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Fiere internazionali Trecento imprese con Rete Estero

La Provincia di domenica 27 aprile 2025, intervista e Angelo Crippa export manager di Rete Ufficio Estero. 




Fiere internazionali estere: bando Camera di Commercio di Como-Lecco 2025

A partire dall’8 aprile 2025 sarà attivo il nuovo bando promosso dalla Camera di Commercio di Como-Lecco, finalizzato a sostenere le imprese che parteciperanno a fiere internazionali all’estero nel 2025. Il bando prevede contributi a fondo perduto al 50% per un massimo di 5.000 euro.
 
Beneficiari:
  • Micro, piccole e medie imprese (MPMI)
  • Con sede legale o operativa nella circoscrizione territoriale di Como-Lecco
  • Aziende che non abbiano usufruito del bando 2024
 
Contributo:
  • A fondo perduto al 50%, fino a un massimo di 5.000 euro
  • Investimento minimo richiesto: 3.000 euro
 
Spese ammissibili:
Le spese per la partecipazione a fiere internazionali nel 2025, comprese le seguenti:
  • Noleggio e allestimento dell’area espositiva
  • Iscrizione al catalogo ufficiale della fiera
  • Servizio di trasporto del materiale da allestimento ed espositivo
  • Servizi accessori (hostess, steward, interpretariato, sicurezza)
  • Partecipazione ad iniziative promozionali e di marketing previste dal programma ufficiale della fiera
 
Sono ammesse anche le spese sostenute e quietanzate entro il 28 febbraio 2026, inclusi eventuali acconti versati all’ente fiera nel 2024.

 

Modalità di presentazione della domanda:
Le domande potranno essere presentate esclusivamente a partire dall’8 aprile 2025.
 
Valutazione delle domande:
La procedura di valutazione avverrà secondo l’ordine cronologico delle domande inviate, in modalità “click day”.

CLICCANDO QUI è possibile scaricare il bando e il modulo di adesione. 
 

Per maggiori info: 0341 286338, info@ufficioestero.it

(CP/am)




Fiere in crescita Maggiore interesse e visitatori

La Provincia del 21 dicembre 2024, parla Angelo Crippa, export manager della Rete Ufficio Estero. 




Contributi per le pmi che partecipano alle fiere internazionali in Lombardia

La misura prevede agevolazioni sotto forma di contributi a fondo perduto per le MPMI, con sede operativa attiva in Lombardia al momento dell’erogazione del contributo, che intendono sviluppare e consolidare la propria posizione sul mercato internazionale tramite la partecipazione alle manifestazioni fieristiche di livello internazionale che si svolgono in Lombardia tra settembre 2024 e agosto 2026.
 
A chi è rivolta?
Micro, Piccole e Medie Imprese, iscritte al Registro delle Imprese e attive alla data di presentazione della domanda. All’atto dell’erogazione del contributo, i soggetti beneficiari dovranno avere almeno una sede operativa attiva in Lombardia. Sono ammesse solo le imprese che partecipano come espositore diretto, titolare dell’area espositiva. Non è ammessa la partecipazione come co-espositore o impresa rappresentata. Sono inoltre escluse le imprese:
  • con Ateco primario sezione A, ad eccezione di quelle iscritte all’Albo imprese agromeccaniche di Regione Lombardia;
  • con Ateco primario o prevalente sezione K (Attività finanziarie e assicurative);
  • che rientrano nelle specifiche esclusioni di cui all’articolo 1 del Reg. (UE) n. 2831/2023 e s.m.i.;
  • attive nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco, di cui all’art. 7.1.c del Reg. (UE) n. 1058/2021;
  • che non risultino in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva (DURC).
 
