“Per noi è un’opportunità Nuovi spazi di mercati”
La Provincia dell’11 agosto 2024, intervista al Presidente di Confapi Lecco Sondrio Enrico Vavassori.
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La Provincia dell’11 agosto 2024, intervista al Presidente di Confapi Lecco Sondrio Enrico Vavassori.
La Provincia del 14 agosto 2024, parla Andrea Beri, consigliere Confapi Lecco Sondrio.
La Provicia del 15 aprile 2024, intervista a Andrea Beri amministratore delegato di Ita spa.
“Appuntamenti come quello di oggi – ha detto il Presidente di Confapi – sono fondamentali per chiamare tutti gli attori in campo, pubblici e privati che siano, per confrontarsi e per definire una strategia di sistema che permetta di creare e cogliere tutte le opportunità dei mercati esteri. Mai come in questo momento, anche nel campo delle politiche industriali nazionali ed estere, c’è bisogno di procedere uniti e nella stessa direzione. Ci troviamo ancora ad affrontare, come si sa, tante sfide, compresa quella di due guerre in atto e della scomposizione e ricomposizione degli equilibri geopolitici internazionali. E ancora: i costi dell’energia, delle materie prime e del loro approvvigionamento, le difficoltà della logistica che stanno affaticando il sistema che Confapi rappresenta. Nonostante questo quadro così complesso e mutevole, i recenti dati rilevano che nell’ultimo decennio l’export ha sostenuto in misura significativa lo sviluppo della nostra economia. Basti pensare che nel periodo 2010-2022, il contributo delle esportazioni di beni e servizi alla crescita del PIL, in termini reali, è stato pari a 9,9 punti percentuali”.
Diverse le proposte presentate nel suo intervento da Camisa: Investire in formazione per favorire il superamento delle barriere culturali che ancora frenano la digitalizzazione; ridurre le barriere economiche che rallentano la transizione green; favorire il miglioramento delle competenze in business management e data management adeguati ai mercati target; investire in formazione ad hoc delle risorse umane in quanto le nostre imprese lamentano difficoltà nel reperire manodopera qualificata anche attraverso specifiche azioni di reclutamento e formazione di personale extra europeo nei paesi di origine. Camisa ha concluso con un appello:”In un periodo così complesso come quello che stiamo vivendo, reputo sia fondamentale che si faccia sistema a tutti i livelli, solo grazie ad un lavoro di squadra potremo raggiungere gli obiettivi quest’oggi condivisi”.
Per pianificare in modo efficace attività e strumenti, risulta determinante conoscere la Vostra esperienza all’estero; per questo abbiamo elaborato un breve questionario che potete compilare in circa cinque minuti entro il 10 novembre 2023.
Le Vostre risposte saranno preziose per delineare la strategia Confapi per l’internazionalizzazione
Per partecipare all’indagine cliccare qui
(MP/am)
La Provincia dell’11 settembre 2023, parla Angelo Crippa export manager di Rete Ufficio Estero.
È disponibile una nuova misura promossa da Unioncamere Lombardia relativa all’internazionalizzazione.
A chi è rivolto?
Il bando Export 2023 è diretto alle micro e piccole imprese manifatturiere lombarde (imprese con codice Ateco uguale a C) che si approcciano alla prima esportazione o che siano esportatrici abituali (non devono aver effettuato nell’anno 2022 operazioni di cessioni all’estero per più del 10% del totale volume d’affari).
Sono escluse le aziende che nel corso degli ultimi 5 anni hanno usufruito di agevolazioni e/o incentivi regionali finalizzati ad accrescere la competitività delle micro e piccole imprese lombarde sui mercati esteri, tramite uno dei seguenti bandi:
Caratteristiche dell’agevolazione
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto che coprirà il 50% delle spese ammissibili, con un investimento minimo pari a euro 10.000 e massimo pari a euro 30.000 (contributo massimo erogabile di euro 15.000).
Progetti ammissibili
I progetti dovranno essere realizzati entro il 31 dicembre 2023 (salvo proroghe) con spese sostenute e quietanzate entro tale data.
Per ulteriori dettagli si rimanda al sito di Regione Lombardia cliccando qui
(GF/am)
La Provincia del 6 febbraio 2023 parla Angelo Crippa, export manager della Rete Ufficio Estero.
La Provincia del 24 gennaio 2023, parla Angelo Crippa export manager dell’Ufficio Estero.
Con Provvedimento del 14 dicembre 2022 è stata estesa anche alle Piccole Imprese manifatturiere (codice ATECO C dal 10.00.00 al 33) la possibilità di accedere al Bonus Export Digitale.
Si definisce piccola Impresa un’impresa con un numero di dipendenti inferiori a 50 e con un fatturato annuo, oppure un totale di bilancio annuo, non superiore a 10 milioni di euro.
Il Bonus per l’Export Digitale è un contributo a fondo perduto di 4.000 euro a fronte di almeno 5.000 euro di spesa, per soluzioni digitali utili all’internazionalizzazione.
È un progetto del Ministero degli Esteri e dell’Agenzia ICE che punta a sostenere le microimprese manifatturiere nelle attività di internazionalizzazione attraverso soluzioni digitali come:
Per maggiori informazioni e per indicazioni su come presentare la domanda visitate https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/bonus-export-digitale
(GF/am)