preventivo per l’impianto fotovoltaico, così da essere pronti alla presentazione della domanda, non appena il bando sarà aperto. Il contributo verrà assegnato in base all’ordine di presentazione, fino all’esaurimento dei fondi disponibili. Per il supporto del caso, vi invitiamo a contattare l’associazione: 0341.282822, silvia.negri@confapi.org

(SN/am)
 




Impianti fotovoltaici e comunità energetiche: progetti entro il 31 gennaio 2025

Riprendendo il tema della circolare Confapi n. 623 del 12 dicembre 2024, si ricorda che le imprese nei comuni < 5000 abitanti, che hanno installato impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica dopo la data di costituzione della CER (il 18/06/2024 per la CERS di Lecco) possono beneficiare del contributo PNRR del 40% dell’investimento a fondo perduto, ma bisogna fare presto. La scadenza ultima per la presentazione della domanda del PNRR è il 31/03/2025, ma per poter rispettare questa scadenza si ritiene necessario avere a disposizione un progetto definitivo entro il 31/01/2025.
Se siete interessati ad entrare nella comunità energetica come produttori, potete scrivere in associazione a silvia.negri@confapi.lecco.it e potrete essere messi in contatto con i referenti tecnici e amministrativi delle diverse Cer che sono disponibili ad affiancare le aziende nella predisposizione delle pratiche.

Sul sito del comune di Lecco si possono trovare i documenti aggiornati della Cers (Statuto e regolamenti).

Qui si allega per comodità la breve presentazione dedicata all’ottenimento del fondo PNRR.

(SN/am)




Investimenti sul fotovoltaico nel piano “Transizione 5.0”

Nell’ambito del piano nazionale “Transizione 5.0” per l’evoluzione digitale ed ecologica delle imprese italiane, si segnala che è possibile beneficiare di un credito d’imposta del 30% per l’installazione di impianti fotovoltaici.

Per la fruizione di tale credito, è necessario il rispetto delle seguenti condizioni:

  1. I pannelli devono essere di fabbricazione europea ed avere un elevato rendimento di generazione
  2. L’investimento sul FV deve essere accompagnato da investimenti in beni produttivi o software specialistici per almeno 40.000 euro in grado di assicurare una riduzione dei consumi energetici. Si ricorda come su questa seconda quota di investimento è possibile la fruizione degli altri crediti di imposta previsti dal piano Transizione 5.0.
  3. L’iter per l’ottenimento del credito deve essere eseguito sin dal momento di inizio dell’investimento da soggetto certificato. Il costo di tale processo di verifica e certificazione per le PMI è anch’esso totalmente ammissibile a credito di imposta
Sebbene il decreto sia già operativo, sono attesi per i primi giorni di aprile i dettagli operativi per la piena applicabilità della misura.

(SN/am)




Green e conveniente sempre più aziende “puntano” al sole

La Provincia del 29 novembre 2022, parla Guido Baggioli della nostra associata Mab.




Contributo per le pmi: fotovoltaico e altri sistemi di efficientamento energetico

Riprendendo la circolare Api precedente sullo stesso tema, n. 523 del 6 ottobre 2022, si informa che con la delibera regionale n.7071 del 3 ottobre 2022, allegata, è stata ampliata la platea dei beneficiari del bando per accrescere l’efficienza energetica, includendo anche le imprese non artigiane appartenenti al settore manifatturiero; è stata inoltre incrementata la dotazione finanziaria e prorogato il termine per la trasmissione della rendicontazione.

A breve dovrebbe aprire lo sportello on line per la presentazione delle domande di contributo per le micro, piccole e medie imprese manifatturiere; al momento il bando pubblicato resta riservato alle micro e piccole imprese artigiane.

In sintesi, la novità comprende:

  • allargamento dei destinatari del bando alle micro, piccole e medie imprese manifatturiere anche non artigiane iscritte al Registro Imprese delle Camere di Commercio della Lombardia. Pertanto non è più richiesta l’iscrizione alla sezione speciale delle imprese artigiane.
  • incremento della dotazione finanziaria fino a complessivi euro 30.150.199,65
  • modifica del termine per la trasmissione della rendicontazione, dal 31 marzo 2023 al 30 giugno 2023.
Lo sportello della misura “Investimenti per la ripresa: linea efficienza energetica artigiani”, attualmente aperto alle sole micro e piccole imprese artigiane, sarà chiuso. Successivamente verrà aperto il nuovo sportello del bando “Investimenti per la ripresa: linea efficienza energetica del processo produttivo delle micro, piccole e medie imprese manifatturiere” rivolto alle Pmi del settore manifatturiero anche non artigiane.

(SN/am)

 




Contributo a fondo perso per le pmi: fotovoltaico e altri sistemi di efficientamento energetico

Regione Lombardia ha deciso di ampliare a tutte le piccole e medie imprese, la possibilità di accedere ad un contributo a fondo perso per interventi di efficientamento energetico, finora dedicati solo agli artigiani.

Per essere ammesse a contributo, calcolato al 50% dei costi ammissibili, con un massimo di 50 mila euro di beneficio, le pmi interessate devono presentare un progetto di efficientamento del proprio processo produttivo che comprenda un impianto di autoproduzione, quale un fotovoltaico, ma anche altri interventi di efficientamento energetico per almeno 15 mila euro.
I fondi messi a disposizione possono soddisfare un buon numero di imprese, purchè siano tempestive nell’inoltro della domanda, dal momento dell’apertura dello sportello, che sarà comunicata a breve.
L’impresa deve prevedere e poi documentare un intervento finalizzato alla riduzione degli impieghi di energica, per esempio la sostituzione di sistemi o impianti con nuovi a minor consumo o sistemi di ottimizzazione energetica. La previsione di risparmio energetico, assieme ai preventivi di investimento, deve essere preventivamente attestata con una perizia. Il programma presentato, anche sulla base di quanto dichiarato dal perito, per essere ammesso a contributo deve superare una soglia di merito individuata dai tecnici della Regione.

Per consentire alle imprese interessate di essere preparate e di conoscere subito la data di apertura del bando, Api Lecco Sondrio invita a compilare il brevissimo questionario cliccando qui. 

ApiTech è a disposizione delle aziende associate per supportare le imprese nella predisposizione del progetto e per ottenere la valutazione del perito.

Per qualsiasi domanda o approfondimento contattare Silvia Negri: silvia.negri@api.lecco.it, 0341.282822.

(SN/am)