Dote finanziaria
€ 12.000.000, di cui:
  • 2/3 della dotazione finanziaria (pari a € 8.000.000) destinata agli espositori abituali
  • 1/3 della dotazione finanziaria (pari a € 4.000.000) destinata ai nuovi espositori
 
Agevolazione
L’agevolazione si compone di un contributo a fondo perduto in percentuale dei costi ammissibili, fino a un massimo di:
  • € 15.000,00 per “Nuovi espositori” (l’impresa richiedente, relativamente a tutte le fiere indicate nel progetto, non ha partecipato nelle precedenti 3 edizioni (fiere con cadenza annuale o semestrale inferiore) o 2 edizioni (fiere con cadenza biennale o superiore)
  • € 8.000,00 per “Espositori abituali” (impresa che non soddisfa i requisiti specificati per “Nuovi espositori”)
Investimento minimo: 6.000 euro
Intensità del contributo: 50% delle spese ammissibili*
Importo contributo massimo: 8.000 euro espositori abituali/15.000 euro nuovi espositori

 

L’intensità di contribuzione può essere maggiorata, anche cumulando, del:
• 5% in caso di micro-impresa, come definita all’allegato 1 del Reg. UE n. 651/2014;
• 5%, in caso di startup (impresa iscritta al Registro Imprese e attiva da non più di 24 mesi).
Il contributo verrà erogato in “Regime de Minimis”.
 
Spese ammissibili
Costi legati alla partecipazione a una o al massimo due fiere con qualifica internazionale che si svolgono in Lombardia (fiere distinte o diverse edizioni della stessa fiera), inserite nel calendario fieristico regionale approvato da Regione Lombardia. Per ogni impresa richiedente può essere ammessa e finanziata una sola domanda. Sono ammissibili le fiere che abbiano data di inizio nel periodo compreso tra il 1° settembre 2024 e il 31 agosto 2026.
VOCI DI SPESA:
1.Costi per la partecipazione alla fiera: 440 € per metro quadro di superficie espositiva affittata, riconosciuti con metodologia forfettaria (Costo Unitario Standard fissato da bando);
2.Costi diretti per il personale: riconosciuti in maniera forfettaria nella misura del 20% della voce 1
3.Costi indiretti: riconosciuti in maniera forfettaria nella misura del 7% delle voci 1 e 2)
 
Istruttoria e valutazione
La valutazione delle domande avverrà in ordine cronologico in base alla presentazione della domanda, con istruttoria formale e tecnica. Saranno ammissibili solo le domande che raggiungeranno il punteggio minimo di 50/100 in base ai seguenti criteri:
· Qualità degli elementi progettuali;
• Chiarezza e raggiungibilità degli obiettivi previsti dal progetto;
• Qualità dell’analisi del contesto. Previste le seguenti premialità, che concorreranno al raggiungimento del punteggio minimo di 50 punti:
• 5 punti alle imprese in possesso di almeno una delle seguenti certificazioni di sostenibilità sociale:
− Rating di Legalità, almeno con il punteggio base di una stelletta
− Certificazioni di responsabilità sociale d’impresa secondo la norma SA 8000;
• 5 punti alle imprese con una componente femminile maggioritaria in termini di partecipazione societaria e/o finanziaria al capitale sociale;
• 5 punti ai progetti che soddisfino almeno uno dei seguenti requisiti ambientali:
− possesso di certificazione ambientale, ad esempio sistemi di gestione ambientale o energetica (ISO 14001, ISO 50001, EMAS, ecc.);
− partecipazione a un evento che abbia conseguito la certificazione ISO 20121 – Gestione di eventi sostenibili.
 
Modalità di erogazione dell’agevolazione
Il bando adotta opzioni di rendicontazione semplificate: in sede di rendicontazione, l’impresa dovrà fornire esclusivamente un documento, rilasciato dal soggetto organizzatore della fiera – secondo il modello fornito da Regione Lombardia – al fine di attestare la quantità di metri quadri effettivamente acquistati e l’effettiva partecipazione alla fiera. Sarà possibile rendicontare in un’unica soluzione a saldo alla conclusione del progetto o in due tranche, soltanto per i progetti che prevedono la partecipazione dell’impresa a due fiere, a seguito di rendicontazione intermedia alla conclusione della prima fiera. L’erogazione intermedia è ammessa esclusivamente se:

  • i costi sostenuti sono pari o superiori a € 6.000,00 (investimento minimo);
  • i costi sostenuti rappresentino almeno il 60% del valore dell’investimento inizialmente ammesso. Il termine ultimo per il sostenimento dei costi da parte del beneficiario è il 31 ottobre 2026. Il termine per la presentazione della rendicontazione è fissato entro i 60 giorni dalla conclusione di ogni singola fiera (per rendicontazione intermedia) o dalla conclusione del progetto (per rendicontazione in unica tranche).
Il contributo sarà erogato a rendicontazione, entro 80 giorni dalla data di presentazione della documentazione prevista.
 
