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Investimenti sul fotovoltaico nel piano “Transizione 5.0”

Nell’ambito del piano nazionale “Transizione 5.0” per l’evoluzione digitale ed ecologica delle imprese italiane, si segnala che è possibile beneficiare di un credito d’imposta del 30% per l’installazione di impianti fotovoltaici.

Per la fruizione di tale credito, è necessario il rispetto delle seguenti condizioni:

  1. I pannelli devono essere di fabbricazione europea ed avere un elevato rendimento di generazione
  2. L’investimento sul FV deve essere accompagnato da investimenti in beni produttivi o software specialistici per almeno 40.000 euro in grado di assicurare una riduzione dei consumi energetici. Si ricorda come su questa seconda quota di investimento è possibile la fruizione degli altri crediti di imposta previsti dal piano Transizione 5.0.
  3. L’iter per l’ottenimento del credito deve essere eseguito sin dal momento di inizio dell’investimento da soggetto certificato. Il costo di tale processo di verifica e certificazione per le PMI è anch’esso totalmente ammissibile a credito di imposta
Sebbene il decreto sia già operativo, sono attesi per i primi giorni di aprile i dettagli operativi per la piena applicabilità della misura.

(SN/am)




Green e conveniente sempre più aziende “puntano” al sole

La Provincia del 29 novembre 2022, parla Guido Baggioli della nostra associata Mab.




Contributo per le pmi: fotovoltaico e altri sistemi di efficientamento energetico

Riprendendo la circolare Api precedente sullo stesso tema, n. 523 del 6 ottobre 2022, si informa che con la delibera regionale n.7071 del 3 ottobre 2022, allegata, è stata ampliata la platea dei beneficiari del bando per accrescere l’efficienza energetica, includendo anche le imprese non artigiane appartenenti al settore manifatturiero; è stata inoltre incrementata la dotazione finanziaria e prorogato il termine per la trasmissione della rendicontazione.

A breve dovrebbe aprire lo sportello on line per la presentazione delle domande di contributo per le micro, piccole e medie imprese manifatturiere; al momento il bando pubblicato resta riservato alle micro e piccole imprese artigiane.

In sintesi, la novità comprende:

  • allargamento dei destinatari del bando alle micro, piccole e medie imprese manifatturiere anche non artigiane iscritte al Registro Imprese delle Camere di Commercio della Lombardia. Pertanto non è più richiesta l’iscrizione alla sezione speciale delle imprese artigiane.
  • incremento della dotazione finanziaria fino a complessivi euro 30.150.199,65
  • modifica del termine per la trasmissione della rendicontazione, dal 31 marzo 2023 al 30 giugno 2023.
Lo sportello della misura “Investimenti per la ripresa: linea efficienza energetica artigiani”, attualmente aperto alle sole micro e piccole imprese artigiane, sarà chiuso. Successivamente verrà aperto il nuovo sportello del bando “Investimenti per la ripresa: linea efficienza energetica del processo produttivo delle micro, piccole e medie imprese manifatturiere” rivolto alle Pmi del settore manifatturiero anche non artigiane.

(SN/am)

 




Contributo a fondo perso per le pmi: fotovoltaico e altri sistemi di efficientamento energetico

Regione Lombardia ha deciso di ampliare a tutte le piccole e medie imprese, la possibilità di accedere ad un contributo a fondo perso per interventi di efficientamento energetico, finora dedicati solo agli artigiani.

Per essere ammesse a contributo, calcolato al 50% dei costi ammissibili, con un massimo di 50 mila euro di beneficio, le pmi interessate devono presentare un progetto di efficientamento del proprio processo produttivo che comprenda un impianto di autoproduzione, quale un fotovoltaico, ma anche altri interventi di efficientamento energetico per almeno 15 mila euro.
I fondi messi a disposizione possono soddisfare un buon numero di imprese, purchè siano tempestive nell’inoltro della domanda, dal momento dell’apertura dello sportello, che sarà comunicata a breve.
L’impresa deve prevedere e poi documentare un intervento finalizzato alla riduzione degli impieghi di energica, per esempio la sostituzione di sistemi o impianti con nuovi a minor consumo o sistemi di ottimizzazione energetica. La previsione di risparmio energetico, assieme ai preventivi di investimento, deve essere preventivamente attestata con una perizia. Il programma presentato, anche sulla base di quanto dichiarato dal perito, per essere ammesso a contributo deve superare una soglia di merito individuata dai tecnici della Regione.

Per consentire alle imprese interessate di essere preparate e di conoscere subito la data di apertura del bando, Api Lecco Sondrio invita a compilare il brevissimo questionario cliccando qui. 

ApiTech è a disposizione delle aziende associate per supportare le imprese nella predisposizione del progetto e per ottenere la valutazione del perito.

Per qualsiasi domanda o approfondimento contattare Silvia Negri: silvia.negri@api.lecco.it, 0341.282822.

(SN/am)
 




Istruzioni aggiornate dal MiTe per lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici

Ai fini della gestione sostenibile e circolare degli impianti fotovoltaici, è online sul sito del MiTe (Ministero per la Transizione Ecologica) la nuova versione delle istruzioni per la gestione e lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici degli impianti incentivati in Conto Energia.

Il nuovo documento, approvato con Decreto Direttoriale della Direzione Generale Economia Circolare dell’8 agosto 2022 recepisce le direttive della Legge 233/2021 che ha convertito il Dl 152/2021.

Le principali novità prevedono:

  • che il valore della quota trattenuta dal Gse, sia per gli impianti domestici (di potenza inferiore ai 10 Kw) che per quelli professionali, è stabilita in 10 Euro per ogni singolo modulo fotovoltaico, a garanzia delle operazioni di smaltimento;
  • nuove tempistiche e nuove modalità per aderire ad un Sistema Collettivo per la gestione e lo smaltimento dei pannelli, come previsto dal D.lgs. 118/2020.
Questo anche per consentire l’esercizio dell’opzione agli impianti del IV e V Conto Energia. Tale adesione è garantita mantenendo l’importo pari a 10 euro per ogni singolo modulo fotovoltaico a garanzia delle operazioni di smaltimento.

In merito a quest’ultimo punto si specifica che è stato aggiornato l’Allegato 8.3 (Dichiarazione di partecipazione a un Sistema Collettivo) con una nuova sezione da compilare. Inoltre, per gli impianti che hanno già versato la garanzia finanziaria presso un Sistema Collettivo è necessario l’eventuale adeguamento delle quote già versate all’importo definito dal Gse (10 €/modulo) e l’invio al Gse dell’Allegato 8.3. Nel mese di settembre il Gse, insieme al Ministero della Transizione Ecologica – Dg Economia Circolare, intendono organizzare incontri informativi on-line dandone opportuna comunicazione.

(SN/bd)




Bonus e fotovoltaico Investimenti Mab in viale Bradolini

La Provincia del 25 agosto 2022, servizio sulla nostra associata Mab Metallurgica Alta Brianza.