Possibili nuove tasse Le imprese lecchesi: “Sono già altissime”
La Provincia del 5 ottobre 2024, il presidente Confapi Lecco Sondrio Enrico Vavassori commenta la proposta del Ministro Giorgetti.
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La Provincia del 5 ottobre 2024, il presidente Confapi Lecco Sondrio Enrico Vavassori commenta la proposta del Ministro Giorgetti.
La Provincia dell’11 agosto 2024, intervista al Presidente di Confapi Lecco Sondrio Enrico Vavassori.
La Provincia del 12 luglio 2024, intervista al presidente di Confapi Lecco Sondrio Enrico Vavassori.
Il Giornale di Lecco del 4 dicembre 2023, parla il presidente Enrico Vavassori.
Il Giornale di Lecco del 27 novembre 2023, intervista al presidente di Api Lecco Sondrio Enrico Vavassori.
La Provincia del 20 luglio 2023, intervista al presidente di Api Lecco Sondrio Enrico Vavassori.
La Provincia del 3 maggio 2023, le associazioni di categoria commentano le novità varate dal Governo.
sono molto lieto di darvi il benvenuto nella nuova newsletter di Api, Api Life, che inizia oggi la sua vita all’interno del nostro mondo della comunicazione.
Questo nuovo strumento ha come scopo principale quello di tenervi aggiornati su informazioni di carattere generale, politico, le iniziative, i seminari e le conferenze che organizziamo in Api Lecco Sondrio e tutte le notizie provenienti dal mondo Confapi.
Ma perché è ancora così importate un’associazione di categoria? Perché è quell’unico ponte che ci può mettere in contatto diretto con le istituzioni più importanti del nostro Paese, difendendo i nostri interessi e perorando le nostre cause.
Infine, vi ricordo quanto sia importante la vostra partecipazione attiva alle nostre iniziative pubbliche e private per mantenerci in contatto e confrontarci su temi che ci stanno particolarmente a cuore.
Le porte di Api Lecco Sondrio sono sempre aperte per le nostre Imprenditrici e i nostri Imprenditori!
Buona lettura
Enrico Vavassori
Presidente Api Lecco Sondrio
Questa mattina nella sede di Api Lecco Sondrio si è tenuta la conferenza stampa di fine anno alla presenza del presidente Enrico Vavassori, del direttore Marco Piazza, del vice-direttore Mario Gagliardi e della titolare della Novastilmec Spa, nonché consigliere di Api Lecco Sondrio, Daria Borgonovo.
Per le imprese associate ad Api, come per tutto il sistema imprenditoriale italiano, è stato un anno non facile da gestire, con un avvio di 2022 con grande ottimismo dovuto al boom di ordini, produzione e fatturato, che poi però è andato riducendosi a causa dell’aumento sconsiderato dei costi energetici che ha condizionato pesantemente il lavoro delle nostre imprese e preoccupato gli imprenditori.
Ora le nostre imprese vedono un leggero miglioramento anche se le preoccupazioni per i prezzi di energia e gas non diminuiscono, anzi, sono in forte rialzo per il 57% degli intervistati, come testimonia l’ultima indagine redatta dal nostro centro studi a inizio dicembre, e per i primi mesi del 2023 si prevede una sostanziale stabilità con la situazione attuale.
Riguardo ai servizi di Api a supporto delle imprese il 2022 è stato un anno positivo con il consolidarsi delle ottime performance della formazione ad esempio e con l’avvio delle attività per il Centro Studi e per quello di supporto-bandi di ApiTech. Spicca in particolare il welfare nell’anno che ci stiamo lasciando alle spalle, perché grazie agli incentivi varati dal Governo Draghi e anche da quello Meloni questo servizio ha vissuto un boom tra le aziende associate ad Api Lecco Sondrio con numeri che sono incrementati esponenzialmente da quattro anni a questa parte, ovvero da quando è iniziata questa attività.
Nel 2022 abbiamo attivato in Api 70 piani welfare, per un valore complessivo di 1 milione e 600 mila euro che hanno coinvolti circa 2500 lavoratori.
Daria Borgonovo, titolare della Novastilmec Spa di Garbagnate Monastero (Lecco), è stata tra le aziende che quest’anno ha rafforzato questo servizio per i propri 47 dipendenti: “In un momento così complicato per aziende e famiglie abbiamo voluto incrementare il welfare per i nostri collaboratori per sostenerli e fornirgli maggiore potere di acquisto per servizi di ogni tipo e soprattutto che valorizzino le attività locali generando valore. La nostra scelta è stata particolarmente apprezzata dai dipendenti della Novastilmec che hanno speso il loro welfare nei modi più disparati: dalle rette degli asili nido al rimborso delle bollette passando per gli interessi dei mutui o le spese mediche. E’ uno strumento utilissimo”.
Anna Masciadri
Ufficio Stampa