Le domande andranno presentate esclusivamente attraverso la piattaforma http://www.bandi.regione.lombardia.it nei tempi e secondo le modalità indicate nell’”Avviso attuativo” in attesa di pubblicazione

In allegato l'elenco fiere ammesse al bando.

Per maggiori informazioni contattare l’Associazione: servizi@confapi.lecco.it, 0341.282822
 
 
(MP/am)




Collettiva Confapi alla fiera Msv a Brno

L’Ufficio estero di Confapi Brescia organizza lo stand in collettiva di Confapi nazionale all’edizione 2024 di MSV a Brno e delle fiere tecnologiche IMT, Plastex, Welding, Fond-Ex e Profintech che si svolgono in contemporanea.

La fiera MSV rappresenta il principale evento internazionale della subfornitura meccanica dell’Europa centrale con una partecipazione annuale di oltre 1.300 espositori e 60.000 visitatori. Oltre il 50% degli espositori e il 16% dei visitatori proviene dall’estero. Sono rappresentate tutte le aree chiave dell’industria metalmeccanica ed elettrotecnica.

Per partecipare alla fiera bisogna inviare la scheda di adesione (scaricabile in allegato) a estero@confapi.org

 

 




Rete Ufficio Estero: prossime iniziative

Rete Ufficio Estero organizza la partecipazione a tre eventi fieristici di riferimento per l’industria manifatturiera:

MECSPE Bari – da giovedì 23 novembre 2023 a sabato 25 novembre 2023 

MECSPE Bologna –  da mercoledì 6 marzo 2024 a venerdì 8 marzo 2024 

HANNOVER MESSE –  da lunedì 22 aprile 2024 a venerdì 26 aprile 2024 

 

Per info e costi alleghiamo modulo.

(GF/am)




“La forza della rete Il nostro supporto alle piccole imprese in tutte le filiere top”

La Provincia del 6 febbraio 2023 parla Angelo Crippa, export manager della Rete Ufficio Estero. 




Un aiuto all’export delle piccole imprese: “Puntiamo sulle fiere internazionali”

La Provincia del 13 ottobre 2022, parla Angelo Crippa export manager della Rete Ufficio Estero.




“Bonus fiere”: istanza di rimborso entro il 30 novembre 2022

Il MISE, con D.dir. 9 settembre 2022, ha disposto, dal 12 settembre 2022, la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande per il c.d. “buono fiere”, contributo a fondo perduto introdotto dall’art. 25-bis del Dl. n. 50/2022, c.d. Decreto “Aiuti” a seguito dell’esaurimento delle risorse disponibili. 

L’indennità è stata istituita per consentire con più facilità la partecipazione del mondo produttivo agli eventi fieristici internazionali svolti nel nostro territorio nazionale. Il canale telematico predisposto dal Mise per la prenotazione del bonus ha cessato la sua attività, come specifica il decreto, dal 12 settembre 2022. 

Tale norma riconosce un buono, del valore massimo di 10.000 euro, alle imprese aventi sede operativa nel territorio nazionale che, dal 16 luglio 2022 (data di entrata in vigore della Legge di conversione del Dl. n. 50/2022) al 31 dicembre 2022, partecipano alle manifestazioni fieristiche internazionali di settore organizzate in Italia, di cui al calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

Dopo la presentazione della richiesta, il Mise invia il buono a mezzo Pec comunicato dal richiedente, secondo l’ordine temporale di ricezione delle domande e nei limiti delle risorse, pari a 34 milioni di euro per l’anno 2022.

