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Gli imprenditori vanno a scuola

Il Giornale di Lecco del 28 aprile 2025, pagina dedicata al nostro progetto contro l’abbandono scolastico al Fiocchi. 




Due progetti al Fiocchi con gli imprenditori di Confapi Lecco Sondrio

Terminato settimana scorsa il ciclo di incontri motivazionali che nove imprenditori associati a Confapi Lecco Sondrio hanno tenuto nelle classi seconde e terze dell’Istituto di scuola secondaria superiore Fiocchi di Lecco.
Per cercare di frenare l’abbandono scolastico e stimolare gli studenti a concludere il loro percorso di studi, per il secondo anno consecutivo gli imprenditori sono entrati in classe e si sono raccontati ai ragazzi soprattutto la loro vita lavorativa, le difficolta da affrontare ogni giorno e in particolare hanno cercato di trasmettere l’importanza di conseguire il diploma per poi avviare una carriera in azienda. “Siamo molto soddisfatti di questo percorso – spiega Davide Gianola, vicepresidente Confapi Lecco Sondrio e responsabile commissione scuola –ringraziamo gli imprenditori che si sono messi a disposizione e cercato di spronare i ragazzi, alcuni a metà delle scuole superiori pensano di abbandonare perché vedono il traguardo lontano. Quello che abbiamo voluto trasmettere ai giovani è che ottenendo un diploma tecnico equivale ad avere in mano un tesoro nel nostro territorio, tutte le aziende stanno cercando personale qualificato e loro lo saranno dopo aver concluso la quinta”.
Questi gli imprenditori che hanno preso parte agli incontri motivazionali: Paolo Bertoni (Trimat), Raffaella Brioni (Domestik), Angelo Cortesi (Co.El), Micol Gabbioni (Italgard), Dino Gariboldi (Torneria Automatica Alfredo Colombo), Davide Gianola (Gianola Impianti), Stefano Isella (Next-Stel), Marco Magni (Monteco), Luigi Pescosolido (Rapitech).
La novità di quest’anno, tra i progetti realizzati con l’istituto Fiocchi, i due incontri dedicati all’imprenditorialità tenuti da Enrico Vavassori, presidente di Confapi Lecco Sondrio, e il titolare della Vincit Alessandro Leidi che a otto classi quinte hanno parlato delle loro carriere, soprattutto spiegato come diventare imprenditore e cosa li aspetta, in positivo e negativo, se vorranno intraprendere questa strada. Al termine di queste due lezioni è scaturito un dibattito molto serrato e stimolante con gli studenti che hanno sollecitato gli imprenditori con domande pratiche e anche cercato di capire cosa fare per cercare di realizzare questo sogno.

 

Anna Masciadri
Ufficio stampa

 




L’Istituto Fiocchi e Confapi Lecco Sondrio insieme contro l’abbandono scolastico

Parte domani mattina all’Istituto Fiocchi di Lecco il progetto di “Orientamento motivazionale” voluto fortemente dalla scuola secondaria superiore di via Belfiore in collaborazione con Confapi Lecco Sondrio.
Il progetto orientativo nasce per contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico nel territorio lecchese che colpisce specialmente gli studenti del secondo e del terzo anno. Una scelta spesso causata da diversi fattori come il contesto socio-economico, la concezione sbagliata che si ha della scuola superiore, l’errato indirizzo di studio a cui si è iscritti, l’introduzione delle materie di indirizzo dalla terza o la scarsa motivazione.
Da domani, per tutto il mese di marzo, otto imprenditori di Confapi Lecco Sondrio (Paolo Bertoni Trimat, Federica Tancini Growemetal, Micol Gabbioni Italgard, Laura Silipigni Tag, Luigi Pescosolido Rapitech, Davide Gianola Impianti elettrici Gianola, Guido Baggioli Mab e Claudio Pigazzini Sepam) incontreranno 20 classi del Fiocchi (seconde e terze), per lezioni di 50 minuti ciascuno, in cui cercheranno di far comprendere agli studenti l’importanza del portare a termine gli studi, ottenere un diploma, acquisire conoscenze e competenze, ma soprattutto raggiungere un obiettivo.

 

Gli imprenditori hanno sposato immediatamente la proposta dell’Istituto Fiocchi – spiega Stefania Beretta responsabile dell’area formazione e scuola di Confapi Lecco Sondrio -. Il problema dell’abbandono scolastico è molto importante anche in provincia di Lecco e ci sentiamo in dovere di cercare di aiutare i ragazzi a capire che terminare gli studi è un obiettivo importante per il loro futuro. Gli imprenditori cercheranno di ispirare gli studenti raccontando le loro vite professionali sia tramite i successi e i fallimenti, fornirgli dei consigli pratici e soprattutto fargli capire che se ottengono il diploma possono accedere a maggiori opportunità, proseguire gli studi, trovare un buon lavoro e quindi essere autonomi e indipendenti”.

Anna Masciadri
Ufficio Stampa