Per l’effettiva erogazione dell’agevolazione, tuttavia, i beneficiari devono:

  • presentare attraverso la medesima procedura informatica impiegata per l’inoltro della richiesta, ed entro il 30 novembre 2022, data di scadenza del buono,
  • apposita istanza di rimborso delle spese e degli investimenti agevolabili effettivamente sostenuti per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche.
Il rimborso massimo erogabile è pari al 50% delle spese e degli investimenti effettivamente sostenuti dai beneficiari ed è comunque contenuto entro il limite massimo del valore del buono assegnato. 

Per le istanze di agevolazione:

  • che abbiano ad oggetto la partecipazione a manifestazioni fieristiche in programma a dicembre 2022,
  • la dichiarazione in ordine all’avvenuta partecipazione alla manifestazione fieristica deve essere presentata, tramite la procedura informatica, entro e non oltre il 31 gennaio 2023.
La mancata presentazione, entro la data di scadenza del buono, della predetta documentazione e la presentazione di documentazione incompleta sono causa di revoca dell’agevolazione.

Il Mise verifica la completezza e la regolarità delle richieste, determina il valore dell’agevolazione spettante in relazione alle spese effettivamente sostenute, fermo restando il valore massimo del buono fiere e procede altresì alla verifica del rispetto da parte dell’impresa beneficiaria del massimale previsto dal pertinente regolamento de minimis

A seguito dell’esito positivo dei controlli, il Ministero, previa registrazione dell’aiuto individuale nel relativo registro o sistema, provvede alla concessione mediante l’invio di apposita comunicazione all’impresa e al contestuale rimborso delle somme richieste mediante accredito delle stesseentro il 31 dicembre 2022, sul conto corrente del beneficiario indicato in sede di richiesta di rimborso, previa verifica:

  • del Durc,
  • e dell’assenza di inadempimenti ai sensi dell’art. 48-bis del Dpr n. 602/1973 (concernente la morosità nei confronti di una o più cartelle di pagamento).
(MF/ms)



Aperto il “Buono fiere” dedicato all’internazionalizzazione

Dal 9 settembre le imprese con sede sul territorio nazionale potranno prenotare il “Buono fiere”, il nuovo incentivo che punta a sostenere la loro partecipazione alle manifestazioni fieristiche internazionali organizzate in Italia.

Inoltre, già, dal 7 settembre 2022 e fino al termine iniziale di apertura dello sportello per l’invio delle domande di agevolazione, i soggetti proponenti possono verificare, ai fini dello svolgimento delle successive procedure di compilazione e finalizzazione della domanda di agevolazione, il possesso dei requisiti tecnici e delle necessarie autorizzazioni per accedere e utilizzare la procedura informatica.

Il “buono fiere” è assegnato dal MISE (Ministero dello sviluppo economico), sulla base dell’ordine temporale di ricezione delle domande, ed è inviato dal MISE stesso all’indirizzo di posta elettronica certificata del soggetto beneficiario, come indicata in sede di presentazione della domanda.

È con il decreto direttoriale 4 agosto 2022 che il MISE ha dettato le modalità di presentazione delle domande.

Introduzione

L’art. 25-bis del Dl. 17 maggio 2022, n. 50 (cd. decreto “Aiuti”), convertito dalla legge 15 luglio 2022, n. 91, ha previsto un nuovo incentivo del valore massimo di 10.000 euro, pari al 50 per cento delle spese sostenute per chi partecipa a una o più manifestazioni fieristiche internazionali in Italia.

Le fiere ricomprese nella misura sono individuate nel calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome (http://www.regioni.it/home/calendario-manifestazioni-fieristiche-2662/) e dovranno avere luogo nel periodo compreso tra il 16 luglio 2022 e il 31 dicembre 2022.

Il buono fiere, che può riguardare la partecipazione a una o più manifestazioni fieristiche, può essere richiesto una sola volta da ciascun soggetto beneficiario.

Requisiti richiesti all’impresa per l’accesso al bonus
 

La dote complessiva prevista per l’intervento è di 34 milioni di euro per l’anno in corso.

Per accedere ai fondi, è necessario che il soggetto rientri nei seguenti parametri:

  • essere il legale rappresentante dell’impresa proponente;
  • avere sede operativa nel territorio nazionale ed essere iscritto e risultare attivo al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
  • avere ottenuto l’autorizzazione a partecipare a una o più delle manifestazioni fieristiche;
  • avere sostenuto o dovere sostenere spese e investimenti per la partecipazione a una o più delle manifestazioni fieristiche, indicando l’importo del buono fiere richiesto, pari al massimo al 50 per cento delle spese e degli investimenti, sostenuti o da sostenere e fermo restando il valore massimo di euro 10.000.
Spese ammissibili
 
Sono ammissibili all’agevolazione, fino a esaurimento delle risorse disponibili per l’intervento, le spese sostenute dalle imprese per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche, consistenti in:
  • spese per l’affitto degli spazi espositivi. Oltre all’affitto degli spazi espositivi, rientrano in tale categoria le spese relative al pagamento di quote per servizi assicurativi e altri oneri obbligatori previsti dalla manifestazione fieristica;
  • spese per l’allestimento degli spazi espositivi, comprese le spese relative a servizi di progettazione e di realizzazione dello spazio espositivo, nonché all’esecuzione di allacciamenti ai pubblici servizi;
  • spese per la pulizia dello spazio espositivo;
  • spese per il trasporto di campionari specifici utilizzati esclusivamente in occasione della partecipazione alle manifestazioni fieristiche, compresi gli oneri assicurativi e similari connessi, nonché le spese per i servizi di facchinaggio o di trasporto interno nell’ambito dello spazio fieristico;
  • spese per i servizi di stoccaggio dei materiali necessari e dei prodotti esposti;
  • spese per il noleggio di impianti audio-visivi e di attrezzature e strumentazioni varie;
  • spese per l’impiego di hostesssteward e interpreti a supporto del personale aziendale;
  • spese per i servizi di catering per la fornitura di buffet all’interno dello spazio espositivo;
  • spese per le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione, connesse alla partecipazione alla fiera e quelle sostenute per la realizzazione di brochure di presentazione, di poster, cartelloni, flyer, cataloghi, listini, video o altri contenuti multimediali, connessi alla partecipazione alla manifestazione fieristica.
Non sono ammesse all’agevolazione le spese relative a imposte e tasse.

L’imposta sul valore aggiunto è ammissibile all’agevolazione solo se la stessa rappresenta per il beneficiario un costo effettivo non recuperabile.

Presentazione dell’istanza
 

Le domande di agevolazione devono essere presentate dal legale rappresentante dell’impresa esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione sul sito internet del Ministero (www.mise.gov.it), sezione “Buono Fiere”, dalle ore 10:00 alle ore 17:00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a decorrere dal 9 settembre 2022.

Il buono fiere, che può riguardare la partecipazione a una o più manifestazioni fieristiche, ha validità fino al 30 novembre 2022 e può essere richiesto una sola volta da ciascun soggetto beneficiario.

Nell’istanza, è riportato l’indirizzo di posta elettronica certificata dell’impresa, valido e funzionante, che è utilizzato per ogni comunicazione tra impresa e MISE, nonché l’IBAN relativo al conto corrente bancario intestato al soggetto richiedente.

L’iter di presentazione della domanda per il rilascio del buono fiere prevede l’espletamento delle seguenti attività:

  • accesso del soggetto proponente alla procedura informatica, attraverso CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
  • immissione delle informazioni e dei dati richiesti per la compilazione della domanda nella procedura informatica;
  • finalizzazione della domanda.
Le domande si intendono correttamente trasmesse esclusivamente a seguito del rilascio da parte della procedura informatica dell’attestazione di avvenuta trasmissione. Sono, in ogni caso, irricevibili le istanze trasmesse tramite canali diversi dalla procedura informatica.
Ciascun richiedente fornisce, altresì, le necessarie dichiarazioni sostitutive di certificazione o di atto notorio, secondo il modello reso disponibile nella piattaforma.
A decorrere dalle ore 10:00 del 7 settembre 2022 e fino al termine iniziale di apertura dello sportello per l’invio delle domande di agevolazione, i soggetti proponenti possono verificare, ai fini dello svolgimento delle successive procedure di compilazione e finalizzazione della domanda di agevolazione, il possesso dei requisiti tecnici e delle necessarie autorizzazioni per accedere e utilizzare la procedura informatica.
Richiesta di erogazione del bonus
 
Ai fini dell’erogazione dell’agevolazione, i soggetti beneficiari devono presentare, attraverso la procedura informatica, con le modalità e i termini indicati con successivo provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese e fermo restando il termine finale di validità del buono (30 novembre 2022), apposita istanza di rimborso delle spese e degli investimenti effettivamente sostenuti per la partecipazione alle manifestazioni fieristiche.

Il fac-simile del modello di richiesta di rimborso è reso disponibile sul sito istituzionale del Ministero (www.mise.gov.it).

All’istanza di rimborso devono essere allegate:

  • copia del buono fiere;
  • copia delle fatture attestanti le spese e gli investimenti sostenuti, con il relativo dettaglio;
  • la documentazione attestante l’avvenuto pagamento delle stesse;
  • apposita dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, mediante la quale il soggetto beneficiario attesta l’avvenuta, effettiva partecipazione alle manifestazioni fieristiche per le quali è richiesto il rimborso delle spese.
Per le richieste di rimborso ricevute, il Ministero:
  • verifica la completezza e la regolarità della richiesta e
  • determina il valore dell’agevolazione spettante in relazione alle spese effettivamente sostenute, come dichiarato dall’impresa beneficiaria.
Per le istanze per le quali le predette verifiche si concludano con esito positivo, il Ministero, previa registrazione dell’aiuto individuale nel relativo registro o sistema, provvede alla concessione mediante l’invio di apposita comunicazione all’impresa e al contestuale rimborso delle somme richieste mediante accredito delle stesse, entro il 31 dicembre 2022, sul conto corrente del beneficiario indicato in sede di richiesta di rimborso, previa verifica della vigenza della regolarità contributiva del soggetto beneficiario, tramite l’acquisizione d’ufficio, del documento unico di regolarità contributiva (DURC) e dell’assenza, nei casi previsti dalla vigente normativa, di inadempimenti ai sensi dell’art. 48-bis del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602.
Per le istanze di agevolazione che abbiano ad oggetto la partecipazione a manifestazioni fieristiche in programma nel mese di dicembre 2022, la citata dichiarazione in ordine all’avvenuta partecipazione alla manifestazione fieristica deve essere presentata, tramite la procedura informatica, entro e non oltre il 31 gennaio 2023. La mancata presentazione della predetta dichiarazione è causa di revoca dell’agevolazione.
Controlli a campione
Il MISE, successivamente all’erogazione delle agevolazioni, procede allo svolgimento dei controlli previsti dalle disposizioni nazionali, al fine di verificare, su un campione significativo di beneficiari, la veridicità delle dichiarazioni sostitutive di atto notorio rilasciate dagli stessi in sede di richiesta di agevolazione.

Nel caso di esito negativo dei controlli, il MISE procede alla revoca delle agevolazioni.

Il MISE può effettuare accertamenti d’ufficio, anche attraverso la consultazione diretta e telematica degli archivi e dei pubblici registri utili alla verifica degli stati, delle qualità e dei fatti riguardanti le dichiarazioni sostitutive presentate dai soggetti beneficiari durante il procedimento amministrativo disciplinato dal decreto.

I soggetti beneficiari dell’agevolazione sono tenuti a consentire e favorire, in ogni fase del procedimento, lo svolgimento di tutti i controlli, ispezioni e monitoraggi disposti dal MISE.

Obbligo di trasparenza

I soggetti beneficiari sono tenuti ad adempiere agli obblighi di pubblicazione delle agevolazioni ricevute, in ottemperanza di quanto previsto dall’art. 1, commi 125 ss., della legge 4 agosto 2017, n. 124.

Entro il 30 giugno di ogni anno bisogna accedere al sito CLICCANDO QUI, indicare il codice fiscale nel campo “C.F. Beneficiario” e scaricare i dati necessari all’informativa da fornire.

(MF/ms)